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Alla scoperta di Verona

Passeggiando per Verona si notano edifici e monumenti che ne testimoniano la storia: è ricca di interesse culturale in vari ambiti, ed è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO: vale senz’altro la pena di visitarla. Prima di tutto, bisogna trovare un albergo; un <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/hotel.asp?lang=it">hotel 3 stelle a Verona</a> in pieno centro o fuori dal centro storico: un hotel a San Michele Extra, quartiere di Verona, per godersi un po’ di tranquillità senza perdere i vantaggi della città. Una volta trovato l’albergo, si può iniziare a scoprire Verona. Di Verona centro città tutti conoscono l’Arena e il balcone di Giulietta; <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/camere.asp?lang=it">dormire a Verona</a> però significa avere la possibilità di scoprire tutto il resto: l’UNESCO l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità in virtù della sua struttura urbana e della sua architettura, considerate esemplari per lo sviluppo ininterrotto durante i suoi duemila anni di storia. Questo permette l’individuazione di vari stili architettonici che testimoniano i diversi periodi storici che la città ha vissuto, racchiudendo così in una città che rappresenta un eccellente modello di città fortificata esempi di architettura che ci danno la possibilità di toccare con mano i diversi periodi storici vissuti in Europa negli ultimi venti secoli. Quindi, si parte: <a href="http://www.hotelgardeniaverona.it/dovesiamo.asp?lang=it">mappa di Verona</a> alla mano, si può iniziare a girare. Le offerte per Verona sono tantissime, in tutti gli ambiti: dallo storico al musicale, dall’artistico al letterario, la città offre tutto a chi lo vuole scoprire. Tappe obbligate sono naturalmente l’Arena, che ospita il famoso festival lirico nel periodo estivo, la cui regina incontrastata è Aida, ma anche concerti di altro genere, per accontentare i gusti di tutti; e poi non può mancare una capatina al balcone di Giulietta, meta di tutte le coppie che, romanticamente, vogliono mettere il loro sentimento al pari di quello dei giovani Giulietta e Romeo, ovviamente senza includere la loro fine tragica. Con questo alcuni pensano che Verona abbia finito le sue cartucce, ma naturalmente basta girare per le strade per vedere quante cose ci siano ancora da vedere; una tappa interessante è la Biblioteca Capitolare, per esempio, nella quale è custodito il cosiddetto “Indovinello veronese”, che recita così: "Se pareba boves, alba pratàlia aràba et albo versòrio teneba, et negro sèmen seminaba” ovvero “teneva davanti a sé i buoi, arava i bianchi prati, ed un bianco aratro teneva ed un nero seme seminava”. La soluzione? Lo scrivano, che con l’aratro bianco (la sua penna) trainato da buoi (le dita) lascia semi neri (l’inchiostro) sui prati bianchi (le pagine). L’importanza di questo indovinello sta nel fatto che è scritto in una lingua che potrebbe essere il primo esempio di volgare: questo documento potrebbe quindi essere il primissimo testimone della nascita della lingua italiana, essendo stato scritto tra la fine dell’VIII e l’inizio del IX secolo. L’uso del condizionale è d’obbligo, comunque, perché i critici sono ancora in fase di studio sul fatto che sia realmente un esempio di volgare e non di tardo latino. Per avere un’idea generale della città, comunque, la si può dividere in diverse epoche, per ognuna delle quali si può ricordare un monumento, tra i tanti, rappresentativo: l’epoca romana, con l’Arena, già nominata, e porta Borsari; l’epoca medievale, di cui ricordiamo la Basilica di San Zeno, e quella scaligera, con la Piazza dei Signori. Infine, l’epoca veneziana ci lascia Porta Nuova, mentre l’arsenale di Franz Josef I può rappresentare il periodo austriaco. A cura di Lia Contesso Prima Posizione srl - <a href="http://www.prima-posizione.it/web-advertising/form-webadvertising.html">advertising online</a>

