L’india è la nuova capitale degli affamati: l’asia nella crisi alimentare.

L'India sta diventando rapidamente il paese del mondo con il più alto numero di persone affamate: secondo un recente rapporto un indiano su quattro è denutrito. Lo studio sviluppato dall’organizzazione Navdanya Trust, afferma che ci sono più di 200 milioni di persone senza cibo a sufficienza per vivere. Circa 57 milioni di bambini in India sono malnutriti e spesso la loro sola speranza rimane l’aiuto internazionale attraverso le <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza</a>.<br /><br />Oggi ci sono più persone che soffrono la fame in India che nell’Africa sub-sahariana. La quantità di cibo consumato per persona in India è sceso da 186 kg pro capite all'anno (1991) a 152 kg (2001) e la situazione sta peggiorando costantemente, con i prezzi dei prodotti alimentari raddoppiati dal 2003.<br /><br />L’attuale politica alimentare in India non riesce ad affrontare la crisi e nemmeno ad aiutare gli agricoltori. Secondo la BBC la fame nel Sud Est Asiatico ha raggiunto il suo livello più alto in 40 anni, con l’aumento del prezzo di cibo e carburante a livello mondiale e la diffusa crisi economica. La relazione da parte del Fondo delle Nazioni Unite per i Bambini, l'Unicef, ha affermato che nella regione ci sono almeno 100 milioni di persone denutrite in più, rispetto a due anni fa. Le zone più colpite dalla crisi nel Sud Est Asiatico sono il Nepal, Bangladesh e Pakistan.<br /><br />L’associazione <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">Onlus SOS Villaggi dei Bambini</a> è presente in Asia fin dai primi anni 60, con programmi di emergenza, sostegno alle famiglie povere e con i Villaggi SOS, delle strutture di accoglienza per i bambini rimasti senza una famiglia, soprattutto a causa dello tsunami del 2004. Grazie all’impegno dei sostenitori, dei collaboratori e dei <a href="http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/vita-al-villaggio-sos/lavorare-con-i-bambini/pages/default.aspx" target="_blank">volontari che lavorano con i bambini</a>, l’associazione riesce garantirgli un futuro migliore ed una alimentazione adeguata. È molto importante il sostegno internazionale per fare in modo che l’India e le regioni asiatiche possano uscire da questa crisi ed è proprio grazie alle associazioni come Unicef e SOS Villaggi dei Bambini, che è possibile vedere ancora una speranza nelle vite di milioni di persone povere.<br /><br />Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza dei Bambini in Asia</a> è possibile consultare il sito dell’associazione: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a><br /><br /><a href="http://adv.sositalia.it/ox/www/delivery/ck.php?n=a792ec25&cb=545465" target="_blank"><img alt="SOS Villaggi dei Bambini" border="0" src="http://adv.sositalia.it/ox/www/delivery/avw.php?zoneid=74&cb=545465&n=a792ec25" /></a><br /><br />-----------------------------------------------<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Onlus</a> è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e <a href="http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/vita-al-villaggio-sos/lavorare-con-i-bambini/pages/default.aspx" target="_blank">lavora con i bambini</a> temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adottare un bambino a distanza</a> o fare <a href="http://www.sositalia.it/Come-Aiutarci/Aiutare-In-Altri-Modi/Pages/dona-ora.aspx" target="_blank">donazioni</a> per sostenere le famiglie disagiate: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a>

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Nigeria: fra violenze e scontri, l’odio verso la scuola occidentale.

