Comunicati Stampa

Case appartamenti a Roma: viaggia low cost e come a casa

<div class=WordSection1>Se sei una di quelle persone che per le vacanze estive di questo anno sta pianificando un soggiorno in appartamenti per vacanze da affittare a giorni o settimane, sarai sicuramente rimasto stupito della quantità di alternative disponibili sul web: da piccoli appartamenti nel centro città a loft di lusso e ville nascoste, tutte le opzioni ti offriranno il vantaggio di sentirti come a casa anche a centinaia di chilometri di distanza.<o:p></o:p><o:p> </o:p>La flessibilità e la libertà che forniscono l’alloggiare in <a href="http://www.case-vacanze.net/faq.xhtml">case appartamenti Roma</a>, sono i motivi per i quali la maggioranza di persone scelgono questa opzione come modo di soggiornare nei luoghi che visitano. I prezzi poi possono essere più convenienti, specialmente se si considerano i pranzi fuori risparmiati e il risparmio che suppone invece il fare la spesa nei supermercati locali. Prima di godere di questi vantaggi però, occorre trovare l’appartamento perfetto per passare le proprie vacanze, e con tante fonti di informazione la sfida è tutt’altro che semplice.<o:p></o:p><o:p> </o:p>In buon primo step è quello di affidarsi a portali e siti con ottima reputazione. Che si tratti di agenzie che affittano più appartamenti o di privati che propongano le proprie abitazioni, scegli un intermediario di fiducia che ti dia garanzie e non ti dimentichi una volta effettuata la prenotazione. Molti di questi siti infatti ti garantiscono la consegna delle chiavi all’arrivo, pulizie prima, durante e dopo il soggiorno e il ritorno della caparra se qualcosa dovesse andare storto.<o:p></o:p><o:p> </o:p>Scegli poi la località che ti interessa e considera che l’appartamento deve essere il tuo punto di riferimento, il campo base dal quale realizzerai le tue uscite e gite in città, motivo per il quale la posizione è un elemento fondamentale. Se viaggi a città europee turistiche, scegli <a href="http://www.case-vacanze.net/alloggi-a-roma.xhtml">alloggi Roma</a> con una situazione centrica ma non necessariamente vicina a una o altra attrazione turistica. Il rumore durante tutta la giornata e i prezzi alti dei negozi della zona potrebbero rendere il tuo soggiorno meno tranquillo e conveniente di quello che avevi pianificato.<o:p></o:p><o:p> </o:p>Valuta più alternative e guarda le foto degli appartamenti disponibili, cerca opinioni di altri viaggiatori e fai una prima selezione con gli appartamenti che hanno i requisiti di base: numero di letti e bagni sufficienti, zona e prezzo. Fai poi un filtraggio in base a servizi secondari che ti possono interessare come la presenza o meno di una lavatrice e una connessione internet gratuita.<o:p></o:p><o:p> </o:p>Se viaggi con animali domestici, assicurati di farlo presente al proprietario dell’appartamento o all’agenzia alla quale ti sei affidato per trovare l’alloggio. Non solo avrai la tranquillità di evitarti sorprese sgradevoli all’arrivo ma potrebbero anche proporti un appartamento più adatto, magari con terrazzo o giardino condominiale che si adegui di più alle tue necessità.<o:p></o:p><o:p> </o:p>Mettiti d’accordo con il proprietario o agenzia in una ora approssimativa per l’arrivo e check in, ricorda soprattutto se vai da un particolare che devi lasciare l’ <a href="http://www.case-vacanze.net/condizioni.xhtml">appartamento affitto Roma</a> così come lo hai trovato, e non avere paura di fare richieste particolari o domande anche una volta arrivato sul posto.<o:p></o:p><o:p> </o:p>Ora non ti resta che goderti la città!<o:p></o:p><o:p> </o:p>A cura di Alba L<o:p></o:p>Prima Posizione Srl – <a href="http://www.prima-posizione.it/servizi-pay-x-performance/B&B-Project/">siti bed and breakfast</a><o:p></o:p><o:p> </o:p></div>

Case appartamenti a Roma: viaggia low cost e come a casa

Se sei una di quelle persone che per le vacanze estive di questo anno sta pianificando un soggiorno in appartamenti per vacanze da affittare...

Continua a leggere...»

Profumazioni per la casa e per il nostro benessere

<div class=WordSection1>L’aromaterapia è una disciplina antica che però tutti noi possiamo attualizzare e decidere di usare in casa per rendere gli ambienti domestici più accoglienti. Già i popoli antichi, dai Persiani agli Egiziani, avevano capito come gli oli essenziali potessero essere molto efficaci in vari ambiti, dalla cosmesi alle funzioni sacre, e nel corso dei secoli questo tipo di arte o disciplina, che noi chiamiamo aromaterapia, si è diffusa e viene impiegata anche per rendere le case e gli ambienti in generale più piacevoli tramite dei <a href="http://www.creazionisilk.com/ita/profumatori-per-ambiente.html">profumatori per ambiente</a>. Volendo dare una definizione di aromaterapia, possiamo dire che si tratta si una terapia alternativa basata sull’utilizzo degli oli essenziali per il mantenimento della salute e del benessere del nostro organismo. L’aromaterapia si basa su due principi fondamentali: la percezione dell’odore sviluppato dagli oli essenziali e la penetrazione degli oli essenziali nella pelle. I benefici dell’aromaterapia derivano infatti sia dall’inalazione di determinati odori che dal contatto della cute con questi oli. Quando si parla di aromaterapia per la casa ci si riferisce essenzialmente al primo principio, ossia quello relativo all’inalazione. Anche senza conoscere a fondo i benefici che l’inalazione di alcuni tipi di odori e profumi può comportare, possiamo comunque capire quanto i profumi siano importanti in ogni casa e ambiente, e di conseguenza comprendiamo quanto l’applicazione dei principi dell’aromaterapia potrebbero essere utili nelle nostre case. I profumi e gli odori sono un importante biglietto da visita ed un tratto distintivo di ogni casa: quando si entra per la prima volta in una casa il suo profumo è la prima cosa che ci colpisce e che ci dice che stiamo entrando in un’abitazione in cui non abbiamo mai messo piede prima, perché quello specifico profumo, dato forse dalla combinazione tra profumazioni <a href="http://www.creazionisilk.com/ita/detergenti-casa.html">detergenti casa</a>, odori di cibo e piante e chissà quante altre variabili è tipico di quella casa e di nessun’altra. E naturalmente un odore piacevole ci dà l’idea di entrare in un ambiente accogliente, in cui staremo bene e ci sentiremo a nostro agio. Ma curare la profumazione della nostra casa non è importante solo per accogliere bene i nostri ospiti, ma anche e soprattutto per permettere a noi stessi di stare bene. Siamo noi, infatti, che passiamo del tempo nella nostra casa, e il profumo che in essa decidiamo di diffondere deve incontrare innanzitutto i nostri gusti. Gusti personali a parte, però, ci sono dei <a href="http://www.creazionisilk.com/ita/profumi-ambiente.html">profumi ambiente</a> e degli oli da cui potremmo trarre benefici maggiori, e in questo senso sapere qualcosa in più in fatto di aromaterapia potrebbe tornarci particolarmente utile. La lavandola, per esempio, è un olio essenziale che ha un effetto tranquillizzante ed equilibrante per il sistema nervoso, ed è l’ideale se sentite il bisogno di avere un’atmosfera rilassante in casa. Effetto simile è quello prodotto dalla salvia sclarea, un olio usato anche per dare vitalità all’organismo, regolare il sistema nervoso e curare la depressione, e dal geranio, usato in aromaterapia per la sua funzione antidepressiva e riequilibratrice del sistema nervoso. Oltre che per le proprietà antidepressive, l’ylang-ylang, il sandalo e la rosa sono oli essenziali conosciuti anche per le proprietà sedative e afrodisiache, mentre l’incenso è conosciuto per le sue proprietà rilassanti per la mente e per il corpo, e viene usato contro l’ansia e la depressone. Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl - <a href="http://www.prima-posizione.it/programma-affiliazione/">affiliazione web marketing</a><o:p></o:p><o:p> </o:p><o:p> </o:p>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60/B - 35129 Padova PD Tel. 049 7380052 - Fax. 049 8172019 <a href="http://www.prima-posizione.it/">www.prima-posizione.it</a> - <a href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</a><o:p></o:p><o:p> </o:p></div>

