News e articoli fatturazione elettronica – Giugno e Luglio 2019 Console Web 2019: Sblocco dei pagamenti (12/06/2019) Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento anche per i documenti già contabilizzati dal commercialista. In questo modo l’utente può inserire le informazioni sull’incasso di una fattura emessa o sul pagamento di una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha già contabilizzato i dati. Così facendo si può tenere sotto controllo lo stato del pagamento/incasso dei propri documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e precisa, senza la necessità di dover tenere uno scadenzario esterno. Inoltre sono state introdotte nuove funzionalità per rendere maggiormente fruibile la Console Web. Nella Console Web, cliccando sul pulsante “Dettaglio” si aprirà una maschera da dove sarà possibile indicare i dati relativi all’incasso (se ci troviamo nelle fatture elettroniche emesse) o del pagamento (se posizionati nelle fatture elettroniche ricevute) del singolo documento. Tale dato, quando confermato tramite un apposito check, sarà comunicato al commercialista il quale procederà alla contabilizzazione. Fatture 2019: Calcolo IVA agevolata (14/06/2019) Per i lavori di manutenzione svolti su immobili a prevalente destinazione abitativa privata è prevista un’aliquota IVA ridotta al 10%, secondo quanto stabilito dall’art. 7 c. 1 lett. B della legge 23 dicembre 1999. Tale agevolazione tuttavia incontra delle eccezioni in presenza dei “beni significativi”, in quanto nel caso in cui l’importo di tali beni superi la metà del totale della fattura, l'IVA al 10% si applica solamente sulla differenza tra il valore complessivo dell'intervento e quello dei beni significativi. In Fatture GB tramite un’apposita funzione è possibile applicare in maniera automatica il calcolo dell’IVA, inserendo solamente il valore complessivo della prestazione e il valore del bene significativo. Andiamo a vedere come fare. Fatture Web 2019: report, grafici, entrate e uscite (26/06/2019) In Fatture GB Web sono stati introdotti report e grafici che ci permettono di tenere sotto controllo diverse informazioni inerenti le entrate e le uscite della nostra attività, in base alle fatture emesse e ricevute tramite la Console Web. Inoltre, sempre in combinazione con le informazioni presenti nella Console Web, è possibile monitorare i documenti che risultano da incassare e da pagare. Andiamo a vedere in questa news come operare. I grafici della Dashboard sono disponibili all’accesso di Fatture GB Web. È comunque possibile richiamarli da ogni schermata facendo click sull’icona raffigurante una casetta posta in alto a sinistra. Fatture 2019: Emissione fattura cointestata (04/07/2019) In alcuni casi è prassi emettere un’unica fattura (o una parcella) per due o più soggetti, come ad esempio nel caso di lavori di ristrutturazione edilizia per un immobile intestato a diversi comproprietari. Nel caso di una fattura “ordinaria” questa tipologia di documento non comporta particolari problemi, ma come si deve operare in caso di fattura elettronica visto che il tracciato XML prevede solo un intestatario? Sebbene le immagini contenute in questa news facciano riferimento alla versione web del programma di fatturazione, si ricorda che la procedura illustrata è la medesima anche in Fatture GB (versione locale con archivi in SQL). Console Web 2019: scarico automatico ricevute e operazioni multiple (10/07/2019) Con un recente aggiornamento è stata introdotta una funzione per procedere allo scarico di ricevute e notifiche direttamente accedendo alla Console Web. Inoltre, ora è possibile procedere con firma/invio delle fatture e scarico delle ricevute/notifiche in modalità multipla, senza essere costretti ad effettuare manualmente tali operazioni documento per documento. Con questi aggiornamenti si è voluta migliorare la fruibilità della Console Web, in modo da poter eseguire con pochi click operazioni su più documenti. Fatture 2019: Spese d'incasso e Righe calcolate (16/07/2019) Nella news di oggi andiamo a vedere due funzionalità che possono risultare utili alla compilazione dei nostri documenti, soprattutto nel caso in cui dobbiamo inserire delle spese fisse oppure delle righe contenenti importi calcolati su una percentuale prestabilita. Infatti tramite le Spese d’incasso possiamo andare a inserire con pochi click una spesa ad importo fisso, mentre la funzione Righe calcolate permette l’inserimento di una riga calcolata in percentuale su determinate righe del documento. È ovviamente possibile personalizzare liberamente tali voci. Sebbene le immagini contenute in questa news facciano riferimento alla versione web del programma di fatturazione, si ricorda che la procedura illustrata è la medesima anche in Fatture GB (versione locale con archivi in SQL). L’articolo che hai letto e molti altri sull’argomento sono disponibili presso il sito del software FATTURE GB, programma per gestire le fatture elettroniche sviluppato da GBsoftware S.p.A. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News e articoli fatturazione elettronica – Giugno e Luglio 2019 Console Web 2019: Sblocco dei pagamenti (12/06/2019) Con un recen... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 31 anno 2019 Super ammortamento 2019: novità (29/07/19) Il “Decreto Crescita” approvato con la formula “salvo intese” dal Consiglio dei Ministri del 4 aprile 2019 reintroduce i super ammortamenti al 30% per gli investimenti effettuati dal 1° aprile 2019, prevedendo però un tetto massimo agli investimenti agevolabili pari a 2,5 milioni di euro. La Legge di Bilancio 2019 (L. 145/2018) per l'anno 2019 non ha prorogato l'agevolazione del super ammortamento come era accaduto nel 2018, ovvero la maggiorazione del costo del 130% (art.1 comma 29 della L. 205/2017) per gli investimenti effettuati entro il 31 dicembre 2018 o, a determinate condizioni, entro il 30 giugno 2019. Questo è avvenuto con il DL n.34/2019 approvatoil 4 aprile 2019 che ha rintrodotto di nuovo il beneficio, ma solo per i beni acquistati dal 1°aprile al 31 dicembre 2019. Spese per interventi finalizzati al risparmio enetrgetico 2019: detrazioni (30/07/19) I contribuenti che effettuano interventi per aumentare il livello di efficienza energetica di edifici esistenti hanno la possibilità di detrarre una parte delle spese sostenute per i lavori. Le percentuali di detrazione variano a seconda della tipologia di intervento, dell'anno in cui è stato effettuato e a seconda che l'intervento riguardi la singola unità immobiliare o gli edifici condominiali. Le tipologie di intervento interessate sono: la riqualificazione energetica di edifici esistenti, interventi sull'involucro di edifici esistenti, installazione di pannelli solari, sostituzione di impianti di climatizzazione invernali, acquisto e posa in opera di schermature solari, acquisto e posa in opera di impianti di climatizzazione invernali con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili. Iper Ammortamento 2019: proroga (31/07/19) La Legge di Bilancio 2019 (articolo 1, commi da 60 a 65, L. 145/2018) ha prorogato l'agevolazione fiscale dell'iper ammortamento con alcune novità rispetto allo scorso anno, come la 5 di maggiorazione rispetto al valore dell'investimento. L'agevolazione consente ai titolari di reddito d'impresa di beneficiare di un incremento della quota annua di ammortamento (o del canone annuo di leasing) fiscalmente deducibile. In altri termini, la maggiorazione si concretizza in una deduzione che opera in via extracontabile, fruibile per i beni rientranti nel pinao nazionale Industria 4.0 Bilancio XBRL: errori di validazione più frequenti (01/08/19) In base al provvedimento del 4 luglio 2019, per l'invio telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri nel periodo transitorio (1° luglio- 31 dicembre 2019) previsto dal Decreto Crescita (DL n.34/2019, convertito dalla Legge n.58/2019) l'Agenzia delle Entrate, per i soggetti con volume d'affari superiore a 400.000 euro che non hanno la disponibilità di un registratore telematico, ha permesso l'invio massivo dei corrispettivi utilizzando le modalità e il tracciato della Comunicazione Dati transfrontalieri (ex “dati Fattura”) secondo le convenzioni previste dalle specifiche tecniche. L'obbligo di memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi è stato anticipato al 1° luglio 2019 per i commercianti al minuto con volume d'affari dell'anno precedente superiore a 400.000 euro. Se questi non sono riusciti ad adeguare il registratore telematico entro il 1° luglio, potranno comunicare i corrispettivi tramite il tracciato della Comunicazione Dati Transfrontalieri (ex “Dati Fattura” secondo le convenzioni previste dalle specifiche tecniche. Con la proroga disposta dal Decreto Crescita (articolo 12-quinquies del DL 34/2019), si è risolto l'incubo di non riuscire ad adempiere all'obbligo di certificazione dei corrispettivi tramite Registratore Telematico, per i soggetti che non sono riusciti ad entrare in possesso e/o attivare entro nil 1° luglio 2019 tutta la strumentazione necessaria. ISA 2019: gestione Ulteriori componenti positivi (02/08/19) “come devo procedere per indicare il valore dell'adeguamento agli ISA nei quadri contabili del modello Redditi e in IRAP e calcolare le imposte considerando quanto richiesto dal software “il tuo ISA” al fine di migliorare il profilo di affidabilità fiscale? “Calcolando l'indice sintetico di affidabilità fiscale per un mio cliente ho ottenuto un punteggio pari a 7,87. Con poco può arrivare nella fascia “premiale”, pertanto vorrei adeguare il suo reddito dichiarando ulteriori componenti positivi. Come devo operare in GB? I contribuenti “virtuosi” che ottengono un punteggio pari o superiore a 8 beneficiano di aluni vantaggi fiscali , come indicato nel DL n. 50/2017. Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software gestionale di contabilità per i commercialisti INTEGRATO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. Tag/Keyword: "software gestionale di contabilità per commercialisti" News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 31 anno 2019 Super ammortamento 2019: novità (29/07/19)... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 30 anno 2019 Pagamento imposte 2019: Proroga versamenti (22/07/19) Con la risoluzione 64/E del 28 giugno 2019, l'Agenzia delle Entrate ha fornito le prime delucidazioni in merito alla proroga dei versamenti dei redditi 2019 che dal 30 giugno slittano al 30 settembre. La proroga riguarda tutti i versamenti risultanti delle dichiarazioni dei Redditi, IRAP e IVA che scadono nel periodo del 30/06/2019 al 30/09/2019, relativi ai contribuenti che svolgono attività interessate ai nuovi ISA. La proroga riguarda anche chi per il periodo d'imposta 2018 applica il regime forfettario o quello dei minimi, o ancora dichiara altre cause di esclusione degli ISA o determina il reddito con altri criteri forfettari. Inoltre la stessa può essere applicata anche dai soci di società di persone, da quelli di società a responsabilità limitata in trasparenza, o dai collaboratori di imprese familiari. ISA 2019: gestione dei dati precalcolati (23/07/19) La nota tecnica e metodologica allegata al decreto di approvazione delle modifiche agli ISA (27 febbraio 2019) ha individuato gli ulteriori dati che i contribuenti devono utilizzare per l'applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi all'anno d'imposta 2019. i dati precalcolati comprendono, ad esempio, i dati relativi alle dichiarazioni degli anni precedenti e sono forniti dall'Agenzia dele Entrate per “ posizione ISA”. Sono fondamentali per l'esatto calcolo della pagella fiscale del contribuente e per la creazione in GB della posizione nel software ministeriale. I dati precalcolati si possono acquisire: in modo puntuale per ogni singolo contribuente attraverso la consultazione del “cassetto fiscale”, presente all'interno dell'area riservata dell'Agenzia delle Entrate , accessibile agli utenti abilitati ad Entratel o Fisconline. In modo massivo, quindi per più contribuenti, con