Comunicati Stampa: cultura

L'Oltrepò torna a vedere le stelle

<div style="text-align: justify;"><a href="http://www.oltrepeat.com/images/stories/osservatorio.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.oltrepeat.com/images/stories/osservatorio.jpg" style="display: block; margin: 0px auto 10px; text-align: center; cursor: pointer; width: 491px; height: 160px;" /></a><br />Da marzo il <b>Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte</b>, di Cecima, in <a href="http://www.oltrepeat.com/"><b>Oltrepò Pavese</b></a>,   vi aspetta per scoprire i segreti del cielo, della natura,   dell’Universo passato e futuro attraverso conferenze e osservazioni del   cielo diurno e notturno con gli esperti dell’Osservatorio (dedicate   soprattutto al Sole, ai pianeti e ai Maya).<br />Novità 2011: primo corso di astronomia (aprile-maggio), nuovi film full   dome nella cupola da 7,5 m, i venerdì al Planetario, concerti,   escursioni naturalistiche e archeoastronomiche.<br /><br /> Sono aperte le iscrizioni al primo<br /><b> Corso Di Astronomia</b><br />organizzato dal Planetario e Osservatorio Astronomico di Ca’ del Monte,   dalla Cooperativa Teti, dall’Associazione Astrofili Tethys e dalla   Civica Biblioteca P. Migliora di Rivanazzano!<br /><a href="http://www.osservatoriocadelmonte.it/corso_astronomia_2011.html" style="color: rgb(85, 153, 221); text-decoration: underline;" rel="bookmark" title="Corso Di Astronomia" target="_blank">Per maggiori informazioni, leggete QUI</a></div>

L'Oltrepò torna a vedere le stelle

L'Oltrepò torna a vedere le stelle

Da marzo il Planetario e Osservatorio Astronomico di Cà del Monte , di Cecima, in Oltrepò Pavese , vi aspetta per scoprire i segreti del c...

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Soggiorni estivi a Bibione

<p>Con i suoi numerosi servizi per la clientela, l'Hotel San Marco è una delle strutture più consigliabili per un soggiorno estivo a <a tooltiptext="http://www.sanmarco.org/" title="http://www.sanmarco.org/" style="" original_style_a="[object XPCNativeWrapper [object CSSStyleDeclaration]]" href="http://www.sanmarco.org/">Bibione</a>. Immerso in un parco ampio e piacevole a vedersi, che ispira serenità d'animo e invita a tranquille passeggiate, è un complesso a <strong>quattro stelle</strong> che accoglie i propri clienti in ambienti confortevoli: le camere sono insonorizzate e dispongono di aria condizionata, riscaldamento, tv satellitare, telefono e molto altro per mettere ognuno a proprio agio. Soddisfare le esigenze più singolari è un must per lo staff, che si avvale di un personale qualificato e professionale, preparato per ripagare al meglio la fiducia degli ospiti.</p><p>Noleggiare una <strong>bicicletta</strong> permette di raggiungere velocemente tutti i maggiori centri di interesse presenti sul territorio, per usufruire dei servizi termali, per compiere rasserenanti <strong>escursioni</strong>, per raggiungere i negozi e fare shopping o per avvicinarsi ai molteplici centri sportivi della zona.</p><p>Bibione è una località balneare poliedrica, in cui il divertimento si esprime attraverso le giornate in <strong>spiaggia</strong>, le serate in <strong>discoteca</strong>, gli appuntamenti con la musica dal vivo e gli spettacoli teatrali, ma anche con <strong>l'arte</strong>, <strong>la storia</strong>, <strong>la tradizione locale</strong> e numerose altre manifestazioni culturali. Un programma così ampio e diversificato non può risultare indifferente ed è un incentivo in più per regalarsi una vacanza che sa intrattenere in modo sempre diverso e che non permette mai alla noia di insinuarsi tra un piacere e l'altro durante la giornata.</p><p>Ufficio Stampa <a tooltiptext="http://www.mm-one.com/" title="http://www.mm-one.com/" style="" original_style_a="[object XPCNativeWrapper [object CSSStyleDeclaration]]" href="http://www.mm-one.com/">MM One Group</a></p>

Soggiorni estivi a Bibione

Soggiorni estivi a Bibione

Con i suoi numerosi servizi per la clientela, l'Hotel San Marco è una delle strutture più consigliabili per un soggiorno estivo a Bibion...

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Strade Golose - seconda edizione - Gallipoli, 17-19 luglio 2010 ore 19,00

<meta name="Titolo" content=""> <meta name="Parole chiave" content=""> <meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"> <meta name="ProgId" content="Word.Document"> <meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"> <meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"> <link rel="File-List" href="file://localhost/Users/apple/Library/Caches/TemporaryItems/msoclip1/01/clip_filelist.xml">  <style>  </style>   <meta name="Titolo" content=""> <meta name="Parole chiave" content=""> <meta equiv="Content-Type" content="text/html; charset=utf-8"> <meta name="ProgId" content="Word.Document"> <meta name="Generator" content="Microsoft Word 11"> <meta name="Originator" content="Microsoft Word 11"> <link rel="File-List" href="file://localhost/Users/apple/Library/Caches/TemporaryItems/msoclip1/01/clip_filelist.xml">  <style>  </style>    <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">La delizia dei Sapori, l’incanto delle Arti, la malìa delle Tradizioni…<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Ritorna <span style="font-weight: bold;">Strade Golose, l’atteso evento di promozione territoriale e culturale, che si svolgerà a Gallipoli, dal 17 al 19 luglio 2010.</span><o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Location dell’iniziativa, anche quest’anno, sarà il centro della città di Gallipoli - Corso Roma e le Piazze che vi si affacciano. Con lo scenario del cielo estivo, l’evento sarà un percorso goloso dove conoscere le risorse enogastronomiche e artigianali salentine, riscoprire la tipicità di prodotti genuini e le pietanze esclusive, lasciarsi incantare dall’Arte e dalla cultura.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;"><span style=""> </span>Organizzato da <span style="font-style: italic;">Cibusalento – Associazione dei Ristoratori del Salento e Mediamorfosi – Strategie di comunicazione</span>, Strade Golose ospiterà, in oltre 80 golosissimi stand, le aziende più prestigiose della produzione salentina per i settori dell’agroalimentare, della gastronomia, dell’enologia, dell’ittica e dei derivati dell'allevamento, insieme alle produzioni artistiche e artigianali.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Strade Golose, patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Lecce, dal Comune di Gallipoli, dall’APT, dalla CIA, dalla Camera di Commercio e da Confcommercio, sarà occasione per valorizzare le tipicità e le eccellenze della produzione salentina, promuovere le aziende partecipanti, perfezionare sinergie tra gli operatori del settore e favorire la crescita professionale al servizio del pubblico.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">L’evento si presenta in questa seconda edizione con una zona espositiva più ampia e fluida che parte da Piazza Tellini per giungere in Piazza Carducci, sede di un presidio multifunzione: laboratori di cucina, di arti e mestieri e degustazioni guidate. In un contesto accogliente e raffinato le tre serate saranno ricche di incontri e approfondimenti sui prodotti gastronomici e culinari, confronti con gustosofi, sommelier ed esperti con piacevoli intrattenimenti musicali. <o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Curiosa, come non mai, la seconda edizione del <span style="font-weight: bold;">Concorso Fotografico Nazionale “Scene Golose”</span>, dal tema “Golosità che passione!” destinata a tutti coloro che sapranno immortalare scene di ghiottoneria quotidiana. Altrettanto ghiotti i premi per i vincitori, che si classificheranno nelle prime tre posizioni (bando su www.stradegolose.it)<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Strade Golose è anche appuntamento con la cultura: un “<span style="font-weight: bold;">banchetto visualgustativo</span>” di libri d’artista dell’Archivio DROSOS a cura di Verbamanent, Associazione Culturale e Presidio del Libro di Aradeo-Sannicola-Tuglie.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Un nuovo evento nell’evento sarà Dolce Libro 2010, la più dolce esposizione dell’anno – sempre a cura di Verbamanent - promossa dalla Regione Puglia Assessorato al Mediterraneo, in collaborazione con l’Associazione Presidi del Libro e realizzata grazie alla fantasia dei migliori pasticceri salentini, ispirati al libro “<span style="font-weight: bold;">Lo stupore del mondo” di Cinzia Tani,</span> nota giornalista RAI e speciale ospite dell’iniziativa. <o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Strade Golose si rivolge a residenti e turisti che si accostano con curiosità a nuovi sapori, amano scoprire golosi abbinamenti, si lasciano incantare dalle antiche tradizioni, dall’arte e dalla cultura, rimangono deliziati dal buon cibo e dal buon vino.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">L’evento che, nella passata edizione, ha riscontrato un forte consenso di pubblico con una partecipazione di oltre ventimila visitatori ed una grande visibilità su media locali, nazionali e internazionali, magazine specializzati e siti internet, sarà supportato da un’ampia campagna di comunicazione plurimediale, elegante e raffinata, che coprirà un bacino di utenza extraregionale e coinvolgerà con il suo tono goloso ed ammaliante. <o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Collegandosi al sito www.stradegolose.it è possibile ricevere tutte le news dell’evento ed avere informazioni dettagliate sul Concorso fotografico Scene Golose e su DolceLibro 2010, oltre ad un report accurato della precedente edizione.<o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;">Per ogni informazione si può contattare la Segreteria organizzativa al nr. 0833 261038 o scrivere a stradegolose@mediamorfosi.net. <o:p></o:p></span></p>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="font-family:Arial;"> <o:p></o:p></span></p>

Strade Golose - seconda edizione - Gallipoli, 17-19 luglio 2010 ore 19,00

Strade Golose - seconda edizione - Gallipoli, 17-19 luglio 2010 ore 19,00

La delizia dei Sapori, l’incanto delle Arti, la malìa delle Tradizioni… Ritorna Strade Golose, l’atteso evento di p...

