Comunicati Stampa

VELASHAPE DAY a VERONA: DICHIARA GUERRA ALLA CELLULITE

Verona, 6-04-2011. Si terrà a Verona il 29 aprile il <a href="http://bit.ly/hcp1DV">VELASHAPE DAY</a> per presentare il sistema integrato di aspirazione, massaggio meccanico, laser e radiofrequenza bipolare più efficace contro la cellulite. "Vogliamo offrire a tutti coloro che parteciperanno la possibilità di comprendere veramente cosa significa utilizzare uno strumento efficace contro la cellulite" afferma il Dr. Luigi Mazzi, chirurgo plastico veronese molto conosciuto nell'ambito medico della terapia con laser, luce pulsata, radiofrequenza. "Velashape (tm) è il primo ed unico sistema medico non chirurgico per la terapia della cellulite ed il rimodellamento del corpo che si sia dimostrato sicuro, efficace, non doloroso e, cosa molto importante, approvato dalla severa F.D.A. statunitense. Questa tecnologia combina la radiofrequenza bipolare, il laser Infrarosso e il massaggio meccanico con aspirazione. Il Velashape (tm) può essere effettuato su cosce, fianchi, addome, glutei e braccia sia per il rimodellamento del profilo corporeo che per il compattamento dei tessuti e la riduzione della cellulite". Medilight srl offre "a tutti le partecipanti la possibilità di provare il trattamento contro la cellulite e in questa occasione oltre al test gratuito offriamo anche un controllo ecografico con il quale la paziente potrà rendersi conto dello stato iniziale". Per prenotazioni visitare la pagina web <a href="http://bit.ly/hcp1DV">http://bit.ly/hcp1DV</a> Dott. Luigi Mazzi Medilight srl Via Della Valverde 5 – Verona Tel. 045.80.05.716 <a href="http://medilight.it">www.medilight.it</a>

VELASHAPE DAY a VERONA: DICHIARA GUERRA ALLA CELLULITE

Verona, 6-04-2011. Si terrà a Verona il 29 aprile il VELASHAPE DAY per presentare il sistema integrato di aspirazione, massaggio meccanico,...

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BcomeBimbo! la prima fiera del Nordest dedicata al mondo dei bambini.

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYJbzGi9ndseDxuLFVbZyuD12bb3fsDdKP4vbcfiDzeKWi5wWkhtlfViuoFxhWig9DQ8fvHiy5jTEQM34wDDV55La5MLY7G1L2qvjMzuEnopEtujoAXm956qXH19B8hWIjdTifw1RUiFUc/s1600/BcomeBimbo-Pordenone-765268.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5592423509139605410" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYJbzGi9ndseDxuLFVbZyuD12bb3fsDdKP4vbcfiDzeKWi5wWkhtlfViuoFxhWig9DQ8fvHiy5jTEQM34wDDV55La5MLY7G1L2qvjMzuEnopEtujoAXm956qXH19B8hWIjdTifw1RUiFUc/s320/BcomeBimbo-Pordenone-765268.jpg" /></a>Si avvicina la prima edizione di B come Bimbo, il nuovo evento dedicato al bambino e alla famiglia in programma alla Fiera di Pordenone dall’8 al 10 Aprile 2011. <div class="moz-signature">80 laboratori creativi e didattici per imparare divertendosi: coinvolte istituzioni e associazioni culturali Un grande salone per tutta la famiglia, un percorso tra idee, novità e proposte per i bambini e per la loro crescita: dall’alimentazione alla cameretta, dalla moda allo sport, dai giochi alle vacanze, dai libri alle nuove tecnologie… questo sarà “B come Bimbo, la fiera dei bambini e delle famiglie” in programma alla Fiera di Pordenone dall’8 al 10 aprile 2011. La manifestazione è organizzata da Pordenone Fiere con il contributo di Fondazione Crup e la collaborazione di Comune e Provincia di Pordenone, Camera di Commercio e Pordenonelegge.it. Oltre 80 laboratori didattici e creativi si terranno nei tre giorni di BcomeBimbo per dare ai bambini la possibilità di imparare giocando e soprattutto di imparare creando, accompagnandoli in un fantastico viaggio alla scoperta di diversi temi, dal riciclo all’alimentazione, dalla lettura al gioco, dalla scienza al cinema, all’archeologia… Nel programma delle numerosissime attività laboratoriali di BcomeBimbo sono state coinvolte alcune tra le più importanti istituzioni e associazioni culturali che operano nel territorio. Il Comune di Pordenone curerà insieme a Eupolis i laboratori archeologici e di storia naturale; insieme ai Cuochi comunali realizzerà un laboratorio di cucina per i piccoli Chef, e la Biblioteca Civica di Pordenone proporrà le letture animate del Progetto “Matilda mi racconti una storia?”. Assolutamente inediti e di grande interesse saranno i laboratori di alfabetizzazione alla didattica dell’audiovisivo proposti dalla Mediateca Pordenone di Cinemazero, che sveleranno ai più piccoli i segreti del cinema delle origini, tra lanterne magiche e ombre cinesi. Ricco il programma delle attività denominate “BcomeBiblioteca” proposte dalla Biblioteca Civica di Aviano: letture, laboratori con il metodo Munari, e incontri sui Progetti nazionali “Nati per Leggere” e “Nati per la Musica”. Non mancherà Science Centre Immaginario Scientifico che presenterà con lo speciale exhibit la “Sfera fluttuante”, una postazione interattiva per giocare con la scienza. Melarancia, oltre ad una grande Ludoteca, proporrà laboratori del Riciclo, coinvolgendo bimbi, genitori e nonni in un magico atelier. Laboratori creativi sugli animali, laboratori di narrazione e lettura e attività di educazione alimentare verranno presentati al giovane pubblico di BcomeBimbo dall’Associazione Biblio-Thè. E nel Giardino delle Associazioni - lo spazio dedicato alle più importanti Associazioni ONLUS del territorio che lavorano per i bambini – tanti laboratori didattici e creativi per imparare a creare con il mosaico, la ceramica, con la carta e il cartone. Infine, al Padiglione 4, i bambini saranno accolti nel grande spazio della Casa CreAttiva, dove potranno creare, fare insieme agli altri, costruire e imparare tramite il loro gioco. Temi centrali della Casa CreAttiva sono la corretta e sana alimentazione ed il riciclo: temi fondamentali per la sana crescita affrontati e contestualizzati nei vari ambienti della Casa – la cucina, la cameretta, il soggiorno e la soffitta - tramite interessanti e compositi laboratori curati da Coop Consumatori Nordest e Gea SpA,. A BcomeBimbo ci saranno dunque moltissime occasioni per imparare giocando! Info: <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:bcomebimbo@fierapordenone.it">bcomebimbo@fierapordenone.it</a> Fiera di Pordenone Viale Treviso, 1 33170 Pordenone Orario di apertura Venerdì 8, Sabato 9 e Domenica 10 Aprile Dalle 9.00 alle 20.00 Contatti: <a rel="nofollow" target="blank" href="http://www.bcomebimbo.com">www.bcomebimbo.com</a> <a rel="nofollow" target="blank" href="https://www.facebook.com/pages/B-come-Bimbo/110667339011981">Facebook B come Bimbo</a>: pagina ufficiale del nuovo appuntamento dedicato ai bambini e alle famiglie Pordenone Fiere Ufficio stampa Simona Maldarelli <a class="moz-txt-link-abbreviated" href="mailto:Smaldarelli@fierapordenone.it">Smaldarelli@fierapordenone.it</a> <a href="http://www.actiongroupcommunication.com"></a></div>

