Scadenzario fiscale aprile 2011.

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdVieIEBdCCIq2ugbE3Yjq6cccRYQ_k5wJpVsDoRe7yV0AM9e9pHw1ayamkC19gcNYZPzJZ2IG0Bo7xLee5L4XtHnqO5TSsa_Xp9u0kNlmNA7FKch5sDrJITuhipnar2WSFhP0BpS5v-2P/s1600/commercialistarete.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5583844020778774450" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdVieIEBdCCIq2ugbE3Yjq6cccRYQ_k5wJpVsDoRe7yV0AM9e9pHw1ayamkC19gcNYZPzJZ2IG0Bo7xLee5L4XtHnqO5TSsa_Xp9u0kNlmNA7FKch5sDrJITuhipnar2WSFhP0BpS5v-2P/s400/commercialistarete.jpg" style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 336px; height: 336px;" /></a><br /><br />Come ogni mese, Il Commercialista in Rete pubblica tutte le scadenze fiscali per il mese di aprile 2011.<br /><br />Il Commercialista in Rete è sempre dalla parte del contribuente per una maggiore e migliore informazione fiscale e tributaria.<br /><br />http://ilcommercialista.blogspot.com

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Scadenze fiscali Giugno 2010.

Con la solita puntualità e professionalità, su <i>"Il Commercialista in Rete"</i> trovi tutte, ma proprio tutte le scadenze fiscali aggiornate a Giugno 2010 compreso.<br /><br />Vieni a trovarci.<br /><br />Troverai sicuramente un valido aiuto per i tuoi problemi fiscali!<br /><br />Siamo su <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com">http://ilcommercialista.blogspot.com</a><br /><br /><br /><span style="font-weight:bold;">Il Commercialista in Rete</span>

Scadenze fiscali Giugno 2010.

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Scadenze fiscali marzo 2010.

Sono in linea le scadenze fiscali per il mese di marzo 2010.<div><br /></div><div>Tutto questo e molto di più su <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com">Il Commercialista in Rete</a>.</div>

Scadenze fiscali marzo 2010.

Sono in linea le scadenze fiscali per il mese di marzo 2010.Tutto questo e molto di più su Il Commercialista in Rete.…

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Modello 730/2010.

Chiuso il cantiere 730/2010. Approvata, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate firmato il 15 gennaio, la versione definitiva che lavoratori dipendenti e pensionati dovranno utilizzare per comunicare i redditi 2009. Lo scorso anno, il modello "semplificato" di dichiarazione, è stato scelto da circa 15 milioni di contribuenti perché, appunto, facile da compilare, senza calcoli da fare, e, con in più la possibilità di accedere, in tempi ridottissimi, ai rimborsi d'imposta.<br />Tra gli esclusi da questa opportunità: i titolari di partita Iva, i contribuenti non residenti in Italia nel 2009 e/o nel 2010, i dipendenti il cui datore di lavoro non è obbligato a effettuare ritenute d'acconto, ad esempio i collaboratori familiari.<br /><br />Clicca <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/2010/01/versione-definitiva-per-il-modello.html">qui </a>per conoscere le principali novità e alcune conferme che caratterizzano il 730/2010.<br /><br />Il Commercialista in Rete<br /><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>

Modello 730/2010.

Chiuso il cantiere 730/2010. Approvata, con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle Entrate firmato il 15 gennaio, la versione definitiva che lavoratori dipendenti e pensionati dovranno utilizz…

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Scadenzario fiscale febbraio 2010.

Pubblicate tutte le scadenze fiscali per tutte le varie tipologie di contribuenti sul nostro blog<br /><br /><strong>Il Commercialista in Rete</strong>:<br /><br /><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>

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Finanziaria 2010.

