Comunicati Stampa: consegna fiori

Phlomis

Phlomis

La Phlomis è un arbusto cespuglioso. E' caratterizzato da dei fusti eretti e da delle foglie di ovali grigio verdi. Si tratta di una pia...

Continua a leggere...»

L'Oleandro è una pianta bellissima che produce dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> stupendi ma bisogna seguire alcune indicazioni per coltivarla al meglio. Innanzitutto è una pianta che ha bisogno di una quantità minima di acqua. Quando è coltivato in piena terra la pianta, tramite le sue radici, sa autogestirsi reperendo la giusta quantità di acqua necessaria. Quando invece si coltiva in vaso bisogna evitare sia che le radici si secchino, sia che si formino ristagni d'acqua. La pianta soffre di più per la troppa acqua che per la sua scarsità. Nella coltivazione in vaso si consiglia di inserire l'acqua nel sottovaso in maniera tale che la pianta recuperi autonomamente la quantità di acqua necessaria. L'Oleandro si sviluppa in fretta e quindi, specialmente quando è coltivato in vaso, va potato con una certa frequenza. L'unica cosa a cui bisogna stare attenti è a non tagliare gli steli fioriferi in autunno. Eventuali danni provocati dal gelo vanno risolti proprio con la potatura eliminando la parte interessata. La moltiplicazione avviene abbastanza facilmente per talee di rami ad inizio estate. Lasciate in acqua tiepida si hanno più probabilità che producano radici. Queste ed altre informazioni sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio</a>, un sito di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori online vendita</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedire fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fioristi a Roma</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.

Oleandro

L'Oleandro è una pianta bellissima che produce dei fiori stupendi ma bisogna seguire alcune indicazioni per coltivarla al meglio. Innan...

Continua a leggere...»

Hosta Sieboldiana

La Hosta Sieboldiana (conosciuta anche come Funkia) è una pianta perenne e rustica. E' caratterizzata da un rizomo corto e legnoso. Le foglie sono larghe, lucide e con nervature. Sono circa quindici le specie di piante di Hosta. La varietà Sieboldiana Elegans produce foglie glauche e <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> rosa. Questa painta si sviluppa sia in altezza che in larghezza per circa sessanta centimetri. I periodi ideali per piantarle sono marzo o ottobre. Non ha particolari esigenze di terreno, si consiglia comunque di arricchirlo con torba. Si consiglia di non lasciare seccare il terreno, infatti il terreno secco provoca una decolorizzazione delle foglie. La Hosta è soggetta all'attacco delle lumache che ne mangiano le foglie. La moltiplicazione di questa pianta avviene in settembre o marzo attraverso la divisione di cespi. Se ti servono altre informazioni sulla Funkia visita il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com">giardinaggio</a>, è un sito del network di <a href="http://www.efiori.com/">eFiori.com</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">acquisto fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori online vendita</a>.

Hosta Sieboldiana

La Hosta Sieboldiana (conosciuta anche come Funkia) è una pianta perenne e rustica. E' caratterizzata da un rizomo corto e legnoso. Le f...

Continua a leggere...»

Lavanda

La lavanda è una pianta sempreverde perenne , e' caratteristica per avere <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> a spiga lilla e molto profumati. Si coltiva in giardini e bordi ma anche in vaso sul terrazzo. Necessita di esposizione in pieno sole e ama il clima secco, predilige il terreno sabbioso e non serve innaffiare spesso, basta due volte la settimana e il concime va dato una volta al mese. Va concimata nel periodo della fioritura che coincide con tarda primavera-estate. E necessario potarla due volte l'anno almeno, in estate e a fine inverno, per ridurre la crescita fogliare eccessiva. E' molto usata sia in fitoterapia per le sue proprietà calmanti e rilassanti sia per profumare gli armadi per il suo aroma fresco e penetrante. Vai al sito di Fiorfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza/fitoterapia-i-fiori-di-bach">fiori di bach</a>.

Lavanda

La lavanda è una pianta sempreverde perenne , e' caratteristica per avere fiori a spiga lilla e molto profumati. Si coltiva in giardini...

Continua a leggere...»

Orchidea

Le orchidee sono piante ornamentali che si trovano spesso nelle nostre case e sono coltivate in vaso perché prediligono il clima caldo tropicale. Pur appartenendo ad un'unica famiglia botanica, quella delle Orchidaceae, comprendono un elevato numero di specie, sia spontanee che coltivate. Sono diffuse un po' ovunque ma per la maggior parte sono originarie delle zone umide della fascia intertropicale. In Italia esistono 85 specie spontanee, distribuite nelle zone umide sia di montagna che in prossimità delle coste, molte delle quali estremamente rare e in via di estinzione e come tali protette dalla raccolta indiscriminata. l'orchidea Phalaenopsis è una specie originaria dell'oriente e viene coltivata in vaso e si trova spesso nei nostri appartamenti, richiede luce abbondante ma non sole diretto, e si deve fare attenzione a non eccedere nell'innaffiare e anche ai ristagni idrici perchè si provocano ingiallimenti e degradazioni dei bulbi, con marciume delle radici. Visita il sito di Fiorfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori consegna</a> e <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>.

