Elaborando a modo clementine, liquirizia e peperoncino si ottiene…….

<img align="left" border="0" height="183" hspace="6" src="http://www.a-zeta.it/salastampa/com/img/com-3801.jpg" vspace="6" width="252" /><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Quale <strong>è la mission</strong> di un <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/">e.commerce di <strong>prodotti tipici</strong></a><strong> calabresi</strong>?? Senza dubbio quella di <strong>offrire</strong> alla propria utenza <strong>referenze sempre nuove e diverse</strong>, difficilmente reperibili nella comune distribuzione commerciale (tradizionale o moderna che sia), per allettarsi <span style="font-size:+0;"> </span>di tanto in tanto con qualcosa che <strong>appaghi il palato</strong>, che <strong>delizi </strong>per la sua originalità e, soprattutto e sempre, <strong>di qualità medio - alta</strong>.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">In tale difficile <strong>perseguimento dell’obiettivo</strong> occorre naturalmente appoggiarsi <strong>ad affidabili aziende produttrici</strong> all’avanguardia, disponibili a <strong>condividere</strong>, <strong>insieme ai distributori</strong> della rete, <strong>questo progetto</strong> di continua ricerca.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">In Calabria</span></em></strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">, appunto, sono state <strong>unite tre eccellenze</strong> alimentari della regione, l<strong>e clementine, la liquirizia ed il peperoncino,</strong> <strong>elaborate </strong>ad arte e secondo antica ricetta per dar vita a <strong>due nuove marmellate</strong>, tutto gusto e tradizione: la <strong>confettura di clementine piccante</strong> e quella di <strong>clementine e liquirizia</strong>.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Il <strong>dato caratterizzante</strong> di queste nuove proposte gastronomiche è indubbiamente <strong>l’esclusività e qualità</strong> della <strong>materie prime</strong> utilizzate<strong>, provenienti tassativamente da zona tipica di produzione</strong>:</span></em> </p><br /><p style="TEXT-INDENT: -18pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-family:Tahoma;font-size:10;"><span style="font-size:+0;">-<span style="FONT: 7pt 'Times New Roman'"> - </span></span></span><strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">le rinomate clementine della Piana di Sibari</span></em></strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">, decisamente <strong>di una spanna superiore</strong> in termini di gusto e qualità organolettiche <strong>rispetto</strong> ad analogo prodotto similare, <strong>quello spagnolo o magrebino</strong>;</span></em> </p><br /><p style="TEXT-INDENT: -18pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-family:Tahoma;font-size:10;"><span style="font-size:+0;">-<span style="FONT: 7pt 'Times New Roman'"> - </span></span></span><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">la <strong>liquirizia calabrese</strong>, ribadendone la peculiarità di questa referenza visto che, come affermato peraltro anche dal<strong>l’autorevole Enciclopedia Britannica</strong> – la <strong>migliore qualità</strong> di liquirizia “<strong>is</strong> <strong>made in Calabria;</strong></span></em> </p><br /><p style="TEXT-INDENT: -18pt; TEXT-ALIGN: justify"><span style="font-family:Tahoma;font-size:10;"><span style="font-size:+0;">-<span style="FONT: 7pt 'Times New Roman'"> -</span></span></span><strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">sua maestà “il peperoncino calabrese</span></em></strong><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">”, che dimostra ancora una volta la sua consuetudinaria <strong>versatilità in cucina, </strong>considerando il suo utilizzo anche nel reparto “dolci” della gastronomia della regione.