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Giornata dei Castelli a Varzi e Bagnaria in Oltrepò Pavese

<h3>GIORNATA DEI  CASTELLI </h3>  <h3>A VARZI E BAGNARIA</h3>  <br />Sabato 15 Maggio  2010<br />Domenica 16 Maggio 2010<br /><br />Sabato 15 e domenica 16, in  Valle Staffora  avrà luogo un fine settimana  all’insegna della buona  cucina e della rievocazione  storica  dei  castelli e delle potenti  famiglie dei Malaspina,  Fieschi, Doria e   Sforza.<br />In occasione  della “Giornata nazionale dei castelli 2010” che si svolge  ogni anno a  metà   maggio, la Delegazione di Pavia dell’ Istituto  Italiano dei  Castelli –  ente onlus che si interessa dello studio e  della  valorizzazione dell’architettura fortificata –  e le  Amministrazioni  dei Comuni di Varzi,  Bagnaria e  Torriglia  organizzano  un ciclo di  conferenze, da tenersi a Varzi, sulle feudali famiglie che  nel Medioevo dominarono su tutta la Valle Staffora, costruendovi  numerosi castelli  e  rocche.<br />Alle conferenze seguiranno le visite guidate, aperte  gratuitamente al  pubblico, al Castello Malaspina di Varzi ed alla Rocca dei Fieschi di  Bagnaria ed ai loro rispettivi borghi antichi.<br /> Verrà ricordata anche la famosa e storica “via del sale” che, provenendo dalla Lomellina e da Pavia, da Varzi saliva  sui crinali delle colline al Pian dell’Armà, a Capannette di Pey, a Capanne di Carrega e  al  monte  Antola, per poi scendere a Torriglia, alla Scoffera e giù verso  Sori e  Recco, in Liguria.  Questa strada, o meglio sentiero impervio,  era  percorsa da interminabili carovane di muli da soma che  trasportavano i  cereali  lombardi  in Liguria e, di ritorno, portavano  il prezioso sale  da cui la via prese il nome         <div align="justify"> La  “via del sale” servirà da gemellaggio storico  tra  le due città di  Varzi e Torriglia, poste sullo stesso  percorso e  punti di riferimento  per il pagamento delle gabelle e di sosta dei  carovanieri. Infatti, la  giornata dei castelli si svolgerà in  contemporanea nelle due città,  sempre con conferenze e visite guidate.<br />Il calendario, più in dettaglio, sarà il seguente:<br />a Varzi, sabato  mattina, alle ore 10,30, presso la sala del Castello  Malaspina ,   studiosi ed il noto scittore  pavese Mino Milani   illustreranno i   castelli  della Valle Staffora  e tratteranno le  vicende storiche dei   Malaspina dello Spino fiorito e dello Spino  secco,  dei  Fieschi  e dei Doria, potenti famiglie genovesi, e degli  Sforza di Santa Fiora,  parenti dei più famosi Sforza di Milano.  Si  parlerà dell’araldica di  questi casati e verranno illustrati i loro  stemmi.  Verrà ricordata la  “via del sale” con  le vicende, anche  tragiche, dei banditi che la  infestavano, delle rapine, dei sequestri e  delle vendette dei  castellani che, nelle galere dei  loro castelli,  ricorrevano alle  torture ed  alle impiccagioni.<br />Il pomeriggio di sabato, dopo la  pausa pranzo nelle tipiche trattorie  del borgo antico di Varzi , noto  pure per il suo salame DOC, seguirà la  visita guidata  dalla Dott.ssa  Marta Campeggi al Castello Malaspina  di  Varzi ed alla Torre delle  Streghe, dove nel 1460 vennero imprigionate e  lasciate morire  venticinque contadine varzesi  accusate di stregoneria.<br />La visita  proseguirà nel caratteristico borgo antico di Varzi, nella   pittoresca  strada/piazza chiusa alle estremità dalle due porte  turrite,  Sottana  e  Soprana, e le due Chiese dei Bianchi e dei Rossi,  dove gli sbirri  dei Malaspina riscuotevano le gabelle dai carovanieri.   Si vedranno  anche le caratteristiche stradine porticate, un tempo ricche  di  botteghe e di bettole dove si riparavano i muli e alloggiavano i   carovanieri.<br />Domenica, 16 maggio,alle ore 10,30, si ripeterà  la  visita guidata al  Castello Malspina e al borgo antico di Varzi.<br /> Successivamente nel  pomeriggio, alle ore 15,00, a Bagnaria,  si   svolgerà la visita  guidata dalla Dott.ssa Sandra Frattini al vecchio   borgo fortificato, arroccato sullo sperone roccioso, dotato di una   caratteristica porta d’ingresso. Si visiterà l’antica rocca dei Fieschi, ora ridotta ad un rudere, ed il Palazzo Malaspina, dove sul portale   spicca ancora lo stemma del ramo dei Malaspina dello Spino secco.  Si   percorreranno le caratteristiche stradine del  borgo voluto dai Fieschi, che l’Amministrazione comunale, ora, sta valorizzando con un lodevole e attento recupero filologico rivolto al rispetto dell’ambiente   originario, con l’utilizzo di materiali della tradizione locale:   ciottolato, murature in pietra, serramenti e gronde in legno.<br />La  visita del borgo antico di Bagnaria si rivelerà una scoperta per la   maggior parte dei cittadini lombardi che, nei fine settimana,    percorrono la  Valle  Staffora in cerca di verde e di frescura. </div>

Giornata dei Castelli a Varzi e Bagnaria in Oltrepò Pavese

Giornata dei Castelli a Varzi e Bagnaria in Oltrepò Pavese

GIORNATA DEI CASTELLI A VARZI E BAGNARIA Sabato 15 Maggio 2010 Domenica 16 Maggio 2010 Sabato 15 e domenica 16, in Valle Staffora av...

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Prima festa dei trampoli a Bosmenso, Varzi, organizzato da Fiorina Edizioni e Ristorante Buscone

<h3 style="text-align: center;"><img alt="1   festa dei trampoli" height="314" src="http://www.oltrepeat.com/images/stories/1trampoli_tn.jpg" style="float: left; margin: 5px; width: 222px; height: 314px;" title="1 festa dei trampoli" width="222" />Prima<br />Festa  dei trampoli a Bosmenso (di Varzi) </h3><br /><div align="center"><br />il  16 maggio 2010 per<br /><br />la Presentazione del libro<br /><br /></div><br /><h3 style="text-align: center;">"Il tubo catodico.<br /><br /></h3><br /><h3 style="text-align: center;">E altri racconti brevi", </h3><br /><div style="text-align: center;"><br />di un Anonimo Varzese,<br /><br />edito da  Fiorina Edizioni, Varzi<br /><br /><br /></div><br /><br /><br />Programma:<br /><br />nello  spiazzo antistante il greto del Torrente Staffora, presso la<br />frazione  Bosmenso, Comune di Varzi, Oltrepò Pavese:<br /><br />h. 16,30 c.  Esibizioni e dimostrazioni di alcuni maestri trampolisti di<br />Bosmenso  (con possibilità per il pubblico di apprendere [gratuitamente] i<br />primi  rudimenti dell’arte dell’ andar per trampoli)<br /><br />stessa ora:  mungitura a mano della Vacca (con possibilità per i bambini<br />di  cimentarsi)<br /><br /><br /><br />in Paese presso il Ristorante Buscone:<br /><br />h.  17,30 c. Presentazione del libro “Il tubo catodico”. E altri racconti<br />brevi,  a cura di un Anonimo Varzese. Presenteranno alcune personalità e<br />amici  dell’Editore.<br /><br />h. 18,30 c. Aperitivo per tutti.<br /><br /><br />Possibilità  di prolungare l’aperitivo con un menù fisso a base di<br />“spuntini in  piedi” preparati per l’occasione dalle sorelle Buscone.<br /><br />Faranno  da cornice alla Festa:<br /><br />una mostra di stampe fotografiche legate  al mondo rurale che non c’è più<br /><br />una serie di veri trampoli usati  una volta dagli abitanti del Paese e di<br />quelli limitrofi<br /><br />un  televisore degli anni ’50<br /><br />alcuni vecchi dischi di canzoni del  Festival negli anni ’50 e ‘60<br /><br />il “Coro dell’Osteria di Gino detto  Quaranta” di Filagni di Nivione<br /><br /><br /><br />In caso di maltempo la  Presentazione del libro verrà tenuta in spazio<br />coperto e nel  Ristorante Buscone.<br /><br /><br />Festa organizzata e ideata da Fiorina  Edizioni e Ristorante Buscone

Prima festa dei trampoli a Bosmenso, Varzi, organizzato da Fiorina Edizioni e Ristorante Buscone

Prima festa dei trampoli a Bosmenso, Varzi, organizzato da Fiorina Edizioni e Ristorante Buscone

Prima Festa dei trampoli a Bosmenso (di Varzi) il 16 maggio 2010 per la Presentazione del libro "Il tubo catodico. E altri racconti b...

