Process classification framework di APQC

Tratto da <a href="http://www.qualitiamo.com">QualitiAmo - la Qualità gratis sul web</a><br /><br />Conoscere a fondo i propri processi è importante.<br />Immaginiamo per un attimo di essere gli allenatori di una squadra di calcio. Abbiamo perso la gara ma non riusciamo a capire come mai: il punteggio è lì, chiaro sotto i nostri occhi, ma moltissimi altri dati ci sfuggono e questo può portarci a perdere ancora.<br /><br />Spesso chi è a capo di organizzazione si sente nello stesso modo: ha in mano i dati necessari per capire se la sua azienda sta andando bene o male ma non per capire le motivazioni che l’hanno portata al successo o all’insuccesso.<br /><br />Proprio per questo motivo il <a href="http://www.qualitiamo.com/terminologia/benchmarking.html">benchmarking</a>, che serve a confrontare, attraverso misurazioni oggettive, i propri processi interni con quelli delle altre organizzazioni simili alla nostra, preferibilmente le “prime della classe”, è uno strumento di fondamentale importanza per gestire efficientemente le organizzazioni, migliorandole in maniera continua.<br /><br />Confrontare i propri processi con quelli altrui, però, non è sempre facile: realtà, settori e linguaggi differenti possono rendere, infatti, il tentativo vano.<br />Per superare questo scoglio, APQC (l'ex Productivity & Quality Center) ha ideato un modello di classificazione dei processi denominato "process classification framework".<br /><br />Questo schema di classificazione, sviluppato in collaborazione con la Arthur Andersen & Co, è uno strumento che ogni azienda dovrebbe imparare a conoscere bene.<br /><br />APQC, con sede a Houston, in Texas, è conosciuta in tutto il mondo come risorsa basilare per tutto ciò che riguarda i processi e il loro miglioramento. Il suo sistema di classificazione, creato originariamente nel 1992 come mera “tassonomia” dei processi ed evolutosi, negli ultimi 15 anni, in maniera continua sulla base dei suggerimenti di chi lo utilizzava, rappresenta, infatti,il primo standard riconosciuto per misurare le performance delle cosiddette "aree chiave" delle organizzazioni quali, ad esempio, la catena di fornitura, la gestione delle finanze, l’information technology, i servizi dedicati ai clienti, il marketing e il settore delle vendite.<br /><br />Secondo quanto dichiarato sul sito della stessa APQC, questo modello " è una risorsa riconosciuta a livello internazionale per il miglioramento dei processi e delle performance che identifica le best practices attraverso l’aiuto di tutte le organizzazioni che collaborano nell'individuazione delle metodologie di miglioramento più efficaci allo scopo di diffonderle".<br /><br />La validità del sistema, gratuito e disponibile sul sito di <a href="http://www.apqc.org/portal/apqc/site">APQC</a>, risiede nel fatto di riuscire a far capire alle organizzioni che tutte le attività sono confrontabili e che nessuna ha caratteristiche così uniche da non poter essere paragonate a quelle di altre aziende appartenenti ai settori più disparati (produzione, fornitura di servizi, sanità, settore governativo, ambito educativo, ecc.).<br />Mediante il confronto, è possibile aumentare la propria conoscenza che, per essere davvero efficace, va codificata in modo da non ritrovarsi in mano una serie di dati non analizzabile.<br /><br />(Continuate la lettura su <a href="http://www.qualitiamo.com/approfondimento/20071217.html">QualitiAmo</a>).

Process classification framework di APQC

Tratto da QualitiAmo - la Qualità gratis sul web Conoscere a fondo i propri processi è importante. Immaginiamo per un attimo di essere gli a...

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Scopriamo insieme il Salento: Il Salento sempre pi�isolato dal resto del Paese

<a href="http://salento-salento.blogspot.com/2007/11/il-salento-sempre-pi-isolato-dal-resto.html">Scopriamo insieme il Salento: Il Salento sempre pi�isolato dal resto del Paese</a>

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Esiti del sondaggio "Cosa ne pensi del blog?".

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQItFDIBGJDVfP76w47cCIwu3Gtf97_Qx3NI2bdiVn1O3NS-HrBXPBHYfbAvw-ingc7slTqw9M-MtEkeiu2EA74LVZjs9Jct11z22lxq6kcbSdMggY4rKTz1RISI_ZbkHQxcqvuF2By4ii/s1600-h/sondaggio.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5144559948679134770" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQItFDIBGJDVfP76w47cCIwu3Gtf97_Qx3NI2bdiVn1O3NS-HrBXPBHYfbAvw-ingc7slTqw9M-MtEkeiu2EA74LVZjs9Jct11z22lxq6kcbSdMggY4rKTz1RISI_ZbkHQxcqvuF2By4ii/s320/sondaggio.jpg" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" /></a>UTILE: 33%<br /><br />EFFICACE NELLE RISPOSTE: 18%<br /><br />OTTIMO, TORNERO' A VISITARLO: 34%<br /><br />SEMPRE AGGIORNATO: 13%<br /><br />POCO UTILE: 2%<br /><br />Risultati più che positivi per il sondaggio "Cosa ne pensi del blog?" pubblicato da <a href="http://ilcommercialista.blogspot.com/">Il Commercialista in Rete</a>.

Esiti del sondaggio "Cosa ne pensi del blog?".

UTILE: 33% EFFICACE NELLE RISPOSTE: 18% OTTIMO, TORNERO' A VISITARLO: 34% SEMPRE AGGIORNATO: 13% POCO UTILE: 2% Risultati più che positi...

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"IL COMMISSARIAMENTO HA INGESSATO LA CITTA'"

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgetIW14JXTfYSYEOMtO4ATMb4ilqbR3otpdObBNjZt5CGott4tGbsWDQCjOl5gycPpMDaofcdSdvELaxcfjGzJnmKvhYK4uwNKyMZRWeeKQBozcOZSrtBXqFlDqbitE9CEQeT7Xi7x0Dc/s1600-h/Valerio+Caserta+ex+Sindaco+di+Alba+Adriatica.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5144246514531046322" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgetIW14JXTfYSYEOMtO4ATMb4ilqbR3otpdObBNjZt5CGott4tGbsWDQCjOl5gycPpMDaofcdSdvELaxcfjGzJnmKvhYK4uwNKyMZRWeeKQBozcOZSrtBXqFlDqbitE9CEQeT7Xi7x0Dc/s320/Valerio+Caserta+ex+Sindaco+di+Alba+Adriatica.JPG" style="CURSOR: hand" /></a><br /><div align="center">A SEI MESI DALLA CADUTA DELLA SUA GIUNTA</div><br /><div align="center">PARLA L’EX SINDACO DI ALBA ADRIATICA VALERIO CASERTA </div><br /><div align="center"></div><br /><div align="center"></div><br /><div align="justify">Per chi crede nella sortita dei numeri, quella dell’ex Sindaco di Alba Adriatica dott. Valerio Caserta è sicuramente una vicenda destinata a fare storia, almeno nell’ambito della cabala, e da tenere a futura memoria. L’ex primo cittadino fu eletto il 14 giugno del 2004 con una lista “milazziana” a 360° (Comunisti Italiani, DS, Sdi, Udeur, Forza Italia, AN) ed è poi caduto sempre il 14 giugno di tre anni dopo nel corso dell’ultimo consiglio comunale della cittadina vibratiana.<br />Si sono così aperte, come vuole il Testo Unico sugli Enti Locali, le porte del commissariamento.<br />Ma Valerio Caserta considera l’esperienza da amministratore pubblico molto positivamente: “Devo dire che mi ha arricchito. Anche se la politica che si vive oggi è molto problematica, stressante e pericolosa non soltanto per la salute”.<br />Poi il discorso, con naturalezza, scivola sull’attuale gestione commissariale del Comune di Alba Adriatica. L’ex Sindaco pensa qualche attimo e poi dice: “Al Commissario inviato dalla Prefettura ho offerto tutta la mia disponibilità. Devo sottolineare che non mi ha mai cercato e dall’evidenza dei fatti credo abbia sempre ritenuto opportuno non chiedere consigli. Quasi un atteggiamento di prevenzione. Una scelta normale, però poi se consideriamo ciò che accade ad Alba Adriatica credo sarebbe stato meglio confrontarsi con qualche vecchio amministratore, a prescindere dalla eventuale appartenenza politica”.<br />Potrebbe essere un po’ più esplicito?<br />“Certo –ribatte Caserta- e ricordo a tutti che ad Alba Adriatica, dove i danni sono stati di gran lunga inferiori, i segni dell’alluvione di ottobre sono ancora molto evidenti, più che a Tortoreto dove la furia dell’acqua è stata davvero immensa. Lì le cose stanno tornando alla normalità con maggiore celerità”.<br />Ma il dott. Valerio Caserta non si ferma e aggiunge: “Molti lavori appaltati dall’ultima Giunta vanno a passo di lumaca e non riescono a trovare la giusta continuità. Alla gestione commissariale è preferibile qualsiasi altro tipo di amministrazione, purchè eletta dal popolo”.<br />E della maggioranza “milazziana” con cui ha vinto le elezioni cosa ci dice: “Sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che persone di estrazione politica diversa hanno collaborato con molto buon senso per la gestione della cosa pubblica e di questo ne sono davvero felice. Da questa esperienza, per qualche verso “anomala”, è nato un confronto che solo qualche anno prima sarebbe stato impensabile. Ad Alba Adriatica –aggiunge Caserta- siamo stati gli antesignani del dialogo a tutto campo, senza steccati ideologici o riserve mentali”.<br />Come vede il suo impegno futuro in vista delle prossime amministrative di primavera?<br />“Non ho voglie di rivalsa, ma nel contempo non mi sento di lasciare completamente la vita cittadina. Non so sotto quale forma, ma vorrei continuare ad interessarmi della vita pubblica”.<br />Per concludere, le dispiacerebbe parlarci dei rimpianti dopo la caduta dell’amministrazione da lei presieduta?<br />Così Caserta: “Avevamo ricevuto un finanziamento per il progetto di un porto turistico di cui, dopo il nostro azzeramento, si è persa ogni traccia. Poi due accordi di programma: palazzotto polifunzionale e rivisitazione del lungomare relativamente alla pista ciclabile ed alla passeggiata. Anche di questi non si ha più notizia. Da ultimo il progetto per eliminare qualche semaforo con le rotonde: anche questo finito nel dimenticatoio”.<br />Ma allora proprio no va questa gestione commissariale…..<br />“Purtroppo no, in quanto ha paralizzato l’attività amministrativa e di conseguenza lo spirito di iniziativa della città”.<br />Da notizie che circolano negli ambienti albensi, abbiamo saputo che l’Udc sta tentando di “agganciare” Valerio Caserta e semmai di proporlo come candidato sindaco. L’ex primo cittadino abbozza un sorriso, ma non smentisce né conferma. Staremo a vedere…..<br /></div><br /><div align="justify">Alfonso Aloisi </div><br /><div align="justify">alfonsoaloisi@virgilio.it</div><br /><div align="justify"></div>

"IL COMMISSARIAMENTO HA INGESSATO LA CITTA'"

A SEI MESI DALLA CADUTA DELLA SUA GIUNTA PARLA L’EX SINDACO DI ALBA ADRIATICA VALERIO CASERTA Per chi crede nella sortita dei numeri, quella...

