Tratto da QualitiAmo - La Qualità gratis sul web

Dopo aver capito cosa stiamo cercando di fare (ed averlo descritto compiutamente nella politica della qualità e negli obiettivi) e come stiamo cercando di farlo (ed averlo disegnato nei flussi dei processi) occorre capire come possiamo assicurarci di fare le cose in modo corretto. Questo compito è svolto dagli indicatori.

Gli indicatori ci aiutano a capire due cose:

1) stiamo facendo le cose nel modo corretto?
2) Stiamo facendo le cose giuste?

Un indicatore può misurare l’efficacia o l’efficienza. Le misure cambiano a seconda della prospettiva che vogliamo adottare.

Adottando la prospettiva dei clienti e degli stakeholder, misureremo i risultati.
Guardando ai risultati finanziari, misureremo, ad esempio, il ROI.
Per effettuare una corretta analisi dei processi, è importante misurare qualità, quantità, tempistiche ed efficacia.
Fermandosi ad un punto di vista strettamente collegato all’organizzazione, dovremo, invece, misurare i cambiamenti culturali e le conoscenze acquisite.

I dati forniti dagli indicatori vanno sempre interpretati perché, se esaminati senza tenere conto del contesto, possono risultare sterili e privi di significato.

(Approfondite il discorso sugli indicatori su QualitiAmo).

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