Comunicati Stampa

Enel lancia un portale al servizio dei clienti. Claudio Machetti: “E’ solo il punto di partenza”

<em><strong>Enel Global Trading S.p.A., presieduta da <a href="https://www.topmanagers.it/manager/claudio_machetti" title="Claudio Machetti, topmanagers">Claudio Machetti</a>, ha lanciato un nuovo portale al servizio dei clienti. Questi potranno accedere a dati di mercato e gestire il proprio business Enel Global Trading. </strong></em><br />
<a href="https://www.topmanagers.it/manager/claudio_machetti" title="Claudio Machetti, biografia topmanagers"><img alt="Claudio Machetti" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/Claudio_Machetti-Topmanager.jpg" width="120" /></a><br />
<h2>
Claudio Machetti: lanciato un nuovo portale per la gestione del business Enel Global Trading</h2>
Recentemente, Enel Global Trading S.p.A. ha lanciato un portale al servizio dei clienti per operatori medio-piccoli che necessitano di accedere a dati di mercato e ad informazioni per gestire il proprio business. La società rende noto che tra i prodotti disponibili vi sono, ad esempio, i weather derivatives, degli strumenti finanziari personalizzabili finalizzati alla riduzione della variabilità dei margini dovuta agli eventi climatici avversi, particolarmente rilevanti per le Fer. Tra le innovazioni previste, i clienti avranno la possibilità di accedere al mercato in tempo reale e di ricevere quotazioni su prodotti non standard attraverso strumenti automatizzati per la fissazione del prezzo. A tal proposito, il Responsabile <strong>Claudio Machetti</strong> ha dichiarato: <em>"Quanto realizzato fino ad ora è solo il punto di partenza del nostro impegno: stiamo già lavorando a nuovi servizi da implementare sul portale per aprire sempre di più l'accesso ai benefici di questi prodotti ad alto potenziale"</em>.<br />
<h2>
Claudio Machetti: la crescita professionale del Presidente di Enel Global Trading</h2>
Nato a Roma nel 1958, <strong><a href="https://www.topmanagers.it/manager/claudio_machetti" title="Claudio Machetti, profilo topmanagers">Claudio Machetti</a></strong> consegue la laurea in Scienze Statistiche presso l'Università "La Sapienza". In seguito a diverse esperienze nel settore finanziario, nel 2000 imprime una svolta decisiva alla propria carriera da manager entrando in Enel in qualità di Responsabile dell'Area Finanza. Contemporaneamente, si impegna nella fondazione della società finanziaria del Gruppo, Enel Factor, ricoprendo sin da subito il ruolo di Amministratore Delegato. Lavora, inoltre, alla nascita di Enel Insurance, la società assicuratrice della quale diventerà Presidente fino al 2014. Nel 2005, già Presidente di Fondenel, il fondo pensione integrativo dei dirigenti Enel, e di Fopen, di operai, impiegati e quadri, viene nominato Direttore Finanziario del Gruppo a diretto riporto dell'Amministratore Delegato. A metà del 2014, in seguito alla ristrutturazione del Gruppo, <strong>Claudio Machetti</strong> è chiamato alla guida della neonata Direzione Global Trading, una delle Business Line, con il compito di gestire il sourcing di carbone, gas ed olio combustibile e la responsabilità dei mercati all'ingrosso di gas ed energia elettrica in tutti i Paesi dove Enel è presente. Attualmente è Presidente di Enel Global Trading S.p.A.. E' stato membro dei Consigli di Amministrazione di numerose controllate e consociate quali Wind Telecomunicazioni, Terna ed Endesa.

Enel lancia un portale al servizio dei clienti. Claudio Machetti: “E’ solo il punto di partenza”

Enel Global Trading S.p.A., presieduta da Claudio Machetti , ha lanciato un nuovo portale al servizio dei clienti. Questi potranno accedere ...

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Maria Elisabetta Alberti Casellati: resoconto della visita istituzionale in Colombia

<em><strong><a href="https://www.youtube.com/watch?v=aA2EjTOvGhs" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati - youtube">Maria Elisabetta Alberti Casellati</a> in Colombia: i dettagli della visita effettuata lo scorso aprile dal Presidente del Senato riconferma la solidità delle relazioni tra i due Paesi. </strong></em><br />
<a href="https://www.youtube.com/watch?v=aA2EjTOvGhs" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati: youtube"><img alt="Maria Elisabetta Alberti Casellati" height="133" src="https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/5/5d/MariaElisabettaALBERTI_CASELLATI.jpg" width="100" /></a><br />
<h2>
Senato: visita istituzionale in Colombia per il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati </h2>
Eletta il 24 marzo 2018 con 242 voti, <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> è da oltre un anno la prima donna nella storia del Paese a ricoprire l'incarico di Presidente del Senato. Diversi i viaggi istituzionali effettuati in questi mesi: Kosovo, USA, Inghilterra, Libano, Russia e Francia sono alcuni dei Paesi visitati dal Presidente del Senato. Lo scorso aprile, nella settimana tra il 9 e il 12, <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> si è recata in visita in Colombia: a Bogotà e Cartagena ha incontrato le più alte cariche istituzionali e governative, tra cui il Presidente della Camera dei Rappresentanti Alejandro Carlos Chacon e il Presidente del Senato Ernesto Macia Tovar. È stata inoltre ricevuta dal Vicepresidente della Repubblica Marta Lucia Ramirez e dal Presidente Ivan Duque Márquez: un'occasione per confrontarsi sugli interessi comuni di carattere economico, commerciale e culturale correlati in particolare al settore turistico, a quello delle energie rinnovabili, all'agricoltura, e all'industria creativa. Ne è emerso come nell'ambito delle relazioni bilaterali Italia-Colombia vi siano grandi potenzialità ancora inespresse dei rispettivi Paesi: in questa prospettiva gli incontri del Presidente del Senato hanno contribuito a dare continuità e nuovo slancio.<br />
<h2>
Maria Elisabetta Alberti Casellati: grandi potenzialità nel rapporto Italia-Colombia</h2>
In visita in Colombia, il Presidente del Senato <strong><a href="https://www.youtube.com/watch?v=aA2EjTOvGhs" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati, youtube">Maria Elisabetta Alberti Casellati</a></strong> ha salutato docenti e studenti della Scuola italiana paritaria "Leonardo Da Vinci" e incontrato imprenditori e personalità della cultura appartenenti alla comunità italiana di Bogotà. A Cartagena poi, al termine del suo tour istituzionale, ha visitato la Fondazione Gabriel Garcia Marquez e i luoghi dello scrittore di "Cent'anni di solitudine", simbolo della città. A conferma della stretta amicizia che lega l'Italia alla Colombia, il Sindaco della città ha consegnato la "chiave" della città al Presidente del Senato, un riconoscimento di prestigio che richiama simbolicamente la solidità dei rapporti tra i due Paesi. Non a caso già nell'ottobre 2018 <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> si era confrontata con il Presidente della Repubblica della Colombia ricevendolo a Palazzo Giustiniani durante la sua visita in Italia.

Maria Elisabetta Alberti Casellati: resoconto della visita istituzionale in Colombia

Maria Elisabetta Alberti Casellati in Colombia: i dettagli della visita effettuata lo scorso aprile dal Presidente del Senato riconferma la...