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4.2.1 ISO 9001

Tratto da <a href="http://www.qualitiamo.com">QualitiAmo - La Qualità gratis sul web</a><br /><br />Il Sistema di Gestione della Qualità, per essere in grado di descrivere e controllare i processi e al fine di soddisfare le esigenze dei clienti, deve essere documentato.<br />I documenti che lo descrivono dovranno essere semplici, chiari, leggibili, accessibili e completi (manuale, procedure, istruzioni, diagrammi di flusso), dichiarazioni (politica della qualità), specifiche (disegni, ecc) e registrazioni che descrivano esaurientemente il sistema.<br /><br />Il fatto che nella UNI EN ISO 9001:2000 ci sia meno enfasi relativamente alla documentazione, non significa che le organizzazioni abbiano bisogno di meno documenti per descrivere i loro sistemi di gestione ma solo che sono loro a decidere esattamente quello di cui hanno bisogno.<br /><br />Le funzioni di un documento sono molteplici:<br /><br />- trasferire informazioni<br />- evidenziare una conformità<br />- condividere e salvaguardare le conoscenze<br />- formalizzare le regole che l'organizzazione si è data<br />- ricostruire ciò che è successo in passato<br />- essere di supporto nella formazione di neo-assunti per un rapido processo di inserimento all’interno dell’organizzazione<br /><br />La documentazione può avere qualunque forma (ad es. diagrammi di flusso, fotografie, manuali, ecc), può essere approntata su qualunque tipo di supporto (cartaceo, elettronico, ecc) e può essere estesa ed esauriente a seconda della dimensione dell’organico dell’organizzazione stessa, delle attività che si trova a gestire e della competenza del suo personale.<br /><br />I documenti di supporto al Sistema di Gestione della Qualità dovranno comprendere:<br /><br />1) la poltica della qualità che può essere anche inclusa nel Manuale della Qualità e che non è altro che l’esplicitazione dello scopo finale dell’organizzazione. La politica della qualità è lo strumento mediante il quale l’organizzazione identifica l’immagine che vuole dare di sé, diffonde i suoi macro-obiettivi e comunica la qualità. Serve per consentire a chiunque all’interno dell’organizzazione di indirizzare le proprie scelte in linea con la volontà della Direzione. La politica della qualità dovrebbe essere costruita partendo dall’esame dei principi ai quali si ispira l’organizzazione, dalle intenzioni e dalle aspettative dei vertici, dall’idea di cosa si vuole rappresentare nel mercato di riferimento e di come si vuole porsi nei confronti della società, ecc<br /><br />2) gli obiettivi della qualità che possono essere inclusi nel Manuale della Qualità e che, insieme alla politica, rappresentano una guida per l’organizzazione, fornendo un indirizzo comune in merito a come utilizzare le risorse, quali risultati raggiungere e a come misurarli<br /><br />3) il Manuale della Qualità che è la carta di identità dell’organizzazione e che rappresenta la chiave di lettura del suo sistema di gestione. Deve presentare l’organizzazione, le sue attività e, soprattutto, richiamare i processi del sistema e le reciproche interazioni<br /><br />4) le sei procedure richieste dalla norma (controllo dei documenti, controllo delle registrazioni, audit interni, controllo delle non conformità, azioni correttive) e tutte quelle necessarie all’organizzazione per gestire le attività legate alla qualità, comprese eventuali istruzioni di lavoro o moduli. Le procedure servono per descrivere i processi delle’organizzazione e per chiarire le responsabilità relativamente ad un gruppo di attività, stabilendo le mansioni di ognuno<br /><br />(Continuate la lettura dell'interpretazione di questo punto della norma su <a href="http://www.qualitiamo.com/set%20normativo/iso%209001/4%202%201.html">QualitiAmo</a>).

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"Lo Schiaccianoci", atmosfera di festa sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio

Alberi addobbati a festa, pacchetti e fiocchi dai mille colori, magici giochi di luce e tanti, tantissimi fiocchi di neve: l’atmosfera del Natale approda sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio. Lunedì 17 (ore 10.00), martedì 18 (ore 10.00), mercoledì 19 (ore 10.00 e ore 14.30) e giovedì 20 dicembre (ore 10.00 e ore 21.00) la sala di piazza Plebiscito ospita un appuntamento dedicato ai più piccoli: Lo schiaccianoci, testo ispirato alla favola borghese Nüssknaker und Mäusekönig (Lo schiaccianoci e il re dei topi) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, nella versione liberamente rivisitata e privata dai suoi elementi drammatici e horror da Alexandre Dumas padre. <br />La vicenda, nota a tutti per la fortuna trasposizione danzata firmata da Pëtr Il'ič Čaikovskij, si configura, dunque, come una favola buona, dall’atmosfera romantica e vivace, capace di trasportare lo spettatore in un universo fantastico fatto di dolciumi, giocattoli, fiocchi di neve e fiori danzanti, abeti sontuosamente addobbati per le feste natalizie, topi parlanti e prodigi di ogni sorta.<br />Al centro del racconto la giovane Maria, che si crea un mondo di fantasie notturne; è lei che durante il sonno trasforma uno schiaccianoci di legno, a forma di soldatino, in un bellissimo e coraggioso principe azzurro con cui combattere contro l’esercito dei topi e, una volta vinta la battaglia, partire in viaggio per il Paese delle delizie. Qui vivono la fata Confetto e altri personaggi di fantasia, tra cui il Cioccolato, il Caffè, il Bastoncino di zucchero candito, i Cannoncini alla crema e il The. Maria trascorre con loro una notte da favola, ma tutti i sogni, si sa, durano poco: al risveglio balli e suoni sono svaniti; accanto alla piccola c’è solo il suo amato schiaccianoci.<br />A far rivivere la magia di questa incantata storia natalizia, la cui riduzione scenica e regia sono firmate da Delia Cajelli, saranno Valentina Brivio, Ambra Greta Cajelli, Gianluigi Colombo, Gerry Franceschini, Giorgio Paiano, Rosi Ricciardi e Anita Romano della compagnia Attori del teatro Sociale, con i piccoli Elisa, Alberto e Paolo. <br />La replica in programma alle 21.00 giovedì 20 dicembre vedrà anche la partecipazione della scuola Millennium Dance, diretta da Michela Marchioni, le cui giovani danzatrici sottolineeranno due momenti della storia de Lo schiaccianoci, ballando sulle note della Danza della fata Confetto e del Valzer dei fiocchi di neve di Pëtr Il'ič Čaikovskij.<br />Il pubblico atteso in piazza Plebiscito nei quattro giorni di repliche, più di 3000 bambini delle scuole elementari di Busto Arsizio e dei paesi limitrofi, «verrà calato – spiega Delia Cajelli - nell’atmosfera tipica del Natale. Un’atmosfera fatta di luci colorate, neve, alberi decorati, doni, buoni sentimenti, sogno e divertimento». Molte le musiche natalizie o le canzoni per più piccoli, tutte interpretate dal vivo, che sarà possibile ascoltare, da Tannenbaum a White Christmas e Silent night, da Bibbidi-Bobbidi-Boo a I sogni son desideri». <br />Il costo del biglietto per mattinate e pomeridiane è di euro 6.00. La serale di giovedì 20 dicembre, che gode del patrocinio della Città di Busto Arsizio, è, invece, a ingresso gratuito.<br />Lo spettacolo sarà rappresentato anche a Castellanza, al teatro di via Dante, alle 21 di venerdì 21 dicembre, in una serata organizzata dall’assessorato alla Cultura.<br /><br />Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del teatro Sociale, in orario di ufficio (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00), allo 0331.670000 o all’indirizzo e-mail: <a href="mailto:info@teatrosociale.it">info@teatrosociale.it</a>.<br /><br />Informazioni alla stampa: Ufficio stampa teatro Sociale di Busto Arsizio - Annamaria Sigalotti, piazza Plebiscito 1 – 21052 Busto Arsizio (Varese) tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, cell. 347.5776656, e-mail: press@teatrosociale.it o a.sigalotti@tin.it.

"Lo Schiaccianoci", atmosfera di festa sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio

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"Lo Schiaccianoci", atmosfera di festa sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio

Alberi addobbati a festa, pacchetti e fiocchi dai mille colori, magici giochi di luce e tanti, tantissimi fiocchi di neve: l’atmosfera del Natale approda sul palco del teatro Sociale di Busto Arsizio. Lunedì 17 (ore 10.00), martedì 18 (ore 10.00), mercoledì 19 (ore 10.00 e ore 14.30) e giovedì 20 dicembre (ore 10.00 e ore 21.00) la sala di piazza Plebiscito ospita un appuntamento dedicato ai più piccoli: Lo schiaccianoci, testo ispirato alla favola borghese Nüssknaker und Mäusekönig (Lo schiaccianoci e il re dei topi) di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, nella versione liberamente rivisitata e privata dai suoi elementi drammatici e horror da Alexandre Dumas padre. <br />La vicenda, nota a tutti per la fortuna trasposizione danzata firmata da Pëtr Il'ič Čaikovskij, si configura, dunque, come una favola buona, dall’atmosfera romantica e vivace, capace di trasportare lo spettatore in un universo fantastico fatto di dolciumi, giocattoli, fiocchi di neve e fiori danzanti, abeti sontuosamente addobbati per le feste natalizie, topi parlanti e prodigi di ogni sorta.<br />Al centro del racconto la giovane Maria, che si crea un mondo di fantasie notturne; è lei che durante il sonno trasforma uno schiaccianoci di legno, a forma di soldatino, in un bellissimo e coraggioso principe azzurro con cui combattere contro l’esercito dei topi e, una volta vinta la battaglia, partire in viaggio per il Paese delle delizie. Qui vivono la fata Confetto e altri personaggi di fantasia, tra cui il Cioccolato, il Caffè, il Bastoncino di zucchero candito, i Cannoncini alla crema e il The. Maria trascorre con loro una notte da favola, ma tutti i sogni, si sa, durano poco: al risveglio balli e suoni sono svaniti; accanto alla piccola c’è solo il suo amato schiaccianoci.<br />A far rivivere la magia di questa incantata storia natalizia, la cui riduzione scenica e regia sono firmate da Delia Cajelli, saranno Valentina Brivio, Ambra Greta Cajelli, Gianluigi Colombo, Gerry Franceschini, Giorgio Paiano, Rosi Ricciardi e Anita Romano della compagnia Attori del teatro Sociale, con i piccoli Elisa, Alberto e Paolo. <br />La replica in programma alle 21.00 giovedì 20 dicembre vedrà anche la partecipazione della scuola Millennium Dance, diretta da Michela Marchioni, le cui giovani danzatrici sottolineeranno due momenti della storia de Lo schiaccianoci, ballando sulle note della Danza della fata Confetto e del Valzer dei fiocchi di neve di Pëtr Il'ič Čaikovskij.<br />Il pubblico atteso in piazza Plebiscito nei quattro giorni di repliche, più di 3000 bambini delle scuole elementari di Busto Arsizio e dei paesi limitrofi, «verrà calato – spiega Delia Cajelli - nell’atmosfera tipica del Natale. Un’atmosfera fatta di luci colorate, neve, alberi decorati, doni, buoni sentimenti, sogno e divertimento». Molte le musiche natalizie o le canzoni per più piccoli, tutte interpretate dal vivo, che sarà possibile ascoltare, da Tannenbaum a White Christmas e Silent night, da Bibbidi-Bobbidi-Boo a I sogni son desideri». <br />Il costo del biglietto per mattinate e pomeridiane è di euro 6.00. La serale di giovedì 20 dicembre, che gode del patrocinio della Città di Busto Arsizio, è, invece, a ingresso gratuito.<br />Lo spettacolo sarà rappresentato anche a Castellanza, al teatro di via Dante, alle 21 di venerdì 21 dicembre, in una serata organizzata dall’assessorato alla Cultura.<br /><br />Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare la segreteria del teatro Sociale, in orario di ufficio (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00), allo 0331.670000 o all’indirizzo e-mail: <a href="mailto:info@teatrosociale.it">info@teatrosociale.it</a>.<br /><br />Informazioni alla stampa: Ufficio stampa teatro Sociale di Busto Arsizio - Annamaria Sigalotti, piazza Plebiscito 1 – 21052 Busto Arsizio (Varese) tel. 0331.679000, fax. 0331.637289, cell. 347.5776656, e-mail: press@teatrosociale.it o a.sigalotti@tin.it.

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4.1 ISO 9001

Tratto da: <a href="http://www.qualitiamo.com">QualitiAmo - La Qualità gratis sul web</a><br /><br />Questo punto della norma riflette in pieno il principio dell’approccio sistemico e dell’approccio per processi. Il Sistema di Gestione della Qualità va progettato, implementato, documentato, mantenuto aggiornato e migliorato di continuo in termini di efficacia, secondo i requisiti espressi nella norma UNI EN ISO 9001:2000.<br />Tale sistema, che diventerà il riferimento per l’organizzazione e l’espressione della sua volontà gestionale e realizzativa, dovrà servire a gestire i processi dell’organizzazione.<br /><br />Questo requisito è un po’ la summa dei temi principali trattati nello standard. Tutti i contenuti, infatti, saranno ripresi e sviluppati nei punti successivi.<br /><br />Il Sistema di Gestione della Qualità va:<br /><br />1) progettato:<br /><br />- occorre identificare e descrivere mediante un flusso i processi e le loro interazioni. Si può partire dai flussi più legati al core business della nostra organizzazione (processi primari) per poi passare a quelli necessari per assicurare la qualità (processi secondari o di supporto).<br />Si deve stabilire “cosa si fa”, “chi lo fa”, “quando lo si fa” e “perché lo si fa”.V<br /><br />Per ogni processo vanno individuati:<br /><br />- il nome (che dovrà identificarne chiaramente lo scopo)<br />- le singole attività che lo compongono<br />- gli obiettivi<br />- il proprietario di processo<br />- il team di lavoro<br />- le risorse necessarie al suo funzionamento (uomini, soldi, strumenti, informazioni, ecc)<br />- le interfacce con gli altri processi<br />- eventuali vincoli (legislativi, normativi, ecc)<br />- le registrazioni necessarie<br />- i clienti<br />- le esigenze e le aspettative dei nostri clienti da trasformare in requisiti<br />- i fornitori<br />- le nostre esigenze ed aspettative da trasformare in requisiti da trasferire ai nostri fornitori<br />- gli input<br />- gli output<br />- le metodologie e i criteri di gestione<br />- le misurazioni, i monitoraggi da compiere e gli indicatori<br />- i risultati attesi<br />- tutte le informazioni necessarie al buon funzionamento del processo<br /><br />2) implementato:<br /><br />- il processo va mappato, stabilendo anche quali parti del sistema informativo tocca. L’ideale è rappresentare ogni processo con un diagramma di flusso<br /><br />3) documentato:<br /><br />- il Sistema di Gestione della Qualità interagisce con il personale interno, con i clienti, con i fornitori, con il management, con gli auditor, con l’organismo di certificazione, per questo va documentato. vanno preparati tutti i documenti necessari per la gestione del processo (procedure, istruzioni di lavoro, moduli, ecc)<br /><br />4) mantenuto aggiornato:<br /><br />- il Sistema di Gestione della Qualità deve essere dinamico per soddisfare con continuità le esigenze dei clienti nel tempo e per battere nel tempo la concorrenza, per questo il processo, durante il suo utilizzo, va controllato attraverso il monitoraggio effettuato tramite la raccolta degli indicatori, gli audit interni ed esterni, la raccolta dati, ecc. e mantenuto aggiornato in maniera continua. <br /><br />(Continuate la lettura dell'interpretazione di questo punto della norma su <a href="http://www.qualitiamo.com/set%20normativo/iso%209001/4%201.html">QualitiAmo</a>).

