Roberto Tomasi, oggi alla guida di Autostrade per l’Italia, ha ricoperto diversi incarichi per Enel fino alla nomina a Vice President della Business Unit di Ingegneria del Gruppo.
Da febbraio 2019 Roberto Tomasi ricopre la carica di Amministratore Delegato: sotto la sua guida ASPI ha lanciato un piano di trasformazione basato su sostenibilità, digitalizzazione e R&S.
Roberto Tomasi: formazione e prime esperienze professionali
Ingegnere Meccanico laureato presso l'Università di Padova, Roberto Tomasi intraprende un percorso formativo manageriale: segue con successo sia l'Executive Program della Harvard Business School (Massachussetts) che l'International Executive Program presso INSEAD (Francia), conseguendo anche il Master in Finance e Project Control della SDA Bocconi. Successivamente, entra a far parte del corpo tecnico dell'esercito presso la divisione mezzi militari della IVECO, a Bolzano. In seguito opera per la divisione Heavy Duty di FIAT AVIO, grazie alla quale ottiene un importante incarico a livello internazionale, ossia la partecipazione alla realizzazione in Siria di un impianto di energia elettrica. Conclusasi l'esperienza in FIAT, Roberto Tomasi inizia una breve collaborazione con una società di produzione di macchine tessili, la Nuovo Pignone - Gruppo GE: è il 1996 quando entra a far parte di Enel in qualità di Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione di energia elettrica in Liguria.
Da Enel ad ASPI: gli incarichi di Roberto Tomasi
Il rapporto tra Roberto Tomasi ed Enel durerà fino al 2015. Durante i vent'anni passati nel Gruppo, il manager ha ricoperto numerosi incarichi di elevata responsabilità. Cinque anni dopo il suo ingresso in azienda, ricopre il ruolo di Responsabile dell'Area Cicli Combinati del Gruppo, con la gestione di oltre 7.000 MW installati. Nel 2004 assume l'incarico di Senior Vice President come responsabile del Procurement delle Grandi Commesse, mentre nel 2006 quello di Vice President della Business Unit di Ingegneria del Gruppo. In quegli anni arricchisce le sue esperienze in Russia, Spagna e Slovacchia, coordinando oltre mille risorse in ambito internazionale. L'ultimo incarico nella multinazionale dell'energia è quello in qualità di Responsabile della Generazione a Carbone, che dura pochi mesi, Roberto Tomasi viene nominato Co-Direttore Generale di Autostrade per l'Italia (ASPI), diventando poco dopo Consigliere del CdA sia del Gruppo che di altre controllate. Tra la fine del 2018 e gli inizi del 2019 viene nominato prima Direttore Generale e infine Amministratore Delegato. Pochi mesi fa la società ha dato il via al Piano di Trasformazione, che si concluderà nel 2023, caratterizzato da un importante "change management" con l'obiettivo di dare priorità alla sicurezza sulle strade, al mondo della ricerca e dello sviluppo e infine alla mobilità sostenibile per la creazione di una "green infrastructure".
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