BILANCIO EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE Bilancio 2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB La recente riforma del fallimento ha modificato l'art.2477 del codice civile ed introdotto soglie modeste per la nomina dell'Organo di Controllo o del Revisore in numerose S.r.l. precedentemente esonerate. A partire dall'approvazione del bilancio al 31-12-2018, le S.r.l. Che hanno diritto a presentare lo schema abbreviato devono comunque verificare con attenzione i nuovi parametri. Per questo motivo GB ha elaborato una tabella integrata con lo scopo di eseguire la verifica dimensionale e che permette allo stesso tempo, di modificare eventualmente, il Verbale dell'Assemblea per mettersi in regola. Riportiamo e approfondiamo, di seguito, quella che è la normativa a cui abbiamo fatto riferimento prima: Il Codice della Crisi di impresa e dell'Insolvenza (CCI) ha introdotto anche nuovi obblighi in materia di nomina dell'organo di controllo nelle S.r.l., in particolare l'art.379 del D.Lgs.12 gennaio 2019, n.14 in GU n.38 del 14/02/19 che entra in vigore il 16/03/2019. Quali sono quindi le casistiche di nomina dell'Organo di Controllo/revisore con cui è necessario confrontarsi ad oggi? Le abbiamo riassunte in questo elenco: Società per Azioni s.p.a. Società in Accomandita per azioni S.a.p.a Società Cooperative (S.p.A o S.r.l.) che emettono strumenti finanziari non partecipativi (strumenti finanziari forniti di diritto finanziario e di diritto amministrativo – a seguito di apporti di soci e di terzi- escluso il diritto di voto nell'assemblea generale dei soci) Società Cooperative (S.p.A. O S.r.l.) che hanno i requisiti previsti per le S.r.l. Dall'art.2477 comma 3 (tutte le successive casistiche) Società tenute al bilancio consolidato Società controllanti di un'altra società tenuta alla revisione legale dei conti (esempio S.r.l. Controllate di S.p.A./ S.a.p.A.) La novità è rappresentata comunque dall'entrata, dopo la modifica del Codice della Crisi di Impresa e di Insolvenza, nel lotto delle casistiche appena lette, delle Società che superano per due esercizi consecutivi almeno uno dei (nuovi e ridotti) limiti: - Attivo S/P non inferiore a 2.000.000 euro - Ricavi A1 C/E non inferiori a 2.000.000 euro - Dipendenti occupati in media non inferiori a 10 Da ricordare, in particolare, è che l'obbligo di nomina dell'Organo di Controllo/Revisione nel periodo transitorio, decorre dalla data di entrata in vigore del Codice, cioè dal 16/03/19 e deve essere adempiuto entro nove mesi (16 dicembre 2019) insieme alla modifica dello Statuto/Atto costitutivo, se necessaria. La revisione suggerisce di procedere subito alla nomina qualora lo Statuto sia sin da subito in linea con i nuovi obblighi anche prima di dicembre 2019, ad esempio, se fosse pronto già in sede di approvazione del bilancio 2018 (marzo/aprile 2019) Per questo motivo GB propone già al momento dell'approvazione del bilancio 2018, la tabella per verificare l'esistenza del nuovo obbligo. Si potrà inoltre, in caso di necessità, allegare il Verbale di Assemblea dei soci di approvazione del bilancio, aggiungendo questo punto specifico anche nell' “ordine del giorno”. Per essere in linea con la nuova normativa, la nomina dell'Organo di Controllo/Revisore deve avvenire entro un mese dall'assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti. Questo nuovo obbligo interessa quindi le S.r.l. “non piccole” rispetto ai nuovi parametri, diversi sia da quelli dell'abbreviato sia da quelli per il bilancio micro-imprese, quindi intermedi. Per esempio, potremmo avere un bilancio abbreviato di S.r.l. Al 31.12.2019 con relazione obbligatoria dell’Organo di controllo. Anche dalla disciplina di uscita dal regime, si evince la volontà del legislatore di esercitare controllo sulle S.r.l. Il più a lungo possibile: la nomina dell'Organo di Controllo/Revisore termina solo quando per tre esercizi consecutivi non è mai stato superato alcun limite. Bilancio 2019: raddoppio limiti obbligo revisione S.r.l. L'art.2477 comma 3 del Codice Civile è stato modificato due volte nel corso del 2019: la prima volta dal Codice della crisi di impresa e la seconda volta dalla Legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri. Quindi nel 2019 si sono susseguite tre diverse situazioni di obbligo con diversi limiti per la nomina del Collegio sindacale o del Revisore nelle S.r.l.. A regime, cioè dal 18/0672019, in sede di approvazione del bilancio 2018 o successivo, le S.r.l. Devono verificare con attenzione i nuovi parametri che salgono a quota quattro milioni di attivo o di ricavi o a venti dipendenti. GB ha aggiornato la procedura ed elaborato una seconda tabella integrata che esegue la verifica dimensionale, consentendo di inserire in Verbale Assemblea (di approvazione del bilancio) i conteggi e l'eventuale nomina. Viene mantenuta la visualizzazione della tabella originaria ai fini del controllo sulla sussistenza dei limiti pregressi. Normativa Il codice della Crisi d'impresa e dell'insolvenza (art 379 del D.L.gs 14/2019) in materia di nomina dell'organo di controllo nelle S.r.l. Ha introdotto obblighi in vigore dal 16/03/2019 al 17/06/2019, rideterminati in sede di conversione del DL 32/2019 in G.U. 140 del 17/06/2019) che dal 18/06/2019 ha raddoppiato gli stessi limiti. Segue il doveroso riepilogo delle tre situazioni e i soggetti interessati dall'obbligo di revisione. Sopravvenuta insussistenza dell'obbligo di nomina Le S.r.l. Che, nel periodo dal 16/03/2019 al 17/06/2019, avessero