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<span style="color: rgb(204, 0, 0); font-weight: bold;font-size:130%;" ><br />La realtà è influenzata da ciò che ognuno di noi pensa, crede e sente. Quindi ognuno può cambiare la propria realtà. E' sufficiente volerlo...</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /><a style="color: rgb(0, 0, 153);" href="http://www.ricerchedivita.it/abilitamenteordinivita.htm"><u>Gli ordini della vita - il potere della linea genetica</u></a></span><span style="color: rgb(0, 0, 153);font-size:130%;" > è un corso di 5 giorni che permette di acquisire gli strumenti utili per modificare quegli aspetti della propria vita che vengono percepiti come dannosi o limitanti per se stessi o per gli altri. Il corso si concentra in particolare sulle dinamiche familiari, permettendo ai partecipanti di liberarsi da modalità distruttive, sia consapevoli che inconscie. La metodologia si basa sul sistema delle "Costellazioni familiari" dello psicoterapeuta tedesco <a href="http://www.olistica.tv/EnciclopediadiOlisticatv/INDICEEnciclopedia/BertHellinger/tabid/175/Default.aspx"><u>Bert Hellinger</u></a>.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 153);font-size:130%;" >Abitudini, credenze, esperienze, modi di pensare, percepire e vedere il mondo... questi ed altri limiti, spesso acquisiti nell'ambiente famigliare, se a volte si rivelano utili, molte altre impediscono lo sviluppo completo di una persona e la realizzazione dei suoi obiettivi di vita.</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><div style="text-align: center;"><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-size:180%;" >Per chi vuole trasformare la propria vita in ciò che realmente desidera:</span><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-size:180%;" ><a href="http://www.ricerchedivita.it/abilitamenteordinivita.htm">Gli ordini della vita - il potere della linea genetica</a></span><br /><span style="font-weight: bold; color: rgb(204, 0, 0);font-size:180%;" >27-31 dicembre a Graglia (Bi)</span><br /></div><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(0, 0, 153);font-size:130%;" >Un corso per liberarsi dal limiti del passato e dalle dinamiche familiari... per vivere la PROPRIA vita ORA!</span><span style="font-size:130%;"><br /><br /></span><span style="color: rgb(51, 102, 255);font-size:130%;" >Termine ultimo iscrizioni: 23 dicembre.</span><span style="font-size:130%;"><br /></span><span style="color: rgb(51, 102, 255);font-size:130%;" >Info: </span><span style="font-size:130%;"><a style="color: rgb(51, 102, 255);" href="mailto:ricerchedivita@hotmail.com">ricerchedivita@hotmail.com</a><br /></span><span style="color: rgb(51, 102, 255);font-size:130%;" >Web: </span><span style="font-size:130%;"><a style="color: rgb(51, 102, 255);" href="http://www.ricerchedivita.it/abilitamenteordinivita.htm">http://www.ricerchedivita.it/abilitamenteordinivita.htm</a></span>

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Ultime offerte low cost per capodanno

Richiesta:<br>salve, sono un ragazzo di 28 anni e scrivo da bs, stavo<br>vedendo se si trova da passare il capodanno in qualche<br>capitale europea volo+hotel a prezzo interessante. Nel caso<br>abbiate proposte, siamo io e la mia ragazza. Pensavamo dal<br>28/12 al 2/01/08. Saluti e Grazie.<p>Risposta:<br>con partenza il 28/12 e rientro il 2/1 da Milano il nostro<br>staff ha trovato le seguenti opportunità (costo tutto<br>compreso, volo+hotel+tasse; non è compresa l'assicurazione<br>FACOLTATIVA):<br>- Parigi, costo a persona 434,98 con hotel 3 stelle in<br>periferia,<br>- Francoforte, costo a persona 299,99 con hotel 4 stella in<br>periferia,<br>- Norimberga, costo a persona 361,01 con hotel 3 stelle in<br>periferia,<br>- Atene, costo a persona 437,02 con hotel 2 stelle in<br>centro,<br>- Bruxelles, costo a persona 397,15 con hotel 3 stelle della<br>catena Best Wester a Wavre, un paese dei sobborghi di<br>Bruxelles,<br>- Valencia, costo a persona 519,81 con hotel 3 stelle a 8 km<br>dalla città,<br>- Sofia, costo a persona 394,58 con hotel a 3 stelle in<br>periferia,<br>- Stoccarda, costo a persona 395,50 con hotel a 3 stelle in<br>periferia,<br>- Dresda, costo a persona 380,33 con hotel a 3 stelle in<br>periferia.<br>Non le abbiamo proposto soluzioni ideali come Barcellona,<br>Londra, Madrid, ecc. perchè evidentemente i costi sono<br>superioriai prezzi delle città riportate!!!<br>I prezzi indicati sono relativi al momento in cui è stata<br>effettuata la ricerca, quindi in continuo incremento, sappia<br>che queste ed altre ricerche le può rifare autonomamente<br>collegandosi alla pagina: <a href="http://www.italy-lowcost.com/ponti.htm">www.italy-lowcost.com/ponti.htm</a> ed<br>inserendo i dati così riportati.<br>Lo staff di <a href="http://www.italy-lowcost.com/">http://www.italy-lowcost.com/</a> rimane sua<br>completa disposizione alla mail info@italy-lowcost.com<br>Per essere sempre aggiornato su tutto quanto pubblicato la<br>invitiamo a leggere con continuità il blog:<br><a href="http://italy-lowcost.blogspot.com/">http://italy-lowcost.blogspot.com/</a> o ad iscriversi alla<br>comunità virtuale:<br><a href="http://groups.google.it/group/italy-lowcost">http://groups.google.it/group/italy-lowcost</a><br>Cordiali saluti ed auguri di buon Natale e felice 2008.

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Richiesta:salve, sono un ragazzo di 28 anni e scrivo da bs, stavo vedendo se si trova da passare il capodanno in qualche capitale europea volo+hotel a prezzo interessante. Nel caso abbiate proposte, siamo io e la mia ragazza. Pensavamo dal 28/12 al 2/01/08. Saluti e Grazie.Risposta:con partenza il 28/12 e rientro il 2/1 da Milano il nostro staff ha trovato le seguenti opportunità (costo tutto compreso, volo+hotel+tasse; non è compresa l'assicurazione FACOLTATIVA):- Parigi, costo a persona 434,98 con hotel 3 stelle in periferia,- Francoforte, costo a persona 299,99 con hotel 4 stella in periferia,- Norimberga, costo a persona 361,01 con hotel 3 stelle in periferia,- Atene, costo a persona 437,02 con hotel 2 stelle in centro,- Bruxelles, costo a persona 397,15 con hotel 3 stelle della catena Best Wester a Wavre, un paese dei sobborghi di Bruxelles,- Valencia, costo a persona 519,81 con hotel 3 stelle a 8 km dalla città,- Sofia, costo a persona 394,58 con hotel a 3 stelle in periferia,- Stoccarda, costo a persona 395,50 con hotel a 3 stelle in periferia,- Dresda, costo a persona 380,33 con hotel a 3 stelle in periferia.Non le abbiamo proposto soluzioni ideali come Barcellona, Londra, Madrid, ecc. perchè evidentemente i costi sono superioriai prezzi delle città riportate!!!I prezzi indicati sono relativi al momento in cui è stata effettuata la ricerca, quindi in continuo incremento, sappia che queste ed altre ricerche le può rifare autonomamente collegandosi alla pagina: <a href="http://www.italy-lowcost.com/ponti.htm" target="_blank">www.italy-lowcost.com/ponti.htm</a> ed inserendo i dati così riportati.Lo staff di <a href="http://www.italy-lowcost.com/">http://www.italy-lowcost.com/</a> rimane sua completa disposizione alla mail <a href="mailto:info@italy-lowcost.com">info@italy-lowcost.com</a>Per essere sempre aggiornato su tutto quanto pubblicato la invitiamo a leggere con continuità il blog: <a href="http://italy-lowcost.blogspot.com/">http://italy-lowcost.blogspot.com/</a> o ad iscriversi alla comunità virtuale: <a href="http://groups.google.it/group/italy-lowcost">http://groups.google.it/group/italy-lowcost</a>Cordiali saluti ed auguri di buon Natale e felice 2008.

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DOMENICA A GABICCE MARE: FINALE NAZIONALE “BELLE D’ESTATE”

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVkJLgB1X3BCvmqz1vf8Zb9Ewtj9y6ScOEGwndCgk2MWS-JybsTsUjFc1HKI2FmbyH7lz767Tvqp6rjdgB9fyNCly6M7qhXeG5SoJwvsm7qJfjxn7xy2yePrcY9EwPbb7hgr9Q8SQPkQ/s1600-h/SERENA+MAMMARELLA.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143545923964172722" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhmVkJLgB1X3BCvmqz1vf8Zb9Ewtj9y6ScOEGwndCgk2MWS-JybsTsUjFc1HKI2FmbyH7lz767Tvqp6rjdgB9fyNCly6M7qhXeG5SoJwvsm7qJfjxn7xy2yePrcY9EwPbb7hgr9Q8SQPkQ/s320/SERENA+MAMMARELLA.JPG" style="CURSOR: hand" /></a><br /><div align="center"><strong>CINQUE RAGAZZE ABRUZZESI TRA LE CANDIDATE<br /></strong></div><br /><div align="center"></div><br /><div align="justify"></div><br /><div align="justify">L’appuntamento è per domenica prossima 16 dicembre 2007 in terra di Romagna, a Gabicce Mare, presso lo Chalet Mississipi dove tante belle, giovani e promettenti ragazze si sfideranno a colpi di charme per la conquista del titolo legato alla finale nazionale del concorso “Belle d’Estate”. Parteciperanno concorrenti provenienti da tutta la penisola che hanno superato le selezioni estive delle zone turistiche nazionali. Per l’Abruzzo sarà presente un agguerrito manipolo composto ben cinque splendide fanciulle che faranno di tutto per portare il titolo nella terra di D’Annunzio. Una rappresentante per la provincia di Chieti (Serena Mammarella di Sambuceto, da poco incoronata Miss Peperoncino 2007), una per la provincia di Teramo (Maria Laura Ruggeri di Roseto degli Abruzzi), una per la provincia de L’Aquila (Luana Zugno del capoluogo) ed infine due della provincia di Pescara (Verusca Belfiore e Roberta Spadaccini, entrambe del capoluogo).<br />La serata sarà condotta da Janet De Nardis di Rai 2 con la partecipazione di numerosi ospiti d’eccezione. Le riprese televisive saranno effettuate da Sky.<br /><br /><br />Alfonso Aloisi<br />alfonsoaloisi@virgilio.it </div>

DOMENICA A GABICCE MARE: FINALE NAZIONALE “BELLE D’ESTATE”

CINQUE RAGAZZE ABRUZZESI TRA LE CANDIDATE L’appuntamento è per domenica prossima 16 dicembre 2007 in terra di Romagna, a Gabicce Mare, press...

