Scegliamo dei bei porta utensili per avere tutto a portata di mano

Per tenere le nostre attrezzature da lavoro in ogni momento a disposizione, procuriamoci il <a target='_blank' title='porta utensili' href='http://www.betafer.it/portautensili-assortimenti-c-42.html'>porta utensili</a> più in linea con le nostre attività. Ci sono contenitori porta utensili studiati per tutti i generi di lavoro e progettati in maniera particolare per conservare utensili particolari. Se quindi il nostro lavoro ci porta a fare degli spostamenti le nostre attrezzature devono spostarsi con noi, la nostra scelta cadrà su un trolley o una valigetta specifica: si trovano cassette standard (porta utensili o porta minuteria) o studiate appositamente per idraulici, elettricisti, per lavori di elettronica, manutentori, a tenuta stagna...<br/><br />Diversamente, se il nostro lavoro si compie esclusivamente stando all'interno della nostra officina, in questo caso è possibile scegliere delle cassettiere, casse o armadietti porta attrezzi, o addirittura dei banchi da lavoro, già predisposti con cassetti e parete in cui inserire tutti i nostri attrezzi appesi in modo ordinato e facile da trovare, o anche dei carrelli: progettati per restare nella nostra officina, ma che ci permettono di trasportare i nostri attrezzi in tutta praticità, ce ne sono certi che rappresentano un vero e proprio banco da lavoro con le ruote...<br/><br />Sul portale della betafer: concessionario autorizzato dell'intero catalogo Beta utensili, è possibile trovare vari modelli di trolley, valigette e contenitori porta utensili, sia venduti singolarmente, che già abbinati con un set di attrezzi al loro interno, sia già pronti, ma anche dei kit per combinare la nostra officina, come più ci piace, si trovano dunque i soli pannelli portaminuteria o porta attrezzi, i perni, i supporti per giraviti, per lime... <br/>

Scegliamo dei bei porta utensili per avere tutto a portata di mano

Per tenere le nostre attrezzature da lavoro in ogni momento a disposizione, procuriamoci il porta utensili più in linea con le nostre attività. Ci sono contenitori porta utensili studiati per tutti i …

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Calcolo Mutuo: quale è il sistema migliore ?

Stiamo decidendo di accendere un mutuo. Ma sappiamo quale sarà il costo? Molteplici sono i parametri che si devono prendere in considerazione nell'effettuare il <a title='calcolo mutuo' target='_blank' href='http://www.mutui-internet.it/'>calcolo mutuo</a>: in relazione alle garanzie che abbiamo la possibilità di prestare, all'ammontare della cifra che vogliamo chiedere, alla durata che intendiamo dare al nostro piano di rimborso e all'ammontare massimo delle rate per le quali ci possiamo impegnare, è possibile avere numerose offerte.<br/><br />E' bene dunque stabilire dei paletti fermi intorno ai quali effettuare le nostre ricerche, e sulla base di questi contattare i vari istituti di credito disponibili nella nostra zona per studiare le offerte di ciascuno, o più comodamente rivolgeri ad uno dei siti che si interessano di preventivi mutui disponibili on line, all'interno dei quali, impostando i requisiti della persona a cui verrà intestato il finanziamento e le caratteristiche principali che il finanziamento deve avere in relazione alle nostre necessità, possiamo ottenere un certo numero di preventivi da vagliare e tra cui andare a scegliere, abbiamo l'opportunità di studiare attentamente le offerte di ciascuno, costruendoci un elenco di quesiti da sottoporre poi a colui che sarà il nostro agente. <br/><br />Arrivati a questo punto è possibile utilizzare al meglio il nostro tempo e presentarci esclusivamente, presso gli enti creditizi le cui offerte ci hanno destato interesse, portando già tra le mani (tra l'altro), il nostro calcolo mutuo da visionare e chiarire personalmente con l'agente presso gli uffici dell'istituto di credito, sottoponendogli anche eventuali quesiti che nel vagliare le offerte pervenuteci ci possono essere saltate in mente, oppure è possibile affidarci ancora una volta al nostro sito, che ci propone ancora la sua assistenza sia nelle operazioni di ricerca dei documenti, che nel periodo di istruttotia della pratica, per giungere fino alla stipula alla presenza del notaio. <br/>

Calcolo Mutuo: quale è il sistema migliore ?

Stiamo decidendo di accendere un mutuo. Ma sappiamo quale sarà il costo? Molteplici sono i parametri che si devono prendere in considerazione nell'effettuare il calcolo mutuo: in relazione alle garanz…

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Flavio Cattaneo, AD Terna e Ornis Italica: i progetti del BirdCam nel 2010.

