Earth Day

<img align="left" alt="Earth Day" border="0" height="158" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/eday5.jpg" style="margin-right: 10px;" width="150" /><br /><h3><span style="color:#3366ff;">Ricevo ed inoltro volentieri un articolo tratto da<a href="http://www.lifegate.it/" target="_blank"> <span style="color:#000080;">LIFEGATE</span></a> in occasione della </span><span style="color:#000080;">Giornata della Terra</span>, <span style="color:#3366ff;">che prevede oggi, in tutto il mondo, migliaia di eventi per riflettere sull'impato del nostro stile di vita sul pianeta e sui cambiamenti climatici.</span><br />Sono convinto che ognuno di noi possa e debba fare molto di più per difendere il mondo in cui viviamo. Piccoli gesti quotidiani possono davvero fare la differenza. Impegnamoci, la responsabilità è anche nostra, non soltanto dei politici. Spesso il nostro contributo può sembrarci insignificante, una goccia nel mare, ma è può essere importantissimo.<br /></h3><h3><span style="color:#3366ff;"><strong>Il grande Totò diceva: "E' la somma che fa il totale...!" </strong></span></h3><br /><p><span style="color:#000080;"><span><strong>Earth Day,</strong> di Stefano Carnazzi. Tatto da <strong>LIFEGATE</strong></span></span></p><span style="color:#000080;"><strong><span>Il 22 aprile 2008 è il 38esimo Earth Day, giorno della Terra. Cosa puoi fare per partecipare attivamente? Tanti nostri piccoli gesti quotidiani possono, tutti insieme, aiutare il mondo a guarire dalla febbre. Eccoli. </span></strong></span><br /><p><span style="color:#000080;"><span>Questi eco-consigli sono stati estrapolati dalle indicazioni del decalogo di <strong>Al Gore</strong>, dalle indicazioni del <strong>World Watch Institute</strong> e incidono sulle <strong>emissioni di CO2</strong> nei principali settori dei paesi occidentali, ovvero produzione industriale, consumi di energia, di risorse, trasporti.</span></span></p><p><span style="color:#336600;"><strong><span style="color:#003300;">1. Cerca il bollino verde.</span> </strong></span><span style="color:#000080;"><span>Scegli prodotti con una certificazione “eco”. Sceglili di qualità, durevoli, belli e funzionali: quelli fuori moda o scomodi da usare tendono a essere buttati prima.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">2. Cambia la luce.</span> </strong><span>Sostituisci una lampadina normale con un’altra a basso consumo per risparmiare 70 kg di CO2 l’anno e tanti soldi in bolletta (almeno 60 euro l’anno se le si cambia in tutta la casa). Le vecchie lampadine al tungsteno dovrebbero in realtà chiamarsi “stufette”: il 95% dell’elettricità la sprecano in calore inutile.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">3. Smettila di starnutire sugli alberi</span>. </strong><span>Meno "usa e getta": per detergere, pulirsi, farsi la barba, scrivere… c’è sempre un’alternativa migliore della carta vergine.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">4. Più riciclo.</span> </strong><span>La carta riciclata riduce del 20% la CO2 e salva gli alberi. La plastica diventa mille cose diverse. Riciclare il vetro fa risparmiare il 30% di CO2 e il 120% di materie prime. Riciclare le lattine di alluminio l’85%, e con 37 lattine si fa una caffettiera nuova.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">5. Risparmia con “classe”.</span> </strong><span>Un frigo di classe “A” va per 43 ore con la stessa energia consumata da uno di classe “C” in 16. Usa lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico: il tasto “1/2” inganna, dà risparmi solo del 20%. E un bucato a 90°C consuma sette volte tanto che a 30°!</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">6. Niente luci rosse.</span> </strong><span>Stereo, tv e dvd in “stand-by” succhiano da 70 a 150 euro all'anno d’elettricità, non per il led ma perché stanno accesi per “sentire” il telecomando. No, spegni tutto con il pulsante.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">7. Riscalda meglio.</span> </strong><span>Non coprire i caloriferi con niente. Abbassa il termostato, ogni grado in meno fa risparmiare l’8% annuo. Se la caldaia ha più di vent’anni, sostituiscila.