BcomeBimbo! la prima fiera del Nordest dedicata al mondo dei bambini.

Si avvicina la prima edizione di B come Bimbo, il nuovo evento dedicato al bambino e alla famiglia in programma alla Fiera di ...

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Arriva la primavera, e i parchi di divertimento aprono i battenti!

<DIV> <DIV class=post-body> Con l'arrivo della bella stagione arriva anche il momento di godersi appieno i numerosi parchi di divertimento sparsi sul territorio nazionale. I parchi di divertimento italiani, da Gardaland a <A href="http://www.minicity.it/ita/parchi-divertimento/mirabilandia/index.html">Mirabilandia</A>, tanto per citare due dei più famosi, sono sempre apprezzatissimi sia dai bambini che dagli adulti. Purtroppo non tutti sono aperti tutto l'anno, anche se molti di questi parchi aprono i battenti in occasioni particolari anche nei mesi invernali e autunnali, per esempio ad Halloween o a Natale, ma è con l'arrivo della primavera, e ancora di più in estate, che questi luoghi magici ricominciano a funzionare a pieno regime, aprendo le porte a tutti coloro che vogliono tuffarsi, almeno per un giorno, in un mondo fatto di divertimento e fantasia. Adesso che la primavera sembra sia davvero arrivata, allora, può cominciare anche la stagione dei parchi di divertimento. La scelta in Italia è davvero ampia e varia, e comprende parchi classici, parchi acquatici, parchi a tema e parchi che uniscono l'utile al dilettevole, essendo composti da giostre ma anche da percorsi istruttivi. Il parco di divertimenti italiano più popolare è sicuramente <A href="http://www.minicity.it/ita/parchi-divertimento/gardaland/index.html">Gardaland</A>: inaugurato nel 1975, il parco, che si trova a Castelnuovo del Garda, vicino al Lago di Garda, è il terzo parco europeo per numero di visitatori, ed è stato anche inserito dalla rivista Forbes nella classifica dei migliori dieci parchi di divertimento al mondo per quanto riguarda il fatturato. In oltre 35 anni di onorata carriera, Gardaland ha saputo ingrandirsi e rimanere al passo con i tempi, riuscendo ad offrire ai propri visitatori delle attrazioni sempre nuove, non solo per quanto riguarda le giostre, ma anche per quanto riguarda gli spettacoli e le scenografie. Anche per il 2011 Gardaland riserva delle novità: nel parco di divertimento verranno infatti inaugurate delle nuove montagne russe, cui è stato imposto il nome di "Raptor", dal nome della misteriosa creatura alata protagonista dell'attrazione. La costruzione di questa giostra, così come è avvenuto per molte altre attrazioni presenti a Gardaland, non è stata fine a se stessa, ma ha cercato di seguire il filo di una storia precisa: in questo caso si tratta della storia di una squadra di temerari che devono cercare di domare la creatura alata, il Raptor appunto. Tra gli altri parchi di divertimento italiani merita sicuramente una menzione Mirabilandia, il parco più grande del Belpaese per quanto riguarda l'estensione. Inaugurato nel 1992 come parco classico, dal 2003 comprende anche un parco acquatico, con piscine, scivoli e spiagge artificiali molto apprezzato anche dai turisti che trascorrono le proprie vacanze estive negli <A href="http://www.minicity.it/">hotel riviera</A>. Anche Mirabilandia, come Gardaland, stupisce costantemente i propri visitatori con nuove attrazioni: nel 2011 sarà la volta di "Master Thai – Doppia sfida nel tempio di smeraldo", delle montagne russe innovative, formate da due rollercoaster che correranno, quasi come fosse una sfida, su due diversi binari. Oltre a Gardaland e Mirabilandia, ci sono molti altri parchi di divertimento che sicuramente meritano una visita. Tra questi, i vari parchi acquatici come l'Aquafan di Riccione, parchi istruttivi come Le Navi (l'acquario di Cattolica), o parchi tematici come l'Italia in Miniatura di Rimini, che nell'anno del 150mo anniversario dell'unità d'Italia offrirà percorsi didattici ancora più interessanti, e Movieland, il parco sul Lago di Garda ispirato al magico mondo del cinema. Insomma la scelta è davvero ampia, e da adesso fino alla fine dell'estate il divertimento in questi e in altri parchi di divertimento italiani è assicurato! Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl – <A href="http://www.prima-posizione.it/servizi-email-marketing/form-email-marketing.html">spedizione email</A></DIV></DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806 <A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A> </DIV>

Arriva la primavera, e i parchi di divertimento aprono i battenti!

