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Festa della salute a Venezia

<DIV> <H3 class=post-title> </H3> <DIV class=post-body> <DIV> <DIV style="CLEAR: both"></DIV> <DIV class=Section1> <P class=MsoNormal>In tutta Italia si svolgono ogni anno molte celebrazioni  religiose, sempre particolarmente sentite dalla popolazione, anche perché molte  di queste sono ormai diventate delle vere e proprie feste popolari, andando al  di là del loro semplice e originario significato religioso.<BR><BR>Una delle  celebrazioni più importanti che si svolge nella città di Venezia è la Festa  della Salute, che attira molte persone ogni anno, tra abitanti del luogo e  visitatori, per il carattere religioso che continua a mantenere, ma anche perché  si tratta di un'occasione unica per rivivere storia e tradizioni della città  approfittando delle varie <A  href="http://it.flashbooking.com/navigation/europe_italia_venezia_all_all.html">offerte  viaggio Venezia</A>.<BR><BR>L'origine della Festa della Salute è da  identificarsi negli anni 1630-1631, biennio in cui la città venne colpita da una  terribile epidemia di peste che sterminò gran parte della popolazione: le  testimonianze parlano di quasi 47.000 morti (più di un quarto della  popolazione), senza contare le 95.000 vittime del Dogado. La peste, arrivata a  Venezia tramite un gruppo di persone di Mantova che erano venute a chiedere  soccorso proprio perché la diffusione della stessa malattia nella loro città  aveva paralizzato ogni attività, si diffuse velocemente e in modo impietoso.  Nonostante il Governo cercasse di porre rimedio o almeno di limitare la  diffusione della malattia, creando delle necessarie misure sanitarie  (disinfezioni della città, attivazione dei lazzaretti, seppellimento dei  cadaveri infetti con la calce), l'incedere del contagio non si arrestava,  rendendo Venezia una città debole e statica anche dal punto di vista economico,  nonché diffidente nei confronti di chi poteva essere considerato portatore del  contagio.<BR><BR>L'unica soluzione rimasta sembrò dunque quella di chiedere una  grazia alla Madonna: i sopravvissuti, circa 10.000 persone, diedero vita ad una  processione e girarono per tre giorni e tre notti intorno a Piazza San Marco  tenendo in mano candele e statue votive. Alla fine della processione, il 22  ottobre 1630 il Doge Nicoletto Contarini pronunciò a San Marco un voto per cui  la città di Venezia si impegnava a costruire una chiesa grandiosa intitolata  alla Salute per ottenere dalla Vergine Maria la cessazione della peste. Le  preghiere dei fedeli vennero evidentemente ascoltate, e nel Novembre del 1631 la  peste poté dirsi debellata. L'architetto incaricato di costruire la chiesa fu  Baldassare Longhena, che progettò un'imponente edificio (adatto ad esaltare la  Vergine e la grandiosità della Repubblica), dall'originale pianta circolare,  simbolo della corona della Madonna e della sua verginità. La Salute venne  costruita sulla Punta della Dogana, nel punto in cui in precedenza si trovavano  degli abituri malsani.<BR><BR>Da allora e fino ad oggi ogni anno il 21 Novembre  (giorno in cui venne consacrata la Chiesa) i Veneziani ricordano quei terribili  anni e la grazia ricevuta dalla Vergine, e la festa della Salute è considerata  come l'occasione per perpetuare il ringraziamento alla Madonna per aver placato  la peste. Moltissime sono infatti le persone che ancora oggi si recano alla  Salute per accendere un cero votivo alla Madonna, e per rendere la processione  più fluida viene costruito ogni anno un ponte provvisorio su barche, il Ponte  Votivo, che attraversa il Canal Grande collegando la zona di San Moisè e Santa  Maria del Giglio con la Basilica del Longhena, conferendo alla città un nuovo  aspetto, grazie anche alla partecipazione attiva delle strutture turistiche come  la maggior parte dei <A  href="http://it.flashbooking.com/navigation/europe_italia_venezia_bed-and-breakfast_all.html">bed  breakfast a Venezia</A>.<BR><BR>Ma la festa non è solo un evento religioso, ma  anche laico, e molte persone partecipano alla processione più per rivivere le  antiche tradizioni che perché mosse da un sincero sentimento religioso. I  bambini, in particolare, si godono questa festa, grazie alle numerose bancarelle  di dolciumi, palloncini e giocattoli che trovano spazio nei pressi della  basilica. La Festa della Salute può anche essere un'occasione per i visitatori  di assaggiare un gustoso piatto, che viene tradizionalmente preparato in questa  giornata: la castradina, piatto a base di carne di montone che ricorda ciò che i  veneziani mangiavano maggiormente durante la pestilenza, grazie ai rifornimenti  alimentari concessi alla città dai Dalmati, sulle cui terre erano diffusi,  appunto, i montoni. <BR><BR>Sia per la sua natura religiosa che per il suo  carattere folcloristico, la festa della salute attira ogni anno un numero così  elevato di visitatori e pellegrini da rendere necessario l'uso di sensi unici  pedonali già dal ponte dell'Accademia.<BR><BR>Venezia è una città bellissima,  ricca di storia, arte e cultura. Ognuna delle sue numerosissime chiese nasconde  delle meraviglie da scoprire, e la Salute è sicuramente una delle Chiese più  maestose e conosciute della città. La festa del 21 novembre è un'occasione per  ammirarla in un contesto particolare, e per assaporare una ricorrenza molto  amata dai Veneziani. Venezia può essere una città costosa e sovraffollata, ma se  prenotate in anticipo un albergo economico oppure prendere in <A  href="http://it.flashbooking.com/navigation/europe_italia_venezia_appartamenti_all.html">affitto  case vacanze Venezia</A> non dovreste avere problemi.<BR><BR>Biglietti: evento  gratuito<BR>Data: 21 Novembre 2008<BR>Luogo: Chiesa della Salute, Dorsoduro,  Venezia<BR><BR>Distribuzione a cura di Michele De Capitani<BR>Prima Posizione  Srl – <A  href="http://www.prima-posizione.it/posizionamento-motori-ricerca/">Migliori  motori ricerca</A></P></DIV></DIV></DIV></DIV>

Festa della salute a Venezia

In tutta Italia si svolgono ogni anno molte celebrazioni religiose, sempre particolarmente sentite dalla popolazione, anche perché ...