Profumazioni per la casa e per il nostro benessere

L’aromaterapia è una disciplina antica che però tutti noi possiamo attualizzare e decidere di usare in casa per rendere gli ambienti domesti...

Continua a leggere...»

Impresa edile a Milano

Avete mai pensato di lavorare in un' <a href="http://www.fratellipetronio.it/impresa-edile-milano.htm">impresa edile Milano</a>? 
A mio parere è uno di quei mestieri le cui origini si perdono nella notte dei tempi e suscita (e richiede) una vera e propria passione: la costruzione dei edifici è una professione sociale, una delle priorità della vita per adulti e bambini. Le imprese possono costruire edifici ex novo oppure ristrutturare e rimettere a norma edifici vecchi (o che hanno subito dei danni) ma le cui crepe, come rughe sul viso di una persona anziana, testimoniano una storia vissuta da protagonista, che spesso condiziona le vita dei suoi abitanti. 
In questo momento ho urgente bisogno di una ristrutturazione del bagno, e per questo motivo sono alla ricerca di una buona impresa che si occupa di <a href="http://www.fratellipetronio.it/ristrutturazione-bagni-milano.htm">ristrutturazione bagni Milano</a>. 
Ho intenzione di effettuarvi un grande cambiamento in quanto quello attuale è troppo all'antica agli occhi della mia fidanzata che è venuta da poco a vivere con me.Lei non legge la magia del vissuto, ma riconosce solamente la poca funzionalità in rapporto ai bagni monimal, moderni che vede nei cataloghi di arredo bagno.
Credo che toglierò la vasca e farò inserire un box doccia; inoltre cambierò i colori principali che attualmente sono il marrone e il rosso e credo che mi orienterò su colori più opachi come il bianco e il celeste.
Altra cosa che vorrei fare in futuro in previsione di allargare la famiglia è ristrutturare l'intero appartamento, troppo piccolo per gli spazi necessari a due bambini.
La mia intenzione è quella di far buttare giù il muro che divide la cucina dal salotto, in modo da rendere più grande l'ambiente. Attualmente sono alla ricerca di una buona impresa, capace di rispettare il <a href="http://www.fratellipetronio.it/preventivo-per-ristrutturazione-appartamento.html">preventivo per ristrutturazione appartamento</a> senza lungaggini di tempi e aumenti non previsti dei costi!

Impresa edile a Milano

Avete mai pensato di lavorare in un' impresa edile Milano ? A mio parere è uno di quei mestieri le cui origini si perdono nella notte d...

Continua a leggere...»

Trucco professionale: acquistare il giusto kit

Quando si parla di <a href="http://www.nonsoloteatroshop.it/">trucco professionale</a> la qualità è tutto, ma bisogna fare una differenza sull’uso che si vuole fare con quest’ultimo. Un kit di trucco professionale ha un certo costo in quanto contiene tutti gli elementi base che servono per realizzare un trucco con la “T” maiuscola e allo stesso tempo è di qualità. Come ogni trucco anche questo ha una scadenza alla quale bisogna fare attenzione e dunque è inutile comprare un kit costoso se l’utilizzo che ne faremo sarà sporadico, perché dopo circa un anno andrà buttato. Allora a chi sono indirizzati i <a href="http://www.nonsoloteatroshop.it/kit-trucco-professionale">kit di trucco professionale</a>? Sicuramente a chi fa come mestiere il make up artist o il truccatore ai matrimoni, oppure agli attori che invece ne hanno bisogno per spettacoli teatrali. In un kit professionale sono presenti tutti i prodotti base, e non, che servono per truccare il viso prima di tutto e in secondo luogo occhi e labbra. Quindi se vogliamo acquistare del trucco professionale per uso personale allora non è molto conveniente comprare un kit perché è una spesa enorme che magari andiamo a buttare dopo poco, meglio un acquisto graduale man mano che consumiamo i prodotti già in nostro possesso.

Trucco professionale: acquistare il giusto kit

Quando si parla di trucco professionale la qualità è tutto, ma bisogna fare una differenza sull’uso che si vuole fare con quest’ultimo. Un ...

Continua a leggere...»

