Tratto da QualitiAmo - La Qualità gratis sul web

I requisiti contenuti nella norma UNI EN ISO 9001:2000, sono stati pensati per poter essere utilizzati da tutte le tipologie di organizzazioni (aziende, scuole, studi professionali, ospedali, strutture pubbliche, organizzazioni no-profit, persino squadre di calcio come dimostra l’esperienza del Monarcas Morella, squadra messicana certificatasi per prima nel 2003), di qualunque dimensione esse siano e qualunque tipologia di prodotti/servizi esse forniscano (hardware, software, materiali, servizi, ecc).

Adattandosi a realtà organizzative così diverse (senza differenziarsi in tre norme diverse, come succedeva per la versione del ’94), è facile che alcuni requisiti della norma non siano del tutto esaurienti (ecco spiegato il proliferare di moltissime norme di settore che si affiancano alla UNI EN ISO 9001) o che, a causa della proprie peculiarità, non risultino applicabili in alcune realtà.

Se alcuni dei requisiti elencati nel capitolo 7 (attenzione solo quelli contenuti nel capitolo 7!) non potessero essere applicati dall’organizzazione si potranno escludere, specificando chiaramente nel Manuale della Qualità quali sono e per quali motivi sono stati esclusi.
Ovviamente i riferimenti ai requisiti esclusi dovranno essere riportati anche nel certificato e in ogni altro documento che accenni alla certificazione.

Questa è una grande novità della UNI EN ISO 9001:2000.

Ricordiamo in questa sede che non si può decidere a priori di escludere un requisito se ci si trova a gestirlo (anche se raramente) o se questa esclusione ha impatto sulla capacità dell’organizzazione di fornire prodotti/servizi conformi alle specifiche del cliente o alle norme cogenti.


(Continuate la lettura dell'interpretazione di questo punto della norma su QualitiAmo).

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