A Lesegno riparte Riva Acciaio: le peculiarità dei servizi offerti da Gruppo Riva

<em><strong>Riva Acciaio, facente parte di <a href="https://www.portaleconomia.net/gruppo-riva-riapre-lo-stabilimento-di-riva-acciaio-a-lesegno/" title="Gruppo Riva, riapre stabilimento Riva Acciaio Lesegno">Gruppo Riva</a>, ha riaperto i battenti dello stabilimento di Lesegno: anche il Sindaco si è dichiarato soddisfatto per la ripresa di quello che rappresenta, di fatto, il cuore tecnologico dell'azienda e un polo produttivo fondamentale per il territorio. </strong></em><br /> <a href="https://www.portaleconomia.net/gruppo-riva-riapre-lo-stabilimento-di-riva-acciaio-a-lesegno/" title="Gruppo Riva, riapertura stabilimento lesegno"><img alt="Gruppo Riva" src="https://www.portaleconomia.net/wp-content/uploads/2020/05/Gruppo-Riva.png" width="120" /></a><br /> <h2> Gruppo Riva: la riapertura a Lesegno </h2> Un'Italia riconosciuta a livello europeo per la qualità dei prodotti e la spinta imprenditoriale, che è ansiosa di ripartire: questo rappresenta <strong>Gruppo Riva</strong>. Lo stabilimento di Lesegno di <strong>Riva Acciaio</strong>, società controllata dalla capogruppo Riva Forni Elettrici, ha riaperto i battenti in seguito alla riduzione delle misure restrittive conseguenti all'emergenza sanitaria. Le nuove norme della Fase 2, in vigore dal 4 maggio, hanno permesso la riapertura dello stabilimento che rappresenta, di fatto, il polo produttivo tra i più importanti sul territorio. Il cuore tecnologico dell'azienda occupa oltre 300 persone: per garantire la sicurezza dei lavoratori, Gruppo Riva ha garantito la distanza di sicurezza, oltre ad effettuare quotidianamente la rilevazione della temperatura corporea a tutti i dipendenti interni ed esterni mediante il supporto della Croce Rossa e l'utilizzo di termoscanner. Per consentire la ripartenza del Paese, è essenziale riaprire le attività all'interno di cantieri edili e fabbriche, ma questa ripresa deve garantire tutte le misure necessarie per tutelare la salute dei lavoratori e contenere la diffusione del virus. La salute e la formazione degli operatori è da sempre al centro dell'identità e dei valori aziendali di <strong>Gruppo Riva</strong>, che si contraddistingue per la specializzazione e il know-how dei suoi dipendenti. <br /> <h2> Il successo di Gruppo Riva </h2> <strong><a href="https://www.portaleconomia.net/gruppo-riva-riapre-lo-stabilimento-di-riva-acciaio-a-lesegno/" title="Gruppo Riva: riapre stabilimento lesegno Riva Acciaio">Gruppo Riva</a></strong> rappresenta il principale operatore siderurgico italiano, riconosciuto nel settore anche a livello europeo. Fondato nel 1954, è storicamente specializzato nella realizzazione di prodotti "lunghi" con acciaierie ad arco elettrico. Nel 1956 Riva decide di passare alla produzione diretta dell'acciaio, avviando l'anno successivo il primo stabilimento a Caronno Pertusella. Gli anni '60 rappresentano un periodo fondamentale per la rinascita del settore siderurgico e sono segnati dalla nuova tecnica produttiva della colata continua. Il successo di Gruppo Riva si basa sull'innovazione, sulla ricerca e sviluppo, nonché sulle acquisizioni a livello europeo. Alla fine degli anni '60 l'azienda produce 300mila tonnellate di acciaio all'anno, basandosi su valori quali flessibilità, specializzazione e una struttura "orizzontale". Precursore nell'espansione commerciale delle miniacciaierie nel mondo, il Gruppo investe massicciamente su tecnologia, automazione e computerizzazione degli impianti. Oggi <strong>Gruppo Riva</strong> impiega circa 5.600 dipendenti e operai, dislocati in 21 siti produttivi in Italia, Francia, Germania, Belgio, Spagna e Canada.

A Lesegno riparte Riva Acciaio: le peculiarità dei servizi offerti da Gruppo Riva

Riva Acciaio, facente parte di Gruppo Riva , ha riaperto i battenti dello stabilimento di Lesegno: anche il Sindaco si è dichiarato soddisfa...

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Il Fondo Ania-F2i nel trasporto ferroviario: l’AD Renato Ravanelli sull’acquisizione di CFI

<em><strong><a href="https://www.corriere.it/economia/aziende/20_aprile_20/f2i-entra-trasporto-merci-ania-compra-compagnia-ferroviaria-78387914-8325-11ea-86b3-8aab0c7cf936.shtml" title="Renato Ravanelli: fondo ania-f2i acquisisce CFI">Il Fondo Ania-F2i acquisisce Compagnia Ferroviaria Italiana</a>, il principale operatore indipendente in Italia nel trasporto merci via ferrovia: per l'AD Renato Ravanelli si tratta di "un settore essenziale al servizio del sistema produttivo nazionale".</strong></em><br /> <a href="https://www.corriere.it/economia/aziende/20_aprile_20/f2i-entra-trasporto-merci-ania-compra-compagnia-ferroviaria-78387914-8325-11ea-86b3-8aab0c7cf936.shtml" title="Renato Ravanelli, fondo ania-f2i acquisisce compagnia ferroviaria italiana"><img alt="Renato Ravanelli" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/RenatoRavanelli-topmanager.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Renato Ravanelli: prima operazione del Fondo Ania-F2i, il quarto di F2i SGR</h2> Il Fondo Ania-<strong>F2i</strong> annuncia l'acquisizione di Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI), che con 230 dipendenti e un fatturato di 64 milioni di euro muove ogni settimana 170 treni connettendo le aree più produttive del Paese. Si tratta della prima operazione realizzata dal nuovo Fondo Ania F2i, il quarto gestito dalla società che dal 2014 annovera <strong>Renato Ravanelli</strong> nel ruolo di Amministratore Delegato. Il Fondo Ania F2I ha quindi acquistato il 92,5% del capitale della società, mentre il restante 7,5% resterà in mano a Giacomo Di Patrizi, che nel 2007 le ha dato vita e che manterrà la carica di AD. Con l'ingresso in Compagnia Ferroviaria Italiana (CFI), <strong>F2i</strong> entra nel settore del trasporto ferroviario dopo gli investimenti infrastrutturali in porti, aeroporti, autostrade, reti di distribuzione energetica, energie rinnovabili, reti e servizi di telecomunicazione, infrastrutture socio-sanitarie, arrivando a gestire complessivamente 19 società, con un fatturato aggregato di circa 4,3 miliardi di euro e 19mila dipendenti.<br /> <h2> F2i SGR: il commento dell'AD Renato Ravanelli sull'acquisizione di Compagnia Ferroviaria Italiana</h2> <em>"La filosofia di investimento di <strong>F2i</strong> è quella di creare un campione nazionale indipendente, efficiente e capace di realizzare economie di scala, anche aggregando ulteriori operatori, e sviluppare progetti intermodali con altri asset del Fondo, quali i porti merci, settore nel quale F2i ha recentemente investito"</em> ha spiegato in merito l'AD della SGR <strong><a href="https://www.corriere.it/economia/aziende/20_aprile_20/f2i-entra-trasporto-merci-ania-compra-compagnia-ferroviaria-78387914-8325-11ea-86b3-8aab0c7cf936.shtml" title="Renato Ravanelli, prima operazione fondo ania-f2i">Renato Ravanelli</a></strong>, sottolineando il valore dell'operazione. In CFI <em>"abbiamo individuato un operatore ben posizionato per perseguire questa strategia in continuità con quanto realizzato sino ad oggi dalla Società"</em> ha aggiunto l'AD ricordando come il settore del trasporto ferroviario sia <em>"essenziale per il sostegno del sistema produttivo nazionale e allo stesso tempo determinante per contribuire alla progressiva decarbonizzazione dell'attività di trasporto merci in Italia"</em>. Per riprendere le parole di <strong>Renato Ravanelli</strong>, il trasporto merci via ferrovia si configura attualmente come un settore in ascesa grazie al sempre maggiore trasferimento del trasporto merci da gomma a ferrovie, in linea con gli obiettivi europei e italiani di decarbonizzazione dell'economia.

Il Fondo Ania-F2i nel trasporto ferroviario: l’AD Renato Ravanelli sull’acquisizione di CFI

Il Fondo Ania-F2i acquisisce Compagnia Ferroviaria Italiana , il principale operatore indipendente in Italia nel trasporto merci via ferrovi...

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Private Equity: i Buy-Out di Nicola Volpi

<em><strong>Più di 30 anni nel mondo degli investimenti e una profonda conoscenza delle dinamiche del Private Equity: <a href="http://www.linkedin.com/in/nicola-volpi" title="Nicola Volpi, profilo linkedin">Nicola Volpi</a> è socio co-fondatore e ricopre la carica di Amministratore Delegato di Movidea.</strong> </em><br /> <a href="http://www.linkedin.com/in/nicola-volpi" title="Nicola Volpi: linkedin"><img alt="Nicola Volpi" src=" https://www.topmanagers.it/sharingfolder/topmanager/it/managerprofilephoto/photo/nicola-volpi.jpg " width="120" /></a><br /> <h2> La fondazione di Movidea e gli ultimi incarichi di Nicola Volpi</h2> Attiva in ambito italiano e internazionale, Movidea è una società di investimento specializzata nel settore dei beni e dei servizi nel lusso. <strong>Nicola Volpi</strong>, co-fondatore nel 2013 insieme a Emilio Petrone, vanta oltre 30 anni di esperienza nel settore del Private Equity. Uno dei primi investimenti del professionista attraverso la società è stato l'ingresso nel capitale di Pagani Automobili S.p.A., nota casa automobilistica italiana specializzata in vetture sportive di lusso, della quale è ancora oggi Membro del Consiglio d'Amministrazione. Tra il 2014 e il 2018 <strong>Nicola Volpi</strong> ha fatto parte del CdA della società sportiva FC Internazionale S.p.A. con contributi nell'area finanza straordinaria, organizzazione e pianificazione strategica.<br /> <h2> L'esperienza di Nicola Volpi in Permira</h2> Le competenze di <strong><a href="http://www.linkedin.com/in/nicola-volpi" title="Nicola Volpi, linkedin">Nicola Volpi</a></strong> nel settore del Private Equity derivano da esperienze professionali di collaborazione con diverse realtà riconosciute a livello internazionale. Dopo aver completato il suo percorso formativo conseguendo una laurea in Business Administration e un Master in Finanza rispettivamente presso l'Università Luigi Bocconi di Milano e la SDA Bocconi School of Management, lavora inizialmente come analista finanziario per Sefimeta S.p.A., per poi entrare in Sanpaolo Finance S.p.A. dove, in qualità di Re per circa 8 anni organizza le prime operazioni di Buy-Out realizzate in Italia. Diventa successivamente partner di Schroder Ventures Italy, per poi contribuire insieme ad altri soci a fondare nel 1999 il Private Equity Permira. Permira si affermerà negli anni successivi come una delle principali case di Private Equity nel mondo. Divenuto nel 2005 Amministratore Delegato di Permira Associati S.p.A., è stato anche Membro dell'Executive Committee che guida Permira nel mondo.

