CASTELLAMMARE DI STABIA. Storici ed esperti di arte sul piede di guerra per le condizioni in cui versa la Cassarmonica della città delle acque. A lanciare l’allarme è il professore Stefano Buonocore, riconosciuto studioso d’arte e docente all’Istituto Statale “Francesco Grandi” di Sorrento. «La Cassarmonica stabiese, meglio detta “Padiglione musicale” – esordisce il professore – è stata progettata all’inizio del novecento dall’architetto Eugenio Cosenza e costituisce un eccezionale esempio di arte Nouveu, o Liberty. Pertanto, ancorché tale struttura non ha mai avuto una vita facile, tanto che già nel 1909 crollò a seguito di una forte libecciata, attualmente versa in condizioni precarie che ne mortificano la storia. E’ inaccettabile – spiega l’esperto di arte – mirare inermi al fatto che vi sia chi imbratta la struttura con pennarelli e bombolette spray, ragazzini che giocano al pallone nei pressi delle scale, giovanissimi che si abbandonano in risse nelle proprie vicinanze. Per non parlare poi – continua - di un lampione con tre lumini sferici, adiacente la struttura artistica, che è rotto ed inclinato come la Torre di Pisa. La Cassarmonica stabiese – spiega il docente di arte – deve essere preservata, perché rappresenta un’opera unica nel panorama artistico italiano, atteso che, con essa, il maestro Cosenza, in perfetto stile art nouveau, cercando di rompere con i canoni greci e romani, realizzò una perfetta opera in stile nuovo ispirata al grande maestro francese Hector Guimard. Come è combinata ora – spiega l’esperto - mi sembra solo una perfetta espressione della corrente artistica dell’arte dissacratoria di Marcel Duchamp, l’artista che disegnò i baffi alla Gioconda di Leonardo. Ebbene, vedere il degrado in cui versa la zona e la struttura – conclude il professore - è proprio come vedere la Gioconda con i baffi». Preoccupato dalla vicenda Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del circolo stabiese, che chiede all’amministrazione comunale di nominare sul punto una commissione di esperti di arte. «Il Comune di Castellammare – spiega Sicignano - ha il dovere di agire velocemente per migliorare le condizioni in cui versa la Cassarmonica. Noi, attesa la drammaticità della questione ed i vari campanelli di allarme provenienti dagli studiosi, proponiamo di nominare una commissione bipartisan di esperti, con il compito di approfondire e studiare il rilancio culturale e storico della struttura artistica».

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