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iTunes ultima versione: arrivano le suonerie

Secondo il New York Post Apple si prepara ad entrare nel business delle <a href="http://www.vinciquiz.it/suoneria_gratis.php" target="_blank">suonerie</a>, in pratica tramite software iTune venderà canzoni utilizzabili come toni di tastiera.<br /><br /> <br /><br /> Dall l'indiscrezione che emerge dal <a href="http://www.nypost.com/seven/08312007/business/apple__labels_pitch_tones.htm" target="_blank">New York Post</a>, la prossima versione di iTunes offrirà la possibilità di usare qualunque canzone come suoneria e di selezionare la parte di brano che si preferisce per caricarla sul cellulare.<br /><br /> Il tabloid di Manhattan, che in passato non ha dimostrato una grandissima affidabilità quando si è trattato di indiscrezioni su Apple, cita a sostegno delle sue tesi alcune fonti vicine alle trattative che avrebbero condotto Cupertino a stilare un accordo, per alcuni versi innovativo.<br /><br /> I principali fornitori di accesso, almeno negli Usa, danno la possibilità di usare solo parti predeterminate di canzoni a questo scopo e le fanno pagare anche una cifra significativa: da 1,99 a 2,99$. Nel caso di Apple, invece, basterebbe scaricare la canzone dal negozio e pagare un piccola cifra per il suo utilizzo come <b>suoneria</b> così da averla subito a disposizione per il telefono. <br /><br /> Oltre alla musica da usare come suoneria, secondo il NY Post, Apple venderà anche <a href="http://www.vinciquiz.it/suoneria_gratis.php" target="_blank">suonerie</a> tradizionali, non customizzate. A differenza, però, delle tradizionali suonerie quelle prodotte con iTunes funzionerebbero solo con iPhone, almeno questo secondo il giornale americano. Altra notizia non positiva: Universal, recentemente uscita da un accordo di lungo termine con Apple, non avrebbe aderito all'accordo.<br /><br /> Se Apple dovesse decidere di entrare in questo business non avrebbe vita facile viste le realtà che già operano in essa, ma il mercato si presenta troppo ghiotto per non essere tentato. Come noto il fatturato della musica venduta on line nel mondo è oscurato da quello delle suonerie. In Italia ad esempio il business è enorme e rappresenta una cifra che secondo alcune fonti è pari al 70% del totale della musica digitale venduta, quindi anche le <a href="http://www.vinciquiz.it/top_suonerie_italiane.php" target="_blank">suonerie italiane</a> faranno la loro parte (al primo posto le <a href="http://www.vinciquiz.it/news_Suoneria_Vasco_Rossi-105.html" target="_blank">suonerie Vasco Rossi</a>). <br /><br /> Le voci di un sistema per caricare suonerie su iPhone non sono nuove. In una schermata di iTunes vista a San Francisco durante la WWDC mostrava chiaramente una scritta "Ringtone" <b>suoneria</b>, appunto.<br /><br /> La metodologia di vendita sarebbe la stessa usata per le canzoni sprotette: in pratica acquistando un brano si avrebbe la possibilità di scaricarlo in versione suoneria.<br /><br />L'annuncio della sezione suonerie di iTunes potrebbe arrivare per la fine del mese. <br /><br />Dopo le suonerie quale sarà il prossimo passo, i <a href="http://www.vinciquiz.it/suonerie-giochi_java.html" target="_blank">giochi cellulare java</a>? <br /></p><br /></p><br /><p>Anna Einaudi di <a href="http://www.vinciquiz.it/suoneria_gratis.php" target="_blank">suoneria gratis</a>

iTunes ultima versione: arrivano le suonerie

Secondo il New York Post Apple si prepara ad entrare nel business delle suonerie , in pratica tramite software iTune venderà canzoni utili...

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Consegnato il Premio A.I.C.A. 2007

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="http://3.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/R2FgUHJz-cI/AAAAAAAACB8/YWwcoUgW-aE/s1600-h/premio+aica+2007.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143498148067670466" src="http://3.bp.blogspot.com/_hnFyJlNG6uw/R2FgUHJz-cI/AAAAAAAACB8/YWwcoUgW-aE/s200/premio+aica+2007.JPG" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 0.05pt; line-height: 130%; text-align: center;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%; font-variant: small-caps;font-size:11;color:black;" >L’Associazione Internazionale per <st1:personname st="on" productid="LA COMUNICAZIONE AMBIENTALE HA">la Comunicazione Ambientale ha</st1:personname> premiato a Roma le due migliori campagne europee di comunicazione ambientale.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 0.05pt; line-height: 130%; text-align: center;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%; font-variant: small-caps;font-size:11;color:black;" >La francese “Ademe” premiata dal presidente di Federambiente, Daniele Fortini; il programma “Svizzera Energia” premiato dall’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Dario Esposito. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 17.85pt; line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;color:black;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 17.85pt; line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;color:black;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><i><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%; font-style: italic;font-size:11;color:black;" >Roma, 13 dicembre 2007 </span></span></i><span style="color:black;"><span style="color:black;">– Ieri, mercoledì 12 dicembre, si è svolta a Roma la cerimonia di <b><span style="font-weight: bold;">consegna del Premio A.I.C.A. 2007 </span></b></span></span><b><span style="font-weight: bold;">“Comunicare con i Cittadini fa bene all’Ambiente”</span></b>, organizzato dal<span style="color:black;"><span style="color:black;">l</span></span>’Associazione Internazionale per <st1:personname st="on" productid="la Comunicazione Ambientale">la Comunicazione Ambientale</st1:personname> (A.I.C.A.)<b><span style="font-weight: bold;"> </span></b>in collaborazione con il Comune di Roma – Assessorato all’Ambiente, Federambiente, Tetra Pak Italia, Novamont Mater Bi, Consorzio Italiano Compostatori ed E.R.I.C.A. soc. coop.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" > <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >L’edizione di quest’anno è stata dedicata alla <b><span style="font-weight: bold;">comunicazione della riduzione dei rifiuti</span></b>: il Premio è stato consegnato </span></span><span style="font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:10;" >alla francese “ADEME – Agence de l’Environnement et de la Maitrise de l’Energie” per la campagna “Réduisons nos Déchets”: </span></span>il presidente di Federambiente, Daniele Fortini, lo ha consegnato alla responsabile comunicazione Agnès Heyberger-Paroisse.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >Il premio speciale <b><span style="font-weight: bold;">“Comunicare il Protocollo di Kyoto”</span></b> -che l’anno scorso ha visto premiati i produttori del documentario di Al Gore “An Inconvenient Truth”- è stato invece conferito al Programma “Svizzera Energia” per la campagna “Trova la Differenza!” sul risparmio e l’efficienza energetica: l’assessore all’Ambiente del Comune di Roma, Dario Esposito, lo ha consegnato a Dominique Paravicini, consigliere dell’Ambasciata svizzera a Roma.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >Queste le motivazioni dei due riconoscimenti:<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt; margin-left: 36pt; text-indent: -18pt; line-height: 130%; margin-right: 13.9pt;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><span style="">-<span style="font-family:Times New Roman;font-size:78%;"><span style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;font-family:'Times New Roman';font-size:7;" > </span></span></span></span></span>La <b><span style="font-weight: bold;">campagna “Réduisons nos Déchets” di Ademe (Francia)</span></b> ha «<i><span style="font-style: italic;">aumentato consapevolezza e responsabilità sociale sui temi della riduzione rifiuti tra i cittadini e le imprese, dando consigli utili in merito a produzione e consumi e attraverso un sistema di riciclaggio e riuso</span></i>». La “settimana della prevenzione”, proposta all’interno della campagna, è stata inoltre presentata all’Unione Europea con l’obiettivo di farla diventare un appuntamento continentale: tra i firmatari della proposta, avanzata da Ademe e ACR+, anche l’assessore romano Dario Esposito.<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt; margin-left: 36pt; text-indent: -18pt; line-height: 130%; margin-right: 13.9pt;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><span style="">-<span style="font-family:Times New Roman;font-size:78%;"><span style="font-style: normal; font-variant: normal; font-weight: normal; line-height: normal; font-size-adjust: none; font-stretch: normal;font-family:'Times New Roman';font-size:7;" > </span></span></span></span></span>La <b><span style="font-weight: bold;">campagna “Trova la Differenza!” del Programma Svizzera Energia (Svizzera)</span></b> «<i><span style="font-style: italic;">si è sforzata di promuovere la comunicazione sul tema della riduzione delle emissioni di CO2, combinando una comunicazione positiva ed efficace con la convinzione che ognuno possa contribuire a un futuro energeticamente sostenibile</span></i>».<o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >Durante la cerimonia di premiazione,<b><span style="font-weight: bold;"> Daniele Fortini</span></b> ha messo in risalto l’importanza della prevenzione dei rifiuti: «<i><span style="font-style: italic;">Federambiente, unico soggetto italiano ad aver realizzato apposite linee guida in merito, guarda con molto interesse alle esperienze internazionali in grado di rendere centrale questa tematica</span></i>». <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >L’<b><span style="font-weight: bold;">assessore Dario Esposito </span></b>ha invece sottolineato «<i><span style="font-style: italic;">il ruolo fondamentale della comunicazione nel processo di consapevolizzazione dei cittadini, ancora più attuale e urgente dopo le notizie allarmanti che giungono dalla Conferenza di Bali</span></i>».<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >Come ormai tradizione, la consegna delle targhe ai vincitori è stata anche affiancata una <b><span style="font-weight: bold;">donazione in denaro, devoluta quest’anno alla Sarar, </span></b></span></span><b><span style="font-size:85%;"><span style="font-weight: bold; line-height: 130%;font-size:10;" >cooperativa messicana</span></span></b><span style="font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:10;" > con sede a Tepoztlán (Morelos) che porta avanti progetti ambientali e sanitari per la popolazione.</span></span><o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >La premiazione è stata preceduta dal <b><span style="font-weight: bold;">Convegno “Solidal Waste”</span></b>, con testimonianze da tutto il mondo relative all’economia solidale dei rifiuti: tra gli interventi quelli di Emaus Fundación Social (Spagna), dei <i><span style="font-style: italic;">cartoneros</span></i> argentini e del progetto rom di Zavidovici. Tutti i relatori sono stati ospitati nelle case di alcuni ecovolontari del Comune di Roma, creando così un legame internazionale nel nome dell’Ambiente.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 18.05pt; line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 18.05pt; line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%; text-align: center;" align="center"><a name="cosaIT"></a><b><span style="font-family:Century Gothic;font-size:130%;color:black;"><span style="font-weight: bold; line-height: 130%; font-variant: small-caps;font-size:13;color:black;" >il Premio A.I.C.A. <o:p></o:p></span></span></b></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%; text-align: center;" align="center"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%; font-variant: small-caps;font-size:11;color:black;" >Storia e motivazioni del premio “Comunicare con i Cittadini fa bene all’Ambiente”</span></span><strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-family:'Century Gothic';"><o:p></o:p></span></span></b></strong></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><strong><b><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="font-weight: normal; line-height: 130%;font-family:'Century Gothic';font-size:11;color:black;" ><o:p> </o:p></span></span></b></strong></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><strong><b><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="font-weight: normal; line-height: 130%;font-family:'Century Gothic';font-size:11;color:black;" >Il </span></span></b></strong><span style="color:black;"><span style="color:black;">Premio A.I.C.A. –istituito nel 2004- si pone l’obiettivo di<b><span style="font-weight: bold;"> premiare chi, attraverso campagne di comunicazione, porta all’attenzione dei cittadini i problemi ambientali</span></b>, contribuendo alla creazione di una coscienza e di una cultura ambientale. </span></span><o:p></o:p></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;color:black;" >Ogni anno verte su un tema specifico: nella sua <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >prima edizione </span></span></b></strong>(2004) il Premio “Comunicare con i Cittadini fa bene all’Ambiente - Comunicare i Rischi Ambientali” è stato assegnato al meteorologo <st1:personname st="on" productid="Luca Mercalli"><strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >Luca Mercalli</span></span></b></strong></st1:personname><strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" > </span></span></b></strong>e alla rivista scientifica Nimbus. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;color:black;" >Per la <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >seconda edizione</span></span></b></strong> (2005), il premio “Comunicare con i Cittadini fa bene all’Ambiente. Comunicare il Protocollo di Kyoto”, è stato assegnato al programma radiofonico <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >Caterpillar (Radio 2 Rai)</span></span></b></strong> per la campagna “<strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >M’illumino di meno</span></span></b></strong>”. In quell’occasione, su richiesta di <st1:personname st="on" productid="Luca Mercalli">Luca Mercalli</st1:personname>, si decise di assegnare tutti gli anni anche un premio speciale legato al Protocollo di Kyoto.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;color:black;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;color:black;" >La <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >terza edizione</span></span></b></strong> del premio (2006) ha quindi visto due vincitori. Il Premio “Comunicare con i cittadini fa bene all’Ambiente - Comunicare il Cambiamento Climatico” è stato assegnato alla Direzione Generale Ambiente della <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >Commissione Europea</span></span></b></strong>, per la campagna “<strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >Change</span></span></b></strong>”. Il premio speciale “Comunicare il Protocollo di Kyoto” è stato assegnato alla Casa di produzione statunitense <strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >Participant Productions</span></span></b></strong>, per il documentario di Al Gore “<strong><b><span style="font-family:Century Gothic;"><span style="font-weight: normal;font-family:'Century Gothic';" >An Inconvenient Truth</span></span></b></strong>”.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="margin-left: 26.95pt; text-indent: 18.05pt; line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" ><o:p> </o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >A.I.C.A. -<b><span style="font-weight: bold;">Associazione Internazione di Comunicazione Ambientale</span></b>- è una libera associazione nata nel 2003 per conoscere, studiare e promuovere azioni di comunicazione ambientale a livello internazionale. <o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >Tra i propri soci<b><span style="font-weight: bold;"> </span></b>annovera rappresentanti italiani di Enti pubblici, Consorzi e società private attive nel settore ambientale e della comunicazione, oltre a soci da Belgio, Francia, Romania e Spagna.<o:p></o:p></span></span></p> <p class="MsoNormal" style="line-height: 130%;"><span style="font-family:Century Gothic;font-size:85%;"><span style="line-height: 130%;font-size:11;" >A.I.C.A. gestisce inoltre il portale della comunicazione ambientale <a href="http://www.envi.info/">www.envi.info</a>.<o:p></o:p></span></span></p>

Consegnato il Premio A.I.C.A. 2007

L’Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale ha premiato a Roma le due migliori campagne europee di comunicazione ambie...