Private Equity: i Buy-Out di Nicola Volpi

Più di 30 anni nel mondo degli investimenti e una profonda conoscenza delle dinamiche del Private Equity: Nicola Volpi è socio co-fondatore...

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Covid-19 e didattica, il pensiero di Marco Durante

<strong><em><a href="https://www.lapresse.it/cronaca/marco_durante_rientro_scuola_ipotesi_barriere_plexiglass_un_danno_per_l_infanzia-2689125/video/2020-06-06/" title="Marco Durante comment misure rientro a scuola">Marco Durante</a> è Presidente e Fondatore di LaPresse S.p.A., noto provider italiano di multimedia content.</em></strong><br /> <a href="https://www.lapresse.it/cronaca/marco_durante_rientro_scuola_ipotesi_barriere_plexiglass_un_danno_per_l_infanzia-2689125/video/2020-06-06/" title="Marco Durante: misure scuole anti-covid"><img alt="Marco Durante" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/Multimedia/Photo/marco-maria-durante2.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Marco Durante: "Attenzione alla deriva dei rapporti sociali"</h2> La riapertura delle scuole è uno degli argomenti più scottanti delle ultime settimane: l'emergenza sanitaria ha infatti riportato a galla tutti i problemi che il sistema scolastico italiano accusa da anni, come ad esempio la mancata stabilizzazione dei precari e il numero di alunni in ogni classe. I protocolli di sicurezza che dovranno essere implementati rendono la situazione ancora più complessa: <em>"La Commissione Scientifica sembra avere le idee chiare</em> - commenta <strong>Marco Durante</strong>, Presidente di LaPresse S.p.A., durante l'appuntamento settimanale organizzato dal provider - <em>mentre credo che non si possa dire altrettanto del Ministro"</em>. Il Fondatore dell'agenzia si riferisce ad una delle ultime voci circolate nel dibattito politico, che paventavano l'ipotesi di introdurre barriere di plexiglas nelle classi come divisorio per limitare i rischi di contagio. La questione ha suscitato numerose polemiche, sia nell'opposizione che nell'opinione pubblica, tali da indurre il Ministro dell'Istruzione a comunicare in fretta e furia un dietrofront del Governo. <em>"Mettere divisori invece di utilizzare le mascherine credo che allontanerebbe ancora di più i nostri bambini dai rapporti sociali: qui si sta pensando solo alla didattica ma non appunto ai rapporti che nascono naturalmente tra gli alunni. È veramente complicato</em> - conclude <strong>Marco Maria Durante</strong> - <em>c'è il rischio di andare alla deriva"</em>.<br /> <h2> Marco Durante: la biografia del Fondatore di LaPresse S.p.A.</h2> Nato a Torino nel 1962, <strong><a href="https://www.lapresse.it/cronaca/marco_durante_rientro_scuola_ipotesi_barriere_plexiglass_un_danno_per_l_infanzia-2689125/video/2020-06-06/" title="l'opione di Marco Durante sulle misure anti-covid scuola">Marco Durante</a></strong> si dedica inizialmente allo sport, sua grande passione: ottiene l'abilitazione come insegnante dell'ISEF, diventa docente presso la cattedra di nuoto di Torino, arrivando poi ad allenare la squadra di Serie C della sua città. Completa la sua formazione conseguendo un master in discipline sportive in Francia presso l'Université Claude Bernard Lyon 1. Parallelamente si dedica all'Economia, studiando Business Administration all'estero (Toronto e New York), per poi laurearsi con pieni voti in Giurisprudenza all'Università di Napoli/Pegaso, dove ottiene la cattedra di docente di Strategie di Comunicazione d'Impresa presso la Facoltà di Economia Aziendale. La sua prima esperienza diretta nella Comunicazione è presso Publifoto Torino, una delle prime realtà di fotogiornalismo in Italia: nel 1994 decide di rivoluzionare l'agenzia e fonda LaPresse S.p.A. In 25 anni di esperienza, <strong>Marco Durante</strong> la porta a diventare la prima agenzia di stampa multimedia italiana e fornitore di contenuti (foto, video e testi) per oltre il 90% del mercato italiano dedicato al settore.

Covid-19 e didattica, il pensiero di Marco Durante

Marco Durante è Presidente e Fondatore di LaPresse S.p.A., noto provider italiano di multimedia content. Marco Durante: "Attenzione...

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Fabrizio Palermo, AD e DG di CDP: per superare la crisi, necessarie le istituzioni europee

<em><strong>Intervenuto in video nel corso della riunione congiunta delle Commissioni Bilancio ed Economica del Parlamento Europeo, <a href="https://www.teleborsa.it/News/2020/05/26/cdp-palermo-per-superare-crisi-sfruttare-sinergie-con-istituzioni-ue-113.html#.XtUZszr7TIU" title="Fabrizio Palermo commenta sinergia CDP - BEI">Fabrizio Palermo</a> ha espresso soddisfazione per la proficua interazione in atto tra CDP, il Gruppo da lui guidato, e le istituzioni dell'Unione Europea, in particolar modo la Banca Europea per gli Investimenti.</strong></em><br /> <a href="https://www.teleborsa.it/News/2020/05/26/cdp-palermo-per-superare-crisi-sfruttare-sinergie-con-istituzioni-ue-113.html#.XtUZszr7TIU" title="Fabrizio Palermo: collaborazione cdp - bei"><img alt="Fabrizio Palermo" src="https://images.teleborsa.it/t/stabile/128653.t.W300.H188.M4.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Fabrizio Palermo: guardare all'Europa per fronteggiare la crisi </h2> "<em>Nell'attuale contesto di crisi è fondamentale sfruttare tutte le possibili sinergie con le istituzioni europee, in particolare la BEI"</em>: sono le parole di <strong>Fabrizio Palermo</strong>, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP, che ha sottolineato l'importanza della collaborazione con le istituzioni UE in un'ottica di rilancio dell'economia e del comparto industriale su scala nazionale e continentale. <em>"Sono davvero lieto di affermare che il nostro rapporto con il gruppo BEI è forte e fruttuoso"</em>, ha proseguito, spiegando che <em>"nel 'Piano Juncker' abbiamo attivato una vasta gamma di iniziative per sostenere le infrastrutture, l'innovazione e le PMI"</em>. Il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti, da sempre impegnato nel supportare il sistema Italia e, ora più che mai, nell'affiancare il Paese durante la ripartenza, ha infatti previsto ingenti investimenti nei settori strategici per il rilancio dell'economia. <em>"Per quanto riguarda le infrastrutture e l'innovazione"</em>, ha specificato <strong>Fabrizio Palermo</strong>, <em>"abbiamo lanciato quattro piattaforme di investimento, per investimenti fino a nove miliardi"</em>. Numeri notevoli, dunque, finalizzati da un lato a contenere la crisi economica e dall'altro a fornire supporto alla ripartenza: <em>"Queste iniziative hanno ottenuto risultati significativi, come la costruzione di infrastrutture strategiche tra cui le autostrade"</em>, ha detto l'AD e DG del Gruppo, <em>"e il finanziamento di importanti progetti nel campo della ricerca e dello sviluppo, con particolare attenzione al Sud Italia"</em>.<br /> <h2> Gli incarichi manageriali di Fabrizio Palermo</h2> Laureato in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma, prima di approdare in Cassa Depositi e Prestiti <strong><a href="https://www.teleborsa.it/News/2020/05/26/cdp-palermo-per-superare-crisi-sfruttare-sinergie-con-istituzioni-ue-113.html#.XtUZszr7TIU" title="Fabrizio Palermo evidenzia sinergia Cdp con istituzioni europee">Fabrizio Palermo</a></strong> ha ricoperto significativi ruoli manageriali in Fincantieri: dal 2005 è stato infatti Direttore Business Development e Corporate Finance e in seguito Chief Financial Officer e Vice Direttore Generale, prendendo parte all'importate acquisizione di Manitowoc Marine Group. Nel 2014 avviene il suo ingresso in CDP, società partecipata in larga misura dal Ministero dell'Economia e delle Finanze: in quell'anno Fabrizio Palermo riceve l'incarico di Direttore Finanziario del Gruppo, a cui segue, nel 2018, la nomina ad Amministratore Delegato e successivamente Direttore Generale. Sotto la sua gestione, il Gruppo ha lanciato il Piano Industriale 2019-2021, che prevede investimenti per un totale di circa 200 miliardi di euro, e ha avviato attività in ambito internazionale, come quella attuata con Unicredit e finalizzata all'internazionalizzazione delle aziende italiane presenti in Cina. La sua visione manageriale ha inoltre condotto CDP al conseguimento di riconoscimenti di rilievo, tra cui il Top Employers Italia nel 2019 e nel 2020. Tra i suoi incarichi correnti, dal 2017 <strong>Fabrizio Palermo</strong> è Membro della Commissione Italo-Francese per il progetto di alleanza tra Fincantieri e Naval Group.

Fabrizio Palermo, AD e DG di CDP: per superare la crisi, necessarie le istituzioni europee

Intervenuto in video nel corso della riunione congiunta delle Commissioni Bilancio ed Economica del Parlamento Europeo, Fabrizio Palermo ha...