le diverse modalità previste per gli intermediari già delegati alla consultazione del cassetto fiscale e intermediari sprovvisti di delega. PF 2019 QUADRO RH: redditi di partecipazione (24/07/19) I soci di società di persone, i collaboratori di imprese familiari e i coniugi partecipanti ad un'azienda coniugale devono indicare nel quadro RH del modello Redditi Persone Fisiche i redditi derivanti dalla partecipazione alla società o all'impresa individuale nel periodo d' imposta. A seguito delle news “Attestazione redditi 2019: impresa familiare e azienda coniugale” e “SP 2019 Quadro RO: gestione attestazioni redditi”, oggi andremo a vedere come compilare la sezione I del quadro RH. Con Dichiarazioni GB è possibile importare nel quadro RH le partecipazioni del socio: precedentemente inserite nella “Gestione Attestazione” del Quadro RS del modllo REDDITI PF del Titolare dell'impesa coniugale o del Quadro RO del modello REDDITI SP nel caso si tratti di socio di Società di Persone. Bilancio XBRL: errori di validazione più frequenti (25/07/19) In sede di validazione del Bilancio Europeo può accadere che vengano visualizzati degli errori bloccanti, cioè che impediscono la creazione dell'istanza XBRL e che vengono proposti dal software in Nota Integrativa. Vediamo insieme tutti i messaggi di errore camerali ed i più frequenti, i quali vengono generati a seguito dell'Interrogazione fatta al servizio Tebeni cioè il sito internet di validazione di Infocamere. Preliminarmente , riportriamo l'elenco completodegli errori bloccati gestiti da Tebeni... Paghe GB Web 2019: gestione ANF e importazioni file XML (19/06/19) Le modifiche introdotte dall'INPS prevedono la fornitura di un file in formato XML contenenti gli importi giornalieri e massimi mensili spettanti per ogni dipendente e per ogni periodo. I software Paghe GB Web è stato implementato come segue: Creata procedura di importazione da file XML, Prevista la possibilità di modificare il campo “Importo Manuale”, Ancora consentita la precedente gestione dello stato di famiglia. Accedere in Operazioni mensili/Gestione previdenziale /importazione XML Assegni Familiari. Viene richiesto di effettuare l'Upload di un file che può essere singolo o in alternativa zippato contenente più file XML. Gli articoli completi sono disponibili sul sito del programma per dichiarazioni fiscali INTEGRATO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 30 anno 2019 Pagamento imposte 2019: Proroga versamenti... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 29 anno 2019 Attestazione redditi 2019: impresa familiare e azienda coniugale (15/07/19) Il titolare di un impresa familiare o di un'azienda coniugale deve inserire nel quadro RS del modello Redditi Persone Fisiche le quote di reddito imputate rispettivamente ai familiari collaboratori o al coniuge. Per comprendere al meglio queste due tipologie d'impresa, vediamo di seguito quali sono le principali caratteristiche e differenze. Un'impresa è considerata “familiare” quando vi collaborano i familiari dell'imprenditore, che partecipano soltanto agli utili e non alle perdite e non si assumono il rischio derivante dall'esercizio d'impresa. Il reddito complessivo è ripartito tra il titolare e i collaboratori familiari in proporzione alle rispettive quote di partecipazione seguendo le seguenti regole... Fatture 2019: Spese d'incasso e righe calcolate (16/07/19) Nella news di oggi andiamo a vedere due funzionalità che possono risultare utili alla compilazione dei nostri documenti, soprattutto nel caso in cui dobbiamo inserire delle spese fisse oppure delle righe contenenti importi calcolati su una percentuale prestabilita. Infatti tramite le Spese d'incasso possiamo andare a inserire con pochi click una spesa ad importo fisso, mentre la funzione Righe calcolate permette l'inserimento di una riga calcolata in percentuale su determinate righe del documento. E' ovviamente possibile personalizzare liberamente tali voci. Sebbene le immagini contenute in questa news facciano riferimento alla versione web del programma di fatturazione, si ricorda che la procedura illustrata è la medesima anche in Fatture GB (versione locale con archivi in SQL) ISA 2019: gestione di due indici di affidabilità fiscale (17/07/19) “Come devo procedere alla redazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per una ditta che svolge sia attività d'impresa che di lavoro autonomo? Qual'è la procedura da seguire per allegare dli ISA al modello di dichiarazione dei Redditi?” Se la ditta svolge sia attività d'impresa che di lavoro autonomo si deve procedere alla compilazione ovvero al calcolo di due codici ISA, entrambi da allegare al modello di dichiarazione dei Redditi. Vediamo quali sono i passaggi da seguire nel software GB. Nella gestione “Verifica ISA” dell'applicazione GB, nel caso prospettato dal nostro cliente, troveremo abilitate due sezioni, una per categoria reddituale: Attività d'impresa e Attività di lavoro autonomo. SP 2019 Quadro RO: gestione attestazione redditi (18/07/19) La sezione del quadro RO “Dati relativi ai singoli soci o associati e ritenute riattribuite” della dichiarazione Redditi Società di Persone 2019 deve essere compilata indicando i dati dei soci o associati o membri del GEJE che risultano alla chiusura dell'esercizio. Con la news di oggi andremo a vedere quali sono i passaggi che società di persone o associazioni devono effettuare per rilasciare ai propri soci l'attestazione dei loro redditi di partecipazione, utile per la compilazione del modello Redditi Persone Fisiche. L'attestazione che la società o associazione deve rilasciare a ciascun socio o associato deve contenere i seguenti dati: IVA, Ragione Sociale, Sede Legale, Domicilio fiscale (se diverso dalla sede legale), Codice Attività, Regime Contabile, Natura giuridica. Paghe GB Web: ISA 2019 (19/06/19) Gli ISA (Indici sintetici di affidabilità fiscale) hanno sostituito in via definitiva, gli Studi di settore dal 2019 (periodo d'imposta 2018) Sono degli indici che l'Amministrazione finanziaria ha messo a punto al fine di favorire l'emersione spontanea delle basi imponibili, stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari da parte dei contribuenti esercenti attività di impresa, arti o professioni e il rafforzamento della collaborazione tra questi e l'Agenzia delle Entrate. Paghe GB Web permette di gestire questo tipo di casistica effettuando i seguenti passaggi: Accedere in Paghe/Elaborazioni annuali/ISA/ Calcolo ISA. Indicare nel campo “Data” l'anno per cui si vogliono estrarre le informazioni. La procedura indica di default l'anno precedente a quello impostato come periodo retributivo. Gli articoli completi sono disponibili sul sito del programma economico e completo per commercialisti INTEGRATO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 29 anno 2019 Attestazione redditi 2019: impresa fam... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 26 anno 2019 Bilancio Europeo 2019: presentazione in ritardo e sanzioni (24/06/19) Il Bilancio è presentato in ritardo se il deposito avviene oltre il termine di trenta giorni dalla data dell'assemblea che lo ha approvato. Le sanzioni sono ridotte se l'adempimento avviene entro un mese dalla scadenza originaria. E' possibile presentare anche i bilanci di esercizi pregressi, con particolare attenzione al cambiamento delle tassonomie 2016 ( e di quelle relative alle annualità 2009-2014). L'art.2364 c.c. Per le S.p.A (applicabile alle S.r.l. Ex art. 2478-bis c.c), stabilisce che per le società il cui esercizio sociale ha chiuso il 31 dicembre 2018, il termine ultimo per la convocazione dell'assemblea è stato martedì 30 aprile 2019 , di conseguenza, in una situazione normale (assemblea in prima convocazione conclusa regolarmente) la scadenza tecnica del deposito è stata giovedi 30 maggio 2019. Isa- Indici sintetici di affidabilità fiscale 2019: rilascio applicazione (25/06/19) Gli indici sintetici di affidabilità fiscale introdotti con il decreto legge n. 50/2017 dal periodo d'imposta 2018 sostituiscono definitivamente gli Studi di settore e i Parametri. I modelli ISA 2019 per il periodo d'imposta 2018 sono stati approvati con il provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 30 gennaio 2019 e poi modificati con i provvedimenti del 15 febbraio, del 10 maggio e del 4 giugno. Il modello ISA costituisce parte integrante del modello di dichiarazione dei redditi e deve essere presentato dai contribuenti che applicano gli indici sintetici di affidabilità fiscale. Gli ISA sono stati approvati in due fasi: 69 con il DM 23 marzo 2018, 106 con il DM 28 dicembre 2018. Gli ISA consentono agli operatori economici di valutare autonomamente la propria posizione, quindi di verificare il proprio profilo di affidabilità su una scala di valori che va da 1 a 10. Fatture Web 2019: report, grafici, entrate e uscite (26/06/19) In Fatture GB Web sono stati introdotti report e grafici che ci permettono di tenere sotto controllo diverse informazioni inerenti le entrate e le uscite della nostra attività, in base alle fatture emesse e ricevute tramite la Console Web. Inoltre, sempre in combinazione con le informazioni presenti nella Console Web, è possibile monitorare i documenti che risultano da incassare e da pagare. Andiamo a vedere in questa newws come operare. I grafici della Dashboard sono disponibili all'accesso di Fatture GB Web. E' comunque possibile richiamarli da ogni schermata facendo click sull'icona “casa” posta in alto a sinistra. Paghe Gb Web 2019: Assistenza finale 2019 (27/06/19) Anche quest'anno a partire dal mese di luglio perverranno ai sostituti d'imposta tramite l'Agenzia delle Entrate le risultanze dei modelli 730 dei propri dipendenti. Quest'ultime dovranno essere gestite dai datori di lavoro con il cedolino paga del mese di luglio. Di conseguenza: il debito da 730 trattenuto al dipendente dovrà essere versato entro il termine per il versamento delle ritenute alla retribuzione di competenza di luglio (entro il 16 settembre nel caso di mensilità di luglio corrisposta in agosto, entro il 16 agosto nel caso di luglio corrisposta in luglio). Il Credito da 730 restituito al dipendente dovrà essere recuperato mediante una corrispondente riduzione delle ritenute dovute sulla retribuzione di competenza del mese di luglio ( e da versarsi entro il 16 settembre nel caso di mensilità di luglio corrisposta in luglio). Partiamo ricordando le scadenze e le date da tenere a mente: il 15 aprile 2019 è stato messo a disposizione dei contribuenti il modello 730 precompilato su Fisconline; dal 2 maggio 2019 è possibile modificare ed integrare il 730 online; il 7 luglio 2019 è la scedenz aper l'invio del 730 tramite il sostituto d'imposta (termine che slitta a lunedì 8 essendo di domenica), il 23 luglio 2019 è la scadenza per l'invio del modello 730 precompilato o ordinario. Dichiarazioni 2019: presentazione redditi soggetto deceduto (28/06/19) L'onere di presentare la dichiarazione dei redditi del soggetto deceduto ricade sull'erede del contribuente. E' obbligo degli eredi infatti verificare se si debba presentare la dihiarazione dei redditi per conto del defunto o no. In questo caso non è possibile presentare il modello 730 ma è necessario che gli eredi utilizzino il modello Redditi PF. Per le pe decedute nel 2018 o entro il mese di febbraio 2019: la dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini ordinari. Per le persone decedute successivamente la dichiarazione deve essere presentata entro i termini indicati. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 26 anno 2019 Bilancio Europeo 2019: presentazione i... Continua a leggere...»