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<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b><br /></b></span></div>
<span style="font-size: small;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>News contabilità,
fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 26 anno 2019</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">

<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike></div>
</span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br /></b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Bilancio Europeo 2019:
presentazione in ritardo e sanzioni (24/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Il
Bilancio è presentato in ritardo se il deposito avviene oltre il
termine di trenta giorni dalla data dell'assemblea che lo ha
approvato. Le sanzioni sono ridotte se l'adempimento avviene entro un
mese dalla scadenza originaria. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">E'
possibile presentare anche i bilanci di esercizi pregressi, con
particolare attenzione al cambiamento delle tassonomie 2016 ( e di
quelle relative alle annualità 2009-2014).</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">L'art.2364
c.c. Per le S.p.A (applicabile alle S.r.l. Ex art. 2478-bis c.c),
stabilisce che per le società il cui esercizio sociale ha chiuso il
31 dicembre 2018, il termine ultimo per la convocazione
dell'assemblea è stato martedì 30 aprile 2019 , di conseguenza, in
una situazione normale (assemblea in prima convocazione conclusa
regolarmente) la scadenza tecnica del deposito è stata giovedi 30
maggio 2019. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Isa- Indici sintetici
di affidabilità fiscale 2019: rilascio applicazione (25/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Gli
indici sintetici di affidabilità fiscale introdotti con il decreto
legge n. 50/2017 dal periodo d'imposta 2018 sostituiscono
definitivamente gli Studi di settore e i Parametri. I modelli ISA
2019 per il periodo d'imposta 2018 sono stati approvati con il
provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate del 30 gennaio
2019 e poi modificati con i provvedimenti del 15 febbraio, del 10
maggio e del 4 giugno. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Il
modello ISA costituisce parte integrante del modello di dichiarazione
dei redditi e deve essere presentato dai contribuenti che applicano
gli indici sintetici di affidabilità fiscale. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Gli
ISA sono stati approvati in due fasi: 69 con il DM 23 marzo 2018, 106
con il DM 28 dicembre 2018. Gli ISA consentono agli operatori
economici di valutare autonomamente la propria posizione, quindi di
verificare il proprio profilo di affidabilità su una scala di valori
che va da 1 a 10. </span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdW4T-HeSzvLIaxX7ggY0mDOZY4-HFAcmdbhICZrdrqA_eJCo8UEIAz7tnX2mGWkdCnIthZNEfeUAe_JvPFZPQpENgkk07EEpVpFyb4P0OPBDf2TAvMVbKqeaj9sCKIn7gOxci_5U4nyYR/s1600/news-26a-settimana-2019.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhdW4T-HeSzvLIaxX7ggY0mDOZY4-HFAcmdbhICZrdrqA_eJCo8UEIAz7tnX2mGWkdCnIthZNEfeUAe_JvPFZPQpENgkk07EEpVpFyb4P0OPBDf2TAvMVbKqeaj9sCKIn7gOxci_5U4nyYR/s320/news-26a-settimana-2019.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Fatture Web 2019:
report, grafici, entrate e uscite (26/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">In
Fatture GB Web sono stati introdotti report e grafici che ci
permettono di tenere sotto controllo diverse informazioni inerenti le
entrate e le uscite della nostra attività, in base alle fatture
emesse e ricevute tramite la Console Web. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Inoltre,
sempre in combinazione con le informazioni presenti nella Console
Web, è possibile monitorare i documenti che risultano da incassare e
da pagare. Andiamo a vedere in questa newws come operare. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">I
grafici della Dashboard sono disponibili all'accesso di Fatture GB
Web. E' comunque possibile richiamarli da ogni schermata facendo
click sull'icona “casa” posta in alto a sinistra. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Paghe Gb Web 2019:
Assistenza finale 2019 (27/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Anche
quest'anno a partire dal mese di luglio perverranno ai sostituti
d'imposta tramite l'Agenzia delle Entrate le risultanze dei modelli
730 dei propri dipendenti. Quest'ultime dovranno essere gestite dai
datori di lavoro con il cedolino paga del mese di luglio. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Di
conseguenza: il debito da 730 trattenuto al dipendente dovrà essere
versato entro il termine per il versamento delle ritenute alla
retribuzione di competenza di luglio (entro il 16 settembre nel caso
di mensilità di luglio corrisposta in agosto, entro il 16 agosto nel
caso di luglio corrisposta in luglio). Il Credito da 730 restituito
al dipendente dovrà essere recuperato mediante una corrispondente
riduzione delle ritenute dovute sulla retribuzione di competenza del
mese di luglio ( e da versarsi entro il 16 settembre  nel caso di
mensilità di luglio corrisposta in luglio). </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Partiamo
ricordando le scadenze e le date da tenere a mente: il 15 aprile 2019
è stato messo a disposizione dei contribuenti il modello 730
precompilato su Fisconline; dal 2 maggio 2019 è possibile modificare
ed integrare il 730 online; il 7 luglio 2019 è la scedenz aper
l'invio del 730 tramite il sostituto d'imposta (termine che slitta a
lunedì 8 essendo di domenica), il 23 luglio 2019 è la scadenza per
l'invio del modello 730 precompilato o ordinario. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Dichiarazioni 2019:
presentazione redditi soggetto deceduto (28/06/19)</b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">L'onere
di presentare la dichiarazione dei redditi del soggetto deceduto
ricade sull'erede del contribuente. E' obbligo degli eredi infatti
verificare se si debba presentare la dihiarazione dei redditi per
conto del defunto o no. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">In
questo caso non è possibile presentare il modello 730 ma è
necessario che gli eredi utilizzino il modello Redditi PF. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Per
le pe decedute nel 2018 o entro il mese di febbraio 2019: la
dichiarazione deve essere presentata dagli eredi nei termini
ordinari. Per le persone decedute successivamente la dichiarazione
deve essere presentata entro i termini indicati. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>

News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 26 anno 2019 Bilancio Europeo 2019: presentazione i...

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Eni: il manager Roberto Casula e l’impegno per la transizione energetica

<em><strong>In seguito a una brillante carriera nel settore energetico, <a href="https://www.executivemanager.it/Roberto-Casula/" title="Roberto Casula, executive manager">Roberto Casula</a> è arrivato a ricoprire incarichi di crescente rilevanza all'interno di Eni. Si occupa quotidianamente di questioni legate alla transizione energetica e alle energie rinnovabili.</strong> </em><br />
<a href="https://www.executivemanager.it/Roberto-Casula/" title="Roberto Casula - executive manager"><img alt="Roberto Casula" src="https://www.robertocasula.it/wp-content/uploads/2015/07/RobertoCasula-.jpg" width="120" /></a><br />
<h2>
Roberto Casula: una riflessione sulla transizione energetica</h2>
<strong>Roberto Casula</strong>, Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni, è tra gli esperti più autorevoli nel settore energetico. In relazione all'incarico svolto, il manager è spesso chiamato a riflettere e confrontarsi sule tematiche relative ai modelli di sviluppo e alla lotta al cambiamento climatico per trovare soluzioni innovative e sostenibili per la produzione di energia. Nel contesto geopolitico attuale diventa sempre più importante riflettere sul fabbisogno energetico per lavorare in sinergia in modo da garantire un accesso più equo alle risorse pulite provenienti da fonti rinnovabili. Per affrontare le sfide della modernità è essenziale puntare a un futuro "low carbon", preparandosi giorno per giorno per il raggiungimento di questo obiettivo. <em>"Come produttori di energia è nostra responsabilità informare e fare chiarezza su quanto la modalità per arrivare alla transizione sia importante quasi quanto la transizione stessa"</em>, ha specificato <strong>Roberto Casula</strong>. L'energia solare è una preziosa risorsa, che insieme all'innovazione tecnologica può dare significativi risultati in termini di ecosostenibilità.<br />
<h2>
Roberto Casula: la crescita professionale e gli incarichi attuali</h2>
Classe 1962, <strong><a href="https://www.executivemanager.it/Roberto-Casula/" title="Roberto Casula, biografia">Roberto Casula</a></strong> è laureato in Ingegneria Mineraria presso l'Università di Cagliari. Dopo aver superato l'esame di stato per diventare Ingegnere Professionista, entra in Agip S.p.A. in qualità di Reservoir Engineer. Nel 1992 passa alla consociata Agip Angola Ltd, in Luanda. Tornato in Italia nel 1997, assume l'incarico di Development and Production Coordinator in Eni S.p.A.: è l'inizio di una crescita professionale di ampio respiro nel Gruppo energetico. Nel 2000 è Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto per le attività in Iran, mentre l'anno successivo diviene Dirigente e Project Director del progetto Giant South Pars Gas fasi 4-5. Il suo percorso in Eni procede fino a ricevere la carica di Managing Director di Eni Nord Africa BV. Alla fine del 2007 <strong>Roberto Casula</strong> è Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana e successivamente Presidente delle 3 consociate Eni Abuja (Nigeria). Dal 2011 conclude con successo importanti negoziazioni in Libia, Angola, Congo, Gabon, Ghana, Sud Africa, Kenya e Mozambico svolgendo l'incarico di Executive Vice President. Assume il ruolo attuale di Chief Development Operations & Technology Officer nel 2014.

