UniCredit: Moody’s cambia il rating da Aa2 a Aa3; l’outlook diviene stabile da negativo. Confermati i rating di HVB e Bank Austria

<span style="font-style: italic;">UniCredit comunica che l’agenzia di rating Moody’s ha cambiato oggi di un livello il rating a lungo termine di UniCredit, da Aa2 a Aa3, mentre il rating sulla financial strength (BFSR) è passato da B- a C+.</span><br /><br /><span style="font-weight: bold;">L’outlook</span> sul rating a lungo termine è diventato <span style="font-weight: bold;">stabile da negativo</span>.<br /><br />Allo stesso tempo, i rating delle due principali controllate di <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a>, HVB e Bank Austria, sono stati confermati con outlook stabile.<br /><br />Moody’s ha motivato la sua decisione sul rating con il deterioramento della redditività di <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit </a>nel 2008, le difficoltà della divisione Markets & Investment Banking (MIB) e il ritardo, dovuto alle attuali condizioni di mercato, del miglioramento atteso degli asset quality indicators dopo l’acquisizione di <span style="font-weight: bold;">Capitalia</span>.<br /><br />Tuttavia, Moody’s ha preso nota positivamente della decisione di UniCredit di mettere in atto <span style="font-weight: bold;">misure di rafforzamento del capitale per 6,6 miliardi di euro</span>, aggiungendo che il gruppo ha un’esposizione diretta limitata ad aree come i crediti strutturati, i leveraged buyouts, i conduits e i monolines. Secondo l’agenzia di rating, eventuali svalutazioni legate a queste attività potranno essere gestite senza alcun impatto sui rating della banca, specie se le misure previste di rafforzamento dei coefficienti patrimoniali saranno realizzate con successo.<br /><br />Il testo integrale del comunicato stampa di Moody’s è disponibile sul sito dell’agenzia di rating.<br /><br /><br />Milano, 7 ottobre 2008<br /><br /><br /><br />Contatti :<br /><br />Media Relations: Tel. +39 02 88628236;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br />Investor Relations: Tel.+39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

UniCredit: Moody’s cambia il rating da Aa2 a Aa3; l’outlook diviene stabile da negativo. Confermati i rating di HVB e Bank Austria

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UniCredit: Standard and Poor's conferma il rating a lungo e a breve termine: l'outlook diviene negativo

<span style="font-style: italic;">UniCredit comunica che in data odierna l’agenzia di rating Standard andPoor’s ha confermato i rating di lungo e di breve termine ( “A+” e “A-1”) di UniCredit.</span><br /><br />Standard andPoor’s ha modificato da stabile a negativo l’outlook su <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a>, sulle controllate italiane - UniCredit Banca per la Casa SpA, UniCredit Corporate Banking SpA, UniCredit MedioCredito Centrale SpA, Locat SpA - e su HVB Luxembourg, HVB in Germania, Bank Austria e UniCredit CAIB AG.<br /><br />La decisione di Standard and Poor’s si basa sulla “revisione al ribasso delle previsioni relative agli utili attesi”, comunicata ieri da <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> insieme alle misure straordinarie adottate per rafforzare significativamente i coefficienti patrimoniali.<br /><br />Standard and Poor’s, peraltro, sottolinea che “i ratings continuano a riflettere la solidità della rete commerciale in Italia, in Baviera, in Austria e nella CEE. Allo stesso tempo rispecchiano il suo forte business, la diversificazione geografica, una buona redditività in Italia e nella CEE e un buon percorso d’integrazione”.<br /><br />Il testo integrale del comunicato stampa di Standard and Poor’s è disponibile sul sito Internet della società.<br /><br /><br />Milano, 6 ottobre 2008<br /><br /><br /><br />Contatti:<br /><br />Media Relations:<br />Tel. +39 02 88628236; e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations:<br />Tel. + 39 02 88628715; e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

UniCredit: Standard and Poor's conferma il rating a lungo e a breve termine: l'outlook diviene negativo

UniCredit comunica che in data odierna l’agenzia di rating Standard andPoor’s ha confermato i rating di lungo e di breve termine ( “A+” e “A...

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UniCredit approva significative misure di rafforzamento del capitale per raggiungere un Core Tier 1 ratio del 6,7% a fine 2008 e rivede la previsione dell’utile annuale

<span style="font-style: italic;">Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato oggi una serie di interventi che ne rafforzeranno significativamente la base patrimoniale. Il piano prevede interventi di rafforzamento del capitale per un ammontare complessivo di massimi €6,6 miliardi. </span> Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato oggi una serie di<span style="font-weight: bold;"> interventi che ne rafforzeranno significativamente la base patrimoniale</span>. Il piano prevede interventi di rafforzamento del capitale per un ammontare complessivo di massimi €6,6 miliardi. <a href="http://www.unicreditgroup.eu">UniCredit </a>stima che il Core Tier 1 ratio Basilea II (che era del 5,7% a fine giugno 2008) raggiungerà un livello del 6,7% a fine anno rispetto all’obiettivo indicato in precedenza del 6,2% (Basilea II) come effetto combinato degli interventi di rafforzamento della base patrimoniale approvati oggi, dell’attuazione di una serie di misure di controllo dei costi e dell’esecuzione di altre operazioni straordinarie in atto o già programmate.<br /><br />Le scorse tre settimane sono state estremamente difficoltose per l’intero sistema finanziario generando una volatilità senza precedenti e pressioni che hanno colpito anche il titolo UniCredit. In questo contesto, l’obiettivo di Core Tier 1 al 6,7% a fine 2008 si basa su un utile netto atteso del Gruppo di circa €5,2 miliardi pari a un EPS ante aumento di capitale di €0,39. La differenza con il precedente target di €0,52 è attribuibile alle deteriorate condizioni di mercato che hanno compromesso la performance delle relative attività e dal ritardo di dismissione di asset da parte di <a href="http://www.unicreditgroup.eu">UniCredit</a>.<br /><br />Le azioni di rafforzamento del capitale includono:<br /><br /> * <span style="font-weight: bold;">il pagamento del dividendo relativo al 2008 in nuove azioni,</span> per un ammontare complessivo atteso pari a €3,6 miliardi;<br /> * <span style="font-weight: bold;">il collocamento di strumenti convertibili Core Tier 1 (CASHES) </span>per complessivi €3 miliardi presso un gruppo di investitori istituzionali. L’ammontare dipenderà dalla quota non sottoscritta di un aumento di capitale destinato a tutti gli azionisti.<br /><br />Poiché l’emissione delle nuove azioni ordinarie al servizio di tali strumenti finanziari dovrà essere sottoposta all’approvazione dell’Assemblea di UniCredit e offerta in prelazione a tutti gli azionisti, il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha deciso di<span style="font-weight: bold;"> convocare l’Assemblea Straordinaria degli Azionisti nel mese di novembre 2008,</span> con l’obiettivo di concludere l’operazione prima possibile e in ogni caso entro il primo trimestre 2009 subordinatamente con l’ottenimento delle autorizzazioni necessarie.<br /><br />L’Assemblea Straordinaria sarà chiamata ad approvare un aumento di capitale per complessivi 973 milioni di nuove azioni ordinarie a un prezzo pari a €3,083 per azione (il prezzo di riferimento alla chiusura della seduta di Borsa Italiana dello scorso 3 ottobre) che include un sovrapprezzo di €2,583.<br />Il volume degli strumenti che verranno emessi sarà ridotto pro-rata in relazione ai diritti di sottoscrizione esercitati dagli azionisti.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">I CASHES sono strumenti finanziari che danno facoltà agli investitori di convertirli in nuove azioni ordinarie </span>UniCredit la cui emissione è soggetta alle necessarie autorizzazioni preventive.<br />Tali strumenti finanziari sono remunerati con una cedola pari all’Euribor a tre mesi maggiorato di 450 basis points, in linea con le condizioni di recenti operazioni bancarie di ricapitalizzazione, e il loro prezzo di conversione è fissato in €3,083 (prezzo di riferimento alla chiusura della seduta di Borsa Italiana dello scorso 3 ottobre).<br />Potranno essere convertiti dopo 40 giorni dall’emissione e saranno convertiti automaticamente in azioni ordinarie UniCredit qualora la quotazione di queste ultime ecceda il 150% del valore di conversione (dunque €4,6245) in un dato periodo, a partire dal settimo anno.<br /><br /><span style="font-weight: bold;">Gli strumenti finanziari offerti hanno registrato una forte domanda: </span>i principali azionisti di UniCredit insieme ad altri investitori istituzionali si sono impegnati a sottoscrivere massimi €3 miliardi di cui 2 miliardi già approvati dai rispettivi organi deliberativi mentre ulteriori ordini per un ammontare fino a €1 miliardo sono in attesa di approvazione nei prossimi giorni.<br /><br />UniCredit Markets & Investment Banking, Mediobanca e Merrill Lynch hanno agito in veste di advisor per le misure di rafforzamento del capitale, la strutturazione degli strumenti e hanno collocato il CASHES. Gli advisor hanno anche ricevuto il mandato di gestire l’aumento di capitale.<br /><br />Il Consiglio proporrà alla prossima Assemblea degli Azionisti l’autorizzazione a disporre delle azioni proprie esistenti alle condizioni di mercato.<br /><br />Milano, 5 ottobre 2008<br /><br />Contatti:<br />Media Relations: Tel. +39 02 88628236;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

UniCredit approva significative misure di rafforzamento del capitale per raggiungere un Core Tier 1 ratio del 6,7% a fine 2008 e rivede la previsione dell’utile annuale

Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato oggi una serie di interventi che ne rafforzeranno significativamente la base patri...