GIULIANOVA - ALBERGHIERO IN CONVENTO PER BENEFICENZA

<div class="mobile-photo" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS260f9ugQTTFvL02lqgRxfQvjJwzztfz5KEVsBSCdV2Y6VpdlOdQuNBa33nq2mn6Vdp2zWQluOIbwrrWG2-DfBaOsclpsIgMOAJB0_je7PetuSBtYnDzBDPHdSpuFwF8VGN8FvG2AJCM/s1600/Missione+Bafut-761855.jpg" style="clear: right; cssfloat: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5750598119533666946" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS260f9ugQTTFvL02lqgRxfQvjJwzztfz5KEVsBSCdV2Y6VpdlOdQuNBa33nq2mn6Vdp2zWQluOIbwrrWG2-DfBaOsclpsIgMOAJB0_je7PetuSBtYnDzBDPHdSpuFwF8VGN8FvG2AJCM/s320/Missione+Bafut-761855.jpg" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_fx-BgscdrSZ5MdxrfFaV-LBKIv3M-8LXypI89XOzEngQ8bL780fVni5vcaYnlz_p0J7boh_mH2Y27ORZ13RqW7R8BvuJG6cJssx1YUit75trrEWRAlb7r2egdocWpFFc2B0tKSzLGvw/s1600/chiostro+san+lorenzo-760204.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5750598113376616930" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi_fx-BgscdrSZ5MdxrfFaV-LBKIv3M-8LXypI89XOzEngQ8bL780fVni5vcaYnlz_p0J7boh_mH2Y27ORZ13RqW7R8BvuJG6cJssx1YUit75trrEWRAlb7r2egdocWpFFc2B0tKSzLGvw/s320/chiostro+san+lorenzo-760204.jpg" /></a>       </div>
<div class="mobile-photo">
</div>
<div style="background-color: white; color: black; font-family: garamond, new york, times, serif; font-size: 18pt;">
<div id="yiv776939496">
<div>
<div style="background-color: white; color: black; font-family: garamond, new york, times, serif; font-size: 18pt;">
<div class="yiv776939496MsoNormal" id="yiv776939496yui_3_2_0_28_133890643623445" style="line-height: normal; margin: 6pt 0cm 0pt; text-align: justify;">
GIULIANOVA, 5 giugno 2012 - Un gemellaggio tra un convento dell'ordine degli Agostiniani Scalzi ed un istituto alberghiero, in un primo momento può sembrare atipico, ma se poi si riflette, passando per conoscenze culturali e religiose, l'unione di queste due realtà appare fatto normalissimo.  Sin dalle origini gli ordini religiosi si sono occupati di botanica, colture ed alimentazione. E' pur vero che spesso le regole monastiche e conventuali prevedevano lunghi periodi di astinenza ed è forse per questo che nei momenti di tempi grassi curavano con attenzione vari aspetti della nutrizione. Sulla strada dell'interpretazione genuina della dieta mediterranea, con caratteristiche particolari ed appetibili, si sono incrociate due realtà di rilievo. Da una parte il "Crocetti" di Giulianova, scuola emergente nell'ambito degli istituti alberghieri, già distintasi per numerose iniziative in campo nazionale. Dall'altra il convento di S. Lorenzo di Acquaviva Picena (Ap) depositario di antiche ricette e metodi di preparazione delle pietanze. Da un incontro in una sera di primavera, è nato il progetto della "Cucina conventuale", grazie all'intesa e alla collaborazione di padre Eugenio Cavallari, cultore e profondo conoscitore di S. Agostino, scrittore di diversi libri sul Padre della Chiesa e della preside dell'Istituto Leonilde Maloni affiancata da un gruppo d'insegnanti entusiasti. Inserito anche il convegno "Agostino il pensiero e non solo" con la preparazione di una cena conventuale il cui ricavato è stato  destinato in beneficenza alla missione agostiniana di Bafut in Camerun. La stessa è già  sostenuta dall'Associazione Missioni Agostiniani Scalzi, organismo di volontariato, che ha già visto quattro volontari recarsi in quella terra d'Africa per portare aiuti come la realizzazione di una scuola primaria e l'adozione scolastica a distanza dei bambini poveri di quella località. Prossimo obiettivo far nascere un edificio per il laboratorio di cucito delle ragazze madri di Bafut. Un'esperienza di collaborazione molto interessante che ha portato  venerdi 18 maggio gli alunni ed i docenti dell'istituto che hanno aderito all'iniziativa ad Acquaviva Picena dove in mattinata saranno accolti come turisti e guidati nella visita della rocca e del centro storico, mentre nel  pomeriggio sono stati uditori di un interessante convegno che ha trattato aspetti teologici e tecnopratici della cucina al tempo di Agostino. Gli stessi si sono altresì occupati dell'organizzazione e allestimento della cena preparata sotto la sapiente guida del professor Dario Tinari, vincitore del premio Secondino Freda come miglior professore di cucina nel concorso nazionale 2011. Per l'occasione è stato approntato un menù esclusivo rielaborato e realizzato con ingredienti e pietanze tipiche dell'età romana del IV° secolo. Un vero piacere per gli intenditori enogastronomici ed una esclusività eccellente per i cultori delle prelibatezze mediterranee. Pietante succulenti  servite nel suggestivo chiostro del convento degli Agostiniani Scalzi. </div>
</div>
</div>
</div>
</div>
 
                                                                                                      Alfonso Aloisi

GIULIANOVA - ALBERGHIERO IN CONVENTO PER BENEFICENZA

GIULIANOVA, 5 giugno 2012 - Un gemellaggio tra un convento dell'ordine degli Agostiniani Scalzi ed un istituto alberghie...

Continua a leggere...»

Andrea Mura, Testimonial di Intermatica, con Vento di Sardegna in testa alla Two Handed