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Ricette in cucina

Per essere in forma e in salute bisogna considerare la propria alimentazione e il modo di getirla. Ma come orientarsi nel mondo enormemente largo che fa capo alle ricette in cucina ? Qual è il giusto mezzo tra le nuove tentazioni vegetariane e la cucina della nonna, mediterranea e casereccia? E perché non consumare anche cibi eccitanti ed etnici oppure le raffinatezze portate dalle ricette francesi? Oramai nei supermercati si trova di tutto per poter osare ogni tipo di ricetta: dalla farina di manioca alla sauer sahne (panna acida), dagli spaghetti di riso ai “vermicelli” asiatici con le variazioni al kamut. Consumare in modo consapevole e moderato i cibi vuol dire combinarli in modo armonioso: le ricette che vengono da lontano, quelle che sono parte della nostra storia nazionale e/o familiare oppure quelle prelibate che sono frutto di scuole e chef famosi non sono altro che alchimie di colori e sapori che contribuiscono a stimolare gusto e appetito: studi medici hanno dimostrato che <a href="http://ricette.casasocial.net/" title="mangiare un cibo">mangiare un cibo</a> che ci piace molto stimola la produzione di endorfine. Il gusto del cibo e il piacere di mangiare: cosa sono le ricette primariamente, se non attenzione alle quantità e alla miscelazione degli alimenti? Ma sono anche precise testimonianze della storia: pensate all’evoluzione del burro e dell’olio come condimenti, all’introduzione del pomodoro dalle Americhe, che adesso sono tipici della cucina mediterranea. Il pane e la pizza, la pasta e le nuove tendenze vegetariane come il tofu, oppure il recupero di tipologie di granaglie “antiche”, eppure così saporite e presenti nelle ricette regionali come il farro. Le ricette sono e saranno sempre terreno per la creatività dell’uomo: prescindere che tu sia un cuoco esperto o un novizio alle prime armi, c’è la fuori un mare di idee in cucina che ti aspetta. Il piatto più gustoso? A volte è una ricetta che fa venire le lacrime agli occhi e sommerge di ricordi, come la torta della mamma o i biscotti al latte. Buoni proprio come quelli di tua nonna. E'<a href="http://ricette.casasocial.net/" title="la ricetta"> la ricetta</a> che ti permette di farli è lì, a testimoniare che nulla è perduto.

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Per essere in forma e in salute bisogna considerare la propria alimentazione e il modo di getirla. Ma come orientarsi nel mondo enormeme...

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Tipicherie sulla rete: il peperoncini fresco della Calabria.

Il peperoncino calabrese, praticamente l’icona della gastronomia della regione: una verità inconfutabile, considerando l’utilizzo che in Calabria se ne fa e, da solo e/o unito ad altre eccellenze tipiche del territorio, da vita ad innumerevoli sperimentazioni gastronomiche portate sul mercato per tener alto il buon nome della cucina di queste terre.<o:p></o:p> Inconfutabile, ancora, perché non manca famiglia calabrese che non dispone sul proprio balcone di casa di una piantina (pur minima!!) di peperoncino, alla quale far rifornimento alla “bisogna”, quasi fosse una botte di vino.