Comunicati Stampa: carnevale

FINALE COL BOTTO AL CARNEVALE SANROMANESE

<o:p></o:p> <o:p> </o:p>Si è chiuso con una grande festa di maschere, coriandoli e bimbi giunti da tutto il circondario, il XVII° Carnevale Sanromanese<o:p></o:p><o:p> </o:p>SAN ROMANO (PI) – Gran finale a San Romano, nel Comune di Montopoli in Val d’Arno per la diciassettesima edizione del Carnevale Sanromanese, la manifestazione organizzata dall’Associazione culturale Carnevale Sanromanese. L’ultimo dei tre corsi mascherati ha visto scendere in Lungarno Pacinotti tantissime mascherine, accompagnate da genitori, nonni e parenti che non si sono voluti perdere quest’ultimo appuntamento annuale con la festa dedicata al mondo dei fumetti. <o:p></o:p> <o:p></o:p>Tante le attrattive della giornata, dalle coreografie della Baby Band e della Gargamella Band, all’esibizione delle allieve della palestra Body Mind di Santa Croce sull’Arno, che si sono messe in mostra anche in evoluzioni hip hop. Presente a sorpresa anche una rappresentanza della Contrada Samo del Palio di Fucecchio e la nuova maschera in cartapesta di Betty Boop.<o:p></o:p> <o:p></o:p>Altra nota di colore della giornata, la presenza di “I Radio”, la web radio che ha trasmesso in diretta l’intera manifestazione. Non è mancato il lancio di palloncini e gadget dai carri allegorici e la tradizionale merenda offerta da Conad Superstore. <o:p></o:p> <o:p></o:p>A conclusione di questa edizione, l’Associazione ha voluto premiare i possessori dei biglietti della lotteria con l’estrazione di ricchi premi. <o:p></o:p> <o:p></o:p>A questo punto non resta che darsi appuntamento all’anno prossimo, con la diciottesima edizione del Carnevale Sanromanese, una festa per cui si rinnova ogni anno l’attesa di cittadini e visitatori, la stessa che porta da 17 edizioni <o:p></o:p>tanti bambini nel viale di San Romano.<o:p></o:p>

FINALE COL BOTTO AL CARNEVALE SANROMANESE

Si è chiuso con una grande festa di maschere, coriandoli e bimbi giunti da tutto il circondario, il XVII° Carnevale Sanromanese SAN ROMANO (PI) – Gran finale a San Romano, nel Comune di Montopoli in…

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15 Feb 2010

FINALE COL BOTTO AL CARNEVALE SANROMANESE

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15 Feb 2010

FINALE COL BOTTO AL CARNEVALE SANROMANESE

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15 Feb 2010

Carnevale Sanromanese 2010 domani al via

Domani al via la 17esima dal Lungarno Pacinotti, edizione come vuole la tradizione<o:p></o:p> <o:p></o:p>SAN ROMANO (PI) – Ultimi ritocchi a orecchie da Topolino e mantelli da supereroe: domenica prossima, 31 gennaio, a San Romano inizia il Carnevale dei ragazzi.<o:p></o:p>Anche quest’anno sono numerosi gli appuntamenti a cui la cittadina è chiamata a partecipare per far divertire protagonisti i piccoli. <o:p></o:p>Lungarno Pacinotti chiuderà al traffico per lasciare spazio a carri allegorici e variopinte mascherine, orchestrati dalla mano organizzativa dell'associazione culturale Carnevale Sanromanese, che da ben diciassette anni organizza questa manifestazione.<o:p></o:p> PROGRAMMA DOMENICA 31 GENNAIO • Ore 14.30: Apertura corso mascherato con l'esibizione della Baby Band, banda folkloristica di bambini di cinque anni della Scuola dell’infanzia di Angelica e San Romano. Musiche della professoressa Marlene Turini e coreografia della professoressa Elena Menchi della palestra Body Mind di Santa Croce sull'Arno. • Ore 15: Sfilata dei carri allegorici accompagnata dalla Filarmonica “A. Del Bravo” di La Scala, frazione di San Miniato, e dalla “Gargamella Band”, street band formata dai ragazzi del Carnevale Sanromanese. • Ore 17: Merenda per tutti i bambini presenti offerta da Conad Superstore. <o:p></o:p> Il Carnevale Sanromanese proseguirà domenica 7 e domenica 14 febbraio.<o:p></o:p><o:p> </o:p><o:p> </o:p><span style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Verdana', 'sans-serif'; COLOR: maroon; FONT-SIZE: 8pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT">Ufficio Stampa Carnevale Sanromanese: <span style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Verdana', 'sans-serif'; COLOR: maroon; FONT-SIZE: 8pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT">Sara Borchi - Claudio Orlandani Fax 0571.0831164 - <a href="mailto:pressofficeesseci@gmail.com" target="_blank">pressofficeesseci@gmail.com</a>