Con l'arrivo della bella stagione arriva anche il momento di godersi appieno i numerosi parchi di divertimento sparsi sul territorio ...

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Arriva l'estate, la stagione della musica

<DIV> <DIV class=post-body> Assistere ad un concerto dal vivo è un'esperienza che appaga tutti i sensi, e che si può rivelare interessante da diversi punti di vista. Con l'estate si avvicina anche la stagione dei concerti all'aperto e dei grandi festival musicali, e le possibilità di assistere ad uno spettacolo musicale si moltiplicano rispetto alle altre stagioni. Un concerto od un festival musicale sono sicuramente delle esperienze che per molti appassionati di musica sono appaganti in vari sensi, in quanto soddisfano sia il desiderio di ascoltare dal vivo i propri artisti preferiti sia quello di vedere all'opera strumenti e accessori musicali di primo livello, come i microfoni <A href="http://www.bellusmusic.com/amplificazione-mixer/microfono_da_studio/475012/">se electronics</A> o i monitor krk. Assistere ad un concerto dal vivo significa essere in più stretto contatto con la musica e con gli artisti che siamo abituati ad ascoltare su disco o su lettore mp3, strumenti utilissimi ma che sicuramente non riescono a ricreare, nemmeno nelle loro versioni tecnologicamente più avanzate, l'energia e le emozioni che uno spettacolo di musica da vivo sa trasmettere. Perché un concerto live non è fatto solo di musica, e non lo si sente solo con le orecchie, ma con tutti i sensi, con il cuore e con la mente. Un concerto dal vivo è così emozionante in primo luogo perché abbatte, o comunque riduce al minimo, la distanza tra musica e ascoltatore, tra artista e spettatore: quando i musicisti sono sul palco le note che si sprigionano dalla loro voce e dai lori strumenti, sia che si tratti di una <A href="http://www.bellusmusic.com/tastiere-synt/tastiera_master/475021/">tastiera anturia</A> che di uno strumento a fiato, non passano attraverso nessun tipo di artificio tecnologico, e arrivano agli spettatori senza filtri, senza mediazioni, trasportate solamente dall'aria. E questo fa una grandissima differenza! Certamente la qualità del suono che possiamo ritrovare in molti degli strumenti che usiamo per ascoltare musica è in molti casi superiore a quella di cui si può godere dal vivo, dove spesso un'acustica non sempre perfetta, il brusio di sottofondo e altri fattori non contribuiscono ad una resa perfetta della musica che viene suonata sul palco, ma è proprio tutto questo contorno a rendere un concerto per molti versi preferibile all'ascolto solitario di un cd o di un file musicale. Perché le cose belle dei concerti sono anche il sudore, la stanchezza che inevitabilmente si presenta dopo ore passate in piedi, il più delle volte a saltare e ballare, il coro di voci che si alza quando i musicisti attaccano le canzoni più amate, e che quasi vanno a coprire la voce del cantante. Un concerto non è fatto solo di suoni, però, suoni non sempre nitidi ma che si confondono con le voci e le emozioni degli spettatori, un concerto è fatto anche della vista dei musicisti che sul palco aggrediscono o accarezzano i propri strumenti, strumenti professionali e accessori, come i lettori <A href="http://www.bellusmusic.com/controller-lettori_midi-expander/controller-lettori_midi-expander/475032/">novation</A> o i pedali effetti moog, con cui molti di noi non hanno confidenza e che contribuiscono a creare sul palcoscenico una scenografia particolare, dalla vista dei volti e degli occhi degli altri spettatori, sui quali riesci quasi a leggere le tue stesse emozioni e sensazioni, la vista del mare di mani che si alza quasi a voler afferrare con le dita le note dei pezzi più belli. Un concerto è udito, vista e tatto, nel senso di contatto, anche fisico, con gli altri spettatori, che insieme a te creano una specie di uno-tutto tenuto insieme dalla musica, un insieme di persone che non si conoscono ma che sono unite da una stessa passione e da un sentire comune. Un concerto appaga i nostri sensi, ma a livello più profondo è anche in grado di trasmetterci delle sensazioni che poche cose al mondo riescono a trasmetterci allo stesso modo. Preparatevi dunque per la lunga estate dei live, perché la stagione della musica è finalmente arrivata. Articolo a cura di Francesca Tessarollo Prima Posizione Srl – <A href="http://www.prima-posizione.it/servizi-email-marketing/">marketing diretto</A></DIV></DIV> <DIV> </DIV> <DIV> </DIV> <DIV>Prima Posizione Srl Viale dell'Industria, 60 - 35129 Padova PD Tel. 049 776196 - Fax. 049 8087806 <A href="http://www.prima-posizione.it">www.prima-posizione.it</A> - <A href="mailto:info@prima-posizione.it">info@prima-posizione.it</A> </DIV>

Arriva l'estate, la stagione della musica

Assistere ad un concerto dal vivo è un'esperienza che appaga tutti i sensi, e che si può rivelare interessante da diversi punti di vi...