<o:p></o:p><img height="128" src="http://api.ning.com/files/utr0DlBpvXWSLtnljGf1vYQfd6zoNnLG0iMnTZ9FfzFw63C7AIJ0dKZ7tf1MjNj5lL7aXIwdPJj14bL8ZNpCbe-7KWpAaC6d/8.jpg" style="FLOAT: left" width="123" /> Inconfutabile, infine, perché in suo nome è stato creata l’Accademia Italiana del peperoncino, organizzazione nata nel 1994 proprio in Calabria con l’intento di approfondire e diffondere in Italia - e non solo - la "cultura piccante": lo dimostrano le tante delegazioni presenti in importanti città estere quali New York, Tokyo, Parigi, Monaco, ecc. Nel buon nome e nel logo di questa associazione la sua immagine spicca in bella mostra, incuriosendo ed ammaliando gli appassionati del buon cibo.<o:p></o:p> Il suo gusto schietto e sincero, la sua forza e nel contempo la sua delicatezza, le sue alte qualità aromatiche, terapeutiche e non solo, sono racchiuse in questo prezioso baccello che in Calabria ritrova un sapore unico ed esclusivo, visto che il suo utilizzo ha dato qui vita a referenze sempre nuove, diverse ed accattivanti: così ha partorito la confettura o il miele al peperoncino, la bomba calabrese, la pasta tipica e già di suo “rossa”, la marmellata di agrumi piccante, oltre a contraddistinguere, come da tradizione regionale, gli esclusivi salumi prodotti in loco: salsicce, soppressate, capicolli, lavorati in tutta la regione, e la regina incontrastata del piccante, la "nduja"!!<o:p></o:p> <img alt="" height="173" src="http://api.ning.com/files/MmdDukaa0wTHzzduNvhAMem6yaUpdT7pHy2FR-R31wwoL7NxYwm5unxctlBh9236SeQCmdPO1uhCRXC7Xf0vobsi8iFpEQPN/peperoncino.jpg" style="WIDTH: 181px; FLOAT: right; HEIGHT: 163px" width="191" />E sarebbe interessante poter disporre, in “ogni dove” e proprio nel momento di coltivazione e raccolta ottimale di questa spezia (…praticamente in estate!!), di un po’ di prodotto fresco “di orto”, da utilizzare in cucina per gli usi più opportuni, gustandone così il suo limpido sapore naturale; ovvero essiccarlo, congelarlo….insomma farne “conserva” per i mesi a venire. <o:p></o:p> Impossibile?? Assolutamente no: internet, a tal proposito, supera ogni frontiera, visto che vi sono siti di vendita di <a href="http://www.saporidellasibaritide.it/">prodotti tipici calabresi</a> che da agosto in poi propongono il prodotto fresco ed appena raccolto sulle loro vetrine virtuali, e per i quantitativi ottimali alla bisogna dei veri estimatori del “gusto piccante”.<o:p></o:p> E ciò senza assoluto bisogno di farne magazzino!! Tali aziende sono infatti in convenzione con contadini del luogo i quali, amorevolmente ed in tempo adeguato, hanno pensato alla coltivazione delle relative piantine: ad essi commissionano quindi “la relativa bisogna” quotidiana giusto e solo in proporzione agli ordinativi pervenuti sul portale. <o:p></o:p> Ecco quando si può parlare di vendita “a km zero” anche laddove le distanze sono di centinaia, anzi talvolta di migliaia di chilometri: il bello di internet è anche questo!!<o:p></o:p>