<strong>LEGGE 23 dicembre 2009 , n. 191<br /><br />Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennaledello Stato (legge finanziaria 2010). (09G0205)<br /><br />(G.U. n. 302 del 30-12-2009 - Suppl. Ordinario n.243)<br /><br /></strong><br /><br />La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato;<br /><br />IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br /><br />Promulga<br /><br />la seguente legge:<br /><br />Art. 1.<br />(Risultati differenziali)<br /><br />1. Per l'anno 2010, il livello massimo del saldo netto da finanziare e' determinato in termini di competenza in 63.000 milioni di euro, al netto di 4.684 milioni di euro per regolazioni debitorie.<br />Tenuto conto delle operazioni di rimborso di prestiti, il livello massimo del ricorso al mercato finanziario di cui all'articolo 11 della legge 5 agosto 1978, n. 468, e successive modificazioni, ivi compreso l'indebitamento all'estero per un importo complessivo non superiore a 4.000 milioni di euro relativo ad interventi non considerati nel bilancio di previsione per il 2010, e' fissato, in termini di competenza, in 286.000 milioni di euro per l'anno finanziario 2010.<br /><br />2. Per gli anni 2011 e 2012, il livello massimo del saldo netto da finanziare del bilancio pluriennale a legislazione vigente, tenuto conto degli effetti della presente legge, e' determinato, rispettivamente, in 54.300 milioni di euro e in 41.400 milioni di euro, al netto di 3.520 milioni di euro rispettivamente per gli anni 2011 e 2012, per le regolazioni debitorie; il livello massimo del ricorso al mercato e' determinato, rispettivamente, in 253.000 milioni di euro e in 250.000 milioni di euro. Per il bilancio programmatico degli anni 2011 e 2012, il livello massimo del saldo netto da finanziare e' determinato, rispettivamente, in 49.000 milioni di euro e in 38.000 milioni di euro e il livello massimo del ricorso al mercato e' determinato, rispettivamente, in 248.000 milioni di euro e in 247.000 milioni di euro.<br /><br />3. I livelli del ricorso al mercato di cui ai commi 1 e 2 si intendono al netto delle operazioni effettuate al fine di rimborsare prima della scadenza o di ristrutturare passivita' preesistenti con ammortamento a carico dello Stato.<br /><br />4. Le maggiori disponibilita' di finanza pubblica che si realizzassero nell'anno 2010 rispetto alle previsioni del Documento di programmazione economico-finanziaria per gli anni 2010-2013, al fine di fronteggiare la diminuzione della domanda interna, sono destinate alla riduzione della pressione fiscale nei confronti delle famiglie con figli e dei percettori di reddito medio-basso, con priorita' per i lavoratori dipendenti e i pensionati.<br /><br />Art. 2.<br />(Disposizioni diverse)<br /><br />[...]<br /><br />Il testo integrale lo trovi <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/2010/01/testo-integrale-della-finanziaria-2010.html">qui</a>.<br /><br />Il Commercialista in Rete<br /><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>

Finanziaria 2010.

LEGGE 23 dicembre 2009 , n. 191Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennaledello Stato (legge finanziaria 2010). (09G0205)(G.U. n. 302 del 30-12-2009 - Suppl. Ordinario n.243)La C…

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Colf e badanti, più semplice la firma del contratto di soggiorno.

Nei casi di impossibilità documentata del datore di lavoro di sottoscrivere il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione il coniuge, i figli o altri parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado potranno sottoscrivere il contratto di soggiorno per conto del proprio congiunto.Il Ministero dell'Interno nel richiamare le indicazioni dell'INPS relative ad alcune problematiche connesse alla presentazione delle domande di emersione ex L. 102/09, risponde in merito all'eventualità che il datore di lavoro si trovi nell'impossibilità documentata di sottoscrivere il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione.<br /><br />Se a firmare il contratto di soggiorno dovesse provvedere un soggetto diverso dal coniuge, i figli o altri parenti in linea retta o collaterale fino al terzo grado si potrà far ricorso, oltre che ad apposita procura notarile, anche a delega o mandato o procura con firma autenticata da un funzionario del Comune di residenza del datore di lavoro.<br /><br />Leggi tutto l'articolo <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/2010/01/colf-e-badanti-piu-semplice-la-firma.html">qui</a>.<br /><br />Il Commercialista in Rete<br /><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>

Colf e badanti, più semplice la firma del contratto di soggiorno.

