Eni: l’AD Claudio Descalzi illustra il modello per lo sviluppo sostenibile delle risorse energetiche
Da sempre attenta a incentivare la sostenibilità ambientale e sociale nei Paesi in cui opera, Eni si pone questi obiettivi anche nei prossimi anni: ad illustrare alla comunità finanziaria il modello integrato per lo sviluppo sostenibile delle risorse energetiche del Gruppo è stato l'Amministratore Delegato Claudio Descalzi nel corso di un evento organizzato a Parigi lo scorso 30 settembre.
Davanti alla comunità finanziaria riunitasi a Parigi lo scorso 30 settembre per la presentazione dell'Environment social and governance model di Eni, l'Amministratore Delegato Claudio Descalzi ha illustrato il nuovo modello societario che coniuga solidità finanziaria e sostenibilità ambientale e sociale: "La sfida cruciale del settore energetico è il bilanciamento tra la massimizzazione dell'accesso all'energia e la lotta al cambiamento climatico" ha dichiarato il manager, aggiungendo che il Gruppo petrolifero punta a un "percorso chiaro e definito verso la decarbonizzazione" nei Paesi in cui opera attraverso una strategia di cooperazione e sviluppo attenta all'impatto sociale e ambientale delle proprie attività. In particolare dopo aver finanziato progetti a sostegno delle popolazioni locali (agricoli, di accesso all'acqua, cura della salute e altri relativi all'educazione) per circa 600 milioni di dollari tra il 2010 e il 2015, Eni è pronta a investirne altrettanti nei prossimi quattro anni, raggiungendo quindi il miliardo di Euro. Claudio Descalzi ha poi ricordato i progetti in 11 Paesi che assicurano l'approvvigionamento idrico a circa 130 mila persone e quelli formativi che hanno coinvolto circa 90 mila studenti tra Mozambico, Kazakhstan, Nigeria e Congo. In Italia la società ha avviato il "Progetto Italia", che si pone l'obiettivo di realizzare interventi nell'ambito delle rinnovabili utilizzando aree industriali di proprietà. L'AD di Eni ha infine annunciato sei nuovi investimenti nelle energie rinnovabili per 150 MW entro l'anno: gli impianti entreranno in funzione prima del 2018.