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">8. Climatizzatore.</span> </strong><span>Usalo moderatamente, non installarlo su una parete assolata, e quand’è acceso le finestre vanno chiuse. </span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">9. Ai fornelli.</span> </strong><span>Pentole dello stesso diametro della corona dei fornelli, altrimenti si spreca fino a un terzo di calore. E col coperchio! Senza si consuma il quadruplo di gas.</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>10. Meno carne.</strong></span><span><span style="color:#003300;"> </span><span style="color:#000080;">1 kg di carne consuma 100 volte le risorse di 1 kg di cereali. 1 kg di patate assorbe 500 litri d'acqua, 1 kg di grano 900... 1 kg di carne da 25.000 a 100.000! E ogni hamburger fa fuori mezzo metro quadrato di foresta. Insomma, più verdure, solo di stagione, più cibi locali e meno trasporti internazionali.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">11. Meglio da agricoltura biologica.</span> </strong><span>Oltre a inquinare meno, consumare meno energia ed emettere la metà dei gas delle altre, le fattorie bio hanno anche un ruolo "attivo" nel ridurre i gas serra. Ogni ettaro bio assorbe 1,5 kg di tonnellate di CO2 all'anno: per l’attuale superficie italiana fanno 1.650 mila tonnellate di CO2 all’anno!</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">12. Acqua di rubinetto.</span> </strong><span>Ha tanti eco-vantaggi, costa poco, è controllatissima. Raccoglila in una brocca al mattino per la sera, così il cloro evapora ed è pure buona!</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>13. In</strong></span><strong><span><span style="color:#003300;"> macchina meno e meglio.</span> </span></strong><span style="color:#000080;"><span>Il 46% delle emissioni di CO2 dei trasporti viene da auto private. L’auto ben tagliandata può consumare il 5% in meno. Con le gomme gonfie, il 2%. Non partire subito: a freddo “beve” il 50% in più.</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>14. Se si può, in treno. </strong></span><span style="color:#000080;"><span>Da Milano a Roma un passeggero in aereo genera 80 kg di CO2; in auto da solo, 70 kg; in treno tre volte meno: 23 kg!</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>15. Usa solo pile ricaricabili. </strong></span><span style="color:#000080;"><span>Durano da 500 a 1000 cicli. Quelle usa e getta sono bombe chimiche irrecuperabili, per produrle si consuma 200 volte l’energia che contengono, l’80% finisce nella spazzatura normale contaminandola, e comunque non sono riciclabili in alcun modo.</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>16. Al computer. </strong></span><span style="color:#000080;"><span>Attiva la funzione “risparmio energia”. In pausa pranzo spegnilo bene, anche il monitor; e lo schermo Lcd consuma la metà.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">17. Energia pulita.</span> </strong><span>Accendi il contratto con un fornitore di energia rinnovabile.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">18. Pianta un albero.</span> </strong><span>Un solo albero assorbe almeno 1 tonnellata di CO2 nella durata della sua vita.</span></span></p><p><span style="color:#003300;"><strong>19. In</strong></span><strong><span><span style="color:#003300;"> libreria</span>. </span></strong><span>“<span style="color:#000080;">50 cose da fare per salvare il mondo e risparmiare denaro” di Andreas Schlumberger (Apogeo, a Impatto Zero) e “Salvare il mondo senza essere Superman”, di Roberto Rizzo (Einaudi).</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">20. Informati online.</span> </strong><span>Leggere una notizia su Internet fa risparmiare il 97% d’energia rispetto a un quotidiano. Un’occhiata al sito di Al Gore <a href="http://www.climatecrisis.net/" target="_blank">(<span style="color:#3366ff;"><strong>www.climatecrisis.net</strong></span></a>), poi <span style="color:#3366ff;"><a target="_blank" href="http://www.climatechange.eu.com/"><strong>www.climatechange.eu.com</strong></a> </span>(nuova campagna UE, "You control climate change". Pare facile: "Abbassa. Spegni. Ricicla. Cammina") e…</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong>21.