Orchidea

Le orchidee sono piante ornamentali che si trovano spesso nelle nostre case e sono coltivate in vaso perché prediligono il clima caldo tropi...

Continua a leggere...»

Camelia Spring Festival

Chi desidera coltivare una Camelia ma è in presenza di condizioni limite può piantare la Camelia Spring Festival, una varietà molto resistente. I suoi rami sono sottili e di colore chiaro, è una pianta acidofila, come tutte le Camelie. Le foglie sono lucide edil loro margine è seghettato. Produce <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> di un rosa tenue col centro più chiaro. I <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> sono molto piccoli e nella maggior parte dei casi sono singoli. L'aspetto delicato di questa pianta non farebbe mai credere che si tratti di una pianta molto resistente. Porre in un luogo molto illuminato ma stare attenti a non sottoporla all'esposizione diretta del sole nelle ore centrali della giornata. Bagnare abbondantemente durante il periodo caldo, limitare se il terreno non è ben drenante. Si raccomandano fertilizzanti a reazione acida per ortensie e acidofile. Per la potatura si raccomanda di limitarsi ai rami secchi ed a quelli rotti. FIORfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori on line</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/galleria-fotografica">foto fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza/fitoterapia-i-fiori-di-bach">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/fiorfioriit/fiori-artificiali-secchi-e-di-carta">fiori secchi</a>.

Camelia Spring Festival

Chi desidera coltivare una Camelia ma è in presenza di condizioni limite può piantare la Camelia Spring Festival, una varietà molto resisten...

Continua a leggere...»

Origano

L'Origano è una pianta perenne, la sua altezza può variare dai venti agli ottanta centimetri. Questa pianta preferisce posizioni in pieno sole ed un clima caldo ed asciutto, è una pianta che teme sia freddo che umidità. Nel caso di coltivazione in zone fredde si raccomanda di riporre le piante in luoghi riparati di inverno. Visto che è una pianta che teme l'umidità, annaffiare poco. La pianta va inserita in un terreno ben drenato e neutro. Sono due le varietà di Origano maggiormente utilizzate in cucina: 1) Origanum Vulgare, una varietà che si contraddistingue per il suo portamento arbustivo e per il colore bianco 2) Orinanum Majorana, questa è una varietà sempreverde. Il portamento è eretto e produce <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> per tutta l'estate. Se vuoi altre informazioni sull'Origano visita il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com">giardinaggio</a>, è un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori online vendita</a>, <a href="http://www.efiori.com/">vendita fiori freschi</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com">fioraio Roma</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com">fioraio</a>.

Origano

L'Origano è una pianta perenne, la sua altezza può variare dai venti agli ottanta centimetri. Questa pianta preferisce posizioni in pien...

Continua a leggere...»

Pelargonium Odorosi

I Pelargonium Odorosi sono molto impiegati per balconi e terrazzi ma vanno molto bene anche per la coltivazione in aiuole e bordure in piena terra. Queste piante formano delle macchie molto decorative ed emettono un buon profumo per tutto il giardino. Si consiglia di coltivarli in una zona in piena esposizione al sole in quanto non tollerano zone ombrose. Bisogna stare anche attenti a non inserirli in zone ventose. Si tratta di piante perenni, infatti di inverno si possono conservare in posti luminosi e con temperature non inferiori ai dieci gradi. Per quanto riguarda il terreno il Pelargonium Odoroso è una pianta molto esigente, richiede un subastro di ottima qualità, molto fertile e ben drenato. Si consiglia di mettere un terzo di terra da giardino, un terzo di torba bruna, e per il rimanente terzo metà di sabbia e metà di argilla. L'annaffiatura deve essere scarsa ma regolare, non bisogna eccedere, in particolar modo quando produce i <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a>. Da quando compaiono i primi <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> si consiglia l'apporto di fertilizzanti, ogni paio di settimane, senza ovviamente eccedere con le dosi. Concimare con prodotti liquidi contenenti tanto fosforo e potassio. I Pelargonium Odorosi sono spesso soggetti a malattie. Bisogna fare molta attenzione all'attacco di funghi ed insetti, eventualmente intervenire con insetticida. Visita il sito FIORfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza/fitoterapia-i-fiori-di-bach">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina/i-fiori-di-zucca-in-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/fiorfioriit/fiori-artificiali-secchi-e-di-carta">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/galleria-fotografica">immagini fiori</a>.

Pelargonium Odorosi

I Pelargonium Odorosi sono molto impiegati per balconi e terrazzi ma vanno molto bene anche per la coltivazione in aiuole e bordure in piena...

Continua a leggere...»