Eni: il manager Roberto Casula e l’impegno per la transizione energetica

In seguito a una brillante carriera nel settore energetico, Roberto Casula è arrivato a ricoprire incarichi di crescente rilevanza all'...

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Nicolò Zanon tra le figure di spicco dell’azionariato del Milan

<em><strong>Il CdA dell'A.C. Milan ha dato il via libera all'ingresso di 50 piccoli azionisti, a seguito di una trattativa coordinata da Auro Palomba, La Scala e Dubini. Si tratta di molte figure di spicco del mondo della finanza e del management italiano: tra queste, anche <a href="https://www.crunchbase.com/person/nicol%C3%B2-zanon" title="Nicolò Zanon - crunchbase">Nicolò Zanon</a>. </strong></em><br />
<a href="https://www.crunchbase.com/person/nicol%C3%B2-zanon" title="Nicolò Zanon - crunchbase"><img alt="Nicolò Zanon" height="120" src="https://res-4.cloudinary.com/crunchbase-production/image/upload/c_thumb,h_120,w_120,f_auto,g_faces,z_0.7,b_white,q_auto:eco/c8kkia2zu5nbxw5leh3g" width="120" /></a><br />
<h2>
Nicolò Zanon: l'ingresso nell'azionariato del Milan</h2>
<strong>Nicolò Zanon</strong>, Giudice della Corte Costituzionale, entra nell'azionariato dell'Associazione Calcio Milan. All'indomani del formale via libera del Consiglio di Amministrazione della società rossonera all'ingresso di 50 piccoli azionisti nella compagine azionaria, Associazione Piccoli Azionisti ha rinnovato anche i propri organi direttivi che rimarranno in carica per il prossimo triennio. Nello specifico, Auro Palomba è stato eletto Presidente del Consiglio Direttivo per acclamazione dall'Assemblea, Giuseppe La Scala sarà il nuovo Vice Presidente, mentre Alessandro Dubini e Pierfrancesco Bencivega rispettivamente Vice Presidente Vicario e Segretario Generale. Ai primi tre il merito di aver condotto abilmente la trattativa con la società rossonera riuscendo ad ottenere l'ingresso nel capitale di 50 nuovi associati ad APA. Oltre a <strong>Nicolò Zanon</strong>, altre figure di spicco del mondo della finanza e del management italiano quali Nicola Asti, Partner di Freshfields, Marco e Tommaso Dubini, Massimo Ferrari, CFO di Salini Impregilo, Sergio Iasi, Chief Restructuring Officer di Trevi Finanziaria, Roberto Italia, fondatore di Space Holding, Sami Kahale, Direttore Generale di Esselunga, Marco Patuano, Amministratore Delegato di Edizione holding. <br />
<h2>
Il ritratto professionale del Giudice Nicolò Zanon</h2>
Giurista e docente, <strong><a href="https://www.crunchbase.com/person/nicol%C3%B2-zanon" title="Nicolò Zanon, profilo crunchbase">Nicolò Zanon</a></strong> nasce a Torino il 27 marzo 1961 e consegue la laurea in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi della città piemontese con una tesi in Diritto Pubblico Comparato. In seguito, completa la sua formazione presso l'Università di Firenze con il titolo di Dottore di Ricerca in Diritto Comparato. Nel periodo tra il 1991 e il 1996, <strong>Nicolò Zanon</strong> è Ricercatore in Diritto Costituzionale Comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino. Contemporaneamente, approfondisce le sue conoscenze attraverso soggiorni di studio all'estero: in Francia, presso il Groupe de Recherche et Etudes sur la Justice Constitutionnelle di Aix-en-Provence, e in Germania, presso l'Università di Bayreut. Dopo aver maturato diverse esperienze insegnando in alcuni tra i più prestigiosi atenei italiani, diventa Professore Ordinario di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Milano, fuori ruolo in ragione dell'incarico di Giudice della Corte Costituzionale. Nel 2017 è stato insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana.

Nicolò Zanon tra le figure di spicco dell’azionariato del Milan

Il CdA dell'A.C. Milan ha dato il via libera all'ingresso di 50 piccoli azionisti, a seguito di una trattativa coordinata da Auro Pa...

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<span style="color: red;"><span style="font-size: medium;"><div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; page-break-before: always;">
<span style="color: black; font-size: medium;"><b>BILANCIO
EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">