nominato l'Organo di Controllo /Revisore a causa del superamento dei limiti introdotti dal CCII (in occasione dell'approvazione del bilancio dell'esercizio 2018 e possedendo uno Statuto Sociale già in linea con il codice) e ad oggi si trovino al di sotto dei limiti introdotti dalla Legge Sblocca Cantieri, si trovano in una situazione di incertezza normativa, che dottrina autorevole sta cercando di colmare. A società che con riferimento al bilancio 2018 o successivi: Hanno superato i limiti introdotti con il CCII (2 milioni, 2 milioni, 10 dipendenti) Hanno nominato un organo di controllo superiore nel periodo 16/03/2019- 17/06/2019) Non superano gli attuali limiti dello Sblocca Cantieri (4 milioni, 4 milioni, 20 dipendenti) Revisore legale: C'è la possibilità di revoca del Revisore (a condizione che preliminarmente il Consiglio di Amministrazione comunichi al Revisore che all'Assemblea è stata proposta la revoca indicandone i motivi, ex D.M. 261/2012) Collegio sindacale: C'è l'obbligo di mantenimento del Collegio Sindacale o dei sindaci con funzione di revisione legale anche dopo il 18/06/2019 (in quanto nella legge di conversione dello Sblocca Cantieri manca la previsione di giusta causa di revoca presente invece in precedenti provvedimenti, come ad esempio il D.L. 91/2014) I nostri articoli sul bilancio e sul software obbligo revisione sono disponibili presso il sito del programma BILANCIO EUROPEO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. BILANCIO EUROPEO E NUOVO OBBLIGO DI REVISIONE Bilancio 2019: verifica nuovo obbligo S.r.l. Con GB La recente riforma del fa... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 25 anno 2019 Diritto annuale 2019: ulteriore incremento maggiorazioni CCIAA (17/06/19) La circolare n.32856 del 21 dicembre 2018 ha confermato le misure del diritto camerale già dovute per lo scorso anno, ma ha anche ricordato ai contribuenti di tenere conto nella determinazione dell'importo delle maggiorazioni fino al 20% previste per il triennio 2017-2018-2019. Seppur in ritardo, in quanto giunto a pagamenti del tributo 2018 già effettuati, è stato pubblicato in G.U. Del 18/02/2019 il D.M. Del 21 dicembre 2019 che autorizza alcune Camere di commercio ad incrementare ulteriormente le misure del diritto annuale per gli anni 2018-2019. L'art.1 comma 784 della Legge 205/2017 consente l'applicazione di una maggiorazione fino ad un massimo del 50%del diritto camerale annuale alle Camere di commercio i cui bilanci presentano squalibri strutturali in grado di provare dissesto finanziario. Dichiarazione 730 2019: incio senza sostituto(18/06/19) I contribuenti che non hanno un sostituto di imposta (ad esempio soggetti che hanno perso il lavoro nel corso del periodo di imposta o soggetti che svolgono il lavoro di colf o badanti) possono comunque presentare il modello 730 e riuscire ad ottenere il rimborso di eventuali crediti rapidamente. Anche in assenza di un sostituto d'imposta che possa effettuare le operazioni di conguaglio a debito o a credito è possibile presentare il modello 730 avvalendosi di un CAF o di un qualsiasi professionista abilitato all'invio delle dichiarazioni. Non è più necessario presentare il modello Redditi per avere il rimborso delle maggiori imposte pagate. Bilancio 2019: raddoppio limiti obbligo revisione s.r.l. (19/06/19) L'art. 2477 comma 3 del Codice Civile è stato modificato due volte nel corso del 2019: la prima volta dal Codice della Crisi d'Impresa e la seconda volta dalla Legge di conversione del decreto Sblocca Cantieri. Quindi nel 2019 si sono susseguite tre diverse situazioni di obbligo con diversi limiti per la nomina del Collegio sindacale o del Revisore S.r.l.. A regime, cioè dal 18/06/2019, in sede di approvazione del bilancio 2018 o successivo, le S.r.l. Devono verificare con attenzione i nuovi parametri che salgono a quattro milioni di attivo o di ricavi o a venti dipendenti. GB ha aggiornato la procedura ed elaborato una seconda tabella integrata che esegue la verifica dimensionale, consentendo di inserire in Verbale Assemblea (di approvazione del bilancio) i conteggi e l'eventuale nomina. Viene mantenuta la visualizzazione della tabella originaria ai fini del controllo sulla sussistenza dei limiti pregressi. Caso pratico: Importare Verbale assemblea redatto con Word/Open Office (20/06/19) La Legge di Bilancio 2018 ha introdotto la possibilità per i contribuenti di portare in detrazione, nella misura del 19%, le spese sostenute per l'acquisto di abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale. Le spese sostenute per il trasporto pubblico possono essere portate in detrazione all'interno del modello Redditi PF o del modello 730, anche nel caso in cui siano sostenute per un familiare fiscalmente a carico del contribuente. La detrazione del 19 per cento spetta su un importo massimo di euro 250,00 ed è riservata a coloro che usufruiscono del trasporto pubblico per la propria mobilità come ad esempio studenti, lavoratori e pensionati. L'importo di 250 euro costituisce il limite massimo detraibile per ogni abbonato al servizio di trasporto pubblico . Caso pratico: Capitale Sociale corretto nel Bilancio Europeo (21/06/19) “Come faccio ad inserire il capitale sociale interamente versato nel Bilancio Europeo? Inoltre, è possibile modificare l'entità del capitale sociale presente nel verbale di approvazione dei soci?” Il capitale sociale è presente sia nei dati anagrafici della Nota Integrativa (XBRL) sia nell'intestazione del verbale di approvazione dei soci (PDF/A), cioè in due documenti che hanno strutture e formati differenti. Eseguendo la stampa ufficiale del bilancio europeo della Nota Integrativa viene eseguita una interrogazione a Tebe + (infocamere) che restituisce un documento. Tra i dati anagrafici della prima pagina presneta anche il Capitale Sociale ed il fatto che sia (o meno) interamente versato. Gli articoli completi sono disponibili sul sito del programma commercialisti INTEGRATO GB per commercialisti. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 25 anno 2019 Diritto annuale 2019: ulteriore incremento ... Continua a leggere...»
News Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019 Redditi Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione L’Agenzia delle Entrate con il provvedimento n. 23572 del 30 gennaio 2019 ha approvato il modello e le istruzioni della dichiarazione Redditi Enti non Commerciali 2019 anno imposta 2018. Effettuando l’update del software da oggi è disponibile l’applicazione Redditi Enti non Commerciali 2019. La dichiarazione Redditi Enti non Commerciali deve essere presentata per via telematica, direttamente dal dichiarante o tramite un intermediario abilitato. Il modello Redditi Enti non Commerciali deve essere presentato entro il 30 settembre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta, salvo eventuali proroghe. Redditi 2019: gestione addizionale comunale La gestione Addizionale comunale, come indicato dal nome, gestisce il calcolo dell’imposta addizionale comunale in saldo e in acconto che tutti i contribuenti, titolari e non di partita IVA, devono versare a favore del Comune nel quale hanno il proprio domicilio fiscale. La gestione si trova sia all’interno dell’applicazione Modello 730 (quadro 730_3 Riepilogo) che nell’applicazione Redditi PF (quadro RV). Poiché i dati per il calcolo dell’addizionale comunale si differenziano da Modello 730 a Redditi PF, la gestione si presenta con delle differenze tra le due applicazioni. Addizionale comunale 2019: esenzioni particolari A seguito della news del 5 giugno “Redditi 2019: gestione Addizionale comunale” oggi andiamo a vedere come si comporta la gestione in presenza di un Comune che applica delle esenzioni particolari. Se siamo in presenza di un Comune con esenzioni particolari, la gestione esegue determinate verifiche al fine di stabilire se l’esenzione può essere applicata oppure no, tenendo conto di quanto previsto dalla particolarità. In tale circostanza, all’interno della gestione si attiva la tab “Verifica condizioni per l’applicazione dell’esenzione particolare” per eseguire la verifica di applicabilità. Per spiegare al meglio il funzionamento della gestione proponiamo di seguito degli esempi di compilazione. Vediamo di seguito un esempio: Il Comune di Sant’Antonio Abate applica l’esenzione particolare “A1 – Esenzione per reddito derivante da pensione inferiore od uguale a 12.000 euro”. Le condizioni per l’applicazione di questa esenzione sono: Il reddito complessivo deve essere esclusivamente di pensione. Il reddito complessivo deve essere minore uguale alla soglia di esenzione prevista dall’esenzione particolare, che in questo caso è di 12.000 €. Diritto annuale 2019: disponibile applicazione Le misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la circolare n. 0432856 del 21 dicembre 2018. Come stabilito dall’art. 28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n. 90 gli importi dovuti sono ridotti del 50%. La gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio competente per territorio, è disponibile nell’applicazione Contabilità 2019. Come viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio 2017 per il triennio 2017-2019 e dal DM 2 marzo 2018 per il biennio 2018-2019. Maggiorazione del 50% L’art.1 comma 784 della Legge 205/2017 ha stabilito che le Camere di Commercio i cui bilanci presentino squilibri strutturali in grado di provocare dissesto finanziario possono applicare una maggiorazione fino ad un massimo del 50% del diritto annuale. Il Ministero dello Sviluppo Economico con il decreto del 21 dicembre 2018 ha autorizzato le seguenti camere di commercio ad incrementare le misure del diritto annuale per gli anni 2018 e 2019: Messina Catania – Ragusa – Siracusa della Sicilia Orientale Palermo – Enna Agrigento Caltanissetta Trapani Pertanto i soggetti iscritti alle camere di commercio di cui sopra devono: Versare il diritto annuale 2019 maggiorato del 20%+50% Versare la maggiorazione del 50% calcolata sul diritto annuale 2018 Richiesta di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio applicazione Per la compilazione degli Indici sintetici di affidabilità, oltre ai dati contabili derivanti dalle risultanze dell’esercizio, l’intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati presenti all’interno del cassetto fiscale del contribuente. Per richiedere all’Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini dell’applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in due diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega alla consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente. Modalità di richiesta di acquisizione massiva degli ulteriori dati ai fini ISA Intermediario in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale In questo caso è sufficiente inviare un file contenente l’elenco dei contribuenti per cui risulta la delega. Intermediario NON in possesso della delega alla consultazione del cassetto finale In questo caso si deve acquisire una specifica delega, valida esclusivamente per