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Siglato accordo tra Parmalat e UniCredit Group

UniCredit comunica di aver raggiunto in data odierna con Parmalat S.p.A. (Assuntore del Concordato Parmalat) e con il Commissario Straordinario delle società in Amministrazione Straordinaria del Gruppo Parmalat, del Gruppo Parmatour, di Parma Associazione Calcio e di altre Società dell’ex Gruppo Parmalat tuttora in Amministrazione Straordinaria accordi transattivi di tutti i reciproci rapporti e pretese comunque riferibili al Gruppo UniCredit, ivi compreso l’ex Gruppo Capitalia, relativi al periodo antecedente la dichiarazione di insolvenza del Gruppo Parmalat e inerenti al dissesto di questo.<br /><br />L’accordo prevede un esborso complessivo per il <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">Gruppo UniCredit</a>, pari a € 271,7 milioni così ripartito:<br /><span style="font-weight: bold;">• €229,7 milioni per la rinuncia di tutte le azioni revocatorie e risarcitorie attuali o potenziali </span><br /><span style="font-weight: bold;">• €37 milioni – settore turismo (Parmatour) </span><br /><span style="font-weight: bold;">• €4 milioni – settore calcio (Parma Calcio) </span><br /><span style="font-weight: bold;">• €1 milione - 42 Società in A.S. </span><br /><br />UniCredit ha altresì rinunciato ai giudizi di opposizione e ai crediti ammessi ma non ancora soddisfatti.<br /><br />UniCredit conferma il convincimento che i propri comportamenti nella vicenda sono stati sempre improntati a correttezza e che, in particolare, il Gruppo non ha mai avuto consapevolezza alcuna dello stato di insolvenza di Parmalat e delle altre società del Gruppo. Pertanto, la decisione di addivenire ad una composizione transattiva è motivata soltanto dall’intento di eliminare i costi e le incertezze di un ampio e complesso contenzioso e non comporta alcun riconoscimento - neppure implicito - di responsabilità di sorta.<br /><br />Il Commissario Straordinario si è impegnato a rinunciare a qualsiasi ulteriore azione o pretesa revocatoria e risarcitoria nei confronti del Gruppo UniCredit, per concorso nella causazione e/o aggravamento dei vari dissesti e rinuncia o revoca le costituzioni di parte civile. <br /><br />I vertici di Parmalat e di UniCredit e il Commissario Straordinario hanno espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto.<br /><br /><br /><br /><span style="font-weight: bold;">Contatti: </span><br />Media Relations: Tel. +39 02 88628236;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

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UniCredit comunica di aver raggiunto in data odierna con Parmalat S.p.A. (Assuntore del Concordato Parmalat) e con il Commissario Straordina...

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Gruppo UniCredit: approvati i risultati consolidati del primo semestre del 2008 - Utile netto a euro 2,9 miliardi