BILANCIO EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE Bilancio 2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB La recente riforma del fallimento ha modificato l'art.2477 del codice civile ed introdotto soglie modeste per la nomina dell'Organo di Controllo o del Revisore in numerose S.r.l. precedentemente esonerate. A partire dall'approvazione del bilancio al 31-12-2018, le S.r.l. Che hanno diritto a presentare lo schema abbreviato devono comunque verificare con attenzione i nuovi parametri. Per questo motivo GB ha elaborato una tabella integrata con lo scopo di eseguire la verifica dimensionale e che permette allo stesso tempo, di modificare eventualmente, il Verbale dell'Assemblea per mettersi in regola. Riportiamo e approfondiamo, di seguito, quella che è la normativa a cui abbiamo fatto riferimento prima: Il Codice della Crisi di impresa e dell'Insolvenza (CCI) ha introdotto anche nuovi obblighi in materia di nomina dell'organo di controllo nelle S.r.l., in particolare l'art.379 del D.Lgs.12 gennaio 2019, n.14 in GU n.38 del 14/02/19 che entra in vigore il 16/03/2019. Quali sono quindi le casistiche di nomina dell'Organo di Controllo/revisore con cui è necessario confrontarsi ad oggi? Le abbiamo riassunte in questo elenco: Società per Azioni s.p.a. Società in Accomandita per azioni S.a.p.a Società Cooperative (S.p.A o S.r.l.) che emettono strumenti finanziari non partecipativi (strumenti finanziari forniti di diritto finanziario e di diritto amministrativo – a seguito di apporti di soci e di terzi- escluso il diritto di voto nell'assemblea generale dei soci) Società Cooperative (S.p.A. O S.r.l.) che hanno i requisiti previsti per le S.r.l. Dall'art.2477 comma 3 (tutte le successive casistiche) Società tenute al bilancio consolidato Società controllanti di un'altra società tenuta alla revisione legale dei conti (esempio S.r.l. Controllate di S.p.A./ S.a.p.A.) La novità è rappresentata comunque dall'entrata, dopo la modifica del Codice della Crisi di Impresa e di Insolvenza, nel lotto delle casistiche appena lette, delle Società che superano per due esercizi consecutivi almeno uno dei (nuovi e ridotti) limiti: - Attivo S/P non inferiore a 2.000.000 euro - Ricavi A1 C/E non inferiori a 2.000.000 euro - Dipendenti occupati in media non inferiori a 10 Da ricordare, in particolare, è che l'obbligo di nomina dell'Organo di Controllo/Revisione nel periodo transitorio, decorre dalla data di entrata in vigore del Codice, cioè dal 16/03/19 e deve essere adempiuto entro nove mesi (16 dicembre 2019) insieme alla modifica dello Statuto/Atto costitutivo, se necessaria. La revisione suggerisce di procedere subito alla nomina qualora lo Statuto sia sin da subito in linea con i nuovi obblighi anche prima di dicembre 2019, ad esempio, se fosse pronto già in sede di approvazione del bilancio 2018 (marzo/aprile 2019) Per questo motivo GB propone già al momento dell'approvazione del bilancio 2018, la tabella per verificare l'esistenza del nuovo obbligo. Si potrà inoltre, in caso di necessità, allegare il Verbale di Assemblea dei soci di approvazione del bilancio, aggiungendo questo punto specifico anche nell' “ordine del giorno”. Per essere in linea con la nuova normativa, la nomina dell'Organo di Controllo/Revisore deve avvenire entro un mese dall'assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti. Questo nuovo obbligo interessa quindi le S.r.l. “non piccole” rispetto ai nuovi parametri, diversi sia da quelli dell'abbreviato sia da quelli per il bilancio micro-imprese, quindi intermedi. Per esempio, potremmo avere un bilancio abbreviato di S.r.l. Al 31.12.2019 con relazione obbligatoria dell’Organo di controllo. Anche dalla disciplina di uscita dal regime, si evince la volontà del legislatore di esercitare controllo sulle S.r.l. Il più a lungo possibile: la nomina dell'Organo di Controllo/Revisore termina solo quando per tre esercizi consecutivi non è mai stato superato alcun limite. Bilancio 2019: raddoppio limiti obbligo revisione S.r.l. L'art.2477 comma 3 del Codice Civile è stato modificato due volte nel corso del 2019: la prima volta dal Codice della crisi di impresa e la seconda volta dalla Legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri. Quindi nel 2019 si sono susseguite tre diverse situazioni di obbligo con diversi limiti per la nomina del Collegio sindacale o del Revisore nelle S.r.l.. A regime, cioè dal 18/0672019, in sede di approvazione del bilancio 2018 o successivo, le S.r.l. Devono verificare con attenzione i nuovi parametri che salgono a quota quattro milioni di attivo o di ricavi o a venti dipendenti. GB ha aggiornato la procedura ed elaborato una seconda tabella integrata che esegue la verifica dimensionale, consentendo di inserire in Verbale Assemblea (di approvazione del bilancio) i conteggi e l'eventuale nomina. Viene mantenuta la visualizzazione della tabella originaria ai fini del controllo sulla sussistenza dei limiti pregressi. Normativa Il codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza (art 379 del D.L.gs 14/2019) in materia di nomina dell'organo di controllo nelle S.r.l. Ha introdotto obblighi in vigore dal 16/03/2019 al 17/06/2019, rideterminati in sede di conversione del DL 32/2019 in G.U. 140 del 17/06/2019) che dal 18/06/2019 ha raddoppiato gli stessi limiti. Segue il doveroso riepilogo delle tre situazioni e i soggetti interessati dall'obbligo di revisione. Sopravvenuta insussistenza dell'obbligo di nomina Le S.r.l. Che, nel periodo dal 16/03/2019 al 17/06/2019, avessero nominato l'Organo di Controllo /Revisore a causa del superamento dei limiti introdotti dal CCII (in occasione dell'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018 e possedendo uno Statuto Sociale già in linea con il codice) e ad oggi si trovino al di sotto dei limiti introdotti dalla Legge Sblocca Cantieri, si trovano in una situazione di incertezza normativa, che dottrina autorevole sta cercando di colmare. A società che con riferimento al bilancio 2018 o successivi: Hanno superato i limiti introdotti con il CCII (2 milioni, 2 milioni, 10 dipendenti) Hanno nominato un organo di controllo superiore nel periodo 16/03/2019- 17/06/2019) Non superano gli attuali limiti dello Sblocca Cantieri (4 milioni, 4 milioni, 20 dipendenti) Revisore legale: C'è la possibilità di revoca del Revisore (a condizione che preliminarmente il Consiglio di Amministrazione comunichi al Revisore che all'Assemblea è stata proposta la revoca indicandone i motivi, ex D.M. 261/2012) Collegio sindacale: C'è l'obbligo di mantenimento del Collegio Sindacale o dei sindaci con funzione di revisione legale anche dopo il 18/06/2019 (in quanto nella legge di conversione dello Sblocca Cantieri manca la previsione di giusta causa di revoca presente invece in precedenti provvedimenti, come ad esempio il D.L. 91/2014) I nostri articoli sul bilancio e sul software obbligo revisione sono disponibili presso il sito del programma BILANCIO EUROPEO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. BILANCIO EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE Bilancio 2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB La recente riforma del fa... Continua a leggere...»
News Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019 Redditi Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 23572 del 30 gennaio 2019 ha approvato il modello e le istruzioni della dichiarazione Redditi Enti non Commerciali 2019 anno imposta 2018. Effettuando l’update del software da oggi è disponibile l’applicazione Redditi Enti non Commerciali 2019. La dichiarazione Redditi Enti non Commerciali deve essere presentata per via telematica, direttamente dal dichiarante o tramite un intermediario abilitato. Il modello Redditi Enti non Commerciali deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, salvo eventuali proroghe. Redditi 2019: gestione addizionale comunale La gestione Addizionale comunale, come indicato dal nome, gestisce il calcolo dell’imposta addizionale comunale in saldo e in acconto che tutti i contribuenti, titolari e non di partita IVA, devono versare a favore del Comune nel quale hanno il proprio domicilio fiscale. La gestione si trova sia all’interno dell’applicazione Modello 730 (quadro 730_3 Riepilogo) che nell’applicazione Redditi PF (quadro RV). Poiché i dati per il calcolo dell’addizionale comunale si differenziano da Modello 730 a Redditi PF, la gestione si presenta con delle differenze tra le due applicazioni. Addizionale comunale 2019: esenzioni particolari A seguito della news del 5 giugno “Redditi 2019: gestione Addizionale comunale” oggi andiamo a vedere come si comporta la gestione in presenza di un Comune che applica delle esenzioni particolari. Se siamo in presenza di un Comune con esenzioni particolari, la gestione esegue determinate verifiche al fine di stabilire se l’esenzione può essere applicata oppure no, tenendo conto di quanto previsto dalla particolarità. In tale circostanza, all’interno della gestione si attiva la tab “Verifica condizioni per l’applicazione dell’esenzione particolare” per eseguire la verifica di applicabilità. Per spiegare al meglio il funzionamento della gestione proponiamo di seguito degli esempi di compilazione. Vediamo di seguito un esempio: Il Comune di Sant’Antonio Abate applica l’esenzione particolare “A1 – Esenzione per reddito derivante da pensione inferiore od uguale a 12.000 euro”. Le condizioni per l’applicazione di questa esenzione sono: Il reddito complessivo deve essere esclusivamente di pensione. Il reddito complessivo deve essere minore uguale alla soglia di esenzione prevista dall’esenzione particolare, che in questo caso è di 12.000 €. Diritto annuale 2019: disponibile applicazione Le misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 0432856 del 21 dicembre 2018. Come stabilito dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90 gli importi dovuti sono ridotti del 50%. La gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio competente per territorio, è disponibile nell’applicazione Contabilità 2019. Come viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio 2017 per il triennio 2017-2019 e dal DM 2 marzo 2018 per il biennio 2018-2019. Maggiorazione del 50% L’art.1 comma 784 della Legge 205/2017 ha stabilito che le Camere di Commercio i cui bilanci presentino squilibri strutturali in grado di provocare dissesto finanziario possono applicare una maggiorazione fino ad un massimo del 50% del diritto annuale. Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto del 21 dicembre 2018 ha autorizzato le seguenti camere di commercio ad incrementare le misure del diritto annuale per gli anni 2018 e 2019: Messina Catania – Ragusa – Siracusa della Sicilia Orientale Palermo – Enna Agrigento Caltanissetta Trapani Pertanto i soggetti iscritti alle camere di commercio di cui sopra devono: Versare il diritto annuale 2019 maggiorato del 20%+50% Versare la maggiorazione del 50% calcolata sul diritto annuale 2018 Richiesta di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio applicazione Per la compilazione degli Indici sintetici di affidabilità, oltre ai dati contabili derivanti dalle risultanze dell’esercizio, l’intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati presenti all’interno del cassetto fiscale del contribuente. Per richiedere all’Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in due diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega alla consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente. Modalità di richiesta di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA Intermediario in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale In questo caso è sufficiente inviare un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risulta la delega. Intermediario NON in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale In questo caso si deve acquisire una specifica delega, valida esclusivamente per l’acquisizione dei dati necessari all’applicazione degli ISA, insieme alla copia del documento di riconoscimento del delegante. Infine l’intermediario dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate, il file contenente l’elenco dei contribuenti da cui ha acquisito la delega, attraverso il canale Entratel. Il file dovrà contenere, per ciascun delegante i seguenti elementi: Codice fiscale del contribuente; Codice fiscale dell’eventuale rappresentante legale/negoziale, o tutore del delegante; Numero e data della delega; Tipologia e