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La pittrice MONAL

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjK6REPh8I/AAAAAAAAIf4/6NPY_nQcJCQ/s1600-h/maria+luisa+Poesia---olio-su-tela-40x50.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5253672067690104770" src="http://3.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjK6REPh8I/AAAAAAAAIf4/6NPY_nQcJCQ/s200/maria+luisa+Poesia---olio-su-tela-40x50.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://4.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjKxUtEC8I/AAAAAAAAIfw/mtm3L7ZTb-k/s1600-h/maria+luisa+Oltre---olio-su-tela-60x80.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5253671914047802306" src="http://4.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjKxUtEC8I/AAAAAAAAIfw/mtm3L7ZTb-k/s200/maria+luisa+Oltre---olio-su-tela-60x80.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjKgUwmdJI/AAAAAAAAIfo/ZY5LtPW4rkY/s1600-h/maria+luisa+3.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5253671622004864146" src="http://2.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjKgUwmdJI/AAAAAAAAIfo/ZY5LtPW4rkY/s200/maria+luisa+3.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://2.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjJYAyrKiI/AAAAAAAAIfg/jkqJyuPlgow/s1600-h/maria+luisa+2.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5253670379694271010" src="http://2.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/SOjJYAyrKiI/AAAAAAAAIfg/jkqJyuPlgow/s200/maria+luisa+2.JPG" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><br /><style>  </style>  <p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  ><br /></span></p><p class="MsoNormal" style="text-align: justify;"><span style="line-height: 115%;font-family:";font-size:12;"  >Maria Luisa D’Onofrio nasce a San Bartolomeo in Galdo (Benevento), vive e lavora a ROMA. Pittrice per vocazione, naturalmente autodidatta, Maria Luisa, in arte Monal, fin da piccola si diverte a disegnare. Benché i suoi studi la portino in tutt’altra direzione non dimentica mai la sua innata passione. Artista versatile, guidata dalla passione, riesce sempre a cogliere, con spiccata sensibilità, sia le diverse estrinsecazioni dello stato d’animo che l’aspetto più delicato della natura, spaziando con disinvoltura dai colori ad olio, acrilici, tempere, acquerelli, carboncino fino anche alla pittura su vetro. Le sue immagini sono fluide istantanee di pensieri, fermo immagine di quel lungo e continuo scorrere della vita quotidiana, di donne che si fanno strame del paesaggio per respirare il fiato dell’anima fino a disegnare sulla tela quel lago immenso d’emozioni che diversamente sarebbero rimaste sotterraneo a languire. Ci si può perdere nel labirinto dei suoi monocromatismi blu in atmosfere di pace, cariche di quella sensualità con cui la natura seduce l’animo umano; che confonde, diffonde, avvolge, risucchia per poi lasciarti sulla spiaggia, naufrago stremato. I soggetti, talvolta miscelati quasi a ricercare un’atmosfera vagamente metafisica, arricchiscono i suoi monocromatismi con dei flash d’immagini volti a cogliere la complessità del pensiero umano in un’aspettativa d’attesa, di pace, preludio a nuovi sentimenti, ma sempre e comunque in armonia con la natura. La scelta monocromatica sembra voler sottolineare la visione unica, esclusiva della realtà. Realtà dell’inconscio umano, del sentimento che a volte noi congeliamo nel profondo dell’anima nell’attesa di liberarlo in un ritorno di passionalità di giovanile memoria. Allora la tela si fa mobile, il fuoco passa nelle vene, il respiro si fa basso caldo umido come vapore; arrivano zaffate di menta, fiori d’arancio e limone, arriverà mai la strega sannita Monal oltre la siepe per accenderci un gioco-faro di scintille sulle leggende che l’hanno vista nascere? In tutti i quadri del mondo c’è un po’ di quell’afrodisiaco mallo che la vedrebbe su una spiaggia o lungo un fiume a filastroccare: ”Unguento unguento portaci al noce di Benevento per acqua e ogni maltempo”. Monal ha allestito personali e ha partecipato a manifestazioni artistiche sia a livello locale sia nazionale, ottenendo sempre premi e riconoscimenti. In questo periodo le sue opere sono esposte in permanenza presso la galleria D.E.G.A.S. di Roma, località Ostia e nello studio d’arte “Il Ponte” di Via Monte Cimone a Roma. E’ possibile vederle anche sulla rete visitando i siti: <a href="http://www.monal.altervista.org/"><span style="text-decoration: none;color:#000000;" >www.monal.altervista.org</span></a> - <a href="http://www.sannio.com/monal"><span style="text-decoration: none;color:#000000;" >www.sannio.com/monal</span></a> - info: monaleel@hotmail.com<o:p></o:p></span></p>

La pittrice MONAL

Maria Luisa D’Onofrio nasce a San Bartolomeo in Galdo (Benevento), vive e lavora a ROMA. Pittrice per vocazione, naturalmente autodidatta,...

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WWW.LAVSICILIA.IT - Cacciavano in un ''SIC'', Forestali denunciano 6 cacciatori nel palermitano