<p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12pt;"><span style="" lang="IT"><br /><br /><b>GRUPPO UNICREDIT: APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2008 – UTILE NETTO A €2,9 MILIARDI </b><br /><br /><b>NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2008, BUONA PERFORMANCE NEL COMMERCIAL BANKING E CONTRIBUTO POSITIVO DELLA DIVISIONE MARKETS & INVESTMENT BANKING (MIB) – UTILE NETTO A 1,87 MILIARDI, IN CRESCITA DELL’ 3,8% SU BASI OMOGENEE </b><br /><br /><b>CONFERMATA L’EFFICACIA DEL MODELLO DI BUSINESS DIVERSIFICATO </b><br /><br /><br /><b>NEL SECONDO TRIMESTRE DEL <st1:metricconverter productid="2008, IN" st="on">2008, IN</st1:metricconverter> PARTICOLARE:</b> <br /> <!--[if !supportLineBreakNewLine]--><br /> <!--[endif]--><o:p></o:p></span></p> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Utile netto di pertinenza del Gruppo a circa €1,87 miliardi, in riduzione del 10% a/a ma in crescita del 3,8% a/a su basi omogenee (1) e pre Purchase Price Adjustment (PPA) di Capitalia </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Buona capacità di creazione di valore del Gruppo: EVA (2) per quasi €1 miliardo </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Performance del Gruppo sostenuta dalla forte crescita nell’area CEE – Central and Eastern Europe (Ricavi: +24,0% a/a) e dal contributo positivo di MIB ai ricavi per circa €800 milioni, in sostanziale recupero (- €295 milioni nel primo trimestre del 2008) </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Rigore nel controllo dei costi e del rischio: </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li></ul> <p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Costi operativi (€4.223 milioni) in diminuzione dell’1% a/a su base omogenea </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Costo del rischio a 53 pb con accantonamenti su crediti in diminuzione rispetto al primo trimestre del 2008 (€713 milioni da €755 milioni di marzo 2008) </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Portafoglio ABS in diminuzione di €1,1 miliardi nel trimestre, a €11,6 miliardi.</span></b><span style="" lang="IT"> <o:p></o:p></span></li></ul> <p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><o:p> </o:p></span></p> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><b>Rafforzamento <st1:state st="on"><st1:place st="on">del</st1:place></st1:State> capitale:</b> <o:p></o:p></li></ul> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><b><span style="" lang="IT">Core Tier <st1:metricconverter productid="1 a" st="on">1 a</st1:metricconverter> 5,55%, +4 pb su marzo 2008 e Tier <st1:metricconverter productid="1 a" st="on">1 a</st1:metricconverter> 6,30%, +11 pb su marzo 2008 (Basilea I) </span></b><span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style="margin-bottom: 12pt;"><b><span style="" lang="IT">Confermato l’obiettivo di Core Tier <st1:metricconverter productid="1 a" st="on">1 a</st1:metricconverter> 6,2% a fine 2008 (Basilea II)</span></b><span style="" lang="IT"> <o:p></o:p></span></li></ul> <p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><br />Nonostante il perdurare della congiuntura negativa dei mercati finanziari che continua a incidere sui risultati consolidati del Gruppo al 30 giugno 2008, il secondo trimestre dell’anno ha segnato un’inversione di tendenza, che ha interessato in particolare <st1:personname productid="la Divisione Markets" st="on">la Divisione <i>Markets</i></st1:PersonName><i> & Investment Banking</i> , la più colpita nel primo trimestre. Prosegue il buon andamento delle attività tradizionali di <i>commercial banking</i>, trainate dalle Banche presenti nei paesi dell’Europa Centro Orientale, a conferma della validità del modello diversificato in termini geografici e settoriali.<br /><br />Il Consiglio di Amministrazione di <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> ha approvato oggi i risultati consolidati del primo semestre 2008 (3), chiuso con un utile netto di 2.873 milioni, in calo del 30,4% a/a e del 27,7% su basi omogenee; il calo è imputabile principalmente alla performance negativa della Divisione MIB nel primo trimestre. Depurato del risultato della Divisione MIB, l’utile netto di Gruppo risulterebbe infatti in crescita del 4,2% a/a pro-forma. L’utile netto del secondo trimestre del 2008, pari a €1.866 milioni, è in calo del 10,1% a/a, ma stabile su base comparabile. Al netto degli effetti economici relativi alla “Purchase Price Aldjustment” di Capitalia, l’utile netto sale del 3,8% a/a.<br /><br />Il Gruppo ha conseguito nel primo semestre 2008 un <b>risultato di gestione</b> di €5.682 milioni, in calo del 24,8% a/a (-23,5% a/a a cambi e perimetri costanti). La flessione si riduce al 2,9% a/a escludendo il contributo negativo della Divisione MIB passato da € 1.473 milioni nel primo semestre <st1:metricconverter productid="2007 a" st="on">2007 a</st1:metricconverter> -€227 milioni nel primo semestre 2008.<br /><br />Sull’andamento del risultato di gestione ha influito la dinamica dei ricavi di Gruppo nel primo semestre 2008: il <b>margine di intermediazione</b> si è attestato a €14.043 milioni, in riduzione del 9,6% a/a. L’andamento del secondo trimestre mostra una performance migliore con ricavi totali pari a €7.594 milioni, -4,0% a/a su base normalizzata, ma positivo del 7,4% a/a per le attività di commercial banking.<br /><br />Il <b>margine d’interesse</b>, pari a €9.218 milioni, cresce nel semestre dell’11% a/a, crescita attribuibile sostanzialmente all’aumento dei volumi, sia sul versante degli impieghi (crediti verso clientela: €599 miliardi, +3,9% su dicembre 2007, + 7,4% a/a pro forma), sia su quello della raccolta verso clientela (pari a €402 miliardi, +3,0% su dicembre e + 8,0% a/a pro forma). Un effetto positivo, seppur limitato, sul margine d’interesse è derivato dalla dinamica dei tassi di mercato.<br /><br />Nell’ambito delle divisioni, tutti i segmenti di business hanno contribuito in maniera significativa all’andamento positivo del margine di interesse: +45,9% (4) a/a per <st1:personname productid="la Divisione CEE" st="on">la Divisione CEE</st1:PersonName> - che ha accresciuto il suo peso sul margine di interesse complessivo al 15,6% - e rispettivamente +6,5% e +8,2% a/a per le <i>Divisioni Retail e Corporate</i> .<br /><br />Il perdurante impatto negativo delle turbolenze sui mercati finanziari ha continuato a incidere sui <b>proventi di intermediazione e diversi</b> (€4.825 milioni, - 33,3% a/a) anche se in misura più contenuta nel secondo trimestre 2008 (€2.914 milioni, -18,1% a/a).<br /><br />Le <b>commissioni nette</b> si attestano a €4.802 milioni, -12,3% nel semestre a/a. Questo andamento è legato al generale calo delle <b>commissioni relative ai servizi di gestione e amministrazione del risparmio</b> (-20,2% a/a), attribuibile a un deciso calo delle <b>commissioni legate agli organismi di investimento collettivo del risparmio</b> (-26,6% a/a), di quelle relative al <b>collocamento dei prodotti assicurativi </b>(-20,8% a/a) e alle altre attività dell’area titoli (-10,9% a/a), e, in misura minore, alla flessione delle <b>commissioni relative alle gestioni patrimoniali</b> (-4,7% a/a). Alla fine del primo semestre 2008, i volumi complessivi delle <b>attività gestite</b> dalle società di Asset Management del Gruppo hanno subito una significativa contrazione (-16% rispetto a dicembre 2007 e -25% a/a). Per quanto riguarda le altre tipologie di commissioni, legate all’attività tradizionale di commercial banking del Gruppo, si registra una tenuta delle <b>commissioni per incassi e pagamenti </b>(+0,5% a/a) e l’incremento delle <b>commissioni per altri servizi </b>(+4,6% a/a).<br /><br />Il <b>risultato da negoziazione, copertura e fair value</b> ha fatto segnare una perdita di €199 milioni (-€1.768 milioni sul primo semestre 2007), da imputarsi essenzialmente alla componente “Structured Credit”; peraltro il dato del secondo trimestre del 2008 risulta positivo per €484 milioni, registrando un’inversione di tendenza principalmente dovuta alla ripresa del mercato del credito strutturato.<br /><br />I <b>costi operativi</b>, pari a €8.361 milioni, sono in significativo calo nel semestre a cambi e perimetri omogenei (-1,4% a/a), trend confermato anche dal dato del secondo trimestre dell’anno (€4.223 milioni, -1,1% a/a), che dimostra l’efficacia delle strategie di razionalizzazione e efficientamento avviate nell’ultimo biennio.<br /><br />Le <b>spese per il personale</b> si attestano a €5.066 milioni, rappresentando a perimetri omogenei una riduzione del 2,8% a/a nel semestre. Questo andamento è riconducibile agli effetti del piano di incentivazione all’esodo connesso all’operazione di integrazione con l’ex gruppo Capitalia, a iniziative di ottimizzazione delle risorse impiegate nonchè alla riduzione dei compensi variabili legati alla performance della Divisione MIB. Questi elementi hanno compensato gli incrementi di costo nei paesi dell’Europa centro-orientale derivanti dalle iniziative di espansione della rete e dalle dinamiche salariali.<br /><br />Le <b>altre spese amministrative</b>, che nel primo semestre 2008 sono pari a €2.965 milioni, si mantengono su basi omogenee stabili rispetto al precedente esercizio (+0,4% a/a). Tale risultato, confermato nel secondo trimestre dell’anno (€1.506 milioni, +0,2% a/a su basi omogenee) è anch’esso attribuibile alla politica di bilanciamento delle iniziative di sviluppo nei paesi dell’Europa centro-orientale con le azioni di contenimento delle spese realizzate da tutte le divisioni di business.<br /><br />Le <b>rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali </b>(€633 milioni) risultano in leggera crescita rispetto al primo semestre 2007 (+3,8% a/a su basi omogenee), anche per l’espansione in atto nei paesi dell’Europa Centro-Orientale.<br /><br />Il <b>rapporto costi/ricavi </b>si attesta al 59,5% (contro il 51,4% dell’anno precedente).<br />Gli <b>accantonamenti per rischi e oneri </b>sono pari a €128 milioni (+€31 milioni a/a).<br /><br />Per quanto riguarda le <b>rettifiche nette su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni</b>, i dati del primo semestre del 2008 (€1.468 milioni) mostrano un incremento dell’8,8% a/a su base omogenea (+3,3% a/a nel secondo trimestre del 2008). Tale incremento è dovuto in parte al deterioramento del ciclo economico e in parte legato alla crescita dei volumi di impiego.<br /><br />I dati relativi all’attivo creditizio indicano che l’aumento delle rettifiche rientra nel quadro delle stringenti politiche di Gruppo volte al contenimento del rischio e al mantenimento di un’elevata qualità dell’attivo. Il <b>totale dei crediti deteriorati netti</b> (€16,5 miliardi a fine giugno 2008) registra infatti una riduzione rispetto alla fine del 2007 sia in termini di consistenze (-2,5% su fine 2007), sia in <b>rapporto al totale dei crediti</b> (2,75% contro il 2,95% di fine anno). La riduzione ha interessato in particolare le <b>sofferenze nette</b> (-5,6% nel semestre e -16 pb in termini di rapporto con il totale) e i crediti ristrutturati (-16% nei sei mesi, -4 pb sul totale), mentre le <b>partite incagliate</b> si mantengono stabili (+0,9% su dicembre 2007 e -3 pb) e i <b>crediti scaduti</b> registrano un lieve aumento in rapporto al totale crediti (4 punti base), nel segno della strategia prudenziale che contraddistingue il Gruppo.<br />In linea con tale strategia, il <b>rapporto di copertura dei crediti deteriorati netti</b> è aumentato di oltre un punto percentuale, passando dal 54,5% di fine 2007 al 55,6% di fine giugno 2008.<br />Gli <b>oneri di integrazione</b>, a seguito dell’operazione con Capitalia, ammontano a €91 milioni.<br />I <b>profitti da investimenti</b> realizzati nei primi sei mesi del 2008 sono pari a €382 milioni (€450 milioni nel primo semestre del 2007).<br />L’<b>utile lordo dell’operatività corrente</b> è pari, nel semestre, a €4.377 milioni, -30,1% a/a su basi comparabili;al netto della Divisione MIB il calo è dell’1,8% a/a. Il dato del secondo trimestre (€2.694 milioni) rileva, peraltro, un miglioramento a livello di Gruppo, -7,8% a/a su basi omogenee. Scontati gli effetti delle imposte (€1.041 milioni) e dell’utile di pertinenza di terzi (€303 milioni) si registra nel primo semestre 2008 un utile netto di Gruppo di 2.873 milioni, al netto dei 160 milioni della Purchase Price Adjustment dell’operazione Capitalia. <br />Il <b>patrimonio netto</b> di pertinenza del Gruppo si attesta a €55.707 milioni (€57.724 milioni a fine dicembre 2007).<br />Il <b>Core Tier 1 ratio</b> secondo Basilea I passa dal 5,51% di marzo 2008 al 5,55% di fine giugno. Questo dato include l’impatto delle acquisizioni di Ukrsotsbank in Ucraina e di ATF Bank in Kazakhstan, la vendita di BPH in Polonia e lo squeeze-out di Bank Austria, più che controbilanciato dalla capacità organica del Gruppo di generare capitale. In crescita di 11 pb nel secondo trimestre anche il <b>Tier 1</b> che si attesta a fine giugno a 6,30%.<br />Il <b>Total Capital Ratio </b>sale al 10,09% a fine giugno del 2008 dal 9,90% di marzo 2008.<br /><br />A fine giugno 2008, la <b>struttura</b> del Gruppo risulta composta da un organico (5) di 177.571 dipendenti, in aumento rispetto alle 169.816 unità di dicembre 2007. Tale andamento è frutto della combinazione di diversi fattori: da un lato, una riduzione di 759 unità per operazioni di outsourcing, di 1.424 unità in Italia, principalmente riconducibili al piano di incentivazione all’esodo connesso all’operazione di integrazione con l’ex Gruppo Capitalia e di 3.219 unità a seguito della cessione di BPH; dall’altro lato, dall’aumento di risorse legato sia all’inclusione di nuove società nel perimetro di consolidamento, in particolare di Ukrsotsbank in Ucraina (+10.418 unità) e dall’espansione in Kazakhstan , Turchia e Russia .<br /><br />La <b>rete</b> distributiva del Gruppo a fine giugno del 2008 è composta da 10.185 sportelli (6), (<st1:metricconverter productid="9.714 a" st="on">9.714 a</st1:metricconverter> dicembre 2007, +471 sportelli).<br /><br /><br />Si allegano i principali dati del Gruppo, lo stato patrimoniale consolidato, il conto economico consolidato e il conto economico trimestrale e i principali dati per divisioni. La documentazione non è ancora stata certifciata dalla Società di Revisione.<br /><br /><br /><br />Investor Relations:<br />Tel. +39-02-88628715; e-mail: investorrelations@unicreditgroup.eu<br />Media Relations:<br />Tel. +39-02-88628236; e-mail: mediarelations@unicreditgroup.eu<br /><br /><br /><br /><br />Note:<br /><br />1) A cambi e perimetro costanti ed al netto degli effetti della riforma del TFR e del fondo pensioni di Bank Austria sulle spese del personale del secondo trimestre del 2007 (variazione “normalizzata”)<br /><br />2) EVA: Economic Value Added, calcolato come differenza tra NOPAT (risultato netto operativo dopo le tasse) e il costo del capitale<br /><br />3) Le principali variazioni dell’area di consolidamento intervenute dalla chiusura dell’esercizio 2007 sono riconducibili: <o:p></o:p></span></p> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">all’ingresso di due società del Gruppo Ukrsotsbank; <o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">all’ingresso di 31 società minori già controllate ma non consolidate (20 del Gruppo HVB e 11 del Gruppo BA-CA); <o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">all’uscita di BPH 200, della banca ceca Hypostavebni Sporitelna AS, oltre che di FIMIT e Communication Valley dell’ex gruppo Capitalia. <o:p></o:p></span></li></ul> <p class="MsoNormal"><span style="" lang="IT"><br />Rispetto al primo semestre 2007, le ulteriori più significative variazioni di perimetro intervenute tra giugno e dicembre 2007 si riferiscono: <o:p></o:p></span></p> <ul type="disc"><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">alla fusione per incorporazione di Capitalia SpA in UniCredit con efficacia 1° ottobre 2007. Il consolidamento iniziale del Gruppo Capitalia è avvenuto a partire da tale data secondo le modalità previste dal principio contabile IFRS 3 – AGGREGAZIONI AZIENDALI; <o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">all’ingresso delle 3 società del Gruppo Aton, acquisito da Bank Austria nel mese di luglio, e del Gruppo JSC ATF Bank, acquisito sempre da Bank Austria nel mese di novembre, oltre a quello dei “conduit” promossi da HVB (BUFCO, Black Forest, Arabella e Salome) e del fondo immobiliare Euro Immo Profil, consolidati a partire da dicembre 2007; <o:p></o:p></span></li><li class="MsoNormal" style=""><span style="" lang="IT">all’uscita di LocatRent, ceduta da Locat a fine agosto, e di FMS Bank, ceduta da HVB a fine dicembre. <o:p></o:p></span></li></ul> <span style="font-size: 12pt; font-family: "Times New Roman";" lang="IT">I conti economici del 2007 utilizzati a fini comparativi sono quelli ricostruiti nell’ipotesi che l’aggregazione con il Gruppo Capitalia fosse avvenuta all’inizio dell’anno. Gruppo Capitalia.<br /><br />4) Per la divisione CEE occorre tenere conto dei nuovi consolidamenti delle banche acquisite in Ucraina e Kazakhstan, non incluse nel 2007.<br /><br />5) “Full time equivalent “, nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo KFS, sono incluse al 100%. L’aumento di risorse su dicembre 2007 è dovuto all’inclusione di Ukrsotsbank (10.740 unità a marzo del 2008).<br /><br />6) Il dato include gli sportelli delle società consolidate proporzionalmente (ad es. Koc Financial Services). L’aumento degli sportelli su fine 2007 è in parte legato all’inclusione di Ukrsotsbank (457 sportelli a fine giugno del 2008).</span>