numero del documento di identità del delegante; Gli elementi di riscontro contenuti nella Dichiarazione IVA 2018 anno di imposta 2017 o, in assenza, nel modello dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli Studi di Settore 2018 periodo di imposta 2017. Le deleghe acquisite dovranno essere numerate ed annotate giornalmente in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo e la data della delega, il codice fiscale, i dati anagrafici del delegante e gli estremi del documento di identità del delegante. L'articolo che hai letto e molti altri sugli adempimenti fiscali sono disponibili presso il sito del software comunicazioni DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONIFISCALI GB. GB software S.p.A è una software house nata dall'idea di un commercialista e dall'esperienza di uno studio attivo dal 1977- Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019 Redditi Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione L’Age... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019 Diritto annuale 2019: disponibile applicazione (10/06/19) Le misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la cirocolare n.0432856 del 21 dicembre 2018. Come stabilito dall'art.28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n.90 dli importi dovuti sono ridotti del 50%. La gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio competente per territorio, è disponibile nell'applicazione Contabilità 2019. Come viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio 2017 per il triennio, è disponibile nell'applicazione Contabilità 2019. Richiesta acquisizione massivadegli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio applicazione (11/06/19) Per la compilazione degli indici sintetici di affidabilità, oltre ai dati contabili derivanti dalle risultanze dell'esercizio, l'intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati presenti all'internoi del casseetto fiscal del contribuente. Per richiedere all'Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini dell'applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in due diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega della consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente. Intermediario in possessodella delega alla consultazione del cassetto fiscale: in questo caso è sufficiente inviare un file contenente l'elenco dei contribuenti per cui risulta la delega. Console Web 2019: sblocco dei pagamenti (12/06/19) Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificae il dettaglio dello stato di pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso già registrato dal commercialista. In questo modo l'utente può inserire le informazioni sull'incasso di una fattura emessa o sul pagamento di una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha contabilizzato i dati. Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso dei propri documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e precisa, senza la necessità di dover tenere uno scadenzio esterno. Inoltre sono state introdotte nuove funzionalità per rendere maggiormente fruibile la Console Web. Nella Console Web, cliccando sul pulsante “Dettaglio” si aprirà una maschera da dove sarà possibile indicare i dati relativi all'incasso (se ci troviamo nelle fatture elettroniche emesse) o del pagamento (se posizionati nelle fatture elettroniche ricevute) del singolo documento. Tale dato, quando confermato, tramite un apposito check, sarà comunicato al commercialista che procederà alla contabilizzazione. Caso pratico: Importare Verbale assemblea redatto con Word/Open Office (13/06/19) “Per l'appovazione del Bilancio Europeo dispongo di un verbale di assemblea dei soci già redatto in .DOC (documento Word/Open Office), quindi prodotto esternamente al GB. Non vorrei digitare da capo l'intero testo. Con le opzioni previste dal software è possibile incollare il verbale di un documento vuoto e convertito all'interno dell'applicazione?”. Si, è possibile. La procedura vale anche per le altre relazioni analoghe (Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio sindacale, Relazione del Revisore). Saranno così rese disponibili nel FASCICOLO per essere convertite in PDF/A e reimmesse tra i documenti istituzionali del Bilancio Europeo GB, al pari dell'istanza XBRL. In tema di deposito dei bilanci, il Manuale operativo infocamere, al punto 2.2, prevede che “tutti gli altri documenti che accompagnano il bilancio, ad esempio la Relazione del Revisore Legale ed il Verbale di approvazione dell'Assemblea, saranno allegati alla pratica in formato PDF/A. Fatture 2019: Calcolo IVA agevolata (14/06/19) Per i lavori mndi manutenzione svolti su immobili a prevalente destinazione abitativa privata è prevista un'aliquota IVA ridotta al 10%, secondo quanto stabilito dall'art.7 c.1 lett.B della legge 23 dicembre 1999. Tale agevolazione tuttavia incontra delle eccezzioni in presenza dei “beni significativi”, in quanto nel caso in cui l'importo di tali beni superi la metà del totale della fattura, l'IVA al 10% si applica solamente sulla differenza tra il valore complessivo dell'intervento e quello dei beni significativi. In Fatture GB tramite un'apposita funzione è possibile applicare in maniera automatica il calcolo dell'IVA, inserendo solamente il valore complessivo della presentazione e il valore del bene significativo. Andiamo a vedere come fare... Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software commercialisti INTEGRATO GB per commercialisti. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019 Diritto annuale 2019: disponibile appli... Continua a leggere...»