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Parco Letterario in Oltrepò, convegno a Varzi

<img align="left" src="http://www.oltrepeat.com/images/stories/spinofiorito.jpg" /><b>Sabato 31 Ottobre 2009</b>, si terrà a Varzi, in<b> <a href="http://www.oltrepeat.com/" target="_self">Oltrepò Pavese</a></b> un convegno dal titolo: Un parco letterario nelle terre dei Malaspina, opportunità per un turismo di qualità, una giornata ricca di interventi organizzata dalle Associazioni <b>Varzi Viva</b> e <b>Spino Fiorito</b> che avrà luogo a <b>Varzi</b>, in <b>Oltrepò Pavese</b>, presso la <b>sala dei Cappuccini.</b>   Ecco cosa prevede il programma:<br /><br />Ore 9,30:<br />Saluti del Sindaco di Varzi e delle autorità<br />Introduzione dell’Assessore al Turismo della Provincia di Pavia Renata Crotti,<br />del Dottor Luigi Panigazzi e del Presidente di Varzi Viva Luciano Bianchini<br />Moderatore: Giorgio Macellari<br /><br />Ore 10,00 PRIMA SESSIONE<br />Intervengono:<br />Gilda Caiti – Russo, I trovatori e la corte dei Malaspina. Attori e tempi di un’avventura a lungo trascurata<br />Enrica  Salvatori,  Storia e società nel corpus trobadorico malaspiniano<br />Stanislao de Marsanich, I Parchi Letterari®. Una chiave di lettura del Paesaggio Culturale<br />Paolo Rizzi, Cultura e identità per lo sviluppo locale<br />Maddalena Scagnelli,  Il patrimonio musicale dell’Appennino occidentale: l’Antifonario<br />di Bobbio e la tradizione popolare delle Quattro Province<br /><br />Ore 12: Pausa buffet<br /><br />Ore 15,00 SECONDA SESSIONE<br />Intervengono:<br />Silvana Garufi, Architettura rurale e paesaggio<br />Mirco Manuguerra, Il Parco Letterario® Dante – Lunigiana storica. Bilancio e prospettive<br />S. Pasquale, E. Pianetta, A. Vicini,  Il progetto del Parco Letterario “Poeti d’amore alla corte dei Malaspina”<br />Guerrino Saviotti, Le realtà produttive locali e i Parchi Letterari. L’esempio di Torrevilla<br />R. Carlo Delconte, Il Centro Studi Matteo Bandello: storia di un’esperienza e prospettive future<br />Daniela Lazzaroni e  Maurizio Merlo, Natura  e cultura d’Oltrepò come opportunità didattica<br />Concetta Pugliese,<br />Mirella Gobbi, L’esperienza del Touring Club nei Parchi Letterari<br /><br />Ore 18,00 Rinfresco<br /><br />INGRESSO LIBERO

Parco Letterario in Oltrepò, convegno a Varzi

Parco Letterario in Oltrepò, convegno a Varzi

Sabato 31 Ottobre 2009 , si terrà a Varzi, in Oltrepò Pavese un convegno dal titolo: Un parco letterario nelle terre dei Malaspina, opport...

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Qualità e conservazione delle ciliegie: opportunità per il mercato, Convegno a Bagnaria

<div style="text-align: justify;"><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.comune.bagnaria.pv.it/images/stories/convegno18Aprile2009_small.png"><img alt="" border="0" src="http://www.comune.bagnaria.pv.it/images/stories/convegno18Aprile2009_small.png" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 200px; height: 285px;" /></a><br />In occasione dell'Assemblea Nazionale 2009 dell'Associazione Nazionale Città delle Ciliegie che quest'anno si svolgerà a Bagnaria, l'Amministrazione Comunale di Bagnaria con il Patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Pavia, Camera di Commercio di Pavia, Associazione Nazionale Città delle Ciliegie, Comunità Montana Oltrepò Pavese, Comunità Montana Valli Curone Grue e Ossona, Volpedo Frutta e Comune di Garbagna organizza per la giornata di Sabato 18 Aprile 2009 un convegno dal titolo:</div><h3> "Qualità e conservazione delle ciliegie:</h3><h3> opportunità per il mercato".</h3><div align="justify"> </div><div align="justify"> Il convegno inizierà alle ore 9.00 presso il salone di Palazzo Malaspina (Centro Storico di Bagnaria)</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Clicca qui per scaricare la <a href="http://www.comune.bagnaria.pv.it/component/option,com_docman/task,doc_download/gid,50/Itemid,46/"><strong>Brochure </strong></a><br /></div>  <div align="justify">Programma:<br />Ore 9.00 - 9.30 Registrazione dei partecipanti<br /></div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 9.30 Indirizzi di saluto:</div><div align="justify">Gianluigi Bedini, Sindaco di Bagnaria<br />Piero Mossi, Presidente della Camera di Commercio di Pavia<br />Elio Berogno, Presidente della Comunità Montana Oltrepò Pavese<br />Vincenzo Caprile Presidente della Comunità Montana Valli Curone, Grue e Ossona<br />Ferdinando Albano, Presidente dell’Associazione Nazionale Città delle Ciliegie<br />Mario Anselmi, Assessore Provinciale Agricoltura</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 9.50 Apertura del convegno:</div><div align="justify">Dr. Vittorio Poma, Presidente della Provincia di Pavia</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 10.00 - 10.20 “Indici di qualità ed aspetti nutrizionali delle ciliegie”</div><div align="justify">Prof. G. Quaglia - Scuola di specializzazione in scienze dell’alimentazione, Università “La Sapienza” di Roma<br /></div><div align="justify"><br />Ore 10.20 - 10.40 “Innovazione tecnologica e ricerca per la conservazione delle ciliegie”</div><div align="justify">Dr. F. Paoletti - Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (INRAN) - Roma<br /></div><div align="justify"><br /></div><div align="justify">Ore 10.40 - 11.00 “Sistemi di refrigerazione passiva per la refrigerazione in campo, conservazione e trasporto<br />in condizioni ottimali della frutta”</div><div align="justify">Ing. A. Ghiraldi - NOMOS S.r.l. - Olgiate Molgora (LC)</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 11.00 - 11.20 “La valorizzazione dei prodotti agroalimentari”</div><div align="justify">Dr.ssa P. Vanzetti - Tecnico settore ortofrutta Gest-Cooper</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 11.20 - 11.40 “Produzione e commercializzazione delle ciliegie nelle Valli Staffora, Curone, Grue”</div><div align="justify">Dr. G. Chiapparoli - Responsabile Commerciale “Volpedo Frutta” Soc. Agr. Coop.<br /></div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 11.40 - 12.15 Question time<br /></div><div align="justify"> </div><div align="justify">Ore 12.15 Conclusioni<br />On. A. Zucchi - Componente Commissione Agricoltura della Camera</div><div align="justify"> </div><div align="justify">Coordinatore: C. Conticchio - Direttore dell’Associazione Nazionale Città delle ciliegie</div>

Qualità e conservazione delle ciliegie: opportunità per il mercato, Convegno a Bagnaria

Qualità e conservazione delle ciliegie: opportunità per il mercato, Convegno a Bagnaria

In occasione dell'Assemblea Nazionale 2009 dell'Associazione Nazionale Città delle Ciliegie che quest'anno si svolgerà a Bagnari...

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Un giardino di aranci fatto incasa

