“Business Center” il volano dell’outsourcing

<a href="http://1.bp.blogspot.com/_2zKiKch3Qb4/SwQXMcAFffI/AAAAAAAAA0M/Afko_OsmBqY/s1600/future+office.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5405470955193859570" src="http://1.bp.blogspot.com/_2zKiKch3Qb4/SwQXMcAFffI/AAAAAAAAA0M/Afko_OsmBqY/s400/future+office.jpg" style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 365px;" /></a><br />Congiuntura economica sfavorevole, razionalizzazione dei costi, necessità di far fronte alle continue evoluzioni dei mercati, spingono imprese, professionisti, artigiani ed organizzazioni a rivisitare le modalità di organizzazione interna e a ridefinire le proprie modalità operative. <br />Per le società che si occupano di servizi, queste dinamiche costituiscono un forte stimolo a rivisitare le chiavi della propria offerta, cercando nuove proposte atte a soddisfare le esigenze più diversificate. In questo contesto, il noleggio operativo oggi sta assumendo nuovi connotati che possono definirlo a tutti gli effetti come il volano dell’outsourcing. <br /><br />Metiservice, ad esempio, è una società veneta che dal 1972 si occupa di servizi per le aziende e che poco più di un anno fa, ha avviato un nuovo progetto denominato Centro Uffici Arredati a Noleggio. Il successo di questa formula ha spinto il gruppo a creare un marchio dedicato e registrato, il “Business Center Treviso”. Ad un anno dalla sua fondazione, l’azienda ha avuto al suo attivo un centinaio di clienti, di cui il 30% proveniente da fuori Italia.<br /><br />“Il concetto di spazi e servizi a noleggio nonché gli stessi <a href="http://www.ufficivirtuali.info/it/servizi">uffici virtuali</a> – spiega Sergio Giarrizzo, responsabile commerciale del Business Center Treviso – all’estero sono molto diffusi anche per esigenze di tipo one spot. A Londra, per esempio, sono moltissime le società che sono domiciliate o risiedono all’interno di queste strutture e tantissime che, all’occorrenza, noleggiano un ufficio o una sala riunioni, anche solo per poche ore. Nel nostro Paese possiamo dire che siamo ancora in una fase di alfabetizzazione, la nostra mentalità è legata ad una cultura del possesso che rimane, nonostante la crisi in atto, una forma piuttosto radicata nella mentalità manageriale. Eppure devo dire che da quando siamo partiti abbiamo registrato una bella curva di crescita della domanda e questo è ovviamente un chiaro segno di un’evoluzione dei tempi, tant’è che siamo già alla ricerca di altri locali più grandi.”<br /><br />Per info “Numero Verde 800.984578”

“Business Center

Congiuntura economica sfavorevole, razionalizzazione dei costi, necessità di far fronte alle continue evoluzioni dei mercati, spingono imprese, professionisti, artigiani ed organizzazioni a rivisitare…

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1° Anniversario per il "Business Center Treviso"