Carnevale Sanromanese 2010 domani al via

Domani al via la 17esima dal Lungarno Pacinotti, edizione come vuole la tradizione SAN ROMANO (PI) – Ultimi ritocchi a orecchie da Topolino e mantelli da supereroe: domenica prossima, 31 gennaio, a Sa…

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30 Gen 2010

Carnevale Sanromanese 2010 domani al via

Domani al via la 17esima dal Lungarno Pacinotti, edizione come vuole la tradizione SAN ROMANO (PI) – Ultimi ritocchi a orecchie da Topolino e mantelli da supereroe: domenica prossima, 31 gennaio, a San Romano inizia il Carnevale dei ragazzi.<o:p></o:p>Anche quest’anno sono numerosi gli appuntamenti a cui la cittadina è chiamata a partecipare per far divertire protagonisti i piccoli. <o:p></o:p>Lungarno Pacinotti chiuderà al traffico per lasciare spazio a carri allegorici e variopinte mascherine, orchestrati dalla mano organizzativa dell'associazione culturale Carnevale Sanromanese, che da ben diciassette anni organizza questa manifestazione.<o:p></o:p> PROGRAMMA DOMENICA 31 GENNAIO • Ore 14.30: Apertura corso mascherato con l'esibizione della Baby Band, banda folkloristica di bambini di cinque anni della Scuola dell’infanzia di Angelica e San Romano. Musiche della professoressa Marlene Turini e coreografia della professoressa Elena Menchi della palestra Body Mind di Santa Croce sull'Arno. • Ore 15: Sfilata dei carri allegorici accompagnata dalla Filarmonica “A. Del Bravo” di La Scala, frazione di San Miniato, e dalla “Gargamella Band”, street band formata dai ragazzi del Carnevale Sanromanese. • Ore 17: Merenda per tutti i bambini presenti offerta da Conad Superstore. <o:p></o:p> Il Carnevale Sanromanese proseguirà domenica 7 e domenica 14 febbraio.<o:p></o:p><o:p> </o:p><o:p> </o:p><span style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Verdana', 'sans-serif'; COLOR: maroon; FONT-SIZE: 8pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT">Ufficio Stampa Carnevale Sanromanese: <span style="LINE-HEIGHT: 115%; FONT-FAMILY: 'Verdana', 'sans-serif'; COLOR: maroon; FONT-SIZE: 8pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-bidi-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT">Sara Borchi - Claudio Orlandani Fax 0571.0831164 - <a href="mailto:pressofficeesseci@gmail.com" target="_blank">pressofficeesseci@gmail.com</a>

Carnevale Sanromanese 2010 domani al via

Domani al via la 17esima dal Lungarno Pacinotti, edizione come vuole la tradizioneSAN ROMANO (PI) – Ultimi ritocchi a orecchie da Topolino e mantelli da supereroe: domenica prossima, 31 gennaio, a San…