Al Teatro Shalom di Empoli domenica 1 marzo va in scena – ore 17,15 - UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA - di Neil Simon e presentato da Ercole Palmieri con l’adattamento di Mario Scaletta, con la partecipazione di  Gianfranco D'Angelo, Ivana Monti, Simona D'Angelo e Mario Scaletta, con la regia di Patrick Rossi Gastaldi.<br /><br />QUANDO I GENITORI IMPARANO DAI FIGLI<br /><br />Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti raccontano una famiglia molto attuale tratta da un classico del famoso commediografo Neil Simon<br /><br />EMPOLI – Una rassegna in nome della famiglia quella 2008-2009 del Teatro Shalom che domenica 1 marzo alle 17.15 giunge quasi a conclusione con il tredicesimo e penultimo spettacolo: "Un giardino di aranci fatto in casa", un classico del repertorio di Neil Simon, uno tra i più apprezzati commediografi al mondo. A rappresentarla due interpreti d'eccellenza: Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti, nei ruoli di Michael e Hilary, senza dimenticare l'interpretazione di Jenny di Simona D'Angelo, figlia d'arte di padre Gianfranco. L'adattamento è di Mario Scaletta per la regia di Patrick Rossi Gastaldi.<br /><br />Dopo il tema dell'integrazione razziale/matrimonio misto di "Indovina chi viene a cena" (record d'incassi per due stagioni), Gianfranco D'Angelo e Ivana Monti affrontano un altro tema familiare e sociale: la paternità distratta o assente, tema principale di questa commedia di Neil Simon. A recitare la parte di padre e figlia saranno proprio Gianfranco D'Angelo e sua figlia Simona. La vicenda parla di un famoso sceneggiatore, Michael, divorziato ed in crisi esistenziale. Ha una compagna, Hilary, che tenta amorevolmente di spronarlo per farlo ritornare alla brillantezza di un tempo. Ha anche un amico, Ted, vicino di casa invadente che invano cerca di smuoverlo dalla sua pigrizia creativa. All'improvviso arriva nella vita di Michael come un uragano Jenny, sua figlia che non vedeva da diciotto anni. Il burrascoso incontro rivela, oltre a delusioni e rivendicazioni, uno scontro generazionale che si esprime con un linguaggio attuale, colorito e diretto.  <br /><br />Le battute di comicità fulminante, l'umorismo acido o brillante sono quelli della vita quotidiana. Jenny lo metterà comunque di fronte alle sue responsabilità di padre e pian piano si insinuerà nella sua vita con la naturalezza e l'entusiasmo di una ragazzina. Lo conquisterà  portandolo, poco a poco, ad abbandonare la sua pigrizia esistenziale. Una commedia che affronta il tema attualissimo dei rapporti padri-figli con sentimento, ironia e, soprattutto, grande divertimento.<br /><br />Ultimo appuntamento in programma al Teatro Shalom per questa XXXV stagione di prosa sabato 21 (alle 21.15) e domenica 22 marzo (alle 17.15) con  repliche sabato 28 e domenica 29 con "Tre sull'altalena", spettacolo fuori abbonamento di Luigi Lunari portato in scena dalla Compagnia del Teatro Shalom per la regia di Paolo Zondadelli.<br /><br /><br />INFO SPETTACOLO:<br />Lo spettacolo è in abbonamento.<br /><br />PREZZO: 1° settore 19 euro intero, 17 ridotto soci Coop; 2° settore 17 euro intero, 15 ridotto soci Coop. <br /><br />PREVENDITA presso il botteghino del teatro (via Busoni 24/26 ad Empoli) il venerdì e sabato antecedenti lo spettacolo dalle ore 16.30 alle ore 19.30 e la domenica mattina dalle 10 alle 13.  <br /><br /> <br /><br />TEATRO SHALOM<br />Via F. Busoni, 24/26 – 50053 Empoli<br />Tel-Fax: 0571.77528<br />info@teatroshalom.it<br />www.teatroshalom.it<br /><br /> <br /><br />Ufficio Stampa Teatro Shalom:<br />Sara Borchi 339.3461935<br />Claudio Orlandani 338.8335830<br />Fax 0571.0831164<br />essecinews@gmail.com<br />www.essecinews.it

Un giardino di aranci fatto incasa

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Al Teatro Shalom di Empoli domenica 1 marzo va in scena – ore 17,15 - UN GIARDINO DI ARANCI FATTO IN CASA - di Neil Simon e presentato da Er...

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Centro di documentazione etnografica e della cultura storico rurale dell'area appenninica

<div align="justify"> A conclusione di un lavoro durato più di tre anni è finalmente in rete il nostro <b>Centro di documentazione etnografica e della cultura storico rurale dell'area appenninica</b> [<a href="http://www.cedeca.it/" target="_self">http://www.cedeca.it</a> ]. Promosso e finanziato dal GAL [Alto Oltrepo`], nell'ambito del PSL Leader Plus azione 3.3.1, e realizzato dal Dipartimento di Scienze storiche e geografiche "C.M. Cipolla" dell'Università degli studi di Pavia, all'interno del Laboratorio di discipline archivistiche e biblioteconomiche, il Cedeca è un progetto di archivio digitale e, insieme, un sistema informativo nuovo e originale.<br /><br /></div>    In quanto archivio vuole essere un progetto di raccolta e conservazione delle specifiche conoscenze del patrimonio etnografico e demoantropologico di un territorio. Organizzazione della memoria di un territorio, il Cedeca è una base di dati, raccolti, sistemati e organizzati, in continuo incremento, che consenta all'utenza ricerche di diverso tipo, o anche una semplice conoscenza del patrimonio culturale dell'area appenninica.<br />Il Cedeca è un sistema di archiviazione di dati e informazioni in grado di rappresentare il punto di riferimento fisico, organizzativo e culturale di un vero e proprio itinerario etnografico tra storia, tradizione e memoria e capace di mettere in relazione tra loro il bene culturale, le varie tipologie documentarie, il soggetto produttore, il soggetto conservatore, il contesto storico-istituzionale, i profili istituzionali di riferimento.<br />Esso si propone, dunque, come un sistema informativo, a forte valenza scientifica, articolato nelle varie "stanze" di un museo virtuale e fondato sull'utilizzo delle cosiddette mappe topiche o mappe di argomenti, in grado di proporre e sperimentare le più aggiornate tecnologie informatiche nel campo dei beni culturali e delle discipline umanistiche e di guardare a quanto di più innovativo si sta imponendo nelle procedure e nei sistemi di catalogazione.<br />Il Cedeca nasce come un sistema aperto, dal quale e verso il quale è possibile esportare e importare informazioni raccolte anche in altri sistemi. Un sistema informativo "in progress", che si potra` arricchire di nuovi link con risorse digitali esistenti altrove (foto, testi multimediali, home page, ecc.) e che sarà tanto più efficace quanto più si saprà intelligentemente implementare e aggiornare senza soluzione di continuità a partire dai dati di partenza in esso contenuti. Il GAL infatti ha aperto uno sportello di "raccolta dati", sempre disponibile presso i suoi uffici, per raccogliere documenti, immagini, iniziative promozionali del territorio e darne visibilità sul portale.<br /><br />Per informazioni:<br />GAL Alto Oltrepo` SRL. Sportello Cultura terre alte<br />aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.30<br />Via G. Mazzini 16, 27057 Varzi PV<br />tel. 0383.540637, 545735, fax 0383.53583, e-mail   <script language="JavaScript" type="text/javascript">  \n </script><a href="mailto:galoltrepo@tiscali.it">galoltrepo@tiscali.it</a>

Centro di documentazione etnografica e della cultura storico rurale dell'area appenninica

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A conclusione di un lavoro durato più di tre anni è finalmente in rete il nostro Centro di documentazione etnografica e della cultura stori...

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Verso Gomorra: "Il giorno della civetta" in Oltrepò Pavese

A febbraio il Cirro vi porterà Gomorra: per introdurre alcuni temi trattati nel film di Matteo Garrone, vi proponiamo la prima di tre serate dedicate al cinema italiano "precursore" di Gomorra:<br />sabato 17 gennaio 2009, ore 21:00<br />Claudia Cardinale e Franco Nero nel film di Damiano Damiani tratto dal capolavoro di Leonardo Sciascia:<br /><br /><span style="font-weight: bold;">"Il giorno della civetta" (1968)</span><br /><br />Il film sarà preceduto dalla lettura di alcuni brani del romanzo di Sciascia da parte dell'attrice Maria Introini<br /><br />"Io divido l'umanità in cinque categorie: gli uomini veri, i mezzi uomini, gli ominicchi, poi i ruffiani e, in ultimo, i quacquaracquà."<br />Le proiezioni sono aperte ai soli tesserati dell'associazione. Chiunque intenda associarsi può farlo contattandoci al numero di telefono 328 0153438 o all'indirizzo email cirro.capriccioso@libero.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo .<br /><br />Come di consueto, la proiezione si svolgerà all'interno dei locali della Biblioteca dell'Unione di Comuni Prima Collina, al primo piano del Centro sociale C. Chiesa, v. Roma 13, Canneto Pavese.<br /><br />La tessera d'iscrizione ha un costo di 5 euro ed è valida per tutte le attività del cirro fino al 31 dicembre 2009.

Verso Gomorra: "Il giorno della civetta" in Oltrepò Pavese

Verso Gomorra: "Il giorno della civetta" in Oltrepò Pavese

A febbraio il Cirro vi porterà Gomorra: per introdurre alcuni temi trattati nel film di Matteo Garrone, vi proponiamo la prima di tre serate...

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La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