<div align="justify"><a href="http://www.metiservice.it/"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5376852892716015634" src="http://2.bp.blogspot.com/_2zKiKch3Qb4/Sp5rN9feoBI/AAAAAAAAAtM/mkU6aUNv4d4/s320/Brindisi+anniversario+BCT.JPG" style="TEXT-ALIGN: center; MARGIN: 0px auto 10px; WIDTH: 320px; DISPLAY: block; HEIGHT: 182px; CURSOR: hand" /></a><br />Il “<a href="http://www.metiservice.it/?id_pagina=125&Lang=_1&I-nostri-servizi-a-vostra-disposizione.html">Business Center Treviso</a>”, società specializzata in servizi di “outsourcing” (<em>uffici arredati a noleggio, domiciliazione legale e postale; noleggio e attivazione di linee telefoniche e di numeri verdi, uffici virtuali, segreteria online, risposta telefonica personalizzata con nome azienda</em>) ha festeggiato il “<strong>1 settembre</strong>” il suo <strong>1° anno di attività</strong>. </div><div align="justify">.</div><div align="justify">"Business Center Treviso" è un marchio registrato da Metiservice S.r.l. La società si occupa di servizi per le aziende già dal 1972, e dopo varie esperienze professionali, in diverse realtà modernamente strutturate, ha deciso lo scorso anno di avviare il progetto "centro uffici arredati a noleggio" capitalizzando il proprio know-how.</div><div align="justify">.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">“<em>L'idea è nata per rispondere alla estrema necessità che hanno tutte le aziende, specialmente in questo difficile periodo congiunturale, di abbattere i costi fissi di gestione</em>”, commenta Sergio Giarrizzo Responsabile Commerciale. “<em>Dopo un solo anno di attività, certamente è presto per fare bilanci, ma le premesse sono positive: il nostro centro ad oggi è interamente occupato da società, specialmente estere, da piccoli imprenditori e da studi professionali che si sono anche domiciliati presso il centro direzionale dove ha sede il Business Center, grazie anche ad una particolare cura al cliente ed alla sua fidelizzazione</em>”.</div><div align="justify">.</div><div align="justify"></div><div align="justify">In occasione della ricorrenza inoltre è stato ufficializzato l’accordo di partnership tra Metiservice Treviso e la società FormaVeneto di Venezia. Nello specifico la join-venture prevede il collocamento nel segmento “<em>service degli enti di formazione</em>”, gestendo tutte le fasi dell’iter formativo: dalla progettazione alla realizzazione. Chi è interessato ad organizzare un corso potrà così trovare dei professionisti accuratamente selezionati in grado di farsi carico delle specifiche esigenze in modo puntuale e flessibile.</div><div align="justify">.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">L’accordo prevede che Metiservice si occupi della strategia commerciale, della segreteria e della logistica, mentre la progettazione, la redazione dei bandi di formazione finanziata, la docenza, il tutoraggio e la piattaforma di E-learning spetteranno a FormaVeneto ed alla sua rete di esperti.</div><div align="justify"></div><div align="justify">Come prima concreta iniziativa è previsto per <strong>mercoledì 30 settembre</strong> ’09 alle ore 10.00 presso la sala riunioni del Business Center Treviso, sita in viale della Repubblica n° 253, in compartecipazione con “FormaVeneto”, una conferenza dal titolo: “<em>Finanziamenti agevolati, ottima opportunità per costruirsi un futuro</em>”! </div><div align="justify">.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">Il convegno sarà presieduto da Andrea Povelato responsabile per il Veneto di “<em>Sportello agevolazioni</em>”, che opera nel segmento imprenditorialità giovanile e femminile, start-up, spin-off e ricerca finanziamenti regionali ed europei, nonché titolare di FormaVeneto. Sono invitati imprenditori, esponenti del settore credito e delle di associazioni di categoria e giovani che vogliono conoscere nuovi strumenti per costruire, con successo, il proprio percorso professionale. L’accesso è riservato a persone munite di “invito” che hanno preventivamente confermato la loro partecipazione.</div><div align="justify">.</div><div align="justify"></div><div align="justify"></div><div align="justify">Alla fine, tutti con i bicchieri alzati per brindare, con un ottimo prosecco di Valdobbiadene, al primo anniversario del “<a href="http://www.ufficivirtuali.info/">Business Center Treviso</a>”! </div><div align="justify">.<br />Per info 0422 694050 oppure <a href="mailto:info@metiservice.it">info@metiservice.it</a></div>

1° Anniversario per il "Business Center Treviso"

Il “Business Center Treviso”, società specializzata in servizi di “outsourcing” (uffici arredati a noleggio, domiciliazione legale e postale; noleggio e attivazione di linee telefoniche e di numeri ve…

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IL RESPONSABILE QUALITÀ PUÒ ESSERE UNA FIGURA NON A TEMPO PIENO?

