Comunicati Stampa

Eni, la sostenibilità come leva di crescita: Claudio Descalzi scrive al “Corriere della Sera”

<em><strong>La lettera dell'Amministratore Delegato di Eni <a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi, h2biz">Claudio Descalzi</a> al "Corriere della Sera": gli investimenti del gruppo nella sostenibilità e le strategie per affrontare sfide cruciali per l'intero pianeta.</strong> </em><br />
<a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi - h2biz"><img alt="Claudio Descalzi" height="130" src="http://h2biz.net/images/Plats/crop_min_20190605172755.jpg" width="130" /></a><br />
<h2>
Eni all'insegna della sostenibilità: l'AD Claudio Descalzi scrive al "Corriere della Sera"</h2>
Investimenti per oltre 950 milioni di euro nei prossimi quattro anni per sviluppare soluzioni industriali circolari e altri 220 milioni in ricerca e sviluppo: in una lettera indirizzata al "Corriere della Sera", l'Amministratore Delegato di Eni <strong>Claudio Descalzi</strong> parla dell'impegno concreto del gruppo nel fronteggiare la "sfida fondamentale" che oggi il mondo dell'energia si trova davanti. Quella di riuscire a <em>"fornire energia a una popolazione mondiale in costante crescita (circa +30% al 2040), riducendo contemporaneamente le emissioni di CO2 del 45%, in modo da limitare la crescita di temperatura ben al di sotto dei 2°C nel rispetto degli accordi di Parigi"</em>: lo spiega l'AD di Eni nella lettera, constatando come nel breve termine la risposta più efficace sia intervenire sul mix energetico. Non fare leva sulle sole fonti rinnovabili, che oggi scontano ancora diversi limiti (intermittenza, basso fattore di utilizzo, spazio disponibile per la loro installazione, misfit geografico per citarne alcuni), ma soprattutto incentivare un utilizzo maggiore del gas. <strong>Claudio Descalzi</strong> lo ritiene infatti <em>"la migliore 'fonte ponte' nella transizione energetica</em>", in quanto <em>"largamente disponibile e con minor impatto ambientale rispetto al carbone, che oggi produce ancora circa il 45% delle emissioni di CO2 del settore energetico e il 72% delle emissioni da generazione elettrica"</em>.<br />
<h2>
Claudio Descalzi: economia circolare e decarbonizzazione per incentivare la transizione energetica</h2>
Nella lettera al "Corriere della Sera", <strong><a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi, biografia h2biz">Claudio Descalzi</a></strong> precisa inoltre come si debba considerare "un tema strettamente interconnesso" alle emissioni, quello dei rifiuti, di cui "una errata gestione genera conseguenze negative in termini di inquinamento atmosferico e gestione del territorio". Per Eni dunque riuscire a fronteggiare queste sfide e ricoprire un ruolo chiave nella transizione energetica non è solo una priorità strategica, ma anche un'azione di responsabilità verso stakeholder e ambiente. <em>"Negli ultimi cinque anni abbiamo accelerato la nostra svolta in questa direzione"</em> sottolinea l'AD, spiegando come il gruppo abbia investito in efficienza, produzione di energia green, economia circolare, ricerca, sviluppo tecnologico e iniziative industriali <em>"che rappresenteranno vere e proprie future linee di business di trasformazione della compagnia"</em>. <strong>Claudio Descalzi</strong> parla poi del <em>"chiaro percorso di decarbonizzazione"</em> intrapreso dal gruppo, forte quest'anno di <em>"un nuovo obiettivo ancora più sfidante"</em>: raggiungere le zero emissioni nette dell'upstream entro il 2030. <em>"Contiamo di raggiungere questo target innanzitutto attraverso importanti interventi mirati all`aumento di efficienza, come, entro il 2025, la riduzione del 45% dell`intensità emissiva delle nostre attività upstream, l`azzeramento del flaring di processo e la riduzione dell'80% delle emissioni fuggitive di metano"</em> prosegue l'AD, precisando che saranno realizzati <em>"progetti di conservazione delle foreste primarie e secondarie, nell`ambito dello schema Redd+ delineato dalle Nazioni Unite, che andranno a compensare le emissioni residue"</em>.

Eni, la sostenibilità come leva di crescita: Claudio Descalzi scrive al “Corriere della Sera”

La lettera dell'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi al "Corriere della Sera": gli investimenti del gruppo nella sostenibilità e le strategie per affrontare sfide cruciali per l'intero pian…

Continua a leggere...»

18 Giu 2019

Milan, Associazione Piccoli Azionisti: Auro Palomba eletto Presidente

<em><strong>L'Associazione Piccoli Azionisti di A.C. Milan ("APA"), all'indomani del formale via libera del Consiglio di Amministrazione dell'AC Milan S.p.A. ("Società") all'ingresso di 50 piccoli azionisti suoi associati nella compagine azionaria della società presieduta da Paolo Scaroni, ha rinnovato i propri organi direttivi che rimarranno in carica per il prossimo triennio.</strong></em><br />
<a href="https://www.lettera43.it/associazione-piccoli-azionisti-milan-palomba-presidente/?refresh_ce" title="Auro Palomba eletto presidente Associazione Piccoli Azionisti del Milan"><img alt="Auro Palomba" height="130" src="https://i.vimeocdn.com/portrait/23986938_300x300" width="130" /></a><br />
<h2>
APA (Milan): Auro Palomba Presidente del Consiglio Direttivo</h2>
L'Associazione Piccoli Azionisti ha rinnovato i propri organi direttivi, che rimarranno in carica per i prossimi tre anni. Tramite un comunicato ufficiale viene reso noto che Auro Palomba è il nuovo Presidente del Consiglio Direttivo, Giuseppe La Scala Vice Presidente, mentre Alessandro Dubini e Pierfrancesco Bencivenga saranno rispettivamente Vice Presidente Vicario e Segretario Generale. Nello specifico, <strong><a href="https://www.lettera43.it/associazione-piccoli-azionisti-milan-palomba-presidente/?refresh_ce" title="Auro Palomba nuovo Presidente Associazione Piccoli azionisti Milan">Auro Palomba</a></strong> si è distinto, insieme a Dubini e La Scala, per aver condotto con grande abilità la trattativa con la Società presieduta da Paolo Scaroni, riuscendo così ad ottenere l'ingresso nel capitale di 50 associati ad APA. Ad entrare nell'azionariato anche diversi cuori rossoneri della business community italiana, tra i quali: Nicola Asti, Partner di Freshfields, Marco e Tommaso Dubini, Massimo Ferrari, CFO di Salini Impregilo, Sergio Iasi, Chief Restructuring Officer di Trevi Finanziaria, Roberto Italia, fondatore di Space Holding, Sami Kahale, Direttore Generale di Esselunga, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Edizione holding e membro del Consiglio di Amministrazione di AC Milan, Maurizio Tamagnini, Amministratore Delegato di FSI, Pierfrancesco Vago, Amministratore Delegato di Msc, Nicolò Zanon, Giudice della Corte Costituzionale, Marco Sesana, Amministratore Delegato di Generali Italia.<br />
<h2>
Auro Palomba: l'esperienza professionale</h2>
Milanese, classe 1964, <strong>Auro Palomba</strong> consegue la laurea in Scienze Politiche. In seguito, avvia il proprio percorso professionale nell'ambito del giornalismo economico, collaborando con alcune tra le più autorevoli testate italiane, tra le quali "Il Giornale" e "Il Messaggero". Successivamente, si sposta nella sfera della comunicazione: viene chiamato a dirigere gli uffici comunicazione di alcune realtà e istituzioni finanziarie di primissimo piano. Nel 2001, <strong><a href="https://www.lettera43.it/associazione-piccoli-azionisti-milan-palomba-presidente/?refresh_ce" title="Auro Palomba eletto presidente consiglio direttivo Apa">Auro Palomba</a></strong> imprime una svolta decisiva alla propria carriera dando vita a Community Group, società leader nella gestione della reputazione, della quale oggi è Presidente. Nel luglio 2018, insieme al CEO di Reputation Manager Andrea Barchiesi, fonda Reputation Science, una joint venture specializzata nel management reputazionale integrato. Tra le altre attività, anche la conduzione di trasmissioni e talk show a tema economico e finanziario per diverse emittenti televisive come Class CNBC, TeleLombardia e Canale Italia. Grazie alla sua comprovata esperienza professionale e agli incarichi svolti, è stato insignito del premio "Professionista dell'anno ai Financecommunity Awards", nella categoria "Financial PR" nel 2017.