Oggi sul portale di promozione turistica dell'<b>Oltrepò Pavese</b> sulle <b><a href="http://www.oltrepeat.com/">google maps </a>OltrepEAT </b>abbiamo aggiunto l'evento<br />Presentazione del Volume<br /><h3 style="text-align: center;">LA VIABILITA', IL COMMERCIO E IL CONTRABBANDO DEL SALE DALLA PIANURA PADANA AL MARE PASSANDO IN VALLE STAFFORA</h3> <div align="justify"> di Fiorenzo Debattisti che avrà luogo Sabato 29 Novembre alle ore 21.00 presso la Sala Cappuccini a Varzi in Oltrepò Pavese<br /></div>    <i>"Dopo alcuni anni mi permetto di presentare un altro volume sulla storia di Varzi e della Valle Staffora. Avrebbe dovuto essere il volume numero tre e avrebbe dovuto riguardare le vicende storiche locali del XVIII e XIX secolo; invece, coinvolto dall¹entusiasmo suscitato dal convegno storico promosso dall¹Associazione “Varzi Viva” nel maggio 2005, ho preferito proseguire sviluppando in modo più approfondito e dettagliato l¹argomento che avevo preparato partecipando allo stesso convegno. È per questo che al presente volume è stato assegnato il numero IV, sebbene il III, che avrebbe dovuto seguire gli altri due in ordine cronologico per periodo storico, non sia ancora stato realizzato.<br /><br />L¹argomento sviluppato è quello della viabilità e del commercio focalizzato nella Valle Staffora ma esteso al territorio che spazia dalla Pianura Padana al Mar Ligure. Per rendere più comprensibile il testo sono state inserite numerose immagini fotografiche, spaziali ed elaborati, utili ad integrare le carte geografiche settecentesche esposte e messe a confronto con l¹indiscussa precisione di quelle moderne. Il lavoro si divide in più capitoli: i primi riguardano la viabilità nei secoli più antichi, quando la popolazione dei “Liguri” occupava il territorio preso in esame; negli altri è analizzata l¹evoluzione della viabilità fino alla costruzione delle attuali strade artificiali moderne. Gli ultimi due capitoli sono dedicati al commercio, alla sua evoluzione e all¹effetto che ebbero nell¹Oltrepò in genere il monopolio, la tassazione e il contrabbando del sale.<br /><br />Dopo questa ricerca si può ragionevolmente affermare che sono stati individuati, in base ai pochi documenti pervenutici, quali furono i percorsi utilizzati dagli abitanti della Valle Staffora e dai commercianti o pellegrini che l¹attraversarono per raggiungere le loro mete. Questi percorsi all¹inizio del Medioevo privilegiavano ancora i crinali utilizzati dalle antiche popolazioni liguri, integrati da tracciati di fondovalle aperti nel periodo romano. Un forte impulso alla costruzione di nuove vie avvenne dal VII al IX secolo, quando il Monastero di San Colombano fondò in Valle Staffora numerose corti e celle per la produzione agricola. Questi nuovi insediamenti potenziarono i collegamenti con Bobbio e la Val Trebbia, mentre prima non vi erano necessarie ragioni di frequentazione, in quanto il transito e il commercio erano indirizzati prevalentemente verso la Riviera Ligure. È sempre in questi secoli che nacque e si sviluppò l¹uso dei pellegrinaggi verso i luoghi di culto e la Valle Staffora fu abbondantemente interessata da questo fenomeno. I pellegrini provenienti soprattutto dal Nord Europa la sceglievano in alternativa al percorso di pianura, sovente più disagevole, per recarsi a venerare le spoglie di San Colombano a Bobbio e per proseguire successivamente verso Roma, centro della massima cristianità. Questo fenomeno fece nascere i primi ospizi per pellegrini e Varzi poté vantare, già dal IX secolo, la presenza di uno dei primi xenodochi, quello di Cagnano, fondato dal monastero bobbiese.<br /><br />Nei secoli successivi (XII e XV) aumentarono i pellegrini in transito, in quanto aumentarono le mete originate dall¹emozione generata dalle crociate; i pellegrini attraversavano l¹Italia per andare in Terra Santa. Nel nostro territorio nacquero in punti strategici altri ospizi e la loro storia rimane a documentare in modo inequivocabile l¹importanza che ebbe la Valle Staffora per il transito di quei fedeli. Riguardo al commercio si può affermare che il percorso nella nostra valle per favorire gli scambi fra la Pianura Padana e la Liguria è sempre stato intenso. Ebbe il massimo della frequenza nel XIII secolo quando Pavia e il suo distretto, dopo aver fatto degli accordi di transito con i Malaspina, imposero ai loro commercianti di percorrere la Valle Staffora per andare a Genova. Nello stesso periodo Varzi era attraversata anche dai commercianti piacentini che, provenienti dalla Val Tidone, arrivavano in Valle Staffora, valicavano la Val Curone e proseguivano verso Genova, oppure, dirigendosi verso Garbagna, si innestavano a Serravalle nella più tradizionale via che, attraverso i passi dei Giovi o della Bocchetta, li portava a Genova. La combinazione dell¹incrocio in Varzi di questi due importanti percorsi generò anche un commercio locale che fece la fortuna di tutta la valle.</i>"<br /><br />20 novembre 2008<br /><br />Fiorenzo Debattisti

La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

Oggi sul portale di promozione turistica dell' Oltrepò Pavese sulle google maps OltrepEAT abbiamo aggiunto l'evento Presentazione d...

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La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

<script type="text/javascript" language="JavaScript">var sburl1636 = window.location.href; var sbtitle1636 = document.title;</script><script type="text/javascript" language="JavaScript">var sbtitle1636=encodeURIComponent("La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese"); var sburl1636=decodeURI("http://www.oltrepeat.com/it/eventi-e-manifestazioni/la-via-del-sale-dalla-pianura-al-mare-passando-dalloltrep-pavese.html"); sburl1636=sburl1636.replace(/amp;/g, "");sburl1636=encodeURIComponent(sburl1636);</script><div style="float: right; margin-left: 10px; padding-bottom: 10px; text-align: right;"><script type="text/javascript" language="JavaScript">digg_url = 'http://www.oltrepeat.com/it/eventi-e-manifestazioni/la-via-del-sale-dalla-pianura-al-mare-passando-dalloltrep-pavese.html';</script><script src="http://digg.com/tools/diggthis.js" type="text/javascript"></script><iframe src="http://digg.com/tools/diggthis.php?u=http%3A//www.oltrepeat.com/it/eventi-e-manifestazioni/la-via-del-sale-dalla-pianura-al-mare-passando-dalloltrep-pavese.html" frameborder="0" height="80" scrolling="no" width="52"></iframe></div><div style="margin: 2px; float: right;"><script language="javascript">   </script> <script language="javascript" src="http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/show_ads.js"></script><script>window.google_render_ad();</script><iframe name="google_ads_frame" src="http://pagead2.googlesyndication.com/pagead/ads?client=ca-pub-3342093812181336&dt=1227129930614&lmt=1227129969&alternate_ad_url=http%3A%2F%2Fwww.oltrepeat.com%2Fmambots%2Fcontent%2Fgoogle_adsense_script.html&prev_fmts=728x90_as&format=250x250_as&output=html&correlator=1227129927473&url=http%3A%2F%2Fwww.oltrepeat.com%2Fit%2Feventi-e-manifestazioni%2Fla-via-del-sale-dalla-pianura-al-mare-passando-dalloltrep-pavese.html&color_bg=FFFFFF&color_text=000000&color_link=99cc00&color_url=ff9900&color_border=ffffff&ad_type=text_image&ea=0&frm=0&ga_vid=1409814321.1218449917&ga_sid=1227128311&ga_hid=996513741&ga_fc=true&flash=9.0.124&u_h=800&u_w=1280&u_ah=770&u_aw=1280&u_cd=32&u_tz=60&u_his=1&u_java=true&u_nplug=16&u_nmime=58&dtd=4" marginwidth="0" marginheight="0" vspace="0" hspace="0" allowtransparency="true" frameborder="0" height="250" scrolling="no" width="250"></iframe>  </div><img alt="Varzi viva" border="0" height="82" hspace="6" src="http://www.oltrepeat.com/images/stories/logo_vv_a.gif" style="float: left;" title="Varzi viva" width="259" />Oggi sul portale di promozione turistica dell'<b>Oltrepò Pavese</b> sulle <b><a href="http://www.oltrepeat.com/">google maps </a>OltrepEAT </b>abbiamo aggiunto l'evento<br />Presentazione del Volume<br /><h3 style="text-align: center;">LA VIABILITA', IL COMMERCIO E IL CONTRABBANDO DEL SALE DALLA PIANURA PADANA AL MARE PASSANDO IN VALLE STAFFORA</h3> <div align="justify"> di Fiorenzo Debattisti che avrà luogo Sabato 29 Novembre alle ore 21.00 presso la Sala Cappuccini a Varzi in Oltrepò Pavese<br /></div>    <i>"Dopo alcuni anni mi permetto di presentare un altro volume sulla storia di Varzi e della Valle Staffora. Avrebbe dovuto essere il volume numero tre e avrebbe dovuto riguardare le vicende storiche locali del XVIII e XIX secolo; invece, coinvolto dall¹entusiasmo suscitato dal convegno storico promosso dall¹Associazione “Varzi Viva” nel maggio 2005, ho preferito proseguire sviluppando in modo più approfondito e dettagliato l¹argomento che avevo preparato partecipando allo stesso convegno. È per questo che al presente volume è stato assegnato il numero IV, sebbene il III, che avrebbe dovuto seguire gli altri due in ordine cronologico per periodo storico, non sia ancora stato realizzato.<br /><br />L¹argomento sviluppato è quello della viabilità e del commercio focalizzato nella Valle Staffora ma esteso al territorio che spazia dalla Pianura Padana al Mar Ligure. Per rendere più comprensibile il testo sono state inserite numerose immagini fotografiche, spaziali ed elaborati, utili ad integrare le carte geografiche settecentesche esposte e messe a confronto con l¹indiscussa precisione di quelle moderne. Il lavoro si divide in più capitoli: i primi riguardano la viabilità nei secoli più antichi, quando la popolazione dei “Liguri” occupava il territorio preso in esame; negli altri è analizzata l¹evoluzione della viabilità fino alla costruzione delle attuali strade artificiali moderne. Gli ultimi due capitoli sono dedicati al commercio, alla sua evoluzione e all¹effetto che ebbero nell¹Oltrepò in genere il monopolio, la tassazione e il contrabbando del sale.<br /><br />Dopo questa ricerca si può ragionevolmente affermare che sono stati individuati, in base ai pochi documenti pervenutici, quali furono i percorsi utilizzati dagli abitanti della Valle Staffora e dai commercianti o pellegrini che l¹attraversarono per raggiungere le loro mete. Questi percorsi all¹inizio del Medioevo privilegiavano ancora i crinali utilizzati dalle antiche popolazioni liguri, integrati da tracciati di fondovalle aperti nel periodo romano. Un forte impulso alla costruzione di nuove vie avvenne dal VII al IX secolo, quando il Monastero di San Colombano fondò in Valle Staffora numerose corti e celle per la produzione agricola. Questi nuovi insediamenti potenziarono i collegamenti con Bobbio e la Val Trebbia, mentre prima non vi erano necessarie ragioni di frequentazione, in quanto il transito e il commercio erano indirizzati prevalentemente verso la Riviera Ligure. È sempre in questi secoli che nacque e si sviluppò l¹uso dei pellegrinaggi verso i luoghi di culto e la Valle Staffora fu abbondantemente interessata da questo fenomeno. I pellegrini provenienti soprattutto dal Nord Europa la sceglievano in alternativa al percorso di pianura, sovente più disagevole, per recarsi a venerare le spoglie di San Colombano a Bobbio e per proseguire successivamente verso Roma, centro della massima cristianità. Questo fenomeno fece nascere i primi ospizi per pellegrini e Varzi poté vantare, già dal IX secolo, la presenza di uno dei primi xenodochi, quello di Cagnano, fondato dal monastero bobbiese.<br /><br />Nei secoli successivi (XII e XV) aumentarono i pellegrini in transito, in quanto aumentarono le mete originate dall¹emozione generata dalle crociate; i pellegrini attraversavano l¹Italia per andare in Terra Santa. Nel nostro territorio nacquero in punti strategici altri ospizi e la loro storia rimane a documentare in modo inequivocabile l¹importanza che ebbe la Valle Staffora per il transito di quei fedeli. Riguardo al commercio si può affermare che il percorso nella nostra valle per favorire gli scambi fra la Pianura Padana e la Liguria è sempre stato intenso. Ebbe il massimo della frequenza nel XIII secolo quando Pavia e il suo distretto, dopo aver fatto degli accordi di transito con i Malaspina, imposero ai loro commercianti di percorrere la Valle Staffora per andare a Genova. Nello stesso periodo Varzi era attraversata anche dai commercianti piacentini che, provenienti dalla Val Tidone, arrivavano in Valle Staffora, valicavano la Val Curone e proseguivano verso Genova, oppure, dirigendosi verso Garbagna, si innestavano a Serravalle nella più tradizionale via che, attraverso i passi dei Giovi o della Bocchetta, li portava a Genova. La combinazione dell¹incrocio in Varzi di questi due importanti percorsi generò anche un commercio locale che fece la fortuna di tutta la valle.</i>"<br /><br />20 novembre 2008<br /><br />Fiorenzo Debattisti