Nei casi di impossibilità documentata del datore di lavoro di sottoscrivere il contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione il coniuge, i figli o altri parenti in linea retta o …

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Scadenzario fiscale gennaio 2010.

Su Il Commercialista in Rete è stato pubblicato tutto lo scadenzario per il mese di gennaio 2010.<br /><br />Non perdere nemmeno una scadenza! Tutto, ma proprio tutto lo trovi solo su <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>!

Scadenzario fiscale gennaio 2010.

Su Il Commercialista in Rete è stato pubblicato tutto lo scadenzario per il mese di gennaio 2010.Non perdere nemmeno una scadenza! Tutto, ma proprio tutto lo trovi solo su http://ilcommercialista.blog…

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Iva versata in più: ammesso il rimborso "anomalo".

<div class="Section1"> <p class="MsoNormal">Il contribuente può recuperare l'imposta erroneamente addebitata in fattura anche oltre il termine fissato per l'emissione della nota di variazione<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Con la recente sentenza 2 marzo 2005, n. 4416, la sezione V della suprema Corte di cassazione è nuovamente tornata a pronunciarsi sull'applicabilità dell'istituto del rimborso "anomalo" di cui all'articolo 16 del Dpr n. 636/72 (attualmente previsto dall'articolo 21 del Dlgs n. 546/92), in caso di erronei versamenti dell'Iva addebitata in rivalsa al cessionario o committente.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Leggi tutto l’articolo in questo link:<span style="color:#1F497D;"> <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/2009/10/iva-versata-in-piu-ammesso-il-rimborso.html">http://ilcommercialista.blogspot.com/2009/10/iva-versata-in-piu-ammesso-il-rimborso.html</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><i><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></i></p> <p class="MsoNormal">Questo e molto altro ancora su norme e tributi, fisco e contabilità su “Il Commercialista in Rete”!<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal">Visita il sit<span style="color:#1F497D;">o <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal">Il Commercialista in Rete<span style="color:#1F497D;"><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> </div>

Iva versata in più: ammesso il rimborso "anomalo".

Il contribuente può recuperare l'imposta erroneamente addebitata in fattura anche oltre il termine fissato per l'emissione della nota di variazione Con la recente sentenza 2 marzo 2005, n. 4416,…

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Commercialisti ed esperti contabili, nuove regole per il tirocinio.

<div class="Section1"> <p class="MsoNormal">Il regolamento - in vigore dal 31 ottobre prossimo - riscrive le modalità di effettuazione del tirocinio professionale per l'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista e di esperto contabile. <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Il tirocinio (da effettuare presso un professionista iscritto all’Albo da almeno 5 anni) deve essere svolto con assiduità (per almeno 20 ore settimanali), diligenza, riservatezza e nel rispetto delle norme di deontologia professionale. <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Ogni professionista può accogliere nel proprio studio un numero massimo di due tirocinanti; è peraltro fatta salva la facoltà degli ordini territoriali di autorizzare la frequenza di un terzo praticante in casi particolari idoneamente documentati in relazione all'organizzazione dello studio e alle sue effettive capacità di provvedere alle esigenze formative del praticante. <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Leggi tutto l’articolo su Il Commercialista in Rete.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a><o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> </div>

Commercialisti ed esperti contabili, nuove regole per il tirocinio.

Il regolamento - in vigore dal 31 ottobre prossimo - riscrive le modalità di effettuazione del tirocinio professionale per l'ammissione all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di d…

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Scadenze fiscali di novembre 2009.

