Ventotto strutture ricettive giuliesi hanno detto "NO" alla tassa di soggiorno in maniera netta e senza indugi. La contrarietà è rivolta all'Amministrazione comunale di Giulianova che starebbe pensando, già per la stagione 2012, di introdurre il nuovo balzello "per superare le difficoltà economiche e sopperire ai tagli subiti a causa delle direttive sui conti pubblici imposte dalle Comunità Europea". Il diniego da parte degli operatori turistici vengono dai seguenti quattro motivi, come recita un comunicato stilato dai titolari di esercizi alberghieri:
A) Crediamo che la Tassa di Soggiorno sia inopportuna ed inospitale, come dire, tu vieni in vacanza a Giulianova
ed io ti punisco!
B) E’ del tutto sbagliato applicarla già nel 2012 perché, va precisato, che gli alberghi, i residence ed i campeggi hanno concluso da Settembre 2011 i contratti per la prossima stagione con le Agenzie viaggi internazionali. Quindi quest’anno la Tassa andrebbe a pesare solo sulle spalle degli operatori che anziché esattori diventerebbero tassati. Tutto ciò avviene in uno scenario di profonda crisi economica alla quale abbiamo reagito contenendo i prezzi ed aumentando i servizi offerti diminuendo di fatto la redditività delle nostre aziende per poter sopportarne il peso.
C) Il Turismo familiare è ancora uno dei pochi settori che dà risultati positivi ed è di fatto l’unico motore per il rilancio dell’economia di tutta la città nonostante proprio sul reddito delle famiglie Italiane ricada ingiustamente il peso economico maggiore, crediamo sia poco lungimirante tassarlo ulteriormente. Proviamo infatti ad immaginare la ripercussione negativa che potrebbe causare sull’economia di Giulianova una eventuale riduzione delle presenze turistiche che alimentano tutte le attività che sono collegate al settore. Questo modo di operare della politica che ci mette di fronte alla scelta di introdurre nuove tasse o tagliare i servizi non ci piace. Sarebbe molto meglio che le Amministrazioni si comportassero come fa ogni famiglia quando diminuisce il reddito: ottimizza i costi e taglia le spese che reputa superflue.
D ) Gli albergatori di Giulianova pur comprendendo le difficoltà che deve affrontare l’Amministrazione Comunale, la invitano a fare una attenta analisi delle ripercussioni negative a cui la città verrebbe esposta procedendo su questa
strada e chiedono a gran voce che gli Amministratori locali decidano di non introdurre almeno per l’anno 2012 una
tassa che andrebbe a comprimere un settore che si afferma di voler sviluppare vanificandone la crescita. Crediamo
invece che la costa Abruzzese debba evidenziarsi come territorio “NO TAX”. Questo dovrebbe essere lo slogan della
promozione turistica che noi operatori ci impegneremmo a veicolare su tutti i canali turistici disponibili.
Il comunicato chiude con un perentorio "No Tax" per la prossima stagione turistica 2012.

Alfonso Aloisi

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