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PER PASQUA DUE MESSE DI PADRE FERNANDO: PER CALCIATORI ED AMMALATI

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj40BtSnlt1ekBkSwSrt2IPc0vLLk3wimtgDEMSDAwspdjy_XHwXCuJooMXdqvis1nuVfA9y96N8Bx5_0TxEO5izi0qh8RNwCL9q-bkCjvhVRzT9qcbLIZPhEgDa4BL4vciHvO7bUwDhGs/s1600/Padre+Fernando+e+Gianni+Mastrilli.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5592183557796953298" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj40BtSnlt1ekBkSwSrt2IPc0vLLk3wimtgDEMSDAwspdjy_XHwXCuJooMXdqvis1nuVfA9y96N8Bx5_0TxEO5izi0qh8RNwCL9q-bkCjvhVRzT9qcbLIZPhEgDa4BL4vciHvO7bUwDhGs/s320/Padre+Fernando+e+Gianni+Mastrilli.JPG" style="DISPLAY: block; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px; TEXT-ALIGN: center" /></a> <div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOPlKk-kPFxII1SXovNJ81hizXWhspchQNyxD33QJ1B_8vyjr1nv0l2J_0Yx9ffZpUn_yFVhr4y79VSYVWx5mQhHZ_9-xCJwTIIezCvRtPmsTas4OXT4EkUxqjgzN2QUZ94Kjhz5wPo_o/s1600/Padre+Fernando+con+i+fedelissimi.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5592182977867618626" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhOPlKk-kPFxII1SXovNJ81hizXWhspchQNyxD33QJ1B_8vyjr1nv0l2J_0Yx9ffZpUn_yFVhr4y79VSYVWx5mQhHZ_9-xCJwTIIezCvRtPmsTas4OXT4EkUxqjgzN2QUZ94Kjhz5wPo_o/s320/Padre+Fernando+con+i+fedelissimi.JPG" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; WIDTH: 320px; CURSOR: hand; HEIGHT: 240px" /></a> <div> <div> Padre Fernando Tribuiani lo aveva detto in tempi non sospetti: "Il Giulianova si salverà e resterà in C2". I fatti sembrano dare ragione al frate che pochi giorni or sono ha voluto riunire in un noto locale del Lido quanti lo hanno aiutato nello scorso mese di dicembre a realizzare il Presepe allestito nel giardino del padiglione ovest dell'Ospedale Civile. Lo stesso padre Fernando ha annunciato la celebrazione di due messe particolari per la Santa Pasqua. Giovedì 14 aprile, ore 19:30, il Cappellano sportivo incontrerà giocatori, dirigenti, squadre giovanili e familiari al Santuario Maria SS.ma dello Splendore come da consolidata consuetudine ultradecennale. Il giorno successivo, ore 19:00, sempre padre Fernando, celebrerà la messa per gli ammalati e gli operatori sanitari nella Sala Convegni (lato ovest) della struttura ospedaliera. Saranno presenti, tra gli altri, il manager della Asl Giustino Varrassi ed il direttore sanitario Camillo Antelli. Corono voci insistenti secondo cui ai massimi esponenti della Asl teramana verrebbe richiesto in quella sede, da parte di alcuni amici di padre Fernando, il ripristino del punto nascita all'ospedale di Giulianova. Alfonso Aloisi</div></div></div>

PER PASQUA DUE MESSE DI PADRE FERNANDO: PER CALCIATORI ED AMMALATI

Padre Fernando Tribuiani lo aveva detto in tempi non sospetti: "Il Giulianova si salverà e resterà in C2". I fatti sembrano dare...

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La legge 281/91 compie vent’anni: ma secondo Feder F.I.D.A. non c’è nulla da festeggiare!

La legge 281/91 compie vent’anni: ma secondo Feder F.I.D.A. non c’è nulla da festeggiare!

Il 14 Agosto 1991 viene emanata una legge che avrebbe dovuto rappresentare i diritti degli animali, in particolare di quelli ospitati n...

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Pasqua 2011 a Firenze con Ars Hotels

Per chi desidera trascorrere la Pasqua a Firenze gli <a href="http://www.arshotels.com/">alberghi della catena Ars Hotels</a> propongono offerte speciali da non lasciarsi scappare, per non perdere l’occasione di assistere a tradizionali rievocazioni religiose ma anche partecipare a sagre, mercatini e spettacoli notturni che animano ogni anno il capoluogo toscano in occasione della Pasqua. Tra le offerte per Pasqua 2011 a Firenze c’è quella del Best Western Hotel Rivoli, uno degli hotel della catena Ars Hotels: <a href="http://www.hotelrivoli.it/it/2011/03/to-rediscover-the-easter-tradition/">pacchetto speciale per due notti</a> in camera doppia superior, con prima colazione a buffet all’americana, servizio cortesia VIP, aperitivo di benvenuto e guida allo Scoppio del Carro di Firenze (redatta da Ars Hotels). Tra le tradizioni più famose della Pasqua a Firenze c’è lo Scoppio del Carro, una delle cerimonie più antiche e suggestive della città. L’evento avviene la mattina di Pasqua sotto la celebre cupola del Brunelleschi, quando una colombina corre dall'altare del Duomo di Firenze fino al Carro Medioevale collocato nella piazza di fronte al Battistero. Se la Colombina riesce ad incendiare i fuochi artificiali posti sul Carro, la Pasqua porterà con sé i buoni auspici di prosperità. La tradizione pasquale dello Scoppio del Carro a Firenze ripropone la storia di Pazzino de’ Pazzi, leggendario cavaliere che riportò da Gerusalemme il sacro fuoco del sepolcro di Cristo come segno di gioia per la Resurrezione, e di buon auspicio per il raccolto delle stagioni successive. Lo Scoppio del Carro è preceduto da un corteo in costume con in testa il gonfalone di Firenze e la bandiera della famiglia Pazzi. Per assistere al suggestivo Scoppio del Carro non vi resta che scegliere Firenze come destinazione di Pasqua 2011, e concedervi un piacevole e indimenticabile soggiorno nel capoluogo toscano presso uno degli alberghi Ars Hotels. Fonte: <a href="http://www.arshotels.com/">Ars Hotels Firenze</a>

Pasqua 2011 a Firenze con Ars Hotels

Per chi desidera trascorrere la Pasqua a Firenze gli alberghi della catena Ars Hotels propongono offerte speciali da non lasciarsi scappar...