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Elisabetta Ripa interviene al Business Tech Forum organizzato da “Il Sole 24 Ore”

<em><strong>Durante la pandemia la rete italiana ha sostenuto con successo l'aumento del traffico, che ha toccato picchi del 100% in più per quanto riguarda il download. Lo ha confermato <a href="https://www.affaritaliani.it/economia/rete-unica-ripa-open-fiber-il-nostro-e-un-modello-collaborativo-674511.html" title="Elisabetta Ripa: Open Fiber ha vinto sfida pandemia">Elisabetta Ripa</a>, Amministratore Delegato di Open Fiber, che ora punta ad ampliare ulteriormente la copertura. </strong></em><br /> <a href="https://www.affaritaliani.it/economia/rete-unica-ripa-open-fiber-il-nostro-e-un-modello-collaborativo-674511.html" title="Elisebetta Ripa: open fiber modello collaborativo"><img alt="Elisabetta Ripa, AD Open Fiber" height="86" src="https://www.affaritaliani.it/static/upl2018_restyle/elis/0000/elisabetta-ripa--ape-10.gif" width="120" /></a><br /> <h2> Elisabetta Ripa: la pandemia, una sfida vinta per Open Fiber </h2> <em>"È necessario accelerare per mettere il Paese nelle condizioni di lavorare a distanza. Le esigenze che abbiamo vissuto in queste settimane hanno reso plastica la necessità di avere una rete ad alta capacità e quindi prestazione che con le vecchie tecnologie non esistono più"</em>. Così si è espressa <strong>Elisabetta Ripa</strong>, Amministratore Delegato di Open Fiber, durante il suo intervento al Business Tech Forum organizzato da "Il Sole 24 Ore". L'AD ha riflettuto sulla situazione che si è venuta a creare durante la pandemia, che ci ha portati a comprendere quanto il Paese abbia bisogno di una struttura in fibra efficiente. <em>"Le reti"</em>, ha spiegato Elisabetta Ripa, <em>"hanno retto e supportato dei picchi di traffico importante, con incrementi dell'ordine del 70% e del 100% in certi contesti, per quanto riguarda il download"</em>. Si tratta di una prova di resistenza superata, che però ha confermato l'importanza dell'evoluzione tecnologica. Bisogna farsi trovare pronti e lavorare in anticipo con lungimiranza: <em>"Questo Paese ha bisogno di accelerare sulle infrastrutture in fibra"</em>. <br /> <h2> Elisabetta Ripa illustra il piano industriale aggiornato </h2> Durante l'emergenza è risaltato un elemento fondamentale per qualsiasi settore: la collaborazione. Anche Open Fiber ha scelto un modello collaborativo nonostante i competitor: <em>"Lavoriamo a stretto contatto con tutti gli operatori come Vodafone, Wind, Fastweb e Tiscali</em>", ha specificato <strong><a href="https://www.affaritaliani.it/economia/rete-unica-ripa-open-fiber-il-nostro-e-un-modello-collaborativo-674511.html" title="Elisabett Ripa, open fiber: vinta la sfida pandemia">Elisabetta Ripa</a></strong>. Risulta infatti fondamentale riutilizzare le strutture degli altri per garantire un servizio unitario e innovativo. Open Fiber ha reso noto di aver aggiornato il piano industriale ampliando gli obiettivi di copertura, in modo da realizzare una rete italiana <em>"a prova di futuro"</em> per i prossimi 50 anni. <em>"L'aggiornamento del piano si muoverà lungo tre direttrici: l'ampliamento delle coperture alle aree grigie e distretti industriali, l'accelerazione nelle aree oggetto di intervento e infine i nuovi servizi legati alla connettività"</em>. <strong>Elisabetta Ripa</strong> ha sottolineato che Open Fiber si impegna ad allargare il perimetro del suo piano per avere flessibilità e garantire il diritto ad una rete internet di ultima generazione, grazie anche alla collaborazione tra pubblico e privato, nel minor tempo possibile.

Elisabetta Ripa interviene al Business Tech Forum organizzato da “Il Sole 24 Ore”

Durante la pandemia la rete italiana ha sostenuto con successo l'aumento del traffico, che ha toccato picchi del 100% in più per quanto ...

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Roberto Tomasi, focus sulla carriera dell’AD di Autostrade

<em><strong><a href="https://www.topmanagers.it/manager/roberto_tomasi" title="Roberto Tomasi, profilo topmanagers">Roberto Tomasi</a>, laureato in Ingegneria Meccanica, è l'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, alla guida del recente processo di trasformazione avviato dalla società.</strong></em><br /> <a href="https://www.topmanagers.it/manager/roberto_tomasi" title="Roberto Tomasi - profilo topmanagers"><img alt="Roberto Tomasi, AD Autostrade per l'Italia" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/roberto-tomasi1.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> La nuova ASPI: il Piano di Roberto Tomasi</h2> Pochi mesi fa <strong>Roberto Tomasi</strong> ha reso note le linee guida che trasformeranno Autostrade per l'Italia: il nuovo Piano 2020-2023 vedrà investimenti che si aggireranno intorno agli 8 miliardi. Gli interventi riguarderanno in primis la manutenzione. Ma ciò che trasformerà l'organizzazione è l'entrata di circa 1.000 nuove risorse: inserite in ogni ambito di intervento di Autostrade, saranno il primo grande passo per il "change management" della multinazionale. La Società inoltre porterà avanti, potenziandolo, il percorso su sostenibilità, ricerca e applicazione delle nuove tecnologie. Il CdA ha nominato <strong>Roberto Tomasi</strong> Amministratore Delegato nel febbraio 2019. Il manager, precedentemente, ha ricoperto il ruolo di Direttore Generale, assunto dopo quello di Co-Direttore nel 2015: in quegli anni, sotto la sua direzione, ASPI è stata protagonista di un piano di investimenti di 14,5 miliardi dedicato ad opere come il completamento della dorsale Adriatica A14 e il Passante di Bologna.<br /> <h2> Roberto Tomasi: la formazione e la carriera in Enel</h2> Originario della Provincia di Bolzano, <strong><a href="https://www.topmanagers.it/manager/roberto_tomasi" title="Roberto Tomasi: topmanagers">Roberto Tomasi</a></strong> si laurea all'Università di Padova presso la facoltà di Ingegneria: completa il suo percorso formativo grazie a un master in Finance e Project Control presso la SDA Bocconi di Milano. Partecipa, presso l'Harvard Business School, all'Executive Program dell'Istituto di Boston, oltre a completare l'International Executive Program all'INSEAD, in Francia. Dapprima all'IVECO di Bolzano e in seguito alla FIAT AVIO, si occupa rispettivamente di mezzi militari e impianti di energia elettrica. La sua esperienza internazionale gli consente di approdare in Enel, dove assume il ruolo di Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione in Liguria. È il 1996: sarà l'inizio di una lunga collaborazione, che terminerà solo nel 2015. Durante il suo percorso in Enel, <strong>Roberto Tomasi</strong> è arrivato ricoprire l'incarico di Executive Vice President della Business Unit di Ingegneria, gestendo un'organizzazione di migliaia di risorse in contesti esteri.

Roberto Tomasi, focus sulla carriera dell’AD di Autostrade

Roberto Tomasi , laureato in Ingegneria Meccanica, è l'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia, alla guida del recente pr...

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Eni: carriera e competenze dell’Ingegnere Roberto Casula

<em><strong>Dopo una Laurea in Ingegneria Mineraria e l'esordio professionale in Agip, <a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula, greengoenergy">Roberto Casula</a> ha intrapreso una lunga carriera in Eni, ricoprendo ruoli apicali nel Gruppo energetico italiano.</strong></em><br /> <a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula: greengoenergy"><img alt="Roberto Casula" height="150" src="http://www.greengoenergy.eu/wp-content/uploads/2018/04/roberto-casula--200x300.jpg" width="100" /></a><br /> <h2> I primi incarichi professionali di Roberto Casula</h2> Nato a Cagliari nel 1962, <strong>Roberto Casula</strong> completa il proprio percorso universitario nel 1988 conseguendo la Laurea in Ingegneria Mineraria presso l'Università della città, a cui succede l'abilitazione alla professione di Ingegnere. Avvia il percorso professionale nel comparto energetico presso Agip S.p.A., dove è impiegato come Reservoir Engineer fino al 1991. Qui, si occupa inizialmente delle prove di produzione e dell'acquisizione dati sui pozzi, per poi concentrarsi, in un secondo momento, sull'ambito del reservoir modelling (supervisione della modellizzazione numerica del comportamento dinamico dei giacimenti petroliferi). Nel 1992, <strong>Roberto Casula</strong> si trasferisce all'estero, in Angola, dove viene nominato Reservoir Engineer e Petroleum Engineer della consociata Agip Angola Ltd, presso cui è incaricato della gestione delle operazioni di mantenimento e sviluppo. Rientrato in Italia nel 1997, assume l'incarico di Development and Production Coordinator, operando negli uffici di San Donato Milanese come Responsabile delle operazioni svolte da Eni nelle zone dell'Africa Occidentale e dell'Asia Centrale in cui è presente il Gruppo.<br /> <h2> I ruoli di responsabilità di Roberto Casula in Eni</h2> Gli incarichi in ambito internazionale conducono <strong><a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula, profilo greengoenergy">Roberto Casula</a></strong> a intraprendere ulteriori esperienze di successo nel settore dell'energia: nel 2000 è in Iran in qualità di Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto e, a Teheran, è nominato Project Director delle fasi 4 e 5 del piano Giant South Pars Gas. Rientrato in Italia nel 2004, coordina le attività di esplorazione del territorio siciliano in qualità di Managing Director (Eni Mediterranea Idrocarburi S.p.A.), per poi ripartire, in seguito, alla volta di Tripoli, in Libia, dove è prima Managing Director per il Nord Africa e poi Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana. Sono anni decisivi per la svolta professionale: in questo periodo, infatti, viene nominato Executive Vice President, divenendo dal 2011 Responsabile delle attività svolte dal Gruppo nei territori africani e mediorientali. Il 2014 è un altro anno decisivo per la carriera di <strong>Roberto Casula</strong>: assume, infatti, la carica di Chief Development, Operations & Technology Officer di Eni S.p.A., un ruolo a diretto riporto dell'Amministratore Delegato, e gli viene affidato il coordinamento della Direzione Tecnica e delle attività svolte all'interno di Eni, nello specifico per compiti tecnici, operativi, progettuali e di ricerca e sviluppo.

Eni: carriera e competenze dell’Ingegnere Roberto Casula

Dopo una Laurea in Ingegneria Mineraria e l'esordio professionale in Agip, Roberto Casula ha intrapreso una lunga carriera in Eni, rico...