Fatturazione Elettronica, il giusto approccio A nostro avviso è fondamentale carpire i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura elettronica comporta e più in generale esaminare la trasformazione sostanziale del rapporto tra cliente e commercialista che ne sarà diretta conseguenza: Ottimizzazione dei tempi Riorganizzazione ed automazione dei processi Recupero della produttività Fidelizzazione e soddisfazione della clientela Ampiamento servizi offerti Canale unico per gestire i rapporti con i propri clienti Abbattimento errori umani in registrazione contabile Responsabilizzazione della clientela Riduzione degli adempimenti in carico Formando i propri clienti e mettendoli nelle condizioni di gestire in autonomia la fatturazione tramite una piattaforma integrata con il gestionale del commercialista, è possibile importare per ciascuna ditta una quantità significativa di dati per alimentare la prima nota contabile di numerose tipologie di documenti ed allo stesso tempo limitare le azioni di data entry, che al giorno d’oggi non producono valore aggiunto. Secondo l’osservatorio del politecnico di Milano, la transizione da un modello tradizionale di gestione del ciclo attivo ad un modello digitale, comporta un risparmio che si aggira dai 7,50 € a 11,50 € a fattura all’anno, dovuto in gran parte alla riduzione dell’impiego di manodopera (per attività di creazione, invio, relazione con il cliente, riscossione e per l’eliminazione dell’archivio cartaceo). Analizziamo insieme vantaggi e svantaggi di 3 macro modelli organizzativi che si sono creati grazie all’evoluzione delle soluzioni tecnologiche: Lo studio opta per continuare a gestire la fatturazione del cliente (TRADIZIONALE) Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione, che però non comunica con il programma dello studio (SEMI-DIGITALIZZAZIONE) Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione integrato al programma dello studio (DIGITALIZZAZIONE) Caso n° 1: lo studio opta per continuare a gestire la fatturazione del cliente (TRADIZIONALE) Il cliente contatta il personale di studio n° volte per la gestione del ciclo attivo (emissione) Lo studio contestualmente alla creazione del documento contabile produce anche la registrazione in contabilità Il personale di studio deve sistematicamente richiedere al cliente la documentazione riferita al ciclo passivo (ricezione) Continuando a lavorare con questa modalità “classica”, il commercialista è consapevole di assumere il carico amministrativo del cliente, oltre a essere depositario delle scritture contabili e responsabile della conservazione sostitutiva. Non solo: il traffico di chiamate in ingresso e in uscita può rallentare il ciclo produttivo e limitare la possibilità di dedicarsi all’aggiornamento professionale o al trattamento di pratiche più complesse. Sono tutti oneri che devono essere valutati, poiché possono influire sulla competitività dello studio, oltre a sottrarre tempo e risorse all’attività di consulenza... Caso n° 2: il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione, che però non comunica con il programma dello studio (SEMI-DIGITALIZZAZIONE) Per esigenze organizzative il cliente ha cercato una soluzione autonoma per la gestione del ciclo attivo Lo studio non si occupa della creazione del documento contabile e richiede la documentazione attiva e passiva al cliente Il personale di studio ricarica la documentazione contabile, investendo tempo nel reperimento dei documenti e nella registrazione manuale delle fatture Alcune realtà imprenditoriali per necessità organizzative sono dotate di programmi per emettere le fatture, ma lo strumento utilizzato non è integrato con la soluzione del proprio commercialista. Con una clientela organizzata in questo modo lo studio è obbligato ad adattarsi alle ditte, senza un flusso di lavoro definito, poiché l’utilizzo di soluzioni non condivise costringe il personale dipendente a dover ricaricare i dati manualmente, esponendosi al rischio di eventuali errori in fase di trascrizione. Lo scambio di dati che si stabilisce con il cliente non è automatizzato nella fase di registrazione contabile, detto ciò lo studio non ha l’onere di essere il depositario delle scritture contabili e soprattutto il costo legato alla parte amministrativa è contenuto. Va considerato inoltre che molte soluzioni di fatturazione (sia gratuite che a pagamento) non gestiscono un piano dei conti, il che costringe il professionista a dover comunque “interpretare” le fatture per una corretta registrazione in contabilità. Immaginiamo una classica obiezione: “Ma per registrare una fattura occorrono solo 30 secondi!” È vero, ma è sufficiente moltiplicare il numero di fatture per i secondi e aggiungere il tempo impiegato per la correzione di eventuali errori in fase di input, per rendersi conto che l’affermazione è corretta solo in parte Pro: Riduzione del traffico di chiamate tra studio e clienti Ristabilimento del ruolo esclusivo di consulente nei confronti del cliente Recupero di tempo prezioso spendibile nell’aggiornamento professionale Nessun obbligo di conservazione delle fatture. Contro: Mancanza di un piano dei conti, conseguente impossibilità di contabilizzazione automatica Tempo recuperato dalla gestione amministrativa riassorbito dalla fase di registrazione delle fatture Reperimento dei documenti con tempistiche e modalità incerte Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione integrato al programma dello studio (DIGITALIZZAZIONE) In teoria la situazione più auspicabile per uno studio: interruzioni del cliente ed imprevisti ridotti al minimo, possibilità di predisporre in fase iniziale i modelli di fatturazione in base alle necessità della singola ditta, predisposizione del processo automatico di contabilizzazione. Il risparmio di tempo e risorse è notevole. Ogni impresa si occupa della propria fatturazione attiva e passiva, il gestionale condiviso provvede alle registrazioni contabili e il commercialista si occupa a tempo pieno della consulenza ai clienti (tassello fondamentale per una corretta gestione di adempimenti e dichiarazioni). I nostri articoli sulla fatturazione sono disponibili presso il sito del software fattura elettronica FATTURE GB GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. Fatturazione Elettronica, il giusto approccio A nostro avviso è fondamentale carpire i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura... Continua a leggere...»