<p><em>Terna, AD Flavio Cattaneo, accende la prima webcam al mondo sul nido di una ghiandaia marina (15 giugno 2010)</em><br /><em> Terna, Sapienza e Ornis Italica: insieme per la salvaguardia dei falchi pellegrini (12 marzo 2010)</em></p> <p><strong>Terna, AD <a title="Flavio Cattaneo" href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx">Flavio Cattaneo</a>, accende la prima webcam al mondo sul nido di una ghiandaia marina Roma</strong>, 15 giugno 2010<br />Un nido artificiale posto su un traliccio di Terna diventa la nuova casa di una coppia di <span style="text-decoration: underline;" _mce_style="text-decoration: underline;">ghiandaie marine</span>, piccoli uccelli migratori provenienti dall’Africa, che con l’arrivo della stagione calda si dirigono verso l’Europa dove scelgono, anno dopo anno, il loro territorio di riproduzione e nidificazione.</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/ghiandaia_cs_177x115.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-469" height="115" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/ghiandaia_cs_177x115.jpg" title="ghiandaia marina" width="177" /></p> <p>L’evento è già di per sé motivo di grande soddisfazione: la ghiandaia marina, infatti, è una specie protetta, difficile da avvistare e bisognosa della necessaria tranquillità per nidificare. (…)</p> <p>Fonte (<a title="Terna accende la prima webcam al mondo sul nido di una ghiandaia marina" href="http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sala_stampa/tutti_comunicati_stampa/cs_2010/cs_giugno/prima_webcam_nido_ghiandaia.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Home/AZIENDA/sala_stampa/tutti_comunicati_stampa/cs_2010/cs_giugno/prima_webcam_nido_ghiandaia.aspx">Terna</a>)</p> <p><strong>Flavio Cattaneo, Terna e Ornis Italica: insieme per la salvaguardia dei falchi pellegrini</strong><br />Per il sesto anno consecutivo, Aria e Vento, i due <span style="text-decoration: underline;" _mce_style="text-decoration: underline;">falchi pellegrini</span> che nidificano sul cornicione della Facoltà di Economia della Sapienza, hanno deposto le prime uova della stagione.<br />La vita della coppia di falchi può essere osservata da vicino collegandosi in rete al sito www.birdcam.it che, grazie alle webcam di Terna installate davanti alla cassetta nido, consente di seguire minuto per minuto i comportamenti dei rapaci.</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/falchetti_177x115.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-470" height="115" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/falchetti_177x115.jpg" title="falchetti pellegrini" width="177" /></p> <p>Il progetto Birdcam è un’iniziativa che vede la collaborazione del Gestore della Rete Elettrica Terna, di Sapienza Università di Roma e di Ornis italica, un’associazione italiana di ricerca della fauna selvatica. (…)</p> <p>Fonte (<a title="TERNA, SAPIENZA E ORNIS ITALICA: INSIEME PER LA SALVAGUARDIA DEI FALCHI PELLEGRINI" href="http://www.romanotizie.it/spip.php?page=article-mobile&id_article=16143" _mce_href="http://www.romanotizie.it/spip.php?page=article-mobile&id_article=16143">RomaNotizie</a>)</p> <p><strong>Social Media Communication</strong><br />Phinet<br />Roma Italia<br />Alessandra Camera<br />a.camera@phinet.it</p>

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Flavio Cattaneo, AD Terna e Ornis Italica: i progetti del BirdCam nel 2010.

Terna, AD Flavio Cattaneo, accende la prima webcam al mondo sul nido di una ghiandaia marina (15 giugno 2010) Terna, Sapienza e Ornis Italica: insieme per la salvaguardia dei falchi pellegrini (12 ma…

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L’ultima versione gratuita di Free Studio 5.0 di DVDVideoSoft