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LaPresse S.p.A., il Presidente Marco Maria Durante: “Nel 2021 sbarcheremo a Wall Street”

<em><strong>LaPresse S.p.A. sempre più internazionale: <a href="https://www.ilgiornale.it/news/economia/lapresse-sempre-pi-globale-e-gi-piede-wall-street-1863055.html" title="Marco Maria Durante: sbarco LaPress a Wall Street entro 2021">lo sbarco a Wall Street entro il 2021</a> e l'apertura di 24 uffici di corrispondenza all'estero tra i progetti annunciati dal fondatore e Presidente Marco Maria Durante. </strong></em><br /> <a href="https://www.ilgiornale.it/news/economia/lapresse-sempre-pi-globale-e-gi-piede-wall-street-1863055.html" title="Marco Maria Durante: LaPress a wall street nel 2021"><img alt="Marco Maria Durante" src="https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/large/public/foto/2020/05/15/1589518822-lp-10034611.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Marco Maria Durante: LaPresse S.p.A. a Wall Street nel 2021, il valore dell'operazione</h2> LaPresse S.p.A. si quoterà a Wall Street nei primi mesi del 2021. Lo ha annunciato <strong>Marco Maria Durante</strong>, fondatore e Presidente dell'agenzia sottolineando come questo sia l'unico modo per crescere nel settore. Il piano di quotazione, avviato nell'ottobre scorso, ha subito un rallentamento a causa dell'emergenza Coronavirus: è stato ripreso due settimane fa e <em>"se ora tutto procede bene sbarcheremo a Wall Street nei primi mesi del 2021"</em>. L'operazione fa parte del più ampio progetto di internazionalizzazione del business, orientato a conferire a LaPresse S.p.A. una connotazione globale. Rientra in questa prospettiva anche l'accordo siglato lo scorso anno con Associated Press per la distribuzione esclusiva in Italia di foto, testi, video. Una tappa importante nella strategia di crescita dell'agenzia, che ora ha in cantiere l'apertura di 24 uffici di corrispondenza, a Londra, Madrid, Dubai, Singapore e Sydney, come spiega il Presidente <strong>Marco Maria Durante</strong>: <em>"Deloitte ci sta aiutando sia per la quotazione sia nell'organizzazione di questo piano. Nelle varie sedi avremo nostri fotografi, video-operatori e giornalisti che dirameranno le notizie dall'Italia, grazie ad AP, e sempre con l'agenzia che ci ospita diffonderemo tutto quanto riguarda quei Paesi"</em>.<br /> <h2> L'informazione nell'emergenza Coronavirus: le considerazioni di Marco Maria Durante</h2> Fondata nel 1994 da <strong><a href="https://www.ilgiornale.it/news/economia/lapresse-sempre-pi-globale-e-gi-piede-wall-street-1863055.html" title="Marco Maria Durante: LaPress sbarcherà a wall street">Marco Maria Durante</a></strong> insieme al fratello Massimo, LaPresse S.p.A., storica agenzia fotografica torinese, è cresciuta negli anni diventando oggi il più internazionale dei multimedia content provider italiani. Diverse intuizioni, tra cui quella di inaugurare il formato delle videonews in Italia, si sono rivelate determinanti nell'imprimere una significativa svolta all'intero settore: <em>"In pratica siamo diventati i primi, in Italia, ad avere teche video, oltre a quelle della Rai, e possediamo il più grande archivio di foto in Europa. E così forniamo i nostri contenuti a oltre il 90% del mercato editoriale e broadcast del Paese"</em>. Oggi l'innovativo piano di rilancio arriva in uno dei momenti più delicati per l'editoria: <em>"In questo settore, però il nostro mondo è quello che ha sofferto meno. Palazzo Chigi, tra l'altro, ha appena rinnovato, fino al 30 giugno 2021, l'accordo con le agenzie di stampa. Stiamo meglio dei giornali, anche perché, durante il lockdown, la gente si è abituata a informarsi su Internet, che è cresciuto tantissimo. E anche la pubblicità è andata meglio sul web"</em>. E come rileva il Presidente <strong>Marco Maria Durante</strong> l'emergenza è servita a rimarcare il valore dell'editoria, riportando al centro l'autorevolezza dell'informazione: <em>"Chi cerca verità e autorevolezza va sui siti che conosce e non sui social media. Si stava imponendo, da un po' di tempo, una tendenza negativa, quella che poneva i social in una posizione di privilegio anche nell'informazione. Il Covid-19 ha invece premiato l'autorevolezza, marginalizzando tutto quello che sono social e influencer. Un'agenzia seria, in proposito, non può far circolare notizie prese dai social. E anche i nostri politici sbagliano nel puntare su questi circuiti. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità ed esporle pubblicamente"</em>.

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Claudio Machetti: dalla laurea alla crescita professionale in Enel

<em><strong><a href="https://www.crunchbase.com/person/claudio-machetti" title="Claudio Machetti, crunchbase">Claudio Machetti</a> è Amministratore Unico di Global Trading S.p.A. e Direttore della Global Trading Business Line di Enel dal 2014. Il manager ha alle spalle una carriera di successo in Banco di Roma e Ferrovie dello Stato. </strong></em><br /> <a href="https://www.crunchbase.com/person/claudio-machetti" title="Claudio Machetti: crunchbase"><img alt="Claudio Machetti" height="120" src="https://res-1.cloudinary.com/crunchbase-production/image/upload/c_thumb,h_120,w_120,f_auto,g_faces,z_0.7,b_white,q_auto:eco/rxdgrnpxydkw8mdgckhw" width="120" /></a><br /> <h2> Claudio Machetti: i primi anni della carriera </h2> Originario di Roma, <strong>Claudio Machetti </strong>consegue la maturità classica presso il liceo "Tito Lucrezio Caro", frequenta la facoltà di Scienze Statistiche presso l'Università La Sapienza e si laurea nel 1982. La sua carriera inizia presso il Banco di Roma. Impiegato nella filiale di Milano, viene trasferito alla Direzione Centrale di Roma nel 1984, dove lavora come analista finanziario e cura l'analisi del merito di credito dei grandi gruppi industriali italiani. Si specializza in equity e opera nella Direzione Finanziaria presso l'ufficio Analisi Finanziarie. Nel 1990 viene nominato Responsabile del Nucleo Analisti Finanziari. Passa a Ferrovie dello Stato nel 1992. <strong>Claudio Machetti</strong> dirige inizialmente l'Unità Mercati Finanziari, per poi diventare Direttore della Finanza Operativa (1996). Collabora negli stessi anni alla nascita di Fercredit, società captive di servizi finanziari, di cui diventerà in seguito Amministratore Delegato. Appassionato di storia, filologia classica e matematica. <br /> <h2> Claudio Machetti: la carriera in Enel </h2> <strong><a href="https://www.crunchbase.com/person/claudio-machetti" title="Claudio Machetti, profilo crunchbase">Claudio Machetti</a></strong> è oggi Amministratore Unico di Enel Global Trading S.p.A. e Direttore della Global Trading Business Line del Gruppo dal 2014. Inizia la sua crescita professionale in Enel nel 2000 in qualità di responsabile dell'Area Finanza. Nel 2005 è nominato Direttore Finanziario, ruolo che ricopre fino al 2009. È stato Direttore della funzione Risk Management e Consigliere di Amministrazione di Endesa, Terna e Wind, oltre che di numerose altre società del Gruppo Enel. <strong>Claudio Machetti</strong> è stato Presidente di FondEnel e di Fopen, i due fondi pensione del personale Enel. A metà del 2014, in seguito a una ristrutturazione del gruppo, viene incaricato di guidare la Direzione Global Trading, una delle Business Line, con il compito di gestire il sourcing di carbone, gas e olio combustibile, il dispacciamento degli impianti di generazione e l'operatività sui mercati all'ingrosso di gas ed energie elettrica in tutti i Paesi dove Enel opera.

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Claudio Machetti è Amministratore Unico di Global Trading S.p.A. e Direttore della Global Trading Business Line di Enel dal 2014. Il manage...

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Eni For 2019, quattordicesimo Report Sostenibilità: il commento dell’AD Claudio Descalzi

<em><strong>La transizione energetica e la decarbonizzazione, i diritti umani, lo sviluppo locale: l'impegno di Eni nel report di sostenibilità 2019, presentato dall'AD <a href="https://www.agi.it/economia/news/2020-05-13/eni-cescalzi-impegno-sostenibilit-8598004/" title="Claudio Descalzi, report sostenibilità Eni 2019">Claudio Descalzi</a>. </strong></em><br /> <a href="https://www.agi.it/economia/news/2020-05-13/eni-cescalzi-impegno-sostenibilit-8598004/" title="Claudio Descalzi - eni for a just transition 2019"><img alt="Claudio Descalzi" src="https://images.agi.it/pictures/agi/agi/2020/05/13/090239195-f895ee13-b3fa-4aee-b96d-ff03a193c431.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Claudio Descalzi: 'Eni for - A just transition 2019', l'importanza della sostenibilità per il gruppo </h2> Il quattordicesimo report di sostenibilità di Eni parla chiaro: l'impegno sul fronte dello sviluppo sostenibile porta a risultati concreti ed è destinato a rafforzarsi, nonostante lo scenario complesso in cui il gruppo è chiamato a muoversi oggi. <em>"Il momento storico che stiamo attraversando sta mettendo sul nostro cammino sfide complesse, ma siamo convinti che dalle difficoltà possano nascere nuove opportunità"</em> ha sottolineato l'AD <strong>Claudio Descalzi</strong> nell'introdurre 'Eni for - A just transition 2019', il report che illustra i più recenti risultati della trasformazione avviata dall'azienda negli ultimi 6 anni oltre ai nuovi impegni definiti nel Piano Strategico di Lungo Termine al 2050. Qualche numero: la riduzione dell'intensità delle emissioni di gas a effetto serra (-27% rispetto al 2014 in linea con il target di -43% al 2025); il calo delle emissioni fuggitive di metano (-44% rispetto al 2018), che ha permesso il raggiungimento con 6 anni di anticipo del target al 2025 di riduzione dell'80% rispetto al 2014; lo sviluppo di tecnologie, in particolare nel settore delle fonti rinnovabili (biocarburanti e solare); la formazione in materia di diritti umani per un totale di 25.845 ore erogate; la verifica e valutazione di circa 6.000 fornitori in tema di sostenibilità ambientale e sociale (es. salute, sicurezza, ambiente, diritti umani, anti-corruzione, compliance); gli investimenti per lo sviluppo locale (circa 95,3 milioni). E per i prossimi anni il gruppo guidato da <strong>Claudio Descalzi</strong> ha individuato tre aree di intervento prioritarie: neutralità carbonica nel lungo termine, modello per l'eccellenza operativa e alleanze per lo sviluppo locale.<br /> <h2> Claudio Descalzi: l'impegno di Eni a favore della sostenibilità ancora più forte oggi</h2> Il percorso di trasformazione intrapreso da Eni negli ultimi sei anni, ispirato agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, ha portato a un nuovo modello di business che ha permesso alla società dell'energia di diventare "più semplice, veloce e resiliente" e di integrare la sostenibilità in ogni attività. Come evidenzia l'AD <strong><a href="https://www.agi.it/economia/news/2020-05-13/eni-cescalzi-impegno-sostenibilit-8598004/" title="Claudio Descalzi - report eni 2019 sostenibilità">Claudio Descalzi</a></strong>, <em>"gli impegni che abbiamo preso per portare avanti il processo di trasformazione sono ancora più forti oggi, così come la nostra determinazione al contrasto del cambiamento climatico e il nostro sforzo per una transizione energetica equa, che tenga conto di tutti i fattori in gioco: dalla necessità di ridurre l'impronta carbonica nella direzione dell'Accordo di Parigi all'esigenza di uno sviluppo globale della collettività"</em>. Non a caso il report include anche un documento incentrato esclusivamente sul percorso di neutralità carbonica nel lungo termine: tra gli obiettivi della nuova strategia l'azzeramento delle emissioni nette GHG scope 1 + scope 2 entro il 2040 e il raggiungimento al 2050 di una riduzione dell'80% delle emissioni nette GHG sull'intero ciclo di vita dei prodotti energetici (comprensive di emissioni scope 1, scope 2 e scope 3), oltre la soglia del 70% indicata dall'Agenzia Internazionale dell'Energia nello Scenario di Sviluppo Sostenibile (SDS), compatibile con gli obiettivi dell'Accordo di Parigi. Non solo: in linea con quanto più volte espresso anche dall'AD <strong>Claudio Descalzi</strong> in merito alla valorizzazione delle persone e delle competenze, nel 2019 Eni ha investito 33,4 milioni di euro nella formazione, incrementando del 16,5% le ore dedicate a questa attività rispetto al 2018. Una sezione del report è inoltre dedicata alle collaborazioni strette con istituzioni, agenzie di cooperazione, università, organizzazioni della società civile e stakeholder locali per promuovere lo sviluppo locale dei territori in cui il gruppo è presente.