<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><span style="color: black;"></span></div>
</span></span><div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: red;"><span style="font-size: medium;"><b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br /></b></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: red;"><span style="font-size: medium;"><b>Bilancio
2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB</b></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La recente riforma del fallimento ha
modificato l'art.2477 del codice civile ed introdotto soglie modeste
per la nomina dell'Organo di Controllo o del Revisore in numerose
S.r.l. precedentemente esonerate.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A partire dall'approvazione del
bilancio al 31-12-2018, le S.r.l. Che hanno diritto a presentare lo
schema abbreviato devono comunque verificare con attenzione i nuovi
parametri. Per questo motivo GB ha elaborato una tabella integrata
con lo scopo di eseguire la verifica dimensionale e che permette allo
stesso tempo, di modificare eventualmente, il Verbale dell'Assemblea
per mettersi in regola. Riportiamo e approfondiamo, di seguito,
quella che è la normativa a cui abbiamo fatto riferimento prima:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Codice della Crisi di impresa e
dell'Insolvenza (CCI) ha introdotto anche nuovi obblighi in materia
di nomina dell'organo di controllo nelle S.r.l., in particolare
l'art.379 del D.Lgs.12 gennaio 2019, n.14 in GU n.38 del 14/02/19 che
entra in vigore il 16/03/2019. Quali sono quindi le casistiche di
nomina dell'Organo di Controllo/revisore con cui è necessario
confrontarsi ad oggi? Le abbiamo riassunte in questo elenco:</div>
<ul>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società per Azioni s.p.a.</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società in Accomandita per azioni
 S.a.p.a</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società Cooperative (S.p.A o
 S.r.l.) che emettono strumenti finanziari non partecipativi
 (strumenti finanziari forniti di diritto finanziario e di diritto
 amministrativo – a seguito di apporti di soci e di terzi- escluso
 il diritto di voto nell'assemblea generale dei soci)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società Cooperative (S.p.A. O
 S.r.l.) che hanno i requisiti previsti per le S.r.l. Dall'art.2477
 comma 3 (tutte le successive casistiche)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società tenute al bilancio
 consolidato</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Società controllanti di un'altra
 società tenuta alla revisione legale dei conti (esempio S.r.l.
 Controllate di S.p.A./ S.a.p.A.)</div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La novità è rappresentata comunque
dall'entrata, dopo la modifica del Codice della Crisi di Impresa e di
Insolvenza, nel lotto delle casistiche appena lette, delle Società
che superano per due esercizi consecutivi almeno uno dei (nuovi e
ridotti) limiti:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Attivo S/P non inferiore a 2.000.000
euro</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Ricavi A1 C/E non inferiori a
2.000.000 euro</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
- Dipendenti occupati in media non
inferiori a 10</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da ricordare, in particolare, è che
l'obbligo di nomina dell'Organo di Controllo/Revisione nel periodo
transitorio, decorre dalla data di entrata in vigore del Codice, cioè
dal 16/03/19 e deve essere adempiuto entro nove mesi (16 dicembre
2019) insieme alla modifica dello Statuto/Atto costitutivo, se
necessaria.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La revisione suggerisce di procedere
subito alla nomina qualora lo Statuto sia sin da subito in linea con
i nuovi obblighi anche prima di dicembre 2019, ad esempio, se fosse
pronto già in sede di approvazione del bilancio 2018 (marzo/aprile
2019)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per questo motivo GB propone già al
momento dell'approvazione del bilancio 2018, la tabella per
verificare l'esistenza del nuovo obbligo. Si potrà inoltre, in caso
di necessità, allegare il Verbale di Assemblea dei soci di
approvazione del bilancio, aggiungendo questo punto specifico anche
nell' “<i>ordine del giorno</i>”.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per essere in linea con la nuova
normativa, la nomina dell'Organo di Controllo/Revisore deve avvenire
entro un mese dall'assemblea che approva il bilancio in cui vengono
superati i limiti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Questo nuovo obbligo interessa quindi
le S.r.l. “non piccole” rispetto ai nuovi parametri, diversi sia
da quelli dell'abbreviato sia da quelli per il bilancio
micro-imprese, quindi intermedi. Per esempio, potremmo avere un
bilancio abbreviato di S.r.l. Al 31.12.2019 con relazione
obbligatoria dell’Organo di controllo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Anche dalla disciplina di uscita dal
regime, si evince la volontà del legislatore di esercitare controllo
sulle S.r.l. Il più a lungo possibile: la nomina dell'Organo di
Controllo/Revisore termina solo quando per tre esercizi consecutivi
non è mai stato superato alcun limite.  
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf6tTJTv1H6RO93nkIQxzdA1Q-fWdT13KdYzDEd6_5SXvSYKebCEGr8lxpudWNNDwHjeMhXkENEjJlKXWEZPGQlHV_CFvVe1q5GTxDAVaEdYFzR06d_CXCD6shME2QZmmNLYUi4JXpyniG/s1600/pc.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="667" data-original-width="1000" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjf6tTJTv1H6RO93nkIQxzdA1Q-fWdT13KdYzDEd6_5SXvSYKebCEGr8lxpudWNNDwHjeMhXkENEjJlKXWEZPGQlHV_CFvVe1q5GTxDAVaEdYFzR06d_CXCD6shME2QZmmNLYUi4JXpyniG/s320/pc.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: red;"><b>Bilancio 2019:
raddoppio limiti obbligo revisione S.r.l.</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'art.2477 comma 3 del Codice Civile è
stato modificato due volte nel corso del 2019: la prima volta dal
Codice della crisi di impresa e la seconda volta dalla Legge di
conversione del decreto Sblocca Cantieri. Quindi nel 2019 si sono
susseguite tre diverse situazioni di obbligo con diversi limiti per
la nomina del Collegio sindacale o del Revisore nelle S.r.l..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A regime, cioè dal 18/0672019, in sede
di approvazione del bilancio 2018 o successivo, le S.r.l. Devono
verificare con attenzione i nuovi parametri che salgono a quota
quattro milioni di attivo o di ricavi o a venti dipendenti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
GB ha aggiornato la procedura ed
elaborato una seconda tabella integrata che esegue la verifica
dimensionale, consentendo di inserire in Verbale Assemblea (di
approvazione del bilancio) i conteggi e l'eventuale nomina. Viene
mantenuta la visualizzazione della tabella originaria ai fini del
controllo sulla sussistenza dei limiti pregressi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #00b0f0;"><b>Normativa</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il codice della Crisi d'impresa e
dell'insolvenza (art 379 del D.L.gs 14/2019) in materia di nomina
dell'organo di controllo nelle S.r.l. Ha introdotto obblighi in
vigore dal 16/03/2019 al 17/06/2019, rideterminati in sede di
conversione del DL 32/2019 in G.U. 140 del 17/06/2019) che dal
18/06/2019 ha raddoppiato gli stessi limiti. Segue il doveroso
riepilogo delle tre situazioni e i soggetti interessati dall'obbligo
di revisione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #00b0f0;"><b>Sopravvenuta
insussistenza dell'obbligo di nomina</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le S.r.l. Che, nel periodo dal
16/03/2019 al 17/06/2019, avessero nominato l'Organo di Controllo
/Revisore a causa del superamento dei limiti introdotti dal CCII (in
occasione dell'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018 e
possedendo uno Statuto Sociale già in linea con il codice) e ad oggi
si trovino al di sotto dei limiti introdotti dalla Legge Sblocca
Cantieri, si trovano in una situazione di incertezza normativa, che
dottrina autorevole sta cercando di colmare. A società che con
riferimento al bilancio 2018 o successivi:</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<ol>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Hanno superato i limiti introdotti
 con il CCII (2 milioni, 2 milioni, 10 dipendenti)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Hanno nominato un organo di
 controllo superiore nel periodo 16/03/2019- 17/06/2019)</div>
</li>
<li><div style="margin-bottom: 0cm;">
Non superano gli attuali limiti
 dello Sblocca Cantieri (4 milioni, 4 milioni, 20 dipendenti)</div>
</li>
</ol>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
 
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Revisore legale: </i>C'è la
possibilità di revoca del Revisore (a condizione che preliminarmente
il Consiglio di Amministrazione comunichi al Revisore che
all'Assemblea è stata proposta la revoca indicandone i motivi, ex
D.M. 261/2012)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<i>Collegio sindacale</i>: C'è
l'obbligo di mantenimento del Collegio Sindacale o dei sindaci con
funzione di revisione legale anche dopo il 18/06/2019 (in quanto
nella legge di conversione dello Sblocca Cantieri manca la previsione
di giusta causa di revoca presente invece in precedenti
provvedimenti, come ad esempio il D.L. 91/2014)</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I nostri articoli sul bilancio e sul
<span style="color: blue;"><u><a href="https://www.softwarebilancio.it/" target="_top">software
obbligo revisione</a></u></span> sono disponibili presso il sito del
programma BILANCIO EUROPEO GB.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="color: #333333;">GBsoftware S.p.A.
è una software house nata dall'idea di un commercialista e
dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in
software semplici per studi e imprese.</span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>

BILANCIO EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE Bilancio 2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB La recente riforma del fa...

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<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: large;"><b>News contabilità,
fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 25 anno 2019</b></span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike><br />
<br />