Gruppo UniCredit: approvati i risultati consolidati del primo semestre del 2008 - Utile netto a euro 2,9 miliardi

GRUPPO UNICREDIT: APPROVATI I RISULTATI CONSOLIDATI DEL PRIMO SEMESTRE DEL 2008 – UTILE NETTO A €2,9 MILIARDI NEL SECONDO TRIMESTRE DEL 2008...

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Sofipa: CdA approva la relazione semestrale del fondo Sofipa Equity Fund

• Valore complessivo netto del fondo: € 64,5 milioni, € 95,9 milioni al 31 dicembre 2007<br />• Valore quota: € 1.535,940 contro € 2.283,434 al 31 dicembre 2007<br />• Risultato di gestione: negativo per € 776.733, dopo aver effettuato rimborsi pro-quota e distribuzione di proventi per € 30.618.000<br /><br />Roma, 28 luglio 2008: Il Consiglio di Amministrazione di Sofipa SGR S.p.A., Società di Gestione del Risparmio del Gruppo Bancario <a href="http://www.unicreditgroup.eu/"><span style="font-weight: bold;">UniCredit</span></a>, ha approvato in data odierna la Relazione Semestrale al 30 giugno 2008 del fondo “SOFIPA EQUITY FUND”.<br /><br />Al 30 giugno 2008 il valore complessivo netto del fondo ammonta a € 64.509.477 contro € 95.904.210 al 31 dicembre 2007. Il valore unitario delle n. 42.000 quote è pertanto pari a € 1.535,940 mentre al 31 dicembre 2007 aveva un valore di € 2.283,434. Il decremento di valore è da ascriversi al rimborso pro-quota di € 15.540.000 e alla distribuzione di proventi per € 15.078.000 avvenuti nel mese di marzo 2008, pari a complessivi € 729,00 per ciascuna quota in circolazione e da costi sostenuti per la gestione del fondo. <br />Il risultato della gestione al 30 giugno 2008, negativo per € 776.733 (positivo per € 15.110.977 al 31 dicembre 2007), è determinato dalla differenza tra i ricavi netti dell’attività caratteristica (pari a € 372.255) e gli oneri di gestione e oneri fiscali al netto di altri ricavi (pari a € 1.148.988). I ricavi dell’attività caratteristica derivano essenzialmente dai proventi generati dalla gestione della liquidità.<br /><br />Nel corso del 1° semestre 2008 il Fondo in data 11 gennaio 2008, (in coinvestimento con il fondo SEF II) ha proceduto, per € 737.000, all’aumento del capitale della partecipata FINTYRE S.p.A. (già H.GRPS S.p.A.) finalizzato all’acquisizione del Gruppo Pneufin.<br /><br />Al 30 giugno 2008 il Fondo detiene 10 partecipazioni per un ammontare complessivo di € 54.267.083 e titoli di debito (cPEC) emessi dalla Colony Sardegna Sarl per € 595.388.<br /><br />Sono inoltre impegnate risorse finanziarie per un ulteriore importo di € 2,8 milioni in relazione ad un investimento previsto in società già partecipata dal fondo (Fashion Luxury Fasteners S.p.A.)<br /><br />Al 30 giugno 2008 la liquidità disponibile non ancora utilizzata per gli investimenti tipici del fondo ammonta a € 10.024.268 (di cui € 2,8 milioni impegnati come sopra indicato) contro € 43.223.951 al 31 dicembre 2007. La liquidità non ancora investita è stata affidata a Pioneer Investment Management SGRpA, che, per mezzo di una delega gestionale, provvederà ad effettuare investimenti in titoli cedibili nel breve termine e con una componente di rischio contenuta.<br /><br /><br />Fatti di rilievo post chiusura<br /><br />1) In data 1 luglio 2008 la partecipata H.GRPS S.p.A., a seguito della fusione per incorporazione delle società controllate avvenuta in data 18 giugno 2008, ha cambiato la propria denominazione in FINTYRE S.p.A .<br /><br />2) In data 10 luglio 2008 è stata costituita la NewCo di diritto svizzero FLF Group SA (in coinvestimento don il fondo SEF II) che rappresenta il veicolo per l’acquisizione del gruppo RIRI da parte del gruppo FLF. Tale operazione si configura, nella sostanza, come un’operazione di add-on della partecipazione detenuta nella FLF S.p.A. in quanto, successivamente alla costituzione del suddetto veicolo, si procederà, a tendere, all’aggregazione dei due gruppi attraverso il controllo di una holding comune, controllata dai Fondi gestiti dalla SGR. In data 22 luglio 2008 sono stati versati per conto del Fondo SEF ulteriori € 2.428.046 in conto futuro aumento di capitale sociale, in attesa del perfezionamento dell’operazione.<br /><br /><br />Contatti societari:<br /><br />UniCredit Media Relations Tel: +39 02 88628236 - +39 06 67072771<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu

Sofipa: CdA approva la relazione semestrale del fondo Sofipa Equity Fund

• Valore complessivo netto del fondo: € 64,5 milioni, € 95,9 milioni al 31 dicembre 2007 • Valore quota: € 1.535,940 contro € 2.283,43...

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Nota su Atlantia su richiesta di Consob

In relazione alla notizia pubblicata oggi dall’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor<br />dal titolo "Atlantia: <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> pronto a vendere la quota, contatti in corso", UniCredit, su richiesta di Consob, conferma di detenere attualmente il 3,34% di Atlantia, a seguito del perfezionamento della scissione di Schema28.<br /><br />A seguito dello scioglimento del patto di sindacato di Schema 28, UniCredit valuta, come per tutte le attività non-core, le opzioni strategiche in merito alla propria partecipazione in Atlantia. Ad oggi non e stata assunta alcuna decisione a riguardo.<br /><br /><br />Contatti:<br /><br />Media Relations: Tel. +39 02 88628236;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

Nota su Atlantia su richiesta di Consob

In relazione alla notizia pubblicata oggi dall’agenzia Il Sole 24 Ore Radiocor dal titolo "Atlantia: UniCredit pronto a vendere la quo...

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UniCredit completa la cessione di una partecipazione di maggioranza in Bank BPH a GE Money

<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="" lang="IT">Il <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">gruppo UniCredit</a> ha completato ieri la <b style="">cessione di una quota di maggioranza</b> in Bank BPH a GE Money Bank, banca polacca appartenente alla divisione credito al consumo di General Electric.<br /><br />Ai sensi degli accordi intercorsi, UniCredit ha trasferito una <b style="">quota di circa il 66%</b> di Bank BPH, rispetto al 71,03% detenuto complessivamente da UniCredit. <o:p></o:p><br /><br />L’operazione prevede inoltre la cessione, da parte di CABET Holding, società interamente controllata da Bank Austria Creditanstalt, a <b style="">General Electric Capital Corporation</b> della partecipazione del 49,9% in BPH TFI (società attiva nel segmento del risparmio gestito, controllata da Bank BPH), il cui completamento è previsto per domani.<o:p></o:p><br /><br />Il prezzo complessivo concordato per l’intera operazione – che genererà un impatto positivo sul Core Tier 1 ratio di UniCredit pari a circa 7bps - è pari a <b style="">€625,5 milioni</b>.<o:p></o:p><br /><br /><b style="">Bank BPH</b> è una banca universale con una rete di 201 sportelli. Al 31 dicembre 2007 Bank BPH aveva un totale attivo di €3,6 miliardi, crediti netti pari a €1,7 miliardi, depositi pari a €1,6 miliardi e un patrimonio netto di €0,4 miliardi. Alla stessa data, il patrimonio complessivo (AuM) gestito da BPH TFI era pari a €1,8 miliardi.<o:p></o:p><br /><br />La cessione della partecipazione in BPH da parte di UniCredit è l’ultimo atto per il completo adempimento dell’accordo firmato il 19 aprile 2006 fra il Ministero del Tesoro della Repubblica Polacca e UniCredit.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="" lang="IT"><o:p><br /></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-weight: bold;">Contatti:</span><br /><br />Media Relations: Tel. +39 02 88622612;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu<span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></p>

UniCredit completa la cessione di una partecipazione di maggioranza in Bank BPH a GE Money

Il gruppo UniCredit ha completato ieri la cessione di una quota di maggioranza in Bank BPH a GE Money Bank, banca polacca appartenente all...