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Una scoperta per continuare ad esistere

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBHZ00QFt9BKkkjZj2WVewczk-MyIJt7IMu86bazrXbVyjpPhgWZJVhN1UdH9qPl4u9xUxYI_Gmz-iYxiiYsXX2h0jTWMZ2Z7_OWwLLRGzpvcFQZEwmzQfKadP0l_ONO7gk0xxc3VJATQ/s1600-h/Andromeda92.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143486630135705570" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjBHZ00QFt9BKkkjZj2WVewczk-MyIJt7IMu86bazrXbVyjpPhgWZJVhN1UdH9qPl4u9xUxYI_Gmz-iYxiiYsXX2h0jTWMZ2Z7_OWwLLRGzpvcFQZEwmzQfKadP0l_ONO7gk0xxc3VJATQ/s320/Andromeda92.jpg" style="FLOAT: left; MARGIN: 0px 10px 10px 0px; CURSOR: hand" /></a><br /><br /><br /><div align="justify">Nel parco scientifico-tecnologico della AXS M31, nella sera limpida dell’1 dicembre si sono accese le nuove luci della parabola planare Andromeda 92.<br />Quando tutto sta andando alla deriva ed il potere dell’uomo è scioccamente impegnato nell’autodistruzione, la tecnologia disinquinante dei prodotti nanostrutturati a formulazione magnetica della AXS M31 è come una luce nel buio della vita odierna. Una molecola a circuito chiuso per riparare i danni del passato e del presente causati dalle molecole a circuito aperto. Come? Semplicemente impiegando questi prodotti sulle colture, senza cambiare nulla.<br />Dal 2002 la AXS M31 produce queste avanzate formulazioni nate dalla scoperta Mendini, una scoperta per continuare ad esistere, uno strumento di grande valore e di vitale importanza per il futuro dell’agricoltura in quanto introduce il concetto di energia come unico fattore in grado di ottimizzare tutti i processi vitali. Lo introduce concretamente perché le essenze magnetiche di tipo idrocompresso computerizzato con capacità di carica pari a 7.6 Gigowatt per mm3, da cui sono costituite queste formulazioni, sono una vera e propria tecnologia dell’energia che agisce secondo i principi di Madre Natura, i soli che ci possano sollevare dalla gravosità della parola estinzione. Si tratta di un tipo di energia “dolce”, un’energia di programmazione o di creazione, come quella del sole, un’energia di movimento, come quella della vita. A differenza dell’energia elettrica che è un’energia indotta, questa è un’energia biologica.<br />Nella chimica naturale ogni trasformazione avviene attraverso l’utilizzo di incalcolabili quantità di energia e si riporta sempre entro condizioni di equilibrio. L’equilibrio è la legge della vita. Considerate la quantità e la qualità delle trasformazioni antropiche risulta impossibile, allo stato attuale, pensare in termini di sviluppo sostenibile e di efficienza produttiva di un sistema economico. Di questo si è ben coscienti, come si è coscienti che dopo aver depauperato il pianeta stiamo tornando al medioevo, ponendo come novità quelle forme energetiche rinnovabili e pulite già allora note: energia dal vento, dall’acqua, dal sole… Conti alla mano, sappiamo che non possono essere solo questi gli strumenti per il nostro futuro, né la formula per superare gli enormi problemi di oggi.<br />Sappiamo che non può sussistere equilibrio dei sistemi viventi senza energia e che è impensabile operare in termini di equilibrio ambientale senza ricorrere ad essa.<br />La scoperta dell’energia, di quella fonte energetica primaria oggi necessaria all’uomo sta per essere “archiviata” dal ricercatore Alessandro Mendini, il quale commenta “non vi resta che il piacere del dolore della vita” e “i soldi non comprano la vita” e ancora “senza sviluppo e senza dialogo la porta aperta si chiude”.<br />Insomma, l’uomo, oggi rappresentato dal potere, non è ancora pronto a riceverla perché non è in grado di accettarne le regole, vuole a tutti i costi e senza spendere una lira un bene sociale per farne un potere di pochi. Bisogna rendersi conto che il vero potere è quello che fa crescere le cose ed esclude la violenza, ciò presuppone una cultura che secondo il ricercatore comporta il passaggio da un sistema di potere ad un sistema d’amore. “Buona come la terra” si diceva un tempo riferendosi al fatto che dando 1 la terra restituisce 1000, ma di questo l’uomo non ha saputo farne tesoro, e non pensa che sotto ai suoi piedi ha miliardi di esseri che esistevano prima della sua venuta, un mondo invisibile che crea il nostro habitat e che per i nostri egoismi viene distrutto.<br />Della scoperta Mendini, rimarranno in Italia solamente le formulazioni prodotte dalla AXS M31, un’occasione da non perdere sia per gli agricoltori che attraverso il loro impiego possono preservare le colture ed aumentare la qualità e la quantità delle produzioni incrementando il reddito agricolo, sia per gli investitori dell’ agribusiness che possono trarre da questa innovazione una realtà economica fertile.</div><br /><p><span style="color:#999999;"><em><span style="color:#333333;">Nella foto:<br />Parabola planare Andromeda 92, per la miscelazione di onde cosmiche profonde, con ricettori al macrocosmo a due captazioni differenziate e miraidali; ricezione su banda a specchiatura multilpla convogliata agli analizzatori.</span></em></span><span style="color:#999999;"><br /></p></span><a href="http://www.axsm31.com/">http://www.axsm31.com/</a><br /><br /><a href="http://www.axsm31.com/archivio_newsletter.html">http://www.axsm31.com/archivio_newsletter.html</a>

Una scoperta per continuare ad esistere

Nel parco scientifico-tecnologico della AXS M31, nella sera limpida dell’1 dicembre si sono accese le nuove luci della parabola planare Andr...

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IL PRESEPE E L’AMBIENTE A CHIANCHE, VISIONE METAFORICA DELL’ARTISTA ANTONIO FRANZESE. Esposizione fino al 30 dicembre, presso il comune.

Mettere insieme i temi del presepe e quelli relativi all’ambiente è una operazione culturale di eccellenza, doppiamente valida perchè sintetizza ed evidenzia, senza primati ideologici, i valori più puri del sociale e quelli del credo religioso.<br /><br /> La povera stalla di Betlemme con il suo essenziale messaggio di amore interpreta appieno anche i dettami più autentici della ricerca ambientalista. Ancor più solidificata dal concetto di Pace che le Natività riesce ad emanare e che si espande, con grande fragore morale, negli attuali e incomprensibili panorami di guerra tra popoli e diverse etnie. e' una deflagrazione di amore e bene che tenta di purificare l’aria di questo secolo iniziato malissimo con la preoccupazione fondata di non essere probabilmente “ultimato” dal genere umano. Ben si inquadra quindi in una ottica di esigenza spirituale la domanda di una migliore aria da respirare quale soddisfazione anche per l’intimo sociale e religioso di tutte le comunita'. Appare pertanto attuale e importante quanto gli organizzatori della manifestazione odierna propongono nel loro tema introduttivo. Probabilmente essi sono consapevoli che nella millenaria cultura del Presepe possono con facilità essere travasati, senza inganno, i più scottanti bisogni della società moderna. Quelli riguardanti l’Ambiente poi sembrano essere i più bisognosi di attenzione e di una corale partecipazione. Sono d’altronde di questi giorni le polemiche per i siti di stoccaggio che hanno riguardato anche gli abitanti di questa zona. Non amo fare polemiche pero' trovo disdicevole che in un luogo di “magico” equilibrio di aria, acqua e terra, come il vostro, dove viene tra l’altro alla luce e si svezza uno dei vini più apprezzati al mondo, si possa solamente pensare di insediarvi discariche o qualsivoglia stoccaggio di ecoballe. E' come se in Francia nella Regione dello Champagne un pazzoide decidesse di fare altrettanto, sicuramente la comunita' internazionale lo farebbe internare in qualche manicomio criminale. Ebbene qua in Italia probabilmente lo premierebbero !!! Come si puo' facilmente dedurre, per tutte queste ragioni, il tema proposto dagli organizzatori è attualissimo e non solo per la vicinanza del Natale. Festivita' che vedo tra l’altro adeguatamente “santificata” con la presenza di opere di primo ordine: raffigurazioni e sculture straordinarie , di ottima fattura e valore emblematico rispetto ai quali sento l’esigenza di approfondire una mia specifica considerazione. L’espositore indiscusso, una risorsa non solo culturale per la comunita' di Chiante e' il Maestro Antonio Franzese. Tutti conosciamo l’opera di questo magnifico artista, conosciuto anche con lo pseudonimo “teutonico” di Franz, ma forse non abbastanza per catalogarla senza imbarazzo nel ristretto novero della più autentica genialita'. Nel vasto campo espressivo dell’artista ( io prediligo, in particolare, le ceramiche le quali, fin dal primo istante, mi hanno preso lo sguardo e “catturato” l’intimo in un profondo abbraccio emotivo) si sono verificati con frequenza felici parti di vera arte. Io so perche' certi artisti con la A maiuscola non hanno avuto ancora adeguata fortuna e successo come meriterebbero. Probabilmente non hanno trovato il mentore giusto o il canale “politico” adatto per essere adeguatamente sponsorizzati. Si spendono milioni di euro per eventi di dubbio gusto e non si riesce a stanare dall’anonimato anime profonde che sanno dialogare con la materia fermandola nell’attimo giusto della sua migliore espressivita'- e tanta creativita' va persa inseguendo poi mode concettuali che nascono spesso pseudo geni da strapazzo. Cio' avviene con una certa frequenza spesso facendo anche “importazione” internazionale dimenticando la peculiarita' del genio italiano e della florida creativita' della provincia che nei secoli lo ha reso fecondo. La provincia con i suoi doppi tempi e le lente cadenze che confezionano il manufatto nella sua essenza più intima e profonda. Tutto il contrario della schizzofrenica inconsapevolmente. Come se tutto dovesse essere veloce per essere considerato realmente creativo e geniale. La presunta Arte viaggia cosi' con Tempi e Scansioni di immagini dai ritmi aggressivi: teatralita' giocate su silenzi spaziali o sulle involute deformazioni plastiche delle materie trattate. Oggi, agli occhi della critica, la Citta', il Globale, il Mondo per esprimersi compiutamente ha bisogno del Luogo-centro (Totem imperante del Gusto) e della “freddezza” del sentimento che, in molti casi, la esprime. Questa peculiarita', secondo i moderni “giudici” dell’Estetica, determina spesso il Capolavoro. Ma tutto cio' Franzese lo conosce benissimo e da tempo lo immagazzina con una metodologia ed efficace sintesi personale pur non stando nei luoghi simbolo dell’arte mondiale. L’arte di Franz e' semplicemente la visione dell’Arte nel suo insieme. Pittorica e plastica, una immagine in continuo divenire che tenta disperatamente di liberarsi del suo piano orizzontale. Franz mentre modella dipinge scatenando una lotta nel suo intimo. Da questo scontro essenzialmente psicologico le figure tendono ad uscire dal loro involucro spaziale consumando l’energia dell’artista che genetico gli suggerisce. Ognuno di noi si fermerebbe un attimo prima o dopo. Lui lo e' nel momento giusto. Ecco l’Artista, il Genio, e ciò che lo differenza dagli altri. Vi sono note poi le espressioni, i volti, le circostanze estetiche, i temi cari dell’intimo, percependole in continuazione durante le ore che segnano la nostra giornata. Franz esprime le visioni che abitano nel nostro inconscio portando a termine una missione, tipica degli artisti geniali, che e' quella di confezionare con la sua arte la materialita' del nostro io. In sintesi io vedo nella totalità artistica di Antonio Franzese la coda istintiva di una profonda attualita' pur vivendo il Maestro nella sua “isola” che e' Chianche. Questo magico luogo Avellinese ma nell’intimo Campus Sannita, non ha certo i tempi di reazione emotiva di New York o di Parigi ma e' depositario di un tesoro esistenziale unico: il senso profondo del Tempo che a Chianche non si misura con le frequenze del cronometro bensi' con la qualita' di attimi veri che si riescono a trasmettere ai propri simili. Questa caratteristica alla quale attinge per primo Franz e' parte integrante del genoma Chianchese, sono probabilmente del particolare humus della loro antica terra, intrisa di zolfo che corrisponde da secoli la giusta dose di gusto e di sapore anche ai grappoli di uva, vanto della locale tradizione vitivinicola

IL PRESEPE E L’AMBIENTE A CHIANCHE, VISIONE METAFORICA DELL’ARTISTA ANTONIO FRANZESE. Esposizione fino al 30 dicembre, presso il comune.