<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Diritto annuale 2019:
ulteriore incremento maggiorazioni CCIAA (17/06/19)</b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">La
circolare n.32856 del 21 dicembre 2018 ha confermato le misure del
diritto camerale già dovute per lo scorso anno, ma ha anche
ricordato ai contribuenti di tenere conto nella determinazione
dell'importo delle maggiorazioni fino al 20% previste per il triennio
2017-2018-2019. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDG6cv19HnUb4a1u70uiJXvc3T4CtFN54OEryfUz0eZLzJuBzV_MeaykaLXmPMYrKFZRoK05ma0b8keV4BwQqnZx3nDM_0FW1K1sYmW7en3zWwmICvJtlJHJ2Khay1Fkov7X7wKE-gRBOv/s1600/news-25a-settimana-2019.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="720" data-original-width="956" height="241" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDG6cv19HnUb4a1u70uiJXvc3T4CtFN54OEryfUz0eZLzJuBzV_MeaykaLXmPMYrKFZRoK05ma0b8keV4BwQqnZx3nDM_0FW1K1sYmW7en3zWwmICvJtlJHJ2Khay1Fkov7X7wKE-gRBOv/s320/news-25a-settimana-2019.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Seppur
in ritardo, in quanto giunto a pagamenti del tributo 2018 già
effettuati, è stato pubblicato in G.U. Del 18/02/2019 il D.M. Del 21
dicembre 2019 che autorizza alcune Camere di commercio ad
incrementare ulteriormente le misure del diritto annuale per gli anni
2018-2019. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">L'art.1
comma 784 della Legge 205/2017 consente l'applicazione di una
maggiorazione fino ad un massimo del 50%del diritto camerale annuale
alle Camere di commercio i cui bilanci presentano squalibri
strutturali in grado di provare dissesto finanziario.</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Dichiarazione 730 2019:
incio senza sostituto(18/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">I
contribuenti che non hanno un sostituto di imposta (ad esempio
soggetti che hanno perso il lavoro nel corso del periodo di imposta o
soggetti che svolgono il lavoro di colf o badanti) possono comunque
presentare il modello 730 e riuscire ad ottenere il rimborso di
eventuali crediti rapidamente. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Anche
in assenza di un sostituto d'imposta che possa effettuare le
operazioni di conguaglio a debito o a credito è possibile presentare
il modello 730 avvalendosi di un CAF o di un qualsiasi professionista
abilitato all'invio delle dichiarazioni. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Non è
più necessario presentare il modello Redditi per avere il rimborso
delle maggiori imposte pagate. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-size: small;"><b>Bilancio
2019: raddoppio limiti obbligo revisione s.r.l. (19/06/19)</b></span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-size: small;">L'art. 2477 comma 3 del Codice Civile è stato
modificato due volte nel corso del 2019: la prima volta dal Codice
della Crisi d'Impresa e la seconda volta dalla Legge di conversione
del decreto Sblocca Cantieri. Quindi nel 2019 si sono susseguite tre
diverse situazioni di obbligo con diversi limiti per la nomina del
Collegio sindacale o del Revisore S.r.l..</span></div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<span style="font-size: small;">A regime, cioè dal 18/06/2019, in sede di approvazione
del bilancio 2018 o successivo, le S.r.l. Devono verificare con
attenzione i nuovi parametri che salgono a quattro milioni di attivo
o di ricavi o a venti dipendenti. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><span style="text-decoration: none;">GB
ha aggiornato la procedura ed elaborato una seconda tabella integrata
che esegue la verifica dimensionale, consentendo di inserire in
Verbale Assemblea (di approvazione del bilancio) i conteggi e
l'eventuale nomina. Viene mantenuta la visualizzazione della tabella
originaria ai fini del controllo sulla sussistenza dei limiti
pregressi. </span></span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm; text-decoration: none;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Caso pratico: Importare
Verbale assemblea redatto con Word/Open Office (20/06/19)</b></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">La
Legge di Bilancio 2018 ha introdotto la possibilità per i
contribuenti di portare in detrazione, nella misura del 19%, le spese
sostenute per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale,
regionale e interregionale. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Le
spese sostenute per il trasporto pubblico possono essere portate in
detrazione all'interno del modello Redditi PF o del modello 730,
anche nel caso in cui siano sostenute per un familiare fiscalmente a
carico del contribuente. </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">La
detrazione del 19 per cento spetta su un importo massimo di euro
250,00 ed è riservata a coloro che usufruiscono del trasporto
pubblico per la propria mobilità come ad esempio studenti,
lavoratori e pensionati. L'importo di 250 euro costituisce il limite
massimo detraibile per ogni abbonato al servizio di trasporto
pubblico . </span>
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;"><b>Caso pratico: Capitale
Sociale corretto nel Bilancio Europeo (21/06/19)</b></span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
“<span style="font-size: small;">Come faccio ad inserire il capitale sociale
interamente versato nel Bilancio Europeo? Inoltre, è possibile
modificare l'entità del capitale sociale presente nel verbale di
approvazione dei soci?”</span></div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Il capitale sociale è presente sia nei dati anagrafici
della Nota Integrativa (XBRL) sia nell'intestazione del verbale di
approvazione dei soci (PDF/A), cioè in due documenti che hanno
strutture e formati differenti. </span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<span style="font-size: small;">Eseguendo la stampa ufficiale del bilancio europeo della
Nota Integrativa viene eseguita una interrogazione a Tebe +
(infocamere) che restituisce un documento. Tra i dati anagrafici
della prima pagina presneta anche il Capitale Sociale ed il fatto che
sia (o meno) interamente versato. </span>
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gli articoli completi sono disponibili
sul sito del <a href="https://www.softwareintegrato.it/news/">programma
commercialisti</a><a href="https://www.softwareintegrato.it/">
</a>INTEGRATO GB per commercialisti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
GBsoftware S.p.A. è una software house
nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio
attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e
imprese.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>

News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 25 anno 2019 Diritto annuale 2019: ulteriore incremento ...

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Il ritratto professionale di Valerio Camerano, ai vertici di A2A

<em><strong><a href="https://it.linkedin.com/in/valerio-camerano" title="Valerio Camerano, linkedIn">Valerio Camerano</a> inizia la sua carriera in CITYBANK dopo aver concluso un percorso di formazione prima presso l'Università LUISS Guido Carli, poi a Fontainebleau, in Francia. Ora è alla guida di A2A, tra le principali multiutility italiane del settore energia e ambiente. </strong></em><br />
<a href="https://it.linkedin.com/in/valerio-camerano" title="Valerio Camerano - linkedin"><img alt="Valerio Camerano" height="94" src="http://h2biz.net/images/Plats/20181002130617.jpg" width="130" /></a><br />
<h2>
Valerio Camerano: la formazione e i primi incarichi </h2>
Amministratore Delegato di A2A S.p.A. dal 2014, <strong>Valerio Camerano</strong> ricopre anche la carica di Direttore Generale dal 2017. Il Gruppo è tra le principali multiutility italiane attive nel settore dell'energia e ambiente. Camerano è inoltre Vicepresidente di Elettricità Futura, componente della Giunta Esecutiva di Utilitalia e Vicepresidente del Gruppo Energia di Assolombarda. Originario di Roma, si laurea a pieni voti in Economia e Commercio presso l'Università LUISS Guido Carli per poi completare la sua formazione con l'Advanced Management Programme della INSEAD Business School di Fontainebleau, in Francia. La sua carriera inizia nel 1991 presso l'istituto finanziario internazionale CITYBANK: si occupa di investimenti e di Corporate Banking fino al 2000, anno nel quale viene assunto come Direttore Strategie e Sviluppo da un Gruppo industriale di Piacenza, Camuzzi. Nel 2001 <strong>Valerio Camerano</strong> diventa anche Direttore Generale di Plenia, nata dalla separazione societaria tra clienti e rete gas. <br />
<h2>
La carriera di Valerio Camerano in Enel e A2A </h2>
<strong><a href="https://it.linkedin.com/in/valerio-camerano" title="Valerio Camerano: linkedin">Valerio Camerano</a></strong> entra nel Gruppo Enel nel 2002 in qualità di Direttore Generale di Enel Gas. Coordina un personale di 500 persone, per un fatturato di 1.5 miliardi di Euro. Fino al 2006 ricopre diversi incarichi di crescente importanza, tra cui Amministratore Unico di tre società operative e Consigliere di Amministrazione in quattro realtà. In qualità di Amministratore Delegato di GDF SUEZ Energie, diventa Responsabile di tutte le attività di Vendita e Trading di Gas ed Energia Elettrica sul territorio italiano. Opera inoltre nel Comitato Esecutivo, con Responsabilità per l'Italia su Business Development, Comunicazione e Relazioni Istituzionali. In seguito all'esperienza in GDF SUEZ, <strong>Valerio Camerano</strong> entra in A2A: in questi anni ha ottenuto diversi traguardi positivi, puntando a un approccio basato sull'innovazione e la sostenibilità. È vincitore dei premi Manager Utility dell'anno nella categoria "Energia e Local utilities" e CEO Italian Awards, oltre ad essere stato inserito nel 2018 tra le eccellenze imprenditoriali Made in Italy secondo la rivista Forbes.

