Nuove frontiere del web: i dolci pasquali calabresi sbarcano in rete!!

<div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><em><a href="http://espertoseo.it/pagineseo/le-sfiziose-delizie-della-pasticceria-pasquale-calabrese/38143/gallinella" rel="attachment wp-att-38144"></a>Beh, anche a <strong>Pasqua la pasticceria calabrese</strong> si da’ da fare e fa parlare di sé con le sue <strong>tipiche produzioni</strong> di periodo, realizzate con <strong>arte, maestria</strong> e secondo i più <strong>rigidi canoni tradizionali</strong>, rispettando le più artigianali ricette gastronomiche della regione. </em><em>Un modo per <strong>festeggiare</strong> con delizia e sapore la <strong>Resurrezione di nostro Signore</strong>, proposta con varie ed accattivanti referenze da <strong><a href="http://www.saporidellasibaritide.it/default.asp">siti di commercio elettronico</a></strong> della zona che sulle proprie vetrine virtuali evidenziano un offerta allestita sempre con <strong>interessanti e veraci “chicche”</strong> della gastronomia locale.</em> </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><em>Un tempo, quando ancora <strong>merendine e brioches erano di là da venire</strong>, le massaie si mettevano d’impegno <strong>realizzando enormi quantità</strong> di questi tradizionali dolci, che sarebbero serviti poi a <strong>deliziare</strong> grandi e piccini <strong>per più e più tempo</strong>…diciamo fino agli inizi dell’estate almeno. Ai <strong>giorni nostri poche</strong> ormai sono le <strong>“casalinghe”</strong> che ancora <strong>si dedicano</strong> a questa “nobile arte” pasticciera di periodo: ma chi ancora riserva uno spazio del prezioso tempo a questa “pia opera di gusto” lo fa cercando di conservare i canoni e le ricette più antiche.</em> <em></em><em><a href="http://espertoseo.it/pagineseo/le-sfiziose-delizie-della-pasticceria-pasquale-calabrese/38143/gallinella" rel="attachment wp-att-38144"></a></em></div><br /><div align="justify"><em></em></div><br /><div align="justify"><em><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibHiqVGVh3qS_e5awFjO8yylJPnKMYOPK3eReFtfgTmtqZxbCTu6EoefgzIvjQqlUei5A_pMbucrHrUigdra_mRnoh9RHLlw-hZd12rzp3gzQJ2Cn876irC8EUH_FcSvAW4cfeuTmEIQM/s1600/gallinella.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5594257489667044274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibHiqVGVh3qS_e5awFjO8yylJPnKMYOPK3eReFtfgTmtqZxbCTu6EoefgzIvjQqlUei5A_pMbucrHrUigdra_mRnoh9RHLlw-hZd12rzp3gzQJ2Cn876irC8EUH_FcSvAW4cfeuTmEIQM/s200/gallinella.jpg" style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 180px; FLOAT: left; HEIGHT: 149px; CURSOR: hand" /></a>Interessante, in particolare è la <strong>gallinella con uova sodo</strong>, davvero <strong>una stravaganza</strong> in termini di lavorazione ed originalità, in particolare per i più piccini: come dire “<strong>anche l’occhio vuole la sua parte”</strong>!! Si tratta infatti di un dolce di pasta a forma di gallinella, con uovo sodo. La sua lucentezza è data dalla spennellatura, a fine lavorazione e prima della cottura, di tuorlo d’uovo sbattuto. Tra gli ingredienti farina, lievito, sale, semi di anice, uova sode ed aromi naturali, che consentono di mantenere la fragranza di questa ricercatezza per più e più tempo!!</em> </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><em><a href="http://espertoseo.it/pagineseo/le-sfiziose-delizie-della-pasticceria-pasquale-calabrese/38143/chinulille" rel="attachment wp-att-38145"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq8C0cIT3c8IPwVabpKJa78lsiuql2_4f98-aFESYHSoY2ohTGNR1Xvv1AJH7Xx4MK-5gfLLGKnc5-w7EPjIbwjbXSXv1kRSHY1mJwjQxCLW-UFen3p98K93aA4UQ2NMkwVu2w8U4e5hQ/s1600/chinulille.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5594258129101585250" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq8C0cIT3c8IPwVabpKJa78lsiuql2_4f98-aFESYHSoY2ohTGNR1Xvv1AJH7Xx4MK-5gfLLGKnc5-w7EPjIbwjbXSXv1kRSHY1mJwjQxCLW-UFen3p98K93aA4UQ2NMkwVu2w8U4e5hQ/s200/chinulille.jpg" style="MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 172px; FLOAT: right; HEIGHT: 150px; CURSOR: hand" /></a>La <strong>gurpinella</strong> (o chinulille pasquali) è un originale <strong>fagottino lavorato</strong> cotto in forno, con <strong>uva sultanina e mandorle tritate</strong>. Anche in tal caso la sua lucentezza è data dalla spennellatura, a fine lavorazione e prima della cottura, di tuorlo d’uovo sbattuto. Ed ancora una volta la sua preparazione viene realizzata solo con ingredienti naturali (farina, lievito, sale, semi di anice, aromi naturali, ripieno di uva passa e mandorle).