<HTML><HEAD> <META http-equiv=Content-Type content="text/html; charset=iso-8859-1"> <META content="MSHTML 6.00.2900.3059" name=GENERATOR> <STYLE></STYLE> </HEAD> <BODY bgColor=#ffffff> <DIV><FONT face=Arial><A href="http://www.lavsicilia.it"><STRONG><FONT  face=Verdana>www.lavsicilia.it</FONT></STRONG></A> </FONT></DIV> <DIV><FONT face=Arial></FONT> </DIV> <DIV> <TABLE class=contentpaneopen>   <TBODY>   <TR>     <TD class=contentheading width="100%">       <DIV><A        href="http://www.lavsicilia.it/index.php?option=com_content&task=view&id=105&Itemid=26"><STRONG><FONT        face=Verdana size=5>Cacciavano in un ''SIC'', Forestali denunciano 6        cacciatori nel palermitano</FONT></STRONG> </A></DIV>       <DIV><STRONG><FONT size=5></FONT></STRONG> </DIV></TD>     <TD class=buttonheading align=right width="100%"><A title=PDF        onclick="window.open('http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=105','win2','status=no,toolbar=no,scrollbars=yes,titlebar=no,menubar=no,resizable=yes,width=640,height=480,directories=no,location=no'); return false;"        href="http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&do_pdf=1&id=105"        target=_blank></A> </TD>     <TD class=buttonheading align=right width="100%"><A title=Stampa        onclick="window.open('http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&task=view&id=105&pop=1&page=0&Itemid=26','win2','status=no,toolbar=no,scrollbars=yes,titlebar=no,menubar=no,resizable=yes,width=640,height=480,directories=no,location=no'); return false;"        href="http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&task=view&id=105&pop=1&page=0&Itemid=26"        target=_blank></A> </TD>     <TD class=buttonheading align=right width="100%"><A title=E-mail        onclick="window.open('http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&task=emailform&id=105&itemid=26','win2','status=no,toolbar=no,scrollbars=yes,titlebar=no,menubar=no,resizable=yes,width=400,height=250,directories=no,location=no'); return false;"        href="http://www.lavsicilia.it/index2.php?option=com_content&task=emailform&id=105&itemid=26"        target=_blank></A> </TD></TR></TBODY></TABLE></DIV> <DIV> <TABLE class=contentpaneopen>   <TBODY>   <TR>     <TD vAlign=top colSpan=2>       <DIV align=justify><SPAN class=contentheading><STRONG><FONT size=4><img align="left" alt="" border="0" hspace="6" src="http://www.pinus1.it/sicilia/NOPPA-1--09.08.jpg" style="WIDTH: 300px; HEIGHT: 400px"><FONT face=Arial color=#ff0000>Bracconaggio in zona SIC:        sequestrati 6 fucili da caccia. In Sicilia la caccia in aree SIC e ZPS        costituisce reato ed è punita con sanzioni        penali</FONT></FONT></STRONG></SPAN></DIV>       <DIV align=left><SPAN class=contentheading><STRONG><FONT        face=Arial></FONT></STRONG></SPAN> </DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial>Il calendario venatorio siciliano        vieta la caccia in diverse aree <STRONG>SIC</STRONG> (Siti di Importanza        Comunitaria) e <STRONG>ZPS</STRONG> (Zone di Protezione Speciale) alle        quali, configurandosi come "aree protette", si applicano le disposizioni        penali relative a parchi e riserve. Il divieto vige anche in assenza di        tabellazione.</FONT></DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial></FONT> </DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial>Riportiamo il comunicato del        <STRONG>Nucleo Operativo Provinciale di Palermo del Corpo        Forestale</STRONG> della Regione Siciliana del 28 settembre, pubblicato        sul notiziario <EM>on-line </EM>dei Forestale siciliani "</FONT><A        href="http://www.pinus1.it/sicilia/NOPPA 28.09.08.htm" target=_blank><FONT        face=Arial>Pinus</FONT></A><FONT face=Arial>":</FONT></DIV>       <DIV align=justify><BR><FONT face=Arial>"<EM>Dopo il fermo venatorio        dovuto al ricorso delle associazioni ambientaliste al TAR, l'ass. La Via        ha </EM></FONT><FONT face=Arial><EM>reiterato il calendario venatorio -        oggetto del ricorso - per cui i cacciatori da ieri (27 sett) hanno ripreso        a cacciare. Alcune pattuglie del Nucleo Operativo Provinciale, coordinate        dal <STRONG>commissario superiore Salvatore Accardi,</STRONG> hanno        effettuato dei controlli del territorio della Riserva Naturale di        "<STRONG>Serre di Ciminna",</STRONG> agro del comune di Ciminna (PA).        <STRONG>La stessa zona ricade in zona SIC (Sito Interesse        Comunitario).</STRONG><BR>Durante il controllo sono stati <STRONG>fermati        sei cacciatori intenti a cacciare, malgrado in area di riserva e zona SIC        è assolutamente vietato.</STRONG>Si tratta di cacciatori di Palermo e di        Altavilla Milicia. I cacciatori sono stati deferiti all'A. G. il        <STRONG>reato previsto dall'art. 21 lett. B della legge 157/92.</STRONG> A        disposizione della stessa A. G. sono state poste le armi e le munizioni        sequestrate: cartucce calibro 12; 5 fucili semiautomatici calibro 12 ed un        fucile del tipo con canna sovrapposta calibro 12</EM>".</FONT></DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial></FONT> </DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial><img align="right" alt="" border="0" hspace="6" src="http://www.pinus1.it/sicilia/NOPPA-2--09.08.jpg" style="WIDTH: 400px; HEIGHT: 300px"></FONT></DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial>La LAV Sicilia esprime <STRONG>viva        soddisfazione per questa azione antibracconaggio del Corpo        Forestale</STRONG> di Palermo e si congratula con il comm. Accardi ed i        suoi uomini per la brillante operazione. Con l'occasione, visto che sulla        questione del <STRONG><A        href="http://www.gurs.regione.sicilia.it/Gazzette/g08-46/g08-46-p2.html"        target=_blank>divieto di caccia nei SIC e ZPS  elencati nel        calendario venatorio siciliano</A> vi è molta disinformazione</STRONG>, la        LAV ricorda che la <STRONG>Corte di Cassazione</STRONG> ha stabilito        quanto segue:</FONT></DIV>       <DIV align=justify>       <UL>         <LI><FONT face=Arial> "<EM>Il concetto di 'aree naturali protette'          è più ampio di quello comprendente le categorie dei parchi nazionali,          riserve naturali statali, parchi naturali interregionali, parchi          naturali regionali e riserve naturali regionali, in quanto ricomprende          anche le zone umide, <STRONG>le zone di protezione speciale, le zone          speciali di conservazione</STRONG> ed altre aree naturali protette</EM>"          (Cass. pen., sez. III, 22-11-2003, n. 44409 - massima        1);</FONT></LI></UL></DIV>       <DIV align=justify>       <UL>         <LI><FONT face=Arial>Nella nozione di "area protetta" (secondo la più          recente classificazione operata, ai sensi dell'art. 2, comma 5, della          legge n. 394/1991, con deliberazione 2.12.1996 del Ministero          dell'ambiente, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 139 del 17.6.1997)          "<EM>rientrano - oltre ai parchi nazionali - i parchi naturali          interregionali e regionali, le riserve naturali statali e regionali, le          aree protette marine, <STRONG>le zone umide di importanza          nazionale</STRONG> ai sensi della convenzione di Ramsar di cui al D.P.R.          n. 448 del 13.3.1976, <STRONG>le zone di protezione speciale degli          uccelli selvatici ai sensi della direttiva 79/409/CEE, le zone speciali          di conservazione </STRONG>degli habitat naturali e seminaturali e della          flora e della fauna selvatiche ai sensi della <STRONG>direttiva          92/43/CEE.</STRONG> (…) pertanto, i divieti di cui all'art.11, quali          misure minime di salvaguardia generica nell'ipotesi in cui tuttora          manchi un regolamento, trovano applicazione dalla vigenza della          legge-quadro e fino all'approvazione del regolamento</EM>" (Cass. pen.,          sez. III, 05-01-2000 (22-10-1999), n. 30).</FONT></LI></UL></DIV>       <DIV align=justify><FONT face=Arial>E' inoltre opportuno ricordare come la        costante e consolidata giurisprudenza della Corte di Cassazione penale        abbia evidenziato la <STRONG>sussistenza del reato di caccia in area        protetta anche in mancanza di tabelle perimetrali</STRONG> (Cass. pen.,        Sez. III, 22 aprile 1998, n. 4756; Cass. Pen. Sez. III, 19 marzo 1999, n.        5457; Cass. Pen. , Sez. III, 6 giugno 2003, n. 24786; Cas. pen., Sez III ,        26 gennaio 2005 , n. 5489).</FONT></DIV>       <DIV align=justify> </DIV>       <DIV align=justify><img align="baseline" alt="" border="0" height="956" hspace="0" src="http://www.lasiciliainrete.it/NATURA/sic_sicilia.gif" style="WIDTH: 729px; HEIGHT: 475px" width="1341"><BR></DIV></TD></TR></TBODY></TABLE></DIV> <DIV><SPAN class=article_seperator><FONT face=Arial><FONT  size=1><STRONG>°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°<BR>Ufficio  Stampa LAV Sicilia:  347.7028904 - 333.2210604<BR>sito web  </STRONG></FONT><A href="http://www.lavsicilia.it"><FONT  size=1><STRONG>www.lavsicilia.it</STRONG></FONT></A><FONT size=1><STRONG> -  </STRONG></FONT><A href="mailto:lav.sicilia@infolav.org"><FONT  size=1><STRONG>lav.sicilia@infolav.org</STRONG></FONT></A><BR><FONT  size=1><STRONG>Ufficio Stampa LAV Nazionale: 06.4461325 -  </STRONG></FONT></FONT></SPAN></DIV> <DIV><SPAN class=article_seperator><FONT face=Arial><FONT size=1><STRONG>sito  web </STRONG></FONT><A href="http://www.lav.it"><FONT  size=1><STRONG>www.lav.it</STRONG></FONT></A><BR><FONT  size=1><STRONG>°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°</STRONG></FONT></FONT></SPAN></DIV></BODY></HTML>

