Susanna Esposito a "Uno Mattina in Famiglia" ha rassicurato gli italiani: "La rete per le malattie infettive sia nell'adulto che nel bambino è una rete assolutamente consolidata in Italia". Le notizie che vengono rilasciate quotidianamente dimostrano controlli capillari e un'attenzione alta per contenere i contagi.
Susanna Esposito

Susanna Esposito a "Uno Mattina": in Italia controlli capillari

"Sono assolutamente ottimista perché da una parte l'esito dei primi esami e dall'altra la quarantena obbligatoria o volontaria saranno misure adatte a contenere il contagio": Susanna Esposito, ordinario di pediatria all'Università di Parma e Presidente dell'Associazione Mondiale Malattie Infettive e Disordini Immunologici (WAIDID) ci tiene a rassicurare i telespettatori di "Uno Mattina in Famiglia". Ospite della puntata del 22 febbraio, la professoressa ha parlato dello scenario derivante dall'epidemia di Coronavirus, concentrandosi sulla situazione italiana. "Se è pur vero che le autorità sanitarie del nostro Paese sia a livello ministeriale che a livello regionale stanno strettamente monitorando i casi sospetti e i possibili contagi, è anche vero che la rete per le malattie infettive sia nell'adulto che nel bambino è una rete assolutamente consolidata in Italia. Ciò significa che il lavoro congiunto con il raccordo del Ministero della Salute e della Protezione civile che vede coinvolto l'Istituto Superiore di Sanità, gli Assessorati Regionali e le autorità sanitarie ospedaliere e territoriali, fa sì che i controlli in questo caso siano capillari". Susanna Esposito ha sottolineato che le informazioni diffuse quotidianamente dimostrano che i controlli nel nostro Paese sono serrati e accurati. "Non dimentichiamoci che già nel 2016, ad esempio, proprio il mio gruppo aveva identificato un Coronavirus al momento nuovo in Italia, l'HK1, di provenienza dalla Cina senza che il paziente e i suoi contatti vi fossero stati. Queste possibilità di trasmissione misconosciute o comunque non facili da ricostruire dal punto di vista della catena del contagio sono eventualità note".

Susanna Esposito: nessun particolare allarmismo per bambini e donne in gravidanza

In qualità di pediatra, Susanna Esposito è stata intervistata anche sui pericoli e sui rischi che il contagio può comportare nei confronti dei più piccoli e delle future madri. "Da pediatra so che molte mamme e future mamme sono preoccupate. La gravidanza di per sé è un periodo fisiologico ma particolare, in cui effettivamente esiste un pericolo maggiore di contrarre infezioni". La professoressa non ha comunque evidenziato la necessità di porsi con particolare allarmismo per la situazione Coronavirus, che non ha una differente incidenza durante le gravidanze e non è più contagioso nei bambini. Ma in generale, a che punto siamo di questa epidemia? Cosa dobbiamo aspettarci? "Stiamo fronteggiando una seconda fase", ha dichiarato Susanna Esposito, "successiva a quella dell'importazione. Oggi ci troviamo di fronte ad una nuova realtà epidemiologica. Qualora ci sia un dubbio da parte del singolo paziente, è importante chiedere consiglio ai numeri d'emergenza predisposti".
 
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