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30 Gen 2010

Vacanze Sicilia: Acireale

Acireale si trova in posizione magnifica, affacciata sul profondo mare blu della costa Ionica, a poca distanza da località di grande pregio come Catania e Taormina. L'imponente sagoma dell'Etna domina ogni parte del territorio. La cittadina è circondata da una natura selvaggia e affascinante dove gli opposti convivono armoniosamente: l'Etna da una parte e il Mar Ionio dall'altra. Oltre all'opportunità di immergersi in uno splendido ambiente naturale e ricco di storia, un viaggio ad Acireale offre la possibilità di trascorrere rilassanti <a href="http://it.siciliae.com/">vacanze sicilia</a> e ritrovare benessere presso i rinomati stabilimenti termali. Si può trovare elevata accoglienza e ospitalità negli <a href="http://it.siciliae.com/hotel/acireale/">hotel Acireale</a> o affittando <a href="http://it.siciliae.com/case-vacanza/acireale/">case vacanze Acireale</a>. Una scoperta piacevole è la cucina tipica tra cui spiccano i piatti a base di pesce freschissimo e la pasticceria. Gli edifici, i dettagli architettonici, le strade: tutta la città ha un atmosfera squisitamente barocca. La città venne ricostruita in questo grandioso stile dopo il terremoto del 1693, che danneggiò tutta la Sicilia sud orientale. Il centro storico custodisce magnifici tesori architettonici, espressioni di questo Barocco in versione siciliana. La Basilica di San Sebastiano e lo spazio in cui è collocata - il complesso di Piazza Duomo, che comprende anche la Basilica dei SS. Pietro e Paolo e il Palazzo di Città - sono gli esempi più significativi. Molto elegante la prospettiva di Corso Umberto su cui si affacciano i palazzi nobiliari. Da nord a sud si incontrano diverse località di mare immerse tra agrumeti, limoneti, mandorli e uliveti, dall'aspetto caratteristico dei borghi marinari: Pozzillo, noto per le sorgenti idrominerali; Stazzo; Santa Tecla; Santa Maria La Scala con l'incantevole passeggiata per le "chiazzette" (camminamento a gradoni), un antico percorso d'origine spagnola lungo il quale si incontra la "fortezza del Tocco" (fine'500); Santa Caterina, una suggestiva terrazza panoramica sulla Riserva della Timpa, con una vista incantevole sul golfo che spazia da Taormina a Siracusa; infine Capomulini, sviluppato su un ampio golfo dominato dall'isola Lachea e dagli splendidi Faraglioni. La Timpa è una peculiarità del tratto di costa di Acireale. Un promontorio di circa 80 m di altezza a ridosso della costa che da Catania porta a Riposto. È il risultato della sovrapposizione di strati eruttivi di varie epoche. È caratterizzata da rocce di origine vulcanica gradinate e da diverse faglie dove cresce una fitta vegetazione. La particolare conformazione rende faticoso l'accesso e la fruizione così il territorio, protetto da una riserva orientata, si presenta in larga parte incontaminato. Acireale è rinomata anche per le sue terme. Le acque sulfuree venivano già sfruttate in antichità nelle Terme Xifonie. Chiari segni di origine greca sono visibili nell'antico complesso termale di Santa Venera al Pozzo. Le Terme vennero successivamente riprese e valorizzate dai Romani. Oggi sono sorti nuovi efficienti stabilimenti termali in contrada S. Caterina, immersi in una vasta area di agrumeti tra l'Etna ed il Mar Ionio. Considerato il carnevale più bello di Sicilia, si parlava del Carnevale di Acireale già dalla fine del'500. La tradizione del Carnevale è molto antica e sentita dalla città di Acireale. Oggi è diventata un importante momento di promozione turistica e d'intrattenimento che accoglie un cospicuo pubblico di visitatori ogni anno.