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Ed indubbiamente, oltre che la qualità e schiettezza delle materie prime utilizzate, cio’ che conta è anche le <strong>modalità</strong> con le quale tali sciccherie <strong>vengono prodotte</strong>: ad esempio, si tratta di <strong>confetture all’82% di frutta</strong>, il che ne fa una delizia oltremodo corposa, considerando che <strong>le vellutate normalmente in commercio non hanno più del 45/46%</strong> di frutta (provate a girare il vasetto che sicuramente avrete in dispensa per verificare e credere!!). </span></em><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Ovvero, che la relativa <strong>produzione</strong> venga <strong>effettuata senza</strong> l’uso della rinomata <strong>pectina</strong>, che ne abbrevia senza dubbio il tempo di elaborazione, ma nel contempo <strong>ne rimpingua</strong> decisamente di <strong>conservanti</strong> la medesima.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Circa gli <strong>usi in gastronomia</strong>, la confettura di <strong>clementine e peperoncino</strong> non è eccessivamente piccante, beninteso: si tratta di un sapore che completa quello della frutta, un <strong>retrogusto ben gradito</strong> anche da chi non è abituato al<span style="font-size:+0;"> </span>sapore "deciso" del peperoncino.</span></em><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;"> </span></em><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">E' consigliata per <strong>originali antipasti</strong>, <strong>su crostini, tortine, pane arrostito, formaggi</strong> in genere. Oppure per dare un tocco di originalità alle <strong>scaloppine di vitello , pollo o sulle carni lesse in genere</strong> (è consigliabile porre il prodotto a fine cottura). <strong>O mista con la ricotta</strong>, per guarnire <strong>salatini e pizzette</strong> da antipasto. O infine <strong>nell'uso dolciario</strong>: crostate, torte, bocconotti ed altre delizie avranno così un tono decisamente diverso.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">La <strong>confettura di clementine e liquirizia</strong> invece si accompagna bene ad un <strong>formaggio cremoso</strong> con componenti acidule e struttura compatta. La "crescenza" o lo "stracchino" possono rappresentare l'esempio più calzante, anche facendo riferimento al bel contrasto cromatico medioscuro/candido. Spalmata su di una semplice <strong>torta al cacao con copertura di cioccolato o zucchero a velo</strong>, appalesando l’ eccezionale accordo cioccolato/liquirizia/marmellata, di certo apprezzato da grandi e piccini.</span></em> </p><br /><p style="TEXT-ALIGN: justify"><em><span style="font-family:Verdana;font-size:10;">Sono tutte <strong>chicche d’uso</strong> che è possibile reperire nelle schede tecniche dei siti <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/">di prodotti tipici calabresi</a> che propongono sulle loro vetrine virtuali queste introvabili specialità, mosse dal loro consuetudinario intento di sorprendere ed incuriosire con nuove delizie.</span></em></p>