l’acquisizione dei dati necessari all’applicazione degli ISA, insieme alla copia del documento di riconoscimento del delegante. Infine l’intermediario dovrà trasmettere all’Agenzia delle Entrate, il file contenente l’elenco dei contribuenti da cui ha acquisito la delega, attraverso il canale Entratel. Il file dovrà contenere, per ciascun delegante i seguenti elementi: Codice fiscale del contribuente; Codice fiscale dell’eventuale rappresentante legale/negoziale, o tutore del delegante; Numero e data della delega; Tipologia e numero del documento di identità del delegante; Gli elementi di riscontro contenuti nella Dichiarazione IVA 2018 anno di imposta 2017 o, in assenza, nel modello dei dati rilevanti ai fini della applicazione degli Studi di Settore 2018 periodo di imposta 2017. Le deleghe acquisite dovranno essere numerate ed annotate giornalmente in un apposito registro cronologico, indicando il numero progressivo e la data della delega, il codice fiscale, i dati anagrafici del delegante e gli estremi del documento di identità del delegante. L'articolo che hai letto e molti altri sugli adempimenti fiscali sono disponibili presso il sito del software comunicazioni DICHIARAZIONI E COMUNICAZIONIFISCALI GB. GB software S.p.A è una software house nata dall'idea di un commercialista e dall'esperienza di uno studio attivo dal 1977- Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News Dichiarazioni fiscali – Settimana n. 23-24 anno 2019 Redditi Enti non Commerciali 2019: rilascio applicazione L’Age... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019 Diritto annuale 2019: disponibile applicazione (10/06/19) Le misure del diritto annuale 2019 sono state stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico con la cirocolare n.0432856 del 21 dicembre 2018. Come stabilito dall'art.28 comma 1 del DL 24 giugno 2014 n.90 dli importi dovuti sono ridotti del 50%. La gestione “Diritto camerale 2019” che permette di calcolare il tributo dovuto da ogni impresa iscritta alla Camera di commercio competente per territorio, è disponibile nell'applicazione Contabilità 2019. Come viene ricordato nella circolare, nel calcolo di quanto dovuto si deve tenere conto delle maggiorazioni del 20% approvate dal DM 22 maggio 2017 per il triennio, è disponibile nell'applicazione Contabilità 2019. Richiesta acquisizione massivadegli ulteriori dati ai fini ISA: rilascio applicazione (11/06/19) Per la compilazione degli indici sintetici di affidabilità, oltre ai dati contabili derivanti dalle risultanze dell'esercizio, l'intermediario deve avere a disposizione anche ulteriori dati presenti all'internoi del casseetto fiscal del contribuente. Per richiedere all'Agenzia delle Entrate la messa a disposizione in modalità massiva dei dati precompilati necessari ai fini dell'applicazione degli ISA, gli intermediari possono operare in due diverse modalità, a seconda che abbiano o meno la delega della consultazione del cassetto fiscale del proprio cliente. Intermediario in possessodella delega alla consultazione del cassetto fiscale: in questo caso è sufficiente inviare un file contenente l'elenco dei contribuenti per cui risulta la delega. Console Web 2019: sblocco dei pagamenti (12/06/19) Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificae il dettaglio dello stato di pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso già registrato dal commercialista. In questo modo l'utente può inserire le informazioni sull'incasso di una fattura emessa o sul pagamento di una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha contabilizzato i dati. Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso dei propri documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e precisa, senza la necessità di dover tenere uno scadenzio esterno. Inoltre sono state introdotte nuove funzionalità per rendere maggiormente fruibile la Console Web. Nella Console Web, cliccando sul pulsante “Dettaglio” si aprirà una maschera da dove sarà possibile indicare i dati relativi all'incasso (se ci troviamo nelle fatture elettroniche emesse) o del pagamento (se posizionati nelle fatture elettroniche ricevute) del singolo documento. Tale dato, quando confermato, tramite un apposito check, sarà comunicato al commercialista che procederà alla contabilizzazione. Caso pratico: Importare Verbale assemblea redatto con Word/Open Office (13/06/19) “Per l'appovazione del Bilancio Europeo dispongo di un verbale di assemblea dei soci già redatto in .DOC (documento Word/Open Office), quindi prodotto esternamente al GB. Non vorrei digitare da capo l'intero testo. Con le opzioni previste dal software è possibile incollare il verbale di un documento vuoto e convertito all'interno dell'applicazione?”. Si, è possibile. La procedura vale anche per le altre relazioni analoghe (Relazione sulla Gestione, Relazione del Collegio sindacale, Relazione del Revisore). Saranno così rese disponibili nel FASCICOLO per essere convertite in PDF/A e reimmesse tra i documenti istituzionali del Bilancio Europeo GB, al pari dell'istanza XBRL. In tema di deposito dei bilanci, il Manuale operativo infocamere, al punto 2.2, prevede che “tutti gli altri documenti che accompagnano il bilancio, ad esempio la Relazione del Revisore Legale ed il Verbale di approvazione dell'Assemblea, saranno allegati alla pratica in formato PDF/A. Fatture 2019: Calcolo IVA agevolata (14/06/19) Per i lavori mndi manutenzione svolti su immobili a prevalente destinazione abitativa privata è prevista un'aliquota IVA ridotta al 10%, secondo quanto stabilito dall'art.7 c.1 lett.B della legge 23 dicembre 1999. Tale agevolazione tuttavia incontra delle eccezzioni in presenza dei “beni significativi”, in quanto nel caso in cui l'importo di tali beni superi la metà del totale della fattura, l'IVA al 10% si applica solamente sulla differenza tra il valore complessivo dell'intervento e quello dei beni significativi. In Fatture GB tramite un'apposita funzione è possibile applicare in maniera automatica il calcolo dell'IVA, inserendo solamente il valore complessivo della presentazione e il valore del bene significativo. Andiamo a vedere come fare... Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software commercialisti INTEGRATO GB per commercialisti. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 24 anno 2019 Diritto annuale 2019: disponibile appli... Continua a leggere...»
News fatturazione elettronica - Settimana n. 24 anno 2019 Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la possibilità di modificare il dettaglio dello stato del pagamento anche per i documenti che hanno il pagamento/incasso già registrato dal commercialista. In questo modo l’utente può inserire le informazioni sull’incasso di una fattura emessa o sul pagamento di una fattura ricevuta anche dopo che lo studio ha contabilizzato i dati. Così facendo si può tenere sotto controllo lo stato del pagamento/incasso dei propri documenti inviati e ricevuti in maniera più chiara e precisa, senza la necessità di dover tenere uno scadenzario esterno. Inoltre sono state introdotte nuove funzionalità per rendere maggiormente fruibile la Console Web. Per i lavori di manutenzione svolti su immobili a prevalente destinazione abitativa privata è prevista un’aliquota IVA ridotta al 10%, secondo quanto stabilito dall’art. 7 c. 1 lett. B della legge 23 dicembre 1999. Tale agevolazione tuttavia incontra delle eccezioni in presenza dei “beni significativi”, in quanto nel caso in cui l’importo di tali beni superi la metà del totale della fattura, l'IVA al 10% si applica solamente sulla differenza tra il valore complessivo dell'intervento e quello dei beni significativi. In Fatture GB tramite un’apposita funzione è possibile applicare in maniera automatica il calcolo dell’IVA, inserendo solamente il valore complessivo della prestazione e il valore del bene significativo. Andiamo a vedere come fare. Precisazione sui beni significativi Innanzitutto è bene precisare che i beni significativi sono stati individuati dal legislatore tramite decreto del Ministero delle Finanze del 29 dicembre 1999 ed è stato ribadito anche nella Circolare del 7 aprile 2000 n.71/E. I beni con valore significativo sono quindi: ascensori e montacarichi; infissi interni ed esterni; caldaie; videocitofoni; apparecchiature di condizionamento e riciclo dell’aria; sanitari e rubinetteria da bagno; impianti di sicurezza. Una volta chiarito ciò, possiamo trovarci di fronte a due situazioni: il valore del bene significativo è inferiore alla metà del valore complessivo della prestazione: in questo caso al bene significativo viene applicata l’aliquota IVA ridotta del 10% il valore del bene significativo è superiore alla metà del valore complessivo della prestazione: viene applicata l’aliquota IVA del 10% solamente sulla differenza del valore complessivo della prestazione e il valore del bene significativo L’articolo che hai letto e molti altri sulla fatturazione elettronica sono disponibili presso il sito del software fattura elettronica FATTURE GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News fatturazione elettronica - Settimana n. 24 anno 2019 Con un recente aggiornamento della Console Web è stata introdotta la poss... Continua a leggere...»
Fatturazione Elettronica, il giusto approccio A nostro avviso è fondamentale carpire i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura elettronica comporta e più in generale esaminare la trasformazione sostanziale del rapporto tra cliente e commercialista che ne sarà diretta conseguenza: Ottimizzazione dei tempi Riorganizzazione ed automazione dei processi Recupero della produttività Fidelizzazione e soddisfazione della clientela Ampiamento servizi offerti Canale unico per gestire i rapporti con i propri clienti Abbattimento errori umani in registrazione contabile Responsabilizzazione della clientela Riduzione degli adempimenti in carico Formando i propri clienti e mettendoli nelle condizioni di gestire in autonomia la fatturazione tramite una piattaforma integrata con il gestionale del commercialista, è possibile importare per ciascuna ditta una quantità significativa di dati per alimentare la prima nota contabile di numerose tipologie di documenti ed allo stesso tempo limitare le azioni di data entry, che al giorno d’oggi non producono valore aggiunto. Secondo l’osservatorio del politecnico di Milano, la transizione da un modello tradizionale di gestione del ciclo attivo ad un modello digitale, comporta un risparmio che si aggira dai 7,50 € a 11,50 € a fattura all’anno, dovuto in gran parte alla riduzione dell’impiego di manodopera (per attività di creazione, invio, relazione con il cliente, riscossione e per l’eliminazione dell’archivio cartaceo). Analizziamo insieme vantaggi e svantaggi di 3 macro modelli organizzativi che si sono creati grazie all’evoluzione delle soluzioni tecnologiche: Lo studio opta per continuare a gestire la fatturazione del cliente (TRADIZIONALE) Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione, che però non comunica con il programma dello studio (SEMI-DIGITALIZZAZIONE) Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione integrato al programma dello studio (DIGITALIZZAZIONE) Caso n° 1: lo studio opta per continuare a gestire la fatturazione del cliente (TRADIZIONALE) Il cliente contatta il personale di studio n° volte per la gestione del ciclo attivo (emissione) Lo studio contestualmente alla creazione del documento contabile produce anche la registrazione in contabilità Il personale di studio deve sistematicamente richiedere al cliente la documentazione riferita al ciclo passivo (ricezione) Continuando a lavorare con questa modalità “classica”, il commercialista è consapevole di assumere il carico amministrativo del cliente, oltre a essere depositario delle scritture contabili e responsabile della conservazione sostitutiva. Non solo: il traffico di chiamate in ingresso e in uscita può rallentare il ciclo produttivo e limitare la possibilità di dedicarsi all’aggiornamento professionale o al trattamento di pratiche più complesse. Sono tutti oneri che devono essere valutati, poiché possono influire sulla competitività dello studio, oltre a sottrarre tempo e risorse all’attività di consulenza... Caso n° 2: il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione, che però non comunica con il programma dello studio (SEMI-DIGITALIZZAZIONE) Per esigenze organizzative il cliente ha cercato una soluzione autonoma per la gestione del ciclo attivo Lo studio non si occupa della creazione del documento contabile e richiede la documentazione attiva e passiva al cliente Il personale di studio ricarica la documentazione contabile, investendo tempo nel reperimento dei documenti e nella registrazione manuale delle fatture Alcune realtà imprenditoriali per necessità organizzative sono dotate di programmi per emettere le fatture, ma lo strumento utilizzato non è integrato con la soluzione del proprio commercialista. Con una clientela organizzata in questo modo lo studio è obbligato ad adattarsi alle ditte, senza un flusso di lavoro definito, poiché l’utilizzo di soluzioni non condivise costringe il personale dipendente a dover ricaricare i dati manualmente, esponendosi al rischio di eventuali errori in fase di trascrizione. Lo scambio di dati che si stabilisce con il cliente non è automatizzato nella fase di registrazione contabile, detto ciò lo studio non ha l’onere di essere il depositario delle scritture contabili e soprattutto il costo legato alla parte amministrativa è contenuto. Va considerato inoltre che molte soluzioni di fatturazione (sia gratuite che a pagamento) non gestiscono un piano dei conti, il che costringe il professionista a dover comunque “interpretare” le fatture per una corretta registrazione in contabilità. Immaginiamo una classica obiezione: “Ma per registrare una fattura occorrono solo 30 secondi!” È vero, ma è sufficiente moltiplicare il numero di fatture per i secondi e aggiungere il tempo impiegato per la correzione di eventuali errori in fase di input, per rendersi conto che l’affermazione è corretta solo in parte Pro: Riduzione del traffico di chiamate tra studio e clienti Ristabilimento del ruolo esclusivo di consulente nei confronti del cliente Recupero di tempo prezioso spendibile nell’aggiornamento professionale Nessun obbligo di conservazione delle fatture. Contro: Mancanza di un piano dei conti, conseguente impossibilità di contabilizzazione automatica Tempo recuperato dalla gestione amministrativa riassorbito dalla fase di registrazione delle fatture Reperimento dei documenti con tempistiche e modalità incerte Il cliente utilizza già un gestionale di fatturazione integrato al programma dello studio (DIGITALIZZAZIONE) In teoria la situazione più auspicabile per uno studio: interruzioni del cliente ed imprevisti ridotti al minimo, possibilità di predisporre in fase iniziale i modelli di fatturazione in base alle necessità della singola ditta, predisposizione del processo automatico di contabilizzazione. Il risparmio di tempo e risorse è notevole. Ogni impresa si occupa della propria fatturazione attiva e passiva, il gestionale condiviso provvede alle registrazioni contabili e il commercialista si occupa a tempo pieno della consulenza ai clienti (tassello fondamentale per una corretta gestione di adempimenti e dichiarazioni). I nostri articoli sulla fatturazione sono disponibili presso il sito del software fattura elettronica FATTURE GB GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. Fatturazione Elettronica, il giusto approccio A nostro avviso è fondamentale carpire i diversi vantaggi (e i rischi) che la fattura... Continua a leggere...»
Bilancio Europeo 2019 esercizio 2018: articoli e casi pratici - maggio 2019 Bilancio 2019: corretto flusso fino alla Nota Integrativa (15/05/2019) GB ti guida in modo intuitivo alla predisposizione del fascicolo di Bilancio composto dalla documentazione in formato XBRL e PDF/A da presentare ad Infocamere. Il fascicolo di bilancio 2019 continua a prevedere il Bilancio e la Nota Integrativa in formato XBRL e l’assemblea dei soci in PDF/A. Nei casi più complessi si devono presentare (sempre in PDF/A) anche la Relazione sulla Gestione, il Verbale del Collegio Sindacale e la Relazione del Revisore. Il flusso per inserire un Bilancio e redigere la Nota Integrativa può essere così schematizzato: A) Inserimento Anagrafica Il primo passo per predisporre il fascicolo di bilancio è quello di effettuare il caricamento della nostra ditta in Anagrafica. Per creare una ditta cliccare su Anagrafica, quindi su Nuovo, ed inserire tutti i dati richiesti, avendo particolare cura per quelli che saranno riportati nel frontespizio del bilancio XBRL (oltre a Codice Ditta, Codice Fiscale e Partita Iva, anche Sede Legale, Attività, Iscrizione alla CCIAA, socio unico, stato di liquidazione, appartenenza ad un gruppo ecc.)