<p>DVDVideoSoft ha rilasciato un ulteriore aggiornamento di <strong>Free Studio 5.0</strong> il programma di successo recentemente rivisitato in toto e reso fruibile in rete all’indirizzo <a href="http://www.dvdvideosoft.com/free-dvd-video-software.htm">http://www.dvdvideosoft.com/free-dvd-video-software.htm</a></p><br /><p>Con <strong>Free Studio 5.0</strong>, l’utente è in grado di gestire 39 applicazioni diverse, tutte con un’interfaccia semplice ed intuitiva, infatti il design del software è stato interamente ridisegnato dagli sviluppatori che lo hanno reso ancora più accattivante ma al contempo di facile fruizione grazie alla nuova interfaccia grafica che rende possibile l’accesso a vari programmi contenuti con un solo click.</p><br /><p>L’applicativo, infatti, raggruppa ed organizza tutti i software che sono stati nel tempo rilasciati dall’azienda e che riguardano ben 8 sezioni diverse, YouTube, MP3 e Audio, CD-DVD-BD, DVD e Video, Foto ed Immagini, Dispositivi Mobili, Dispositivi Apple, 3D.</p><br /><p>Com’era nei piani aziendali, l’aggiornamento di <strong>Free Studio 5.0</strong> sarà l’ultimo offerto gratuitamente alla rete, infatti a partire dalla versione 6.0 i programmi potranno essere scaricati solo a pagamento.</p><br /><p>DVDVideoSoft, intende comunque comunicare ai propri fan che verrà premiata la loro fedeltà e la loro passione, tant’è che potranno richiedere un codice di attivazione per il download gratuito di <strong>Studio 6.0</strong> con una semplice e veloce iscrizione al sito <a href="http://www.dvdvideosoft.com/">www.dvdvideosoft.com</a>.</p><br /><p>L’azienda progetterà a questo scopo, una sezione dedicata all’interno del proprio sito web nel quale sarà sufficiente lasciare la propria mail per ricevere il codice omaggio.</p><br /><p>Si sottolinea che DVDVideoSoft ha deciso di rendere gli ulteriori aggiornamenti di Free Studio 5.0 gratuiti ancora per diversi mesi, questo significa che i piccoli aggiustamenti che sarannò resi disponibili potranno essere scaricati senza alcun costo per i fruitori.</p><br /><p>DVDVideoSoft ha quindi deciso di “ringraziare” i propri utenti più affezionati che nel tempo hanno seguito e deciso di utilizzare i programmi che sono stati rilasciati, contribuendo al successo, ormai riconosciuto a livello internazionale, della società.</p><br /><p>Per qualsiasi novità sull’argomento e per gli aggiornamenti sui programmi, DVDVideoSoft vi consiglia di registrarvi alla newsletter gratuita disponibile all’indirizzo <a href="http://www.dvdvideosoft.com/subscription.htm">http://www.dvdvideosoft.com/subscription.htm</a></p><br /><p><strong><span style="text-decoration: underline;"> </span></strong> <strong><span style="text-decoration: underline;">Informazioni sulla società:</span></strong> DVDVideoSoft è uno sviluppatore indipendente di software multimediali per l’elaborazione di video e audio, che non solo sono gratuiti, ma ciò che è più importante, sono semplici e davvero utili. La società è stata fondata alla fine del 2006. Ad oggi, DVDVideoSoft offre 36 applicazioni gratuite che girano su XP, Vista, Windows 7, propone guide “passo-a-passo” per gestire le diverse esigenze multimediali con l’aiuto dei propri programmi e, se necessario, fornisce gratuitamente un supporto completo in inglese, tedesco, francese, spagnolo, italiano, russo, cinese e giapponese.</p><br /><p><strong><span style="text-decoration: underline;">Contatti:</span></strong></p><br /><p>Aline Terry</p><br /><p>support.it@dvdvideosoft.com</p>

L’ultima versione gratuita di Free Studio 5.0 di DVDVideoSoft

DVDVideoSoft ha rilasciato un ulteriore aggiornamento di Free Studio 5.0 il programma di successo recentemente rivisitato in toto e reso fruibile in rete all’indirizzo http://www.dvdvideosoft.com/free…

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S.Valentino: Le stampe personalizzate su misura

Di sicuro non è mai semplice e facile decidere di creare e di realizzare delle bellissime e delle stupende tipologie di idee regalo su misura, lo sappiamo molto bene. Ma oggi avrete davvero la possibilità di essere notevolmente creativi ed apprezzati nella vostra scelta di idee regalo su misura ed online. Di che cosa stiamo parlando? Di creare dei doni su misura di grande qualità e di altissimo livello che possano permetterci e garantirci dei risultati davvero splendidi e davvero fantastici in termini di soddisfazione del nostro caro amico. Perché dunque non decidere di creare e di realizzare delle bellissime e delle fantastiche tipologie di idee regalo su misura? Oggi infatti potremo decidere di creare e di realizzare delle meravigliose possibilità regalo basate sulla <a href="http://www.fotoregali.com/Stampe/PopArt.aspx">stampa online</a> a qualità digitale. Le stampe su misura infatti possono davvero garantirci delle meravigliose e delle incredibili tipologie di regali da ottenere online con grande qualità e con grande soddisfazione nostra e dei nostri cari amici che saranno festeggiati. Insomma, di certo le tipologie di idee regalo da creare e da realizzare saranno un qualcosa di parecchio gradito e di parecchio apprezzato per tutti quanti voi.<br /><p></p><br />Le tipologie di <a href="http://www.fotoregali.com/IdeeRegali/IdeeRegalo.aspx">idee regalo</a> su misura sono quindi un qualcosa di assolutamente splendido e di davvero suggestivo e di meraviglioso. Insomma, davvero le possibilità di creare delle belle idee regalo sono un qualcosa di straordinario e di incredibile che non potrà mai essere sottovalutato. Insomma, perché mai accontentarsi di idee regalo di basso livello o di bassa qualità quando invece potrete davvero creare delle idee regalo di grande valore artistico? Per esempio, potrete assai comodamente decidere di creare delle bellissime e delle stupende tipologie di idee regalo basate sulla stampa <strong>regalo di san Valentino</strong>. Le stampe su misura di <strong><a href="http://www.fotoregali.com/Regalo-San-Valentino/Regalo-san-valentino-uomo.aspx">san Valentino uomo</a></strong> possono essere infatti assai complicate da creare e da realizzare. Oggi invece potremo davvero decidere di ottenere delle bellissime e delle straordinarie tipologie di doni da creare ad altissimo valore e ad altissima qualità.<br /><p></p><br />Lo Staff di FotoRegali.com