Come riportato dal New York Times, le forze del governo nigeriano hanno ucciso il vice capo di una setta fondamentalista islamica conosciuta come “Boko Haram” che significa "l'istruzione occidentale è proibita". Dopo quattro giorni di violenze e attacchi terroristici, nel nord della Nigeria sono morti centinaia di civili. Il governo nigeriano ha sferrato un feroce attacco contro una roccaforte dei terroristi con bombardamenti e intervento diretto dei soldati. Il leader del Boko Harem, Mohammed Yusuf, è riuscito tuttavia a fuggire e al momento si sono perse le sue tracce.<br /><br />La tensione nel paese continua a peggiorare e la popolazione sta cercando di scappare al sicuro dagli scontri: le strade rimangono vuote, i negozi sono chiusi e le linee telefoniche sono fuori servizio, situazione che rendere ancora più difficile la vita dei nigeriani. Il cibo è scarso e la gente ha paura di rimanere in mezzo agli scontri fra i militari governativi e le forze ribelli.<br /><br />I fondamentalisti islamici avevano organizzato degli attacchi multipli in tre città del nord della Nigeria lo scorso lunedì 27 luglio, che hanno lasciato per le strade dozzine di morti e feriti. Fra le cause degli attacchi l’odio verso ogni tipo di educazione di origine occidentale, compresa quella scolastica.<br /><br /><a href="http://adv.sositalia.it/ox/www/delivery/ck.php?n=a792ec25&cb=545465" target="_blank"><img alt="SOS Villaggi dei Bambini" border="0" src="http://adv.sositalia.it/ox/www/delivery/avw.php?zoneid=74&cb=545465&n=a792ec25" /></a><br /><br />L’associazione <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">Onlus SOS Villaggi dei Bambini</a> è presente in Nigeria fin dagli anni ’70 e fra i servizi offerti alla popolazione locale vi sono le <a href="http://www.sositalia.it/Cosa-Facciamo/Gli-Otto-Modelli-Di-Intervento-Sos/Scuole-Sos-Hermann-Gmeiner/Pages/default.aspx" target="_blank">Scuole SOS</a>, che danno la possibilità a ragazzi e ragazze di studiare qualunque sia la loro situazione sociale ed economica. In un paese in cui il tasso di alfabetizzazione è molto basso, soprattutto fra le ragazze, le Scuole SOS sono fra le poche strutture che possono fornire la chiave per istruirsi e trovare un lavoro adeguato. Purtroppo gli scontri delle ultime settimane testimoniano come non sia facile portare aiuto internazionale sul territorio, in cui anche un servizio importante come la scuola può portare ad incomprensioni e violenze. <a href="http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/vita-al-villaggio-sos/lavorare-con-i-bambini/pages/default.aspx" target="_blank">Lavorare con i bambini nigeriani</a> è un impegno importante, che serve per fornire loro accoglienza, cure mediche e tutto il necessario per farli crescere sereni e diventare adulti autonomi<br /><br />Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di SOS Villaggi dei Bambini Onlus e sulle <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza dei Bambini in Nigeria</a> è possibile consultare il sito dell’associazione: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a><br /><br />-----------------------------------------------<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Onlus</a> è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie e <a href="http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/vita-al-villaggio-sos/lavorare-con-i-bambini/pages/default.aspx" target="_blank">lavora con i bambini</a> temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine e nei programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa un milione di persone attraverso programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare e accoglie ogni anno circa 70.000 bambini. Dal sito di SOS Villaggi dei Bambini Onlus è possibile <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adottare un bambino a distanza</a> o fare <a href="http://www.sositalia.it/Come-Aiutarci/Aiutare-In-Altri-Modi/Pages/dona-ora.aspx" target="_blank">donazioni</a> per sostenere le famiglie disagiate: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a>

Nigeria: fra violenze e scontri, l’odio verso la scuola occidentale.

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Somalia: scontri a fuoco, attentati e rapimenti. A Mogadiscio apprensione per il Villaggio dei Bambini SOS.