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L'Acquario di Gonone in un angolo di paradiso.

<img alt="" src="file:///C:/DOCUME%7E1/MARCOS%7E1/IMPOST%7E1/Temp/moz-screenshot-2.jpg" /><a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/Meduse-Aurelia-aurita.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/Meduse-Aurelia-aurita.jpg"><img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-1414" height="408" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/Meduse-Aurelia-aurita.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/Meduse-Aurelia-aurita.jpg" title="Meduse-Aurelia-aurita" width="730" /></a> Pianificare delle <a title="vacanza in sardegna" href="http://www.portalesardegna.com/" mce_href="http://www.portalesardegna.com/">Vacanze Sardegna</a> nel Golfo di Orosei ed in particolare a Cala Gonone è una buona occasione per ammirare scenari unici in una delle località più affascinanti della Sardegna. Si può giungere a Gonone passando per il bel paesino di Dorgali, entrare nella pancia della montagna, e dopo la galleria godere di una vista mozzafiato e di un mare scitillante. E poi giù tra i tanti tornanti panoramici a scendere fino al porto ed al centro del piccolo centro marinaro, ricco di <a title="hotel in sardegna " href="http://www.portalesardegna.com/search/Hotel%20e%20Villaggi/" mce_href="http://www.portalesardegna.com/search/Hotel%20e%20Villaggi/">Hotel Sardegna</a> e ristoranti dove mangiare ottimo pesce. Alla bellezza delle note ed indimenticabili cale come Cala Fuili o Cala Luna, raggiungibili tramite barconi o sentieri naturalistici, si aggiunge dal Luglio scorso la possibilità di visitare il nuovissimo<a title="acquario cala gonone" href="http://www.acquariocalagonone.it/" mce_href="http://www.acquariocalagonone.it/"> Acquario</a>. <a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone_012.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone_012.jpg"><img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-1429" height="260" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone_012.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone_012.jpg" title="calagonone_01" width="730" /></a> Un investimento di milioni di euro, realizzato con dei costi inferiori alla media europea, e centro all'avanguardia con circa 25 vasche di esposizione e tantissimi esemplari di fauna e flora marina tipica di questi mari. <a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1121.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1121.jpg"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-1415" height="225" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1121-300x225.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1121-300x225.jpg" title="DSCN1121" width="300" /></a>Una struttura architettonica intrigante e moderna, posta al centro del parco de La Favorita, tra il Supramonte ed il Golfo, a basso impatto e perfettamente integrata con l'ambiente circostante di macchia mediterranea. Un'opera che porta la firma di architetti di eccezione come Gaias e Chermayeff, specialista ed ideatore di acquari come quelli di Boston, Osaska, Genova, e di vari parchi del mare come a Keelung in Taiwan. Posto su un altopiano che domina la spiaggia di Palmasera, l'acquario si trova in un punto fortunato per ammirare tramonti ed aurore sul mare, ed alterna alla pietra delle pareti esterne larghe vetrate che lo rendono luminosissimo oltreché panoramico. Diviso in 2 aree, con alcune vasche per l'esposizione ed altre per la cura e l'ambientamento delle specie presenti, grazie a un particolare sistema di pompaggio dal mare può alimentarsi con acqua marina o anche gestire un'autonomia di alcuni giorni in caso di mareggiate. <a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1140.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1140.jpg"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-1417" height="225" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1140-300x225.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1140-300x225.jpg" title="DSCN1140" width="300" /></a>Tantissime le visite dei primi mesi, ed il direttore della struttura, che è anche un collaboratore dell acquario di Genova ha già annunciato novità ed integrazioni. La graduale introduzione di nuove specie come le tartarughe , o l' inserimento di aree vicino al mare, nonchè il completamento del giardino. La popolazione dell acquario offre specie note agli amanti dello dello snorkelling di questo mare, come le occhiate, le razze, gli anemoni, posidonia ed olive di mare, ad altre suggestive come il pesce luna, il pesce pagliaccio, il pesce baletra o i gattucci . E così gironzolando tra le vasche popolate di colori del mare con il naso attaccato al vetro a curiosare, tra meduse, cernie e coralli si riscopre il sapore delle vecchie gite scolastiche senza pensieri , con la gioia ed il relax di un ambiente che sarà sicuramente un successo soprattutto per i bambini. <a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1227.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1227.jpg"><img alt="" class="alignleft size-medium wp-image-1420" height="225" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1227-300x225.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/DSCN1227-300x225.jpg" title="DSCN1227" width="300" /></a>L' acquario diviene così un centro turistico ma anche didattico, di educazione e conoscenza del mare e delle sue specie, per aiutarci a salvaguardarle e rispettarle. Da anni si parla per questo angolo di paradiso come un Area marina protetta ma ancora non si è provveduto al la sua istituizione. Un negozio ricco di gadget, libri e foto, una spaziosa sala lounge con bar e vista panoramica completano l' offerta per una giornata partcolare con amici e famiglia in un angolo mozzafiato di Sardegna. <a href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone.jpg" mce_href="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone.jpg"><img alt="" class="aligncenter size-full wp-image-1438" height="680" mce_src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone.jpg" src="http://www.portalesardegna.com/blog/wp-content/uploads/calagonone.jpg" title="calagonone" width="993" /></a>

L'Acquario di Gonone in un angolo di paradiso.