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UniCredit completa la cessione di una partecipazione di maggioranza in Bank BPH a GE Money

<p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="" lang="IT">Il <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">gruppo UniCredit</a> ha completato ieri la <b style="">cessione di una quota di maggioranza</b> in Bank BPH a GE Money Bank, banca polacca appartenente alla divisione credito al consumo di General Electric.<br /><br />Ai sensi degli accordi intercorsi, UniCredit ha trasferito una <b style="">quota di circa il 66%</b> di Bank BPH, rispetto al 71,03% detenuto complessivamente da UniCredit. <o:p></o:p><br /><br />L’operazione prevede inoltre la cessione, da parte di CABET Holding, società interamente controllata da Bank Austria Creditanstalt, a <b style="">General Electric Capital Corporation</b> della partecipazione del 49,9% in BPH TFI (società attiva nel segmento del risparmio gestito, controllata da Bank BPH), il cui completamento è previsto per domani.<o:p></o:p><br /><br />Il prezzo complessivo concordato per l’intera operazione – che genererà un impatto positivo sul Core Tier 1 ratio di UniCredit pari a circa 7bps - è pari a <b style="">€625,5 milioni</b>.<o:p></o:p><br /><br /><b style="">Bank BPH</b> è una banca universale con una rete di 201 sportelli. Al 31 dicembre 2007 Bank BPH aveva un totale attivo di €3,6 miliardi, crediti netti pari a €1,7 miliardi, depositi pari a €1,6 miliardi e un patrimonio netto di €0,4 miliardi. Alla stessa data, il patrimonio complessivo (AuM) gestito da BPH TFI era pari a €1,8 miliardi.<o:p></o:p><br /><br />La cessione della partecipazione in BPH da parte di UniCredit è l’ultimo atto per il completo adempimento dell’accordo firmato il 19 aprile 2006 fra il Ministero del Tesoro della Repubblica Polacca e UniCredit.<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="" lang="IT"><o:p><br /></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="font-weight: bold;">Contatti:</span><br /><br />Media Relations: Tel. +39 02 88622612;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /><br />Investor Relations: Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu<span style="" lang="IT"><o:p></o:p></span></p>

UniCredit completa la cessione di una partecipazione di maggioranza in Bank BPH a GE Money

Il gruppo UniCredit ha completato ieri la cessione di una quota di maggioranza in Bank BPH a GE Money Bank, banca polacca appartenente all...

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Gruppo UniCredit: approvGruppo UniCredit: approvati i risultati consolidati del primo trimestre 20ati i risultati consolidati del primo trimestre 2008