Il ritratto professionale di Valerio Camerano, ai vertici di A2A

Valerio Camerano inizia la sua carriera in CITYBANK dopo aver concluso un percorso di formazione prima presso l'Università LUISS Guido ...

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Assolombarda: l’incontro con il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

<em><strong>Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in visita a Monza, <a href="https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2019-05-17/casellati-la-politica-ascolti-imprese-150332.shtml" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati incontra imprenditori Assolombarda">incontra gli imprenditori di Assolombarda</a>: "Lo Stato dia un segnale forte alle imprese".</strong> </em><br />
<a href="https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2019-05-17/casellati-la-politica-ascolti-imprese-150332.shtml" title="Mari Elisabetta Alberti Casellati dialoga con imprenditori Assolombarda"><img alt="Maria Elisabetta Alberti Casellati" src="https://i2.res.24o.it/images2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/2019/05/18/Impresa%20e%20Territori/ImmaginiWeb/Ritagli/Foto1-kbK--835x437@IlSole24Ore-Web.jpg" width="130" /></a><br />
<h2>
Maria Elisabetta Alberti Casellati dialoga con gli imprenditori di Assolombarda</h2>
<em>"Un gesto di amore verso i propri sogni e le proprie ambizioni ma anche verso un territorio"</em>: questo per il Presidente del Senato <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> significa <em>"fare impresa"</em>. Nell'incontro con gli imprenditori di Assolombarda, avvenuto lo scorso 17 maggio in occasione di una visita a Monza, il Presidente ha parlato della necessità di <em>"ascoltare la voce delle imprese"</em>: le istituzioni, soprattutto quelle rappresentative, devono <em>"prestare maggiore attenzione alle realtà, alle esperienze, ai consigli che esprimono e che arrivano dalle imprese"</em>. Come ha spiegato <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong>, le imprese per crescere necessitano di un contesto adeguato: è lì infatti che <em>"possono partire i segnali di una ripresa che ormai non può più tardare"</em>.<br />
<h2>
È dovere della politica ascoltare le imprese: il pensiero di Maria Elisabetta Alberti Casellati</h2>
<em>"Le istituzioni devono dare attenzione alle vostre istanze e sostenere il vostro coraggio. E la politica economica pubblica deve essere la prima ad infondere segnali di fiducia"</em> ha detto <strong><a href="https://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2019-05-17/casellati-la-politica-ascolti-imprese-150332.shtml" title="Maria Elisabetta Alberti Casellati, incontro con imprenditori Assolombarda">Maria Elisabetta Alberti Casellati</a></strong> agli imprenditori di Assolombarda. <em>"Per sostenere le imprese esistenti e per promuovere la nascita di nuove, occorre che le politiche economiche pubbliche siano le prime a dare un chiaro, convinto segnale di fiducia"</em> ha aggiunto il Presidente del Senato, sottolineando come questo contribuisca <em>"a innescare una rivoluzione culturale che riconosca alla libera iniziativa imprenditoriale il suo ruolo centrale per la crescita e lo sviluppo di tutto il Paese"</em>. Dunque più attenzione e meno burocrazia. Perché, come ha spiegato <strong>Maria Elisabetta Alberti Casellati</strong> concludendo il suo intervento, <em>"un eccesso di burocrazia rallenta le aziende e le penalizza, sottraendo cavalli ai loro motori e costringendole a confrontarsi con competitor internazionali che hanno propulsori molto più prestanti"</em>.

Assolombarda: l’incontro con il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati

Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, in visita a Monza, incontra gli imprenditori di Assolombarda : "Lo Stato d...

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BBC Technologies introduce nel retail la soluzione Sma.RT® per la gestione sicura degli scontrini elettronici

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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH6rwVUqwUDKElTZP8_QVGJ8fx5AaTfar5KyMDPkHyEkf4DKSd3VNG_YwU1F2aCrD4DLBePYz3eQZABq2eRg9z2N5bhKBuvOj5bjHBsDcGQ-MEUAeaKomyo2L466Iymyp6LuHcZKtbUSy2/s1600/BBC+Technologies+introduce+nel+retail+la+soluzione+Sma.RT%25C2%25AE+per+la+gestione+sicura+degli+scontrini+elettronici__.jpeg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" data-original-height="431" data-original-width="600" height="286" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgH6rwVUqwUDKElTZP8_QVGJ8fx5AaTfar5KyMDPkHyEkf4DKSd3VNG_YwU1F2aCrD4DLBePYz3eQZABq2eRg9z2N5bhKBuvOj5bjHBsDcGQ-MEUAeaKomyo2L466Iymyp6LuHcZKtbUSy2/s400/BBC+Technologies+introduce+nel+retail+la+soluzione+Sma.RT%25C2%25AE+per+la+gestione+sicura+degli+scontrini+elettronici__.jpeg" width="400" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">A partire dall’1 Luglio 2019, gli
operatori del retail saranno obbligati sia all’archiviazione che all’invio
telematico dei corrispettivi giornalieri all’Agenzia delle Entrate, tramite
Server o Registratori Telematici. Quindi, entra in vigore la normativa che,
inizialmente, coinvolgerà tutti i soggetti operanti nel comparto con un volume
di affari superiore ai 400.000 euro, per poi estendersi a tutti gli esercenti a
partire dall’1 Gennaio 2020. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Contrariamente a quanto ha riguardato la
fatturazione elettronica, per la quale è stata necessaria l’implementazione di
un software finalizzato alla gestione dei movimenti, l’imminente adeguamento
alla normativa attinente all’invio telematico, di fatto, prevede l’adozione di
server o registratori di cassa telematici dotati di specifiche caratteristiche
certificate dall’Agenzia delle Entrate. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Ed è in tale contesto che <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">BBC Technologies</b>, società fondata nel
1987 come software house e sviluppatasi fino a diventare un supporto
tecnologico qualificato e affidabile per il mondo aziendale, ha realizzato la
soluzione <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Sma.RT®</b> (acronimo di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Sistema
Monitoraggio Automatico Registratori Telematici</i></b>). La soluzione consiste
in un software operante in modalità <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">SaaS</b>
(<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><i style="mso-bidi-font-style: normal;">Software-as-a-Service</i></b>)
senza oneri di manutenzione e che garantisce continui aggiornamenti in linea
con le direttive dell’Agenzia delle Entrate. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">La soluzione di <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">BBC Technologies</b> offre la possibilità
di un collegamento in rete privata di tutte le sedi aziendali (nel caso delle
catene retail) e processi automatici di risoluzione delle anomalie registrate
dal sistema. <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Sma.RT®</b>, la cui
Subscription è annuale, è stato realizzato sia in modo da assicurarne la
semplicità di utilizzo sia da renderne particolarmente fruibili le
informazioni. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Una volta implementato presso la Sede
(HQ) o il singolo store, oltre a registrare nel dettaglio tutte le operazioni
di vendita, si occupa tra le principali funzioni, di monitorare costantemente
lo stato dei registratori, di archiviare i file .Xml in out verso l’Agenzia
delle Entrate e gli esiti in input, di gestire un aggiornamento firmware da
remoto di tutta la rete di registratori telematici, di interfacciarsi con qualsiasi
ERP per la verifica finanziaria del dato fino ad arrivare alla singola
interrogazione del giornale di fondo elettronico (DGFE) di ogni singolo
registratore per permettere una veloce quadratura del dato. </span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">La maggior parte
delle problematiche che la soluzione risolve vengono gestite in maniera silente
senza impegnare le strutture aziendali del cliente. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">In aggiunta a tutto questo, <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">BBC Technologies</b> offre servizi
proattivi utili a prendersi carico nella totalità delle problematiche <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">RT</b> per rendere “semplice” per il
cliente la gestione di questa nuova normativa, non per ultima la gestione e
conseguente verifica delle tabelle IVA. Il sistema, <i style="mso-bidi-font-style: normal;">web based</i>, consente al retailer di controllare agevolmente, in real
time e in qualsiasi momento, le operazioni di registrazione e di invio
telematico degli scontrini. Una caratteristica di ulteriore garanzia per
l’esercente consiste nel poter fare sicuro affidamento sull’archivio centrale
relativo agli esiti di consegna delle chiusure giornaliere, particolarmente utile
nei casi di eventuali controversie con l’Agenzia delle Entrate. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Il sistema <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Sma.RT®</b> garantisce la segnalazione delle mancate trasmissioni dei
corrispettivi telematici all’Agenzia delle Entrate, la verifica dello stato dei
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Registratori Telematici</b> (<b style="mso-bidi-font-weight: normal;">RT</b>), la verifica dei file
accettati/rifiutati dall’Agenzia delle Entrate e l’archiviazione dei file .Xml
nel database centrale. In più, archivia le ricevute di ritorno da parte
dell’Agenzia delle Entrate ed esclude i file .Xml già trasmessi correttamente e
archiviati nelle Printer RT per evitare avvisi ripetuti di anomalie. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<b style="mso-bidi-font-weight: normal;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Sma.RT®</span></b><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;"> è una soluzione
ad hoc che, per le sue caratteristiche innovative, consente all’esercente di
potersi concentrare maggiormente sulla propria operatività quotidiana e,
quindi, di non doversi preoccupare della parte relativa alla registrazione
degli scontrini e all’invio telematico dei corrispettivi, attività assicurate
da <b style="mso-bidi-font-weight: normal;">Sma.RT®</b> e in linea con quanto
previsto dalla normativa. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">E-Mail: <a href="mailto:SalesMI@bbctech.it" target="_blank">SalesMI@bbctech.it</a><span style="mso-spacerun: yes;">   </span><o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: justify;">
<span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 14.0pt;">Facebook: <a href="https://www.facebook.com/bbctechnologiessrl/" target="_blank">https://www.facebook.com/bbctechnologiessrl/</a>
<o:p></o:p></span></div>
<br />