La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

La Via del Sale dalla Pianura al mare passando dall'Oltrepò Pavese

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La scrittrice Simonetta Santamaria partecipa al premio letterario “Giorgio Scerbanenco” a Courmayeur

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz1qGGBYMM-L981XFyk1zrGNekG02PjoLFHmWAlC0H6ThG2VanioSomqPdmbMjduoVgKj7BnBI52N0xdYlEGv-HRnwy1S6nWVukj5rV1qFVtiHUbukxcYSVgeoA-2YikHijG-jV5dPP1me/s1600-h/santamaria.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5265263244502808338" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiz1qGGBYMM-L981XFyk1zrGNekG02PjoLFHmWAlC0H6ThG2VanioSomqPdmbMjduoVgKj7BnBI52N0xdYlEGv-HRnwy1S6nWVukj5rV1qFVtiHUbukxcYSVgeoA-2YikHijG-jV5dPP1me/s400/santamaria.jpg" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 250px; CURSOR: hand; HEIGHT: 363px; TEXT-ALIGN: center" /></a><br /><div align="justify">Nel magico scenario di Napoli, città che ha dato i natali a molti personaggi noti del panorama culturale, sociale e artistico vive <a href="http://www.simonettasantamaria.net/">Simonetta Santamaria</a>, ritenuta da alcuni la Stephen King italiana. Simonetta, impegnata in questi giorni a partecipare al premio Giorgio Scerbanenco col suo ultimo romanzo “Dove il silenzio muore” , a chi chiede di lei e dei suoi romanzi esordisce dicendo:“ Vivo e scrivo a Napoli, col Golfo e Capri di fronte e il Vesuvio alla mia sinistra...”. Amante dei gatti, in particolare quelli neri, Simonetta trova il genere horror travolgente perché va a braccetto col noir, il thriller e il giallo, generi che scavano nel profondo della mente umana mettendone a nudo il lato oscuro. “Già, proprio quello che attende silente, accoccolato da qualche parte, dentro ognuno di noi. – afferma la scrittrice- Ogni tipologia di aberrazione ha il suo fascino…”. “ Il mio horror non è splatter, ma inserito nella vita quotidiana. – continua Simonetta - Non suscita quasi mai ribrezzo ma una sorda inquietudine, quella che ti fa scrutare nel buio, dopo che hai chiuso il libro. Non troverete mai un essere soprannaturale in un mondo fantastico ma un essere soprannaturale inserito in un contesto tangibile, tanto da sembrare egli stesso reale”. Moglie di un chirurgo di cui non esita mai a manifestare il prezioso contributo macabro-scientifico, Simonetta è madre di due figli. Alla sua famiglia ha dedicato Donne in Noir, per il sostegno che hanno manifestato. Simonetta scrive horror per dimostrare che anche le donne lo sanno fare. “Da piccola, mentre le altre bambine sognavano di fare le ballerine, io volevo fare il meccanico. – ci racconta Simonetta - Mentre loro a carnevale s'infiocchettavano da principesse e fatine, io mi vestivo da cow-boy e sognavo di pilotare un elicottero. Perché volevo fare quello che facevano i maschi. Le preclusioni del sesso m’infastidivano quanto m’invogliavano a spingermi oltre i cosiddetti “limiti” imposti dall’essere femmina. L’elicottero non sono riuscita a pilotarlo ma in compenso guido la motocicletta. Mi accontento. Il mio horror è dunque una sfida agli uomini e alle firme d’oltreoceano. Piccola come Davide, con in mano, al posto della fionda, delle storie italiane, e più ancora napoletane”. Nel suo repertorio oltre a racconti horror troviamo un racconto umoristico sulla condizione di casalinga per forza dal titolo “Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo”, per dimostrare che chi scrive horror non è necessariamente un pazzoide che di notte va per cimiteri. Fra le opere dell’autrice possiamo annoverare: <a href="http://www.simonettasantamaria.net/Quel_giorno_sul_Vesuvio.htm"><span style="color:#000000;">“Quel giorno sul Vesuvio”</span></a><span style="color:#000000;">, (2005) Racconto vincitore dell’XI edizione del Premio Lovecraft; </span><a href="http://www.simonettasantamaria.net/Donne_in_Noir.htm"><span style="color:#000000;">“Donne in Noir”</span></a><span style="color:#000000;">, (2005 - </span><a href="http://www.ilfoglioletterario.it/"><span style="color:#000000;">Il Foglio Edizioni</span></a><span style="color:#000000;">) ; </span><a href="http://www.simonettasantamaria.net/Black_Millennium.htm"><span style="color:#000000;">“Black Millennium”</span></a><span style="color:#000000;">, (2005); </span><a href="http://www.365bookmark.it/scheda_libro.lasso?codice_prodotto=20050607125747143302&-session=bookmark365:77D7A06F69A8606E0CFC0B9105D28596"><span style="color:#000000;">Quel sacripante del grafico si è scordato il titolo</span></a><span style="color:#000000;">, curata dal </span><a href="http://www.laboratoriocampanile.it/"><span style="color:#000000;">Laboratorio di</span></a><span style="color:#000000;"> </span><a href="http://www.laboratoriocampanile.it/"><span style="color:#000000;">scrittura umoristica “Achille Campanile”; </span></a><a href="http://www.gcwriter.com/l_amante.htm"><span style="color:#000000;">“L’amante”</span></a><span style="color:#000000;"> (2005) Racconto in e-Book – vincitore del concorso Consiglia Un Racconto e secondo classificato al concorso Noir Story; </span><a href="http://www.simonettasantamaria.net/dove_il_silenzio_muore.htm"><span style="color:#000000;">"Dove il silenzio muore"</span></a><span style="color:#000000;"> (2008 - </span><a href="http://www.centoautori.it/"><span style="color:#000000;">Cento Autori</span></a><span style="color:#000000;">). Ed è preprio</span> col romanzo “Dove il silenzio muore” che Simonetta parteciperà al premio Giorgio Scerbanenco nell'ambito del Courmayeur Noir Film Festival. “Dove può morire il silenzio? Non nelle case infestate dalle porte scricchiolanti o negli antichi castelli dove aleggiano ombre di vampiri, né nei cimiteri in cui si aggirano morti viventi richiamati alla vita da qualche magico incantesimo. – prosegue Simonetta - Il silenzio muore nell’uomo. E al suo posto nasce una voce: la voce del Male”. A questo romanzo la scrittrice dà, ancora una volta, uno stampo che ricalca le orme di Stephen King; l’autrice preferisce i vivi ai morti, le lacrime al sangue, il silenzio alle grida. L’oscurità umana è il fine, il divino Ouroboros il mezzo. Niente di surreale accadrebbe, se gli uomini non lo permettessero. È tutto suggellato da segreti e cose mai dette. I personaggi se li trascinano dietro, con fatica, come se fossero anime infernali condannate a portare con sé i peccati da espiare. Questo romanzo toglie il respiro al lettore proprio come l’Ouroboros fa con le sue vittime. Il ritmo incalza dando allo scritto un taglio quasi cinematografico, i capitoli si fanno più brevi, quello che deve accadere pare inevitabile quanto quello che è già accaduto. E l’aria salmastra che traspira nelle pagine iniziali si fa sempre più rada, soffocante, stantia. Ogni capitolo è una voce a parte perché ogni personaggio è solo con i suoi tormenti. E solamente al momento della rivelazione le voci si uniranno, i personaggi si ritroveranno, i morti torneranno a riposare e i vivi riscopriranno la vita. Una storia fatta di storie, dunque, una voce riempita di voci: e tutte alla fine si congiungono per riempire quel vuoto lasciato dal silenzio. </div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify">Alessia Saggese</div>