Pianificare delle Vacanze Sardegna nel Golfo di Orosei ed in particolare a Cala Gonone è una buona occasione per ammirare scenari uni...

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Quando la smetteremo di inquinare? Tutte le cose belle, o almeno economiche, fanno male (?)

<div class=WordSection1>Gli articoli di giornale ci ricordano che i voli low cost sono estremamente inquinanti perché la loro economicità ci induce a prendere un aereo quando potremmo benissimo saltare su di un treno. Durante la spesa ci rendiamo conto che una buona fetta dei cibi che troviamo nei supermercati non solo non rientrano nella categoria “chilometro zero”, ma provengono dall’altra parte del globo (e spesso e volentieri costano meno di quelli prodotti sotto casa nostra). L’abbigliamento importato che la maggior parte di noi indossa, magari marchiato made in Italy, pagato pochi euro al mercato, alla boutique o ai grandi magazzini viene spesso prodotto con processi altamente inquinanti in paesi lontani dal nostro, da lavoratori costretti a condizioni lavorative schiavistiche. In quanto abitanti del primo mondo, pertanto, siamo responsabili di una gran quantità di inquinamento indiretto e, in prima persona, di una gran quantità di rifiuti che contribuiscono, se inceneriti, a produrre quell’ammasso di polveri purtroppo solo parzialmente rese innocue dai <a href="http://www.ghezziimpianti.it/it/depolveratori.php">depolveratori</a>. E’ dunque proprio vero che tutte le cose belle, o almeno economiche, fanno male? E l’Europa cosa sta facendo a questo proposito? Una dopo l’altra le città europee si convincono che il blocco del traffico è una necessità reale al fine di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e non solo. Nei pochi bar che riservano ancora una zona ai fumatori vengono installati impianti di ventilazione che permettono il trasferimento di aria “buona” dalle sale dei non fumatori a quelle dei fumatori.Allo stesso modo sono molte le industrie che cercano di limitare il proprio impatto ambientale installando dei filtri che diminuiscano l’inquinamento aereo. La <a href="http://www.ghezziimpianti.it/it/depurazione-aria.php">depurazione aria</a>, e non solo, diventa una priorità, sia a livello locale che globale. Ma né il blocco del traffico, né i filtri industriali, né tanto meno la rinuncia al weekend low cost o alla maglietta cinese costituiscono una risoluzione alla complessa questione dell’inquinamento. Il problema è di tipo sistemico e in tal modo va affrontato. Non basta un trattato di Kyoto, a fortiori considerata la fine che ha fatto, né lo sviluppo di una coscienza ecologica nelle generazioni future, perché l’aria è cattiva adesso, e non solo l’aria, ed è necessario intervenire adesso, come si sta cercando di fare . L’idea è che depurare l’aria non basta, bisogna impedire che essa venga inquinata, anche dai singoli individui, non solo dalle industrie. Per esempio, ben vengano i cosiddetti “<a href="http://www.ghezziimpianti.it/it/aspiratori-fumi.php">aspiratori fumi</a>”negli esercizi commerciali , ma iniziare a chiedersi se ha senso una legge che vieta ai minorenni di acquistare sigarette, ma poi permette loro di fumare indisturbati durante le ricreazioni scolastiche allarga l’orizzonte del problema dell’inquinamento, ma non vuole allontanarlo ad un indefinito futuro ecologico che non possiamo intravedere attraverso lo smog della Pianura Padana. Ovviamente i grandi problemi non hanno soluzioni semplici né banali, ma talvolta banali e semplici idee possono fare molto. E’ facile concordare sul fatto che l’inquinamento dell’aria è solo in minima parte causato dal fumo di sigaretta. Ma dobbiamo iniziare a guardare in faccia la realtà: non possiamo chiederci di rinunciare ad ogni possibile viaggio low cost visto che le varie compagnie aeree ce lo propongono, ma possiamo batterci perché certe inveterate cattive abitudini vengano sradicate, per esempio quella di considerare il fumo, in particolar modo il dilagare di quello giovanile, un vizio piuttosto che quello che veramente è, un rischio non solo per la salute individuale, ma anche per quella della comunità. E gli aspiratori fumi sono solo un palliativo. Se consideriamo ridicolo ritenere l’abitudine al fumo una causa importante di inquinamento dimentichiamo che un fumatore inquina non solo l’aria che respira e che respirano gli altri, ma anche il suolo pubblico se, come la maggior parte degli affezionati al tabacco, getta i mozziconi per terra. E non si tratta solo di una questione estetica. A Roma, infatti, c’è addirittura chi si è messo a fare i calcoli: ogni mozzicone di sigaretta misura in media tre centimetri, il ché all’anno va moltiplicato per un miliardo e 700 milioni di mozziconi gettati per terra. Se li mettiamo in fila arriviamo a 5 miliardi e 100 milioni di centimetri, ovvero 51 mila chilometri, più della circonferenza del pianeta Terra… E le sigarette finiscono anche in mare, inquinando le nostre coste e la nostra acqua. E allora, ben vengano gli impianti ventilazione nelle aree fumatori, ma anche una reale politica di dissuasione rispetto al fumo unita alla pratica della raccolta differenziata dei mozziconi ci ricorda che non si smette di inquinare nel momento in cui la sigaretta finisce. Sara Barausse Prima Posizione Srl - <a href="http://www.prima-posizione.it/wp/trovare-nuovi-clienti.html">contattare nuovi clienti</a><o:p></o:p><o:p> </o:p></div>

Quando la smetteremo di inquinare? Tutte le cose belle, o almeno economiche, fanno male (?)