Milan, Associazione Piccoli Azionisti: Auro Palomba eletto Presidente

L'Associazione Piccoli Azionisti di A.C. Milan ("APA"), all'indomani del formale via libera del Consiglio di Amministrazione dell'AC Milan S.p.A. ("Società") all'ingresso di 50 piccoli azionisti suoi …

Continua a leggere...»

18 Giu 2019

Mondiali, esordio vincente per le Azzurre: il tweet di Maria Elisabetta Alberti Casellati

<em><strong>"Il calcio rinascerà grazie alle donne": il tweet con cui il Presidente del Senato <a href="https://twitter.com/Pres_Casellati" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati, profilo twitter">Maria Elisabetta Alberti Casellati</a> si congratula con la Nazionale di calcio femminile per la vittoria contro l'Australia ai Mondiali di Francia. </strong></em><br />
<a href="https://twitter.com/Pres_Casellati" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati, canale ufficiale twitter"><img alt="Maria Elisabetta Alberti Casellati. Presidente del Senato" height="120" src="https://pbs.twimg.com/profile_images/997533290520195072/YmnjBO3X_200x200.jpg" width="120" /></a><br />
<h2>
Mondiali di calcio femminile: Maria Elisabetta Alberti Casellati esulta per la vittoria contro l'Australia </h2>
<em>"Avanti ragazze. Continuate così. Forza Azzurre"</em>: il Presidente del Senato <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> non nasconde la propria soddisfazione per l'esordio vincente della Nazionale di calcio femminile ai Mondiali di Francia. Nel primo match, le Azzurre hanno sconfitto a Valenciennes le rivali australiane, portando a casa la vittoria. <em>"Il calcio rinascerà grazie alle donne"</em> sottolinea il Presidente <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> nel suo tweet, ribadendo quanto già sottolineato lo scorso 1° giugno durante l'evento organizzato nel Cortile d'Onore di Palazzo Madama per salutare le ragazze alla vigilia dei Mondiali. Oltre all'Australia, le Azzurre devono fronteggiare anche la Giamaica e il Brasile: un girone non facile per le ragazze della Nazionale.<br />
<h2>
Senato: il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati si congratula su Twitter con la Nazionale</h2>
<em>"Fatevi onore restituendo orgoglio e speranza a tutti i tifosi italiani"</em>: parlando alle Azzurre lo scorso 1° giugno <a href="https://twitter.com/Pres_Casellati" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati: twitter"><strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong></a> ha sottolineato quanto sia importante vincere <em>"uno degli ultimi pregiudizi maschili"</em>. <em>"I tempi in cui qualcuno ebbe a dire che il calcio non è sport per signorine sono lontani. Oggi i numeri e i dati ci dicono che stiamo vivendo una sorta di 'rinascimento' di questo sport che troppo a lungo è stato considerato mera prerogativa maschile"</em> ha spiegato il Presidente del Senato. L'augurio di <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> guarda quindi anche in questa direzione: <em>"Che questa partecipazione ai Mondiali rappresenti un punto di partenza e non di arrivo per il movimento calcistico femminile"</em>.

Mondiali, esordio vincente per le Azzurre: il tweet di Maria Elisabetta Alberti Casellati

"Il calcio rinascerà grazie alle donne": il tweet con cui il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si congratula con la Nazionale di calcio femminile per la vittoria contro l'Austra…

Continua a leggere...»