WWW.LAVSICILIA.IT - Cacciavano in un ''SIC'', Forestali denunciano 6 cacciatori nel palermitano

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AD ALFONSINE (RA) ARRIVA STRALE™

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYAX-xe5CrapTVgEl7v8Mn0xC0E0l4AzaSvirBqnc1_5JgyQlH-OG6NDDRV6xLMYEG3iegO4zbZykrzmusxZ4HKxbPR3aZAMhd4F_GMIfdfqZm0o3DXFck5iWOWcjY5X0oEyoJhlw4VuQ/s1600-h/ALE+(3).JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5253608538810413474" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYAX-xe5CrapTVgEl7v8Mn0xC0E0l4AzaSvirBqnc1_5JgyQlH-OG6NDDRV6xLMYEG3iegO4zbZykrzmusxZ4HKxbPR3aZAMhd4F_GMIfdfqZm0o3DXFck5iWOWcjY5X0oEyoJhlw4VuQ/s320/ALE+(3).JPG" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" /></a><br /><div align="center"><strong>LA TECNICA INNOVATIVA DELLA PROF.SSA ALESSANDRA RANDI </strong></div><br /><br /><div align="center"><strong></strong></div><br /><br /><div align="center"><strong></strong></div><br /><div align="justify">La tecnica innovativa “ STRALE™ “, creata dalla prof.ssa Alessandra Randi, romagnola doc e docente di educazione fisica, sbarca ad Alfonsine (RA). I corsi, esclusivamente per adulti, saranno tenuti dalla stessa prof.ssa Randi presso Palazzo Marini a partire da martedì 7 ottobre con inizio alle ore 19:00. La tecnica, semplice ed efficace, ha come obiettivo il raggiungimento di un perfetto stato di equilibrio psico-fisico. Infatti STRALE™, marchio depositato che ha ormai valicato abbondantemente i confini regionali dell’Emilia-Romagna, coniuga i benefici effetti della ginnastica posturale, dello stretching, del tono muscolare e, attraverso tecniche mirate di rilassamento, è in grado di attenuare o risolvere problemi di cefalea, cervicalgia, mal di schiena, insonnia ripristinando, nel contempo, un buon equilibrio intestinale. Testimonianze certe vengono dai favorevoli commenti spontanei rilasciati dalle tante persone che si sono avvicinate allo STRALE™ svolgendo lezioni individuali o di gruppo con la prof.ssa Alessandra Randi. Riportiamo qui di seguito uno preso a caso relativo al commento di una farmacista: “I risultati ottenuti con STRALE™, eseguito per la prima volta quest’anno, sono ottimi, in quanto mi hanno portato ad imparare come scaricare quotidianamente la tensione muscolare e mi sento più sciolta nei movimenti”. <a href="http://www.strale.info/">http://www.strale.info/</a> <a href="mailto:arandi@strale.info">arandi@strale.info</a> prof.ssa Alessandra Randi cell. 333-8474878.<br /><br />Alfonso Aloisi<br /><a href="mailto:alfonsoaloisi@virgilio.it">alfonsoaloisi@virgilio.it</a><br />cell.: 340-9858493 </div>

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LA TECNICA INNOVATIVA DELLA PROF.SSA ALESSANDRA RANDI La tecnica innovativa “ STRALE™ “, creata dalla prof.ssa Alessandra Randi, romagnola d...