Tipicherie sulla rete: il peperoncini fresco della Calabria.

Il peperoncino calabrese , praticamente l’icona della gastronomia della regione: una verità inconfutabile, considerando l’utilizzo che in C...

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Edifici a risparmio energetico contro l'inquinamento

<HTML><HEAD> <META content="text/html; charset=iso-8859-1" http-equiv=Content-Type> <META name=GENERATOR content="MSHTML 8.00.6001.18939"> <STYLE></STYLE> </HEAD> <BODY bgColor=#ffffff> <DIV> <DIV class=post-body> Volete risparmiare energia (e denaro) e inquinare di meno? Iniziate dalla vostra casa! Gran parte del patrimonio immobiliare italiano è costituito da case ed edifici vecchi, che di sicuro non sono l'ideale quando si parla di risparmio energetico. Gli edifici vecchi, infatti, possono avere infissi, porte e finestre che non fanno che facilitare le <A href="http://www.termofon.com/it/isolamento-termico-pareti.html">dispersioni termiche</A>, con un conseguente aumento del consumo di energia per riscaldare e raffreddare gli ambienti interni. In molti casi, inoltre, ad essere vecchi non sono solamente gli edifici in sé, ma anche gli elettrodomestici ivi contenuti: frigoriferi che consumano molto di più di quelli di ultima generazione, impianti di riscaldamento obsoleti…tutto ciò contribuisce ad aumentare l'inquinamento, oltre che le spese e le bollette. Rinnovare e costruire seguendo nuove logiche costruttive è dunque diventato l'imperativo morale dei nostri tempi, come pure le norme che regolano la materia stanno a dimostrare. Da qualche anno in Italia è in vigore l'obbligatorietà di presentare al Comune di residenza il certificato energetico sia degli edifici di nuova costruzione, sia di quelli già esistenti. Il decreto 192 del 2005, inoltre, emanato in seguito ad una direttiva europea, prevedeva l'applicazione di norme molto severe in materia di risparmio energetico, e introduceva la certificazione energetica in Italia, non solo per quanto riguardava i frigoriferi, ma anche per le abitazioni e gli edifici. Ciò significa che gli edifici devono essere classificati, in base a dei precisi criteri, in diverse classi energetiche, dalla classe A (la migliore) alla classe G. Gli edifici classe A sviluppano meno di 30 Kwh/mq l'anno, quelli di classe energetica B tra i 31 e i 50 Kwh/mq l'anno, quelli di classe C tra i 51 e i 70 Kwh/mq l'anno, quelli di classe D tra i 71 e i 90, quelli di classe E tra i 91 e i 120, quelli di classe F tra i 121 e i 160, e quelli di classe G più di 160 Kwh/mq l'anno. La certificazione energetica degli edifici viene fatta in base all'<A href="http://www.termofon.com/it/edifici-classe-a.html">isolamento pareti</A> dell'edificio e alla qualità degli impianti ad alta efficienza energetica; dalla classe energetica di appartenenza dipende anche il valore dell'edificio sul mercato. Il riscaldamento, in particolare, è uno dei fattori che maggiormente incidono sull'economia dell'edificio: si calcola infatti che circa il 53% dei costi di gestione di un'immobile derivino proprio dal riscaldamento. Abitare in una casa o in un appartamento ad alta efficienza energetica, dunque, significa anche risparmiare un bel po' di soldini. La ricerca di nuovi materiali per ridurre le dispersioni termiche va dunque avanti, come pure quella sugli impianti di riscaldamento e sulle tecniche di <A href="http://www.termofon.com/it/strutture-in-muratura.html">isolamento interno pareti</A>. D'altra parte l'Italia non è sola in questa "battaglia" ambientale: dopo il vertice di Copenhagen, sia gli Stati Uniti che altri stati europei si sono prefissati degli obiettivi importanti. Se Obama ha promesso che entro 20 anni tutti gli edifici statunitensi saranno ecocompatibili, l'obiettivo dei membri dell'Unione Europea è quello di avere solo edifici ad emissioni zero entro il 2020. Gli obiettivi sono ambiziosi, ma non irraggiungibili, come dimostrano anche i casi di città quali Stoccolma e Amburgo, capaci di ridurre drasticamente le emissioni di CO2. E la situazione delle nostre città di sicuro non permetterà di rinviare la questione ancora a lungo. Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl – <A href="http://www.prima-posizione.it/posizionamento-motori-ricerca/top-seo-adv/">posizionamento sito google</A></DIV></DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806 <A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A> </DIV></BODY></HTML>

Edifici a risparmio energetico contro l'inquinamento

Volete risparmiare energia (e denaro) e inquinare di meno? Iniziate dalla vostra casa! Gran parte del patrimonio immobiliare itali...

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Allestimenti da Syncro System

L'installazione in un furgone di una officina mobile è la soluzione ideale per quei professionisti come idraulici, elettricisti, impiantisti e manutentori che desiderano tutte le comodità e le funzionalità di una vera officina ed allo stesso tempo la versatilità e la mobilità di un furgone. 
 
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Grazie alla costruzione in acciaio ad alta resistenza, alluminio ed altri materiali speciali tutto l'allestimento risulta leggero e robusto. 
Il nostro ufficio tecnico è sempre a tua disposizione per trovare la migliore soluzione per le tue esigenze.

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I nuovi voli da Roma? Piu' Facili con gli alberghi in Fiumicino citta' e gli alberghi Fiumicino areoporto