Gli articoli di giornale ci ricordano che i voli low cost sono estremamente inquinanti perché la loro economicità ci induce a prendere un a...

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Grazie a Poli Distillerie alla scuola “Calderari” di Vicenza torna in funzione la sala polivalente

Gli studenti della scuola “O. Calderari”, danneggiata durante l’alluvione, hanno festeggiato giovedì 31 marzo la conclusione dei lavori alla sala polivalente, rinnovata grazie ai fondi raccolti con l’iniziativa “Spirito Veneto”, voluta da <a href="http://www.poligrappa.com/">Poli Distillerie</a> in collaborazione con l’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili del Comune di Vicenza. <o:p></o:p> L’inaugurazione ufficiale, a cui hanno partecipato l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Giovanili Alessandra Moretti, la dirigente scolastica Maria Cristina Sottil, Jacopo Poli, titolare di Poli Distillerie, il presidente del comitato genitori e il consigliere comunale Fioravante Rossi, è stata preceduta da un concerto in cui gli studenti della scuola elementare si sono esibiti in un repertorio preparato per l’occasione.I lavori di restauro della sala sono stati possibili grazie all’iniziativa Spirito Veneto, fortemente voluta da Poli Distillerie in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e alle Politiche Giovanili, nata con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto a favore degli abitanti colpiti dall’alluvione. Per questo sono state messe in vendita 10 mila bottiglie di Grappa Poli contrassegnate dallo speciale bollino “Spirito Veneto” a certificare l’intenzione di Poli Distillerie di riservare parte del guadagno ottenuto al restauro di spazi pubblicamente utili. L’istituto “O. Calderari”, ad indirizzo musicale, pesantemente segnato dall’alluvione del 1° novembre, è stato individuato dall’assessorato all’istruzione e alle politiche giovanili fra i più bisognosi di un intervento immediato. Questi interventi si sono dimostrati indispensabili per consentire nuovamente l’utilizzo della sala Grazie ad accurati sopralluoghi preliminari e ad interventi messi in atto da artigiani di fiducia, oggi la sala polivalente si presenta con pareti e porte completamente levigate, trattate e tinteggiate. Sono state collocate veneziane alle finestre, un tendaggio che insonorizza e separa la sala dall’area comune, una nuova lavagna interattiva, tre librerie e un impianto audio professionale. Il costo complessivo dei lavori, completamente sostenuto da Poli Distillerie, ammonta a 10 mila euro. E’ stata rifatta inoltre la porta dei servizi igienici, offerta dalla Falegnameria Sommacale di Pianezze. “Questo progetto ci ha entusiasmato – dichiara l’assessore Alessandra Moretti - Abbiamo voluto restituire alla scuola e al quartiere di S. Bertilla uno spazio rinnovato, bello e dotato di tutti i confort e le innovazioni per consentire ai ragazzi e ai docenti di migliorare la qualità dello stare a scuola. Il livello di civiltà di un Paese si dovrebbe misurare proprio dalla qualità delle scuole e dei servizi e, in un momento in cui la scuola è così duramente colpita e vessata anche dal punto di vista economico, questi gesti di aiuto ci fanno sentire meno soli e lanciano un messaggio di solidarietà e di speranza molto importante anche per i giovani”. “La scuola è stata profondamente ferita dall’alluvione di novembre che ha allagato completamente il deposito distruggendo tutto il materiale contenuto – spiega la dirigente scolastica Maria Cristina Sottil - I ragazzi quest’oggi hanno ricevuto un messaggio di solidarietà importante: dopo quel triste episodio infatti oggi siamo qui ad inaugurare una splendida sala polivalente, insonorizzata e piacevole, adatta per fare musica, ma anche per utilizzare le nuove tecnologie grazie alla Lim, lavagna interattiva multimediale. Si è scelto infatti di lasciare vuoto il deposito e di convogliare la generosità di Distillerie Poli per dare ai ragazzi uno spazio per loro necessario.” L’alluvione dell’1 novembre ha distrutto tutto il materiale conservato nel deposito della scuola Calderari che raccoglieva da anni documenti, scenografie e tanti ricordi. Una grossa perdita per la scuola che, grazie alla generosità di Distillerie Poli, ha ricevuto un segno di solidarietà e vicinanza rappresentato da una sala polivalente rinnovata di cui c’era necessità, in modo particolare in una scuola ad indirizzo musicale come la Calderari. “Dopo l’alluvione di novembre era necessario intervenire con rapidità per recuperare le aree più danneggiate – spiega Jacopo Poli, titolare delle Distillerie Poli insieme ai fratelli Barbara e Andrea -: motivati dal profondo senso di appartenenza che ci lega al nostro territorio e alla sua cultura siamo felici di essere stati parte attiva nella riqualifica di un ambiente scolastico che ha restituito agli studenti uno spazio importante per lo svolgimento dell’attività didattica. Ci auguriamo che gli studenti della Calderari ora possano ritornare a suonare insieme con il sorriso. Ricordo - continua Poli - che anche la mia azienda ha subito dei danni in occasione della grande nevicata del 1985. Se non fosse stato per un generoso benefattore non avremmo potuto ricostruire il tetto della distilleria andato distrutto.” <o:p></o:p> Alberta Fabrello - press office Poli Distillerie Clorofilla Srl alberta.fabrello@clorofilla.com<o:p></o:p>

Grazie a Poli Distillerie alla scuola “Calderari” di Vicenza torna in funzione la sala polivalente

Gli studenti della scuola “O. Calderari”, danneggiata durante l’alluvione, hanno festeggiato giovedì 31 marzo la conclusione dei lavori al...