… Bilancio Europeo 2019: modifica del raccordo dei conti (23/05/2019) Se durante la compilazione della Nota Integrativa verifichiamo che un conto non è raccordato alla voce giusta del Bilancio CEE, ci sono pochi semplici passaggi da compiere per proseguire il lavoro senza stravolgere la contabilità. Il raccordo dei conti al CEE si imposta nel “Piano dei Conti”, sezione raggiungibile da Contabilità e Bilancio. Mentre compiliamo la Nota Integrativa può accadere che verificando una tabella o il dettaglio di una voce del bilancio CEE ci sia un errore nel raccordo CEE di un conto… Esempio di raccordo dei conti Ad esempio, può accadere di avere il 45420 Personale – retribuzioni dovute cioè una posizione a credito verso i dipendenti di euro 468,27 raccordato erroneamente tra gli Altri debiti (avendo saldo dare). Anche la situazione contabile conferma tale stato. A questo punto è necessario raccordare il conto 45420 alla corretta sezione del bilancio CEE, spostandolo dalla sezione D-14) Altri Debiti – entro 12 mesi alla sezione crediti C.II 5-quater) verso altri – entro 12 mesi. Per fare questo è sufficiente entrare in “Piano dei conti” dalla Contabilità… Caso Pratico: Bilancio esercizio 2018 con 2017 inserito in un secondo momento (29/05/2019) “Ad inizio anno per cominciare a gestire una contabilità 2018 ho inserito i saldi patrimoniali all’01.01.2018 senza gli economici, poi ho tenuto la contabilità regolarmente. Ora il bilancio al 31.12.2018 è corretto ma non ho il 2017. Come faccio per la comparazione con l’esercizio precedente?” I saldi di bilancio dell’esercizio precedente possono essere inseriti anche in un secondo momento senza blocchi o impedimenti, in modo da assicurare la giusta elasticità nello svolgimento degli adempimenti Bilancio Europeo/Contabilità in diverse fasi di lavoro. Il primo gennaio del 2018 sono stati inseriti i saldi patrimoniali 2018 per la nuova contabilità di un’azienda già esistente e per l’urgenza si è evitato di inserire gli economici. Vediamo i passaggi che sono stati compiuti. Saldi 2018 Quindi si sono caricati saldi di bilancio in modalità SPCE (che in caso di urgenza consente di evitare l’inserimento del C/E). Nella maschera si inseriscono i saldi 2018 senza il risultato di esercizio, che viene calcolato dal GB. Quindi inizialmente figurerà una squadratura. Per risolvere il problema della mancanza del conto economico occorre escluderlo dalle opzioni, a cui seguirà la quadratura del risultato. Il risultato, conseguentemente, sarà collocato nei conti istituzionali: 10710 utili in attesa di destinazione 10790 perdita d’esercizio riportata a nuovo Seguirà la generazione della prima nota 2018. Leggi tutti gli articoli! Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software bilancio europeo prodotto da GBsoftware BILANCIO EUROPEO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. Bilancio Europeo 2019 esercizio 2018: articoli e casi pratici - maggio 2019 Bilancio 2019: corretto flusso fino alla Nota Integrativ... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 20 anno 2019 Spese sanitarie 2019: detrazione 19% (13/05/19) Ai contribuenti che nel corso dell’anno di imposta 2018 hanno sostenuto spese mediche o sanitarie, comprese anche le visite mediche specialistiche, spetta una detrazione pari al 19%. Per quanto riguarda queste tipologie di detrazioni, il primo fattore da considerare è il limite del 129,11 euro oltre il quale si può applicare lo sconto del 19% dell’imposta. Infatti è possibile applicare la detrazione del 19% solo ai costi che eccedono l’importo di detta franchigia. Il contribuente che presenta le dichiarazioni dei redditi 2019 potrà chiedere a rimborso non solo le proprie spese mediche, ma anche quelle sostenute per i familiari fiscalmente a carico (coloro che non superino il limite di 2.840,51 euro di reddito) Fatture 2019: invio documenti tramite e-mail (14/05/19) Un recente aggiornamento ha introdotto nel software Fatture GB la possibilità di inviare documenti tramite e-mail direttamente dall’interno della gestione. In questo modo l’utente non è più costretto a salvare i singoli file per allegarli poi esternamente al proprio programma di posta elettronica e può risparmiare tempo prezioso. Andiamo a vedere, ad esempio, come inviare un preventivo. Come prima cosa è opportuno verificare all’interno dell’anagrafica del cliente se è correttamente compilato il campo “E-mail”… Bilancio 2019: corretto flusso fino alla Nota Integrativa (15/05/19) GB ti guida in modo intuitivo alla predisposizione del fascicolo di Bilancio composto dalla documentazione in formato XBRL e PDF/A da presentare ad Infocamere. Il fascicolo di bilancio 2019 continua a prevedere il Bilancio e la Nota Integrativa in formato XBRL e l’assemblea dei soci in PDF/A. Nei casi più complessi si devono presentare /sempre in PDF/A) anche la Relazione sulla Gestione, il Verbale del Collegio Sindacale e la Relazione del Revisore. Il flusso per inserire un Bilancio e redigere la Nota Integrativa può essere così schematizzato… Redditi Persone Fisiche 2019: rilascio applicazione (16/05/19) Con il provvedimento n.23596 del 30n gennaio 2019, l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato e approvato il modello della