</strong><span> <span style="color:#339966;"><a target="_blank" href="http://www.impattozero.it/"><strong>www.impattozero.it</strong></a></span><strong><span style="color:#003300;">.</span> </strong>C’è il calcolatore della tua CO2 personale. Sai quanta ne emette ogni italiano in media, al giorno? 21 kg.</span></span></p><p><span style="color:#000080;"><strong><span style="color:#003300;">22. Sii consapevole.</span> </strong><span>Ogni gesto ha un suo peso. Attenzione, rispetto e “impronta leggera” siano le parole d'ordine.<br /></span></span></p><p><span style="color:#3366ff;"><strong><span><a href="http://www.lifegate.it/editoriale/articolo.php?id_articolo=484" target="_blank">Stefano Carnazzi</a></span></strong></span></p><p align="center"><span style="color:#3366ff;"><strong><span><a href="http://www.lifegate.it/editoriale/articolo.php?id_articolo=484" target="_blank"><img alt="Eart Day" border="0" height="151" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/earthday.jpg" width="150" /><br /></a></span></strong></span></p><p align="center"><span style="color:#3366ff;"><strong><a href="http://www.lifegate.it/" target="_blank"><span>www.lifegate.it</span></a></strong></span></p><p align="center"><span style="color:#000080;"><span><a href="http://www.lifegate.it/" target="_blank"><img alt="lifegate" border="0" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/lifegate.gif" /></a></span></span></p><p align="center"><span style="color:#ff0000;"><span>Leggi anche alcuni miei articoli sullo stesso argomento<br /></span></span></p><p align="center"><span style="color:#000080;"><span><a target="_blank" href="http://relax.piuchepuoi.it/51/riflettere">Riflettere</a> <a target="_blank" href="http://relax.piuchepuoi.it/95/rifiuti-e-responsabilita">Rifiuti e Responsabilità </a> <a target="_blank" href="http://relax.piuchepuoi.it/51/riflettere"><br /><br /></a></span></span></p><p align="center"><span style="color:#000080;"><span><strong><span style="color:#ff0000;"><a href="http://relax.piuchepuoi.it/sommario.php">elenco completo articoli pubblicati su Relax. Vivere RilassataMente</a></span></strong></span></span></p><p align="center"><span style="color:#000080;"><span><strong><span style="color:#3366ff;"><a href="http://relax.piuchepuoi.it/" target="_blank">http://relax.piuchepuoi.it</a></span></strong><a href="http://www.lifegate.it/editoriale/articolo.php?id_articolo=484" target="_blank"><br /></a></span></span></p><hr width="100%" style="font-size:85%;"><p align="center"><span font="" style="font-size:130%;color:#ff6600;"><span> Parlare in Pubblico con la PNL</span></span></p><p align="center"><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span> <img alt="Public Speaking" border="0" height="150" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/Immagine1%281%29.jpg" width="120" /></span></span><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span></span></span></p><div align="center"><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span><div shape="_x0000_s1026"><span><strong>Scopri i segreti del Public Speaking per rendere più efficaci i tuoi interventi</strong></span></div></span></span><span style="color:#ff6600;"><strong><span font="" style="font-size:85%;"><span>info@maxformisano.it</span></span></strong></span><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span><br /><div shape="_x0000_s1026"><span style="color:#ff6600;"><strong><span font="" style="font-size:85%;"><span>06.6792112</span></span></strong></span></div></span></span><a target="_blank" href="http://www.maxformisano.it/"><span style="color:#ff6600;"><strong><span font="" style="font-size:85%;"><span><img alt="Max Formisano" border="0" height="79" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/alb.jpg" width="98" /></span></span></strong></span></a><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span> </span></span><span font="" style="font-size:130%;color:#000080;"><span> </span></span></div>