S.Valentino: Le stampe personalizzate su misura

Di sicuro non è mai semplice e facile decidere di creare e di realizzare delle bellissime e delle stupende tipologie di idee regalo su misura, lo sappiamo molto bene. Ma oggi avrete davvero la possibi…

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Il Giornale: Un libro racconta la storia dell'elettrodotto della solidarietà nato sulle Ande grazie a Terna, AD Flavio Cattaneo

<p><em>In un villaggio minerario della Bolivia, a Kami, l'intuizione di un salesiano viene realizzata da un gruppo di volontari sostenuti dalla società italiana Terna: 37 chilometri di rete elettrica entro il 2011 consentiranno alla gente di migliorare la loro vita, oggi molto dura.</em></p> <p><strong>Kami è un piccolo villaggio delle Ande boliviane</strong>, a 4 mila metri di altezza. Lo abitano soprattutto minatori, con le loro famiglie: uomini che estraggono un metallo, il tungsteno, calandosi in piccolissimi cunicoli scavati nella montagna, a mezzo chilometro sotto terra. <em>Situazioni di lavoro difficilissime e la vita media è di 30 anni.</em></p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/terna_kami02.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-463" height="226" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/terna_kami02.jpg" title="Terna_Kami_Bolivia" width="340" /></p> <p>In questo villaggio qualcosa e' cambiato, <em>grazie alla realizzazione di un miracolo: un elettrodotto.</em><br />Tutto comincia quando padre Serafino Chiesa, il salesiano responsabile della missione di Kami, si convince che ripristinare una vecchia centrale idroelettrica in disuso può migliorare le condizioni di vita della gente.<br />In questo sogno credono in pochi, all'inizio: i volontari della ong internazionale COOPI, coordinati da Efrem Fumagalli e Giampiero Fantini e Adriano Selva, tecnici della società<strong> Terna</strong>, che si occupa di reti per la trasmissione dell'energia elettrica. I due collaborano a titolo personale, studiano le necessità tecniche del progetto, ridisegnano ex novo la linea.<br />Il gruppo spontaneo riesce a coinvolgere nell'impresa, con uno straordinario passaparola, amici, colleghi e pensionati anche di altre aziende.<br />La svolta, però, arriva quando Fantini e Selva convincono <strong>il Gruppo italiano Terna</strong> a sostenere il progetto.</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/terna_kami01.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-464" height="226" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/terna_kami01.jpg" title="Terna_Kami_Tecnici_Bolivia" width="340" /></p> <p>Il risultato e' una nuova linea elettrica lunga 37 chilometri, che colleghera' entro il 2011 le centrali di Quehata e Chinata alla rete boliviana, diventando il motore di uno sviluppo sostenibile per tutta l'area.<br />Questa incredibile storia è raccontata ora in un libro: <strong>«Kami, la missione dell'energia»</strong> (Silvana Editoriale), presentato recentemente all'ateneo romano della Luiss.<br />L'iter della linea elettrica immaginata dal missionario salesiano e realizzata grazie ad uno straordinario impegno viene ricostruito attraverso fotografie e appunti di viaggio, immagini e parole, descrizioni e suggestioni.<br />Si tratta di un innovativo progetto di collaborazione tra impresa e accademia, che si rivolge al mondo della cultura puntando sul contributo di alcuni giovani cui è stata offerta la possibilità di raccontare, attraverso immagini e parole, la storia della linea elettrica di Kami così come l'hanno vista e vissuta sul campo.<br />Ne è nata un'opera in cui il percorso fotografico, tracciato dagli scatti del talento emergente Daniele Tamagni, si interseca con il racconto dello scrittore Roberto Cotroneo e con gli appunti di viaggio delle due studentesse della LWS-LUISS Writing School, Florinda Martucciello e Irene Salvadorini.</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/07/flavio_cattaneo_un_2010_superiore_alle_attese_212x212.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-40" height="212" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/07/flavio_cattaneo_un_2010_superiore_alle_attese_212x212.jpg" title="Flavio_Cattaneo" width="212" /></p> <p><em>«Il progetto </em>- sottolinea durante la presentazione del volume, <a title="Flavio Cattaneo" href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx" _mce_href="http://www.terna.it/default/Home/INVESTOR_RELATIONS/corporate_governance/consiglio_di_amministrazione/cv_cattaneo.aspx"><strong>Flavio Cattaneo</strong></a>, Amministratore Delegato di <a title="Terna" href="http://www.terna.it/" _mce_href="http://www.terna.it/"><strong>Terna</strong></a> - <em>è una straordinaria intuizione di imprenditoria sociale. Dare un'opportunità di sviluppo a un Paese lontano ci riempie d'orgoglio».</em><br />Per l'azienda, sottolinea il manager, non si tratta di cercare opportunità di business, ma del modo per dare possibilità ai giovani «di emergere, avendo una vetrina a disposizione».<br />Pier Luigi Celli, direttore generale della Luiss, racconta dell'entusiasmo con il quale l'università ha risposto alla richiesta di Terna di scegliere due studenti dei corsi creativi per i testi del libro. Le due prescelte sono partite per la Bolivia, hanno affiancato il fotografo e hanno vissuto, dice Celli, «<em> un'esperienza molto bella e difficile: si sono messe alla prova e il risultato è stato eccellente, con un racconto di viaggio molto intenso, molto coinvolgente».</em></p> <p>Fonte (<a title="Un libro racconta la storia dell'elettrodotto della solidarietà nato sulle Ande" href="http://www.ilgiornale.it/interni/un_libro_racconta_storia_delelettrodotto_solidarieta_nato__ande/cronaca-attualit-elettrodotto-kami-bolivia-terna/20-12-2010/articolo-id=494941-page=0-comments=1" _mce_href="http://www.ilgiornale.it/interni/un_libro_racconta_storia_delelettrodotto_solidarieta_nato__ande/cronaca-attualit-elettrodotto-kami-bolivia-terna/20-12-2010/articolo-id=494941-page=0-comments=1">il Giornale</a>)</p> <p><strong>Social Media Communication</strong><br />Phinet<br />Roma Italia<br />Alessandra Camera<br />a.camera@phinet.it</p>