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Il Nokia N85 finlmente in vendita

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://www.cellularihitech.it/images/stories/jreviews/tn/tn_276_nokian851_1219776678.jpg"><img alt="" border="0" src="http://www.cellularihitech.it/images/stories/jreviews/tn/tn_276_nokian851_1219776678.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer; width: 94px; height: 189px;" /></a><br /><div style="text-align: justify;">L’attesissimo <a href="http://www.cellularihitech.it/cellulare/Nokia/Nokia-N85.html">Nokia N85</a> è finalmente in vendita sul sito ufficiale dell’azienda finlandese. Dopo aver commercializzato poche settimane fa il <a href="http://www.cellularihitech.it/cellulare/Nokia/Nokia-N96.html">Nokia N96</a>, uno dei terminali più completi dal punto di vista tecnologico presente sul mercato a livello mondiale, Nokia sferra un altro attacco al grande successo avuto dall’<a href="http://www.cellularihitech.it/cellulare/Apple/Iphone.html">iPhone 3G</a>, commercializzando il nuovissimo N85 che somiglia molto al suo fratello maggiore, ma è un tantino più piccolo e costa 200,00 euro in meno.<br />Infatti, l’N85 è stato messo in vendita ad un prezzo di 519,00 euro, tutti giustificati dal bagaglio tecnologico di cui è dotato.<br />L’N85 è un terminale HSDPA in gradi di trasferire dati in rete ad una velocità di 7.2 mbps, inoltre è dotato di una fotocamera da 5 megapixel e del ricevitore GPS. Ovviamente il suo sistema operativo è il collaudassimo Symbian che garantisce ottime prestazioni. Cosa chiedere di più?</div>

Il Nokia N85 finlmente in vendita

L’attesissimo Nokia N85 è finalmente in vendita sul sito ufficiale dell’azienda finlandese. Dopo aver commercializzato poche settimane fa i...

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Evento PPU alla Riserva di Martignanello del 27 Settembre 2008

<p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" >Riparte con il turbo la nuova stagione degli incontri del Business Social Network pi</span></span><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" >ù importante della Capitale, il PPU, il <b><a title="Professional People in Urbe" target="_blank" href="http://www.ppunet.com/">Professional People in Urbe</a>,</b> nato all’interno del famoso <a title="LinkedIn" target="_blank" href="http://www.linkedin.com/">LinkedIn</a>. </span></span><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><o:p></o:p></span></span></p>      <p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" >Questa volta il luogo deputato per l’evento non è stato uno dei tanti locali della città ma un delizioso agriturismo sulle sponde del Lago di Martignano, “<a href="http://www.martignanello.it/"><st1:personname productid="La Riserva" st="on">La Riserva</st1:personname> </a></span></span><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><a href="http://www.martignanello.it/">di Martignanello</a>”. Qui, lo sponsor dell’incontro, <st1:personname productid="la Comteam" st="on">la  <a title="Comteam" target="_blank" href="http://www.comteam.it/">Comteam</a></st1:personname> i cui componenti sono tutti soci PPU, ha dato una superba dimostrazione della sua capacità professionale nel campo dell’outdoor training, coinvolgendo tutti i partecipanti in una serie di giochi la cui finalità formativa è stata di volta in volta spiegata alla fine di ogni simpatica competizione, tra l’attento e a volte stupito interesse di tutti i partecipanti. Partecipanti che, a loro volta, hanno dato prova di una grande voglia di “esserci” e di recitare una parte attiva in questo PPU, cominciando dal fatto che all’appuntamento non è mancato nessuno dei sessanta prenotati (che è già di per sé un successo), per finire all’essersi trattenuti tutti insieme ben oltre l’ora di cena. Segno, questo, di una grande soddisfazione per la giornata passata in armonia e divertimento, ma anche della cortesissima disponibilità dell’Agriturismo </span></span><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" >“<a href="http://www.martignanello.it/"><st1:personname productid="La Riserva" st="on">La Riserva</st1:personname> di Martignanello</a>”</span></span><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><st1:personname productid="La Riserva" st="on">, nella figura di Fabio, che ha anche provveduto a far distribuire con continuità i graditissimi Gelati, altro sponsor importante del PPU.</st1:personname><o:p></o:p></span></span></p><p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><o:p>In sintesi, la giornata organizzata da Carmen Lo Duca e Arianna Mallus, rispettivamente Presidente e Vicepresidente del PPU, con il contributo degli altri membri del Team, ha di fatto mostrato di che cosa è capace concretamente di realizzare un Business Social Network moderno e organizzato come quello romano: al di là del mezzo informatico e delle varie sigle che nascono quotidianamente al suo interno, continuano a contare i significati e la concretezza dei fatti, il raggiungere l’obiettivo di far conoscere gente, di farla stare bene insieme, di contribuire alla loro crescita personale e, quasi di conseguenza, anche lo sviluppo del loro business. </o:p></span></span></p><p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" >Tutto questo, ancora una volta, il PPU ha dimostrato di saperlo fare e con un proprio, ormai inconfondibile, stile e passione. <o:p></o:p></span></span></p>  <p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><o:p> </o:p></span></span></p>  <p class="Nessunaspaziatura" style="text-align: justify;"><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><o:p></o:p></span><hr  width="100%" style="font-size:85%;"><span style="font-weight: normal;font-size:12;" > </span></span></p>  <span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><i>Per info</i>: sito <a style="background-color: rgb(204, 255, 51);" href="http://www.ppunet.com/">www.ppunet.com</a> / Carmen Lo Duca: <a href="mailto:c.loduca@ppunet.com">c.loduca@ppunet.com</a> / Arianna Mallus: <a href="mailto:a.mallus@ppunet.com">a.mallus@ppunet.com</a></span></span><br /><span style="font-weight: normal;font-size:12;" ><span style="color: rgb(0, 0, 102);font-family:verdana,arial,helvetica,sans-serif;" ><a href="mailto:a.mallus@ppunet.com"></a></span></span>

Evento PPU alla Riserva di Martignanello del 27 Settembre 2008

Riparte con il turbo la nuova stagione degli incontri del Business Social Network pi ù importante della Capitale, il PPU, il Professional Pe...