Pubblicate sul sito "Il Commercialista in Rete" tutte le scadenze fiscali del mese di novembre.<div><br /></div><div>Vieni a trovarci su <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>, molte le news su fisco e tributi, oltre a una vasta sezione dedicata ai quesiti dei visitatori.</div><div><br /></div><div>Il Commercialista in Rete</div><div><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com">http://ilcommercialista.blogspot.com</a></div><div><br /></div>

Scadenze fiscali di novembre 2009.

Pubblicate sul sito "Il Commercialista in Rete" tutte le scadenze fiscali del mese di novembre.Vieni a trovarci su http://ilcommercialista.blogspot.com, molte le news su fisco e tributi, oltre a una v…

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Accertamento sintetico e falsi poveri.

<div class="Section1"> <p class="MsoNormal">Notevole l'impegno che il decreto legge 112/2008 ha richiesto all'agenzia delle Entrate in sinergia con la Guardia di finanza, scommettendo sull'accertamento sintetico effettuabile, esclusivamente, nei confronti delle persone fisiche, ai sensi dell'articolo 38 del Dpr 600/73.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal">L'obiettivo è utilizzare tale metodologia per comprendere se il tenore di vita del contribuente è congruo rispetto ai redditi dichiarati.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">L'articolo 38 del Dpr 600/1973, pur essendo rimasto sostanzialmente invariato dal 1974, garantisce un'applicazione pratica sempre al passo con i tempi.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal">Infatti, sono in corso "acquisizioni informative realizzate dagli Uffici mediante specifiche "campagne" esterne, coordinate a livello centrale, volte al rilevamento di cessioni di beni e di prestazioni di servizi considerabili "di lusso" effettuate da soggetti operanti nelle rispettive circoscrizioni (porti turistici, circoli esclusivi, scuole private, wellness center, tour operator, e così via)" (circolare n. 13/2009).<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">L'utilizzo di tali indici, rivelatori di agiatezza, anche diversi da quelli elencati nel decreto ministeriale del 1992, è legittimo proprio ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del medesimo Dm, che prevede la facoltà per gli uffici di utilizzare, per la determinazione sintetica del reddito complessivo, anche elementi e circostanze di fatto indicativi di capacità contributiva diversi da quelli espressamente previsti dallo stesso decreto. In altre parole, l'elenco dei beni rivelatori della reale capacità contributiva non è tassativo, attesa la possibilità per l'ufficio di individuarne diversi rispetto a quelli previsti dalla tabella del Dm. In tal caso, agli uffici è affidata la valutazione dei predetti elementi al fine di determinare il reddito presunto.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:black;">Tutto l’articolo e molto altro ancora su Il Commercialista in Rete</span><span style="color:#1F497D;"> (<a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">http://ilcommercialista.blogspot.com</a>).<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><i><span style="color:#1F497D;"><o:p> </o:p></span></i></p> </div>

Accertamento sintetico e falsi poveri.

Notevole l'impegno che il decreto legge 112/2008 ha richiesto all'agenzia delle Entrate in sinergia con la Guardia di finanza, scommettendo sull'accertamento sintetico effettuabile, esclusivamente, …

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Dal 2010 cambia la territorialità dell'Iva.

<div class="Section1"> <p class="MsoNormal">Novità in arrivo, a partire dal 1° gennaio 2010, nei rapporti transfrontalieri. L'articolo 7 della "legge Iva" (Dpr 633/1972) è destinato ad accogliere le modifiche necessarie per recepire la direttiva comunitaria n. 8 del 12 febbraio 2008, che modificando la precedente n. 112 del 28 novembre 2006, ha fissato nuovi criteri territoriali di tassazione ai fini Iva delle prestazioni di servizio, in considerazione delle trasformazioni intervenute in relazione al volume e alla struttura del commercio dei servizi. <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Per l'applicazione dell'imposta, risulta di particolare rilevanza stabilire il luogo dove la prestazione è stata svolta, salvo individuare un criterio sostitutivo laddove sia necessario.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal">La direttiva 8/2008 premette innanzi tutto quale dovrebbe essere il principio generale ispiratore della normativa relativa all'individuazione del luogo di tassazione, ovvero "il luogo di imposizione dovrebbe essere di norma il luogo in cui avviene il consumo effettivo". <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal">Tuttavia, l'applicazione di tale principio comporterebbe l'introduzione di alcune deroghe "per ragioni sia politiche sia amministrative". <o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal"><o:p> </o:p></p> <p class="MsoNormal">Leggi tutto il post e molto altro ancora su<span style="color: rgb(31, 73, 125);"> <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/" target="_blank">Il Commercialista in Rete</a>!<o:p></o:p></span></p> <p class="MsoNormal"><i><span style="color: rgb(31, 73, 125);"><o:p> </o:p></span></i></p> </div>