Tratto da <a href="http://www.qualitiamo.com">www.qualitiamo.com </a>- La Qualità gratis sul web<br /><br /><br />Tutte le aziende che vogliano certificare il proprio Sistema di Gestione della Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000 devono nominare, necessariamente, un Responsabile Qualità che provveda alla sua gestione.<br /><br />La realtà industriale italiana, però, si compone di <strong>molte piccole aziende</strong> che, spesso, non hanno abbastanza risorse al proprio interno per dedicarne una fissa a ricoprire a tempo pieno questo ruolo.<br /><br />Gli scenari che si aprono, in questo caso, sono tre:<br /><br />- ruolo ricoperto da una risorsa interna "<strong>part-time</strong>" <br />- ruolo ricoperto da una risorsa appartenente al mondo del <strong>precariato </strong><br />- ruolo ricoperto ricorrendo ad una figura esterna (<strong>outsourcing</strong> della gestione della Qualità)<br /> <br />La prima e la seconda possibilità, a nostro giudizio, non presentano alcun vantaggio se non quello di far risparmiare denaro alle aziende.<br /><br />La prima, in particolare, può essere adottata solo se in azienda c'è una risorsa, con un profilo professionale medio-alto, che si ritiene sia "scarica" di lavoro. Ma può essere il caso di una piccola azienda? Una realtà di questo tipo può permettersi di avere al proprio interno un professionista non utilizzato al 100%? Francamente, ne dubitiamo.<br />Piuttosto sono sotti i nostri occhi tutti i giorni casi di risorse impiegate già oltre il limite alle quali viene affidato anche il compito di <strong>gestire la Qualità "nei ritagli di tempo"</strong>.<br /><br />Passiamo al secondo caso: affidare la gestione della Qualità ad una risorsa precaria.<br />Siamo davvero sicuri che affidare un progetto così importante per l'azienda ad una persona che, con molta probabilità, sarà insoddisfatta delle proprie condizioni lavorative sia una buona scelta?<br /><a href="http://www.qualitiamo.com/terminologia/piramide%20di%20maslow.html">Maslow</a> ci insegna che, se i bisogni primari non sono soddisfatti, non si può crescere (e, quindi, non si può far crescere nemmeno l'organizzazione nella quale si lavora).<br />E che dire delle competenze? <strong>La Qualità non si improvvisa</strong>, occorre formazione e la formazione, se ci si affida al mercato del precariato, bisognerà che la paghi l'azienda (che, però, con molta probabilità, non vuole spendere).<br /><br />Il rischio di gestire la Qualità nei due modi visti sopra è quello di <strong>trasformare il malcapitato Responsabile Qualità in un burocrate</strong> dedito solo a curare quegli aspetti che sono alla portata di tutti ma che meno portano valore aggiunto all'organizzazione.<br /><br />La terza scelta, quella di affidarsi all'outsourcing, può, invece, presentare alcuni vantaggi.<br />Partiamo dall’inizio: cos’è l’”outsourcing”?<br />Con questo termine si intende definire l’azione di affidare a terzi, esterni all’azienda, l’esecuzione di alcuni processi aziendali.<br />L’esigenza, spesso, nasce dalla necessità di focalizzare le risorse interne sulle cosiddette attività strategiche, delegando a strutture esterne quelle che si ritengono a basso valore aggiunto.<br /><br />I vantaggi di una simile scelta sono:<br /><br />- una <strong>maggiore flessibilità </strong>operativa ed organizzativa <br />- <strong>l’utilizzo della risorsa solo quando ce n’è reale bisogno </strong>(passando da un sistema di costi fissi ad uno di costi variabili) <br /><br />Nel caso di un Responsabile Qualità in outsourcing possiamo aggiungere anche una <strong>maggiore competenza </strong>della risorsa utilizzata, un costante aggiornamento professionale e una sicura indipendenza nel giudizio.<br /><br />Ma la scelta dell’outsourcing per gestire la Qualità è sempre una buona scelta?<br /><br />Le norme ISO 9000 prevedono la possibilità di ricorrere all’esternalizzazione (punto <a href="http://www.qualitiamo.com/set%20normativo/iso%209001/4%201.html">4.1</a>) purché si eserciti un controllo sui processi affidati a terzi.<br />Non viene esclusa nemmeno la possibilità di delegare il ruolo di Responsabile della Qualità ad un consulente esterno, a patto che siano <strong>ben chiariti compiti e responsabilità</strong> di quest’ultimo e gli sia stata conferita una delega di autorità sia formale che sostanziale, esattamente come per qualunque altro responsabile che lavori all’interno della struttura.<br /><br />Tornando al controllo da applicare ai processi affidati all'esterno, questo dipenderà dalla loro importanza, dai rischi ad essi collegati e dalla competenza del fornitore ai quali sono stati delegati.<br /><br />Per esercitare un controllo davvero efficace, però, dobbiamo <strong>possedere il "know how" necessario</strong> e, quindi, avere al nostro interno delle risorse in grado di dirci se il processo dato in outsourcing è seguito bene oppure no.<br />Chi può dircelo nel caso di processi che riguardano la gestione della Qualità se li abbiamo affidati all'esterno proprio per non portare al nostro interno le competenze necessarie?<br /><br />Possiamo seguire due strade:<br /><br />- <strong>affidarci ad una terza parte </strong>che faccia questo controllo al posto nostro (ma il risparmio dove va a finire?) <br />- affidare i nostri processi ad un <strong>fornitore qualificato</strong> e riconosciuto (ma anche qui occorre spendere qualche soldo in più)<br /><br />Siamo dunque sicuri che la strada dell'outsourcing sia sempre vantaggiosa per questo tipo di funzione?<br /><br />A nostro giudizio la soluzione è percorribile solo per un <strong>breve periodo </strong>(ad esempio <strong>per formare, mediante affiancamento, una risorsa interna</strong>) o nelle <strong>realtà veramente piccole </strong>perchè un’azienda che ambisca a definirsi "di qualità" e applichi in modo strategico la norma non può non avere al proprio interno una risorsa importante come questa.<br />Il Responsabile Qualità dovrebbe far parte del gruppo di persone che in un'azienda sono capaci di cambiare la sua cultura, aumentare la quota di mercato, far risparmiare soldi e rappresentare la differenza rispetto alla concorrenza.<br />Questa figura dovrebbe avere la possibilità di divenire un <strong>agente di miglioramento </strong>e di sviluppo dell'organizzazione ma può farlo solo se possiede i requisiti necessari e se agisce in condizioni favorevoli.<br /><br />La vera domanda da farsi, dunque, è <strong>quanto sia importante la qualità per la nostra azienda </strong>e se viene considerata o meno un fattore critico.<br />Se viene vista come un "core business" per essere gestita necessiterà, per forza di cose, di un professionista ben radicato nell’azienda.<br />In caso contrario, si aprono tutte le possibilità prese in considerazione.<br /><br /><a href="http://www.qualitiamo.com">www.qualitiamo.com</a>

IL RESPONSABILE QUALITÀ PUÒ ESSERE UNA FIGURA NON A TEMPO PIENO?

Tratto da www.qualitiamo.com - La Qualità gratis sul webTutte le aziende che vogliano certificare il proprio Sistema di Gestione della Qualità secondo la norma UNI EN ISO 9001:2000 devono nominare, ne…

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