La scrittrice Simonetta Santamaria partecipa al premio letterario “Giorgio Scerbanenco” a Courmayeur

La scrittrice Simonetta Santamaria partecipa al premio letterario “Giorgio Scerbanenco” a Courmayeur

Nel magico scenario di Napoli, città che ha dato i natali a molti personaggi noti del panorama culturale, sociale e artistico vive Simonetta...

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Questa sera parliamo di... edizione 2008-2009, eventi culturali in Oltrepò Pavese

<div align="justify">Dopo il successo dello scorso anno, l’Amministrazione Comunale di Bagnaria , in <a href="http://www.oltrepeat.com/"><strong>Oltrepò Pavese</strong></a>, ha deciso di riproporre il progetto “Questa sera parliamo di…”, una serie di incontri a cadenza mensile su diverse tematiche.<br />Per questa programmazione si è stabilito il 3° venerdì di ogni mese a partire da ottobre 2008 sino a maggio 2009, con inizio alle ore 20,45 e sempre nella sede del Centro di Aggregazione comunale sito nella Fr. Ponte Crenna (Strada per Livelli).<br /></div>  <div align="justify">Di seguito il calendario ed i temi:<br /><br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 17 ottobre 2008 – <strong>I nativi americani </strong>(cenni sulla storia e sulla cultura) – parte 1°<br />Relatore: Dr. Roberto Camerini – Dir. Scolastico Istituto Compren-sivo di Varzi<br />Serata organizzata in collaborazione con UNITRE<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 21 novembre 2008 – <strong>I nativi americani </strong>(cenni sulla storia e sulla cultura) – parte 2°<br />Relatore: Dr. Roberto Camerini – Dir. Scolastico Istituto Compren-sivo di Varzi<br />Serata organizzata in collaborazione con UNITRE<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 19 dicembre 2008 – <strong>La via del sale e la viabilità medioevale in alta Valle Staffora</strong><br />Relatore: Fiorenzo Debattisti  - Ass. Varzi Viva<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 23 gennaio 2009 – <strong>La Shoah</strong><br />Relatrice: Prof.ssa Marina Tesoro – Titolare della cattedra di Storia Contemporanea all’Università di Pavia – Facoltà di Scienze Politiche<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 20 febbraio 2009  - <strong>Osteopatia</strong><br />Relatore: Emanuele Scartabelli – Fisioterapista ed osteopata<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 20 marzo 2009 – <strong>La natura sul monte Vallassa</strong><br />Relatrice: Prof.ssa Alessandra Frattini<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 17 aprile 2009 – <strong>Salute e riproduzione…ieri, oggi e domani…come la cultura ha cambiato la natura della donna</strong><br />Relatrice: Prof.ssa Rossella E. Nappi<br />Università agli Studi di Pavia<br /><hr size="2" width="100%"> Venerdì 15 maggio 2009  - <strong>Ciclismo e doping: ieri, oggi e…domani</strong><br />Relatori: Carlo Rancati: medaglia d’argento nell’inseguimento a squadre alle Olimpiadi 1964 e Alberto Morellini: campione italiano dilettanti 1967<br /><hr size="2" width="100%"><br />E’ importante sottolineare che anche questa edizione si potrà realizzare grazie al fattivo contributo di sponsor che è quanto mai corretto elencare:<br /><u>Bar Trattoria “IL COVO CAFFE’” – Fr. Ponte Crenna – Bagnaria<br />Banca Intesa San Paolo  S.p.A. - Filiale di Vrazi<br />Supermercati GULLIVER<br />Bar Distributore TAMOIL – Via IV Novembre, 20/22 – Bagnaria<br />Ristorante Pizzeria “JERRY’S” – Via 1° Maggio - Bagnaria</u><br /></div>

Questa sera parliamo di... edizione 2008-2009, eventi culturali in Oltrepò Pavese

Questa sera parliamo di... edizione 2008-2009, eventi culturali in Oltrepò Pavese

Dopo il successo dello scorso anno, l’Amministrazione Comunale di Bagnaria , in Oltrepò Pavese , ha deciso di riproporre il progetto “Questa...

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Oltrenatura, 1' rassegna di eventi naturalistico-culturali in Oltrepò Pavese

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.oltrepeat.com/templates/ghk/images/OE.png"><img alt="" border="0" src="http://www.oltrepeat.com/templates/ghk/images/OE.png" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 320px;" /></a><br /><div align="justify">Oggi sul <a href="http://www.oltrepeat.com/"><strong>portale di promozione turistica dell'Oltrepò Pavese</strong></a> OltrepEAT abbiamo aggiunto la rassegna "Oltrenatura", organizzata dallo Studio Selva presso il <a href="http://www.oltrepeat.com/it/mappe-Oltrepo-Pavese/Parchi-riserve-naturali-google-maps.html"><strong>Giardino botanico alpino di Pietra Corva</strong></a> di Romagnese in  <a href="http://www.oltrepeat.com/"><strong>Oltrepò Pavese</strong></a>.<br />La rassegna di <strong>eventi naturalistico-culturali</strong>, prevede tre domeniche aperte al pubblico, il <a href="http://www.oltrepeat.com/component/option,com_events/task,view_day/year,2008/month,07/day,13/Itemid,45/lang,it/">13 Luglio</a>, il <a href="http://www.oltrepeat.com/component/option,com_events/task,view_day/year,2008/month,08/day,10/Itemid,45/lang,it/">10 Agosto</a> e il <a href="http://www.oltrepeat.com/component/option,com_events/task,view_day/year,2008/month,09/day,21/Itemid,45/lang,it/">21 Settembre</a>, durante le quali si svolgerà una visita guidata a tema, ogni volta diverso, che terminerà nell'angolo del <a href="http://www.oltrepeat.com/it/mappe-Oltrepo-Pavese/Parchi-riserve-naturali-google-maps.html"><strong>Giardino botanico alpino di Pietra Corva</strong></a> dedicato al laboratorio con mostra e una dimostrazione pratica inerente al tema della giornata.</div>  <div align="justify">La visita al  <a href="http://www.oltrepeat.com/it/mappe-Oltrepo-Pavese/Parchi-riserve-naturali-google-maps.html"><strong>Giardino botanico alpino di Pietra Corva</strong></a> avrà durata di circa un'ora e mezza, mentre il laboratorio di circa trenta minuti.<br />Entrambe le attività saranno svolte sia al mattino che durante il pomeriggio.<br />Inizio del percorso guidato alle ore 10,00 e alle ore 15,00. Non è richiesta prenotazione.<br />La rassegna è proposta e sponsorizzata dalla Provincia di Pavia, Ufficio Riserve naturali, organizzata dallo <strong>studio naturalistico Selva.</strong><br />Gratuito, con biglietto d'ingresso al giardino (2 euro, 1 euro per minori di anni 14).</div>

Oltrenatura, 1' rassegna di eventi naturalistico-culturali in Oltrepò Pavese

Oltrenatura, 1' rassegna di eventi naturalistico-culturali in Oltrepò Pavese

Oggi sul portale di promozione turistica dell'Oltrepò Pavese OltrepEAT abbiamo aggiunto la rassegna "Oltrenatura", organizzat...