<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
<a data-mce-href="http://www.intermatica.it/index.php?lang=italiano" href="http://www.intermatica.it/index.php?lang=italiano" target="_blank" title="Intermatica">Intermatica</a>, Operatore Telefonico e Service Provider dei maggiori sistemi satellitari, offre al velista cagliaritano Andrea Mura tutta la tecnologia satellitare
 necessaria per la sicurezza e le comunicazioni in oceano durante la Two
 Handed Transatlantic Race, regata transatlantica in doppio, oltre 3.000
 miglia da Plymouth (GBR) a Newport R.I. (USA). Andra Mura con la barca <a data-mce-href="http://www.ventodisardegna.com/" href="http://www.ventodisardegna.com/" target="_blank" title="Vento di Sardegna">Vento di Sardegna</a> conduce la flotta IRC. Con lui Apolloni. 
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-4148" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/foto-mura_-340.jpg" height="227" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/foto-mura_-340.jpg" title="foto mura_&-340" width="340" /> 
A
 un anno e mezzo dalla vittoriosa partecipazione alla regata 
transoceanica Route du Rhum e primo italiano a scrivere il suo nome 
nell’albo d’oro della manifestazione, Andrea Mura torna a sfidare l’oceano. 
 Il velista cagliaritano, a bordo dell’Open 50 Vento di Sardegna 
progetto dello studio Felci Yachts, è partito domenica da Plymouth in 
Inghilterra, per un’impegnativa regata transatlantica in doppio: la Two Handed Transatlantic Race,
 che si concluderà dopo circa 3.000 miglia di navigazione a Newport R.I.
 negli USA. Ieri notte, dopo due giorni di regata, stava conducendo la 
flotta IRC. A bordo anche il co-skipper è Riccardo Apolloni, 46 
anni, napoletano, esperto di navigazione e traversate oceaniche. La 
regata si svolge intorno al 50° di latitudine nord. Molti gli iceberg 
presenti almeno sino al 43° parallelo e in discesa dal mare di Labrador 
(contatti e aggiornamenti meteo con Gianfranco Meggiorin di Navimeteo, 
routier dell’equipaggio italiano). 
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-4149" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/foto-mura_3-340.jpg" height="202" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/foto-mura_3-340.jpg" title="foto mura_3-340" width="340" /> 
"Torno finalmente in mare, il mio elemento naturale, a sfidare l’oceano" ha dichiarato Mura prima di partire.
 " Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo lavorato intensamente sulla barca e 
sulla preparazione di questa nuova avventura. Il nostro obiettivo è 
quello di battere il record del 60 piedi Cherbourg Technologies che, 
nell’edizione del 1994, ha impiegato 15 giorni e 31 minuti per 
completare il percorso. Se oggi sono di nuovo in procinto di affrontare 
l’oceano, un ringraziamento particolare va alla Regione Sardegna che mi 
affianca in questa sfida, a Massimo Cellino, Presidente del Cagliari 
Calcio, che ha sostenuto il mio progetto, a <a data-mce-href="http://www.intermatica.it/" href="http://www.intermatica.it/" target="_blank" title="Intermatica">Intermatica</a>
 che mi offre tutta la tecnologia satellitare necessaria per la 
sicurezza e le comunicazioni in oceano e ad Argiolas Formaggi mio 
sponsor storico. Sono tanti inoltre i fornitori tecnici che hanno 
creduto in me ed è anche grazie a loro che Vento di Sardegna oggi è di 
nuovo sulla linea di partenza di una regata oceanica con l’obiettivo di 
riportare di nuovo in alto nel mondo il vessillo dei 4 Mori, il nome 
della Sardegna e della vela Italiana.” 
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-4150" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/twostar_blue-1024x455-340.jpg" height="151" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/twostar_blue-1024x455-340.jpg" title="twostar_blue-1024x455-340" width="340" /> 
LA REGATA 
 La Two Handed Transatlantic Race nasce nelle sale del Royal Western 
Yacht Club of England all’inizio degli anni ’80, come “costola” della 
Ostar, la più antica regata oceanica in solitario. A differenza della 
Ostar, la Two Handed Transatlantic Race si corre in doppio. Il percorso 
(da Plymouth in Inghilterra a Newport R.I. negli USA) e le difficoltà 
sono però le stesse: il percorso è caratterizzato da condizioni meteo 
molto impegnative che spesso comportano lunghi tratti di navigazione di 
bolina tra gli iceberg. L’ultima edizione si era disputata nel 1994 con 
la vittoria del trimarano francese Primagaz (skipper Laurent Bourgnon – 
co skipper Cameron Lewis, con il tempo di 9 giorni, 8 ore e 58 minuti). 
Il crescente successo negli ultimi anni delle regate in doppio ha 
convinto il Royal Western Yacht Club of England a riproporre la 
manifestazione a partire dal 2012. 
VENTO DI SARDEGNA Il progetto 2012 di Vento di Sardegna:
 Andrea Mura, ha lasciato il porto di Cagliari il 18 maggio scorso e 
raggiunto Plymouth, in Inghilterra il 30 maggio, dopo oltre 2.000 miglia
 e 12 giorni di navigazione. Il trasferimento è stato un ottimo test per
 la messa a punto finale dell’imbarcazione dopo i lavori invernali che 
hanno completamente rimesso a nuovo l’Open 50 Vento di Sardegna. 
Fonte: <a data-mce-href="http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/mare/grubrica.asp?ID_blog=97&ID_articolo=3005&ID_sezione=284" href="http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/mare/grubrica.asp?ID_blog=97&ID_articolo=3005&ID_sezione=284" target="_blank" title="Mura con Vento di Sardegna in testa alla Two Handed">La Stampa</a></div>

Andrea Mura, Testimonial di Intermatica, con Vento di Sardegna in testa alla Two Handed

Intermatica , Operatore Telefonico e Service Provider dei maggiori sistemi satellitari, offre al velista cagliaritano Andrea Mura tutta la...

Continua a leggere...»

INPS App: tecnologia e innovazione per avvicinare informazioni e servizi

<a title="Forum PA 2012 - INPS e il mobile Innovare per avvicinare" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=0%3b6749%3b6759%3b6760%3b&lastMenu=6760&iMenu=1&GoGallery=360" target="_blank" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=0%3b6749%3b6759%3b6760%3b&lastMenu=6760&iMenu=1&GoGallery=360">Forum PA 2012</a> INPS presenta <a title="INPS mobile: Innovare per avvicinare" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b6704%3b&lastMenu=6704&iMenu=1&itemDir=7916" target="_blank" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b6704%3b&lastMenu=6704&iMenu=1&itemDir=7916">INPS Mobile</a>, il progetto che integra tecnologia e comunicazione per garantire la massima diffusione e fruibilità di informazioni e servizi. A partire da giugno 2012, attivo un nuovo servizio, disponibile per iPhone, Android e sito mobile m.inps.it, che permetterà il pagamento di riscatto, ricongiunzione e rendite.<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-4144" height="319" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/forumpa2012inpsmobileinnovareperavvicinare.jpg" title="ForumPA2012INPSMobile" width="479" /> Il Forum PA 2012, che si è svolto a Roma nei giorni scorsi, è stato per l'INPS un’occasione di confronto su temi come innovazione, apertura e ascolto, centrali nelle attività dell’Istituto. Soprattutto, è stato un momento per illustrare quanto è stato fatto e cosa è in programma per il prossimo futuro.In particolare, l’intervento sul progetto INPS Mobile, presentato ufficialmente proprio al Forum PA 2011, ha confermato l’indirizzo preso dall’Istituto – e ormai consolidato – di integrazione tra tecnologia e comunicazione per garantire la massima diffusione e migliorare la fruibilità di informazioni e servizi.Il percorso avviato si arricchirà, a partire da giugno 2012, di un nuovo servizio, disponibile per iPhone, Android e sito mobile m.inps.it, che permetterà il pagamento di riscatto, ricongiunzione e rendite (le app sono liberamente scaricabili da AppStore e Play Google). Sempre a giugno, inoltre, sarà pubblicato anche il nuovo servizio "Calcolo CodeLine F24" che consentirà di calcolare il codice per il versamento dei contributi da riportare sul modello F24.Novità anche dal nuovo progetto di integrazione con l’universo ex-INPDAP, dove l’attuale PDA Application "Servizi Mobile" sarà arricchita dai nuovi servizi "Prenotazione appuntamento", "Feedback prestazione sportello", "Report emoticons prestazione sportello" e "Stato pratica", disponibili nei prossimi mesi.FONTE: <a title="INPS e il mobile: Innovare per avvicinare" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b6704%3b&lastMenu=6704&iMenu=1&itemDir=7916" target="_blank" href="http://www.inps.it/portale/default.aspx?sID=%3b0%3b6704%3b&lastMenu=6704&iMenu=1&itemDir=7916">INPS</a>

INPS App: tecnologia e innovazione per avvicinare informazioni e servizi

Forum PA 2012 INPS presenta INPS Mobile , il progetto che integra tecnologia e comunicazione per garantire la massima diffusione e fruibi...