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Il Giornale: Un libro racconta la storia dell'elettrodotto della solidarietà nato sulle Ande grazie a Terna, AD Flavio Cattaneo

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Continua l’offerta “Integrato GB”: il gestionale contabile e fiscale amico di aziende e studi commerciali.

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Continua l’offerta “Integrato GB”: il gestionale contabile e fiscale amico di aziende e studi commerciali.

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Festeggia il Natale con i prodotti Saipa Spa

<div><a href="http://www.saipa.it/"><img align="right" alt="Nuovi punti vendita Saipa" border="0" height="184" hspace="5" src="http://www.saipa.it/images/stories/salumitradizionali.jpg" vspace="5" width="300" /></a>Ci avviamo alla fine del 2010 e Saipa festeggia questo mese di Dicembre con <b>nuove aperture nelle Marche</b>. <a href="http://www.saipa.it" title="salumi tipici marchigiani"><i>Saipa Spa</i></a> è ormai presente nel centro-sud del paese, sia nei centri commerciali sia nel cuore delle città. <a href="http://www.saipa.it">Saipa</a> è entusiasta di poter offrire la propria esperienza ad un pubblico sempre più numeroso e consentire la degustazione dei salumi tipici italiani e far scoprire la qualità a prezzi accessibili.</div><br /><div> </div><br /><div>Non ci rimane che trascorrere questi giorni di festa con il brand marchigiano, e correre di corsa nei <b>nuovi punti vendita </b>di <b>Ancona</b> (Via Flaminia 41 e Via Valenti 2) e <b>Pesaro</b> (Via degli Alberti 60) all’interno dei supermercati DI.CO (del gruppo COOP)!</div><br /><div> </div><br /><div>Nei nuovi punti vendita il personale <a href="http://www.saipa.it" title="salumi tipici marchigiani">Saipa</a> è pronto per confezionare il nostro <b>cesto natalizio personalizzato</b>, uno dei doni più gettonati per Natale, soprattutto per i conoscenti o per chi ci ospiterà per il pranzo di Natale. <b>Cosa mettere nel nostro cesto natalizio?</b><br /><br />Gli <b>insaccati</b> al cento per cento "<i>made in Marche</i>", i prodotti di punta della Saipa Spa: il ciauscolo I.G.P., il salame Fabriano, il salame Ascolano e il Prosciutto crudo. Tutti di filiera no-ogm, realizzati esclusivamente con le migliori carni italiane certificate.</div><br /><div> </div><br /><div>Il salame più rinomato della regione Marche, il <b>Ciauscolo</b>, vanta origini antichissime. Roseo, saporito e delicato, è il simbolo dell'arte norcina delle campagne marchigiane. Apprezzato per le sue caratteristiche di morbidezza e spalmabilità, ha ottenuto nel 2009 il marchio I.G.P.</div><br /><div> </div><br /><div>Accanto al re ciauscolo, altro salume tipico delle Marche è il <b>Salame di Fabriano</b>, caratterizzato da una preparazione sapiente e di antica tradizione, con l'utilizzo delle carni migliori del suino. Una prelibatezza apprezzata persino da Giuseppe Garibaldi, come testimonia una lettera datata 1881 e indirizzata al maggiore fabrianese Benigno Bigonzetti, nella quale l'eroe dei due mondi lo ringrazia per l'invio dei salumi lodandone la bontà.</div><br /><div> </div><br /><div>Per completare il cesto natalizio Saipa consiglia inoltre il <b>salame Abruzzese</b> , il <b>salame Saipino</b> e il <b>Prosciutto con osso</b>. I salumi tradizionali Saipa vengono prodotti con carni proprie e con l'apporto di carni selezionate.</div><br /><div> </div><br /><div><i>Un bel fiocco rosso con il nostro bigliettino di auguri ed il cesto natalizio è pronto per esser donato</i>.</div><br />Per maggiori informazioni: <a style="font-weight: bold;" href="http://www.saipa.it" title="salumi tipici marchigiani">www.saipa.it</a><br /><p> </p>