Eni For 2019, quattordicesimo Report Sostenibilità: il commento dell’AD Claudio Descalzi

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#UnCaffèConAlessandro: secondo Alessandro Benetton dobbiamo imparare a raccontare i successi italiani

<em><strong><a href="https://video.corriere.it/economia/consigli-alessandro-benetton/ma-davvero-altri-paesi-sono-migliori-nostro/7ee4c29e-9091-11ea-b981-878bbbd902eb" title="Alessandro Benetton: l'insegnamento di Lucio Fontana">Alessandro Benetton</a> prende come spunto l'opera di Lucio Fontana, mostrando alle sue spalle un quadro a cui è particolarmente legato, per spiegare come tutti gli italiani dovrebbero lasciarsi ispirare dal talento degli stranieri per creare a loro volta qualcosa di nuovo: siamo primi in tante cose e dobbiamo imparare a non sminuirci.</strong> </em><br /> <a href="https://video.corriere.it/economia/consigli-alessandro-benetton/ma-davvero-altri-paesi-sono-migliori-nostro/7ee4c29e-9091-11ea-b981-878bbbd902eb" title="Alessandro Benetton e l'insegnamento di Lucio Fontana"><img alt="Alessandro Benetton" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/benetton-topmanager.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Alessandro Benetton: l'insegnamento di Lucio Fontana</h2> "<em>C'è una tendenza di noi italiani che mi ha sempre infastidito"</em>, afferma <strong>Alessandro Benetton</strong>. <em>"Soffriamo di una sorta di complesso di inferiorità nei confronti degli altri Paesi, soprattutto quando si tratta di fare impresa. Pensiamo di essere sempre gli ultimi, ma non è assolutamente vero"</em>. L'imprenditore alla guida di 21 Invest parte dalla sua esperienza personale e professionale per parlare dell'Italia e della percezione che gli italiani hanno del loro Paese. In un recente episodio della video rubrica #UnCaffèConAlessandro, condivisa come di consueto anche sulle pagine online del "Corriere", <strong>Alessandro Benetton</strong> ha raccontato la storia del grande artista Lucio Fontana, autore del quadro che mostra orgogliosamente alle sue spalle, opera che arreda la sua casa e di cui l'imprenditore va particolarmente fiero. Durante la Biennale di Venezia del 1964, l'artista si lasciò ispirare dalla nuova pop art americana per dipingere il quadro che è ora in possesso dell'imprenditore: come Lucio Fontana, è importante che ci lasciamo ispirare dagli altri Paesi per scoprire la nostra capacità di creare qualcosa di nuovo e originale, senza sminuirci.<br /> <h2> Alessandro Benetton: impariamo a raccontare anche i nostri successi</h2> <em>"Lo sguardo verso l'estero non deve essere l'occasione per lamentarci della nostra situazione ma un modo per trovare nuovi spunti e rubare idee dove possiamo"</em>, afferma <strong><a href="https://video.corriere.it/economia/consigli-alessandro-benetton/ma-davvero-altri-paesi-sono-migliori-nostro/7ee4c29e-9091-11ea-b981-878bbbd902eb" title="Alessandro Benetton: italia impari a raccontarsi">Alessandro Benetton</a></strong>. <em>"Non è vero che non abbiamo nulla da imparare dalle altre nazioni"</em>, ha sottolineato, ma tendiamo a vedere le altre grandi potenze economiche come la terra promessa. Anche la percezione che abbiamo di noi stessi è spesso errata: ci insegnano che siamo sempre gli ultimi, ma in moltissimi settori non è così. <em>"Ci parlano di instabilità politica, eccessiva burocrazia, ma non possiamo lasciare che siano i nostri difetti a raccontare chi siamo. L'Italia è un brand e in quanto tale il suo valore dipende anche da come noi lo raccontiamo"</em>. <strong>Alessandro Benetton</strong> ha sottolineato l'importanza di raccontare anche i successi Made in Italy, cercando al contempo di risolvere le inefficienze. Fontana e il suo quadro rappresentano <em>"la forza degli italiani nel mondo, una forza che spesso dimentichiamo di avere"</em>. <em>"Siamo i primi in tante cose. Non dimentichiamolo e impariamo a raccontarlo"</em>, ha concluso Benetton.

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Alessandro Benetton prende come spunto l'opera di Lucio Fontana, mostrando alle sue spalle un quadro a cui è particolarmente legato, pe...

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Paola Severino: il valore della cybersecurity oggi nell’editoriale sul “Corriere della Sera”

<em><strong>L'emergenza Coronavirus rivela anche la fragilità della rete, oggetto di uno sciacallaggio sempre più preoccupante: le riflessioni di <a href="https://www.corriere.it/opinioni/20_marzo_23/gli-sciacalli-informaticial-tempo-coronavirus-80ddc260-6d25-11ea-ba71-0c6303b9bf2d.shtml" title="Paola Severino: editoriale corriere della sera sulla cybersecurity">Paola Severino</a>, Vice Presidente e Professore di Cybersecurity dell'Università LUISS Guido Carli, in una lettera al "Corriere della Sera".</strong></em><br /> <a href="https://www.corriere.it/opinioni/20_marzo_23/gli-sciacalli-informaticial-tempo-coronavirus-80ddc260-6d25-11ea-ba71-0c6303b9bf2d.shtml" title="Paola Severino: editoriale delinquenza sul web"><img alt="Paola Severino" src="https://www.luiss.it/sites/www.luiss.it/files/images/news/95/Severino.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> La delinquenza web nei giorni del Coronavirus: Paola Severino scrive al "Corriere della Sera"</h2> <em>"Proprio oggi che tutti abbiamo scoperto quanto insostituibile sia Internet, rileviamo anche quanto la Rete sia pericolosamente fragile e penetrabile da malintenzionati"</em>: in una lettera al "Corriere della Sera", <strong>Paola Severino</strong> invita a riflettere su un fenomeno <em>"invasivo e preoccupante"</em>, molto difficile da contrastare perché <em>"non ha confini e non è delimitabile con l'isolamento"</em>. Lo sciacallaggio informatico <em>"è sempre stato un fenomeno legato a periodi di crisi e a momenti tragici della storia delle nazioni"</em> ma oggi, in giorni in cui la rete è diventata quasi insostituibile, necessaria per portare avanti attività formative e professionali, ne rivela la fragilità. Nella sua analisi <strong>Paola Severino</strong> si interroga anche su chi possa trarre vantaggio nel diffondere in tutto il mondo e in tempi brevissimi questa forma di cybervirus particolarmente aggressiva: <em>"Senza voler pensare a implicazioni fantascientifiche, di interferenze volte a fornire false informazioni al complesso apparato istituzionale che sta governando la crisi, la motivazione più probabile e più ovvia è quella di un interesse economico"</em>. La captazione dei dati rappresenta infatti <em>"una forma di arricchimento illecito e veloce, facilmente monetizzabile con la rivendita degli stessi a chi li userà nel mercato"</em>.<br /> <h2> Paola Severino: misure per arginare il fenomeno dello sciacallaggio informatico </h2> Esiste dunque una scienza informatica funzionale a combattere un fenomeno così invasivo? <strong><a href="https://www.corriere.it/opinioni/20_marzo_23/gli-sciacalli-informaticial-tempo-coronavirus-80ddc260-6d25-11ea-ba71-0c6303b9bf2d.shtml" title="sicurezza informatica, l'editoriale di Paola Severino ">Paola Severino</a></strong> riprende in merito gli ultimi dati disponibili, relativi a un report del 2019 <em>"che evidenzia un aumento di cyberattacks del +77,8% nel quinquennio 2014-2018 e del 37,7% nel solo biennio 2017-2018, precisando poi che l'aumento più rilevante, sempre in tale biennio, ha riguardato il mondo sanitario ed è stato orientato prevalentemente al furto di dati personali"</em>. La Vice Presidente dell'Università LUISS Guido Carli suggerisce quindi a un primo livello l'eliminazione di spam e mail con indirizzi sospetti e l'attivazione di mezzi di autotutela: <em>"Se vogliamo poi passare ai rimedi strutturali, riservati agli addetti ai lavori, dovremmo incentivare percorsi professionali destinati a costruire esperti della cybersecurity che sappiano fare della multidisciplinarità il segreto del loro innovativo sapere"</em>. E <strong>Paola Severino</strong> conclude sottolineando come eventi drammatici come quello del Coronavirus se da un lato forniscono l'opportunità per il diffondersi di comportamenti di sciacallaggio informatico, dall'altro <em>"rappresentano l'occasione per diffondere tra il maggior numero di persone la consapevolezza della gravità del fenomeno e per accrescere l'impegno a tenere il passo rispetto alla velocità e alle capacità tecniche della delinquenza informatica"</em>.

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L'emergenza Coronavirus rivela anche la fragilità della rete, oggetto di uno sciacallaggio sempre più preoccupante: le riflessioni di Pa...