<div><br /><br /><div><div>Lo scorso 18 Giugno a Baladweyn il Ministro della Sicurezza Somala è stato assassinato dall’esplosione di un terrorista suicida, che ha provocato la morte di altre 30 persone e almeno 40 feriti. Il gruppo di ribelli “Al-Shabaab” ha rivendicato l’attentato, promettendo nuovi attacchi kamikaze. </div><div><br /><a href="http://www.sositalia.it/Sos-Informa/Notizie-Sos-Dall-Italia-E-Dal-Mondo/PublishingImages/sos-somalia-guerra.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.sositalia.it/Sos-Informa/Notizie-Sos-Dall-Italia-E-Dal-Mondo/PublishingImages/sos-somalia-guerra.jpg" style="WIDTH: 350px; CURSOR: hand; HEIGHT: 262px" /></a></div><br /><div>La guerra fra i ribelli e i soldati del paese si estende per molte città e gli abitanti stanno scappando dalle zone colpite. I campi profughi di Afgoye, a 20 km da Mogadiscio, hanno già accolto oltre 300.000 persone nel corso di questi 2 anni di terribili scontri. Mentre nei primi mesi del 2009 la situazione sembrava essersi calmata, a partire da Maggio sono esplose nuove lotte e violenze. Solo nell’ultimo mese l’UNHCR ha riferito di almeno 170.000 persone in fuga dalla capitale, con autobus, furgoni, asini o addirittura a piedi.<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/Style%20Library/SOS/gfx/logo.gif"><img alt="" border="0" src="http://www.sositalia.it/Style%20Library/SOS/gfx/logo.gif" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 180px; CURSOR: hand; HEIGHT: 60px" /></a>A Mogadiscio <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">l’associazione Onlus SOS Villaggi dei Bambini</a> è presente fin dal 1983 e l’ospedale SOS sta sempre lavorando per accogliere i malati ed i feriti rimasti coinvolti negli scontri. La paura rimane tanta, ma le attività della struttura sono troppo importanti per cedere proprio in questo momento di nuova crisi.<br /><br />Nella città somala è presente anche il Villaggio SOS, una struttura di accoglienza per i bambini rimasti senza le cure dei genitori che al momento ospita 64 ragazzini. Al momento il Villaggio SOS rimane fortunatamente lontano dalle zone degli scontri, ma i collaboratori dell’associazione ed <a href="http://www.sositalia.it/cosa-facciamo/vita-al-villaggio-sos/lavorare-con-i-bambini/pages/default.aspx" target="_blank">i volontari che lavorano con i bambini</a> di Mogadiscio si rendono conto del pericolo tutti loro stanno correndo nel rimanere in città. Per questo motivo sono già state preparate delle misure di sicurezza per una nuova eventuale evacuazione. </div><br /><div></div><br /><div><a href="http://www.sositalia.it/Sos-Informa/Notizie-Sos-Dall-Italia-E-Dal-Mondo/PublishingImages/sos-villaggi-bambini-somalia.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.sositalia.it/Sos-Informa/Notizie-Sos-Dall-Italia-E-Dal-Mondo/PublishingImages/sos-villaggi-bambini-somalia.jpg" style="WIDTH: 350px; CURSOR: hand; HEIGHT: 262px" /></a><br /><br />La struttura era già stata abbandonata per oltre un anno per motivi di sicurezza, ma lo scorso febbraio 2009 i bambini e lo staff erano tornati alle loro case grazie al miglioramento della situazione nel paese. Purtroppo visti gli sviluppi pericolosi dell’ultimo mese è probabile che il <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">Villaggio dei Bambini SOS</a> di Mogadiscio dovrà essere nuovamente evacuato ed al momento è difficile prevedere se e quando sarà possibile farvi ritorno.<br /><br />Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno di <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini ONLUS</a> e sulle <a href=" http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza dei Bambini di Mogadiscio</a> è possibile consultare il sito dell’associazione: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a><br /><br />---------------------------------<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Onlus</a> è un’organizzazione a respiro internazionale. In Italia accoglie i bambini temporaneamente allontanati dalle famiglie d’origine ed è impegnata in programmi di prevenzione all’abbandono. Nei paesi in via di sviluppo promuove entrambi gli ambiti di intervento, ovvero accoglienza e prevenzione. Da sessant’anni la famiglia SOS è presente in 132 paesi del mondo e aiuta ogni anno circa 70.000 bambini. Un milione di persone rientrano nei programmi integrati di sostegno ai bambini e al loro contesto familiare. Dal sito di <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Onlus</a> è possibile <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adottare un bambino a distanza</a> o fare <a href="http://www.sositalia.it/Come-Aiutarci/Aiutare-In-Altri-Modi/Pages/dona-ora.aspx" target="_blank">donazioni</a> per sostenere le famiglie disagiate: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a> </div></div></div>

Somalia: scontri a fuoco, attentati e rapimenti. A Mogadiscio apprensione per il Villaggio dei Bambini SOS.

Lo scorso 18 Giugno a Baladweyn il Ministro della Sicurezza Somala è stato assassinato dall’esplosione di un terrorista suicida, che ha prov...

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I profughi degli scontri in Pakistan accolti dai Villaggi dei Bambini SOS

