Si sente sempre più spesso parlare di una delle patologie più insidiose degli ultimi anni, la sclerosi multipla o sclerosi a placche, ma quanti di noi sanno in realtà di cosa si tratta? La sclerosi multipla è una malattia caratterizzata dal decorso di tipo cronico della parte bianca del sistema nervoso centrale. Ne consegue che ci è affetto da questa patologia subisce dei danni e delle perdite di mielina in più aree del sistema nervoso centrale; queste perdite, dette anche demielinizzazione, possono essere di grandezza variabile e vengono solitamente definite come placche. Ne consegue, quindi, che alla base della sclerosi multipla vi è questo processo di demielinizzazione che determina la perdita o la lesione della mielina oltre alla formazione di lesioni le quali, da una fase di tipo infiammatoria iniziale, possono successivamente evolvere ad una cronica nella quale queste lesioni possono configurarsi come delle cicatrici. Per quanto concerne i tempi relativi all'insorgere della malattia è bene sottolineare che la sclerosi multipla può verificarsi in qualsiasi fascia d'età, sebbene sia diagnosticata tra i 20 e i 40 anni, mentre per quanto concerne il sesso si è accertato che le donne vengono colpite il doppio rispetto agli uomini. Le cause che determinano l'insorgere della sclerosi multipla sono in gran parte ancora sconosciute nonostante i grandi passi in avanti fatti dalla ricerca medica. Oggi è possibile diagnosticare la sclerosi multipla con una certa tempestività il che consente un precoce ricorso alle cure e la possibilità per le persone affette da questa patologia di godere di un buon livello di vita. Nel mondo ad oggi si contano circa 1,3 milioni di persone affette da questa patologia e sembra che sia maggiormente diffusa nelle zone distanti dall'Equatore.

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