dichiarazione Redditi Persone Fisiche 2019 anno d’imposta 2018 e le relative istruzioni. Effettuando l’update del software è possibile abilitare l’applicazione “Redditi Persone Fisiche 2019” completa di tutti i suoi riquadri. Il modello Redditi persone Fisiche 2019 deve essere presentato… F24 : gestione del credito IVA 2018 (17/05/19) L’utilizzo dell’applicazione F24 riveste carattere fondamentale per la gestione del credito IVA. E’ qui che deve essere inserito la prima volta ed è qui che sono gestite le compensazioni con gli altri codici tributo, nonché lo stato del credito, l’importo residuo e gli utilizzi fatti, sia in compensazione orizzontale che verticale. La gestione IVA riguarda più applicazioni, quali l’F24, la contabilità (dove si effettuano le compensazioni verticali” e la dichiarazione IVA /da cui si genera il nuovo credito). I passaggi fondamentali per gestire il credito IVA sono… Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software INTEGRATO GB, ideale per la condivisione studio clienti. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 20 anno 2019 Spese sanitarie 2019: detrazione 19% (... Continua a leggere...»
News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 19 anno 2019 Caso pratico: Comunicazioni Liquidazioni Periodiche oltre il termine di presentazione della Dichiarazione IVA (06/05/2019) “In seguito ad un errore di contabilizzazione, il saldo della liquidazione del 3° trimestre è variato. Come posso ripresentare la Comunicazione delle Liquidazioni Periodiche IVA?” Il contribuente che deve rinviare la Comunicazione delle Liquidazioni Periodiche in sostituzione della precedente, al fine di correggerne errori o omissioni, può farlo presentando una nuova comunicazione entro la scadenza del termine di invio della Dichiarazione annuale IVA. L'ultimo giorno utile per la presentazione della Dichiarazione IVA era il 30 aprile 2019. Vediamo quindi come dobbiamo procedere per la correzione dei datoi comunicati che a questo punto dovranno essere trasmessi presentando una Dichiarazione IVA integrativa. Terreni e fabbricati 2019: novità applicazione (07/05/2019) Con la news di oggi vediamo nel dettaglio quali novità sono state apportate all'applicazione Terreni e Fabbricati 2019. Dal 23/04 è disponibile in GB l'applicazione Terreni e Fabbricati per l'anno 2019, utile per calcolare l'imponibile IRPEF 2018, l'imponibile della cedolare secca 2018, per effettuare il calcolo di acconto e saldo IMU e TASI 2019 e per compilare automaticamente i quadri A e B dei dichiarativi. Da quest'anno sono state apportate delle modifiche per rendere sempre più semplice e veloce l'utilizzo della gestione. Di seguito spiegheremo le principali novità. Paghe GB Web 2019: Autoliquidazione INAIL (08/05/2019) I datori di lavoro soggetti all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali pagano ogni anno il premio mediante l'autoliquidazione. Con la circolare n.1 dell' 11 gennaio 2019 l'INAIL comunica il rinvio al 16 maggio 2019 del termine per iol pagamento dei premi per l'assicurazione contro gli infortuni suk lavoro e le malattie professionali relativi all'autoliquidazione 2018-2019. Tale circolare fornisce le prime istruzioni l'autoliquidazione 2018-2019 e chiarisce che è rinviato dal 16 febbraio al 16 maggio il termine per il pagamento dei premi delle polizze dipendenti, delle polizze artigiane e di quelle del settore marittimo, sulla base di quanto disposto dall'art.1, co. 1125, della legge n.145 del 30 dicembre 2018, al fine di consentire l'applicazione delle nuove tariffe dei premi oggetto di revisione. Caso pratico: importazione Estratto Conto con GB Bank Studio (09/05/2019) “Sono in possesso dell'estratto conto dei miei clienti in formato “Excel”. Come posso utilizzare tali file per automizzaere la procedura di registrazione in Prima nota ed abbinare gli incassi/pagamenti alle fattiure registrate?” In Contabilità GB è possibile attivare la procedura “GB Bank Studio”, sviluppata da GBsoftware al fine di velocizzare e snellire il lavoro di registrazione di Prima nota. L'applicazione consente la riconciliazione dei movimenti di conto corrente attraverso la creazione di “regole” del tutto personalizzabili. Ù Il software consente di importare file di estratto conto non solo in formato Excel ma anche in TXT e CSV. La funzione “EstrattoConto” è presente in: Contabilità, Prima Nota, Pulsante Registrazioni. Fatture 2019: fattura elettronica scartata (10/05/2019) Una volta inviata la fattura elettronica, il Sistema di interscambio esegue una serie di controlli formali. Se la FE non supera tali controlli, viene scartata e al mittente viene recapitata una ricevuta di scarto con la motivazione. Come ci si deve comportare in questi casi? Andiamo a vedere come verificare lo scarto delle fatture emesse nella gestione GB e le operazioni da svolgere per un corretto rinvio del file. Sebbene le immagini contenute in questa news facciano riferimento alla versione web del programma di fatturazione, si ricorda che la procedura illustrata è la medesima anche in Fatture GB (versione locale con archivi SQL) Gli articoli completi sono disponibili sul sito del software per commercialista INTEGRATO GB. GBsoftware S.p.A. è una software house nata dall'idea di un commercialista e dell'esperienza di uno studio attivo dal 1977. Siamo specializzati in software semplici per studi e imprese. News contabilità, fatturazione, bilancio, fiscale, paghe GB - Settimana n. 19 anno 2019 Caso pratico: Comunicazioni Liquidazioni Pe... Continua a leggere...»