Vacanze Sicilia: Acireale

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18 Giu 2009

Scoprire il Gargano del sud: Manfredonia

La <a href="http://it.pugliae.com/">puglia</a> è una terra molto variegata e offre occasioni di essere visitata tutto l'anno. È una vera e propria"Regione d'arte", come viene definita sul sito dell'Assessorato al turismo regionale. Grazie alla sua posizione geografica è sempre stata luogo di passaggio, di incontro e di scontro di diverse civiltà. Accanto al patrimonio artistico e culturale, la natura offre spettacoli unici. Un territorio dove trascorrere indimenticabili <a href="http://it.pugliae.com/">vacanze in puglia</a> è la Daunia e il Gargano, forse la parte di Puglia che offre la maggiore varietà paesaggistica. Immediatamente a sud del promontorio del Gargano Manfredonia si estende sul Golfo omonimo, accarezzata dalle acque azzurre del Mare Adriatico. Inclusa nel Parco Nazionale del Gargano, si trova a metà strada tra la bassa costa sabbiosa del golfo e il territorio montuoso della parte settentrionale, protetta dal monte Sant'Angelo. Fino agli anni '30 erano presenti zone paludose in seguito interessate da bonifiche dell'agro sipontino. L'unica zona paludosa ancora presente è quella Lago Salso, di elevato valore naturalistico, diventata nel 1999 Oasi di Lago Salso. Le importanti testimonianze del passato disseminate nella parte vecchia, le botteghe artigiane, il quartiere marinaro con il mercato ittico e la flotta peschereccia, la gastronomia con i prodotti tipici del territorio, le tradizioni, tra cui, in questo periodo, il carnevale Dauno, completano il piacevole quadro degli ingredienti di una <a href="http://it.pugliae.com/ospitalita/manfredonia/">vacanza a Manfredonia</a>. Manfredonia fu fondata nel 1256 dal re Manfredi, situata a poca distanza dalla progenitrice Siponto, divenuta un'immensa palude a seguito del terremoto del 1223 che la distrusse quasi interamente. Siponto, importante insediamento dauno, sorge sulla piana a sud del Gargano, abitata sin dall'epoca neolitica. Tra i reperti più significativi di questa civiltà spiccano senz'altro le famose stele daunie, lastre funebri (VIII - VI secolo a.C.). Oggi Siponto è diventata una frazione di Manfredonia. Oltre ad essere un rinomato centro balneare (Lido di Siponto), conserva due tra le maggiori attrazioni culturali del territorio: il Santuario di Santa Maria Maggiore (XI sec.), un bell'esempio del romanico con influssi bizantini, e accanto i resti di una basilica paleocristiana e di catacombe. Aggirarsi per le strade di Manfredonia significa scorgere case, palazzi, chiese di grande pregio ed interesse. Nel centro storico si scoprono scorci suggestivi, archi gotici, le case bianche del quartiere "Boccolicchio", il borgo marinaro. Affacciato sul mare, spicca il castello svevo-angioino, la cui pianta fu disegnata dallo stesso Manfredi che ne avviò i lavori, proseguiti, poi, da Carlo I d'Angiò, oggi ospita il Museo archeologico nazionale che raccoglie numerosi reperti tra i quali l'affascinante collezione delle stele daunie. Da vedere anche la chiesa di S. Domenico, con annesso monastero (oggi sede municipale) e la chiesa Cattedrale dedicata a S.Lorenzo Majorano, dove sono custodite pregevolissime opere d'arte: l'icona della Madonna di Siponto (XII sec.), la statua lignea a lei dedicata (VI sec.), il Crocifisso ligneo (XIII sec.). A circa 10 km sulla strada per Foggia si trova l ' abbazzia S. Leonardo di Siponto. Non si può fare a meno di ricordare l'importanza del golfo di Manfredonia e del suo porto, che assume un interesse sempre crescente dal punto di vista turistico ed economico. La linea costiera che si estende per oltre 20 km a sud di Manfredonia, offre tante possibilità al visitatore. Non mancano spazi liberi, moderne attrezzature balneari e strutture ricettive come hotel, villaggi, case e campeggi per chi ama vivere ancor a più a contatto con la natura.