18 Giu 2019

<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>News contabilità,
fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<b><span style="color: #005005;"></span></b><br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Diritto annuale 2019:
disponibile applicazione (10/06/19)</b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Le
misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero
dello Sviluppo Economico con la cirocolare n.0432856 del 21 dicembre
2018. Come stabilito dall'art.28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n.90
dli importi dovuti sono ridotti del 50%. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">La
gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il
tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio
competente per territorio, è disponibile nell'applicazione
Contabilità 2019. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Come
viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve
tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio
2017 per il triennio, è disponibile nell'applicazione Contabilità
2019. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Richiesta acquisizione
massivadegli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio applicazione
(11/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Per
la compilazione degli indici sintetici di affidabilità, oltre ai
dati contabili derivanti dalle risultanze dell'esercizio,
l'intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati
presenti all'internoi del casseetto fiscal del contribuente. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Per
richiedere all'Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in
modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini
dell'applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in due
diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega della
consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Intermediario
in possessodella delega alla consultazione del cassetto fiscale: in
questo caso è sufficiente inviare un file contenente l'elenco dei
contribuenti per cui risulta la delega. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-size: small;"><b>Console
Web 2019: sblocco dei pagamenti (12/06/19)</b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-size: small;">Con un recente aggiornamento della Console Web è stata
introdotta la possibilità di modificae il dettaglio dello stato di
pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso già
registrato dal commercialista. In questo modo l'utente può inserire
le informazioni sull'incasso di una fattura emessa o sul pagamento di
una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha contabilizzato i
dati. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;">Con
un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la
possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento
anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso dei propri
documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e precisa, senza
la necessità di dover tenere uno scadenzio esterno. Inoltre sono
state introdotte nuove funzionalità per rendere maggiormente
fruibile la Console Web. </span></span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;">Nella
Console Web, cliccando sul pulsante “Dettaglio” si aprirà una
maschera da dove sarà possibile indicare i dati relativi all'incasso
(se ci troviamo nelle </span><i><span style="text-decoration: none;">fatture
elettroniche emesse</span></i><span style="text-decoration: none;">) o
del pagamento (se posizionati nelle </span><i><span style="text-decoration: none;">fatture
elettroniche ricevute) </span></i><span style="font-style: normal;"><span style="text-decoration: none;">del
singolo documento. Tale dato, quando confermato, tramite un apposito
check, sarà comunicato al commercialista che procederà alla
contabilizzazione. </span></span></span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Caso pratico: Importare
Verbale assemblea redatto con Word/Open Office (13/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-size: small;">Per
l'appovazione del Bilancio Europeo dispongo di un verbale di
assemblea dei soci già redatto in .DOC (documento Word/Open Office),
quindi prodotto esternamente al GB. Non vorrei digitare da capo
l'intero testo. Con le opzioni previste dal software è possibile
incollare il verbale di un documento vuoto e convertito all'interno
dell'applicazione?”.</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Si, è
possibile. La procedura vale anche per le altre relazioni analoghe
(Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio sindacale,
Relazione del Revisore). Saranno così rese disponibili nel FASCICOLO
per essere convertite in PDF/A e reimmesse tra i documenti
istituzionali del Bilancio Europeo GB, al pari dell'istanza XBRL. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">In
tema di deposito dei bilanci, il Manuale operativo infocamere, al
punto 2.2, prevede che “tutti gli altri documenti che accompagnano
il bilancio, ad esempio la Relazione del Revisore Legale ed il
Verbale di approvazione dell'Assemblea, saranno allegati alla pratica
in formato PDF/A. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Fatture 2019: Calcolo
IVA agevolata (14/06/19)</b></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Per i lavori mndi manutenzione svolti su immobili a
prevalente destinazione abitativa privata è prevista un'aliquota IVA
ridotta al 10%, secondo quanto stabilito dall'art.7 c.1 lett.B della
legge 23 dicembre 1999. </span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Tale agevolazione tuttavia incontra delle eccezzioni in
presenza dei “beni significativi”, in quanto nel caso in cui
l'importo di tali beni superi la metà del totale della fattura,
l'IVA al 10% si applica solamente sulla differenza tra il valore
complessivo dell'intervento e quello dei beni significativi. </span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">In Fatture GB tramite un'apposita funzione è possibile
applicare in maniera automatica il calcolo dell'IVA, inserendo
solamente il valore complessivo della presentazione e il valore del
bene significativo. Andiamo a vedere come fare...</span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gli articoli completi sono disponibili
sul sito del <a href="https://www.softwareintegrato.it/">software
commercialisti </a>INTEGRATO GB per commercialisti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
GBsoftware S.p.A. è una software house
nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio
attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e
imprese.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">

News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019 Diritto annuale 2019: disponibile applicazione (10/06/19) Le misure del diritto annuale 2019 sono state stabili…

Continua a leggere...»

17 Giu 2019

<strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>News
fatturazione elettronica - Settimana n. 24 anno 2019</b></span></span></span></span></strong><br />

<strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Con
un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la
possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento
anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso già registrato
dal commercialista. In questo modo l’utente può inserire le
informazioni sull’incasso di una fattura emessa o sul pagamento di
una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha contabilizzato i
dati.</span></span></span></span></span></strong><br />

<em><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Così
facendo si può tenere sotto controllo lo stato del pagamento/incasso
dei propri documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e
precisa, senza la necessità di dover tenere uno scadenzario esterno.
Inoltre sono state introdotte nuove funzionalità per rendere
maggiormente fruibile la Console Web.</span></span></span></span></em><br />

<strong><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;"><span style="font-weight: normal;">Per
i lavori di manutenzione svolti su immobili a prevalente destinazione
abitativa privata è prevista un’aliquota IVA ridotta al 10%,
secondo quanto stabilito dall’art. 7 c. 1 lett. B della legge 23
dicembre 1999.</span></span></span></strong><br />

<em><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Tale
agevolazione tuttavia incontra delle eccezioni in presenza dei “beni
significativi”, in quanto nel caso in cui l’importo di tali beni
superi la metà del totale della fattura, l'IVA al 10% si applica
solamente sulla differenza tra il valore complessivo dell'intervento
e quello dei beni significativi.</span></span></span></span></em><br />

In Fatture GB tramite un’apposita funzione è possibile
applicare in maniera automatica il calcolo dell’IVA, inserendo
solamente il valore complessivo della prestazione e il valore del
bene significativo. Andiamo a vedere come fare.<br />

<b>Precisazione sui beni significativi</b><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-weight: normal;">Innanzitutto
è bene precisare che i </span></span><strong><span style="color: #333333;"><span style="font-weight: normal;">beni
significativi</span></span></strong><span style="color: #333333;"><span style="font-weight: normal;">
sono stati individuati dal legislatore tramite </span></span><a href="https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1999/12/31/99A11422/sg" target="_blank"><span style="color: #111111;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">decreto
del Ministero delle Finanze del 29 dicembre 1999</span></span></span></a><span style="color: #333333;"><span style="font-weight: normal;">
ed è stato ribadito anche nella </span></span><a href="http://def.finanze.it/DocTribFrontend/getPrassiDetail.do?id=%7B2EE3CDB8-9A3C-48ED-8CB8-5C39CE577202%7D" target="_blank"><span style="color: #111111;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-weight: normal;">Circolare
del 7 aprile  2000 n.71/E</span></span></span></a><span style="color: #333333;"><span style="font-weight: normal;">.
I beni con valore significativo sono quindi:</span></span><br />

<ul>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">ascensori e montacarichi;</span></span>
  <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">infissi interni ed
 esterni;</span></span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">caldaie;</span></span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">videocitofoni;</span></span>
  <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">apparecchiature di
 condizionamento e riciclo dell’aria;</span></span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">sanitari e rubinetteria da
 bagno;</span></span> 
 <br />

</li>
<li>impianti di sicurezza.<br />

</li>
</ul>
Una volta chiarito ciò, possiamo trovarci di fronte a due
situazioni:<br />

<ul>
<li><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">il
 valore del bene significativo è </span></span></span><em><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">inferiore</span></span></span></em><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">
 alla metà del valore complessivo della prestazione: in questo caso
 al bene significativo viene applicata l’aliquota IVA ridotta del
 10%</span></span></span><br />

</li>
<li><span style="color: #333333;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;"><span style="background: #ffffff;">il
 valore del bene significativo è </span></span></span></span></span></span></span><em><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">superiore</span></span></span></em><span style="color: #333333;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="background: #ffffff;">
 </span></span></span></span></span><span style="color: #333333;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;"><span style="background: #ffffff;">alla
 metà del valore complessivo della prestazione: viene applicata
 l’aliquota IVA del 10% solamente sulla differenza del valore
 complessivo della prestazione e il valore del bene significativo</span></span></span></span></span></span></span><br />

</li>
</ul>
<br /><br />
<br />

<span style="font-family: Times New Roman, serif;">L’articolo che hai letto e
molti altri sulla fatturazione elettronica sono disponibili presso il
sito del <a href="https://www.fatturegb.it/">software fattura
elettronica</a> FATTURE GB.</span><br />

GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un
commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo
specializzati in software semplici per studi e imprese.<br />

News fatturazione elettronica - Settimana n. 24 anno 2019 Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento anche p…

Continua a leggere...»