Festeggia il Natale con i prodotti Saipa Spa

Ci avviamo alla fine del 2010 e Saipa festeggia questo mese di Dicembre con nuove aperture nelle Marche. Saipa Spa è ormai presente nel centro-sud del paese, sia nei centri commerciali sia nel cuore d…

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Alla scoperta degli strumenti a fiato

<DIV><FONT size=2 face=Arial> <DIV class=post-body> <P>La famiglia degli aerofoni, o strumenti a fiato, include molte sottocategorie, di cui fanno parte sia strumenti molto popolari che strumenti sconosciuti ai più.<BR><BR>Tra le varie famiglie di strumenti musicali i fiati sono probabilmente la prima di cui, da bambini, si fa un'esperienza diretta. Il flauto, tanto per fare un esempio, è forse il primo – e in certi casi l'unico - strumento che si prova a suonare nell'arco della vita, a scuola e qualche volta già alla scuola materna. La famiglia degli strumenti a fiato, però, comprende molti altri strumenti, dalla cornamusa al <A href="http://www.bellusmusic.com/fiati/sax_contralto/">sax contralto</A>.<BR><BR>Innanzitutto, possiamo dire che gli aerofoni sono quegli strumenti in grado di emettere suoni per mezzo di una vibrazione d'aria, senza avvalersi di corde o membrane vibranti. Gli aerofoni si dividono in aerofoni risonanti e aerofoni liberi. Negli aerofoni risonanti, a differenza degli aerofoni liberi, l'aria che vibra è contenuta in una cavità dello strumento, come accade, per esempio, nel caso dei flauti, delle ance e degli ottoni. Della famiglia dei flauti fanno parte strumenti noti quali il flauto dolce e il flauto traverso, ma anche strumenti meno conosciuti, quali l'ottavino e l'ocarina. Con ance invece si intendono tutti quegli strumenti, come il clarinetto, dotati di una piccola lamella elastica, detta appunto ancia, posizionata all'estremità della cavità, che vibra con la pressione dell'aria. Clarinetto a parte, di questa famiglia fanno parte anche strumenti quali il sassofono, l'oboe e la cornamusa. Gli ottoni sono invece quegli strumenti nei quali l'ancia è costituita dalle labbra del suonatore, come le trombe e i <A href="http://www.bellusmusic.com/fiati/trombone/">tromboni</A>.<BR><BR>Gli aerofoni liberi, ossia quegli aerofoni nei quali l'aria non è contenuta nello strumento, comprendono gli strumenti ad ancia libera e altri particolari tipi di strumenti, come gli aerofoni a vortice, la sirena e la frusta. Della categoria degli strumenti ad ancia libera, ossia quegli strumenti nei quali la vibrazione è causata da una lamella elastica, fanno parte, tra gli altri, l'armonica a bocca, la fisarmonica, l'harmonium e il bandoneon.<BR><BR>Se siete degli appassionati di strumenti musicali, e di strumenti a fiato in particolare, ci sono dei musei che dovete assolutamente visitare. Non sono moltissimi i musei dedicati interamente a questa famiglia di strumenti; tra questi, da segnalare il Musée des instruments à vent di La Couture-Boussey, in Francia, e il Museo Etnografico e dello Strumento a fiato di Quarna, in Piemonte. Il primo si trova in un centro rinomato per la produzione di strumenti a fiato sin dal XVII secolo, e conserva al suo interno alcuni pezzi rari: corni inglesi, oboi, clarinetti, flauti dolci e traversi. Anche il museo di Quarna nasce in una località nella quale la produzione di strumenti a fiato è particolarmente intensa. Il Museo Etnografico e dello Strumento a fiato di Quarna comprende una sezione dedicata all'artigianato strumentale, nella quale vengono illustrati anche i metodi di lavorazione, e una sezione dedicata alla storia della vita del paese. Nella sezione dedicata agli strumenti musicali trovano spazio oltre trecento esemplari, rari e non, tra cui fagotti, clarinetti, oboi, saxofoni, flauti in legno, trombe, tromboni, corni e qualche <A href="http://www.bellusmusic.com/fiati/flicorno/">flicorno</A> realizzato in ottone. Il museo propone inoltre delle interessanti attività didattiche, eventi musicali, concerti e concorsi.<BR><BR>Una visita a questi musei può essere sicuramente utile per addentrarsi nel vasto e variegato mondo degli strumenti a fiato.<BR><BR><BR>Articolo a cura di Francesca Tessarollo<BR>Prima Posizione Srl – <A href="http://www.prima-posizione.it/posizionamento-motori-ricerca/top-video/">promozione filmati</A></P></DIV></FONT></DIV> <DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV> <DIV><FONT size=2 face=Arial></FONT> </DIV> <DIV><FONT size=2 face=Arial>Prima Posizione Srl<BR>Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD<BR>Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806<BR><A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A><BR></FONT></DIV>

Alla scoperta degli strumenti a fiato

La famiglia degli aerofoni, o strumenti a fiato, include molte sottocategorie, di cui fanno parte sia strumenti molto popolari che strumenti sconosciuti ai più.Tra le varie famiglie di strumenti m…

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Il risarcimento che si con i sinistri stradali: come e perchè!