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Liposuzione Moderna con il BodyTite™

Uno dei problemi frequenti della <a href="http://bit.ly/fpfqeF">liposuzione</a> (liposcultura) è la flaccidità che si ottiene dopo il trattamento. Oppure ancora l'impossibilità per pazienti avanti con l’età di sottoporsi alle metodiche di liposuzione tradizionale, per la poca retrazione cutanea ottenibile. Questa metodica si avvale della Radio-Frequenza (RF), fonte di energia altamente sicura e affidabile utilizzata da 100 anni in molti campi medici: dalla neurochirurgia alla chirurgia generale fino, più recentemente, alla medicina estetica. Con il BodyTite™ è possibile applicare questa energia direttamente ai tessuti rilassati, dall’interno, per ottenere un rimodellamento del corpo eccellente in un intervento sicuro e veloce. Questa tecnica soft come la Liposuzione Radio-Frequenza Assistita (RFAL: Radio-Frequency Liposuction Assisted) che indipendentemente da età, peso, o sesso garantisce un eccezionale skin tightening. permette di ridurre di 4 volte i tempi di intervento rispetto a qualsiasi altra procedura di liposuzione laser/ultrasuoni assistita. I pazienti che si sottopongono a BodyTite™ possono riprendere la propria attività quasi immediatamente, senza necessità di ricovero: è consigliato qualche giorno di riposo senza sforzi ed esercizi fisici importanti. Di regola va indossata una calza o fascia compressiva sulla aree trattate per ottenere una guarigione più rapida e un risultato estetico finale migliore. Dott. Luca Piovano Chirurgo Plastico ed Estetico Circonvallazione Gianicolense 143 Roma Tel. 06.53.65.85 <a href="http://lucapiovano.it">www.lucapiovano.it</a>

Liposuzione Moderna con il BodyTite™

Uno dei problemi frequenti della liposuzione (liposcultura) è la flaccidità che si ottiene dopo il trattamento. Oppure ancora l'impossi...

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“Saper fare bene italiano e turismo” all' Aeroporto Leonardo da Vinci

Dal 1° aprile al 3 luglio il Terminal 3 dell’Aeroporto Leonardo da Vinci ospita l’iniziativa tappa della mostra delle “Regioni e Testimonianze d’Italia" <a title="Aeroporti di Roma" href="http://www.adr.it/static/it/portal/portal/adr/Fiumicino/Leonardo_da_vinci.html" _mce_href="http://www.adr.it/static/it/portal/portal/adr/Fiumicino/Leonardo_da_vinci.html" target="_blank">Aeroporti di Roma</a>, concessionaria esclusiva per la gestione e lo sviluppo del Sistema aeroportuale della Capitale guidata dal Presidente <a title="Fabrizio Palenzona" href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Palenzona" _mce_href="http://it.wikipedia.org/wiki/Fabrizio_Palenzona" target="_blank">Fabrizio Palenzona</a>, ha inaugurato all’aeroporto Leonardo da Vinci lo spazio espositivo dedicato all’arte del “Saper Fare Bene Italiano e Turismo”. <img _mce_src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/04/fabriziopalenzonaadr_180x335.jpg" alt="" class="alignnone size-full wp-image-900" height="335" src="http://phinetblog.files.wordpress.com/2011/04/fabriziopalenzonaadr_180x335.jpg" title="FabrizioPalenzonaADR" width="180" /> L’iniziativa è una tappa della mostra delle “Regioni e Testimonianze d’Italia” presente a Roma nei luoghi del Giubileo del 1911: dal Complesso del Vittoriano – dove ADR è presente con uno spazio espositivo – al Palazzo di Giustizia, da Valle Giulia a Castel Sant’Angelo e prosegue all’aeroporto Leonardo da Vinci. Dal 1° aprile fino al 3 luglio all’aeroporto – al Terminal 3 area partenze – è presente uno spazio dedicato al “made in Italy”, cioè all’arte del “Saper Fare Bene italiano e Turismo”. Un’isola proporrà l’esposizione di oggetti d’arte delle Regioni che, ognuna con le loro eccellenze, hanno contribuito allo sviluppo del Paese. Si spazia da importanti spartiti napoletani del 1861, al violino del maestro Giorgio Ce’, a bottiglie di Brunello del 1911 per i primi 50 anni dell’Unità d’Italia. Ogni regione ha in esposizione reperti e oggetti che raccontano culture e percorsi diversi che convergono nel moderno Stato Italiano. L’aeroporto, luogo catalizzatore d’incontri, è stato la sede naturale per valorizzare il rapporto tra le varie specificità locali che rendono concreto il concetto di “unità”, gemellando idealmente la portata storica delle ricorrenze, il 150 anniversario dell’Unità d’Italia e il cinquantenario dell’aeroporto Leonardo da Vinci. Fonte: (<a title="Leonardo da Vinci: in mostra le eccellenze delle Regioni per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia e i 50 anni dello scalo capitolino" href="http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1301665166260.html&title=COMUNICATI%20STAMPA&printVersionAllowed=true" _mce_href="http://www.adr.it/portal/portal/adr/Shadow/Comunicati/viewnews?action=2&path=/comunicati/adr/N1301665166260.html&title=COMUNICATI%20STAMPA&printVersionAllowed=true" target="_blank">Sala Stampa ADR</a>) Ufficio Stampa ADR S.p.A. +39 066595.4169–6046 ufficiostampa@adr.it

“Saper fare bene italiano e turismo” all' Aeroporto Leonardo da Vinci

Dal 1° aprile al 3 luglio il Terminal 3 dell’Aeroporto Leonardo da Vinci ospita l’iniziativa tappa della mostra delle “Regioni e Testimoni...

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