<p><a href="http://www.unicreditgroup.eu/">GRUPPO UNICREDIT</a>: approvati i risultati consolidati del primo trimestre 2008.</p><p><strong>Utile netto a 1 miliardo di euro</strong> nonostante il difficile contesto dei mercati finanziari, grazie alla buona preformance del commercial banking e al rigoroso contenimento dei costi.</p><p><br /></p><ul><br /> <li>Utile netto di pertinenza del Gruppo a €1.007 milioni</li><br /> <li>Buon andamento delle attività di commercial banking (1) (utile netto: +15% a/a (2); ricavi: +8,4% a/a). Ricavi in crescita nella CEE (c/a+25% a/a), nel Retail in Italia (c/a+9% a/a) e nel Corporate (c/a+3% a/a)</li><br /> <li>Ricavi della Divisione Markets & Investment Banking (3) impattati dalle difficili condizioni del mercato</li><br /> <li>Ricavi a c/a €700 milioni escluse le attività relative al credito nell’area Markets</li><br /> <li>Risultato negativo di c/a €1 miliardo riconducibile alle attività legate al credito nell’area Markets, di cui €642 milioni per svalutazioni del portafoglio ABS</li><br /> <li>Costi operativi (€4.138 milioni) in diminuzione dell’1,3% a/a a cambi e perimetro costanti, nonostante gli investimenti per la crescita soprattutto in CEE</li><br /> <li>Qualità dell’attivo in miglioramento: sofferenze in calo del 7,5% su fine 2007 e copertura dei crediti deteriorati netti in aumento (55,9% a marzo 2008 da 54,5% di dicembre 2007)</li><br /> <li>Core Tier 1 a c/a 5,5% (Basilea I), incluso l’impatto dell’acquisizione di Ukrsotsbank in Ucraina</li><br /> <li>Utile per azione a fine 2008 atteso in un intervallo compreso tra €0,52 e €0,56; Core Tier 1 atteso al 6% a fine 2008</li><br /></ul><p></p><p>Nel primo trimestre dell'anno i risultati consolidati del Gruppo sono stati influenzati dalla congiuntura negativa dei mercati finanziari; alle difficoltà che hanno in particolare riguardato la Divisione Markets & Investment Banking, la più colpita dalla fase di turbolenza di mercato, il Gruppo è riuscito a contrapporre un buon andamento delle attività di commercial banking che hanno registrato una performance positiva, confermando la bontà del modello di business in termini di diversificazione geografica e settoriale.</p><p>Il Consiglio di Amministrazione di UniCredit ha approvato i risultati consolidati del primo trimestre del 2008, che evidenziano un utile netto pari a €1 miliardo, in calo del 51% a/a, ma in crescita del 15% a/a nel commercial banking.</p><p>Il risultato di gestione raggiunge €2.311 milioni, in calo del 36,5% a/a, anche se registra una crescita del 4,1% a/a al netto della Divisione MIB. L’andamento del risultato di gestione riflette essenzialmente l’evoluzione del margine di intermediazione che si attesta a €6.449 milioni (-16,5% a/a). La turbolenza dei mercati ha impattato negativamente sia il risultato di negoziazione, copertura e fair value, in calo di quasi €1,6 miliardi vs. 1trim07 (al netto di questa componente negativa, i ricavi sono in crescita del 4,1% a/a) che le commissioni nette (€2.460 milioni, -9,3% a/a).</p><p>La debolezza di questa componente reddituale riflette il calo delle commissioni legate ai servizi di gestione e amministrazione del risparmio (5) (€1.170 milioni, -15,6% a/a). A fine marzo 2008, i volumi complessivi di attività gestite dalle società di asset management del Gruppo registrano un calo del 19,6% a/a. Rispetto al 31 dicembre del 2007, il decremento è invece dell’11,6%, legato al persistere del trend negativo dei mercati mobiliari internazionali.</p><p>Le altre commissioni (€1.290 milioni) si riducono del 2,6% a/a.</p><p>Gli altri proventi netti sono pari a €134 milioni, in aumento del 52,3% a/a.</p><p>Il margine d’interesse mostra una crescita del +12,0% a/a, attribuibile prevalentemente all’aumento dei volumi, sia dal lato degli impieghi verso clientela (pari a €589 miliardi, +2,2% vs. Dic07 e +7,1% a/a) sia da quello dei debiti verso clientela (pari a €393 miliardi, +0,6% vs. Dic07 e +8,9% a/a).</p><p>All’interno delle divisioni, tutti i segmenti di business hanno contribuito in maniera significativa all’andamento positivo degli interessi netti. In particolare, le divisioni Retail e Corporate hanno mostrato crescite rispettivamente del 5,9% e del 7,6% a/a, nel primo caso soprattutto per effetto dell’aumento dei margini sulla raccolta e, nel secondo, al sostenuto incremento degli impieghi (+0,7% nei tre mesi intercorsi dalla fine 2007 e dell’8,4% a/a). Dall’altro lato, le divisioni CEE e Poland’s Market hanno beneficiato del loro posizionamento in mercati ad alta crescita, conseguendo aumenti del +48,7% e del +21,1% rispettivamente, (nel primo caso occorre tenere conto dei nuovi consolidamenti delle banche acquisite in Ucraina e Kazakistan, non incluse nel 2007).</p><p>I costi operativi ammontano a €4.138 milioni e, a cambi e perimetro omogenei, risultano in riduzione dell’1,3% a/a, grazie agli effetti delle ristrutturazioni ed efficientamenti che più che compensano le iniziative di crescita del Gruppo.</p><p>Le spese per il personale sono pari a €2.496 milioni, in riduzione del 3,4% a/a su basi omogenee (6) , da ricondurre principalmente all’uscita di risorse legata all’integrazione con l’ex gruppo Capitalia e alla riduzione dei compensi variabili in relazione alla performance della divisione MIB, fenomeni che hanno controbilanciato gli incrementi di costo nei paesi dell’est europeo, derivanti dalle iniziative di espansione della rete e dalle dinamiche salariali.</p><p>Le altre spese amministrative – inclusi i recuperi di spesa - sono pari a €1.325 milioni (+2,4% a/a su basi omogenee). Tale risultato è ancora una volta principalmente frutto del bilanciamento delle iniziative di sviluppo nella CEE (apertura sportelli principalmente in Turchia, Ucraina, Kazakistan e in Russia) con azioni di contenimento delle spese realizzate nelle altre Divisioni.</p><p>Le rettifiche di valore su immobilizzazioni materiali e immateriali (€317 milioni) si incrementano dello 0,7% a/a su basi omogenee.</p><p>Il rapporto Costi/Ricavi si attesta al 64,2% (contro il 52,9% dell’anno precedente). Considerando il Gruppo al netto della divisione MIB, il rapporto Costi/Ricavi rimane invece in linea con lo scorso anno ed è pari al 55,7%.</p><p>Gli accantonamenti per rischi e oneri sono pari a €51 milioni (- €7 milioni a/a).</p><p>Per quanto riguarda le rettifiche nette su crediti e accantonamenti per garanzie e impegni, i dati del primo trimestre del 2008 (€755 milioni) evidenziano un incremento su base annua del 21,8%, solo in parte legato ad un aumento del costo del rischio sottostante, ma risultante anche dall’effetto della forte crescita delle masse impiegate nel corso dei trimestri precedenti.</p><p>I dati relativi all’attivo creditizio mostrano che l’aumento delle rettifiche è da leggere in relazione alle stringenti politiche di Gruppo volte al contenimento del rischio e al mantenimento di un’elevata qualità dell’attivo. Il totale dei crediti deteriorati netti (€16,3 miliardi a fine marzo 2008) registra infatti una significativa riduzione rispetto alla fine del 2007 sia in termini di consistenze (-3,9%), sia in rapporto al totale dei crediti (2,76% contro il 2,95% di fine anno). La riduzione ha interessato in particolare le sofferenze nette (-7,5% nel trimestre e -17pb in termini di rapporto con il totale), mentre le partite incagliate si mantengono sostanzialmente stabili (-0,4% e -2pb) e i crediti scaduti registrano solo un lieve aumento in rapporto al totale crediti (2 punti base), segno che l’aumento del rischio rimane tutto sommato contenuto e più che controbilanciato dalla strategia di maggiore copertura adottata dal Gruppo. Il rapporto di copertura dei crediti deteriorati netti è aumentato di oltre un punto percentuale, passando dal 54,5% di fine 2007 al 55,9% del primo trimestre del 2008.</p><p>Gli oneri di integrazione, a seguito dell’operazione con Capitalia, ammontano a €24 milioni (€16 milioni nel primo trimestre del 2007).</p><p>L’utile lordo dell’operatività corrente è pari a €1.683 milioni, in decremento del 48,1% rispetto ai €3.241 milioni dello scorso anno. Al di là degli effetti riconducibili alla crisi dei mercati già analizzati in precedenza, si deve registrare un contributo negativo a questa differenza derivante dai minori profitti da investimenti realizzati nell’anno in corso (€202 milioni nel primo trimestre del 2008, tra cui la cessione dell’attività di securities services dell’ex Gruppo Capitalia e della controllata Hypo Stavebny nella CEE sono le operazioni maggiori) rispetto a quelli dell’anno precedente per €297 milioni.</p><p>Le imposte sul reddito del periodo sono pari a €432 milioni (€995 milioni nel primo trimestre del 2007).</p><p>L’utile netto dell’operatività corrente risulta pertanto pari a €1.251 milioni (€2.246 milioni nel primo trimestre del 2007).</p><p>L’utile di pertinenza di terzi a fine marzo 2008 è in riduzione del 15,7% a/a (-€30 milioni a/a).</p><p>L’utile netto di pertinenza del Gruppo nel primo trimestre del 2008 fa registrare una flessione del 51% a/a a €1 miliardo, con un impatto negativo relativo alla Purchase Price Allocation dell’operazione Capitalia di 83 milioni.</p><p>Il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo si attesta a €57.995 milioni (€57.724 milioni a fine dicembre 2007).</p><p>Il Core Tier 1 ratio passa, a fine marzo 2008, dal 5,83% di fine 2007 al 5,51%. Quest’ultimo livello include l’impatto dell’acquisizione di Ukrsotsbank in Ucraina.</p><p>Il Total Capital Ratio va al 9,90% dal 10,11% di fine 2007.</p><p>A fine marzo 2008, la struttura del Gruppo risulta composta da un organico (7) di 180.658 dipendenti, dato in aumento rispetto alle 169.816 unità di dicembre 2007. Tale andamento è frutto della combinazione di diversi fattori: da un lato, da una riduzione per oltre 2.400 unità per operazioni di outsourcing e per la riduzione di 1.464 unità in Italia, principalmente riconducibili al piano di incentivazione all’esodo connesso all’operazione di integrazione con l’ex Gruppo Capitalia; dall’altro lato, dall’aumento di risorse legato sia all’inclusione di nuove società nel perimetro di consolidamento, in particolare di Ukrsotsbank in Ucraina (+10.740 unità) e dall’espansione in Kazakistan (+396), Turchia (+258) e Russia (+237). Al netto della nuova acquisizione in Ucraina e dell’inclusione nel perimetro di consolidamento di HVB Leasing e Infotech Austria, gli organici di Gruppo risulterebbero in diminuzione di 602 unità (pur in presenza dell’espansione negli altri paesi della CEE).</p><p>La rete distributiva del Gruppo a fine marzo del 2008 è composta da 10.301 sportelli (8), (9.714 a dicembre 2007, +587 sportelli).</p><p>Si comunica inoltre che sono disponibili sul sito www.unicreditgroup.eu e diffuse al mercato tramite Borsa Italiana SpA informazioni in tema di a) esposizione ai mutui "subprime", b) operativita' svolta attraverso Conduit e Structured Investment Vehicles e c) strumenti finanziari derivati di negoziazione con la clientela a corredo del Bilancio Consolidato e del Bilancio di esercizio 2007, come richiesto dalla Consob ai sensi dell'art. 114, 5 comma, DLgs 24 feb 1998 n.58 (TUF).</p><p>Si allegano i principali dati del Gruppo, lo stato patrimoniale consolidato, il conto economico consolidato e il conto economico trimestrale e i principali dati per divisioni, per i quali non è prevista la certificazione della Società di Revisione.</p><p>Note:</p><p>1) Retail, Area CEE (Divisione CEE e Divisione Poland's Markets), Corporate, Private<br />2) I risultati consolidati del primo trimestre del 2008 si confrontano a/a con un primo trimestre 2007 "pro-forma", che tiene quindi in considerazione l'aggregazione con il Gruppo Capitalia.<br />3) MIB: Markets & Investment Banking<br />4) Le principali variazioni dell'area di consolidamento da fine 2007 riconducibili all'ingresso di due società del Gruppo Ukrsotsbank, a 27 società minori già controllate ma non consolidate (20 del Gruppo HVB e 7 di Bank Austria), all'uscita di Comunication Valley (ex Gruppo Capitalia) e della banca ceca Hypostavebni Sporitelna AS. Rispetto al primo trimestre 2007, le ulteriori più significative variazioni di perimetro intervenute tra marzo e dicembre 2007 si riferiscono alla fusione per incorporazione di Capitalia SpA in UniCredit con efficacia 1° ottobre 2007, all'ingresso delle 3 società del Gruppo Aton, acquisito da Bank Austria nel mese di luglio, e del Gruppo JSC ATF Bank, acquisito sempre da BA-CA nel mese di novembre, oltre a quello dei "conduit" promossi da HVB (BUFCO, Black Forest, Arabella e Salome) e del fondo immobiliare Euro Immo Profil, consolidati a partire da dicembre 2007; all'uscita di LocatRent, ceduta da Locat a fine agosto, e di FMS Bank, ceduta da HVB a fine dicembre. Le principali attività classificate in base al principio contabile IFRS 5 tra le "Attività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione" nella situazione patrimoniale di fine 2007 sono quelle relative a BPH ad IRFIS-Mediocredito della Sicilia SpA.<br />5) Commissioni relative agli organismi collettivi di investimento del risparmio, alle gestioni patrimoniali, al collocamento di prodotti assicurativi e altre attività nell'area titoli.<br />6) A basi omogenee corrisponde a cambi e a perimetro costanti.<br />7) "Full time equivalent ", nei dati indicati le società consolidate proporzionalmente, tra cui il Gruppo KFS, sono incluse al 100%. L'aumento di risorse su dicembre 2007 è dovuto all'inclusione di Ukrsotsbank (10.740 unità a marzo del 2008).<br />8) Il dato include gli sportelli delle società consolidate proporzionalmente (ad es. Koc Financial Services). L'aumento degli sportelli su fine 2007 è in parte legato all'inclusione di Ukrsotsbank (485 sportelli a fine marzo del 2008).</p><p>Investor Relations:<br /><br />Tel. +39-02-88628715; e-mail: <a href="mailto:investorrelations@unicreditgroup.eu">investorrelations@unicreditgroup.eu</a><br />Media Relations:<br /><br />Tel. +39-02-88628236; e-mail: <a href="mailto:mediarelations@unicreditgroup.eu">mediarelations@unicreditgroup.eu</a></p>

Gruppo UniCredit: approvGruppo UniCredit: approvati i risultati consolidati del primo trimestre 20ati i risultati consolidati del primo trimestre 2008

GRUPPO UNICREDIT : approvati i risultati consolidati del primo trimestre 2008. Utile netto a 1 miliardo di euro nonostante il difficile con...