Dal 2010 cambia la territorialità dell'Iva.

Novità in arrivo, a partire dal 1° gennaio 2010, nei rapporti transfrontalieri. L'articolo 7 della "legge Iva" (Dpr 633/1972) è destinato ad accogliere le modifiche necessarie per recepire la dirett…

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Fatture in contabilità elettronica.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'acquisizione dell'immagine dei documenti da conservare in formato elettronico può avvenire tramite scansione: in questo caso, infatti, la condizione che sia garantita la fedele rappresentazione, è rispettata. Nessun vincolo temporale né specifiche regole per l'opzione e la revoca della conservazione sostitutiva. E', in estrema sintesi, il contenuto della risoluzione n. 196/E del 30 aprile con cui l'Agenzia fornisce dei chiarimenti sull'archiviazione automatizzata, a una società che intende avvalersi della conservazione di fatture e note di credito tramite supporto informatico, con conseguente eliminazione del cartaceo. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;"></span></span> </p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'istante, in particolare, chiede se la procedura che intende seguire (invio ad un provider esterno dei file informato pdf, importazione dei file sulla piattaforma del provider esterno tramite upload e filgate, firma dei file presenti sul server del provider e memorizzazione dei file firmati in ordine cronologico su supporto idoneo a garantire la leggibilità nel tempo) è conforme alle norme vigenti. Chiede, inoltre, quali sono i tempi di acquisizione dell'immagine e se esiste un termine minimo di validità per l'opzione della contabilizzazione automatica e per la sua eventuale revoca.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">[</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">…</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">]</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il Commercialista in Rete</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/"><span lang="it"></span><span lang="it"><u><span style="font-family:Arial;color:#0000ff;">http://ilcommercialista.blogspot.com</span></u></span><span lang="it"></span></a><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p>

Fatture in contabilità elettronica.

L'acquisizione dell'immagine dei documenti da conservare in formato elettronico può avvenire tramite scansione: in questo caso, infatti, la condizione che sia garantita la fedele rappresentazione, è r…

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Studio finanziario

La D. & G. Corporate Consultants è formata da un gruppo di professionisti provenienti da ambienti universitari e da affermati <a href="http://www.degcorporate.it/"> studi professionali </a><br />che hanno maturato rilevanti esperienze nel campo della consulenza aziendale e della finanza.<br />La D. & G. si rivolge a tutte le aziende che, per perseguire i propri obiettivi di crescita e di redditività e per ottimizzare la propria finanza, hanno bisogno di strategie innovative, di sistemi di pianificazione e controllo, di strutture societarie e finanziarie adatte.<br />Tutto ciò in un'ottica di gestione orientata al valore e di comunicazione verso l'esterno delle competenze distintive aziendali. Attraverso l’offerta di soluzioni interdisciplinari, la D. & G., si propone di essere il costante riferimento consulenziale per quelle aziende che si misurano in contesti concorrenziali sempre più dinamici, garantendo qualità e assistenza. La D. & G. si caratterizza sia per il rapporto interpersonale che la contraddistingue sia per la particolare attenzione che presta ai propri Clienti.<br />A tal proposito la policy è che siano gli stessi soci della D. & G. a seguire personalmente ed in maniera customizzata tutte le delicate fasi dell’operazione. Ciò garantisce un’elevata qualità dei servizi offerti.<br />Il desiderio è quello di offrire ai nostri Clienti una consulenza pronta a soddisfare ogni esigenza dell’imprenditore e del manager. Essi trovano nel consulente, oltre che il tecnico preparato, colui che può ascoltarli e consigliarli per il meglio in tutte le fasi della vita aziendale. La Mission della D. & G. è offrire <a href="http://www.degcorporate.it/"> servizi </a><br />qualificati e caratterizzati da un rapporto diretto e fiduciario con il Cliente.