Elaborando a modo clementine, liquirizia e peperoncino si ottiene…….

Quale è la mission di un e.commerce di prodotti tipici calabresi?? Senza dubbio quella di offrire alla propria utenza referenze sempre nuove e diverse, difficilmente reperibili nella comune distribuzi…

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Marmellata di liquirizia, una esclusività calabrese.

<div><div><div><div align="justify"><strong>Solo nella regione della vera liquirizia potevano sperimentare una delizia così allettante.</strong><br /><br />E’ risaputo che la Calabria sforna tante originalità enogastronomiche provenienti dalla sua esclusiva tradizione culinaria, proposti sul mercato attraverso evoluti sistemi di commercio e/o <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/">portali di prodotti tipici</a>, raggiungendo una capillare diffusione su tutto il territorio nazionale ed oltre. Sarebbe infatti superfluo ricordare il gusto unico dei salumi della regione (la nduja, soprattutto), la schiettezza degli agrumi (le rinomate clementine della Piana di Sibari), l’eccezionale sapore della cipolla di Tropea, e tutti i vari prodotti derivati da queste peculiarità.<br /><br /><a href="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/Liquirizia-radice-735651.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/Liquirizia-radice-735650.jpg" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 160px; CURSOR: hand; HEIGHT: 153px" /></a>La liquirizia rappresenta una delle particolarità del territorio, considerando che la relativa pianta (Glycyrrhiza glabra) è nota ed impiegata in zona da molti secoli e – secondo quanto afferma l’autorevole Enciclopedia Britannica – la migliore qualità di liquirizia “is made in Calabria”. Si tratta in particolare di una radice che nasce spontaneamente, dal gusto sorprendente e dalle innumerevoli proprietà benefiche. Dal relativo succo estratto si ricavano dei confettini neri e lucidi che tutti abbiamo assaggiato almeno una volta nella nostra vita.<br /><br />Il gusto eccezionale di questo prodotto e la sperimentazione di aziende locali, volta a trovare usi alternativi alla materia prima sì da dimostrarne tutta la versatilità nell’uso, ha fatto sì che, particolarmente in questi ultimi anni, il prodotto avesse un utilizzo sempre più insolito e variegato.<br /><br /><a href="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/confliqui200p[1]-759894.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/confliqui200p[1]-759890.jpg" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 135px; CURSOR: hand; HEIGHT: 160px" /></a>Fu così che qualche lungimirante azienda ha provveduto a proporre la marmellata di liquirizia, anche se forse un po’ impropriamente si è attribuito tale denominazione, visto che per legge le marmellate sono solo di frutta, e considerando che una delle basi essenziali di questo composto è costituito, per l’appunto, dalla liquirizia: forse più opportunamente si sarebbe dovuto parlare di confettura di liquirizia.<br /><br />In merito agli ingredienti utilizzati, infatti, si tratta di una preparazione a base di confettura di mele aromatizzata con polvere di liquirizia tassativamente calabrese, zucchero e null’altro. Dunque un prodotto totalmente naturale, senza conservanti e/o coloranti, così come il mercato dei prodotti genuini ed artigianali tassativamente impone e richiede. Ragione per la quale può, a giusta ragione, annoverarsi tra le specialità selezionate dall’ ACCADEMIA ITALIANA DEL PEPERONCINO.<br /><br />La sensazione gustativa iniziale che si riceve è quella di una massa corposa che svela, in quantità, l'aromaticità della liquirizia. La dolcezza della confettura viene esaltata dalla "freschezza" che evolve in bocca e che lascia un retrogusto unico al palato e alle papille.<br /><br />E’ ovvio che questa specialità alimentare può normalmente gustarsi in quanto marmellata, dunque come prodotto energetico da prima colazione, spalmata naturalmente su fette biscottate o crostini.<br /><br />Tuttavia, la confettura di liquirizia dimostra tutta la sua originalità allorquando la si utilizza in maniera alternativa in cucina, così come suggerito nelle schede tecniche <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/scheda.asp?id=275">delle aziende che propongono</a> il prodotto in rete. In fin dei conti è quanto si esige dalle originalità culinarie: stupire con delle preparazioni uniche, che sovvertano il ritmo frenetico del pranzo veloce di ogni giorno, magari rubato in tutta fretta durante una pausa lavoro.<br /><br /><a href="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/formaggi-e-liquirizia-782714.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/formaggi-e-liquirizia-782712.jpg" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 160px; CURSOR: hand; HEIGHT: 101px" /></a>Si appalesa, infatti, tutta la sua “sciccosità” gastronomica ove accompagni formaggi cremosi con componenti acidule e strutture compatte. La crescenza, lo stracchino o anche la ricotta possono esserne l'esempio più calzante, anche facendo riferimento al bel rapporto cromatico scuro/candido, per dei fine pasto originali ed eccellenti. Qui il contrasto dolce/salato servirà a concludere in maniera eccezionale ogni pranzo, garantendo sicuro successo accordato da tutti i commensali.<br /><br /><a href="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/torta-704197.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.olympos.it/pubblicare_comunicati_stampa_2/uploaded_images/torta-704193.jpg" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; WIDTH: 160px; CURSOR: hand; HEIGHT: 117px" /></a>O, ancora, spalmandola o utilizzandola come farcitura per una semplice torta al cacao con copertura di cioccolato o zucchero a velo, appalesando l’ eccezionale accordo cioccolato/liquirizia, un tocco di esclusività che non passerà inosservato, anzi sarà di certo apprezzato da grandi e piccini.<br /><br />Se tutto ciò serve a stuzzicare la vostra golosità, val la pena sperimentare la marmellata o confettura di liquirizia.</div></div></div></div>

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Solo nella regione della vera liquirizia potevano sperimentare una delizia così allettante.E’ risaputo che la Calabria sforna tante originalità enogastronomiche provenienti dalla sua esclusiva tradizi…

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