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UniCredit Group: Moody's cambia l'outlook su UniCredito Italiano a negativo e afferma i rating di HVB

<p>Milano - <a href="http://www.unicreditgroup.eu/" title="unicreditgroup" target="_blank">UniCredit </a>comunica che <strong>l’agenzia di rating Moody’s ha cambiato a negativo da stabile l’outlook di UniCredito Italiano e delle controllate italiane Banca di Roma e Bipop Carire.</strong></p><p>“Senior debt and long-term deposits” a Aa2 e “BFSR” a B- rimangono inalterati.</p><p>Tutti i rating di HVB sono stati affermati con outlook stabile.</p><p>Moody's ha osservato che UniCredit “is committed to strengthening its capital ratios during 2008”, e che il gruppo “continues to show strong and diversified earnings generation, and good profitability and efficiency measures”. <strong>La decisione sull’outlook tiene in considerazione la preoccupazione di Moody’s sui livelli di ratio di capitale della società in un contesto difficile di mercato.</strong></p><p>Il testo integrale del comunicato stampa di Moody’s è disponibile sul sito internet della società.</p><p>Contatti:<br /><br />Media Relations:<br /><br />Tel. +39 02 88628236; e-mail: <a href="mailto:MediaRelations@unicreditgroup.eu">MediaRelations@unicreditgroup.eu</a><br /><br />Investor Relations:<br /><br />Tel. + 39 02 88628715; e-mail: <a href="mailto:InvestorRelations@unicreditgroup.eu">InvestorRelations@unicreditgroup.eu</a></p><p></p>

UniCredit Group: Moody's cambia l'outlook su UniCredito Italiano a negativo e afferma i rating di HVB

Milano - UniCredit comunica che l’agenzia di rating Moody’s ha cambiato a negativo da stabile l’outlook di UniCredito Italiano e delle contr...

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Dichiarazione a seguito del deterioramento degli spread creditizi

<p>In merito alle dichiarazioni rilasciate dal CEO di HVB Wolfgang Sprißler, UniCredit precisa che a seguito del deterioramento degli spread creditizi sui mercati finanziari nel primo trimestre 2008 i proventi attesi da trading del gruppo saranno negativi per circa 675 milioni di Euro.</p><p>Questo risultato è principalmente riconducibile, all’interno della divisione Markets & Investment Banking, alle svalutazioni del portafoglio ABS, in linea con i profili di rischio attesi e comunicati, per circa 650 milioni di Euro nonchè all’allargamento degli spread sulle posizioni in obbligazioni emesse da primari istituti finanziari e alle anomalie del basis spread fra credit default swaps e cash bonds sottostanti per circa 350 milioni di Euro.</p><p>Pur in presenza di un contesto di mercato sfavorevole, grazie all’ottimo andamento delle altre attività del gruppo, l’utile consolidato atteso si attesta ad oggi per il trimestre a circa 1 miliardo di Euro.</p><p><a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit Group</a> pubblicherà i risultati del primo trimestre 2008 il prossimo 8 maggio.</p><p></p><p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DvWFj3zfKC93JSG21Em_KVDi4QeksKUG-R0WPffB8JDYaogMn4FFTQ7xSqWhpR-EtS83_kh6L8jcl7GCy0D8HTdwv_MjNMESDz0i8RTXTkKXZX4fD3wWkWUm5O7PljUCWa8hU5CTzziF/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192815289200085538" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_DvWFj3zfKC93JSG21Em_KVDi4QeksKUG-R0WPffB8JDYaogMn4FFTQ7xSqWhpR-EtS83_kh6L8jcl7GCy0D8HTdwv_MjNMESDz0i8RTXTkKXZX4fD3wWkWUm5O7PljUCWa8hU5CTzziF/s320/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a></p><p>Contatti:<br />Media Relations:<br />Tel. +39 02 88628236; e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br />Investor Relations:<br />Tel. + 39 02 88628715; e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu</p>

Dichiarazione a seguito del deterioramento degli spread creditizi

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal CEO di HVB Wolfgang Sprißler, UniCredit precisa che a seguito del deterioramento degli spread cr...

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Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Milano - TABELLA DI SINTESI DA UNIRSI AL DOCUMENTO INFORMATIVO REDATTO IN CONFORMITA’ ALL’ART. 84 BIS DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 11971/99 CONCERNENTE I PIANI DI COMPENSI BASATI SU STRUMENTI FINANZIARI OGGETTO DI DELIBERAZIONE DA PARTE DELL’ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI <a href="http://www.unicreditgroup.eu/DOC/jsp/navigation/gruppi_assemblee_content.jsp?parCurrentId=0b0030398031070e&parCurrentPage=assembleeProfilo.html&parLocale=en">Unicredit Shareholders</a>.<p></p><p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-N9p2b1EtPtaVigbPBGqh6loELvhZrLhWguBNT5haq0a8H4GYDBtnaRtPUw-U7CdTTgdggzGtODO9yLbOJPrI2Guwioobkldn-APtnMID3x4x_2L2Hog2r7LTI14Qri7_jyYyd_IGqAA/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5192791151483881986" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-N9p2b1EtPtaVigbPBGqh6loELvhZrLhWguBNT5haq0a8H4GYDBtnaRtPUw-U7CdTTgdggzGtODO9yLbOJPrI2Guwioobkldn-APtnMID3x4x_2L2Hog2r7LTI14Qri7_jyYyd_IGqAA/s320/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a></p><p>Con il presente comunicato si rende pubblica la tabella di sintesi prevista dal Regolamento Emittenti 11971/99 da unirsi al Documento Informativo concernente i piani di compensi basati su strumenti finanziari destinati ad esponenti aziendali, dipendenti o collaboratori redatto in vista dell’Assemblea Ordinaria degli <a href="http://www.unicreditgroup.eu/DOC/jsp/navigation/include_content.jsp?parCurrentId=0b003039800d4174&parCurrentPage=azionisti.html&parLocale=en">Unicredit Shareholders</a> convocata per il 28 aprile 2008 e del quale è stata data comunicazione al mercato in data 11 aprile 2008.</p><p>Contatti:<br />Media Relations:<br />+39 02 88628236;<br />e-mail:MediaRelations@unicreditgroup.eu<br />Investor Relations:<br />+39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu </p>

Piani di compensi basati su strumenti finanziari

Milano - TABELLA DI SINTESI DA UNIRSI AL DOCUMENTO INFORMATIVO REDATTO IN CONFORMITA’ ALL’ART. 84 BIS DEL REGOLAMENTO EMITTENTI 11971/99 CO...

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Piani 2008 di incentivazione a medio-lungo termine del Gruppo UniCredit

<p>In conformità alle prescrizioni di cui all’art. 114-bis del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 nonché alle prescrizioni del Regolamento Emittenti emanato da Consob con delibera n. 11971 del 14 maggio 1999 (il “Regolamento Emittenti”) in materia di informazioni che devono essere comunicate al mercato in relazione all’attribuzione di piani di compensi basati su strumenti finanziari, <span style="font-weight: bold;">il consiglio di amministrazione di <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> </span>(il “Consiglio di Amministrazione”) <span style="font-weight: bold;">ha predisposto il presente documento informativo</span> (il “Documento Informativo”) <span style="font-weight: bold;">in vista dell’Assemblea Ordinaria dei Soci di UniCredit convocata per il 28 aprile 2008 per deliberare</span> <span style="font-weight: bold;">l’approvazione per l’anno 2008 dei seguenti nuovi piani di incentivazione</span>:</p><p></p><ul><li>il “Piano 2008 di Incentivazione a Lungo Termine del Gruppo UniCredit” finalizzato ad assegnare stock options e performance shares rappresentate da azioni ordinarie UniCredit a un gruppo selezionato di Top & Senior Manager e Talenti del Gruppo UniCredit (il “Gruppo”);</li><li>il “Piano di Partecipazione Azionaria per Tutti i Dipendenti del Gruppo UniCredit” finalizzato ad offrire a tutti i dipendenti del Gruppo la possibilità di investire in azioni UniCredit a condizioni favorevoli.</li></ul><p></p><p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr4_spyU1-oMNNvRau3K8XZgeDAb4JstI3djW3CTm_ZUBEJGzO9ws2XtZ1NO_KacrocAg53oeeHUdbuufkXlZzdCbKwnvykYGAwqDD2NWy9eWPU-NK_CT2XhsZf-E8u-cb-oXQQI-BpRg/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5189047326139096706" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr4_spyU1-oMNNvRau3K8XZgeDAb4JstI3djW3CTm_ZUBEJGzO9ws2XtZ1NO_KacrocAg53oeeHUdbuufkXlZzdCbKwnvykYGAwqDD2NWy9eWPU-NK_CT2XhsZf-E8u-cb-oXQQI-BpRg/s320/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a></p><p>Tenuto conto di quanto precede, <span style="font-weight: bold;">il Documento Informativo illustra i criteri cui il Consiglio di Amministrazione dovrà attenersi nella successiva attuazione dei sopra menzionati piani di incentivazione</span>, restando inteso che <span style="font-weight: bold;">spetterà al Consiglio di Amministrazione stesso la successiva fissazione delle condizioni definitive da determinarsi al momento dell’effettiva assegnazione dei compensi ai beneficiari</span>.</p><p>Il Documento Informativo è stato redatto in conformità a quanto previsto nello Schema 7 dell’Allegato 3A al Regolamento Emittenti.</p><p>Alla luce della definizione contenuta all’art. 84-bis del Regolamento Emittenti, <span style="font-weight: bold;">si segnala che i piani di incentivazione illustrati nel Documento Informativo</span>, avuto riguardo ai beneficiari dei medesimi, <span style="font-weight: bold;">presentano i caratteri di “piano rilevante”</span>.</p>

Piani 2008 di incentivazione a medio-lungo termine del Gruppo UniCredit

In conformità alle prescrizioni di cui all’art. 114-bis del D.Lgs. n. 58 del 24 febbraio 1998 nonché alle prescrizioni del Regolamento Emitt...