BBC Technologies introduce nel retail la soluzione Sma.RT® per la gestione sicura degli scontrini elettronici

A partire dall’1 Luglio 2019, gli operatori del retail saranno obbligati sia all’archiviazione che all’invio telematico dei corrispettiv...

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<br />

<br />
<strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>News
Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019</b></span></span></span></span></strong><br />

<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>Redditi
Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione </b></span></span></span></span>
<br />

<strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">L’Agenzia
delle Entrate con il provvedimento n. 23572 del 30 gennaio 2019 ha
approvato il modello e le istruzioni della dichiarazione Redditi Enti
non Commerciali 2019 anno imposta 2018.</span></span></span></span></strong><br />

<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Effettuando
l’update del software da oggi è disponibile l’applicazione
Redditi Enti non Commerciali 2019. La dichiarazione Redditi Enti non
Commerciali deve essere presentata per via telematica, direttamente
dal dichiarante o tramite un intermediario abilitato. </span></span></span></span></span></em>
<br />

<strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Il
modello Redditi Enti non Commerciali deve essere presentato entro il
30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo
d’imposta, salvo eventuali proroghe.</span></span></span></span></strong><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><b>
</b></span></span></span></strong>
<br />

<span style="font-size: small;"><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>Redditi
2019: gestione addizionale comunale</b></span></span></span></span></strong></span><br />

<span style="font-size: small;"><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">La
gestione Addizionale comunale, come indicato dal nome, gestisce il
calcolo dell’imposta addizionale comunale in saldo e in acconto che
tutti i contribuenti, titolari e non di partita IVA, devono versare a
favore del Comune nel quale hanno il proprio domicilio fiscale.</span></span></span></span></strong></span><br />

<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">La
gestione si trova sia all’interno dell’applicazione Modello 730
(quadro 730_3 Riepilogo) che nell’applicazione Redditi PF (quadro
RV). Poiché i dati per il calcolo dell’addizionale comunale si
differenziano da Modello 730 a Redditi PF, la gestione si presenta
con delle differenze tra le due applicazioni. </span></span></span></span></span></em>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<br /><br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>Addizionale
comunale 2019: esenzioni particolari </b></span></span></span></span></em>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">A
seguito della news del 5 giugno </span></span></span></span></span></strong><strong><span style="color: #111111;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><i><span style="font-weight: normal;">“</span></i></span></span></span></strong><strong><a href="https://www.softwaredichiarazioni.it/redditi-2019-gestione-addizionale-comunale/"><span style="color: #111111;"><span style="text-decoration: none;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><i><span style="font-weight: normal;"><span style="background: transparent;">Redditi
2019: gestione Addizionale comunale</span></span></i></span></span></span></span></a></strong><strong><span style="color: #111111;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><i><span style="font-weight: normal;">”</span></i></span></span></span></strong><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">
oggi andiamo a vedere come si comporta la gestione in presenza di un
Comune che applica delle esenzioni particolari.</span></span></span></span></span></strong></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Se
siamo in presenza di un Comune con esenzioni particolari, la gestione
esegue determinate verifiche al fine di stabilire se l’esenzione
può essere applicata oppure no, tenendo conto di quanto previsto
dalla particolarità.</span></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">In
tale circostanza, all’interno della gestione si attiva la tab
“</span></span></span></span></span><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Verifica
condizioni per l’applicazione dell’esenzione particolare</span></span></span></span></span></strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">”
per eseguire la verifica di applicabilità.</span></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Per
spiegare al meglio il funzionamento della gestione proponiamo di
seguito degli esempi di compilazione. Vediamo di seguito un esempio: </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="font-size: small;"><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Il
Comune di Sant’Antonio Abate applica l’esenzione particolare “</span></span></span></span><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><b>A1
– Esenzione per reddito derivante da pensione inferiore od uguale a
12.000 euro</b></span></span></span></strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">”.</span></span></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Le
condizioni per l’applicazione di questa esenzione sono:</span></span></span></div>
<ul>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Il
 reddito complessivo deve essere esclusivamente di pensione.</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Il
 reddito complessivo deve essere minore uguale alla soglia di
 esenzione prevista dall’esenzione particolare, che in questo caso
 è di 12.000 €.</span></span></span></div>
</li>
</ul>
<div style="margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
<br /><br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="font-size: small;"><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b>Diritto
annuale 2019: disponibile applicazione</b></span></span></span></span></strong></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="font-size: small;"><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Le
misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero
dello Sviluppo Economico con la circolare n. 0432856 del 21 dicembre
2018. Come stabilito dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n.
90 gli importi dovuti sono ridotti del 50%.</span></span></span></span></strong></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">La
gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il
tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio
competente per territorio, è disponibile nell’applicazione
Contabilità 2019.</span></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Come
viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve
tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio
2017 per il triennio 2017-2019 e dal DM 2 marzo 2018 per il biennio
2018-2019.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><b>Maggiorazione
del 50%</b></span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">L’art.1
comma 784 della Legge 205/2017 ha stabilito che le Camere di
Commercio i cui bilanci presentino squilibri strutturali in grado di
provocare dissesto finanziario possono applicare una maggiorazione
fino ad un massimo del 50% del diritto annuale.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Il
Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto del 21 dicembre
2018 ha autorizzato le seguenti camere di commercio ad incrementare
le misure del diritto annuale per gli anni 2018 e 2019:</span></span></span></div>
<ul>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Messina</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Catania
 – Ragusa – Siracusa della Sicilia Orientale</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Palermo
 – Enna</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Agrigento</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Caltanissetta</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Trapani</span></span></span></div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Pertanto
i soggetti iscritti alle camere di commercio di cui sopra devono:</span></span></span></div>
<ul>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Versare
 il diritto annuale 2019 maggiorato del 20%+50%</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Versare
 la maggiorazione del 50% calcolata sul diritto annuale 2018</span></span></span></div>
</li>
</ul>
<h1 align="JUSTIFY" class="western" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.53cm; margin-top: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<br /><br />
</h1>
<h1 align="JUSTIFY" class="western" style="font-style: normal; margin-bottom: 0.53cm; margin-top: 0cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><b>Richiesta
di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio
applicazione</b></span></span></span></h1>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="font-size: small;"><strong><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Per
la compilazione degli Indici sintetici di affidabilità, oltre ai
dati contabili derivanti dalle risultanze dell’esercizio,
l’intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati
presenti all’interno del cassetto fiscale del contribuente.</span></span></span></span></strong></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">Per
richiedere all’Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in
modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini
dell’applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in
due diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega alla
consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente.</span></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: medium;"><span style="font-style: normal;"><b><br />Modalità
di richiesta di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA</b></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><b>Intermediario
in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale</b></span></span></span></span></em></div>
<span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="color: #666666;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">In
questo caso è sufficiente inviare un file contenente l’elenco dei
contribuenti per cui risulta la delega.</span></span></span></span> </span>
<br />