14 Giu 2019

Eni: la storia professionale del manager Roberto Casula

<em><strong><a href="https://www.top100manager.it/roberto-casula/" title="Roberto Casula, top 100 manager">Roberto Casula</a> è attualmente Chief Development, Operations & Technology Officer in Eni: è responsabile in Italia della Direzione Tecnica e di ogni attività tecnico-operativa, di progetto e di Ricerca e Sviluppo.</strong></em><br />
<a href="https://www.top100manager.it/roberto-casula/" title="Roberto Casula, biografia professionale"><img alt="Roberto Casula" height="107" src="https://www.top100manager.it/wp-content/uploads/2017/11/Roberto-Casula.jpg" width="191" /></a><br />
<h2>
Roberto Casula: formazione e primi incarichi professionali </h2>
<strong>Roberto Casula</strong> è attualmente dirigente in Eni. Dopo aver completato la sua formazione presso l'Università degli Studi di Cagliari, si laurea in Ingegneria Mineraria nel 1988. In seguito all'abilitazione alla professione di Ingegnere, fa il suo ingresso in Agip S.p.A., dove svolge l'incarico di Reservoir Engineer (ingegnere di giacimento) fino al 1991. Si occupa del production test (prove di produzione) e del well logging (acquisizione dei dati) ma in seguito viene coinvolto anche nell'attività di reservoir modelling, che svolge presso la società specializzata Beicip Franlab, a Sophia Antipolis (Antibes, Francia). <strong>Roberto Casula</strong> si trasferisce in Luanda nel 1992 presso la consociata Agip Angola Ltd: svolge le mansioni di Reservoir Engineer e Petroleum Engineer. Nel 1994 diventa Chief Development Engineer, mentre tre anni più tardi rientra in Italia. Si trasferisce presso la sede di San Donato Milanese di Eni, dove ricopre l'incarico di Development and Production Coordinator. <br />
<h2>
La crescita professionale di Roberto Casula in Eni </h2>
<strong><a href="https://www.top100manager.it/roberto-casula/" title="Roberto Casula - top 100 manager">Roberto Casula</a></strong> viene nominato nel 2000 Department Manager (Responsabile dei Servizi Tecnici di Progetto) per quanto concerne le operazioni in Iran. L'anno seguente diventa Dirigente, oltre a essere coinvolto nel progetto giant South Pars Gas fasi 4-5 a Teheran (Iran) in qualità di Project Director. Nel 2004 diventa Managing Director di Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A., consociata con sede a Gela. L'anno seguente ricopre la medesima carica per Eni Nord Africa BV, con sede a Tripoli (Libia). Rientra in Italia nel 2007 per ricevere l'incarico di Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana, dove si trasferisce l'anno successivo. Diventa Chairman (Presidente) nella sede di Abuja, in Nigeria, guidando le tre consociate di Eni all'interno del Paese. <strong>Roberto Casula</strong> viene nominato Executive Vice President nel 2011, assumendo responsabilità per i territori di Africa e Medio Oriente. Consegue ottimi risultati nelle trattative condotte con le massime cariche di Libia, Angola, Kenya, Congo, Mozambico, Gabon e Sud Africa, per poi ricevere l'attuale incarico nel 2014: in qualità di Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., è responsabile in Italia della Direzione Tecnica, delle attività tecnico-operative e di progetto e di Ricerca e Sviluppo.

Eni: la storia professionale del manager Roberto Casula

Roberto Casula è attualmente Chief Development, Operations & Technology Officer in Eni: è responsabile in Italia della Direzione Tecnica e di ogni attività tecnico-operativa, di progetto e di Ricerca …

Continua a leggere...»

12 Giu 2019

Luigi Ferraris intervistato in occasione del Roadshow di Terna negli USA

<em><strong>In occasione del Roadshow di Terna negli USA, Luigi Ferraris ha rilasciato un'<a href="http://video.milanofinanza.it/hp/video-milanofinanza-4/Terna--il-roadshow-in-USA--Parla-lAD-Ferraris--86910/" title="Luigi Ferraris, AD Terna: intervista Milano Finanza">intervista a Milano Finanza</a>. L'AD e DG ha spiegato i punti forti del Piano Strategico e ha sottolineato: "Gli investimenti che proponiamo sono credibili, vanno nella direzione del mercato".</strong></em><br />
<a href="http://video.milanofinanza.it/hp/video-milanofinanza-4/Terna--il-roadshow-in-USA--Parla-lAD-Ferraris--86910/" title="Luigi Ferraris intervistato da Milano Finanza"><img alt="Luigi Ferraris, amministratore delegato Terna" height="135" src="http://h2biz.net/images/Plats/20181116175942.jpg" width="90" /></a><br />
<h2>
L'intervista di Luigi Ferraris a "Milano Finanza"</h2>
<strong>Terna</strong> si propone di svolgere un ruolo di primo piano nel processo di transizione energetica ormai in atto: i presupposti ci sono tutti, in quanto la società guidata da <strong>Luigi Ferraris</strong> ha conquistato il primo posto mondiale nell'Indice di Sostenibilità del Dow Jones per quanto riguarda il settore Utilities. L'AD e DG di <strong>Terna</strong> è stato recentemente intervistato da Milano Finanza, in occasione del Roadshow in America: l'accoglienza è risultata <em>"molto positiva"</em> da parte degli investitori. Secondo <strong>Luigi Ferraris</strong> la storia della società è sinonimo di crescita e remunerazione adeguata grazie a un quadro regolatorio in Italia che piace agli investitori. Il Piano Strategico in corso è frutto di una crescita importante e di un trend positivo per la società: rappresenta la strategia più ambiziosa dell'intera storia di <strong>Terna</strong>, con 6,2 miliardi di investimenti nelle reti italiane in 5 anni, e <em>"dalla presentazione di questo nel 2018, il gruppo ha visto un aumento del valore di capitalizzazione nell'ordine di due miliardi di euro"</em>. Il Piano punta ad <em>"accompagnare la transizione energetica, che vede come pilastri la crescita delle rinnovabili per oltre 40 mila megawatt tra solare ed eolico da oggi fino al 2030, la necessità di investire in sistemi di accumuli, che consentono di stoccare l'energia nei momenti di grande disponibilità delle risorse rinnovabili, e investimenti in rete importanti che sono chiamati a gestire un sistema energetico che evidentemente è cambiato."</em><br />
<h2>
Luigi Ferraris: gli investimenti nell'innovazione e nella digitalizzazione</h2>
<em>"La rete va reingegnerizzata e ripensata al fine di poter ottimizzare l'utilizzo delle risorse rinnovabili inserite nel sistema con la minima dispersione possibile e in sicurezza"</em>, ha spiegato <strong><a href="http://video.milanofinanza.it/hp/video-milanofinanza-4/Terna--il-roadshow-in-USA--Parla-lAD-Ferraris--86910/" title="Terna, intervista AD Luigi Ferraris milano finanza">Luigi Ferraris</a></strong> nella videointervista a Milano Finanza. In 5 anni verranno investiti 700 milioni di euro nell'innovazione e nel digitale. Secondo l'AD e DG è una sfida necessaria <em>"per passare a una gestione delle reti più automatizzata, più intelligente, più smart."</em> Per giungere a questo obiettivo è necessaria una <em>"digitalizzazione delle attività di asset management della rete e dell'attività di system operator, che deve progressivamente passare da un approccio più automatico a uno basato sullo sviluppo di algoritmi e quindi sull'elaborazione di una crescente mole di dati"</em>. Questo, secondo <strong>Luigi Ferraris</strong>, è sinonimo di un vero e proprio "cambiamento di mentalità" all'interno del sistema. Il Piano Strategico di <strong>Terna</strong>, sottolinea l'AD e DG, è stato percepito positivamente dal mercato, anche in seguito alla crescita importante del titolo che si è verificata dal 2018 a oggi: <em>"lo scenario è condiviso e apprezzato da parte degli investitori. Gli investimenti che proponiamo sono credibili, vanno nella direzione del mercato"</em>.