Mettere insieme i temi del presepe e quelli relativi all’ambiente è una operazione culturale di eccellenza, doppiamente valida perchè sinte...

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Dal Rosa al Rosato, Donne Vino Artigianato

L’iniziativa prevede vari eventi che si svolgeranno presso il Viale Spinelli e l’Auditorium “Al cilindro Nero “. Ecco il programma della giornata.<br />Dalle 10 alle 21 presso il Viale Spinelli “Viaggio tra il gusto e il sapere delle donne” – stand con esposizioni di aziende vitivinicole ed artigianali -<br />iniziativa di beneficenza – stand di raccolta fondi per l’Associazione “Fondazione aiutare i bambini”.<br />Dalle 17 alle 20 presso l’Auditorium “Al cilindro nero” ci sarà una mostra fotografica digitale “Frammenti da corpi sospesi: omaggio al femminile” a cura d i Giuseppe Maria Galliano.<br />Dalle 17,30 alle 18,30 lo stesso luogo sarà sede del dibattito “L’importanza dell’imprenditorialità femminile per lo sviluppo dell’economia locale” al quale interverranno il sindaco di San Giorgio del Sannio Giorgio Nardone, il consulente in comunicazione Giuseppe Maria Galliano, il presidente<br />Confartigianato Campania Antonio Campese, il coordinatore della consulta Economica Unione dei Comuni Santi Sanniti Antonio Castaldo, il presidente dell' Associazione Idee & Valore Luigi De Lucia e Anastasia Grillo, vice presidente del Consorzio delle 8 Terre del Greco di Tufo. Moderatore dell’incontro sarà il giornalista Achille Mottola.<br />A seguire, dalle 18,30 alle 19,30 un incontro formativo “Comunicando VI…NO: la donna e l’arte del vino” con Ida Carità dalla C.e.m.u.i. di Roma (Comunicazione efficace e medicina umanistica integrata).<br />Dalle 19,30 avrà inizio “Happy hour in Rosato” – degustazione guidata di rosato d’Aglianico abbinato a prodotti tipici .<br />L’ingresso per il pubblico agli stand, al dibattito e alla degustazione guidata è libero.

Dal Rosa al Rosato, Donne Vino Artigianato

L’iniziativa prevede vari eventi che si svolgeranno presso il Viale Spinelli e l’Auditorium “Al cilindro Nero “. Ecco il programma della gio...

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I diagrammi di flusso

Un diagramma di flusso è una rappresentazione grafica che utilizza particolari simboli per disegnare la natura e il flusso in ordine sequenziale delle attività, delle informazioni, dei supporti e delle risorse di un processo.<br /><br />Risulta essere lo strumento principe per l’analisi dei processi.<br /><br />I processi per i quali possiamo aspettarci di trovare un diagramma di flusso sono (quando applicabili) i seguenti:<br /><br />- 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti<br />- 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni<br />- 5.4 - 7.1 - 8.1 - 8.5.1 Pianificazione<br />- 5.6 Riesame da parte della Direzione<br />- 6 Gestione delle risorse<br />- 6.2.2 Competanza, consapevolezza e addestramento<br />- 7.2 Processi relativi al cliente<br />- 7.2.3 Comunicazione con il cliente<br />- 7.3 Progettazione e sviluppo<br />- 7.4 Approvvigionamento<br />- 7.5.1 Tenuta sotto controllo delle attività di produzione e di erogazione dei servizi<br />- 7.5.2 Validazione dei processi di produzione e edi erogazione dei servizi<br />- 7.5.3 Identifica<br />- 7.5.4 Proprietà del cliente<br />- 7.5.5 Conservazione dei prodottizione e rintracciabilità<br />- 8.2.2 Verifiche ispettive interne<br />- 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi<br />- 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei prodotti/li><br />- 8.3 Tenuta sotto controllo dei prodotti non conformi<br />- 8.4 - 8.5 Analisi dei dati e Miglioramento<br />- 8.5.2 Azioni correttive<br />- 8.5.3 Azioni preventive<br /><br />Queste rappresentazioni grafiche, essenzialmente, si possono dividere in tre tipologie:<br /><br />- Funzionale: diagramma che viene utilizzato per descrivere l’interazione tra le varie attività all’interno di un’organizzazione<br />- Di processo: utilizzato per descrivere la sequenza e le relazioni dei compiti che costituiscono un’attività<br />- Descrizione dettagliata del flusso di un processo: serve per aggiungere dettagli ad un flusso quali il numero di operazioni, le revisioni, le tempistiche, ecc.<br /><br />Cosa serve per costruire un diagramma di flusso? Vediamolo insieme:<br /><br />- definire il processo da rappresentare graficamente (nome, confini e livello di dettaglio che si vuole ottenere)<br />- organizzare un brainstorming tra le persone che sono a conoscenza delle attività che compongono il processo per evidenziarle tutte nel modo più completo. In questa fase non è importante che le attività siano in ordine sequenziale<br />- stabilire la corretta sequenza delle attività e verificare che tutti siano d’accordo con quanto rappresentato<br />- identificare tutti coloro che partecipano al processo e il "process owner"<br />- definire gli obiettivi del processo e le misure chiave per controllarlo<br />- includere punti di controllo che prevedano cosa fare se qualcosa all’interno del processo dovesse andare storto<br />- elencare gli input e gli output del processo<br />- collegare le attività con frecce che indichino la direzione che segue il flusso<br />- esaminare i punti seguenti per ogni step del processo:<br /><br /> o colli di bottiglia<br /> o punti di debolezza<br /> o step poco definiti<br /> o step che aggiungono solo dei costi<br /><br />- capire se alcuni punti decisionali possono essere eliminati<br />- esaminare i circoli di rilavorazione e vedere quali attività a monte possono essere migliorate<br />- verificare eventuali mancanze o la presenza di azioni ridondanti<br />- controllare "il giro" della carta<br />- esaminare eventuali ritardi e correggerli<br /><br />I simboli da utilizzare nella preparazione di questi diagrammi sono:<br /><br />- RETTANGOLO CON SPIGOLI ARROTONDATI O OVALE: indica l'inizio o la fine del diagramma<br />- RETTANGOLO NORMALE: indica un'attività/un compito<br />- ROMBO: indica un punto decisionale<br />- PARALLELOGRAMMA: identifica gli input e gli output<br />- CILINDRO: identifica un database<br />- FRECCIA: indica il flusso delle azioni<br />- TRIANGOLO: indica le misurazioni durante il flusso<br />- CERCHIO: indica la connessione ad un'altra pagina o ad un'altra parte della stessa pagina<br /><br />Perché un diagramma di flusso funzioni alla perfezione occorre che:<br /><br />- il processo venga descritto esattamente com’è, non come si vorrebbe che fosse<br />- si prenda nota di tutto ciò che gravita attorno al processo in questione<br />- il diagramma riporti tutto ciò che è importante per il corretto svolgimento del processo: requisiti speciali, tempistiche, formazione particolare, ecc<br />- vengano raccolte indicazioni costanti relativamente allo svolgimento del processo per capire dove si può migliorare e come<br /><br />L'utilità dell'utilizzo dei flussi si può così riassumere:<br /><br />- per “mappare” un processo cioè per scomporlo in attività elementari facili da gestire e da comprendere<br />- per documentare un processo<br />- per far comprendere facilmente le varie attività e “chi” deve fare “cosa” quando si stabilisce un processo nuovo<br />- quando si deve formare il personale che dovrà lavorare su un processo per far capire chi sono i clienti e i fornitori, quali sono le attività e chi le deve compiere, quali supporti devono essere utilizzati, ecc.<br />- quando si cerca di migliorare un processo partendo da una revisione delle singole attività perché una visualizzazione grafica aiuta a vedere meglio eventuali problematiche (azioni ridondanti, punti decisionali che non funzionano, ecc)<br />- per organizzare le informazioni relative ad un processo in una maniera che le rende chiare a chiunque le guardi<br />- per dentificare i processi più critici, i punti di controllo, le aree di miglioramento

I diagrammi di flusso

Un diagramma di flusso è una rappresentazione grafica che utilizza particolari simboli per disegnare la natura e il flusso in ordine sequenz...

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Crociere sul Nilo: Phone&Go presenta la motonave Lady Carol

Pistoia, 13 dicembre 2007 - Le <a href="http://www.phoneandgo.it/viaggi-egitto/index_semplice.html">crociere sul Nilo</a> Phone&Go hanno sempre <strong>riscosso grande successo</strong>. I commenti positivi dei nostri viaggiatori sono aumentati di stagione in stagione, tanto da stimolare Phone&Go a migliorare ed aggiornare costantemente questi prodotti per renderli unici e speciali.<p>Da ottobre sono tre i programmi per le crociere sul Nilo Phone&Go: <strong>Il Fiume degli Dei, Nefertiti e Cleopatra</strong>; tutti programmi di forte interesse, di ottimo livello, pensati con la finalità di soddisfare un ampio target di clienti.</p><p>Dal 16 dicembre 2007 i 3 programmi si svolgeranno a bordo della <strong>motonave Lady Carol, una lussuosa motonave 5*</strong>.</p><p>La motonave Lady Carol, costruita nel 2002 e rinnovata nell'ottobre del 2007, dispone di 72 cabine di cui 2 singole e 4 suite. Presenta interni spaziosi e arredati con cura e gusto; pavimenti in marmo e rivestimenti in legno.<br />Le 72 cabine, confortevoli e arredate elegantemente, dispongono dei principali comfort.<br />Sono presenti inoltre una discoteca, una zona negozi, un ponte sole attrezzato con sdraio, poltrone, tavoli e piscina con jacuzzi.<br />Sulla motonave, come in ogni destinazione del Tour Operator Phone&Go, l’assistenza è fornita da personale specializzato Phone&Go.</p><p>La Lady Carol è dunque la motonave ideale per realizzare <strong>crociere da sogno</strong>.</p><p>Il primo programma, <strong>Il Fiume Degli Dei</strong> è ideale per chi non è mai stato in <a href="http://www.phoneandgo.it/viaggi-egitto/">Egitto</a>. E’ una crociera da costruire in base alle esigenze e ai gusti personali, segue infatti un itinerario ben preciso, ma le visite ai siti archeologici sono facoltative. Coloro che preferiscono rilassarsi sulla nave e saltare le escursioni potranno godere di un ambiente piacevole ed elegante.</p><p><strong>Nefertiti </strong>prevede 4 notti in Crociera e 3 in hotel 4* al Cairo. Perfetto per coloro che preferiscono un programma più variegato, per coloro che sono già stati in Egitto e affascinati da questo mondo hanno il desiderio di visitarlo nuovamente seguendo però un programma alternativo, infine per coloro che sono rimasti affascinati dall’esperienza de Il Fiume Degli Dei e che hanno il desiderio di ripartire per le sponde del Nilo con Phone&Go, ma con la possibilità di seguire un programma alternativo.<br />Il programma include escursioni alle maggiori attrazioni lungo le rive del Nilo e visite ai maggiori punti di interesse del Cairo. </p><p><strong>Cleopatra</strong>, infine, prevede 4 notti in hotel 4* al Cairo e 3 in crociera.<br />La principale attrazione di questo programma è la tappa di un interno giorno ad Alessandria d’Egitto, prima città locale costruita da Alessandro Magno, attualmente primo porto del paese, famosa per le sue esclusive catacombe.<br />Sono incluse nel programma tappe alle principali attrazioni dell’Egitto, sia al Cairo che lungo il Nilo. Questo programma è ideale per chi cerca una crociera dinamica, per chi è così amante dei siti archeologici che, rispetto al Nefertiti, preferisce godere anche dell’opportunità di ammirare Alessandria d’Egitto e per chi ha voglia di scoprire ed esplorare un luogo ricco di suggestioni.</p><p><a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFVtmvfU2Z29k0NT-R3TyJy1o29CzGjSbC9l_sPhadibJPKzyWHhD4L5XNNatNmY9d8GUzFfnddxardyRZ1KtpV0WT4ibsyG9j63rZSxZVINVVwA5hP1H2a4nARMQHF0YXXvXi84lzhsc/s1600-h/peg.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143395737094332978" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhFVtmvfU2Z29k0NT-R3TyJy1o29CzGjSbC9l_sPhadibJPKzyWHhD4L5XNNatNmY9d8GUzFfnddxardyRZ1KtpV0WT4ibsyG9j63rZSxZVINVVwA5hP1H2a4nARMQHF0YXXvXi84lzhsc/s400/peg.JPG" style="margin: 0px auto 10px; display: block; text-align: center; cursor: pointer; width: 180px; height: 170px;" /></a></p><p><strong>Phone and Go</strong></p><p><em>Il tour operator Phone and Go nasce nell'autunno del 2003 ad opera della Flash Tour International, primo tour operator egiziano che opera da oltre 25 anni nel mondo del turismo.<br />Phone and Go ha lo scopo di creare un nuovo modo di fare tour operating; ossia comunicare e far prenotare le proprie destinazione attraverso un efficace sito internet costantemente aggiornato, ricco di foto e notizie utili e attraverso un call center altamente qualificato, in grado di fornire soluzioni adeguate per un target di utenti variegato.<br />Phone and Go offre destinazioni medio e lungo raggio con un ottimo rapporto qualità / prezzo e un’ampia scelta di strutture.</em></p><p>Per qualsiasi informazione contattare:<br /><br /><strong>Ufficio Marketing – Irene Mungai</strong><br /><br /><a href="mailto:marketing@phoneandgo.it">marketing@phoneandgo.it</a><br /><br />0573/448892</p>

Crociere sul Nilo: Phone&Go presenta la motonave Lady Carol

Pistoia, 13 dicembre 2007 - Le crociere sul Nilo Phone&Go hanno sempre riscosso grande successo . I commenti positivi dei nostri viaggi...