Pieris

Le Pieris appartengono alla famiglia delle ericacee, sono dieci specie arbustive o arboree, sono sempreverdi e vengono coltivate in particolare per il fogliame, che inizialmente ha tinte bronzate o rossicce e poi diventa verde scuro. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> compaiono in primavera. Le Pieris nella fase più giovane possono essere coltivare in vaso ma poi devono essere piantate in giardino. Vanno collocate in posizione riparata dal sole diretto. In presenza di climi freddi e umidi si piantano solo in primavera, altrimenti si possono piantare anche in autunno. Preferiscono un terreno umido e non calcareo. Per garantire un buon sviluppo della pianta si raccomanda un terreno acido e sabbioso. Le Pieris resistono a temperature fino ai dieci gradi ma a temperature così basse si rovinano. La temperatura ottimale è verso i venti gradi. Il rinvaso va fatto preferibilmente in primavera su un vaso leggermente più grande. In presenza di terreno troppo calcareo potrebbe manifestarsi la clorosi fogliare. Le piante coltivate in vaso vanno annaffiate piuttosto frequentemente nella stagione calda ed un po' meno nel periodo invernale. Quelle coltivate in giardino vanno annaffiate una o due volte alla settimana nella stagione calda ed ogni 15 giorni nella mezza stagione. Altre informazioni sulle Pieris le puoi trovare sul sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com">giardinaggio on line</a>, un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">spedire fiori</a>.

Pieris

Le Pieris appartengono alla famiglia delle ericacee, sono dieci specie arbustive o arboree, sono sempreverdi e vengono coltivate in particol...

Continua a leggere...»

Campanella Italiana

La Campanella Italiana è una pianta perenne sempreverde, resistente al freddo che produce molti <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a>. Si tratta di una specie strisciante, ideale per la coltivazione in vasi pensili. La Campanella Italiana produce fiori in gran quantità nel periodo tra giugno e novembre. Resiste a temperature fino a cinque gradi. Se coltivata in zone dove la temperatura supera i ventidue gradi è bene che ci sia un po' di ventilazione ma non corrente d'aria. Si tratta di una pianta che necessita di molta esposizione alla luce. Nel periodo di produzione dei <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori</a> si raccomanda di bagnare una volta al giorno. Se la stagione è molto calda annaffiare anche più di una volta al giorno. Comunque prima di annaffiare di nuovo il terreno deve essere quasi asciutto. Il rinvaso va fatto in primavera. Si consiglia di eliminare le infiorescenze avvizzite e di lasciare a riposo la pianta durante l’inverno. Nel periodo di crescita è utile l'uso di fertilizzante per piante da interni. La Campanella Italiana può essere vittima dell'attacco delle lumache che mangiano le foglie, sarà necessario mettere delle esche avveletate per lumache. Visitate il sito di FIORfiori.it, <a href="http://www.fiorfiori.it/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori per laurea</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/">fiori di carta</a>.

Campanella Italiana

La Campanella Italiana è una pianta perenne sempreverde, resistente al freddo che produce molti fiori . Si tratta di una specie strisciante,...

Continua a leggere...»

Parrotia

La Parrotia è una pianta coltivata in piena terra. Si può piantare in ottobre su terreni più facili o ad inizio primavera su terreni più difficili. L'ideale per questo tipo di pianta sono i terreni leggermente acidi e drenati molto bene, anche se si adatta bene anche a terreni calcarei. Nel caso la si voglia coltivare in vaso si consiglia di utilizzare del terriccio formato per 2 parti di terra fertile e per una parte di torba. concimare con circa venti grammi di concime complesso ogni decalitro. Si consiglia di effettuare un concimazione di copertura con fertilizzante organico ogni 2 o 3 anni. La Parrotia si deve coltivare in posizioni di mezz'ombra o pieno sole. E' una pianta che resiste bene sia alle alte temperature che a quelle basse. Resiste bene anche in situazioni di siccità. Si consiglia di annaffiare solo le piante giovani subito dopo averle piantate. Questa pianta non è soggetta in maniera particolare a specifiche malattie. Se volete altre informazioni sulla Parrotia visitate il sito de <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a>, potrete apprendere le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche giardinaggio</a>. Si tratta di un sito del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">vendita fiori freschi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/servizi">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>.

Parrotia

La Parrotia è una pianta coltivata in piena terra. Si può piantare in ottobre su terreni più facili o ad inizio primavera su terreni più dif...

Continua a leggere...»