Scoprire il Gargano del sud: Manfredonia

La puglia è una terra molto variegata e offre occasioni di essere visitata tutto l'anno. È una vera e propria"Regione d'arte", come viene definita sul sito dell'Assessorato al turismo regionale. Grazi…

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18 Feb 2009

Un timido sole sorride al carnevale Sanromanese

Inaugurata la sedicesima edizione dei corsi mascherati grazie ad una bella giornata senza pioggia SAN ROMANO (PI) – Carnevale baciato dalla fortuna ieri a San Romano. Un timido sole ha fatto capolino regalando gioia agli organizzatori dei corsi mascherati che hanno così potuto tirare un sospiro di sollievo dopo essere stati costretti ad annullare la prima uscita il 1° febbraio scorso, sempre a causa del maltempo. I carri sono così usciti nel loro splendore inaugurando la sedicesima edizione del Carnevale Sanromanese ed il Lungarno Pacinotti si è riempito di mascherine e tanti tanti ragazzi impazienti di festeggiare il nuovo carnevale. La sfilata è iniziata con l'esibizione della Baby band, il gruppo musicale composto da ben trentasette bambini di 5 anni della scuola d'infanzia di Angelica e San Romano. I piccoli hanno intonato cori e suonato strumenti guidati dalla professoressa Marlene Turini dell'Accademia musicale "Caccini" di Montopoli Val d'Arno. Poi grandi e piccini si sono riversati sul Lungarno Pacinotti "armati" di coriandoli e stelle filanti ed è iniziato il corso mascherato con tutto il buon umore che queste feste permettono. Un bel serpentone colorato di carri e trenini ha allietato il grigio pomeriggio invernale, fortunatamente snobbato dalla pioggia. In tanti non si sono voluti perdere l'occasione di inaugurare questa edizione del Carnevale Sanromanese, già costretto a uscire con una settimana di ritardo dopo le proibitive condizioni climatiche della settimana precedente. Finalmente domenica scorsa le mascherine sono così potute salire sui tanto attesi carri. In particolare molto apprezzato è stato il grande cuore con Shrek e Fiona e quello dell'imponente Shrek che esce dal pentolone. I più piccoli sono saliti sul trenino, mentre i grandi si sono divertiti ad inseguire una pazza zucca fumante con sopra Shrek e Fiona in partenza per il viaggio di nozze. Non sono mancati peluches e gadget da regalare a tutti i bambini ed una merenda a base di pane e nutella offerta da Conad Superstore. Soddisfatti gli organizzatori: "soltanto all'ultimo momento abbiamo deciso di uscire – confessa Carla Salini, presidente dell'Associazione Culturale Carnevale Sanromanese – Quindi è stata un'uscita un po' improvvisata, ma siamo molto contenti del risultato. Tante famiglie hanno deciso di venire alla nostra festa, anche da paesi lontani, nonostante il tempo incerto e questo ci ripaga degli sforzi fatti nei lunghi mesi di preparazione". Il Carnevale Sanromanese adesso tornerà domenica 15 e 22 febbraio, sempre dalle 14,30 sul Lungarno Pacinotti, regalando altri momenti di grande allegria e altre sorprese. Tempo permettendo. Ufficio Stampa: Sara Borchi 339.3461935 Claudio Orlandani 338.8335830 Fax 0571.0831164 essecinews@gmail.com

Un timido sole sorride al carnevale Sanromanese

Inaugurata la sedicesima edizione dei corsi mascherati grazie ad una bella giornata senza pioggiaSAN ROMANO (PI) – Carnevale baciato dalla fortuna ieri a San Romano. Un timido sole ha fatto capolino …

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11 Feb 2009

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