</em> </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><em><a href="http://espertoseo.it/pagineseo/le-sfiziose-delizie-della-pasticceria-pasquale-calabrese/38143/cucui" rel="attachment wp-att-38146"></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW_fdj5LhdYk83AwYt_N-uqCcCrfx9BCF6gYKq-I14gSrVkFHrfSJEKNV3RS11pLa8eQIBF_p8t5z9eoeQwAPAjr3xDd9agZgz0S4MRINsVF1TCInTgl0XWTp7HHyT7S4stnZvoSprFpM/s1600/cucui.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5594258368277943314" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiW_fdj5LhdYk83AwYt_N-uqCcCrfx9BCF6gYKq-I14gSrVkFHrfSJEKNV3RS11pLa8eQIBF_p8t5z9eoeQwAPAjr3xDd9agZgz0S4MRINsVF1TCInTgl0XWTp7HHyT7S4stnZvoSprFpM/s200/cucui.jpg" style="MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 97px; FLOAT: left; HEIGHT: 181px; CURSOR: hand" /></a>Il <strong>“pisaturo”</strong> (cullura, cuculi o cuzzupe) conosce una <strong>duplice versione</strong>: quella <strong>con uva sultanina,</strong> oppure quella <strong>con uovo sodo</strong>. Come si vede l’uovo sodo ricorre sovente nelle preparazioni di questo periodo per festeggiare, in particolare, in occasione della tradizionale Pasquetta, da trascorrere tassativamente con scampagnate all’aria aperta della primavera appena iniziata: e non potrebbe essere diversamente, visto che è simbolo di ri-nascita . Anche il pisaturo nella versione con uovo sodo assume una <strong>forma caratteristica</strong>, interessante ed accattivante, diremmo quasi a forma di <strong>bambolina</strong>.</em> <em><a href="http://espertoseo.it/pagineseo/le-sfiziose-delizie-della-pasticceria-pasquale-calabrese/38143/riganella" rel="attachment wp-att-38147"></a></em></div><br /><div align="justify"><em></em></div><br /><div align="justify"><em><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitdJiYJ_zRvBDkmYBkPvg_fG8K_6JJj-cZY5mDhpK8zcaxSb2iSaRYhu7RiUtXe7l0-krQb6rKfRC7ovU0zZ6uF6-4IpGpQANv3EuQ9npjJwdDcLDiF6ntFdbzw8M9N7yISCq8Ac10lcA/s1600/riganella.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5594258547340607698" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEitdJiYJ_zRvBDkmYBkPvg_fG8K_6JJj-cZY5mDhpK8zcaxSb2iSaRYhu7RiUtXe7l0-krQb6rKfRC7ovU0zZ6uF6-4IpGpQANv3EuQ9npjJwdDcLDiF6ntFdbzw8M9N7yISCq8Ac10lcA/s200/riganella.jpg" style="MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 200px; FLOAT: right; HEIGHT: 150px; CURSOR: hand" /></a>Menzione a parte va fatta per la <strong>Riganella</strong>, in quanto la sua <strong>origine</strong> non è “strettamente calabrese” bensi delle varie <strong>comunità albanesi</strong> che si sono integrate secoli fa in varie zone del nostro meridione, a seguito delle persecuzioni turche ed ottomane. Ed ecco che i centri delle Presila Greca hanno fatto proprio questo dolce, con qualche variante anche nel nome (lariganata). Nei rituali calabresi è sempre presente <strong>il significato di rigenerazione</strong> ciclica della vita , che si esprime attraverso le forme, legate nella maggior parte dei casi al cerchio ed alla spirale. E’ difficile darne uno spessore storico certo; ma è inevitabile qualche confronto con mosaici tardo-medioevali. Tanto per cambiare, anche in tal caso la relativa preparazione ricorre solo ad ingredienti genuini:farina tipo “o”, olio di oliva, lievito, zucchero, latte, mandorle,marmellata, uva sultanina.</em> </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify"><em>…..<strong>prego scegliere</strong>, dunque: anche la Pasqua calabrese ha <strong>molto da offrire</strong>, in questo periodo!!</em> </div></div>

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Idee regalo per Pasqua: cosa scegliere, eventualmente