L'Amaryllis

L’Amaryllis è una pianta della famiglia delle Amaryllidaceae, originaria del Sudafrica. Sono piante bulbose alte circa 70 cm, il nome del genere deriva dal greco e significa splendere. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> hanno colori di varia tonalità. Tra le più conosciute sicuramente è l'Amaryllis belladonna L. conosciuta col nome di Amarillide; ha un grande bulbo tondeggiante di colore marrone e foglie carnose, decidue lanceolate, nastriformi di colore verde-vivo e ricurve, alte fino a 45 cm; i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> rossi e gradni trombiformi, profumati, sono riuniti in numero di 6-10 in cime ombrelliformi su steli nudi alti 60-90 cm, con alcune varietà dai fiori colorati di bianco, rosso o rosa-pallido con striature bianco-giallastre. Non ha particolari esigenze, sta bene in pieno sole o a mezz’ombra.- La moltiplicazione avviene con la piantagione dei bulbi in luglio. E’ molto usata come pianta ornamentale nei giardini o in vaso, e soprattutto per il fiore reciso, Le popolazioni indigene africane utilizzavano per avvelenare la punta delle frecce delle misture di piante in cui rientrava il succo del bulbo di Amaryllis. I bulbi come altre parti della pianta sono velenosi, per il contenuto in alcaloidi tra cui la bellamarina, che provocano vomito, diarrea, tremori e convulsioni, negli animali al pascolo o nell'uomo. Se volete sapere come coltivare l'Amaryllis, visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori</a>, <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> e <a href="http://milano.efiori.com/">fiori a Milano</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com">fiorista</a>. Ecco anche un nuovo blog di <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">giardinaggio</a>, si parla anche di <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

L'Amaryllis

L’Amaryllis è una pianta della famiglia delle Amaryllidaceae, originaria del Sudafrica. Sono piante bulbose alte circa 70 cm, il nome del ge...

Continua a leggere...»

Rosa

La rosa comprende circa 150 specie, numerose varietà con infiniti ibridi , sono originarie dell'Europae dell'Asia, di altezza variabile da 20 cm a diversi metri, comprende specie cespugliose, sarmentose, rampicanti, striscianti, arbusti e alberelli a fiore grande o piccolo, a mazzetti, pannocchie o solitari, semplici o doppi, frutti ad achenio contenuti in un falso frutto (cinorrodo); le specie spontanee in Italia sono oltre 30. Il nome, secondo alcuni, deriverebbe dalla parola sanscrita vrad o vrod, che significa flessibile. Secondo altri, invece, il nome deriverebbe dalla parola celtica rhood o rhuud, che significa rosso. Già nell'antichità la coltivazione della rosa era diffusissima, sia come piante ornamentali che per le proprietà officinali ed aromatiche con l'estrazione degli oli essenziali. Sono state le specie spontanee che hanno fornito nel passato le prime varietà coltivate; come la R. canina arbusto con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> semplici di colore rosa-pallido e steli ricoperti di spine uncinate; e la R. gallica di piccole dimensioni con rami poco spinosi, con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> semplici color rosa-intenso, che diedero origine a forme dal fiore doppio, non rifiorenti. Come pianta ornamentale nei giardini è diffusissima e anche come uso per fiori recisi, i fiori hanno colori diversi, dal rosso al rosa al bianco , giallo arancio e varie forme screziate. E’ una pianta di facile coltivazione e va messa sempre all’esterno, teme però i parassiti. La moltiplicazione avviene di norma per talea o per innesto ad occhio vegetante in primavera estate. Per avere piante resistenti alla siccità o al gelo si utilizza come soggetto la R. canina ottenuta con la semina, ottenendo però oggetti poco vigorosi e a scarso sviluppo. I petali vengono utilizzati per le proprietà medicinali, per l'estrazione dell'essenza di Rosa e degli aromi utilizzati in profumeria, nell'industria essenziera, nella cosmetica, pasticceria e liquoristica. Come pianta medicinale si utilizzano oltre ai petali con proprietà astringenti, anche le foglie come antidiarroico, i frutti ricchi di vitamina C diuretici, sedativi, astringenti e vermifughi, i semi per l'azione antielmintica.Le giovani foglie delle rose spontanee servono per la preparazione di un té di rosa. I significati che nel tempo sono stati dati alla rosa sono innumerevoli.Contemplando una rosa si evocano secondo la personale condizione psichica e spirituale, tanti e diversi simboli. Il primo si ispira alla sua breve durata ed è l'impermanenza della vita. Nel mondo antico, proprio a causa della sua effimera vita aveva assunto anche il ruolo di fiore funerario. La sua struttura concentrica ha poi evocato anche l'idea della ruota, simbolo del tempo che scorre, dell'eterno ciclo di vita-morte-vita. Le rose rosse simboleggiano anche il sangue di Cristo. A livello simbolico la rosa rossa è divenuta anche l'emblema di ciò che di più intimo c'è nella donna. A questo simbolismo erotico si ispirava il Poliziano scrivendo sul tema dell'impermanenza della bellezza femminile. Nella Divina Commedia, la Vergine Rosa, regna su quella candida dell'empireo, formata dai beati disposti nella concentricità della spirale dei petali. Questa Rosa dei beati, illuminata dalla luce del sole di Dio è l'immagine del Paradiso.Se la Rosa era il simbolo di fioritura spirituale dell'uomo, della sua comunione con la Rosa-Cristo e con le sue piaghe in forma di Rose, non poteva non diventare l'attributo di molto santi. Questa è una breve guida sulle particolarità e le tecniche di coltivazione della rosa, per altre informazioni visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio</a>, il sito per <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a>. Fa parte del network di eFiori.com, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/lauree-e-diplomi">fiori per laurea</a>, <a href="http://fioristiefiorai.com/">fiorista</a>. Visita anche il nuovo blog dei <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori</a> e delle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Rosa

La rosa comprende circa 150 specie, numerose varietà con infiniti ibridi , sono originarie dell'Europae dell'Asia, di altezza variab...