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Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato in Europa per la prima volta da Francesco Giuseppe d'Asburgo, a Vienna. I floricoltori olandesi - che sono i principali produttori e commercializzatori di bulbi di tulipano - hanno proposto da tempo una classificazione commerciale dei tulipani in base alla forma e colore dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>.<br />e' una pianta che ama stare in clima mite perciò nei paesi freddi meglio tenerla all'interno proteggendo le radici, non annaffiare lasciando le radici bagnate troppo per evitare marciumi,<br />Per decorare parchi, giardini, aiuole, prati, per la produzione industriale del fiore reciso, in vaso sui terrazzi o negli appartamenti  o in terra nei giardini. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> hanno svariate forme e colori a seconda della specie, quello più comune ha 5 petali ovali con i pistilli all'interno su un solo gambo e foglie lunghe lanceolate.<br /><br />Richiede terreni sabbiosi, profondi, freschi ma senza ristagno, irrigui, concimazioni con letame ben maturo, o con soluzioni di nitrato prima e dopo la fioritura, irrigazioni durante la stagione vegetativa.<br />Si moltiplica con i bulbilli che si formano alla base del girello, per ottenere bulbi di qualità dopo la fioritura lasciare alla pianta tutte le foglie eliminando solo i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, ed estraendo i bulbi dal terreno appena le foglie ingialliscono.<br />sono  facili attacchi di insetti e funghi da debellare con i prodotti appositi.<br />Un'antica leggenda persiana narra di una fanciulla che per ritrovare il suo amato perì nel deserto e dal suo sangue nacquero dei tulipani. Nelle mille e una notte gli amanti si offrono dei tulipani come pegno d'amore.<br />I fiori possono essere semplici, doppi, a fiore di giglio, di altezze diverse, e tante altre variabili che li rendono caratteristici. Il Tulipano compare spesso come soggetto nei quadri dei pittori fiamminghi.Il tulipano può alludere all'amore perfetto, all'onestà, alla magnificenza, ma anche all'incostanza in amore. Il tulipano selvatico simboleggia il primo amore.<br /><br />Ti piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a> e vuoi altre informazioni sulle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>? Visita il sito giardinaggio.eFiori.com, un sito del network di eFiori.com, gli specialisti della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorista</a>.<br />Visita il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog di fiori</a>, è anche un <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">blog sulla rosa</a>.

Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato ...

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CASTELLAMMARE: Ancora topi in via Quisisana

Ancora “allarme topi” in via Quisisana. Ed il Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia, dopo le denunce avanzate negli ultimi mesi dai residenti della zona, è ora pronto ad inviare un dossier fotografico all’Asl ed alla Magistratura competente, per sollevare di nuovo la questione. «Più volte – spiega Antonio Sicignano, vicepresidente regionale dei Circoli della Libertà della Campania e presidente del Circolo stabiese -  abbiamo segnalato al Comune, su istanze dei residenti, la presenza di questo focolaio di topi in un tornante di via Quisisana a ridosso del convento di San Francesco. Ma – continua - non è stata mai adottata una soluzione efficace per risolvere questo problema, tanto che nelle ultime settimane i topi sono aumentati notevolmente di numero. Di recente, inoltre, con l’apertura dell’anno scolastico - aggiunge Sicignano – la questione assume una importanza maggiore, considerato che nei pressi di tale insediamento di topi si trova una scuola elementare e materna. Auspichiamo, quindi, che si proceda immediatamente in una derattizzazione di tutta la zona, dove al momento è veramente compromesso lo status igienico – sanitario». Dello stesso avviso Antonio Acropoli, responsabile tematiche ambientali del Circolo della Libertà stabiese. «I cittadini - spiega - sono sfiduciati in quanto oramai sono costretti a convivere con questo clima di degrado che si respira nel centro antico. Sembra quasi – continua - che da questa amministrazione comunale vi siano una sorta di pregiudizio sociale nei confronti degli abitanti della zona più antica della città, perché è davvero inaccettabile che con l’apertura dell’anno scolastico, nonostante le denunce dei residenti, nessuno si sia preoccupato di verificare la condizione igienico – sanitaria della zona».<br />Info: <a href="http://www.cdlstabia.com/">http://www.cdlstabia.com</a>

CASTELLAMMARE: Ancora topi in via Quisisana

Ancora “allarme topi” in via Quisisana. Ed il Circolo della Libertà di Castellammare di Stabia, dopo le denunce avanzate negli ultimi mesi d...

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“Med Vinischia 2008 - Vino, mare e prodotti tipici campani”, il 4 e 5 ottobre ad Ischia.

<div align="justify"><span style="color:#6600cc;">Ad Ischia Porto sabato 4 e domenica 5 ottobre si svolgerà la manifestazione enogastronomica “Med Vinischia 2008– vino, mare e prodotti tipici campani” ideata dal patron Marco Starace. L’occasione permette al visitatore di gustare le migliori produzioni vitivinicole e le produzioni tipiche casearie di tutta la Campania e di visitare le campagne ischitane, luogo di produzione di molti prodotti di eccellenza, con l'eccezionale guida dei contadini locali. L’evento collegato con la manifestazione culinaria è la regata velica, legata a “Le vie del mare e del vino”, “Vinischia Cooking Cup”, dove saranno coinvolti gli skipper della Lega Navale ed i ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Telese” di Ischia, che dovranno formare un team vincente per aggiudicarsi la ambita “Cooking Cup”. In quanto ad ogni imbarcazione, che si sarà iscritta a questo evento, sarà abbinato, mediante sorteggio, un vitigno autoctono Campano, e gli alunni dell’Istituto Alberghiero “Telese”, insieme ai propri professori di cucina e sala, dovranno studiare a fondo la storia dei vitigni assegnati e trovare i possibili abbinamenti con le pietanze che saranno, poi, preparate a bordo. Nel weekand ischitano c’è tempo per visitare il Museo Archeologico Villa Arbusto di Lacco Ameno, il giardino Botanico “La Martella di Forio d’Ischia” con piante tropicali e mediterranee uniche e lasciarsi coccolare dalle acque termali e dalle mani sapienti dei massaggiatori dei “Giardini Poseidon” (stabilimento termo-balneare con 30 piscine termali a differente temperatura). Per i più dinamici ed amanti del mare è imperdibile l’occasione di effettuare immersioni notturne negli spettacolari fondali marini dell’isola nelle pozze d’acqua calda nella Baia di Sorgeto. Programma del weekand. Sabato 4 ottobre presso la Tenuta Calitto della D’Ambra Vini, dopo una visita alla storica azienda, si terrà il “Laboratorio internazionale sulla degustazione del Vino” a cura dell’AIS Campania, dove si incontreranno i sommelier napoletani e quelli del Principato di Monaco per discutere sulle tecniche di degustazione. Per proseguire con la degustazione delle  “bollicine” ai Giardini Arimei dei Fratelli Muratori e con la visita alle “Fosse dei Conigli” presso l’azienda Pietratorcia. All’imbrunire presso la sede della Lega Navale di Ischia si svolgerà la conferenza di presentazione della “Vinischia Cooking Cup” e dei piatti che saranno elaborati in gara con, a seguire, il Simposio sui vitigni autoctoni Campani a cura dell’AIS Campania, per dar modo a tutti, di avere una panoramica completa sui tesori della nostra tradizione locale. Al termine ci sarà  il cocktail di apertura della manifestazione, organizzato dall’Aibes Ischia, dalla federazione Italiana Cuochi, dall'AIS, dall' Onaf e dal gruppo “Cilentiamoci”. Domenica 5 ottobre alle ore 9.30 partirà da Ischia Porto la “Vinischia Cooking Cup 2008” che interesserà lo spicchio di mare tra Ischia Porto, Castello Aragonese e Vivara. Al rientro ci sarà  la presentazione dei piatti elaborati e la giuria valuterà il piatto, l’abbinamento con il vino e l’esposizione della pietanza più coinvolgente e completa: la sommatoria dei voti ai fornelli e sull’acqua decreterà il vincitore. Presso i saloni della Lega Navale sarà approntata un’area degustazione delle eccellenze campane con una panoramica sui “Formaggi Campani” a cura dell’Onaf di Napoli, che farà da cornice alla premiazione dell’equipaggio vincitore di questa “regata ai fornelli”. La manifestazione si concluderà presso il ristorante il Mosaico, dove, dopo una degustazione guidata su due tipologie di sigari a cura del Club Amici del Toscano, avverrà la consegna del premio AIS 2008 “Al miglior Narratore del Vino”. Questi eventi avranno come corollario la IV edizione di “Vinarte”, dove sarà protagonista la mostra fotografica “Diario di Napoli anni ‘60 di Guido Giovannini” e lo spettacolo “Les saveurs de la terre” proposto da Cilentiamoci.<br /></span>Piscicelli Vincenzo.</div>