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UniCredit: nota sulla cessione degli sportelli

Milano - Su richiesta della Consob, <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> conferma che <span style="font-weight: bold;">sono in fase avanzata le negoziazioni con un consorzio di banche italiane per la cessione degli sportelli</span><p> avviata nell’ambito degli impegni presi da UniCredit nei confronti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi del Provvedimento n. 17283 del 18 settembre 2007 di autorizzazione alla fusione per incorporazione di Capitalia in UniCredit.</p><p>UniCredit informerà il mercato ad avvenuta conclusione delle trattative.</p><p style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVZ3mK5BAUT8mnjD5nlnrJ1ELGLFtQNtvQ7ucQRnwjQxoWEqWXUhwRlLDVvM00MIpddmwAnGbJ__T5wk_4My501jFtajaBXpU3pIG-SmOcsPOBJd7qyi5NoqOHEENx_gxH3LQ9zpRoQzc/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5186441261145838946" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVZ3mK5BAUT8mnjD5nlnrJ1ELGLFtQNtvQ7ucQRnwjQxoWEqWXUhwRlLDVvM00MIpddmwAnGbJ__T5wk_4My501jFtajaBXpU3pIG-SmOcsPOBJd7qyi5NoqOHEENx_gxH3LQ9zpRoQzc/s320/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a></p><p>Contatti:<br />Media Relations:<br />Tel. +39 02 88628212;<br />e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br />Investor Relations:<br />Tel. + 39 02 88628715;<br />e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu</p>

UniCredit: nota sulla cessione degli sportelli

Milano - Su richiesta della Consob, UniCredit conferma che sono in fase avanzata le negoziazioni con un consorzio di banche italiane per l...

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Société Générale completa l'acquisizione da UniCredit delle attività di securities services di Capitalia

<span style="font-weight: bold;">Société Générale e <a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> comunicano di aver completato l’operazione di cessione delle attività di securities services dell’ex gruppo Capitalia a Société Générale Securities Services (SGSS).</span> Tale business presenta asset under custody per 102 miliardi di euro e asset under administration in Italia e in Lussemburgo per 27 miliardi di euro.<br /> <br />Il controvalore complessivo dell’operazione è pari a 195 milioni di euro, inclusa la cessione della quota detenuta da UniCredit in Euroclear.<br /> <br />Grazie alla cessione delle attività di securities services dell’ex Capitalia a SGSS, il Gruppo UniCredit prosegue nella razionalizzazione delle proprie attività di back office, ottimizzando i costi e, attraverso SGSS, migliorando allo stesso tempo il livello di servizio offerto alla clientela. Per effetto di tale transazione, SGSS si collocherà come il secondo custodian globale in Italia e fornitore esclusivo per l’Italia dei securities services al Gruppo UniCredit.<br /> <br />In seguito a tale acquisizione, SGSS consoliderà significativamente la propria posizione tra i maggiori custodian globali in Europa e la sua capacità di servire grandi clienti quali banche, investitori istituzionali e asset managers in Europa, disponendo di asset under custody per circa 2.720 miliardi di euro e di un patrimonio amministrato di circa 480 miliardi di euro.<br /> <br /> <b>Société Générale </b> <br />Société Générale è uno dei più importanti gruppi finanziari in Europa. All'interno del Gruppo operano 151 mila persone, presenti in tutto il mondo in tre aree principali:<br /> <ul><li> Retail Banking & Financial Services: Société Générale ha 27 milioni di clienti retail in tutto il mondo.<br /> </li><li> Global Investment Management & Services: Société Générale è una delle più importanti banche europee in termini di patrimonio in custodia (2.583 miliardi di euro a dicembre 2007) e di asset under management (434.6 miliardi di euro a dicembre 2007).<br /> </li><li> Corporate & Investment Banking: Société Générale è tra le banche leader nel mercato dei capitali in euro, nei prodotti derivati e nella finanza strutturata.<br /> </li></ul> <br />Il titolo Société Générale è incluso nei cinque più importanti indici d’investimento socialmente responsabili.<br />www.socgen.com<br /> <br /> <br /> <b>Société Générale Securities Services</b> <br />Société Générale Securities Services presenta una vasta gamma di soluzioni tra cui:<br /> <ul><li> Esecuzione, compensazione, consegna e liquidazione<br /> </li><li> Servizi di back-office titoli in outsourcing<br /> </li><li> Custodia titoli, fiduciaria, amministrazione fondi e di portafoglio<br /> </li><li> Employee Share Plan Management<br /> </li></ul> Attualmente Société Générale Securities Services, con un asset di 2.583* miliardi di euro, si posiziona all’ ottavo posto a livello mondiale nella custodia titoli (fonte: globalcustody.net). Société Générale Securities Services fornisce servizi di custodia e amministrazione per 2.934 fondi e assicura la valorizzazione di 5.122* fondi per un asset under management di 444* miliardi di euro. Société Générale Securities Services si classifica tra i leader europei nella gestione di stock option.<br /> <br />In Société Générale Securities Services operano oltre 4.000 persone* ed è presente nei principali mercati finanziari del mondo.<br /> <br />Société Générale Securities Services fa parte di Global Investment Management and Services (GIMS), uno dei tre principali business del Gruppo Société Générale che include anche l’asset management (Société Générale Asset Management), il private banking (SG Private Banking), esecuzione e liquidazione di prodotti derivati quotati (Newedge) e il brokeraggio online (Boursorama).<br /> <br />* a dicembre 2007<br /> <br />www.sg-securities-services.com<br /><br /><div style="text-align: center;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguHLN5pezcBsNFHKd77cWQ4no-HsrFdNfWztTz2mWOetDdEFSb5c6UqCI06PIgjbnsHhVoIwPPsln40-To1Y3qa130XAxCNR1YPKUu4krzciApDywr90hOpvIajC_M77n3fK0xM_gnJG4/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5184926744008119634" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguHLN5pezcBsNFHKd77cWQ4no-HsrFdNfWztTz2mWOetDdEFSb5c6UqCI06PIgjbnsHhVoIwPPsln40-To1Y3qa130XAxCNR1YPKUu4krzciApDywr90hOpvIajC_M77n3fK0xM_gnJG4/s320/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a></div> <b>UniCredit Group </b> <br /> <br />Con un totale dell’attivo di oltre € 1.000 miliardi che lo posiziona tra i primi gruppi finanziari in Europa, UniCredit vanta una presenza in 23 paesi con oltre 40 milioni di clienti e 9.000 sportelli, circa 170 mila dipendenti al 31 dicembre 2007.<br /> <br />In Europa centro-orientale UniCredit opera attraverso la più estesa rete di banche della regione con oltre 3.400 filiali e sportelli in cui circa 70.000 dipendenti servono circa 17 milioni di clienti.<br /> <br />Il Gruppo è attivo nei seguenti paesi: Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Kazakistan, Kirghistan, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Tagikistan, Turchia, Ucraina e Ungheria.<br /> <br /> <br /> <b>Contatti</b> <br /> <br />Media Relations:<br />+39 02 88628236; e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /> <br />Investor Relations:<br />+39 02 88628715; e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

Société Générale completa l'acquisizione da UniCredit delle attività di securities services di Capitalia

Société Générale e UniCredit comunicano di aver completato l’operazione di cessione delle attività di securities services dell’ex gruppo C...

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UniCredit: efficace da oggi la fusione per incorporazione di UBM

<a href="http://www.unicreditgroup.eu/">UniCredit</a> S.p.A. informa che in data odierna è divenuta efficace la fusione per incorporazione della propria controllata totalitaria UniCredit Banca Mobiliare S.p.A. nella stessa UniCredit S.p.A.<br /><br /><div style="text-align: center;"><br /></div> <a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaCCC8LQJi6n8H3Lo4YcKcW0K_H5F5P4uXaxjB3Lz4QCMRPtLVcioHftd1VP6Kp6Hk85KJs56S2wauvA95b4mGD_XBoYBQBgv8ZRMIY9HhwNphTCLlFwgJAQ8sxj8U5DP0hlfGTFFMjcAb/s1600-h/unicreditgroup.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5184258584535815490" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjaCCC8LQJi6n8H3Lo4YcKcW0K_H5F5P4uXaxjB3Lz4QCMRPtLVcioHftd1VP6Kp6Hk85KJs56S2wauvA95b4mGD_XBoYBQBgv8ZRMIY9HhwNphTCLlFwgJAQ8sxj8U5DP0hlfGTFFMjcAb/s200/unicreditgroup.gif" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer;" /></a><br /> <b>Contatti: </b> <br /> <br /> <b>Media Relations:</b> <br />Tel. +39 02 88622612; e-mail: MediaRelations@unicreditgroup.eu<br /> <br /> <b>Investor Relations:</b> <br />Tel. + 39 02 88628715; e-mail: InvestorRelations@unicreditgroup.eu

UniCredit: efficace da oggi la fusione per incorporazione di UBM

UniCredit S.p.A. informa che in data odierna è divenuta efficace la fusione per incorporazione della propria controllata totalitaria UniCr...

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