Continua a leggere...»

Lilium

Ecco alcune nozioni fondamentali per la coltivazione del Lilium, per ulteriori informazioni visitate il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>, il sito di chi ama <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio</a>. Un sito di proprietà di eFiori.com, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>. Da oggi anche siti dedicati ai <a href="http://fiori-a-roma.efiori.com/">fiori a Roma</a> e <a href="http://milano.efiori.com/">fiori a Milano</a>. E' nato anche un nuovo <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog del giardinaggio</a>, trovi tante notizie anche sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose</a>. Pianta fiorita, coltivabile in esterno e interno, di facile manutenzione e reperibilità. Possiede grandi bulbi tondeggianti, fino a 24 cm di circonferenza. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono di grandi dimensioni, ampia gamma di colori e screziature.I tipici <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono quasi a forma di ombrello e di colore bianco. E' delicatamente profumato. Le foglie possono essere lineari, ovali o lanceolate. Indicativamente fiorisce a inizio marzo. Origine in europa, asia, tipico di un clima mediterraneo, sopporta poco gli ambienti troppo freddi. Di solito usato come fiore reciso, è molto figurativo nelle nostre case. E' meglio esporre dove possibile in ombra. i fiori gradiscono anche qualche raggio di sole ma alla parte basale dobbiamo garantire l'ombra. Mantenere il sempre il terriccio umido in estate, sospendere quasi l'annaffiatura in inverno. Evitare ristagni d'acqua.In primavera tutti gli anni dopo la fioritura è meglio efffettuare il rinvaso. Può essere soggetto a vari tipi di funghi.Esistono alcuni virus che attaccano la pianta provocando la formazione di getti apicali trasformati, deformati. In questo caso, gli esemplari colpiti vanno eliminati. Originario della Siria e della Palestina è stato considerato simbolo di fecondità, in particolare per la sua capacità di riprodursi. E' il più vicino alla rosa per l'affinità del profumo, il candore straordinario e per l'olio che se ne ricava. il bulbo raccolto a fine estate, in decotto ha proprietà diuretiche, emmenagoghe ed espettoranti; per uso esterno utilizzato per cataplasmi emollienti e risolventi su scottature e paterecci; l'infuso si utilizza per impacchi, lavande e gargarismi un tardo mito ellenico narra che Eracle, figlio di Zeus, attacondosi al seno della Dea Era, ne fece sgorgare del latte che finendo a terra diede origine al Giglio. Nell'antico testamento, il Giglio è il simbolo della bellezza, della fertilità ed anche della fioritura spirituale. Nel cantico dei cantici questi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> diventano la pianta della vita, un'immagine profetica del Cristo e della sua regalità sull'universo. Il Giglio è anche il simbolo della Chiesa e dell'anima fedele. Alla Madonna e ad alcuni santi è stato attribuito il Giglio perchè simbolo di purezza. Il giglio stilizzato, utilizzato come emblema dalla famiglia Farnese, è noto come giglio farnesiano. È utilizzato ancor oggi nello stemma di molti comuni, uno dei quali è Firenze. Lo troviamo anche nelle mani di donne in alcune scene liturgiche incise su anelli ritrovati a Micene, Isopata e Rusti. E' stato spesso scelto nell'arte decorativa minoica e micenea dove aveva un significato ed una funzione sacrale, infatti, lo si chiamava "il fiore dei fiori". Molti sono i sovrani ed i Papi che si sono fatti ritrarre ornati di fiori, soprattuti S. Luigi dei Francesi con il giglio bianco. Nelle allegorie rinascimentali venne utilizzato per comporre la figura della pudicizia.

Lilium

Ecco alcune nozioni fondamentali per la coltivazione del Lilium, per ulteriori informazioni visitate il sito del giardinaggio fai da te , il...

Continua a leggere...»

Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato in Europa per la prima volta da Francesco Giuseppe d'Asburgo, a Vienna. I floricoltori olandesi - che sono i principali produttori e commercializzatori di bulbi di tulipano - hanno proposto da tempo una classificazione commerciale dei tulipani in base alla forma e colore dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>. e' una pianta che ama stare in clima mite perciò nei paesi freddi meglio tenerla all'interno proteggendo le radici, non annaffiare lasciando le radici bagnate troppo per evitare marciumi, Per decorare parchi, giardini, aiuole, prati, per la produzione industriale del fiore reciso, in vaso sui terrazzi o negli appartamenti o in terra nei giardini. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> hanno svariate forme e colori a seconda della specie, quello più comune ha 5 petali ovali con i pistilli all'interno su un solo gambo e foglie lunghe lanceolate. Richiede terreni sabbiosi, profondi, freschi ma senza ristagno, irrigui, concimazioni con letame ben maturo, o con soluzioni di nitrato prima e dopo la fioritura, irrigazioni durante la stagione vegetativa. Si moltiplica con i bulbilli che si formano alla base del girello, per ottenere bulbi di qualità dopo la fioritura lasciare alla pianta tutte le foglie eliminando solo i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, ed estraendo i bulbi dal terreno appena le foglie ingialliscono. sono facili attacchi di insetti e funghi da debellare con i prodotti appositi. Un'antica leggenda persiana narra di una fanciulla che per ritrovare il suo amato perì nel deserto e dal suo sangue nacquero dei tulipani. Nelle mille e una notte gli amanti si offrono dei tulipani come pegno d'amore. I fiori possono essere semplici, doppi, a fiore di giglio, di altezze diverse, e tante altre variabili che li rendono caratteristici. Il Tulipano compare spesso come soggetto nei quadri dei pittori fiamminghi.Il tulipano può alludere all'amore perfetto, all'onestà, alla magnificenza, ma anche all'incostanza in amore. Il tulipano selvatico simboleggia il primo amore. Ti piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a> e vuoi altre informazioni sulle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>? Visita il sito giardinaggio.eFiori.com, un sito del network di eFiori.com, gli specialisti della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorista</a>. Visita il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog di fiori</a>, è anche un <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">blog sulla rosa</a>.

Coltivare il Tulipano

Tulipa è il nome di una pianta originaria della Turchia e comprende specie bulbose alte 10-50 cm. Il "Tulipano" è stato importato ...

Continua a leggere...»

Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superarla. I fusti sono brunastri, simili a quelli della vite; infatti, necessitano di un supporto. Il fogliame, è formato da piccole foglioline ovali o lanceolate verde chiaro; i <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, gradevolmente profumati, possono variare dall'azzurro al lilla e compaiono prima delle foglie. Le infiorescenze sono lunghe anche 30 cm. e presentano <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> a grappolo. Sono molto decorative per i giardini le terrazze i gazebo e si trovano molto spesso nei nostri giardini. Vengono solitamente utilizzati per coprire muri archi e pergolati. Essendo molto vigorosi necessitano di spazio. Fiorisce nel periodo primaverile ( maggio-giugno), è perenne, originario dell’Asia. Può essere esposto sia a mezz'ombra che a pieni raggi solari E' resistente sia alle basse che alle alte temperature- Essendo una pianta che resiste molto alla siccità, l'annaffiatura avviene solo per le piante giovani. Utilizzare l'innesto nel mese di marzo per propagarlo prendendo i rami dell'anno passato; nel mese di agosto si può ricorrere al metodo delle talee. E' molto importante potarlo, se mal fatto si rischia una mancata fioritura. Nel mese di luglio si tagliano i rami dell'anno; durante l'inverno vanno accorciati gli stessi rami lasciando 3 gemme da cui si svilupperanno i germogli. Possibile presenza di acari e afidi eliminabili semplicemente con appositi medicinali. Se viene coltivato in terreni eccessivamente calcarei può manifestare la clorosi. Ha origini asiatiche ed è arrivata in Inghilterra nel 1816 su di un cargo della compagnia delle indie. Il suo nome deriva dall'antropologo tedesco Kaspar Wistar. Per i Cinesi ed i Giapponesi questa è la pianta dell'amicizia. Ancora oggi regalare un Glicine assume il significato di disponibilità ed è considerato un prova dell'amicizia tra due persone. Adesso avete appreso abbastanza nozioni sulle caratteristiche e la coltivazione del Glicine, per saperne ancora di più visitate il sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>, dedicato a chi piace <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">il giardinaggio fai da te</a>. Fa parte del network di eFiori.com, specialisti dei <a href="http://www.efiori.com/">fiori domicilio</a>, <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">significato dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorai</a>. Visitate anche il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog dei fiori</a>, trovate interessanti notizie sulla <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rosa rossa</a>.

Glicine (Wistaria sinensis)

Il Glicine è tra le più belle piante rampicanti con minime esigenze di coltivazione. Può raggiungere un'altezza di 15 m. e anche superar...

Continua a leggere...»