Luigi Ferraris intervistato in occasione del Roadshow di Terna negli USA

In occasione del Roadshow di Terna negli USA, Luigi Ferraris ha rilasciato un'intervista a Milano Finanza. L'AD e DG ha spiegato i punti forti del Piano Strategico e ha sottolineato: "Gli investimenti…

Continua a leggere...»

12 Giu 2019

Carlo Malinconico inaugura la decima edizione del Salone della Giustizia

<em><strong><a href="https://www.cultura360.eu/tag/carlo-malinconico/" title="Carlo Malinconico, cultura 360">Carlo Malinconico</a>, uno dei massimi esponenti del diritto in Italia, ha presieduto l'apertura dei lavori dell'edizione numero dieci del Salone della Giustizia di Roma. La tre giorni dedicata a temi di giustizia e di grande rilevanza nazionale, si pone come obiettivo la promozione della cultura della legalità tra giovani e nuove generazioni.</strong></em> <br />
<a href="https://www.cultura360.eu/tag/carlo-malinconico/" title="Carlo Malinconico - cultura 360"><img alt="Carlo Malinconico, avvocato" src="https://www.cultura360.eu/wp-content/uploads/2015/07/Carlo-Malinconico-.jpg" width="100" /></a><br />
<h2>
Carlo Malinconico: al via la decima edizione del Salone della Giustizia</h2>
<strong>Carlo Malinconico</strong> ha inaurato il Salone della Giustizia, giunto alla sua decima edizione. La tre giorni composta da 6 convegni maggiori e 18 laboratori minori si propone di <em>"promuovere la cultura della legalità, soprattutto tra le nuove generazioni"</em>. La prima giornata si è aperta martedì 9 aprile 2019 con l'intervento del Presidente Carlo Malinconico, che oltre a dare ufficialmente avvio ai lavori, ha divulgato i numerosi messaggi di augurio pervenuti dalle autorità nazionali e internazionali. Da sottolineare la presenza del Rettore dell'Università Luiss Guido Carli e del Presidente della Corte Costituzionale Giorgio Lattanzi. Tra le tematiche principali affrontate nel corso della giornata di apertura, spicca il primo convegno sulla Costituzione e il dibattito relativo al lavoro e alla giustizia sociale. Nel corso della manifestazione c'è stato ampio spazio dedicato ad argomenti di grande rilevanza per l'opinione pubblica, quali la condizione femminile, il ruolo degli investimenti pubblici e privati e il crescente antisemitismo in Europa. <br />
<h2>
Carlo Malinconico: la prestigiosa carriera professionale</h2>
Nato a Roma, <strong><a href="https://www.cultura360.eu/tag/carlo-malinconico/" title="Carlo Malinconico: cultura 360">Carlo Malinconico</a></strong>, in seguito al conseguimento del diploma di maturità classica, si trasferisce a Milano dove si laurea a pieni voti in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della città. Nel 1976 supera l'esame di abilitazione alla professione legale e, contestualmente, il concorso nell'Avvocatura dello Stato e in Magistratura ed anche il concorso europeo per una riserva di giuristi della Commissione europea. Opta per l'Avvocatura dello Stato ed esercita le relative funzioni per nove anni in processi civili, amministrativi e penali. Classificandosi al primo posto, supera, giovanissimo, il concorso pubblico a consigliere di Stato, esercitando le funzioni giurisdizionali per quasi vent'anni. Particolarmente rilevanti sono la sua nomina a capo del Dipartimento degli Affari Giuridici e Legislativi della Presidenza del Consiglio tra il 1996 e il 2001 e l'incarico di Segretario Generale del Presidente del Consiglio Romano Prodi (2006 - 2008). <strong>Carlo Malinconico</strong> è fondatore dello Studio Legale "Malinconico", con sede a Roma, competente nell'ambito del diritto amministrativo e dell'Unione europea, del diritto degli appalti e delle società pubbliche e del diritto pubblico dell'economia. Nel 2005 è stato insignito della massima Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

Carlo Malinconico inaugura la decima edizione del Salone della Giustizia

Carlo Malinconico, uno dei massimi esponenti del diritto in Italia, ha presieduto l'apertura dei lavori dell'edizione numero dieci del Salone della Giustizia di Roma. La tre giorni dedicata a temi di …

Continua a leggere...»

12 Giu 2019

<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-size: medium;"><b><span style="font-size: medium;">Fatturazione
Elettronica, il giusto approccio </span></b></span></span>
</div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br />

<div style="margin-bottom: 0cm;">
A nostro avviso è fondamentale carpire
i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura elettronica comporta e
più in generale esaminare la trasformazione sostanziale del rapporto
tra cliente e commercialista che ne sarà diretta conseguenza:</div>
<ol>
<li><span style="color: #333333;">Ottimizzazione dei tempi</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Riorganizzazione ed automazione dei
 processi</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Recupero della produttività</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Fidelizzazione e soddisfazione della
 clientela</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Ampiamento servizi offerti</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Canale unico per gestire i rapporti con
 i propri clienti</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Abbattimento errori umani in
 registrazione contabile</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Responsabilizzazione della clientela</span>
  <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Riduzione degli adempimenti in carico</span>
  <br />