Nelle scorse settimane gli scontri a fuoco nel Pakistan nordoccidentale hanno causato circa 2 milioni di profughi in fuga dalle zone più colpite. L’associazione internazionale <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Onlus</a> è presente in Pakistan già dagli anni ’70 e grazie alle loro attività quotidiane nel territorio hanno potuto organizzare tempestivamente una struttura di accoglienza che può ospitare 100 persone. Il progetto mira soprattutto a sostenere vedove, mamme con i loro figli e giovani donne sole, che non avrebbero altro posto in cui trovare rifugio. La struttura di emergenza è stata organizzata nella città di Peshawar, presso una scuola attualmente chiusa per le vacanze estive.<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini Pakistan</a> lavora in stretto rapporto con i rappresentanti delle autorità locali ed il rifugio può fornire ai profughi prodotti alimentari, abbigliamento, forniture mediche e altri servizi di base. I locali sono spaziosi e adeguati ad ogni necessità, con personale di accoglienza ben addestrato.<br /><br />I primi profughi sono già stati accolti e si prevede l’arrivo di numerose altre persone entro i prossimi giorni. Le vittime che più soffrono per la situazione sono come sempre i bambini, rimasti senza alcuna prospettiva per l'immediato futuro. Un numero preciso delle vittime non è ancora stato stimato, ma si prevedono molti orfani i cui genitori sono rimasti uccisi nei combattimenti. Per questi casi sarà necessario portare avanti programmi di accoglienza a lungo termine, attraverso le <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza</a> che possono sostenere i bambini all’interno dei Villaggi SOS in Pakistan.<br /><br />Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno portati avanti da <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini ONLUS</a> e sulle <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adozioni a distanza dei Bambini in Pakistan</a>, è possibile consultare il sito dell’associazione: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a><br /><br />---------------------------------<br /><br /><a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini ONLUS</a> è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. Dal sito di <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Villaggi dei Bambini ONLUS</a> è possibile <a href="http://www.sositalia.it/adozioni-a-distanza/Pages/default.aspx" target="_blank">adottare un bambino a distanza</a> o fare <a href="http://www.sositalia.it/Come-Aiutarci/Aiutare-In-Altri-Modi/Pages/dona-ora.aspx" target="_blank">donazioni</a> per sostenere le famiglie disagiate: <a href="http://www.sositalia.it/" target="_blank">http://www.sositalia.it/</a>

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Nelle scorse settimane gli scontri a fuoco nel Pakistan nordoccidentale hanno causato circa 2 milioni di profughi in fuga dalle zone più col...

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Tensioni nella Guinea Bissau: la testimonianza di SOS Villaggi dei bambini

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.sositalia.it/Style%20Library/SOS/gfx/logo.gif"><img alt="" border="0" src="http://www.sositalia.it/Style%20Library/SOS/gfx/logo.gif" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 180px; height: 60px;" /></a><br />Già da alcune settimane la stampa internazionale sta seguendo con attenzione le tensioni politiche che stanno avvenendo nel piccolo stato della Guinea Blissau, nell’africa meridionale. Dopo l’assassinio del presidente João Bernardo Vieira, le forze armate sono entrate in allerta e la situazione rimane incerta.<br /><br />I negozi del paese rimangono chiusi, ma al momento la popolazione è ancora tranquilla. La sede locale di SOS Villaggi dei Bambini conferma che le persone sembrano ottimiste, rimanendo comunque in allerta per eventuali insurrezioni o azioni militari. Tutti i bambini e le Mamme SOS sono al sicuro all’interno dei Villaggi SOS locali, mentre le Scuole SOS ed il Centro Sociale rimangono chiusi per sicurezza.<br /><br />Al momento non si hanno notizie precise sulle decisioni del governo locale ed i ministri stanno discutendo il da farsi per affrontare questa crisi. La televisione del paese rimane in silenzio ed è stata vietata la diffusione di notizie a riguardo. Solamente grazie alle televisioni internazionali ed alle associazioni locali è ancora possibile ricevere informazioni riguardo la situazione.<br /><br />SOS Villaggi dei Bambini ha già preso provvedimenti per ogni eventualità e sono pronti programmi di emergenza per la sicurezza dei bambini e del personale. Al momento rimaniamo in attesa di nuovi sviluppi.<br /><br />Per maggiori informazioni sui programmi di sostegno <a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Italia</a> e l’<a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">adozione a distanza</a> di SOS Villaggi dei Bambini in Africa e Guinea Bissau, è possibile consultare il sito dell’associazione: <a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">www.sositalia.it</a><br /><br />---------------------------------<br /><br /><a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Italia Villaggi dei Bambini</a> Onlus è un’organizzazione a respiro internazionale, impegnata nell’assistenza ai minori in difficoltà e nella prevenzione all’abbandono. Da più di 60 anni la famiglia SOS è impegnata in 132 paesi del mondo, aiuta ogni anno circa 72.500 minori orfani o abbandonati, così come un milione di persone che rientrano nei suoi programmi di sostegno alle famiglie. Dal sito di <a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">SOS Italia</a> è possibile <a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">adottare un bambino a distanza</a> o fare una donazione per sostenere le famiglie disagiate: <a href="http://www.blogger.com/%20http://www.sositalia.it/" target="_blank">www.sositalia.it</a>

Tensioni nella Guinea Bissau: la testimonianza di SOS Villaggi dei bambini

Già da alcune settimane la stampa internazionale sta seguendo con attenzione le tensioni politiche che stanno avvenendo nel piccolo stato de...

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