Gelsomino

La parola "Gelsomino" deriva dal persiano " yasamin" con la sovrapposizione della parola " gelso ". Appartiene alla famiglia delle Oleaccee, ha <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> piccoli e stellati bianchi o gialli e molto profumati, e foglioline verde scuro lanceolate. Comprende circa duecento specie. Il Gelsomino più noto è lo Jasminus officinale. Altra specie rinomata è lo Jasminum umile. Il Gelsomino, originario del Malabar nelle Indie Orientali, fu importato nell'Europa dai navigatori spagnoli fra il 1524 ed il 1528. Ma in Italia sembra però che esistesse anche prima di quel tempo, e ne fa prova una figura di tal fiore ben disegnata e colorita che si trova nel Codice lasciatoci dal Rinio " Liber de Simplicibus" scritto nel 1415. Forse il Gelsomino ebbe nei suoi primi tempi la sorte comune con tanti altri <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, fu o poco conosciuto o poco apprezzato. La coltivazione del Gelsomino è molto facile . Qualunque terra va bene, vegeta però meglio nei terreni leggeri e freschi ingrassati con letame cavallino ben macerato. I geli, se intensi e prolungati, possono uccidere i suoi rami, ma basta tagliare in primavera verso terra i suoi rami per ottenere getti rigogliosissimi e riparare in soli due anni il danno sofferto. I gelsomini possono sopportare brevi periodi di freddo intenso, ma nelle regioni con inverni freddi è consigliabile coltivare queste piante in luogo riparato, evitando temperature inferiori ai -5°C. Si riproduce per talea, è consigliato rinvasare in primavera e potare le pianticelle in primavera per contenerne le dimensioni. Infatti per il suo profumo dolce e intensissimo e si trova molto spesso come pianta rampicante nei nostri giardini e terrazze, e cresce quasi a diventare un alberello. In certe zone d'Italia, specialmente il Liguria, si coltiva il Gelsomino per uso in profumeria. Queste e molte altre informazioni sul gelsomino le trovi sul sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>, il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio fai da te</a>. Si tratta di un sito del network di eFiori.com, i leader per la <a href="http://www.efiori.com/">consegna di fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori consegna</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/il-significato-dei-fiori">linguaggio dei fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>. Visitate anche <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">il blog dei fiori</a>, troverete tante info sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Gelsomino

La parola "Gelsomino" deriva dal persiano " yasamin" con la sovrapposizione della parola " gelso ". Appartiene...

Continua a leggere...»

Stella di Natale

Originaria del Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti interni ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. Normalmente siamo abituati a vedere stelle di natale di dimensioni ridotte, ma queste piante possono raggiungere in natura anche i 2 metri (in casi eccezionali alcuni esemplari possono raggiungere i 3- 4 metri). E' una pianta che si usa tenere nelle case come decorazione natalizia. Una delle caratteristiche principali di questa pianta è sicuramente la fioritura. Non tutti sanno però che i veri <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> della Stella di natale sono quelli di colore giallo e bianco all'interno del cosiddetto fiore, perché in realtà le parti di colore rosso non sono altro che foglie che assumono tale colorazione in particolari periodi dell'anno.Solitamente tali brattee sono rosse, ma possono essere anche rosa o bianche. La Stella di natale è una pianta fotoperiodica, cioè con induzione a <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiore</a> solamente quando si accorciano le giornate. Per questo motivo è molto importante, per chi avesse in casa una Stella di natale dell'anno precedente e volesse farla fiorire, non tenerla in luoghi dove possa ricevere luce artificiale. Verso ottobre novembre deve essere riportata in casa, in un ambiente poco luminoso (8 ore max di luce al giorno) proprio per facilitare la crescita di nuove foglie (che assumeranno il caratteristico colore rosso) e di nuovi rami. La pianta deve essere tenuta in un ambiente luminoso, non teme la luce del sole diretta nel periodo invernale. Una volta terminata la fioritura, la pianta fisiologicamente perderà parte delle foglie. Durante l'anno, se la pianta crescerà troppo, si potranno effettuare tagli leggeri, ma non dopo il mese d'agosto, dato che la pianta dovrà prepararsi per l'induzione a fiore. L'irrigazione deve essere poco abbondante soprattutto nel periodo della fioritura. La riproduzione viene effettuata tramite talea nel periodo primaverile. Come avete visto coltivare la Stella di Natale è possibile, ora siete in grado di farlo anche voi grazie al sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a>, il sito dove apprendere tutte le <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>. Le risorse di questo sito sono opera di eFiori.com, professionisti della <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a>, della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">consegna fiori</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fioristi</a>. Ecco un altro blog, uno sui <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">fiori</a> e sulle <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Stella di Natale

Originaria del Messico, questa pianta è adatta soprattutto ad ambienti interni ben riscaldati, con temperature non inferiori ai 14 gradi. N...

Continua a leggere...»