Continua a leggere...»

Il nuovo status della scappatella extraconiugale

<a href="http://img1.amando.it/imagesdyn/articoli/7/91/1129.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="tradimento" border="0" height="221" src="http://img1.amando.it/imagesdyn/articoli/7/91/1129.jpg" title="infedeltà" width="320" /></a>Gli studi parlano chiaro, se un tempo la relazione extraconiugale era esclusiva degli uomini, oggi il rapporto tra <a href="http://www.scappatelle.org/siti.html">donne e tradimenti</a> è notevolmente aumentato portando in pari la situazione con l'universo maschile. Questa rinnovata esigenza della scappatella senza complicazioni sentimentali è indubbiamente facilitata dall'avvento delle nuove tecnologie, in cui internet si pone come il maggior veicolante del messaggio. 
 
L'organizzazione delle <a href="http://www.scappatelle.org/siti.html">scappatelle extraconiugali</a> passa attraverso uno dei tanti portali sorti per lo scopo, dove consultando il profilo di molti altri utenti ci si può mettere in contatto con essi per un incontro in totale sicurezza e di nascosto dal proprio partner. La possibilità di selezionare persone sempre nuove e di aree geografiche scelte, pregiudica quegli spiacevoli incontri in città tra la coppia felice e l'amante di uno dei due, nonché di essere individuati da qualche conoscente proprio in compagnia dell'amante. 
 
Ma quali sono i motivi che spingono mogli e mariti al <a href="http://www.scappatelle.org/tradimenti.html">tradimento online</a>? Essenzialmente vanno individuati nella ricerca di desideri insoddisfatti nella vita matrimoniale, in un'evasione dalla routine quotidiana o nel piacere di sperimentare cose che non si avrebbe mai il coraggio di proporre al proprio partner. 
 
Queste motivazioni, unite ad un cambiamento della concezione di fedeltà e di matrimonio, facilitate dal mondo social ed in contatto perenne offerto dal web, non rappresentano di sicuro un accenno ad una diminuzione prossima degli adulteri.

Il nuovo status della scappatella extraconiugale

Gli studi parlano chiaro, se un tempo la relazione extraconiugale era esclusiva degli uomini, oggi il rapporto tra donne e tradimenti è not...

Continua a leggere...»

CANZANO - TACCHINO A CENTRO TAVOLA CON SLOW FOOD

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXhPIGYFg7cZa8CRUjY4vvTu9J-yk7tFwWup1ZXq42p8CtBuQ24WlyYE1sfGxXJUGi9R3fQnAXI6f4OmRLoZABr2ze_apnl5fo3mDrEt5y1uztiUx_Yp4OSYiloQCQTentuRFQjdd0P-A/s1600/tacchino-783718.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5750537656433112642" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXhPIGYFg7cZa8CRUjY4vvTu9J-yk7tFwWup1ZXq42p8CtBuQ24WlyYE1sfGxXJUGi9R3fQnAXI6f4OmRLoZABr2ze_apnl5fo3mDrEt5y1uztiUx_Yp4OSYiloQCQTentuRFQjdd0P-A/s320/tacchino-783718.jpg" /></a><DIV style="BACKGROUND-COLOR: #fff; FONT-FAMILY: times new roman, new york, times, serif; COLOR: #000; FONT-SIZE: 14pt"> <DIV style="TEXT-ALIGN: justify; MARGIN: 0cm 0cm 0pt; RIGHT: auto" class=MsoNormal>CANZANO, 5 giugno 2012 – Il tacchino a centro tavola! E' un pò il motivo conduttore della nuova serata indetta da Raffaele Grilli, fiduciario dalla condotta Slow Food Val Vibrata-Giulianova. La manifestazione non poteva che svolgersi a Canzano, patria del pennuto multicolore di origine americana allevato in loco allo stato brado. Scontato anche il ristorante "<st1:PersonName ProductID="La Tacchinella" w:st="on">La Tacchinella</st1:PersonName>", nato negli anni '70 proprio per la degustazione delle carni del richiestissimo gallinaceo (Meleagris gallopavo), grazie alla felice intuizione di Cesare Michini e della moglie Antonietta Di Clemente. L'attività, dopo la scomparsa di Cesare Michini, è continuata anche con l'apporto determinante della figlia Aurora. L'appuntamento è per giovedì prossimo 7 giugno con inizio alle ore 20:30 e, ovviamente, non potrà mancare il piatto tipico del borgo delle colline teramane, ovvero la rinomata versione "alla Canzanese". La cena inizierà nella antica Neviera dove verranno proposte le olive fritte alla teramana (carne di tacchino e verdure varie) accompagnate dal Pecorino di Casabianca 2011. I partecipanti si sposteranno poi nella sala ristorante dove degusteranno:  <o:p style="RIGHT: auto"></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt" class=MsoNormal>            <o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt; RIGHT: auto" class=MsoNormal>         <VAR id=yui-ie-cursor></VAR>1)   Scrippelle 'mbusse con il brodo di tacchino;<o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.25pt" class=MsoNormal>2)   Maltagliati di spinaci con ragout  bianco di tacchino;<o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.25pt" class=MsoNormal>3)   Durelli, fegatini, peperoni fritti con patate fritte;<o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.25pt" class=MsoNormal>4)   Tacchino alla Canzanese con sottoli;<o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.25pt; RIGHT: auto" class=MsoNormal>5)   Storione alla Canzanese.<o:p></o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 0cm 0pt 35.25pt" class=MsoNormal><o:p> </o:p></DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 33.25pt 0pt 0cm; RIGHT: auto" class=MsoNormal>Nel corso del<st1:PersonName w:st="on">la</st1:PersonName> serata degusteremo   Vini dell'Azienda San Lorenzo di Castilenti  e sono: Montepulciano d'Abruzzo Cerasuolo  Casabianca 2011, Montepulciano d'Abruzzo Casabianca 2010. Il Pane di Prata sarà in degustazione con le sue molteplici varietà. </DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 33.25pt 0pt 0cm; RIGHT: auto" class=MsoNormal> </DIV> <DIV style="MARGIN: 0cm 33.25pt 0pt 0cm; RIGHT: auto" class=MsoNormal>                                                                          Alfonso Aloisi<o:p style="RIGHT: auto"></o:p></DIV> <DIV style="RIGHT: auto"></DIV></DIV>

CANZANO - TACCHINO A CENTRO TAVOLA CON SLOW FOOD

CANZANO, 5 giugno 2012 – Il tacchino a centro tavola! E' un pò il motivo conduttore della nuova serata indetta da Raffaele Grilli, fid...