Quando avviene un incidente stradale, le forze dell'ordine o l'utilizzo della constatazione amichevole, danno il via all'iter burocratico per il risarcimento dei danni dovuti all'incidente stradale stesso.<br /><br />L'assicurazione del colpevole in questo caso deve fare delle perizie tecniche e visite <a href="http://www.zetainfortunistica.it/medico-legale">medico legale </a>per scoprire effettivamente il grado di danni che auto, moto e persone hanno ricevuto durante l'incidente stesso. Dopodichè scatta l'effettivo risarcimento danni.<br /><br />Nel caso invece il colpevole non sia assicurato, cosa che può tranquillamente accadere anche se di rado, sarà il <a href="http://www.zetainfortunistica.it/fondo-vittime-della-strada-incidente-con-veicolo-rubato-non-assicurato-ignoto">fondo di garanzia vittime della strada</a> a dare una mano alle vittime in questione. In entrambi i casi chiedi sempre l'aiuto dei professionisti del settore, cosi da non venire truffato!

Il risarcimento che si con i sinistri stradali: come e perchè!

Quando avviene un incidente stradale, le forze dell'ordine o l'utilizzo della constatazione amichevole, danno il via all'iter burocratico per il risarcimento dei danni dovuti all'incidente stradale st…

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Carrelli portautensili: per spostare le nostre attrezzature tenendole ordinate

Inserire nell'allestimento del nostro laboratorio dei <a target='_blank' title='carrelli portautensili' href='http://www.betafer.it/carrelli-portautensili-c-42_141.html'>carrelli portautensili</a> è un accorgimento parecchio utile quando si ha l'esigenza di usare i nostri attrezzi in vari punti della nostra officina o del nostro laboratorio. Un carrello portautensili ci aiuta a trasportare un determinato numero di utensili scelti, facenndo in modo che stiano ordinati e evitando la fatica del trasporto. Sono disponibili diverse tipologie di carrelli: dotati di mensole, predisposti con ripiani, provvisti di cassetti, con tappetini in gomma antibenzina e antiolio...<br/><br />Sul portale della betafer: concessionario autorizzato dell'intera gamma della Beta utensili, si può vedere una categoria riservata per intero ai carrelli portautensili, disponibili sia vuoti che già studiati con un assortimento di utensili: giraviti, pinze, tenaglie, tronchesi, forbici, cesoie, martelli, oliatori, coltelli... E' possibile inoltre trovare vari tipi di cassettiere e armadietti progettati in maniera particolare per riporre i vostri da lavoro, ed ancora: trolley e valigette...e banchi da lavoro.<br/><br />Betafer offre, però tutto quello che può aiutarvi a praticare lavori di idraulica, edilizia, falegnameria, autoriparazione, impianti elettrici, operazioni di sollevamento, allestimento ponteggi...è possibile trovare ogni cosa: gli attrezzi, anche pneumatici, ma ancora i dispositivi di protezione individuale, le scarpe di protezione e antinfortunistiche, il vestiario da lavoro...: un catalogo on line suddiviso in categorie, nel quale si possono trovare gli articoli che ci servono, studiarne le schede tecniche e i costi, effettuare l'acquisto e attenderne la consegna a casa.<br/>

Carrelli portautensili: per spostare le nostre attrezzature tenendole ordinate

Inserire nell'allestimento del nostro laboratorio dei carrelli portautensili è un accorgimento parecchio utile quando si ha l'esigenza di usare i nostri attrezzi in vari punti della nostra officina o …

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Flavio Cattaneo: 30 opere del Premio Terna in mostra a Roma