Orchidea Cattleya

Pianta perenne con <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> coltivabile anche in interni. A questo genere appartengono 60 specie di orchidee.Sono piante munite di bulbi. Il fogliame è di colore verde acceso, cuoioso, arcuato, leggermente carnoso, nastriforme,sempreverde. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono di dimensioni notevoli, singoli o sul fusto in numero di 4-5; hanno una vivace colorazione e si possono trovare in molte tonalità, dal rosa al bianco, dal giallo al rosso. E’ originaria dell’America del sud, fiorisce quasi tutto l’anno, sta bene in un clima temperato, per questo si adatta bene negli appartamenti. La temperatura ideale varia dai 21° ai 27° C. Necessita di molta luce ma non di sole diretto e posizionata fuori dalla corrente d'aria. E' necessario bagnarla con acqua a temperatura ambiente una volta alla settimana senza eccedere.Durante i mesi freddi è meglio diminuire le annaffiature. E’ indicato usare un concime ogni mese. Si riproduce per suddivisione dei rizomi durante la stasi vegetativa, circa ogni 3 anni. Ogni parte del rizoma dev'essere reinvasata e da qui si formeranno nuovi germogli. Si fanno crescere i nuovi germogli per un anno, quindi si staccano dai rizomi vecchi e si rinvasano. Dopo il rinvaso è meglio non annaffiare per almeno due settimane. Può essere soggetta ad attacchi da cocciniglia. Questi insetti vanno eliminati con cotone imbevuto di alcol, poi con anticoccidico. Può avere anche attacchi di afidi, se necessario trattare con aficidi. I <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a> sono molto resistenti e tipicamente adatti per essere recisi.Sono stati creati moltissimi ibridi. Le Orchidee appartengono ad un numeroso gruppo di piante testato dalla Nasa nell’ambito di studi sulla purificazione dell’aria. Le Phalaenopsis sono piante adatte a vivere in appartamento perché possono depurare l’aria! Producono ossigeno e contribuiscono al mantenimento del giusto grado di umidità. In particolare, possono rimuovere dall’aria xilene, toluene e formaldehyde. Lo xilene ed il toluene si originano dai pannelli di truciolato e di cartone, dalle vernici, dalle fotocopiatrici e dagli schermi di computer.La formaldeide, invece, è prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dai sacchetti di plastica, dagli abiti di tintoria e dagli smalti. Le Orchidee Phalaenopsis in natura vivono sugli alberi che sfruttano come sostegno e presentano un solo piede vegetativo. Questo è possibile perché ai tropici l'alta umidità atmosferica permette a parecchie piante di sopravvivere con le " Radici all'aria" senza disidratarsi. Crescono negli incroci dei rami, dove si accumula un minimo di humus. L'estrema bellezza di questi fiori ha evocato il simbolo dell'armonia e dell'estrema perfezione spirituale. Vuoi sapere di più sulla Orchidea Cattleya? Visita il sito del <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">giardinaggio online</a>, troverai moltissime informazioni sulle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>. E' una risorsa di efiori.com, il sito di <a href="http://www.efiori.com/">spedizione fiori</a> e della <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori domicilio</a>, consegniamo <a href="http://www.efiori.com/">fiori a domicilio</a> in tutta Italia anche in giornata, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-bellezza">fiori di bach</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori secchi</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com">fiorista</a>. Visitate il <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog del giardinaggio</a>, <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Orchidea Cattleya

Pianta perenne con fiori coltivabile anche in interni. A questo genere appartengono 60 specie di orchidee.Sono piante munite di bulbi. Il f...

Continua a leggere...»

Lavanda

La lavanda è una pianta che si trova molto spesso nei nostri giardini, è una pianta erbacea, perenne, sempreverde, originaria del Mediterraneo. Ha foglie argentee, molto profumate, strette ed allungate; in estate produce moltissimi <a href="http://www.efiori.com/">fiori</a>, piccoli viola raggruppati in spighe e molto profumati, usati anche per profumare la biancheria e tenere lontani gli insetti. E’ una pianta che resiste al caldo dell'estate e al freddo dell'inverno, anche se in caso di gelate è bene ripararla. Ama particolarmente il sole e le posizioni ventilate. La lavanda non ha bisogno di essere annaffiata di frequente. Se il terreno viene mantenuto troppo umido si rischia di provocare marciume alle radici.A volte la lavanda viene attaccata da funghi e da larve di insetti. Questa pianta non necessita di fertilizzanti, volendo si può fornire un po' di concime all'inizio della stagione vegetativa, in aprile. Cresce bene in un qualsiasi terreno ben drenato anche se tipici per lei sono i suoli calcarei. Volendo si può coltivare in larghi vasi, tenendo presente che è una pianta con una crescita rapida. Sul nostro sito delle <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">attività di giardinaggio</a> troverete moltissime informazioni su qualsiasi pianta e sulle migliori <a href="http://giardinaggio.efiori.com/">tecniche di giardinaggio</a>, è un sito del network di eFiori.com, specializzati in <a href="http://www.efiori.com/">consegna fiori a domicilio</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">vendita fiori online</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/la-cucina">fiori di zucca</a>, <a href="http://www.fiorfiori.it/wp/">fiori di carta</a>, <a href="http://www.fioristiefiorai.com/">fiorai</a>. Ecco un interessante <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/">blog di fiori</a> e <a href="http://fiori-giardinaggio.blogspot.com/2008/11/rosa-rossa.html">rose rosse</a>.

Lavanda

La lavanda è una pianta che si trova molto spesso nei nostri giardini, è una pianta erbacea, perenne, sempreverde, originaria del Mediterran...

Continua a leggere...»