Continua a leggere...»

Liscia Netcomm: Rivoluzione Home Banking arriva MyBank

<div dir="ltr" style="text-align: left;" trbidi="on">
 
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Dopo carte ricaricabili e tecnologia Nfc, è pronto al debutto un nuovo strumento di pagamento pensato per quei milioni di italiani che non dispongono di una carta di credito. È «<a data-mce-href="http://www.businesscommunity.it/m/a.php?f=Giugno2012/Banche_ed_emerchant_italiani_sposano_la_soluzione_MyBank" href="http://www.businesscommunity.it/m/a.php?f=Giugno2012/Banche_ed_emerchant_italiani_sposano_la_soluzione_MyBank" target="_blank" title="MyBank">MyBank</a>», che raccoglie l’adesione delle principali banche italiane. MyBank consente il pagamento utilizzando la piattaforma di online banking del consumatore, in altre parole un ambiente già noto e di cui si ha fiducia, per fare il bonifico a favore del merchant. “Tra i vantaggi– evidenzia Roberto Liscia, presidente di <a data-mce-href="http://www.consorzionetcomm.it/" href="http://www.consorzionetcomm.it/" target="_blank" title="Netcomm">Netcomm</a>, consorzio del commercio elettronico italiano - c’è la comodità e sicurezza di non dovere inviare online i propri dati”. </div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
<img alt="" class="alignnone size-full wp-image-4140" data-mce-src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/mybankrivoluzionehomebanking.jpg" height="343" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2012/06/mybankrivoluzionehomebanking.jpg" style="border: 0px; cursor: default;" title="MyBankRivoluzioneHomeBanking" width="500" /></div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
 Nel mondo dell’eCommerce italiano la carta di credito è uno strumento di pagamento poco utilizzato, mentre si afferma la"cugina" ricaricabile. Non è solo una questione di comodità e facilità d’uso, che sono le stesse delle card di credito. Le ricaricabili vincono per la maggiore sicurezza contro i furti d’identità e le clonazioni. Inoltre, si rischia "solo" l’importo disponibile. Sicurezza con in più un livello molto contenuto di spese: di solito per le card dei circuiti più importanti (Visa, Mastercard e CartaSi) i costi sono limitati alla ricarica e molte banche emittenti nel caso dei bonifici online non applicano commissioni.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Per le tradizionali carte di credito è migliorato il livello di sicurezza con l’aggiunta della tecnologia anti-frode "3D Secure". Si tratta di una ulteriore password, sempre modificabile da parte dell’utente, da inserire al momento del saldo per confermare l’ordine di pagamento. Utilizzando le ricaricabili (Paypal,Postepay) il consumatore deve comunque pagare un fee per il servizio. Nel caso di Paypal si spendono 5 euro alla richiesta e 90 cent per ogni ricarica, che invece è gratuita se si trasferisce l’importo dal conto Paypal e sale a 2,5 euro nel caso si usi uno sportello bancomat della rete Quimultibanca. ConPostepay–le cui card nelle tasche degli italiani sono oltre 8,4milioni–si spendono 5euro per l’emissione, une uro per ricaricarla nei punti di Poste Italiane, 2 euro nei punti Sisal, Snai e Banca Itbe 3 euro usando una carta dei circuiti Visa,Visa Electron, Mastercard e Maestro. In tutti i casi, prima di pagare è meglio verificare sul sito la presenza del bollino Netcomm che certifica l’affidabilità del merchant. L’elenco aggiornato con i siti autorizzati è presente su www.consorzionetcomm.it Le frodi e il furto d’identità sono le maggiori preoccupazioni per chi acquista online. Oltre a controllare la presenza del "lucchettochiuso" nella pagina del browser al momento del pagamento, si deve sapere che i siti di ecom non richiedono password, pin e credenziali d’accesso della carta di credito.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Smartphone e tablet sono la nuova frontiera della moneta elettronica e dell’ecommerce in mobilità, dove convergono le strategie di carrier, merchant e istituti finanziari.«Nel 2013 ci sarà il sorpasso degli accessi al web in mobilità e il portafoglio del domani sarà lo smartphone – sottolinea Gionata Tedeschi, senior advisor per l’innovazione e il digital marketing di Accenture–. I sistemi di accettazione dei merchant potranno essere smartphone con un Pos virtuale, moltiplicando così le possibilità di pagamento». Un punto di partenza è la tecnologia Nfc, che raccoglie l’adesione dei principali player ed è presente in molti smartphone di ultima generazione. La situazione si complica guardando all’arena del mobilepayment dove sono disponibili molte soluzioni legate a una singola società, un carrier o l’emittente di carte di credito. Qui, per esempio, si stanno muovendo i big player come Mastercard con PayPass, scelto anche da Intesa Sanpaolo, mentre VisapayWave sarà accettato in migliaia di negozi della Londra olimpica. Paypal offre PaypalMobile, estensione del suo borsellino che permette di ricevere e inviare denaro con lo smartphone.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Da parte sua PosteMobile permette di associare alla sim card del telefonino l’account Postepay. Si possono così pagare gli acquisti fatti presso quei negozi che hanno siglato accordi con PosteMobile oltre a trasferire denaro all’estero e ricaricare il credito telefonico di un altro utente PosteMobile. C’è poi il gemellaggio tra cellulare e carta ricaricabile, via percorsa dalla VodafoneSmartPass. Altri, come Banca Sella e Auriga, puntano sui Qrcode: si scatta la foto, sullo schermo appaiono i dettagli del pagamento, con la app si conferma e il pagamento è effettuato senza dovere inserire informazioni sensibili. Per effettuare un pagamento Nfc in Italia sono in corso molti test: basta far sfiorare lo smartphone al "lettore" e un messaggio sonoro conferma che la transazione è andata a buon fine. Per gli importi superiori ai 25 euro si deve invece inserire un Pin utilizzando una app presente sullo smartphone.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Sulla scacchiera dell’ecommerce B2C è pronto al debutto un nuovo strumento di pagamento pensato per quei milioni di italiani che non dispongono di una carta di credito. È«MyBank», che raccoglie l’adesione delle principali banche italiane, come Intesa Sanpaolo, Unicredit, Mps, Iccrea, l’Istituto centrale delle banche popolari italiane e Banca Sella, merchant come Banzai (a cui fanno capo i siti ePrice, SaldiPrivati e Sitonline), Olio Carli, Ibs (vendita di libri) e il Gruppo 24 Ore. MyBank consente il pagamento utilizzando la piattaforma di online banking del consumatore, in altre parole un ambiente già noto e di cui si ha fiducia, per fare il bonifico a favore del merchant. Quando è il momento del saldo basta cliccare sull’icona MyBank per entrare nella homepage della propria banca a cui si accede registrandosi come sempre. «Il sistema automaticamente reindirizza alla sezione bonifici dove l’acquirente trova la disposizione già predisposta – spiega Roberto Liscia, presidente di Netcomm-. Basta controllare che il destinatario e l’importo siano corretti per dare l’ok all’esecuzione». In una fase successiva la stessa funzionalità verrà offerta con smartphone e tablet. Tra i vantaggi, evidenzia Liscia, c’è la comodità e sicurezza di non dovere inviare online i propri dati. Sul fronte dei costi l’acquirente dovrebbe pagare la stessa commissione di un bonifico online, ma questo tema è in fase di definizione. Infatti, la fase pilota partirà nei primi giorni di giugno mentre il sistema di pagamento progressivamente sarà reso disponibile ai consumatori con l’inizio del prossimo anno.</div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
MyBank sarà compatibile con la piattaforma Sepa, l’infrastruttura unica di pagamento voluta a livello europeo per garantire la gestione dei bonifici tra le banche di Paesi diversi. MyBank nasce per essere usato con il browser. Poi sbarcherà come app sugli ecosistemi di smartphone e nei terminali Pos dei negozi. In un momento successivo supporterà altri metodi di pagamento e servizi, autorizzando, per esempio, la banca a confermare al merchant l’indirizzo del cliente. </div>
<div style="color: #333333; font-family: Georgia, 'Times New Roman', 'Bitstream Charter', Times, serif; font-size: 13px; line-height: 19px; text-align: -webkit-auto;">
Fonte: <a data-mce-href="http://www.ilsole24ore.com/" href="http://www.ilsole24ore.com/" target="_blank" title="Il Sole 24 Ore">Il Sole 24 Ore</a></div>
</div>