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Diablocks System: gli antifurti di nuova generazione

<div align="center"><em><strong><span style="font-size:130%;">La Steering Block presenta l’antifurto di nuova generazione: Diablocks System</span></strong></em></div><div align="center"><em><strong><span style="font-size:130%;"></span></strong></em> </div><em><span style="font-size:100%;">Si tratta di un “diabolico”dispositivo sia meccanico che elettronico che si inserisce con un click e rende impossibile l’effrazione della serratura. Nasce il bloccasterzo leader nella sua categoria.</span></em><br /><br />La Steering Block srl presenta Diablocks System, il bloccasterzo di generazione superiore che costituisce ad oggi la massima espressione nel campo della protezione del veicolo. Adatto ad autovetture, veicoli industriali e trattori agricoli, Diablocks rappresenta l’ultimo brevetto immesso sul mercato e come tale il più avanzato tecnologicamente.<br /><br />Il dispositivo antifurto assicura un <em><strong>blocco</strong> </em>sia <em><strong>meccanico</strong></em> che <em><strong>elettronico</strong></em>, rendendo impossibile l’effrazione del sistema. Il primo agisce bloccando il piantone dello sterzo, il secondo inibendo l’accensione del veicolo. Diablocks è inoltre il primo bloccasterzo con <strong>allarme sonoro integrato a 6 tonalità</strong>.<br />Diablocks è distribuito all’interno di canali imprenditoriali quali: concessionarie, autosaloni, carrozzieri, meccanici, elettrauto, ricambisti auto sul territorio nazionale e oltre.A differenza dei suoi più celebri concorrenti, Diablocks è semplice da installare e cosa più importante, è completamente <strong><em>automatico</em></strong>, basta un semplice <em>click</em> per inserirlo!<br />Alla sua funzionalità, inoltre, è stata associata una componentistica ed un’ estetica di altissimo livello. L’applicazione del bloccasterzo, infatti, è <em>personalizzata</em> per ogni tipo di veicolo al fine di preservare l’estetica del cruscotto.Alla sicurezza del veicolo, è associata quella dei passeggeri, ottenuta dotando Diablocks System di una raffinata serie di meccanismi di <em>anti inserimento accidentale</em>, che riducono a zero qualsiasi rischio.<br /><br />Diablocks viene installato direttamente sul piantone dello sterzo, e il bloccaggio della corazza che protegge la serratura, è assicurato da ben 4 spine in acciaio che garantiscono un perfetto ancoraggio all’involucro esterno.In un sol blocco sono inseriti:<br /><ul><li>Defender a doppia sicurezza antitrapano a protezione della serratura</li><li>Camma speciale corredata di 4 spinotti disposti a 90° fra loro</li><li>Molla conica speciale e spinotto di blocco flottante assialmente.</li></ul><p> </p><p>Le 4 spine di ancoraggio, poste a 90° l’una dall’altra, rendono impossibile l’effrazione della serratura.Lo sbloccaggio, invece, avviene per forza magnetica, a cui viene associata una forza elastica, esercitata da quattro molle, che ne conferisce fluidità e ne aumenta la sicurezza.</p><p>Diablocks unisce in un unico dispositivo la forza bruta della parte meccanica a quella sofisticata della parte <em><strong>elettronica</strong></em>.Lo speciale Reed, integrato nel Diablocks, consente di inibire l’accensione del veicolo qualora il bloccasterzo non fosse stato disinserito. La funzione di <strong><em>antiavviamento</em></strong> ha duplice valenza, quella di evitare l’accensione del veicolo da parte di mal intenzionati, e quella di evitare la partenza dello stesso con bloccasterzo inserito, come previsto dal Decreto <em>Ministeriale11/03/97</em> in attuazione della direttiva 95/56/CE ( G.U. suppl. ord. Del 17/04/97 serie gen. N.89, All. IV/3 – 3.1 – 3.1.1 ). Lo stato del sistema viene segnalato mediante un <strong><em>Led bicolore</em></strong> posizionato all’altezza dello sterzo: il verde segnala che il bloccasterzo è disinserito, il rosso che è inserito. </p><p><em>L’allarme sonoro integrato</em> si inserisce automaticamente con il bloccasterzo e non necessita di telecomando. La particolarità delle 6 tonalità facilita il riconoscimento della propria vettura. Il sistema può essere implementato dai seguenti dispositivi, che ne aumentano il coefficiente di sicurezza.</p><p><em>Novità </em>- <em>Combinatore Telefonico</em>: dispositivo che invia un sms sul cellulare del possessore dell’auto in caso di effrazione. Digitando un codice sul cellulare, il possessore è in grado di bloccare l’auto ovunque essa si trovi.<br /><em>Sensore di Prossimità</em>: sensore di nuova generazione basato sulle microonde, che garantisce il monitoraggio perenne dell’abitacolo, captando la presenza dell’intruso in una frazione di secondo.<br /><em>Sensore di Sollevamento</em>: sistema controllato da un microprocessore integrato che rileva ogni variazione di inclinazione del veicolo, azionando istantaneamente l’allarme sonoro.<br /><em>Pager</em>: avvisatore a distanza che, in caso di pericolo, allerta il possessore dell’auto mediante un segnale acustico. Il Pager è operativo nel raggio di 2 km.Tutto quanto sopra, viene azionato con il semplice inserimento del bloccasterzo.</p><p><em>Per ulteriori informazioni si prega di contattare l'Ufficio Stampa Diablocks - <a href="mailto:stampa@diablocks.it">stampa</em><em>@diablocks.it - </em><em>tel:080</a> 5740755</em></p>

Diablocks System: gli antifurti di nuova generazione

La Steering Block presenta l’antifurto di nuova generazione: Diablocks System Si tratta di un “diabolico”dispositivo sia meccanico che elet...

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Hai scritto un libro? Pubblicalo in eBook

<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikV1TIaTwVYwhAwL4HEpz71NfGmCLebh94ArFd3CBUb8XYL2yjkfIHdLidB4RydYnG6xH0x7JI_o-kSPMsgp0XJ2NE_bg1ldH4CXYd4i7Pb7xpuTv-5M2ezDI880RWxY3TkSRUjXISqx2s/s1600-h/privati_pubblicaebbok.jpg"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143152640130564962" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikV1TIaTwVYwhAwL4HEpz71NfGmCLebh94ArFd3CBUb8XYL2yjkfIHdLidB4RydYnG6xH0x7JI_o-kSPMsgp0XJ2NE_bg1ldH4CXYd4i7Pb7xpuTv-5M2ezDI880RWxY3TkSRUjXISqx2s/s320/privati_pubblicaebbok.jpg" style="margin: 0pt 10px 10px 0pt; float: left; cursor: pointer;" /></a><br /><a href="http://www.ebooksitalia.com/">eBooksItalia</a>, il portale per la vendita degli eBook Made in Italy nato da un progetto di <a href="http://www.simonel.com/">Simonelli Editore</a> e <a href="http://www.golem100.com/">Golem100</a>, festeggia il suo terzo anno di vita in costante crescita di clienti-lettori offrendo una grande opportunità per tutti gli autori inediti.<br />E' l'occasione di presentarsi al giudizio del pubblico e cominciare a farsi conoscere pubblicando le loro opere in eBook, come libro elettronico in formato Pdf.<br />E tutto senza dover spendere neppure un centesimo di euro. Anzi, con la prospettiva, se i loro eBook incontrano il favore dei lettori, di guadagnare una percentuale sul prezzo di ogni copia venduta.<br />Con lo slogan "Hai scritto un libro? Pubblicalo in eBook!" <a href="http://www.ebooksitalia.com/">eBooksitalia</a> propone infatti a tutti gli autori che hanno già impaginato il loro libro con un software di scrittura (come Word, Open Office, Pages ed altri) e lo hanno convertito in un file Pdf di inviarlo allegato ad una e-mail (indirizzata ad: ed@ebooksitalia.com) insieme con una breve scheda descrittiva ed una breve biografia.<br />Se dopo un controllo di qualità, il manoscritto così inviato risulterà accettabile secondo le specifiche di <a href="http://www.ebooksitalia.com/">eBooksItalia</a> verrà subito messo in vendita online nella sezione "Autoprodotti".<br /><br />Il costo dell'operazione è ZERO e dopo le prime 100 copie vendute l'autore comincia a guadagnare una percentuale sul prezzo di copertina di ogni copia venduta.<br /><br />Naturalmente anche coloro i quali non hanno una particolare competenza tecnologica per impaginare il loro manoscritto e convertirlo in file Pdf possono chiedere, a costi contenuti, l'intervento dell'eBook Service di <a href="http://www.ebooksitalia.com/">eBooksItalia</a>.<br />Uguale intervento lo debbono richiedere, sempre a costi molto contenuti, per accedere, se lo desiderano, all'opzione ExLibris ovvero alla possibilità che del loro eBook vengano stampate delle copie digitali in volume su richiesta.<br /><br />Tutti i particolari di questa Grande Opportunità per gli Scrittori Inediti e sulle varie opzioni si possono leggere su <a href="http://www.ebooksitalia.com/">eBooksItalia</a> che dice ad ogni autore inedito: "Non esitare: tira fuori il tuo manoscritto dal cassetto e sottoponilo al giudizio dei lettori".