</li>
</ol>
Formando i propri clienti e mettendoli nelle condizioni di gestire
in autonomia la fatturazione tramite una piattaforma integrata con il
gestionale del commercialista, è possibile importare per ciascuna
ditta una quantità significativa di dati per alimentare la prima
nota contabile di numerose tipologie di documenti ed allo stesso
tempo limitare le azioni di data entry, che al giorno d’oggi non
producono valore aggiunto.<br />

Secondo l’osservatorio del politecnico di Milano, la transizione
da un modello tradizionale di gestione del ciclo attivo ad un modello
digitale, comporta un risparmio che si aggira dai 7,50 € a 11,50 €
a fattura all’anno, dovuto in gran parte alla riduzione
dell’impiego di manodopera (per attività di creazione, invio,
relazione con il cliente, riscossione e per l’eliminazione
dell’archivio cartaceo).<br />

Analizziamo insieme vantaggi e svantaggi di 3 macro modelli
organizzativi che si sono creati grazie all’evoluzione delle
soluzioni tecnologiche:<br />

<ol>
<li><span style="color: #333333;">Lo studio opta per continuare a gestire
 la fatturazione del cliente (TRADIZIONALE)</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Il cliente utilizza già un gestionale
 di fatturazione, che però non comunica con il programma dello
 studio (SEMI-DIGITALIZZAZIONE)</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Il cliente utilizza già un gestionale
 di fatturazione integrato al programma dello studio
 (DIGITALIZZAZIONE)</span> 
 <br />

</li>
</ol>
<div style="font-weight: normal;">
<br /><br />
</div>
<br /><br />
<br />

<b>Caso n° 1: lo studio opta per continuare a gestire la
fatturazione del cliente (TRADIZIONALE)</b><br />

<ul>
<li><span style="color: #333333;">Il cliente contatta il personale di
 studio n° volte per la gestione del ciclo attivo (emissione)</span>
  <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Lo studio contestualmente alla
 creazione del documento contabile produce anche la registrazione in
 contabilità</span> 
 <br />

</li>
<li><span style="color: #333333;">Il personale di studio deve
 sistematicamente richiedere al cliente la documentazione riferita al
 ciclo passivo (ricezione)</span> 
 <br />

</li>
</ul>
Continuando a lavorare con questa modalità “classica”, il
commercialista è consapevole di assumere il carico amministrativo
del cliente, oltre a essere depositario delle scritture contabili e
responsabile della conservazione sostitutiva.<br />

Non solo: il traffico di chiamate in ingresso e in uscita può
rallentare il ciclo produttivo e limitare la possibilità di
dedicarsi all’aggiornamento professionale o al trattamento di
pratiche più complesse.<br />

Sono tutti oneri che devono essere valutati, poiché possono
influire sulla competitività dello studio, oltre a sottrarre tempo e
risorse all’attività di consulenza...<br /><br /><br />
<br />

<b>Caso n° 2: il cliente utilizza già un gestionale di
fatturazione, che però non comunica con il programma dello studio
(SEMI-DIGITALIZZAZIONE)</b><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Con una
clientela organizzata in questo modo lo studio è obbligato ad
adattarsi alle ditte, senza un flusso di lavoro definito, poiché
l’utilizzo di soluzioni non condivise costringe il personale
dipendente a dover ricaricare i dati manualmente, esponendosi al
rischio di eventuali errori in fase di trascrizione.</span></span><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Lo
scambio di dati che si stabilisce con il cliente non è automatizzato
nella fase di registrazione contabile, detto ciò lo studio non ha
l’onere di essere il depositario delle scritture contabili e
soprattutto il costo legato alla parte amministrativa è contenuto.</span></span><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Va
considerato inoltre che molte soluzioni di fatturazione (sia gratuite
che a pagamento) non gestiscono un piano dei conti, il che costringe
il professionista a dover comunque “interpretare” le fatture per
una corretta registrazione in contabilità.</span></span><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Immaginiamo
una classica obiezione: “Ma per registrare una fattura occorrono
solo 30 secondi!”</span></span><br />

<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">È vero,
ma è sufficiente moltiplicare il numero di fatture per i secondi e
aggiungere il tempo impiegato per la correzione di eventuali errori
in fase di input, per rendersi conto che l’affermazione è corretta
solo in parte</span></span><br />

<ul>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">Riduzione
 del traffico di chiamate tra studio e clienti</span></span> </span></span>
 </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">Ristabilimento
 del ruolo esclusivo di consulente nei confronti del cliente</span></span>
 </span></span>
 </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">Recupero
 di tempo prezioso spendibile nell’aggiornamento professionale</span></span>
 </span></span>
 </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">Nessun
 obbligo di conservazione delle fatture. </span></span></span></span>
 </div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: quot;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;"><i><b>Contro:</b></i></span></span><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">
</span></span></span></span>
</div>
<ul>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #333333;"><span style="font-size: small;">Mancanza
 di un piano dei conti, conseguente impossibilità di
 contabilizzazione automatica</span></span> </span></span>
 </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Tempo
 recuperato dalla gestione amministrativa riassorbito dalla fase di
 registrazione delle fatture </span></span></span>
 </div>
</li>
<li><div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
 <span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Reperimento
 dei documenti con tempistiche e modalità incerte</span></span></span></div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<br /></div>
<b>Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione
integrato al programma dello studio (DIGITALIZZAZIONE)</b><br />

<div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">In
teoria </span></span><strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">la
situazione più auspicabile per uno studio</span></span></strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">:
interruzioni del cliente ed imprevisti ridotti al minimo, possibilità
di predisporre in fase iniziale i modelli di fatturazione in base
alle necessità della singola ditta, predisposizione del processo
automatico di contabilizzazione.</span></span></div>
<div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">Il
</span></span><strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">risparmio
di tempo e risorse</span></span></strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
è notevole. Ogni impresa si occupa della propria fatturazione attiva
e passiva, il gestionale condiviso provvede alle registrazioni
contabili e </span></span><strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">il
commercialista si occupa a tempo pieno della consulenza ai clienti</span></span></strong><span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">
(tassello fondamentale per una corretta gestione di adempimenti e
dichiarazioni).</span></span></div>
<div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I nostri articoli sulla fatturazione
sono disponibili presso il sito del <a href="https://www.fatturegb.it/software">software
fattura elettronica</a> FATTURE GB</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="border: none; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<span style="color: #333333;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;">GBsoftware
S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e
dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in
software semplici per studi e imprese.</span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="border: none; line-height: 0.64cm; margin-bottom: 0cm; padding: 0cm;">
<br />
</div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>

Fatturazione Elettronica, il giusto approccio A nostro avviso è fondamentale carpire i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura elettronica comporta e più in generale esaminare la trasformazione…

Continua a leggere...»