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Intervista ad Angelo Bortignon fondatore di Applitenda - Tende da Sole e da Interno a Verona

<div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> Le parole di Angelo Bortignon, fondatore di <a href="http://www.applitenda.it/" target="_blank">Applitenda</a>, Verona.</div> <table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody> <tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZTfo8gQzvKObVwkYAjQMGH9R5nj5wVSF-buAP96Q1BWIi2iBZRHeDnlsDjik4GsCCfT9g8LEiJvRw0TO13pLAoKwkNqTWzzqTGgUdj8QCyxw94uOZ7pgB0-IskAMvyckPCYs0qfpQ2nyN/s1600/Verona+Applitenda+50+anni.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" data-original-height="689" data-original-width="412" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjZTfo8gQzvKObVwkYAjQMGH9R5nj5wVSF-buAP96Q1BWIi2iBZRHeDnlsDjik4GsCCfT9g8LEiJvRw0TO13pLAoKwkNqTWzzqTGgUdj8QCyxw94uOZ7pgB0-IskAMvyckPCYs0qfpQ2nyN/s640/Verona+Applitenda+50+anni.jpg" width="382" /></a></td></tr> <tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Applitenda, dal 1970 sulle Finestre e Balconi di Verona</td></tr> </tbody></table> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"> </div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <br /></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> "<i>Nel 1970 <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">ho dato inizio all’attività</span> di una <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">azienda specializzata nella costruzione</span>, <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">distribuzione e posa in opera di tendaggi e accessori per gli interni di case e uffici e per l’esterno di protezioni solari e zanzariere.</span></i></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <i> Premetto che la mia formazione professionale proveniva da ben <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">16 anni di lavoro dipendente</span> presso un’importante <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">azienda di ferramenta,</span> dove ho imparato e fatto esperienza in questo settore. Era però un <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">settore molto disarticolato</span>, con pochi sistemi, dai profili in alluminio con scorrevoli in plastica ai bastoni in ferro rivestiti in plastica simil-legno, alle tavolette in legno con binari in plastica per sostenere le tende e nulla di più. <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Per le tende di casa il cliente veniva in ferramenta</span> dove comprava gli accessori di sostegno per le tende , andava presso altre rivendite per l’acquisto dei tessuti e i nastri e c’era ancora il problema della confezione, in ultimo la posa in opera e il risultato finale non era sempre ottimale con dei costi elevati. Per gli uffici esistevano le tende alla veneziana in soli tre colori e con lamelle larghe da 50 mm. Per le protezioni solari era ancora più problematico. C’era un telaio in ferro con due braccetti laterali ancorati alla parete e un rullo avvolgi-tela, i tessuti erano in cotone e i colori solamente il blu, verde, marrone. <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Serviva l’opera del fabbro</span> o <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">del muratore</span> per la posa in opera oltre alla sarta per cucire il tessuto. Una gran <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">dispersione di tempo e denaro</span>. Fu così che mettendo insieme tutte queste problematiche, <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">pensai di organizzare un punto vendita con laboratorio</span> dove il cliente potesse <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">acquistare quanto gli serviva con tutti i relativi servizi</span>, dalla posa in opera, alla confezione al post vendita ed ottenere un risultato qualitativo di sicurezza e immagine di gran lunga superiore.</i></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <i><span style="background-color: initial; font-family: inherit; font-size: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 700;">Nel mese di maggio dell’anno 1970 mi sentivo pronto per iniziare questa grandissima avventura a cui ho dato il nome di Applitenda!</span> </i></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <i>E fin dall’inizio ebbi un insperato successo, tanto che dovetti chiedere subito un ampliamento degli spazi del laboratorio di via Nizza in centro storico. <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Così con tanto impegno, tanta determinazione, creatività e certezza di soddisfare sempre il cliente, primo obiettivo aziendale, iniziò il lungo cammino di Applitenda.</span> <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Nell’anno 1990 </span>l’azienda aveva bisogno di molto più spazio, il lavoro era aumentato in modo esponenziale e in seguito alla limitazione del traffico automobilistico del centro storico, fu presa la decisione di <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">trasferire l’azienda</span> nella <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">zona industriale di Verona in</span></i></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <i><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Viale delle Nazioni n.2a.</span> Nel corso degli anni è diventata un’azienda la cui filosofia imprenditoriale è sempre stata rivolta al futuro, attraverso un <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">costante aggiornamento stilistico e tecnologico</span>, oltre alla continua ricerca della qualità totale . Grazie alla sua flessibilità produttiva e capacità di <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">anticipare i gusti del cliente</span>. Applitenda è in grado di fornire soluzioni valide e attuali sia sul piano estetico che su quello tecnico. <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">La voglia di fare e di progredire è sempre la stessa fin dal primo giorno.</span> <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Sono trascorsi 50 anni dal quel 10 maggio 1970.</span> <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Ora sono i miei figli</span>, e ne sono orgoglioso, che <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">portano avanti con impegno e passione</span> questo nobilissimo <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">lavoro che ha dato tante soddisfazioni</span>. Il mio augurio è che possano ancora continuare per molti anni e magari passare le consegne a qualche loro figlio. <span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; font-weight: 700; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">Tanti auguri ! E Buon 50° Applitenda"</span><span style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px; border: 0px; box-sizing: inherit; font-family: inherit; font-size: inherit; font-stretch: inherit; font-variant: inherit; line-height: inherit; margin: 0px; outline: 0px; padding: 0px; vertical-align: baseline;">   </span></i><span style="background-color: initial; font-family: inherit; font-size: inherit; font-style: inherit; font-variant-caps: inherit; font-variant-ligatures: inherit; font-weight: 700; white-space: pre-wrap;">Angelo</span> </div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> <br /></div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> Contatto Stampa</div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> Dott.ssa Rossella Biondani</div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> C/O Applitenda S.n.c.</div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> Viale delle Nazioni 2/a</div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> Verona</div> <div class="XzvDs _208Ie tFDi5 blog-post-text-font blog-post-text-color _2QAo- _1iXso _7G6-i tFDi5 public-DraftStyleDefault-block-depth0 public-DraftStyleDefault-ltr" style="-webkit-tap-highlight-color: rgba(0, 0, 0, 0); background: 0px 0px rgb(255, 255, 255); border: 0px; box-sizing: inherit; direction: ltr; font-family: avenir-lt-w01_35-light1475496, sans-serif; font-size: 18px; font-stretch: inherit; font-variant-east-asian: inherit; font-variant-numeric: inherit; line-height: 1.5; outline: 0px; padding: 0px; text-align: justify; vertical-align: baseline; white-space: pre-line;"> info@applitenda.it</div>

Intervista ad Angelo Bortignon fondatore di Applitenda - Tende da Sole e da Interno a Verona

Le parole di Angelo Bortignon, fondatore di Applitenda , Verona. Applitenda, dal 1970 sulle Finestre e Balconi di Verona " N...

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Roberto Casula: la carriera in Eni

<em><strong>Dopo gli studi in Ingegneria Mineraria e la prima esperienza professionale in Agip, <a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula, greengoenergy">Roberto Casula</a> avvia un percorso che lo porta a ricoprire incarichi di crescente responsabilità all'interno del Gruppo Eni. </strong></em><br /> <a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula: greengoenergy"><img alt="Roberto Casula" src="http://www.greengoenergy.eu/wp-content/uploads/2018/04/roberto-casula--200x300.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> I primi incarichi professionali di Roberto Casula nel settore energetico</h2> Nato a Cagliari nel 1962, <strong>Roberto Casula</strong> completa il suo percorso formativo laureandosi nel 1988 in Ingegneria Mineraria presso l'Università di Cagliari. In seguito, avvia la carriera professionale nel comparto degli idrocarburi, presso Agip S.p.A. Qui è impiegato fino al 1991 in qualità di Reservoir Engineer: tale ruolo lo vede inizialmente operativo nelle prove di produzione e nell'acquisizione dati sui pozzi. In un secondo momento si concentra invece sui lavori di reservoir modelling, concernenti la supervisione della modellizzazione numerica del comportamento dinamico dei giacimenti petroliferi. Nel 1992 si trasferisce nella società controllata del Gruppo Agip Angola Ltd a Luanda, nell'Africa Centro-Occidentale. Qui ha il compito di gestire le operazioni di mantenimento e sviluppo. Nel 1997 <strong>Roberto Casula</strong> ritorna in Italia, questa volta come Development and Production Coordinator, con il compito di coordinare le operazioni in tutte le nazioni dell'Africa Occidentale e dell'Asia Centrale in cui è presente Eni.<br /> <h2> Le iniziative di Roberto Casula in Eni</h2> Nel 2000 <strong><a href="https://www.greengoenergy.eu/tag/roberto-casula/" title="Roberto Casula, profilo greengoenergy">Roberto Casula</a></strong> comincia il suo percorso di crescita professionale all'interno del Gruppo Eni, all'inizio in qualità di Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto in Iran, e in un secondo momento come Dirigente e Project Director delle fasi 4 e 5 del piano Giant South Pars Gas. Svolge diversi sopralluoghi di progetto in loco, ragione per cui torna ad abitare a Teheran, in Iran. Rientrato in Italia nel 2004, riparte alla volta di Tripoli, in Libia. Qui è prima Managing Director per il Nord Africa e successivamente Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana. Nel luglio 2014, <strong>Roberto Casula</strong> viene nominato Chief Development Operations & Technology Officer, ruolo che lo porta ad interfacciarsi in prima persona con l'AD di Eni per quanto riguarda i compiti tecnici, operativi, progettuali e di ricerca e sviluppo. In questo periodo, il manager è attivo in prima linea nella salvaguardia di accesso ai Paesi in via di sviluppo alle risorse energetiche disponibili, evitando per quanto possibile conseguenze negative per economia e ambiente.

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Dopo gli studi in Ingegneria Mineraria e la prima esperienza professionale in Agip, Roberto Casula avvia un percorso che lo porta a ricopri...

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Riva Acciaio, la divisione italiana del Gruppo siderurgico

<em><strong><a href="http://www.webbrand.it/Riva-Acciaio/" title="Riva Acciaio - webbrand">Riva Acciaio</a> è stata fondata dai fratelli Riva nel decennio successivo alla Seconda Guerra Mondiale: nata come società di raccolta e vendita di rottami ferrosi, oggi è un'eccellenza riconosciuta a livello internazionale.</strong></em><br /> <a href="http://www.webbrand.it/Riva-Acciaio/" title="Riva Acciaio: webbrand"><img alt="Riva Acciaio" height="46" src="http://www.webbrand.it/images/comprofiler/0_5e720762248d8.png" width="131" /></a><br /> <h2> Le origini di Riva Acciaio</h2> Storica realtà attiva nel settore della siderurgia, <strong>Riva Acciaio</strong> è la divisione italiana controllata dalla capogruppo Riva Forni Elettrici. Il primo stabilimento produttivo dell'azienda nasce nel 1957 a Caronno Pertusella, in provincia di Varese: grazie all'installazione di un forno elettrico ad arco con una capacità di 25 tonnellate per colata, la fabbrica arriva a produrre già dopo pochi anni circa 190 mila tonnellate. Il 1964 è l'anno in cui la società decide di adottare, grazie alla collaborazione con il Gruppo Danieli, un impianto a colata continua. La nuova tecnologia si dimostra fin da subito un investimento vincente, tale da spingere ulteriormente il processo di espansione dell'azienda sia a livello nazionale che estero. Dalla metà degli anni '60 a oggi gli stabilimenti in Italia sono infatti aumentati a 5, con l'aggiunta di quelli di Lesegno, Sellero, Malegno e Cerveno in Valle Camonica. Con all'incirca mille dipendenti, <strong>Riva Acciaio</strong> è diventata la prima azienda di siderurgia in Italia e tra i principali operatori in Europa.<br /> <h2> Gestione qualità e sicurezza: i pilastri di Riva Acciaio</h2> Il successo di <strong><a href="http://www.webbrand.it/Riva-Acciaio/" title="Riva Acciaio, webbrand">Riva Acciaio</a></strong> è strettamente collegato alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie, come testimonia il laboratorio nato negli anni '90 nello stabilimento di Lesegno. Un vero e proprio Centro di Ricerca con all'attivo collaborazioni con realtà come il Politecnico di Milano e diverse altre importanti università italiane. Uno degli obiettivi dell'azienda è infatti quello di sviluppare prodotti sempre più all'avanguardia. Per raggiungerlo tutti gli stabilimenti adottano un Sistema di Gestione per la Qualità nel rispetto delle norme UNI EN ISO 9001 e IATF 16949. Ma la qualità va di pari passo con la sicurezza e la tutela dell'ambiente. Oltre ad essere soggetti alle norme degli standard UNI EN ISO 14001 e BS OHSAS 18001, tutti gli impianti produttivi di <strong>Riva Acciaio</strong> adottano le Migliori Tecniche Disponibili (MTD o BAT). Infine, gli stabilimenti di Lesegno, Caronno, Cerveno e Sellero sono in possesso dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), mentre quello di Malegno dell'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA).