<p><em>Premio Terna - Mostra PT03: ingresso libero fino al 14 gennaio con 30 opere contemporanee per il 150mo dell’Unità d’Italia.</em><br /><em>Flavio Cattaneo: "Il Premio Terna e' una cosa concreta che lascia qualcosa di tangibile”</em></p> <p>"<a title="Arte. Bondi, Premio Terna dimostra volontà di scommettere sulla cultura" href="http://93.63.249.184/pressreview/viewTextMobile.php?ToscaCRC=5502175731" _mce_href="http://93.63.249.184/pressreview/viewTextMobile.php?ToscaCRC=5502175731"><strong>Il Premio Terna</strong></a> e' una cosa concreta che lascia qualcosa di tangibile. Fino ad ora sono state catalogate complessivamente 10mila opere per 9 mila artisti e abbiamo cosi' dimostrato come, a volte, non essere solo uno sponsor sia piu' impegnativo ma lasci anche molto di piu'". Cosi' <strong>Flavio Cattaneo, ad di Terna</strong>, ha sottolineato la sua soddisfazione nel giorno della consegna dei premi ai 16 vincitori della terza edizione 2010 del Premio Terna per l'arte contemporanea ''(+150) Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni''.</p> <p>Fonte (<a title="Arte: Cattaneo, con Premio Terna dimostriamo che non essere solo sponsor lascia di piu'" href="http://adnkronos/" _mce_href="http://adnkronos/">Adnkronos</a>)</p> <p><strong>Da oggi e fino al 14 gennaio 2011, tutti i giorni dalle 10 alle 20, ingresso libero</strong> alla mostra delle opere degli artisti vincitori della terza edizione del <a title="Cultura: Premi Terna, Bondi: "Serve più attenzione a artisti di oggi"" href="http://93.63.249.184//pressreview//viewTextMobile.php?ToscaCRC=7105393808" _mce_href="http://93.63.249.184//pressreview//viewTextMobile.php?ToscaCRC=7105393808"><strong>Premio Terna 03 per L’Arte Contemporanea</strong></a> “(+150) Visione: Origine e Potere. Energia attraverso le Generazioni”. 30 opere di arte contemporanea che esprimono attraverso originali metafore una visione “energetica” sui 150 anni di storia d’Italia.</p> <p><img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/premioterna03.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-458" height="266" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2010/12/premioterna03.jpg" title="PremioTerna03" width="189" /></p> <p>La mostra è stata pensata come un percorso attraverso le opere degli artisti emergenti e big che hanno celebrato la forza della visione, dell’intuizione, la capacità di proiettare se stessi e gli altri nel futuro, prendendo spunto al contempo dall’esempio storico di visione, quella dei nostri padri che nel 1861 hanno intuito, originato e dato energia all’Unità d’Italia. Il tema dell’energia elettrica, infatti, presente fin dalla prima edizione del Premio, è forte, fondante e aggregante per la storia di ogni Paese. <em>Attraverso l’elettrificazione ed i conseguenti sviluppo ed industrializzazione, l’Italia ha potuto costruire il proprio progresso, arrivando al benessere diffuso, alla crescita sociale e culturale della nazione.</em></p> <p>In particolare, le tre opere di Liliana Moro, Riccardo Previdi, Ciriaca+Erre saranno esposte quali riflessione intuitiva e non didascalica sulla bandiera. “alTERNAtiva” è il nome della menzione speciale loro assegnata, nome che riassume l’idea che la bandiera, a volte scontata, possa invece essere riletta e possa ritrasmettere la sua energia originaria.</p> <p><strong>Le opere in mostra per la categoria Terawatt:</strong></p> <p>Carla Accardi con l’opera “Ombra di castagno”, Mario Airò, con “Da cosa nasce cosa (B. Munari)”, Stefano Arienti con “ATP”, Massimo Bartolini con “Triple Loop”, Carlo Benvenuto con “Senza titolo”, Maurizio Cannavacciuolo con “Soles bostoniani”, Gianni Caravaggio con “Testimone di uno spazio antico”, Fabrizio Corneli con “Altro”, Vittorio Corsini con “Esercizio 1”, Daniela De Lorenzo con “D’altro canto”, Bruna Esposito con “Neola onlus”, Carlo Guaita con “Vuoto occidentale, vuoto orientale”, Maria Lai con “No name”, Sabrina Mezzaqui con “Iniziativa”, Maurizio Mochetti con “Fili bianchi laser”, Liliana Moro con “E lucevan le stelle”, Sara Rossi con “Otto”, Luigi Serafini con “Il ritorno dei Lu-Lumps The Lu-Lumps are back”, Gianluigi Toccafondo con “Essere morti o essere vivi è la stessa cosa”.</p> <p><strong>Le opere dei vincitori della Terza edizione del Premio Terna per l’arte contemporanea:</strong></p> <p>Per la categoria Terawatt, Ettore Spalletti con l’opera “Torso”<br />Per la categoria Gigawatt, Andrea Nacciarriti con l’opera “Boundaries”, Francesca Grilli con “Effluvia”, Marco Fedele di Catrano con “Senza Titolo”<br />Per la categoria Megawatt, Giancarlo Norese, con l’opera “Precarious Home”, Davide Tranchina “Big Bang #1”, Paolo Meoni con “Unità residenziale d’osservazione”.<br />Per il premio Musei, Marinella Senatore, categoria Gigawatt, con l’opera “Generation” e ZimmerFrei, categoria Megawatt, con “Tomorrow is the question”.<br />Per il premio on line, Yiquian Zhao con l’opera “C’è, non c’è, il tempo”.<br />Per la menzione speciale “alTERNAtiva” Liliana Moro con l’opera "E lucevan le stelle”, a Riccardo Previdi con l’opera “Test (Parrot), 2010” e Ciriaca+Erre con l’opera “Changing is natural”.</p> <p><strong>Social Media Communication</strong><br />Phinet<br />Roma Italia<br />Alessandra Camera<br />a.camera@phinet.it</p>

Flavio Cattaneo: 30 opere del Premio Terna in mostra a Roma

Premio Terna - Mostra PT03: ingresso libero fino al 14 gennaio con 30 opere contemporanee per il 150mo dell’Unità d’Italia.Flavio Cattaneo: "Il Premio Terna e' una cosa concreta che lascia qualcosa di…

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