10 Giu 2019

Sport system italiano: Alessandro Benetton punta sui Campionati Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021

<em><strong>"L'Italia sa fare bene". Ad affermarlo è Alessandro Benetton, che <a href="https://tgplus.it/benetton-tessile-e-non-solo-nel-futuro-tg-plus-economia/" title="Alessandro Benetton, intervista tg plus economia">ai microfoni di TG Plus Economia</a> ha fatto il punto sulla situazione italiana, spaziando dallo sport a un'analisi dello scenario economico. Impegnato nel ruolo di Presidente di Fondazione Cortina 2021, ente che sta lavorando all'organizzazione dei prossimi Campionati Mondiali di Sci Alpino, è convinto del potere e della forza dei grandi eventi nel "fare la differenza". </strong></em><br />
<a href="https://tgplus.it/benetton-tessile-e-non-solo-nel-futuro-tg-plus-economia/" title="Alessandro Benetton intervistato da tg plus economia"><img alt="Alessandro Benetton" height="126" src="http://h2biz.net/images/Plats/20170920102453.jpg" width="95" /></a><br />
<h2>
Alessandro Benetton: il punto sul "Made in Italy"</h2>
<em>"Il made in Italy è una bandiera. Tante volte è stata maltrattata, ma non è mai stata sconfitta. L'eccellenza italiana continua a fare la differenza nel mondo"</em>, queste le parole di <strong>Alessandro Benetton</strong> sul patrimonio Italiano. Non bisogna demordere, poiché il nostro territorio, secondo quanto afferma l'imprenditore trevigiano, ha tutte le carte in regola per affermarsi e crescere. In questo contesto, una buona occasione di rilancio è rappresentata dai grandi eventi: Expo e Torino 2006 ne sono stati la prova e ben presto Cortina sarà il teatro dei Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma nel 2021. Si sono già manifestati alcuni segnali di ripresa: la predisposizione di nuove infrastrutture e un crescente interesse nel progetto da parte dei giovani. <strong>Alessandro Benetton</strong> è il Presidente della Fondazione che sta lavorando all'organizzazione della rassegna iridata ed è convinto del grande potenziale dello sport, pertanto è necessario continuare a investire in questo ambito. I benefici sono molteplici: salute e crescita, sotto tutti i punti di vista. In conclusione, si è espresso sul futuro dell'economia della marca: <em>"Il nostro territorio ha dimostrato di poter fare bene, di avere un'economia fatta di imprese piccole che sono in grado di comportarsi da grandi al momento del bisogno. È un mondo che cambia, fatto di nuove tecnologie e nuovi modelli di business, ma abbiamo dimostrato di saper reagire. Sono fiducioso"</em>. <br />
<h2>
Alessandro Benetton: il profilo professionale del fondatore di 21 Invest</h2>
Nato a Treviso nel 1964, <strong><a href="https://tgplus.it/benetton-tessile-e-non-solo-nel-futuro-tg-plus-economia/" title="Alessandro Benetton, tgplus economia">Alessandro Benetton</a></strong> è un noto imprenditore italiano, fondatore di 21 Invest, la prima società italiana di private equity. Trascorre gran parte degli anni della formazione negli Stati Uniti: si laurea in Business Administration all'Università di Boston nel 1987 e quattro anni dopo consegue il Master in Business Administration presso la Harvard Business School. Nell'arco temporale compreso tra 1988 e il 1989, <strong>Alessandro Benetton</strong> è a Londra per lavorare in Goldman Sachs International in qualità di analista. Nel 1992, ancora molto giovane, imprime una svolta alla propria carriera fondando 21 Invest, una società che oggi annovera oltre 90 investimenti completati e 1,6 miliardi di euro di capitali raccolti presso investitori istituzionali. Una delle operazioni di maggior successo è l'acquisizione di Forno d'Asolo, impresa che in un triennio ha quasi duplicato il proprio fatturato, arrivando a 125 milioni di euro. Nel 2017 viene nominato Presidente della Fondazione Cortina 2021, l'ente che ha il compito di organizzare Campionati Mondiali di Sci Alpino in programma a febbraio 2021. Nel 2008 gli è stato attribuito il riconoscimento <em>"Imprenditori per l'Italia nel mondo"</em> dal Centro di Ricerca Imprenditorialità e Imprenditori dell'Università Bocconi.

Sport system italiano: Alessandro Benetton punta sui Campionati Mondiali di Sci Alpino di Cortina 2021

"L'Italia sa fare bene". Ad affermarlo è Alessandro Benetton, che ai microfoni di TG Plus Economia ha fatto il punto sulla situazione italiana, spaziando dallo sport a un'analisi dello scenario econom…

Continua a leggere...»

04 Giu 2019

Francesco Starace: Enel in crescita soprattutto in Italia e Sud America

<em><strong><a href="https://twitter.com/starax" title="Francesco Starace, profilo twitter AD Enel">Francesco Starace</a>: gli ottimi risultati di Enel nel primo trimestre del 2019 "confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l'eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business". La società ha evidenziato l'aumento dei ricavi. </strong></em><br />
<a href="https://twitter.com/starax" title="Francesco Starace: twitter"><img alt="Francesco Starace, amministratore delegato Enel" height="130" src="https://pbs.twimg.com/profile_images/878725789956616192/yMpF6rNc_200x200.jpg" width="130" /></a><br />
<h2>
Francesco Starace commenta i risultati del primo trimestre di Enel </h2>
Enel ha chiuso in crescita il primo trimestre del 2019, con ricavi in aumento del 10,3% a 20,89 miliardi e un risultato netto in aumento del 7,4% a 1,25 miliardi. La crescita dei ricavi si registra in quasi tutte le attività, in particolare in Italia (+6,9%) e in Sud America (+37,9%). <em>"Ottimi risultati che confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l'eccellente performance operativa registrata da tutte le unità di business"</em>, è il commento dell'Amministratore Delegato <strong>Francesco Starace</strong>. L'Ebitda ordinario è cresciuto del 13,9% e l'utile netto ordinario dell'11,3% rispetto allo stesso periodo del 2018: questi risultati sono stati ottenuti sulla base dei principi fondamentali del Piano Strategico 2019-2021. <em>"Le energie rinnovabili"</em>, continua <strong>Francesco Starace</strong>, <em>"la cui capacità installata è aumentata di 800 MW nel trimestre, e le reti di distribuzione, favorite dall'integrazione di Enel Distribuição São Paulo, continuano ad essere il motore della nostra performance e hanno rappresentato il 70% dell'Ebitda ordinario di gruppo nel trimestre."</em> L'obiettivo a lungo termine resta la decarbonizzazione del mix entro il 2050. <br />
<h2>
Francesco Starace: la lunga esperienza in Enel </h2>
La lunga collaborazione tra <strong><a href="https://twitter.com/starax" title="Francesco Starace, profilo twitter">Francesco Starace</a></strong> ed Enel inizia nel 2000: il manager ricopre inizialmente il ruolo di Responsabile Energy Management di Enel Produzione, mentre nel 2002 guida l'Area Business Power, divisione Generazione ed Energy Management. Negli anni successivi assume la guida della Divisione Mercato Italia e nel 2008 diventa Amministratore Delegato per Enel Green Power, avviata in quell'anno per lo sviluppo e la gestione di attività legate al generare energie dalle rinnovabili. Sotto la sua guida, la società diventa in soli 6 anni uno tra i principali player del suo settore. <strong>Francesco Starace</strong> viene nominato nel 2014 Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel S.p.A., carica che riveste tutt'oggi. L'anno successivo entra nel consiglio United Nations Global Compact, mentre nel 2016 viene insignito della carica di Co-Presidente delle comunità Energy Utilities ed Energy Technologies del World Economic Forum. Tra i maggiori riconoscimenti ricevuti nel corso della sua carriera, il dirigente annovera il Premio Manager Utilities (2010), il Premio Scacchi e Strategie Aziendali (2011) e il Premio come Uomo dell'Anno per la rivista "Staffetta Quotidiana" (2016).