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Enel, Francesco Starace nella European Alliance for a Green Recovery: focus sull’iniziativa

<em><strong>Enel, <a href="https://www.blitzquotidiano.it/energia/coronavirus-starace-enel-3174399/" title="Francesco Starace, AD Enel, nell'european alliance for a green recovery">Francesco Starace nella European Alliance for a Green Recovery</a>: è l'unico AD italiano a firmare l'appello per una "ripresa verde" dell'economia europea nel post-emergenza Coronavirus.</strong> </em><br /> <a href="https://www.blitzquotidiano.it/energia/coronavirus-starace-enel-3174399/" title="Francesco Starace firma alleanza ue green"><img alt="Francesco Starace, AD Enel" src="https://static.blitzquotidiano.it/wp/wp-content/uploads/2020/04/starace-enel.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Coronavirus, alleanza UE: l'AD di Enel Francesco Starace firma per una ripresa green dell'economia</h2> Fare del Green Deal europeo "la strategia di rilancio" per uscire dall'emergenza Coronavirus: <strong>Francesco Starace</strong> è l'unico Amministratore Delegato italiano ad aver sottoscritto la European Alliance for a Green Recovery. Nata su iniziativa di Pascal Canfin, Presidente della Commissione per l'ambiente del Parlamento europeo, coinvolge 180 personalità di rilievo del mondo politico e imprenditoriale provenienti da 17 Paesi UE. L'appello, al quale hanno aderito leader politici, europarlamentari di diversi gruppi politici, dirigenti d'azienda ed esponenti di sindacati, ONG e gruppi di riflessione, nasce con un obiettivo ben preciso: invitare a sostenere una strategia economica che preveda <em>"investimenti green"</em> e piani di rilancio funzionali anche alla lotta contro il cambiamento climatico e a incentivare la biodiversità. Dei 37 manager d'azienda che ne fanno parte l'unico italiano è l'AD e DG di Enel <strong>Francesco Starace</strong>. I membri dell'Alleanza, come riporta una nota, <em>"si sono impegnati a lavorare insieme per creare, supportare e implementare soluzioni per preparare le nostre economie per il mondo di domani"</em>.<br /> <h2> Francesco Starace: il Green Deal è una grande opportunità, pronti ad accelerare sulle rinnovabili</h2> In merito al post-emergenza e alla ripresa economica, l'AD di Enel <strong><a href="https://www.blitzquotidiano.it/energia/coronavirus-starace-enel-3174399/" title="Francesco Starace: alleanza UE Green Deal">Francesco Starace</a></strong> si era già espresso in un'intervista rilasciata ad "Avvenire" lo scorso 5 aprile. <em>"Per molti governi ed economie il rilancio passerà proprio dal rinnovo in chiave ecologica dell'infrastruttura dell'energia"</em> aveva sottolineato l'AD, rispondendo a una domanda sulle conseguenze economiche legate all'epidemia e in particolare al crollo delle quotazioni del petrolio: <em>"In Europa abbiamo il Green Deal che è una grande opportunità"</em>. Un percorso che Enel ha intrapreso da tempo, come sottolineato da <strong>Francesco Starace</strong>, e su cui ora intende accelerare <em>"perché le rinnovabili sono sempre più competitive"</em>. Parole che si rispecchiano nella European Alliance for a Green Recovery e nel documento sottoscritto: i membri dell'Alleanza infatti <em>"condividono la convinzione che la ripresa economica arriverà solo con ingenti investimenti e con la creazione di posti di lavoro"</em>. Sarà necessario quindi <em>"supportare tutte le aziende, Paesi e settori che hanno sofferto dallo stop improvviso dell'economa"</em>.

Enel, Francesco Starace nella European Alliance for a Green Recovery: focus sull’iniziativa

Enel, Francesco Starace nella European Alliance for a Green Recovery : è l'unico AD italiano a firmare l'appello per una "ripre...

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Gli incarichi e le competenze del dirigente di Enel Claudio Machetti

<em><strong>La carriera di <a href="https://www.executivemanager.it/Claudio-Machetti/" title="Claudio Machetti, executive manager">Claudio Machetti</a> in Enel inizia nei primi mesi del 2000: da allora il manager ha svolto incarichi dirigenziali di crescente importanza, fino ad arrivare alla guida della Global Trading Business Line, ruolo che ricopre dal 2014. </strong></em><br /> <a href="https://www.executivemanager.it/Claudio-Machetti/" title="Claudio Machetti: executive manager"><img alt="Claudio Machetti" src="https://www.executivemanager.it/images/comprofiler/0_5abbca3e5fde7.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Claudio Machetti: formazione e primi incarichi professionali </h2> Originario di Roma, classe 1958, <strong>Claudio Machetti</strong> è l'attuale Direttore della Global Trading Business Line di Enel. Laureato in Scienze Statistiche presso l'Università La Sapienza, avvia il suo percorso professionale nel 1983 in Banco di Roma in qualità di impiegato presso la filiale di Milano. Dopo il suo passaggio alla Direzione Centrale di Roma, si occupa di valutare la situazione creditizia di importanti gruppi industriali italiani. Tale esperienza da analista finanziario lo porta a specializzarsi nel comparto equity, diventando funzionario della Direzione Finanziaria, ufficio Analisi Finanziarie. Viene promosso Responsabile del nucleo Analisti Finanziari nel 1990. <strong>Claudio Machetti</strong> entra anni dopo in Ferrovie dello Stato, guidando l'Unità Mercati Finanziari. Nel 1996 gli viene invece affidata la Direzione Finanza Operativa. È al contempo Amministratore Delegato di Fercredit, società finanziaria che ha contribuisce a fondare. L'ingresso nel Gruppo Enel avviene nel marzo del 2000. <br /> <h2> Claudio Machetti: la carriera in Enel </h2> <strong><a href="https://www.executivemanager.it/Claudio-Machetti/" title="Claudio Machetti, profilo executive manager">Claudio Machetti</a></strong> ha ricoperto il ruolo di Responsabile dell'Area Finanza e, allo stesso tempo, ha collaborato alla nascita di Enelfactor, che guida in qualità di Amministratore Delegato. È stato inoltre Presidente di Fondenel, fondo pensione integrativo per i dirigenti Enel, nonché di Fopen, fondo pensione per operai, impiegati e quadri del Gruppo. Nel 2005 gli viene affidato l'incarico di Direttore Finanziario, a diretto riporto dell'AD. È inoltre impegnato nei board di diverse consociate quali Endesa, Terna e Wind Telecomunicazioni. Nel 2009 diventa Direttore della Direzione Risk Management di Enel, mentre a metà 2014 è chiamato a dirigere la neonata Direzione Global Trading. La Business Line lo vede in prima linea nella gestione del sourcing di carbone, gas e olio combustibile e per quanto riguarda l'operatività dei mercati all'ingrosso di gas ed energia elettrica nei Paesi in cui Enel è attiva. <strong>Claudio Machetti</strong> è inoltre Presidente e successivamente Amministratore Unico di Enel Global Trading S.p.A., il veicolo societario italiano legato alla Business Line Global Trading.

Gli incarichi e le competenze del dirigente di Enel Claudio Machetti

La carriera di Claudio Machetti in Enel inizia nei primi mesi del 2000: da allora il manager ha svolto incarichi dirigenziali di crescente ...

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Coronavirus, Anna La Rosa: “Rischio disinformazione molto elevato”

<em><strong>Attualmente <a href="https://www.annalarosa.eu/" title="Anna La Rosa, sito">Anna La Rosa</a> è Managing Director di yourNEXT, società di comunicazione strategica e istituzionale di YOURgroup: l'ex conduttrice di "TeleCamere", è membro della Fondazione "Cure Focus Research Alliance" e responsabile dell'informazione per l'Italia.</strong></em><br /> <a href="https://www.annalarosa.eu/" title="Anna La Rosa: sito"><img alt="Anna La Rosa, giornalista" src="https://www.annalarosa.eu/wp-content/uploads/2020/01/anna-la-rosa-3-960x540.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Saper comunicare: l'analisi di Anna La Rosa</h2> In un momento storico come quello attuale le modalità di diffusione di notizie e informazioni sono più che mai cruciali. L'emergenza sanitaria scoppiata a livello mondiale è un evento di portata storica e come tale è stato fin da subito oggetto di diverse interpretazioni, fake news ed errori, causati anche dalla scarsa conoscenza del virus. In un editoriale pubblicato su "La Discussione", <strong>Anna La Rosa</strong> ha denunciato il pericolo grave che l'Italia corre per via di una comunicazione poco adeguata. La divulgazione medico-scientifica è un settore nel quale i pericoli sono maggiori: una notizia falsa o un'informazione scorretta, spiega la giornalista, possono <em>"mettere a repentaglio vite umane"</em>. È il motivo per cui è fondamentale agire con estrema attenzione: le Istituzioni e gli esperti devono informare in maniera chiara, meglio se coadiuvati da professionisti della comunicazione. L'Italia ha dimostrato diverse difficoltà, tanto da inizialmente essere considerato il Paese europeo responsabile della diffusione del contagio dalla maggior parte della stampa internazionale: <em>"Purtroppo non stiamo comunicando bene come Paese. Abbiamo tutte le risorse necessarie per uscire da questo cono d'ombra nel quale siamo finiti</em> - scrive <strong>Anna La Rosa</strong> - <em>e cominciare ad evidenziare quanto di positivo è stato fatto sul fronte della ricerca e della prevenzione"</em>.<br /> <h2> Comunicazione scientifica: le esperienze di Anna La Rosa</h2> Volto noto della televisione italiana, <strong><a href="https://www.annalarosa.eu/" title="sito ufficiale anna la rosa">Anna La Rosa</a></strong> ha collaborato con la RAI per oltre vent'anni. Giornalista di origini calabresi e laureata in Filosofia e Pedagogia, ha raggiunto l'apice del successo grazie alla trasmissione "TeleCamere", uno dei primi rotocalchi d'informazione politico-economica del Paese. È stata autrice e conduttrice, direttore di Rai Parlamento e promotrice del talk show "Alice Nel Paese delle Meraviglie". Grazie alle esperienze in Rai è diventata una professionista della comunicazione istituzionale, lavorando anche come docente di Giornalismo Televisivo presso l'Università Luiss Guido Carli. È stata, inoltre, l'ideatrice di "TeleCamere Salute", il primo programma televisivo a portare in diretta operazioni chirurgiche. Ma <strong>Anna La Rosa</strong> è anche professore associato di Comunicazione Scientifica e Biomedica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università La Sapienza. Infine, collabora con la rivista scientifica statunitense "CellR4", giornale ufficiale dell'associazione The Cure Alliance, impegnata nella ricerca contro le malattie che colpiscono l'umanità.