<div align="center"><strong><em>Non le medesime esigenze natalizie,</em></strong></div><br /><div align="center"><strong><em>ma c’è sempre qualcuno di cui è il caso di ricordarsi, anche a Pasqua.</em></strong></div><br /><div align="center"><strong><em></em></strong></div><br /><div align="justify"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtu9qjtLU1culyeoFD4XpuHQMmomvpNfbxHxQQCab-MwH4Y93CvIK1YOc5QeuokS12hkK4hg8ODEIbYgkToFWShB-CQt4IHxVu69ZlerXgc57er7vJeOyv4bLqapOetR_iIP7NCMrTtEjP/s1600-h/babbopasq.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317416905794750274" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtu9qjtLU1culyeoFD4XpuHQMmomvpNfbxHxQQCab-MwH4Y93CvIK1YOc5QeuokS12hkK4hg8ODEIbYgkToFWShB-CQt4IHxVu69ZlerXgc57er7vJeOyv4bLqapOetR_iIP7NCMrTtEjP/s200/babbopasq.JPG" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 200px; CURSOR: hand; HEIGHT: 188px" /></a></div><div align="justify"><em>Certo per Pasqua non ci sono le esigenze di regalistica di fine anno, ma c'è sempre qualcuno di cui è comunque il caso di ricordarsi, o del quale ci siamo "sbadatamente" dimenticati durante le festività natalizie. Anzi, forse il nostro regalo può risultare ancor più apprezzato, se ben fatto, in quanto inatteso.<br /><br />Anche in questo caso, dunque, sorge il problema di poter trovare qualcosa che sia veramente originale, suscitando il gradimento da parte di chi riceve la nostra attenzione.Ed anche stavolta, quindi, può tornare utile ed opportuno valutare cosa, in realtà, avremmo preferito che gli altri ci dedicassero come gradito pensiero: è infatti una condizione per cosi dire “di reciprocità”.<br /><br />L’uovo di Pasqua, le classiche colombe e quant’altro lasciano ormai il tempo che trovano, sanno di faciloneria e soluzione semplicistica, quasi scontata, tipica di chi ha scarsa fantasia ed limitata alternativa Dunque occorre trovare qualcosa che ci faccia, anche per tale occasione festiva, distinguere dagli altri, quindi che si faccia ricordare veramente.<br /><br />Stretti dalla attuale contingenza economica, ci siamo spesso privati di sciccherie e golosità varie, ma almeno durante le festività vorremmo concederci qualche trasgressivo “peccato di gola”. Può tornare utile, quindi, ricorrere alla rete, optando per confezioni regalo di enogastronomia, magari realizzati con prodotti tipici calabresi, che è possibile commissionare presso </em><a href="http://www.saporidellasibaritide.it/catalogo.asp?scat=25"><em>siti e.commerce</em></a><em> proprio di quelle zone: una scelta calibrata a seconda delle nostre esigenze di spese e/o di assortimento con varie delizie al peperoncino (patè o sottoli vari), salumi tipici, marmellatine accattivanti e qualche sfiziosità ulteriore, “scovata” tra le delizie tipiche della tradizione culinaria calabrese.<br /><br />Se poi c’è da inviarli a qualcuno direttamente, nessun problema: </em><a href="http://www.saporidellasibaritide.it/scheda.asp?id=244"><em>questi siti</em></a><em> provvedono al caso specifico. Li confezionano a modo (cellophanandoli opportunamente), vi annettono un augurale biglietto strutturato per l’occasione, e ne garantiscono il necessario ed opportuno servizio per la buona riuscita della consegna (track, monitoraggio dello stato della spedizione e servizi accessori vari). Essenziale sarà fornire, con dovizia di particolari, i recapiti dei destinatari (indirizzo, telefono e quant’altro), si da dar buon corso al recapito relativo.<br /><br />L’importante, in ogni caso, è che le nostre scelte colgano veramente nel segno, con prodotti di buona qualità e levatura (che i sottoli, ad esempio, siano in ottimo olio di oliva, o che le marmellate abbiano un contenuto di frutta ottimale), dalla genuinità garantita (etichette e certificazioni la faranno anche stavolta da padrona), e che rappresentino delle vere “sciccherie” (originali e non facilmente reperibili nella grande e/o tradizionale distribuzione), insomma che possano veramente stupire chi le riceve.<br /><br />L’effetto sarà di sicuro impatto; se poi ciò comporta qualche rinuncia in più alle nostre spese successive, poco male: saremo però sicuri di aver davvero colpito nel segno, ed aver fatto la nostra bella figura !!</em></div>

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