Francesco Starace: Enel in crescita soprattutto in Italia e Sud America

Francesco Starace: gli ottimi risultati di Enel nel primo trimestre del 2019 "confermano la traiettoria di crescita sinora perseguita e l'eccellente performance operativa registrata da tutte le unità …

Continua a leggere...»

04 Giu 2019

La prima assicurazione italiana è sulla nuvola grazie a Qintesi: live con SAP S/4HANA e la Google Cloud Platform

<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Un progetto che ha visto soddisfatte le esigenze provenienti sia dall’area CIO che dall’area CFO e ha ottenuto un miglioramento delle performance medie del 70%, con punte su alcuni processi superiori al 90%</em></div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
<img alt="Donnaloia_Farfaglia" class="  wp-image-3525 alignright" data-attachment-id="3525" data-comments-opened="0" data-image-description="" data-image-meta="{"aperture":"0","credit":"","camera":"","caption":"","created_timestamp":"0","copyright":"","focal_length":"0","iso":"0","shutter_speed":"0","title":"","orientation":"1"}" data-image-title="Donnaloia_Farfaglia" data-large-file="https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=474" data-medium-file="https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=300" data-orig-file="https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg" data-orig-size="945,756" data-permalink="https://marcommnews.wordpress.com/?attachment_id=3525" height="256" sizes="(max-width: 320px) 100vw, 320px" src="https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=320&h=256" srcset="https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=320&h=256 320w, https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=640&h=512 640w, https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=150&h=120 150w, https://marcommnews.files.wordpress.com/2019/05/donnaloia_farfaglia.jpg?w=300&h=240 300w" style="border: 0px; float: right; height: auto; margin: 7px 0px 7px 24px; max-width: 100%; vertical-align: middle;" width="320" />Qintesi, realtà aziendale sempre attenta alle novità tecnologiche e alle innovazioni del settore, ha sviluppato un progetto per un primario gruppo assicurativo italiano che ha previsto il passaggio da <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">SAP ECC EHP7</span> a <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">S/4HANA</span>, con migrazione dei sistemi verso una nuova architettura Cloud (<span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Google Cloud Platform</span>).</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Nell’era della Digital Transformation, le figure del CIO e del CFO operano ormai sempre più a stretto contatto. Anche da un’indagine mondiale di Ernst & Young, risulta che in molte aziende globali la relazione tra i due manager si è rafforzata negli ultimi tre anni: secondo la visione di <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Qintesi</span> questo cambiamento ha la necessità di trovare un riscontro anche nelle iniziative progettuali.</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Come ha illustrato <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Antonio Donnaloia, Executive di Qintesi</span>, “Proprio su questo forte assunto si posiziona l’iniziativa progettuale che ha visto il nostro coinvolgimento per soddisfare contemporaneamente le esigenze derivanti sia dall’area CIO che da quelle dell’area CFO. Le necessità della prima hanno riguardato nello specifico l’evoluzione infrastrutturale, l’introduzione di un’infrastruttura Cloud (IaaS – As a Service altamente scalabile), la semplificazione del modello dei dati e l’abilitazione a nuove interfacce utente (APP Mobile), mentre per l’area del CFO è stata fondamentale la predisposizione degli applicativi ai nuovi principi IFRS 17, al Fast Close e all’accesso ai dati in mobilità”.<span id="more-3523" style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;"></span>In relazione a questo progetto Qintesi, sulla Google Cloud Platform oltre al passaggio da SAP ECC EHP7 a S/4HANA sono stati migrati anche gli altri sistemi SAP utilizzati sia in ambito Procurement che di Business Intelligence, centrando l’obiettivo di portare tutti i sistemi SAP in Cloud.</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
“Si è optato – è intervenuto <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Daniele Farfaglia, Manager di Qintesi</span> – per un <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">One Step Approach</em>, gestendo la conversione a S/4HANA con un’unica fase progettuale, consentendo contestualmente la migrazione del Database ad HANA e l’attivazione delle nuove funzionalità applicative introdotte <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">embedded</em> dall’evoluzione a S/4HANA, quali <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Universal Journal</em>, <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">New asset accounting</em> e <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Customer/Vendor Integration</em>. Con questo progetto il Cliente ci ha chiesto di raggiungere diversi obiettivi, uno su tutti di migliorare le performance del sistema ERP e, più in generale, di efficientare i processi operativi. Il tutto con una transizione ‘non-disruptive’ e con il minimo impatto sulle attività lato business”.</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
In sostanza, il progetto di Qintesi per questo gruppo assicurativo nazionale ha messo in evidenza un <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">elapsed</em> progettuale di 9 mesi “On Time e On Budget” e l’<span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">integrazione</span> con più di <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">10 sistemi esterni</span>, sia essi SAP che non SAP. Sono stati <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">migrati</span> inoltre più di <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">1,5 miliardi di record</span>, convertite più di <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">135.000 tabelle</span> e si è ottenuto un <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">miglioramento delle performance medie del 70%</span>, con punte su alcuni processi superiori al 90%.</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
“L’obiettivo di Qintesi – ha ripreso e concluso <span style="border: 0px; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: 700; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Antonio Donnaloia</span> – è quello di mantenersi sempre fedele alla propria <em style="border: 0px; font-family: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Mission</em>, proponendosi come un partner affidabile e accompagnando costantemente il Cliente, dopo questo primo e importantissimo step, nel suo percorso di evoluzione strategica”.</div>
<div style="border: 0px; color: #2b2b2b; font-family: Lato, sans-serif; font-size: 16px; margin-bottom: 24px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">
Per maggiori informazioni: <a href="mailto:marketing@qintesi.it" style="border: 0px; color: #044774; font-family: inherit; font-style: inherit; font-weight: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">marketing@qintesi.it</a></div>

La prima assicurazione italiana è sulla nuvola grazie a Qintesi: live con SAP S/4HANA e la Google Cloud Platform

Un progetto che ha visto soddisfatte le esigenze provenienti sia dall’area CIO che dall’area CFO e ha ottenuto un miglioramento delle performance medie del 70%, con punte su alcuni processi superiori…

Continua a leggere...»

03 Giu 2019

Visualizza più articoli