Liscia Netcomm: Rivoluzione Home Banking arriva MyBank

Dopo carte ricaricabili e tecnologia Nfc, è pronto al debutto un nuovo strumento di pagamento pensato per quei milioni di italiani che no...

Continua a leggere...»

La guida alla prefabbricazione in legno, a cura della Dott.ssa Serena Casu

Prefabbricatisulweb.it lancia la guida sulla prefabbricazione in legno. A cura della dott.ssa Casu, stimata esperta in materia di bioedilizia ed energie alternative, la guida tratta approfonditamente le tematiche dell'edilizia residenziale in legno, i suoi vantaggi, costi, caratteristiche peculiari e approfondimenti di ogni genere. <img align="left" alt="Serena Casu, autrice della guida sulle case prefabbricate in legno" border="0" height="298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYJExuedUEgOI8eIKau_TAz2ImN_nlMXJk_t5atPXsjwJXMrObj4u3eUEC2BFZ-5RqGHhzIq7-pUBk4JS5FPRhO1wJySs_zh0_KXR-cqs8CuDfTtezeyQVQ0ZbPamMXftAwGevgEQL-0dc/s400/serena-casu-guida-prefabbricati.jpg" width="300" />Nasce la <a href="http://www.prefabbricatisulweb.it/guida/" target="_blank">guida sulla prefabbricazione in legno</a> pubblicata sul portale dedicato alla prefabbricazione <a href="http://www.prefabbricatisulweb.it/" target="_blank">www.prefabbricatisulweb.it</a>, a cura della dott.ssa Serena Casu, grande appassionata ed esperta di tematiche ambientali, fonti energetiche alternative e nuove modalità costruttive ecocompatibili, che trovano terreno fertile e massima espressione proprio nell'edilizia prefabbricata in legno. La guida approfondisce tematiche di interesse storico, con un capitolo intero dedicato alla storia dell'abitazione e sua evoluzione, ma soprattutto analizza dettagliatamente i vantaggi dell'edilizia in legno. Nella sezione principale dedicata alle <a href="http://www.prefabbricatisulweb.it/guida/case-prefabbricate-in-legno.html" target="_blank">case in legno</a>, vi sono informazioni dettagliate sui vantaggi, i costi di una casa prefabbricata, le sue caratteristiche, i vincoli normativi e qualsiasi dubbio possa interessare il lettore medio che per la prima volta si avvicina al mondo dell'edilizia prefabbricata in questo nobile quanto antico materiale. Non mancano, naturalmente, anche articoli più tecnici: quelli inerenti l'isolamento di un tetto in legno, cosa fare prima della sua ristrutturazione, le differenze tra tetti ventilati e non, uno sguardo approfondito ai vari tipi di costruzioni in legno, esempi di edilizia pubblica e condominiale in questo materiale, consigli per il trattamento e via dicendo. Insomma una guida approfondita, che mai troverà esaurimento e che verrà aggiornata periodicamente dalla dott.ssa Casu, con la missione di guidare il lettore che si sente pronto ad abbracciare il mondo dell'edilizia prefabbricata in legno, del risparmio energetico conseguente, e del benessere che scaturisce a favore della propria famiglia in un'ottica votata all'ambiente e all'insegna dell'ecosostenibilità. Tutte le informazioni e gli approfondimenti del caso all'interno della <a href="http://www.prefabbricatisulweb.it/guida/" target="_blank">guida</a>. www.prefabbricatisulweb.it - Studio di Ingegneria Informatica Ing. Michele Mocciola - Ing. Filippo Montomoli email: michele.mocciola.redazione [C.h.i.o.c.c.i.o.l.a] gmail.com P.iva 01248670521 Tel. 0577/044877 Via Fontebranda 69 - 53100 Siena

La guida alla prefabbricazione in legno, a cura della Dott.ssa Serena Casu

Prefabbricatisulweb.it lancia la guida sulla prefabbricazione in legno. A cura della dott.ssa Casu, stimata esperta in materia di bioedilizi...

Continua a leggere...»