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Venezia, da sempre nel cuore dei turisti di tutto il pianeta

<span style="font-style: italic;">Venezia, capoluogo della regione Veneto, è una delle più belle e caratteristica città Italiane, meta turistica ambita e fra le più importanti a livello planetario, è considerata il luogo strategico di connessione con il Medio Oriente e la sua storia è millenaria.</span><br /><br />In questa splendida cittadina lagunare vivono oltre 270.000 abitanti, è situata nel Nord-Est d’Italia ed affaccia sul mare Adriatico.<br /><br />Venezia è suddivisa in Sestieri, tre di questi (Castello, San Marco e Cannaregio) stanno al di qua del Canal Grande tenendo come punto di riferimento Piazza San Marco; gli altri tre invece, sono Santa Croce, Dorsoduro e San Polo-Rialto. Queste sei suddivisioni della città sono rappresentate nel “Ferro” (parte anteriore metallica delle gondole – imbarcazioni tipiche della città – che presenta per l’appunto sei punte/linee). La parte posteriore dell’imbarcazione invece, raffigura l’isola Giudecca che si trova proprio di fronte a Piazza San Marco.<br /><br />Naturalmente, il capoluogo Veneto, è catalogata fra i patrimoni dell’umanità istituito dall’UNESCO, infatti è una città unica nel suo genere, dove non esistono strade ma solo canali e corsi d’acqua navigabili con piccole imbarcazioni (Gondole).<br /><br />Storicamente venne denominata la Dominante oppure anche come la Serenissima, difatti è stata per oltre un millennio la capitale della repubblica di Venezia.<br /><br />La città vecchia principalmente vive di turismo, ma anche di manifattura ed artigianato locale, basti pensare ai bellissimi vetri di Murano (piccola isola della laguna di Venezia). Inoltre, la parte di città più recente posizionata sulla terra ferma, presenta una fiorente attività commerciale e punto di riferimento per l’economia dell’intero paese.<br /><br />Venezia, offre molteplici possibilità a livello turistico e gastronomico, per svariati fattori: storia, cultura, romanticismo, shopping e divertimento; naturalmente offre anche una vasta selezione di<a href="http://www.hotelala.it/ita/hotel.htm"> hotel a Venezia</a>.<br /><br />In particolar modo, per vuole visitare Venezia anche per pochi giorni non deve perdere alcune zone e tradizioni che rendono la visita alla città unica ed indimenticabile:<br />• Piazza di San Marco: è considerata il fulcro del sestiere ed il cuore della città (unico spiazzo considerato come Piazza), dove sono presenti i monumenti più importanti: Palazzo Ducale, Basilica di San Marco,<br />• Ponte di Rialto: il più antico ponte che attraversa il Canal Grande<br />• Lido di Venezia: molto caratteristico perché si tratta di una fine isola che si prolunga per oltre 10 km nella laguna veneziana ed il mar Adriatico. In questa lingua di terrà c’è anche la spiaggia di Venezia.<br />• Museo Ca’ d’Oro: noto palazzo situato lungo il Canal Grande dove è presente la Galleria di Giorgio Fianchetti<br />• Gallerie dell’Accademia: che si trovano in Dorsoduro e conservano alcune bellissime opere di Giovanni e Jacopo Bellini, Tiziano e Tintoretto<br />• Fra una visita e l’altra, accomodarsi in un’osteria oppure in un bar all’aperto ed assaporare un Recioto di Soave (vino bianco tipico del Veneto) con affettati e polenta Veneta.<br /><br />Ma dove dormire a Venezia?<br /><br />In una città che vive di turismo le soluzioni non mancano, infatti vi sono tante strutture alberghiere che dispongono di camere per dormire a Venezia o nelle immediate vicinanze proponendo anche una vasta <a href="http://www.hotelala.it/ita/">offerta hotel Venezia</a>.<br /><br />A tal proposito, l’Hotel Ala è situato proprio in Piazza San Marco (il fulcro dell’intera città) ed è l’<a href="http://www.hotelala.it/ita/stanze.htm">albergo a Venezia</a> ideale per chi vuole trascorrere alcune giornate nella splendita “Serenissima”.<br />In questo raffinato hotel a 4 stelle, vengono proposti moltissimi servizi, ad esempio la TV satellitare, l’aria condizionata e la cassaforte in ogni camera.<br /><br />L'Hotel Ala di Venezia offre un’eccezionale cordialità ed ospitalità a tutti i propri affezionati clienti, sia si tratti di uomini business oppure di famiglie e ragazzi in vacanza. Inoltre, grazie al nuovissimo sito dell’hotel (www.hotelala.it) offre la possibilità di effettuare direttamente il booking on-line a tutti gli utenti interessati a prestigiose camere a Venezia.<br /><br />Articolo a cura di Michele De Capitani<br />Prima Posizione Srl – <a href="http://www.prima-posizione.it/posizionamento-motori-ricerca/">Indicizzazione nei motori di ricerca</a>

Venezia, da sempre nel cuore dei turisti di tutto il pianeta

Venezia, capoluogo della regione Veneto, è una delle più belle e caratteristica città Italiane, meta turistica ambita e fra le più important...

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Il gatto che cadde dal Sole, la prima parte di un romanzo ambientato tra i gatti randagi di Roma.

<a href="http://farm2.static.flickr.com/1261/575862915_387a2f78fe.jpg?v=0"><img alt="" border="0" src="http://farm2.static.flickr.com/1261/575862915_387a2f78fe.jpg?v=0" style="float:left; margin:0 10px 10px 0;cursor:pointer; cursor:hand;width: 238px;" /></a>Il gatto che cadde dal Sole è il titolo dell'ultimo romanzo di Simone Maria Navarra, uno scrittore emergente che ormai da anni utilizza Internet per la diffusione dei propri lavori di narrativa.<br /><br />Ambientato nelle strade di Roma, il libro ci fa vedere il mondo attraverso gli occhi di un gattino abbandonato che viene adottato da una colonia di gatti randagi. Il romanzo è attualmente in visione presso diversi editori, ma la prima parte è già liberamente scaricabile attraverso il blog dell'autore all'indirizzo http://simonenavarra.blogspot.com<br /><br />Segue una breve presentazione dell'ebook contenente la prima parte del romanzo:<br /><br />Titolo: Il gatto che cadde dal Sole.<br />Autore: Simone Maria Navarra.<br />Altri romanzi dello stesso autore: Mozart di Atlantide, la sindrome di Reinegarth.<br />Genere: Romanzo fantasy/fantastico, con protagonisti animali.<br />Contenuto: I primi quattro capitoli, per un totale di poco più di un terzo del romanzo completo.<br />Licenza: Creative Commons - Attribuzione, NON Commerciale, NO Opere derivate.<br />Il blog dell'autore: Lo scrittore emergente - http://simonenavarra.blogspot.com<br /><br />L'AUTORE<br />Nato a Roma nel 1975, Simone Maria Navarra lavora come ingegnere libero professionista. Come scrittore gestisce con buoni risultati un blog dedicato agli autori emergenti e distribuisce romanzi e racconti in formato ebook.<br /><br />LA STORIA<br />Un gattino abbandonato viene adottato da una colonia di gatti randagi. Imparerà la vita, la filosofia e la religione dei mici di strada, e qualcosa anche sugli esseri umani. <br /><br />CONTENUTI<br />Il mondo visto dai gatti randagi.<br /><br />La storia è ambientata a Roma in ambienti realmente esistenti e riconoscibili.<br /><br />Il comportamento dei gatti è stato reso più verosimile grazie alla collaborazione di due veterinari (il dott. Guida e il dott. Spagocci di Roma) che hanno revisionato il testo.<br /><br />Nelle relazioni tra i personaggi del libro si riconoscono i contrasti tipici della società moderna, quali il rapporto fede/scienza, omosessualità/intolleranza, ideologia di destra/sinistra. <br /><br />RIFERIMENTI<br /><a href="http://simonenavarra.blogspot.com">Il blog di Simone Maria Navarra:</a>

Il gatto che cadde dal Sole, la prima parte di un romanzo ambientato tra i gatti randagi di Roma.

Il gatto che cadde dal Sole è il titolo dell'ultimo romanzo di Simone Maria Navarra, uno scrittore emergente che ormai da anni utilizza ...

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SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI - RIUNITO A TERAMO IL COMITATO PER LA SICUREZZA PUBBLICA

<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6kRgKN0Mt7i6p1stU5R2aqh5Zv9NYPJPE1P7qOiPEEfeU2f7QQpxll-ws79nc0P2hPYdfUgRzrDmwO9DDN-J2ADYoZYnH94FKkHn93JbQ07j4XQ0e5BZHTTy_AK2XKLbNQsIt4MuO24Q/s1600-h/IL+VICE+PRESIDENTE+DELLA+PROVINCIA+GIULIO+CESARE+SOTTANELLI.JPG"><img alt="" border="0" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5143115860298889586" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg6kRgKN0Mt7i6p1stU5R2aqh5Zv9NYPJPE1P7qOiPEEfeU2f7QQpxll-ws79nc0P2hPYdfUgRzrDmwO9DDN-J2ADYoZYnH94FKkHn93JbQ07j4XQ0e5BZHTTy_AK2XKLbNQsIt4MuO24Q/s320/IL+VICE+PRESIDENTE+DELLA+PROVINCIA+GIULIO+CESARE+SOTTANELLI.JPG" style="FLOAT: right; MARGIN: 0px 0px 10px 10px; CURSOR: hand" /></a><br /><div>SOTTANELLI SULLA SCARSITA’ DI CARBURANTE:<br />“I MEZZI DI SOCCORSO NON POSSONO RESTARE FERMI”<br /><br /><br />Lo sciopero dell’autotrasporto, nonostante la contestata precettazione del Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi, sta creando non pochi disagi in tutti quei i settori in qualche modo dipendenti dal lavoro della categoria in agitazione.<br />Tant’è che la precaria situazione venutasi a creare, soprattutto per quel che concerne la distribuzione del carburante per autotrazione, ha indotto il Prefetto di Teramo a convocare il Comitato per la Sicurezza Pubblica.<br />Nel corso della riunione è stato fatto il punto su ciò che fino ad oggi ha causato la vertenza in atto, ma soprattutto sullo scenario che potrebbe presentarsi con il perdurare dello sciopero.<br />Così il Vice-Presidente della Provincia di Teramo Giulio Sott’anelli presente alla riunione in Prefettura: “Ci stiamo organizzando per le emergenze che potrebbero presentarsi nei prossimi giorni. E’ in atto una mappatura di tutti i depositi di carburante che, per legge, sono obbligati ad avere delle scorte di riserva da utilizzare solo per la pubblica sicurezza ed in caso di emergenza”.<br />-Pare sia annunciata neve nei prossimi giorni, soprattutto all’interno:<br />“E’ vero ed è per questo motivo che i mezzi che dovranno provvedere allo sgombero della neve ed alla normalizzazione del traffico in caso di ghiaccio non possono certamente restare a secco privi del carburante necessario”.<br /><br /> Alfonso Aloisi</div><div> <a href="mailto:alfonsoaloisi@virgilio.it">alfonsoaloisi@virgilio.it</a> </div>

SCIOPERO AUTOTRASPORTATORI - RIUNITO A TERAMO IL COMITATO PER LA SICUREZZA PUBBLICA

SOTTANELLI SULLA SCARSITA’ DI CARBURANTE: “I MEZZI DI SOCCORSO NON POSSONO RESTARE FERMI” Lo sciopero dell’autotrasporto, nonostante la cont...

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Un presepe diverso a Chianche in provincia di Avellino

Siamo a Chianche, nella patria del Greco, vino bianco, con storia e tradizione, dove , una scellerata politica vorrebbe creare un deposito di “ecoballe”.<br />Ci siamo arrivati insieme a Felice De Martino, lo scrittore, quello “Della repubblica do gigli bianchi” e della” Buona sorte” in una fredda serata di dicembre.<br />Ci siamo andati, per vedere “Il presepe e l’ambiente” una pregevole iniziativa dello scultore e pittore Antonio Francese .<br />Ci accoglie il sindaco, Raffaele Costanzo, viticultore, ed uno, dei fondatori della cooperativa Otto terre , che produce ed imbottiglia un ottimo Greco.<br />La conferenza inizia con l’intervento di De Martino, che con parole , di chi ama il territorio ( per lui la cittadinanza onoraria è d’obbligo) , racconta di come da Salerno, abbia incontrato il paese di Chianche e se ne sia innamorato, di come abbia conosciuto l’artista e come abbia capito che dietro quella aria mite, introversa, si nascondesse un grande artista.<br />Poi parlano le autorità locali, il sindaco, il presidente della pro loco di Grotottolelle, comune vicino, a cui va il plauso, per un’iniziativa così culturalmente valida.<br />Visitiamo poi il Presepe, ed è una vera sorpresa.<br />Una costruzione metafisica, che si discosta molto, dalle natività a cui siamo abituati, ma da cui scaturisce un fascino ed una religiosità fuori dal comune.<br />Il presepe è la metafora di un percorso, un vero e proprio viaggio nelle sofferenze umane che vengono ad essere viste, come un processo catartico, culminante, con al nascita di Gesù.<br />Tre livelli interpretativi, poi svelati dall’autore stesso, che con dovizia di particolari , racconta il processo creativo in cui è stato coinvolto.<br />Tre livelli di lettura, un percorso ipertestuale, con le sue interazioni e le sue diramazioni, i suoi nodi e scambi, onirico con i suoi luoghi di Junghiana memoria.<br />Non è facile la lettura. Bisogna essere cauti, non valutare d’istinto, guardare con calma, e lasciarsi portare in un mondo in cui il figurativo, lascia il posto all’astratto, emozionarsi, provare il brivido della ricerca introspettiva.<br />Alla fine però si esce, con la precisa sensazione di aver compiuto, un viaggio, in un continente nuovo, selvaggio, ma di grande fascino e novità.<br />Siamo sicuri che le autorità locali vogliano dare ancora supporto ad iniziative analoghe, in un piano strutturato di marketing territoriale, portando a conoscenza dell’intero territori nazionale del fermento culturale ed artistico, che si muove nei loro splendidi, se, pur piccoli comuni.<br />Giuseppe Maria Galliano

Un presepe diverso a Chianche in provincia di Avellino

Siamo a Chianche, nella patria del Greco, vino bianco, con storia e tradizione, dove , una scellerata politica vorrebbe creare un deposito ...

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Google “spinge” Checkout

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Google “spinge” Checkout

Alle porte della stagione natalizia Google cerca di spingere il proprio sistema di transazione online Checkout, che tuttora, nonostante gli ...

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