Negli ultimi due anni si sono aggiunti alla già lunga serie di voli aerei che partono dall'aeroporto di Fiumicino, alcune buone tratte che vedono la città in provincia di Roma imporre il proprio potere sui viaggi via cielo. Stiamo parlando di un trio di destinazioni che tra loro non si somgliano per niente: Crotone, Palma de Maiorca e Istambul. Per fortuna, la grande scelta di <a href="http://www.hotelaeroportofiumicino.it/">hotel a Fiumicino</a> città e gli alberghi a Fiumicino vicino l'aeroporto mette in condizione ai turisti di partire comodamente, lasciando da parte le trasferte di primo mattino e rischiando tutte le volte di perdere l'aereo per problemi di traffico da roma e dalle vicinanze. La tratta Fiumicino - Crotone è offerta dalla compagnia nazionale Alitalia (che al momento non è chiaro se sia ancora tutta nazionale, viste le ultime faccende con la Airone, che è francese). Il nuovo prodotto di viaggio in ogni caso ha avuto lo start up alla fine dell'anno, da poco scorso, e necessita di circa 50 minuti, per arrivare da Fiumicino a Sant'Anna con una doppia chance, alle 8,30 del mattino o alle 18,55. Valutando il primo caso, soggiornare in uno degli hotel a Fiumicino città e gli alberghi Fiumicino areoporto renderebbe senz'altro il risveglio del giorno di partenza più sereno e piacevole. L'opzione Fiumicino - Palma de Maiorca è proposta da Air Europa ed è la più recente, infatti il primo volo c'è stato il 15 di Luglio, ed è previsto che parta alle 22,40. In questo caso poter arrivare con calma a Fiumicino e organizzarsi con calma in uno degli hotel in Fiumicino città e gli alberghi Fiumicino areoporto, può voler dire fare le cose con tutta calma, possibilmente anche pasteggiare serviti seduta stante in hotel prima di mettersi in viaggio, con una delle navette organnizzate da tutti gli alberghi a Fiumicino città e gli hotel a Fiumicino Aeroporto. Il terzo nuovo volo, diretto a Istambul, è stato voluto dalla Pegasus Airlines ed arriva all'areoporto Gokcen partendo da Fiumicino alle ore 2,05 del mattino. Per questo è perfetto fermarsi in uno degli hotel a Fiumicino città e gli hotel vicino Fiumicino Areoporto per potere star tranquilli che con una semplice tratta di taxi sarà possibile ovviare al problema notte per raggiungere il proprio volo e partire per le meritate vacanze.

I nuovi voli da Roma? Piu' Facili con gli alberghi in Fiumicino citta' e gli alberghi Fiumicino areoporto

Negli ultimi due anni si sono aggiunti alla già lunga serie di voli aerei che partono dall'aeroporto di Fiumicino, alcune buone tratte c...

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Turismo, gastronomia ed enologia si incontrano al Gustavino Riccione

Turismo, gastronomia ed enologia si incontrano al Gustavino Riccione

Immaginate una sede dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna affacciata sul mare: ecco Gustavino Riccione, location ideale per gustare uno dei...

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Cosa significa soggiornare negli alberghi lussuosi a Milano e nei piu' bei alberghi lussuosi a Venezia.

Sebbene siano due città assolutamente differenti tra loro, per sistemazione, aspetto territoriale e storia, Milano e Venezia possono tutte e due vantare la presenza di strutture ricettive tra le più premiate ed apprezzate. Non è affatto raro trovare, in effetti, <a href="http://www.hotel-lusso.it/hotel-lusso-venezia">alberghi lussuosi a Venezia </a>e hotel di lusso a Milano, entrambe sono posti ideali per vacanze ricche e piene di charme. Venezia non ha bisogno di grandi racconti per spiegarne il fascino, che aumenta considerevolmente se a far parte della vacanza ci pensa un soggiorno in una delle strutture costruite per ospitare i turisti più facoltosi e viziati. Spesso questi alloggi da ricconi affacciano direttamente sul Canal Grande o su uno degli altri bellissimi corsi d'acqua della città, e dispongono di traghetti di proprietà per rendere i propri ospiti capaci di muoversi con semplicità tra le calle senza dover attendere il servizio di trasporto pubblico. Anche le gondole sono un lusso concesso assieme all'alloggio dagli hotel di lusso Venezia, dato che molti degli hotel regalano nel pacchetto più chic anche uno o più romantici giri, in pieno giorno, o con il calar della sera, su queste caratteristiche imbarcazioni. Il caso di Milano invece è leggermente diverso, visto che la città conta su, in proporzione, meno bellezze artistiche, che comunque sono presenti, ma molta più movida serale e locali notturni. In effetti, spesso gli alberghi lussuosi a Milano invitano i propri ospiti a stare lontani dal caosdi sera, per mangiare nei ristoranti, ballare nelle discoteche e nei locali disponibili alla stessa struttura ricettiva. Sembra agli occhi degli osservatori una vera e propria gara, per queste due città, a chi sollazza e più in fretta, i sogni degli ospiti. Sicuramente dormire in uno degli hotel di lusso in Milano o degli alberghi lussuosi in Venezia è una esperienza vivere almeno una volta nella vita, portafogli permettendo, perchè regalano un tocco di eleganza e divertimento in più ad ogni semplice soggiorno a Milano o Venezia.

Cosa significa soggiornare negli alberghi lussuosi a Milano e nei piu' bei alberghi lussuosi a Venezia.