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Mostra di artisti locali in Oltrepò Pavese a Varzi

Tra Cultura e NaturaLuoghi ed eventi per connettere turismo, cultura e ambienteCollettiva di sedici artisti locali per gettare uno sguardo sull’arte di un territorio in evoluzione<br />In poche settimane “<a href="http://www.varziviva.net/">Varzi Viva</a>” ha messo insieme una collettiva di sedici artisti, campionario sintetico della complessità dell’<a href="http://www.oltrepeat.com/">Oltrepò</a>, palinsesto di culture stratificate nei secoli.Il risultato non è una mostra perfetta, ma un appuntamento interessante che, fra opere molto eterogenee, apre una finestra su una cittadina che guarda all’arte contemporanea più di quanto si possa immaginare per un ambiente lontano anni luce da città sedi di mostre planetarie.<br />Sotto i portici del centro storico di <a href="http://www.oltrepeat.com/it/mappe-doltrep-/viewmap-146.html">Varzi</a> vedremo dipinti, ceramiche, sculture, libri realizzati da artisti che operano a <a href="http://www.oltrepeat.com/it/mappe-doltrep-/viewmap-146.html">Varzi </a>e nei dintorni da anni, ma che mai avevano avuto, tutti insieme, l’opportunità di esporre le proprie opere nel contesto in cui sono nate. L’Associazione Culturale “Varzi Viva”, da anni promotrice di iniziative artistiche e culturali che fanno di Varzi un luogo all’avanguardia in <a href="http://www.oltrepeat.com/">Oltrepò</a>, ha voluto organizzare questa mostra di talenti locali nel centro storico, nell’augurio che questo tipo di manifestazioni stimolino nei cittadini il desiderio di scoprire l’arte nelle sue componenti pittoriche, scultoree, fotografiche, letterarie, ma anche storiche e architettoniche.<br /><br />Gli artisti che espongono sono: Giorgio Azzaretti, Luigi Bergamini, Carlo Bernini, Valter Castellazzi , Mara Chiappano, Alessandro Degli Alberti, Giovanni Ertola, Sissi Fiorentino, Gino Giacobone, Kiki, Umberto Leati, Giovanni Majoli, Luigi Rossi, Gianluigi Sacco, Angelo Sarolli, Elena Viletti.La Mostra resterà aperta nelle giornate di sabato 5  e domenica 6 luglio 2008, con i seguenti orari: ore 10-12 e ore 16-19.

Mostra di artisti locali in Oltrepò Pavese a Varzi

Mostra di artisti locali in Oltrepò Pavese a Varzi

Tra Cultura e NaturaLuoghi ed eventi per connettere turismo, cultura e ambienteCollettiva di sedici artisti locali per gettare uno sguardo s...

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grande successo per la prima edizione del premio cultura "Petrus"

Si è svolto ieri, lunedì 9 giugno 2008, il premio cultura “Petrus” presso la parrocchia di Santa Maria La Nova di Campagna. Il premio prende il nome da un quotidiano ecclesiastico on line “Petrus” diretto dal direttore Gianluca Barile e dal vicedirettore don Marcello Stanzione, parroco della parrocchia di Santa Maria la Nova.<br />La serata è iniziata con la Santa Messa in suffragio del sottotenente Marco Pittone, balzato alle cronache per aver perso la vita colpito da alcuni malviventi durante un tentativo di rapina all’ufficio centrale delle Poste di Pagani. È stato consegnato il premio Petrus al cardinale Paul Poupard perché è stato per 23 anni il presidente del Pontificio Consiglio per la Cultura ed è ritenuto il cardinale più colto; è stata inaugurata una stele in marmo dedicata a papa Karol Wojtyla e all’attuale papa Benedetto sedicesimo, la serata si è chiusa con un bellissimo e suggestivo spettacolo pirotecnico. Erano presenti alla premiazione: Mons Antonio Tozzi, vicario di sua eccellenza reverendissimo mons. Gerardo Pierro; il Presidente del Club Rotary di Battipaglia, Gaetano Daniello; la banda musicale di Santa Maria la Nova diretta dal maestro Cosimo Panico; la pittrice salernitana  Laura Bruno, che ha donato al cardinale Paul Poupard una stampa di un quadro “Giovanni PaoloII il buon pastore” raffigurante papa Karol Wojtyla; l’arcivescovo Primate dell'Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno,  mons.Gerardo Pierro;  mons Andrea Gemma vescovo di Isernia; il sindaco di Campagna, professor Biagio Luongo; il maresciallo maggiore dei carabinieri di Campagna, Vincenzo Pessolano; il maggiore dei carabinieri di Eboli, Nobile Risi; il maggiore dei carabinieri di Battipaglia Di Sarno;  l’assessore Agricoltura, Città dell’Olio, Patrimonio, Demanio Comunale, Boschi, Energie alternative sostenibili, Nico Marcantuono e il consigliere comunale al secondo mandato, Liberato Ceriale.<br />Più volte durante la cerimonia è stato ricordato il giovane sottotenente che ha perso la vita per compiere il suo dovere e far trionfare la giustizia: “Il sacrificio di questo giovane ci fa capire che non è una vita che ci mette sulla strada delle beatitudini quella fatta di tranquillità senza mai trovare nel quotidiano degli ostacoli. – ha affermato il vescovo di Isernia mons. Gemma-  Quando le cose vanno bene a lungo non sono sulla strada delle beatitudini. Dobbiamo essere sempre pronti a seguire il Signore ed essere predisposti a farci guidare da lui. Non dobbiamo preoccuparci solo di stare bene in salute ma anche di essere nella grazia di Dio, pregare e vivere secondo il Vangelo; solo in questo modo l’eternità non avrà mai fine”.<br />Alessia Saggese

grande successo per la prima edizione del premio cultura "Petrus"

grande successo per la prima edizione del premio cultura "Petrus"

Si è svolto ieri, lunedì 9 giugno 2008, il premio cultura “Petrus” presso la parrocchia di Santa Maria La Nova di Campagna. Il premio prende...

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Sempre attiva l'associazione Oltrarte in Oltrepò Pavese

Oggi sul portale di promozione turistica dell'<a href="http://www.oltrepeat.com/"><strong>Oltrepò Pavese sulle google maps</strong></a> <strong>OltrepEAT </strong>abbiamo aggiunto la mostra personale dell'Artista Pietro Ferrari organizzata dall'Associazione Culturale <a href="http://www.oltrartepv.it/"><strong>Oltrarte</strong></a>che si terrà dal 14  al 29 giugno <div><span>con i seguenti orari: sabato 14 ore 17,00  inaugurazione</span></div> <div><span>dal 15 al 29: dal lunedi al venerdi dalle ore 21,00  alle 23</span></div> <div><span>sabato e domenica dalle 15,0</span><span>0 alle 17,00<br /><br /></span>Presso lo spazio espositivo "Oltrarte" a Canneto Pavese in <a href="http://www.oltrepeat.com/"><strong>Oltrepò Pavese</strong></a><br />in Via Croce 4, l'Associazione Culturale Oltrarte presenta la<br /><br />Mostra personale del maestro <strong>Rosario Ticli</strong><br />Rosario Ticli, in arte Saro, nasce in Sicilia, a Niscemi (CL) nel 1949 anche se cresce artisticamente in provincia di Pavia. Saro è presente da ormai svariati anni nel panorama artistico italiano e internazionale. Le sue opere si sono ammirate da Milano a Parigi, da Montecarlo a Monaco di Baviera. Durante la sua carriera artistica, intorno alla fine degli anni '80, insegna educazione artistica nelle scuole medie superiori per poi dedicarsi a tempo pieno alla pittura e alle sue differenti tecniche. Saro è a tutti gli effetti un personaggio di spicco del contesto artistico lombardo e conta numerosi estimatori in tutta la penisola."<br /></div>

Sempre attiva l'associazione Oltrarte in Oltrepò Pavese

Sempre attiva l'associazione Oltrarte in Oltrepò Pavese

Oggi sul portale di promozione turistica dell' Oltrepò Pavese sulle google maps OltrepEAT abbiamo aggiunto la mostra personale dell'...

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Cultura aziendale

Cultura aziendale

Cultura aziendale

Per implementare all’interno di un’organizzazione un cambiamento così forte come l’introduzione di un Sistema di Gestione della Qualità, occ...

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Francesco I de Medici e Bianca Cappello non furono avvelenati

Firenze, 13 ottobre 2007 – Francesco I de Medici e Bianca Cappello non furono avvelenati.<br />Il Cardinale Ferdinando de' Medici non uccise il fratello Francesco I, Granduca di Toscana e la consorte Bianca Cappello nell’ottobre del 1587 e non lo uccise con l’arsenico.<br />Questa la tesi di contrasto portata a confronto questa mattina in Palazzo Vecchio a Firenze in una conferenza organizzata dalla rivista “Archeologia Viva” edita da Giunti - ''Francesco I de' Medici - Discutibile morte di un granduca. Ultime indagini”.<br />Il paleopatologo Gino Fornaciari, professore dell'Universita' di Pisa ha contestato le tesi e le novità sulla ricerca dei reperti e degli esami scientifici effettuati negli ultimi anni dalla storica della medicina Donatella Lippi e dal tossicologo forense Francesco Mari, dell'Universita' di Firenze.<br />Ulteriori anticipazioni sullo stato delle ricerche documentali, per ulteriori conferme di appartenenza di reperti alle salme di Francesco I e di Bianca Cappello, sono state esposte dal giornalista e scrittore Marco Ferri, grande appassionato e ricercatore sulla intera dinastia dei Medici.<br />Questa vicenda, che appassiona così tanto l’opinione pubblica, ha un prologo di matrimoni di comodo e matrimoni d’amore, di eredi mancati e di ricerca del potere al trono granducale.<br />E’ tutt’ora una delle vicende più oscure del rinascimento, le nuove tecnologie danno la possibilità di approfondire le ricerche, ma come in tutti i contraddittori le opinioni sono divergenti, anche di fronte ad una affascinante storia sulla famiglia che ha contribuito in maniera determinante a fare grande Firenze.<br />Filippo Giovannelli

Francesco I de Medici e Bianca Cappello non furono avvelenati

Francesco I de Medici e Bianca Cappello non furono avvelenati

Firenze, 13 ottobre 2007 – Francesco I de Medici e Bianca Cappello non furono avvelenati. Il Cardinale Ferdinando de' Medici non uccise ...

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