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Ricevo ed inoltro volentieri un articolo tratto da LIFEGATE in occasione della Giornata della Terra, che prevede oggi, in tutto il mondo, migliaia di eventi per riflettere sull'impato del nostro stile…

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Nomofobia

<p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;"><strong>Nomofobia</strong>. E’ il termine che è stato coniato per definire quella che sta diventando una vera e propria <strong>dipendenza</strong>: quella dal <strong>cellulare</strong>. Stando alle notizie pubblicate qualche settimana fa, a soffrirne è circa il 53% della popolazione inglese. Si tratta della paura di restare senza cellulare (No-Mobile), senza credito o senza campo. </span></p><span style="font-family: trebuchet ms;color:#000080;" >Non so quanto possa essere attendibile lo studio fatto, né mi interessa la precisione del dato statistico. E’ tuttavia innegabile che sono davvero in molti ad essere ormai totalmente in balia del proprio cellulare. </span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">Per tutti loro, una buona notizia: finalmente, anche l’ultima barriera è caduta. Tra poco, sarà possibile utilizzare il telefono anche in aereo. Ne avevamo davvero bisogno. Come si poteva lasciare per qualche ora il mondo da solo?? </span></p><span style="font-family: trebuchet ms;color:#000080;" >Sono sempre di più le persone che non riescono a spegnerlo, neanche la notte. In molti hanno perfino due o più cellulari. La scusa ufficiale è che devono essere sempre raggiungibili. </span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">E pensare che fino a pochi anni fa il cellulare sembrava uno strumento di fantascienza, eppure il mondo andava avanti lo stesso. </span></p><span style="font-family: trebuchet ms;color:#000080;" >I <strong>manager</strong> portavano avanti ottimamente le aziende, i <strong>professionisti</strong> restavano in contatto con collaboratori e clienti, i <strong>genitori </strong>riuscivano a sopravvivere senza chiamare i figli in giro per la città, gli amori sbocciavano anche senza lo scambio romantico di messaggini… </span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">Credo fermamente che c’è vero progresso quando ci vi è anche un concreto <strong>miglioramento della qualità della vita </strong>di ognuno di noi. </span></p><span style="color: rgb(0, 0, 153); font-family: trebuchet ms;">Guardiamoci dentro. Sinceramente, quante volte potremmo tranquillamente fare a meno del telefono eppure non riusciamo a separarcene?</span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">Quante volte è capitato di chiamare qualcuno e sentirsi rispondere: “scusami, possiamo sentirci più tardi, sono impegnato…” quante volte abbiamo sentito squillare un telefono a cinema, a teatro, quante volte abbiamo ascoltato, nostro malgrado, conversazioni private dei nostri vicini in treno, in spiaggia…</span></p><span style="color: rgb(0, 0, 153); font-family: trebuchet ms;">Cosa accadrebbe di tanto grave spegnendo ogni tanto il proprio cellulare?</span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">Ovviamente ognuno può rispondere per se stesso. So bene che non sempre possiamo permetterci di staccare i contatti con i nostri impegni. </span></p><span style="font-family: trebuchet ms;color:#000080;" >L’importante è, come sempre, <strong>scegliere con consapevolezza</strong>.<br /></span><strong style="font-family: trebuchet ms;"><br /><span style="color: rgb(0, 0, 153);">Usare il cellulare e non subirlo</span></strong><span style="color: rgb(0, 0, 153); font-family: trebuchet ms;">. Sono le nostre scelte a determinare la </span><strong style="color: rgb(0, 0, 153); font-family: trebuchet ms;">qualità della nostra vita</strong><span style="color: rgb(0, 0, 153); font-family: trebuchet ms;">.</span><br /><p style="font-family: trebuchet ms;"><span style="color:#000080;">Se è vero che non ci sono ancora studi scientifici che testimonino gli effetti delle <strong>onde elettromagnetiche</strong> sulla nostra <strong>salute</strong>, è altrettanto vero che lo <strong>stress</strong> e le pressioni che può darci il telefonino sono enormi.<br /></span></p><span style="font-family: trebuchet ms;color:#000080;" >…ooops vado! Mi sta squillando il telefono!</span><span style="font-family: trebuchet ms;"> </span>:D<br /><br /><span style="color: rgb(51, 102, 255); font-family: trebuchet ms;font-size:85%;" >di <span style="font-weight: bold;">Giovanni Annunziata</span><br />tratto dal sito: <a style="color: rgb(51, 102, 255);" href="http://relax.piuchepuoi.it"><span style="font-weight: bold;">Relax. Vivere RilassataMente</span></a></span><img alt="" src="http://www.blogger.com/wp-content/plugins/chenpress/FCKeditor/editor/images/smiley/msn/wink_smile.gif" style="font-family: trebuchet ms;" /><br /><p style="font-family: trebuchet ms;" align="center"><strong><span style="color:#3366ff;">leggi anche </span></strong><br /></p><p style="font-family: trebuchet ms;" align="center"><span style="color:#ff6600;"><strong><a href="http://relax.piuchepuoi.it/62/stress-tecnologico">stress tecnologico</a> - </strong><strong><a href="http://relax.piuchepuoi.it/68/scegliere">scegliere</a></strong></span></p><p style="font-family: trebuchet ms;" align="center"><span style="color:#ff6600;"><strong><a href="http://relax.piuchepuoi.it/sommario.php">sommario</a></strong></span></p><hr size="2" width="100%"><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold;"></span></div><p align="center"> </p><div style="text-align: center;"><strong>Parlare in pubblico con efficacia</strong><br /></div><div align="center"><span font="" style="font-size:100%;color:#ff0000;"><strong><br /><span style="color:#ff6600;">Accresci la tua leadership personale<br />Migliora le tue perfomance<br />Scopri i segreti del<br />Public Speaking<br /></span><span style="color:#3366ff;">Roma, giungno 2008<br /><br /></span></strong></span><span style="color:#3366ff;"><strong><a href="mailto:info@maxformisano.it">info@maxformisano.it</a></strong><br /><strong><a href="http://www.maxformisano.it/">www.maxformisano.it</a></strong><br /><a href="http://www.maxformisano.it/"><img alt="Max Formisano" border="0" height="79" src="http://relax.piuchepuoi.it/UserFiles/Image/logo_max_formisano_%28alta_risol%29.jpg" width="250" /></a><br /></span><br /></div>

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Nomofobia

Nomofobia. E’ il termine che è stato coniato per definire quella che sta diventando una vera e propria dipendenza: quella dal cellulare. Stando alle notizie pubblicate qualche settimana fa, a soffrirn…

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