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Le operazioni triangolari.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Negli scambi commerciali con partners esteri frequenti sono le operazioni triangolari in cui intervengono soggetti comunitari ed extra-UE. Tali operazioni sono disciplinate dal D.P.R. 633/72 e dalla Legge 427/93.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Vengono esaminati qui di seguito alcuni casi tra i pi</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">�</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;"> frequenti, ove vengono messi in evidenza gli adempimenti IVA, doganali e Intrastat. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 1 - Cessione a cliente italiano e consegna in Paese comunitario</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT1) vende beni ad altro operatore italiano (IT2) e li spedisce per conto di IT2 a soggetto lituano (LT) in Lituania. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 2 - Cessione a cliente comunitario e consegna in altro Stato comunitario</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Un operatore italiano (IT) vende beni a operatore polacco (PL) e spedisce per conto di PL a soggetto tedesco (DE) in Germania. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 3 - Acquisto da fornitore comunitario e successiva cessione a cliente di altro Stato comunitario con trasferimento diretto dei beni</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT) acquista beni da fornitore ungherese (HU) e li rivende a cliente ceco (CZ). I beni vengono trasferiti direttamente da HU a CZ. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 4 - Cessione a cliente extra-UE con consegna in Paese comunitario</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT) effettua una cessione di beni nei confronti di cliente svizzero (CH) e spedisce per conto di questi in Francia. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 5 - Cessione a cliente comunitario e spedizione per suo conto in Paese extra-UE</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT) effettua una cessione di beni nei confronti di un cliente francese (FR) e spedisce per suo conto in Svizzera </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 6 - Acquisto da fornitore extra-Ue merce proveniente da paese comunitario</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT) acquista da fornitore svizzero (CH) merce proveniente dalla Germania (DE). </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><b></b></span><span lang="it"><b><span style="font-family:Arial;">CASO n° 7 - Acquisto da fornitore comunitario merce proveniente da paese extra-UE</span></b></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Operatore italiano (IT) effettua un acquisto di beni da fornitore Lituano (LT). I beni provengono dal Giappone e vengono sdoganati in Italia a cura dell'acquirente IT. </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Maggiori dettagli e informazioni cliccando</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;color:#1f497d;"></span></span><span lang="it"> </span><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/2009/07/le-operazioni-triangolari_08.html"><span lang="it"></span><span lang="it"><u><span style="font-family:Arial;color:#0000ff;">qui</span></u></span><span lang="it"></span></a><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il Commercialista in Rete</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/"><span lang="it"></span><span lang="it"><u><span style="font-family:Arial;color:#0000ff;">http://ilcommercialista.blogspot.com</span></u></span><span lang="it"></span></a><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p>

Le operazioni triangolari.

Negli scambi commerciali con partners esteri frequenti sono le operazioni triangolari in cui intervengono soggetti comunitari ed extra-UE. Tali operazioni sono disciplinate dal D.P.R. 633/72 e dalla L…