<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<br /><br />
</div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><b>Intermediario
NON in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale</b></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<em><span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;"><span style="font-style: normal;"><span style="font-weight: normal;">In
questo caso si deve acquisire una specifica delega, valida
esclusivamente per l’acquisizione dei dati necessari
all’applicazione degli ISA, insieme alla copia del documento di
riconoscimento del delegante. Infine l’intermediario dovrà
trasmettere all’Agenzia delle Entrate, il file contenente l’elenco
dei contribuenti da cui ha acquisito la delega, attraverso il canale
Entratel.</span></span></span></span></span></em></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Il
file dovrà contenere, per ciascun delegante i seguenti elementi:</span></span></span></div>
<ul>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Codice
 fiscale del contribuente;</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Codice
 fiscale dell’eventuale rappresentante legale/negoziale, o tutore
 del delegante;</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Numero
 e data della delega;</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Tipologia
 e numero del documento di identità del delegante;</span></span></span></div>
</li>
<li><div style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.29cm; orphans: 2; widows: 2;">
 <span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Gli
 elementi di riscontro contenuti nella Dichiarazione IVA 2018 anno di
 imposta 2017 o, in assenza, nel modello dei dati rilevanti ai fini
 della applicazione degli Studi di Settore 2018 periodo di imposta
 2017.</span></span></span></div>
</li>
</ul>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">Le
deleghe acquisite dovranno essere numerate ed annotate giornalmente
in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo
e la data della delega, il codice fiscale, i dati anagrafici del
delegante e gli estremi del documento di identità del delegante.</span></span></span></div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">L'articolo
che hai letto e molti altri sugli adempimenti fiscali sono
disponibili presso il sito del <a href="https://www.softwaredichiarazioni.it/">software
comunicazioni</a> DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONIFISCALI GB. </span></span></span>
</div>
<div align="JUSTIFY" style="font-style: normal; font-weight: normal; margin-bottom: 0.53cm; orphans: 2; widows: 2;">
<span style="color: #666666;"><span style="font-family: Times New Roman, serif;"><span style="font-size: small;">GB
software S.p.A è una software house nata dall'idea di un
commercialista e dall'esperienza di uno studio attivo dal 1977- Siamo
specializzati in software semplici per studi e imprese.</span></span></span></div>
<b></b><i></i><u></u><sub></sub><sup></sup><strike></strike>

News Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019 Redditi Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione L’Age...

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Eni, la sostenibilità come leva di crescita: Claudio Descalzi scrive al “Corriere della Sera”

<em><strong>La lettera dell'Amministratore Delegato di Eni <a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi, h2biz">Claudio Descalzi</a> al "Corriere della Sera": gli investimenti del gruppo nella sostenibilità e le strategie per affrontare sfide cruciali per l'intero pianeta.</strong> </em><br />
<a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi - h2biz"><img alt="Claudio Descalzi" height="130" src="http://h2biz.net/images/Plats/crop_min_20190605172755.jpg" width="130" /></a><br />
<h2>
Eni all'insegna della sostenibilità: l'AD Claudio Descalzi scrive al "Corriere della Sera"</h2>
Investimenti per oltre 950 milioni di euro nei prossimi quattro anni per sviluppare soluzioni industriali circolari e altri 220 milioni in ricerca e sviluppo: in una lettera indirizzata al "Corriere della Sera", l'Amministratore Delegato di Eni <strong>Claudio Descalzi</strong> parla dell'impegno concreto del gruppo nel fronteggiare la "sfida fondamentale" che oggi il mondo dell'energia si trova davanti. Quella di riuscire a <em>"fornire energia a una popolazione mondiale in costante crescita (circa +30% al 2040), riducendo contemporaneamente le emissioni di CO2 del 45%, in modo da limitare la crescita di temperatura ben al di sotto dei 2°C nel rispetto degli accordi di Parigi"</em>: lo spiega l'AD di Eni nella lettera, constatando come nel breve termine la risposta più efficace sia intervenire sul mix energetico. Non fare leva sulle sole fonti rinnovabili, che oggi scontano ancora diversi limiti (intermittenza, basso fattore di utilizzo, spazio disponibile per la loro installazione, misfit geografico per citarne alcuni), ma soprattutto incentivare un utilizzo maggiore del gas. <strong>Claudio Descalzi</strong> lo ritiene infatti <em>"la migliore 'fonte ponte' nella transizione energetica</em>", in quanto <em>"largamente disponibile e con minor impatto ambientale rispetto al carbone, che oggi produce ancora circa il 45% delle emissioni di CO2 del settore energetico e il 72% delle emissioni da generazione elettrica"</em>.<br />
<h2>
Claudio Descalzi: economia circolare e decarbonizzazione per incentivare la transizione energetica</h2>
Nella lettera al "Corriere della Sera", <strong><a href="http://h2biz.net/manager/claudio-descalzi-1404" title="Claudio Descalzi, biografia h2biz">Claudio Descalzi</a></strong> precisa inoltre come si debba considerare "un tema strettamente interconnesso" alle emissioni, quello dei rifiuti, di cui "una errata gestione genera conseguenze negative in termini di inquinamento atmosferico e gestione del territorio". Per Eni dunque riuscire a fronteggiare queste sfide e ricoprire un ruolo chiave nella transizione energetica non è solo una priorità strategica, ma anche un'azione di responsabilità verso stakeholder e ambiente. <em>"Negli ultimi cinque anni abbiamo accelerato la nostra svolta in questa direzione"</em> sottolinea l'AD, spiegando come il gruppo abbia investito in efficienza, produzione di energia green, economia circolare, ricerca, sviluppo tecnologico e iniziative industriali <em>"che rappresenteranno vere e proprie future linee di business di trasformazione della compagnia"</em>. <strong>Claudio Descalzi</strong> parla poi del <em>"chiaro percorso di decarbonizzazione"</em> intrapreso dal gruppo, forte quest'anno di <em>"un nuovo obiettivo ancora più sfidante"</em>: raggiungere le zero emissioni nette dell'upstream entro il 2030. <em>"Contiamo di raggiungere questo target innanzitutto attraverso importanti interventi mirati all`aumento di efficienza, come, entro il 2025, la riduzione del 45% dell`intensità emissiva delle nostre attività upstream, l`azzeramento del flaring di processo e la riduzione dell'80% delle emissioni fuggitive di metano"</em> prosegue l'AD, precisando che saranno realizzati <em>"progetti di conservazione delle foreste primarie e secondarie, nell`ambito dello schema Redd+ delineato dalle Nazioni Unite, che andranno a compensare le emissioni residue"</em>.

Eni, la sostenibilità come leva di crescita: Claudio Descalzi scrive al “Corriere della Sera”

La lettera dell'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi al "Corriere della Sera": gli investimenti del gruppo nella s...

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