Tratto da: QualitiAmo - La Qualità gratis sul web

Questo punto della norma introduce il concetto di pianificazione della qualità.

Per pianificare qualunque progetto, quindi anche l’introduzione di un Sistema di Gestione della Qualità, occorre compiere una serie di attività:

- stabilire quali attività rientreranno nel progetto
- stabilire la loro sequenza
- stabilire le tempistiche di ogni attività, a seconda del numero di risorse associate
- stabilire quali informazioni sono necessarie in ogni fase del progetto

La Direzione dovrà, dunque, assicurare che il Sistema di Gestione della Qualità sia pianificato attraverso l’individuazione degli obiettivi della qualità declinati secondo i vari livelli e funzioni. Gli obiettivi dovranno essere documentati per poter essere riesaminati, si dovranno poter misurare e seguire nel loro avanzamento e non dovranno essere in contrasto con la politica della qualità.

Alcuni esempi di obiettivi potrebbero essere:

- realizzare specifiche migliori
- emettere disegni più chiari
- migliorare la gestione dei processi
- migliorare la raccolta dei reclami dei clienti
- rilevare l’indice di soddisfazione dei clienti
- migliorare la gestione dei prodotti non conformi
- individuare la percentuale di scarti, ecc.

Secondo la norma, dunque, non è sufficiente descrivere come i processi e le attività debbano essere condotti ma è necessario fissare anche i relativi obiettivi per ogni risultato dei processi e delle attività.

Gli obiettivi fissati non dovranno essere troppo facili da raggiungere perché la norma in questo caso è molto specifica. Gli obiettivi dovranno essere, infatti, coerenti con l’impegno nei confronti del principio del miglioramento continuo e costituire una sfida per l’organizzazione che non dovrà trascurare il confronto con la concorrenza.

All’interno dei documenti redatti dall’organizzazione, dovrà essere ben specificato chi definisce gli obiettivi e mediante quale processo, chi li documenta, come vengono associate le risorse ad ogni obiettivo, come sono individuate le relative responsabilità e come vengono monitorati i progressi fatti relativamente alla tempistica di riferimento.

Non è un requisito nuovo ma, rispetto alla UNI EN ISO 9001:1994 si chiede che la politica della qualità si esplichi in obiettivi per funzione e livello all’interno dell’organizzazione. Prendendo come riferimento il ciclo PDCA siamo nella fase di Do (Esecuzione).

Leggete gli altri punti della norma su QualitiAmo).

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