Italia sw spiega di come la Warner Bros ha deciso di approfittare la pirateria a suo “vantaggio”.
Il web è diventato uno strumento indispensabile dove si può trovare ciascun tipo di informazione, file, video, gioco e qualunque cosa sia introvabile normalmente su internet c’è.
Purtroppo è ben diffuso che la maggior parte delle cose condivise sul web girano illegalmente tra gli utenti utilizzando le piattaforme peer to peer a cui case discografiche, cinematografiche etc. stanno facendo la guerra da anni.
La pirateria sembra un fenomeno che non si può fermare, infatti benché sia punibile legalmente con multe salatissime e nel peggiore dei casi la galera, sembra che il presente non scoraggi minimamente gli utenti che continuano a scaricare pellicole di prima visione, musica, giochi, e ad utilizzare piattaforme di streaming.
E così una delle case di produzione statunitensi più quotate al mondo ha deciso di sfruttare la pirateria a proprio vantaggio analizzando usi e costumi degli utenti P2P, per dare loro ciò che stanno cercando.
Arrivata alla negativa consapevolezza che la pirateria difficilmente potrà essere stoppata la Warner Bros ha deciso d’imparare dalla stessa studiandone i dati per trasformare in seguito i pirati in consumatori.
Molti dati interessati sono stati messi in evidenza dal Content Protection Summit di Los Angeles da cui è stato rilevato che:
- Il pirata medio è un maschio tra i 18-24 anni che fa uso di piattaforme P2P e di streaming.
- Le donne dominano la classifica quando si tratta di guardare programmi TV, in particolare serie Tv, attraverso lo streaming illegale.
- I contenuti di film, telefilm etc. vengono tradotti dai pirati in diverse lingue quindi il 23% dei film scaricati sono in lingua originale con i sottotitoli. I film/show sono disponibili il terzo giorno dopo la messa in onda. Se WB rilascia i Film/Show doppiati o sottotitolati nei primi due giorni dopo la messa in onda, si possono cautelare la maggior parte del download illegale.
Questi sono solamente alcuni dei dati rilevati studiando la pirateria, ma messi insieme a tanti altri la Warner Bros può trovare la soluzione per cautelare l’uso della stessa o sfruttarla a suo vantaggio.
Del resto “se non puoi combatterli, alleati con loro…”.
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