Turismo, gli svizzeri investono sulla Riviera Romagnola

Sbarca il gruppo JetSet: 30 dipendenti a Rimini e partnership con imprese locali. Roman Lutz: “Rimini come porta d’ingresso in Italia del turismo di alta fascia”. RIMINI – Non più solo Ibiza o Miami. Tra poco accanto ai nomi di queste località turistiche tornerà ad esserci anche quello di Rimini. La capitale italiana del turismo familiare si sta infatti trasformando in una meta per turisti alla ricerca di emozioni, relax, e divertimento di alta classe. E questo grazie all'intuizione di un imprenditore elvetico da anni attivo nel settore e alla sua società, la JetSet Group Ltd, operante con successo in Europa, da Zurigo a San Pietroburgo, da Kiev a Mosca. Il cuore italiano è la sede di Rimini, con 30 dipendenti e partnership con alcune delle più importanti realtà del settore dell’accoglienza e dell’intrattenimento della Riviera Romagnola, a partire dal Nettuno, uno dei locali storici della capitale italiana del turismo. E’ su queste basi che ha preso il via il progetto JetSet Rimini di Roman Lutz. Gli uffici riminesi, 200 metri quadri al piano terra di palazzo Arpesella, sono situati nel cuore della Rimini turistica, sul viale Vespucci. Uffici che sono già al lavoro e sono stati visitati nei giorni scorsi dall’assessore alle Attività produttive del Comune di Rimini, Jamil Sadegholvaad. La nuova e ambiziosa impresa ha già coinvolto locali, hotel e servizi d’eccellenza della Riviera, dal <a href="http://www.jetset-rimini.com/jetset_packages_it.html" title="noleggio yacht Rimini">noleggio di yacht a Rimini</a>, a quello di Ferrari. L’obiettivo è portare in Italia il turismo di alta fascia, quello con forte capacità di spesa, sempre alla ricerca di luoghi, eventi e opportunità esclusive. Si parte dal mercato russo, che si è dimostrato molto ricettivo e che vede in Rimini la località ideale per una vacanza indimenticabile. La città romagnola si trasformerà così in una meta esclusiva per i turisti russi, ma non solo: sarà anche la porta d'accesso all'Italia delle eccellenze, un’opportunità riservata anche agli italiani stessi. Da qui sarà infatti possibile partire per lussuosi viaggi, in yacht così come in Ferrari, verso Roma, la Toscana e le città d’arte, seguiti da personale specializzato, alloggiando in alberghi a 5 stelle, coccolati e guidati alla scoperta delle meraviglie del Bel Paese. Un’operazione complessa e di vasto respiro, con capitali stranieri e competenze italiane. Il tutto nasce dalla decisione dello svizzero Roman Lutz, Ceo di JetSet Group Ltd, imprenditore che per undici anni ha operato in Russia nel settore dei grandi eventi. E che ora ha deciso di puntare su Rimini grazie a scelte ponderate, sulla base di un lavoro che ha preso il via lo scorso anno. “All’inizio del 2011 abbiamo avviato un’indagine di mercato in Russia - spiega il Ceo di JetSet Group - La ricerca voleva individuare innanzitutto quali fossero le mete turistiche che le classi più agiate della popolazione russa sognano di visitare. La prima località per preferenze è risultata essere Rimini con la sua riviera, ben prima del Sud della Francia o delle isole spagnole”. Ottenuti i dati dell’indagine, la JetSet ha avviato una seconda fase e, nell’estate dello scorso anno, ha spedito a Rimini otto persone che hanno intervistato un significativo campione di turisti russi in vacanza in Riviera. In Russia lo stesso lavoro di ricerca ha coinvolto oltre 50 agenzie di viaggio che hanno effettuato la stessa indagine di mercato sui loro clienti. “Quel secondo passo ha orientato le scelte che abbiamo compiuto a Rimini e in Romagna - continua Roman Lutz -. Una percentuale altissima di intervistati era alla ricerca di eventi esclusivi e di opportunità prestigiose. Noi vogliamo soddisfare queste richieste e intercettare questi bisogni”. Sono nate così le partnership con alcune tra le più importanti realtà emiliano-romagnole del comparto dell’accoglienza. Il “pacchetto” offerto dalla JetSet è variegato e va dalle serate nei migliori locali della costa all'alloggio negli alberghi più blasonati, dalle feste in terrazza a escursioni in barca. Per aggredire il mercato russo non ci si limiterà a canali di comunicazione tradizionali: è nata anche una radio in lingua russa che trasmetterà proprio da Rimini, aggiornando i potenziali turisti sugli eventi e le possibilità di vacanza della Riviera Romagnola. Un network radiofonico che sarà diretto da Max Monti, noto produttore discografico che lavora da anni tra Rimini, Riccione e Forlì. L’estate 2012 si è aperta con un evento organizzato domenica 27 maggio sulla terrazza del Nettuno di Rimini, terrazza che ora prende il nome di Lounge JetSet Rimini. Una vernice per JetSet Rimini e per il team che è al lavoro con l’impresa svizzera: oltre a Max Monti, che curerà le trasmissioni della web radio, nel progetto hanno parte attiva Matteo Sormani, riminese, curatore di eventi anche nel mondo dell’arte e del design. Con loro Andrea Leardini, Andrea Ghirardelli, lo chef Matteo Paolemilio e Teodato Lima, titolare degli alberghi Mercure Rimini Hotel e Astoria Suite Hotel, ossia i quattro soci che dallo scorso anno hanno rinnovato e rilanciato la storica struttura del bar ristorante Nettuno di piazzale Kennedy rinverdendone i fasti. Nascono quindi nuove opportunità per il comparto turistico e occasioni di lavoro: “I nostri uffici di Rimini, già attivi nel palazzo Arpesella di viale Amerigo Vespucci - chiude Roman Lutz - avranno anche la funzione di centro di accoglienza per il turismo dei paesi dell’Est: forniremo gratuitamente aiuto e informazioni, anche attraverso un call center attivo 24 ore su 24. Sono trenta le persone che vengono occupate a regime, venticinque sono già al lavoro. E non si tratta di impieghi stagionali. JetSet Rimini lavorerà 12 mesi all’anno: non siamo un semplice tour operator, abbiamo un’organizzazione che considera Rimini come la porta d’ingresso per i più prestigiosi viaggi in Italia, con opportunità esclusive come quella di poter girare in pista con le Ferrari o guardare le coste della Romagna navigando in yacht. Senza escludere le escursioni nelle grandi città d’arte del Belpaese o tra le colline della Toscana. E non ci rivolgeremo solo agli stranieri: anche gli italiani avranno a disposizione i nostri servizi. Insomma, Rimini torna a essere una vera capitale del turismo, un simbolo dell’Italia delle eccellenze, il Paese che il resto del mondo sogna di visitare”. Contatti: ufficio stampa Giuseppe Musilli - Riminimedia info@riminimedia.it Tel 338 76 24 953 www.jetset-rimini.com

Turismo, gli svizzeri investono sulla Riviera Romagnola

Sbarca il gruppo JetSet: 30 dipendenti a Rimini e partnership con imprese locali. Roman Lutz: “Rimini come porta d’ingresso in Italia del tu...

Continua a leggere...»