Sebbene siano due città assolutamente differenti tra loro, per sistemazione, aspetto territoriale e storia, Milano e Venezia possono tutte e...

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Scarica la Presentazione di Flavio Cattaneo: Terna 1H 2010

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiii0W43PxqR2-Qc4pTyojRGedujAiYrWEkgWXZ4vvzP7uYG1Sdbq4-xkd6qYgBDazMoi72UtQYCl4GO5pzHrXlOkBhV7lbIV-BeWHHsNGrJiwRa71nBH4tzumsLh4u0ZaBl5BGdBKZrcU/s1600/Flavio+Cattaneo+la+Presentazione+Terna+1H+2010+Consolidated+Results.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5507602744628853794" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiii0W43PxqR2-Qc4pTyojRGedujAiYrWEkgWXZ4vvzP7uYG1Sdbq4-xkd6qYgBDazMoi72UtQYCl4GO5pzHrXlOkBhV7lbIV-BeWHHsNGrJiwRa71nBH4tzumsLh4u0ZaBl5BGdBKZrcU/s320/Flavio+Cattaneo+la+Presentazione+Terna+1H+2010+Consolidated+Results.jpg" style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 262px;" /></a> 1H 2010 Consolidated Results: <a href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" mce_href="http://www.terna.it/default/Pop_up_base/flavio_cattaneo.aspx" target="_blank">Flavio Cattaneo</a>, l’AD di Terna commenta i risultati di Terna al 30 giugno: crescita a due cifre, volano gli investimenti. “Un 2010 superiore alle attese” . Crescita a doppia cifra degli indicatori economici con i ricavi a quota 761 milioni di euro, in crescita di circa il 14% rispetto al primo semestre del 2009, il Margine Operativo Lordo a 569 milioni con un incremento del 12% e l’Utile Netto a 234 milioni, in aumento del 27% Sono numeri importanti, approvati nel CDA sui conti semestrali di Terna, commentati così da Flavio Cattaneo “I risultati del primo semestre sono molto positivi. Stimiamo un 2010 superiore alle attese.” Terna annuncia anche che, grazie alla maggiore efficienza nell’approvvigionamento delle risorse dei servizi di dispacciamento, con una riduzione del 50%, la Società riceverà un incentivo di 38,5 milioni di euro e un risparmio per il sistema elettrico di 15 volte superiore. Ecco il link per scaricare la presentazione <a href="http://www.terna.it/default.aspx?tabid=61" mce_href="http://www.terna.it/default.aspx?tabid=61" target="_blank">1H 2010 Consolidated Results (26 Luglio 2010)</a> (Fonte: <a href="http://www.terna.it/default/Home/Terna_WebMagazine_1/Terna_WM_finanza_76.aspx" mce_href="http://www.terna.it/default/Home/Terna_WebMagazine_1/Terna_WM_finanza_76.aspx" target="_blank">Terna WebMagazine</a>) Social Media Communication Phinet Roma Italia Alessandra Camera a.camera@phinet.it

Scarica la Presentazione di Flavio Cattaneo: Terna 1H 2010

1H 2010 Consolidated Results: Flavio Cattaneo , l’AD di Terna commenta i risultati di Terna al 30 giugno: crescita a due cifre, volano gli...

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Un giro negli alberghi lussuosi in Roma e negli alberghi lussuosi in Firenze. Un affascinante viaggio tra affinita' e differenze.