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Indizi di evasione per molti acquisti e poche vendite.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Basta un solo, grave, indizio per inquadrare l'evasione: tante fatture di acquisto e poche di vendita. E' quanto emerge dall'ordinanza n. 14375 della Corte di cassazione depositata il 23 giugno 2009.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Una società aveva la particolarità di registrare una quantità molto elevata di acquisti a fronte di una trascurabilissima quota di vendite.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">L'ufficio Iva competente aveva fatto scattare l'accertamento provvedendo al recupero a tassazione dell'imposta basandosi sul fatto che una tale conduzione degli "affari" della società consentiva di sostenere, per induzione, la presenza di una forte evasione Iva.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La società vinceva il ricorso proposto in Commissione tributaria provinciale; anche l'appello dell'Amministrazione fiscale veniva respinto dalla Commissione regionale.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Per vedere riconosciute le sue ragioni, l'Agenzia delle entrate è dovuta ricorrere in Cassazione.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Su Il Commercialista in Rete</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;color:#1f497d;"> (</span></span><span lang="it"></span><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/"><span lang="it"></span><span lang="it"><u><span style="font-family:Arial;color:#0000ff;">http://ilcommercialista.blogspot.com</span></u></span><span lang="it"></span></a><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;color:#1f497d;">)</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"> <span style="font-family:Arial;">tutto l</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">’</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">articolo e molto altro ancora!!!</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"></span></p>

Indizi di evasione per molti acquisti e poche vendite.

Basta un solo, grave, indizio per inquadrare l'evasione: tante fatture di acquisto e poche di vendita. E' quanto emerge dall'ordinanza n. 14375 della Corte di cassazione depositata il 23 giugno 2009.U…

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Tassazione dei redditi prodotti all'estero.

<p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Il contribuente è tenuto a dichiarare come redditi di lavoro dipendente e i redditi assimilati (come le pensioni e i compensi per le collaborazioni coordinate e continuative, ora collaborazioni a progetto) percepiti in Italia da contribuenti residenti all'estero. In particolare, sono soggetti a tassazione (e all'obbligo di dichiarazione) i redditi: </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">- percepiti dal residente di uno Stato estero con il quale non esiste una Convenzione contro le doppie imposizioni; </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">- percepiti dal residente di uno Stato estero con il quale è stata stipulata una Convenzione contro le doppie imposizioni in base alla quale tali redditi debbono essere assoggettati a tassazione sia in Italia che nello Stato estero; </span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">- percepiti dal residente di uno Stato estero con cui è stata stipulata una Convenzione contro le doppie imposizioni che prevede che tali redditi debbano essere tassati esclusivamente in Italia.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">La normativa nel dettaglio</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Nelle fattispecie di cui ai punti a) e b) il contribuente ha diritto, nel proprio Paese di residenza fiscale, al credito per le imposte pagate all'estero a titolo definitivo a norma di quanto disposto nell'articolo 165 del Tuir. La disposizione, come modificata dall'articolo 11 del decreto legislativo n. 247 del 18 novembre 2005, prevede infatti che, dove alla formazione del reddito complessivo concorrano redditi prodotti all'estero, le imposte pagate a titolo definitivo su tali redditi siano ammesse in detrazione dall'imposta netta dovuta fino alla concorrenza della quota d'imposta corrispondente al rapporto tra i redditi prodotti all'estero e il reddito complessivo al netto delle perdite di precedenti periodi d'imposta ammesse in diminuzione.</span></span></p><p dir="ltr"><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">Tutto l</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">’</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;">articolo e molto altro ancora su</span></span><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;color:#1f497d;"></span></span><span lang="it"> </span><a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/"><span lang="it"></span><span lang="it"><u><span style="font-family:Arial;color:#0000ff;">Il Commercialista in Rete</span></u></span><span lang="it"></span></a><span lang="it"></span><span lang="it"><span style="font-family:Arial;color:#1f497d;">!</span></span><span lang="it"><i></i></span><span lang="it"><i></i></span></p>

Tassazione dei redditi prodotti all'estero.

Il contribuente è tenuto a dichiarare come redditi di lavoro dipendente e i redditi assimilati (come le pensioni e i compensi per le collaborazioni coordinate e continuative, ora collaborazioni a prog…

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Scadenze fiscali giugno 2009.

Disponibile on-line sul sito <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">Il Commercialista in Rete</a> tutte le scadenze fiscali per il mese di giugno 2009!<br /><br />Visita il nostro blog. Fra i primi del settore!!!

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