“Med Vinischia 2008 - Vino, mare e prodotti tipici campani”, il 4 e 5 ottobre ad Ischia.

Ad Ischia Porto sabato 4 e domenica 5 ottobre si svolgerà la manifestazione enogastronomica “Med Vinischia 2008– vino, mare e prodotti tipic...

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Coltivare la Gardenia

Ecco le modalità di coltivazione ed alcune curiosità sulla Gardenia, questo ed altro ancora sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio online</a>, il sito dove apprendere le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a> per il <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>. E' proprietà del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.<br />Visita anche il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori e del giardinaggio</a>, si parla anche delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.<br />Si presenta in forma di arbusti a foglie sempreverdi alti fino a 2 m robusti, con foglie persistenti, coriacee, ovali-lanceolate, di colore verde-scuro brillante, con grandi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> bianchi doppi, terminali, di colore bianco-candido, molto profumati.<br />Molto coltivata in vaso per la produzione forzata primaverile del fiore reciso, nei paesi a clima mite può essere coltivata in piena terra nei giardini.Fiorisce in estate<br />Viene coltivata come pianta ornamentale, è molto diffusa nelle nostre case.Desidera posizione  in penombra o nei climi freschi anche in pieno sole; nella stagione invernale proteggere le piante dal freddo (max -8° C.) con stuoie di canne, annaffiature generose nella bella stagione, mantenendo fresco il suolo con adeguata pacciamatura.<br />nebulizzare con acqua tiepida per aumentare l'umidità atmosferica e prevenire la caduta di abbozzi fiorali.<br />Si moltiplica d'estate sotto vetro per mezzo di talea prelevata dai getti dell'anno, o con margotta.<br />Fiore status symbol di raffinatezza e charme, la gardenia raggiunse il suo apice di notorietà fra il 1920 e il 1930, quando divenne il corsage (fiore all’occhiello dell’abito maschile) preferito da intellettuali e scrittori come Gabriele D’Annunzio, dandy, aristocratici e artisti. Pensate che gli inglesi, per tenere il fiore reciso fresco e bianco il più a lungo possibile, inventarono una fialetta di vetro da riempire d’acqua e fissare alla giacca.<br />Ma la storia della gardenia ha vissuto momenti di gloria anche per merito di artisti di grido (come l’esuberante Tamara de Lempicka, che spesso la dipingeva nei suoi quadri ad ornamento delle figure femminili immortalate sulla tela) e note star dello spettacolo come il cantante-mito del jazz, Nat King Cole, che rese famosa la canzone “Blue Gardenia” o Billie Holiday, che per la gioia dei fan usava esibirsi spesso con alcune candide gardenie nei suoi capelli corvini. Del resto anche il nostro Domenico Modugno, con la canzone “Vecchio frac” (1956) ha reso un indimenticabile omaggio a questo romantico fiore.

Coltivare la Gardenia

Ecco le modalità di coltivazione ed alcune curiosità sulla Gardenia, questo ed altro ancora sul sito del giardinaggio online , il sito dove ...