Firenze e Roma sono senz'altro due in mezzo al le più belle città dell'Italia, che hanno vissuto, durante i secoli, un passato ricco di avvenimenti importanti e fonti artistiche. I tanti Musei, le le caratteristiche vie e i palazzi che ospitano sono la meta di critici, studiosi e un gran numero di semplici turisti da tantissimo tempo. E per accontentare chi non si accontenta facilmente esistono molti hotel di lusso sia a Firenze che a Roma. Entrambe le città hanno inserito tra le "attrazioni" un circuito di alberghi degni delle personalità più importanti. Grosse strutture che offrono ogni confort si possa desiderare, indicate non solo per il turismo ricco e d'elite, ma anche per ospitare dirigenti, personaggi molto famosi e grandi premiers. Gli <a href="http://www.hotel-lusso.it/alberghi-lusso-firenze">hotel di lusso a Firenze </a>sono dislocati principalmente oltre centro della città, ammesso che non ci si riferisce ad alberghi ricavati da palazzi storici, e offrono solitamente un servizio di navetta o con autista per poter arrivare nel comodamente le principali vie del centro. Dispongono di suite e super suite, camere che assomigliano di più interi appartamenti, con panorami al balcone, enormi sale da bagno e palestra e sauna annesse. Molti degli alberghi lussuosi a Firenze dispongono anche di uno o più ristoranti al loro interno, con menu che possono variare dalle pietanze tradizionali del posto alla cucina intenazionale. Stesso discorso solitamente vale anche per gli hotel di lusso in Roma. La differenza sostanziale è che questi hotel possono stare senza alcun fastidio per l'urbanistica anche nel bel mezzo del centro della città, basta fare una passeggiata per le grandi vie e le viuzze vicine alla stazione Termini, o via della Repubblica, piazza Esedra e anche via Cavour per capire di cosa stiamo parlando. Si tratta di enormi e bellissimi edifici con l'accesso sulle strade più belle di Roma, che servono ai propri clienti qualsiasi cosa essi possano volere, dal lussuoso servizio in camera, in tempo reale, al cameriere personale che, se serve, può diventare segretario o consulente, dal servizio di personal shopper a esclusive gite e prenotabili senza sforzo alla reception dell'hotel, per vacanze ultra personalizzate, per pochi, ricchi, intimi. C'è dunque sempre di che scegliere, che si desideri uno tra gli hotel di lusso a Roma o uno degli alberghi lussuosi in Firenze. Strutture del genere possono contribuire a rendere la propria vacanza tutta un'altra storia.

Un giro negli alberghi lussuosi in Roma e negli alberghi lussuosi in Firenze. Un affascinante viaggio tra affinita' e differenze.

Firenze e Roma sono senz'altro due in mezzo al le più belle città dell'Italia, che hanno vissuto, durante i secoli, un passato ricco...

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Un paio di semplici dritte per trovare hotel economici Parigi

La Senna e le rive romantiche, la Tour Eiffel, i gli scorci sui viali in fiore... Parigi è sempre uno spettacolo. Grazie ai voli a buon mercato disponibili oggi, Parigi non è stata mai così vicina, grazie anche alla presenza di <a href="http://www.hoteleconomici-oneclick.it/parigi">hotel economici Parigi</a>. Come un sogno che diventa, senza troppa fatica, realtà. Per coloro che vogliono visitare questa bellissima città e non hanno piacere di spendere un patrimonio per restare più di un giorno, ecco elencati un paio di consigli per trovare hotel economici a Parigi. Consiglio n.1 Non selezionare hotel economici Parigi che siano per forza al centro. Parigi è dotata di un ottimo sistema di trasporti pubblici e di una viabilità da invidiare: scegliendo un alloggio leggermente spostato si ha la sicurezza di poter visitare comuque la città e, contemporaneamente, di poter risparmiare. Consiglio n.2 Preferire alberghi economici Parigi che offrano soltanto la sistemazione. Fare colazione a Parigi non è affatto caro, se la prima cosa da fare ogni mattina sarà un bel forno, è possibile risparmiare cifre anche alte evitando il servizio colazione del mattino nell'albergo. Consiglio n.3 Se ancora in tempo, serve a molto prenotare gli hotel economici Parigi con l'opzione last minute. Sono in rete molti siti che lasciano l'opzione di sfruttare interessanti offerte last minute, risparmiando anche fino al 50% sui costi normali degli alberghi. Ciò che è indispensabile è stare tranquiloli con il biglietto dell'aereo (o del treno), poi dopo qualche tempo, cominciare l'offerta degli hotel economici a Parigi tra le migliori che si riescono a trovare. Consiglio n.4 Andare con gli amici! Vivere Parigi in coppia o, meglio, in gruppi di 4 o 5 amici, serve per lasciare da parte le camere singole, il cui costo è in proporzione tanto di più rispetto a camere doppie, triple e quadruple. Se proprio si ha a che fare con il desiderio di alloggiare da soli, meglio oprate per le sistemazioni che hanno bagno al piano piuttosto che quelle con servizi en suite, in questo modo gli hotel economici a Parigi saranno ancora più convenienti.

Un paio di semplici dritte per trovare hotel economici Parigi

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