La puglia è una terra molto variegata e offre occasioni di essere visitata tutto l'anno. È una vera e propria"Regione d'arte", come viene definita sul sito dell'Assessorato al turismo regionale. Grazie alla sua posizione geografica è sempre stata luogo di passaggio, di incontro e di scontro di diverse civiltà. Accanto al patrimonio artistico e culturale, la natura offre spettacoli unici.

Un territorio dove trascorrere indimenticabili vacanze in puglia è la Daunia e il Gargano, forse la parte di Puglia che offre la maggiore varietà paesaggistica.

Immediatamente a sud del promontorio del Gargano Manfredonia si estende sul Golfo omonimo, accarezzata dalle acque azzurre del Mare Adriatico. Inclusa nel Parco Nazionale del Gargano, si trova a metà strada tra la bassa costa sabbiosa del golfo e il territorio montuoso della parte settentrionale, protetta dal monte Sant'Angelo. Fino agli anni '30 erano presenti zone paludose in seguito interessate da bonifiche dell'agro sipontino. L'unica zona paludosa ancora presente è quella Lago Salso, di elevato valore naturalistico, diventata nel 1999 Oasi di Lago Salso.

Le importanti testimonianze del passato disseminate nella parte vecchia, le botteghe artigiane, il quartiere marinaro con il mercato ittico e la flotta peschereccia, la gastronomia con i prodotti tipici del territorio, le tradizioni, tra cui, in questo periodo, il carnevale Dauno, completano il piacevole quadro degli ingredienti di una vacanza a Manfredonia.

Manfredonia fu fondata nel 1256 dal re Manfredi, situata a poca distanza dalla progenitrice Siponto, divenuta un'immensa palude a seguito del terremoto del 1223 che la distrusse quasi interamente. Siponto, importante insediamento dauno, sorge sulla piana a sud del Gargano, abitata sin dall'epoca neolitica. Tra i reperti più significativi di questa civiltà spiccano senz'altro le famose stele daunie, lastre funebri (VIII - VI secolo a.C.).

Oggi Siponto è diventata una frazione di Manfredonia. Oltre ad essere un rinomato centro balneare (Lido di Siponto), conserva due tra le maggiori attrazioni culturali del territorio: il Santuario di Santa Maria Maggiore (XI sec.), un bell'esempio del romanico con influssi bizantini, e accanto i resti di una basilica paleocristiana e di catacombe.

Aggirarsi per le strade di Manfredonia significa scorgere case, palazzi, chiese di grande pregio ed interesse. Nel centro storico si scoprono scorci suggestivi, archi gotici, le case bianche del quartiere "Boccolicchio", il borgo marinaro. Affacciato sul mare, spicca il castello svevo-angioino, la cui pianta fu disegnata dallo stesso Manfredi che ne avviò i lavori, proseguiti, poi, da Carlo I d'Angiò, oggi ospita il Museo archeologico nazionale che raccoglie numerosi reperti tra i quali l'affascinante collezione delle stele daunie.

Da vedere anche la chiesa di S. Domenico, con annesso monastero (oggi sede municipale) e la chiesa Cattedrale dedicata a S.Lorenzo Majorano, dove sono custodite pregevolissime opere d'arte: l'icona della Madonna di Siponto (XII sec.), la statua lignea a lei dedicata (VI sec.), il Crocifisso ligneo (XIII sec.). A circa 10 km sulla strada per Foggia si trova l ' abbazzia S. Leonardo di Siponto.

Non si può fare a meno di ricordare l'importanza del golfo di Manfredonia e del suo porto, che assume un interesse sempre crescente dal punto di vista turistico ed economico. La linea costiera che si estende per oltre 20 km a sud di Manfredonia, offre tante possibilità al visitatore. Non mancano spazi liberi, moderne attrezzature balneari e strutture ricettive come hotel, villaggi, case e campeggi per chi ama vivere ancor a più a contatto con la natura.

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