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ALL'HOTEL REMIGIO I° XV GALA' DEL PEPERONCINO

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3HCdw6ixzPGeAjXcm6yEsS6xmGtP4uAxR-SwhhhxEMyEAX8zPjvmokkeCEDHtGDzAPAMXPhg1WSn-WcDjp7UuJ8s2gHqtEEKRKWrn9guDMZQbIcpLMa0ofphrEK-8SW2Y1D6RE0fxOf8/s1600-h/Peperoncino.gif"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5252975611441556418" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg3HCdw6ixzPGeAjXcm6yEsS6xmGtP4uAxR-SwhhhxEMyEAX8zPjvmokkeCEDHtGDzAPAMXPhg1WSn-WcDjp7UuJ8s2gHqtEEKRKWrn9guDMZQbIcpLMa0ofphrEK-8SW2Y1D6RE0fxOf8/s320/Peperoncino.gif" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" /></a><br /><div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEimeL_fwJd5-L9SbZ9aF1BhA5OuMuT5XIVj1iNGrkracWYVhtc8nIc6RiUdGJE6T1xO-UJhJ8__mnlTSBSS3_IAabaImotBzh43LxwTDZ68iFtf_u60dsClYePrpGco2DjQVdyPAS1743A/s1600-h/Peperoncino.gif"></a><br /><br /><div align="center"><strong>IL 25 OTTOBRE A SAN GIACOMO DI VALLE CASTELLANA</strong> <strong>(TE)</strong></div><br /><br /><div align="center"><strong></strong></div><br /><br /><br /><div align="center"><strong>OSPITE IL CAMPIONE D’ITALIA - ELEZIONE DI MISS PEPERONCINO</strong></div><br /><br /><br /><div align="center"><strong></strong></div><br /><br /><div align="justify"><strong></strong></div><br /><br /><div align="justify">Marche e Abruzzo “ensemble” per un evento che si ripropone ormai da tantissimo tempo e sempre con grande interesse. Infatti, anche quest’anno, sotto la regia del presidente del Comitato Organizzatore Emidio D’Agostino e del segretario generale Serafino Di Monte, andrà in scena il “Galà del Peperoncino”. Questo prezioso frutto dai colori più svariati è sempre più presente nella dieta dei comuni mortali, sia per i suoi poteri afrodisiaci che come rimedio naturale per alleviare patologie cardio-vascolari. Qualcuno, non si sa se a torto o a ragione, definisce il peperoncino il “viagra dei poveri”. L’appuntamento è fissato per sabato 25 ottobre, ore 20:30, presso il salone delle feste dell’Hotel Remigio I di San Giacomo di Valle Castellana, a due passi da Colle San Marco, posto a cavallo tra le province di Teramo e Ascoli Piceno. La manifestazione, giunta alla sua XV edizione, prevede una cena tutta a base di peperoncino, dagli antipasti al dolce, passando per pane e vino. Così Emidio D’Agostino, Presidente della “Delegazione Monti Gemelli” affiliata all’Accademia Italiana del Peperoncino: “Per l’occasione potrebbe essere ancora nostro ospite il pluri-campione italiano mangiatore di peperoncino Aurelio Schiavo di Montella (Av). Proprio quest’anno il campione in carica ha battuto il suo record mangiando ben 600 grammi di “piccante” contro i 540 grammi del 2007. Tre anni or sono –continua D’Agostino- avemmo come ospite la campionessa italiana mangiatrice di peperoncino dott.a Cristina Radulesco, docente presso l’Università di Pavia. Inoltre, durante la 'piccante' cena –spiega Emidio D’Agostino- il prof. Leonardo Seghetti, noto gastronomo, illustrerà le svariate virtù del 'diavolicchio'. Il 'meeting gastronomico', basato su piatti rustici al peperoncino, -conclude Emidio D'Agostino- vedrà riunite tante autorità locali, provinciali e regionali dell'Abruzzo e delle vicine Marche". Come riferisce il dinamico segretario generale Serafino Di Monte, il 'caratteristico e gustoso banchetto' sarà allietato, ancora una volta, dal cabarettista-cantante nostrano Angelo Carestia. “Molto probabilmente –sottolinea Serafino Di Monte- il campione italiano mangiatore di peperoncino Aurelio Schiavo (ha confermato il titolo agli inizi di settembre a Diamante (Cosenza), sede dell'Accademia del peperoncino, presieduta dal giornalista-gastronomo Enzo Monaco ndr) assaggerà in pubblico per la seconda volta il 'naga morich', un peperoncino pakistano con la fama di essere tre volte più infernale dell'habanero dello Yucatan (Messico)". Anche per questa edizione, come da tradizione consolidata, ci sarà l’elezione di Miss Peperoncino. Lo scorso anno concorsero tredici bellissime ragazze ed il titolo fu conquistato da Sara Felicetti di San benedetto del Tronto. Per ulteriori informazioni-prenotazioni rivolgersi all'hotel-ristorante "Remigio 1° di San Giacomo di Valle Castellana. Info 337-641660 oppure 0861-930123.<br /></div><br /><br /><br /><div align="center">Alfonso Aloisi <a href="mailto:alfonsoaloisi@virgilio.it">alfonsoaloisi@virgilio.it</a> </div></div>

ALL'HOTEL REMIGIO I° XV GALA' DEL PEPERONCINO

IL 25 OTTOBRE A SAN GIACOMO DI VALLE CASTELLANA (TE) OSPITE IL CAMPIONE D’ITALIA - ELEZIONE DI MISS PEPERONCINO Marche e Abruzzo “ensemble”...

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Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superarla. I fusti sono brunastri, simili a quelli della vite; infatti, necessitano di un supporto. Il fogliame, è formato da piccole foglioline ovali o lanceolate verde chiaro; i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, gradevolmente profumati, possono variare dall'azzurro al lilla e compaiono prima delle foglie. Le infiorescenze sono lunghe anche 30 cm. e presentano <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> a grappolo.<br />Sono molto decorative per i giardini le terrazze i gazebo e si trovano molto spesso nei nostri giardini. Vengono solitamente utilizzati per coprire muri archi e pergolati. Essendo molto vigorosi necessitano di spazio.<br />Fiorisce nel periodo primaverile ( maggio-giugno), è perenne, originario dell’Asia.<br />Può essere esposto sia a mezz'ombra che a pieni raggi solari<br />E' resistente sia alle basse che alle alte temperature-<br />Essendo una pianta che resiste molto alla siccità, l'annaffiatura avviene solo per le piante giovani.<br />Utilizzare l'innesto nel mese di marzo per propagarlo prendendo i rami dell'anno passato; nel mese di agosto si può ricorrere al metodo delle talee.<br />E' molto importante potarlo, se mal fatto si rischia una mancata fioritura. Nel mese di luglio si tagliano i rami dell'anno; durante l'inverno vanno accorciati gli stessi rami lasciando 3 gemme da cui si svilupperanno i germogli.<br />Possibile presenza di acari e afidi eliminabili semplicemente con appositi medicinali. Se viene coltivato in terreni eccessivamente calcarei può manifestare la clorosi.<br />Ha origini asiatiche ed è arrivata in Inghilterra nel 1816 su di un cargo della compagnia delle indie. Il suo nome deriva dall'antropologo tedesco Kaspar Wistar. Per i Cinesi ed i Giapponesi questa è la pianta dell'amicizia. Ancora oggi regalare un Glicine assume il significato di disponibilità ed è considerato un prova dell'amicizia tra due persone.<br />Adesso avete appreso abbastanza nozioni sulle caratteristiche e la coltivazione del Glicine, per saperne ancora di più visitate il sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>, dedicato a chi piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a>. Fa parte del network di eFiori.com, specialisti dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorai</a>.<br />Visitate anche il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori</a>, trovate interessanti notizie sulla <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa rossa</a>.

Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superar...

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