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Attualmente Anna La Rosa è Managing Director di yourNEXT, società di comunicazione strategica e istituzionale di YOURgroup: l'ex condut...

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[Urgente!] Il tempo vola così in fretta. Stai bene

<a href="https://tenconsnightemp1950.blogspot.com/">https://tenconsnightemp1950.blogspot.com/</a> <br> <br> <br> <br> <br> <br> <br>Un abbraccio,Francesca Ross

[Urgente!] Il tempo vola così in fretta. Stai bene

https://tenconsnightemp1950.blogspot.com/ Un abbraccio,Francesca Ross

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ASPI: la storia di Roberto Tomasi

<em><strong>Il profilo di <a href="http://www.roberto-tomasi.it/" title="Roberto Tomasi, sito">Roberto Tomasi</a>: AD di Autostrade per l'Italia, vanta competenze sia in ambito operations che di direzione tecnica, sviluppate in seguito alle numerose esperienze formative e professionali.</strong></em><br /> <a href="http://www.roberto-tomasi.it/" title="sito ufficiale Roberto Tomasi"><img alt="Roberto Tomasi" src="https://roberto-tomasi.it/wp-content/uploads/2020/02/Tomasi_014-scaled-1.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Roberto Tomasi: formazione e primi incarichi professionali</h2> Nato nel 1967 a Merano, in provincia di Bolzano, <strong>Roberto Tomasi</strong> si iscrive alla facoltà di Ingegneria Meccanica dell'Università di Padova. Dopo essersi laureato, completa la sua formazione con un master in Finance e Project Control presso la SDA Bocconi di Milano. Fondamentali anche due esperienze all'estero: l'Executive Program organizzato dalla Harvard Business School di Boston e l'International Executive Program all' INSEAD, in Francia. L'iter professionale ha inizio nell'esercito: in principio entra nella divisione mezzi militari presso l'IVECO di Bolzano, per poi approdare alla FIAT AVIO, dove si occupa di impianti di energia elettrica in contesti internazionali. È il 1996 quando il Gruppo Enel lo nomina Direttore delle Unità di Business delle Centrali di produzione di energia elettrica in Liguria: durante il primo dei numerosi incarichi per il Gruppo, <strong>Roberto Tomasi</strong> gestisce un piano di ambientalizzazione, oltre a sviluppare "Spezia 2000", progetto nato con l'obiettivo di migliorare l'organizzazione dei siti.<br /> <h2> Roberto Tomasi: i percorsi in Enel e in Autostrade</h2> A 5 anni dall'avvio della collaborazione, <strong><a href="http://www.roberto-tomasi.it/" title="Roberto Tomasi website">Roberto Tomasi</a></strong> diventa Responsabile dell'Area Cicli Combinati di Enel, con oltre 7.000 MW installati. Nel 2004 un ulteriore step di carriera: la nomina a Senior Vice President con il ruolo di Responsabile delle Grandi Commesse. Due anni più tardi assume la carica di Executive Vice President della Business Unit di Ingegneria, occupandosi della progettazione e realizzazione di impianti di produzione convenzionale. Nello stesso periodo è anche membro di diversi Board Director di alcune controllate Enel sia nazionali che internazionali. L'incarico lo vede gestire più di mille dipendenti in attività sparse in Russia, Spagna e Slovacchia. Conclusasi l'esperienza in Enel, nel luglio del 2015 <strong>Roberto Tomasi</strong> viene nominato Co-Direttore Generale di Autostrade per l'Italia (ASPI), dove è protagonista di un piano di investimenti che sfiora i 15 miliardi. Anche in Autostrade le sue competenze vengono riconosciute con la nomina a Direttore Generale e successivamente ad Amministratore Delegato: il manager ha impostato le linee guida del nuovo piano di trasformazione della società.

ASPI: la storia di Roberto Tomasi

Il profilo di Roberto Tomasi : AD di Autostrade per l'Italia, vanta competenze sia in ambito operations che di direzione tecnica, svilup...

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Riva Acciaio: i fondatori, le peculiarità, i traguardi raggiunti

<em><strong>Con i cinque stabilimenti di Caronno Pertusella (VA), Lesegno (CN), Sellero, Malegno e Cerveno in Valle Camonica (BS), <a href="https://www.pinterest.it/rivaacciaio/" title="Riva Acciaio, pinterest">Riva Acciaio</a> impiega oggi circa mille dipendenti. Grazie alle certificazioni ottenute e al continuo impegno nell'ambito della ricerca e sviluppo, l'azienda garantisce prodotti di alta qualità. </strong></em><br /> <a href="https://www.pinterest.it/rivaacciaio/" title="Riva Acciaio - pinterest"><img alt="Riva Acciaio" height="46" src="http://www.h2biz.net/images/Plats/20200228114044.png" width="130" /></a><br /> <h2> Riva Acciaio, garanzia di qualità </h2> Con oltre 60 anni di attività, <strong>Riva Acciaio</strong> si è guadagnata una posizione di leadership all'interno del panorama siderurgico italiano. Controllata dalla capogruppo Riva Forni Elettrici, conta oggi circa mille dipendenti e possiede cinque stabilimenti ubicati a Caronno Pertusella (VA), Lesegno (CN), Sellero, Malegno e Cerveno in Valle Camonica (BS). Qui la produzione interessa sia il mercato italiano che quello europeo. Certificati secondo le norme UNI EN ISO 9001, gli stabilimenti di <strong>Riva Acciaio</strong> garantiscono prodotti di qualità, innovazione ed affidabilità. L'analisi dei sistemi di gestione viene effettuata attraverso un costante e attento monitoraggio, per garantire che gli stakeholders siano sempre al centro delle politiche aziendali. Per migliorare sistematicamente le performance, gli stabilimenti sono certificati e sottoposti a verifiche di enti terzi ed indipendenti, che accertano la conformità della gestione degli impianti industriali. Gli stabilimenti di Lesegno, Caronno, Cerveno e Sellero possono operare secondo l'Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), mentre quello di Malegno secondo l'Autorizzazione Unica Ambientale (AUA). Quest'ultimo inoltre, insieme al reparto per le lavorazioni a freddo dello stabilimento di Cerveno, ha ottenuto la certificazione IATF16949 per fornire il mercato dell'auto. <br /> <h2> Riva Acciaio: la storia</h2> <strong><a href="https://www.pinterest.it/rivaacciaio/" title="Riva Acciaio, profilo pinterest">Riva Acciaio</a></strong> è stata fondata nel 1954 in seno al <strong>Gruppo Riva</strong>: l'intuizione vincente è opera della lungimiranza e dello spirito imprenditoriale dei fratelli Emilio e Adriano Riva, che hanno intuito con anticipo le enormi potenzialità del settore siderurgico negli anni del dopoguerra. Negli oltre 60 anni di attività ed esperienza nel comparto, <strong>Riva Acciaio</strong> è diventata un attore principale per la realizzazione di prodotti lunghi e acciai di alta qualità. Gli investimenti in ricerca e sviluppo hanno portato l'azienda ad ottenere il primato per l'adozione nei suoi impianti della colata continua, ancora non sperimentata in Italia all'epoca. Oggi possiede un laboratorio all'avanguardia che ha sviluppato importanti collaborazioni con realtà di rilievo quali l'Università di Pisa, il Politecnico di Torino e il Politecnico di Milano. Nello stabilimento di Lesegno, il centro sfrutta le più recenti tecnologie come ad esempio il simulatore termomeccanico "Gleeble 3800". È grazie a queste attività che l'azienda garantisce costante sviluppo e innovazione.

Riva Acciaio: i fondatori, le peculiarità, i traguardi raggiunti

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Fabrizio Palermo: CDP a supporto di imprese e Pubblica Amministrazione

<em><strong>"Con l'emissione del nuovo Covid-19 Social Response Bond, CDP conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà": lo ha dichiarato l'Amministratore Delegato e Direttore Generale <a href="https://www.topmanagers.it/manager/fabrizio_palermo" title="Fabrizio Palermo, topmanagers">Fabrizio Palermo</a> in una recente nota.</strong></em><br /> <a href="https://www.topmanagers.it/manager/fabrizio_palermo" title="Fabrizio Palermo: biografia topmanagers"><img alt="Fabrizio Palermo, amministratore delegato cdp" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/Fabrizio_Palermo_TopManager.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Fabrizio Palermo: CDP al fianco dell'Italia </h2> Per uscire dal grave momento di crisi che stiamo vivendo, il Paese ha bisogno del supporto di tutti, di azioni sinergiche, di collaborazione. Non si tirano indietro Cassa Depositi e Prestiti e l'Amministratore Delegato <strong>Fabrizio Palermo</strong>, che ha di recente rilasciato una nota nella quale esprime tutta la sua determinazione nell'affiancare l'Italia verso la ripartenza. <em>"Con l'emissione del nuovo Covid-19 Social Response Bond"</em>, ha dichiarato l'AD, <em>"CDP conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande difficoltà. Grazie a questa operazione, CDP supporterà ulteriormente imprese e pubblica amministrazione, in un'ottica di rafforzamento della loro capacità di risposta alla situazione di crisi in atto e di rilancio"</em>. <strong>Fabrizio Palermo</strong> ha inoltre sottolineato come la crescente attenzione da parte degli investitori verso iniziative ad alto impatto sociale e ambientale sia ormai evidente: si tratta di segni positivi, rinnovate speranze e voglia di fare per il futuro del Paese. <br /> <h2> La carriera di Fabrizio Palermo </h2> <strong><a href="https://www.topmanagers.it/manager/fabrizio_palermo" title="Fabrizio Palermo - profilo topmanagers">Fabrizio Palermo</a></strong> è Amministratore Delegato e Direttore Generale di Cassa Depositi e Prestiti dal 2018. È inoltre Amministratore Delegato di CDP Reti S.p.A., membro del Consiglio di Amministrazione di Fincantieri S.p.A. e Co-presidente del Business Forum Italia-Cina. In seguito alla laurea in Economia e Commercio presso l'Università La Sapienza di Roma, inizia la sua carriera nel 1995 nella Divisione Investment Banking di Morgan Stanley, a Londra. Dal 1998 è consulente strategico in McKinsey: si specializza in operazioni di risanamento, trasformazione e rilancio di grandi gruppi industriali e finanziari. Nel 2005 passa a Gruppo Fincantieri con l'incarico di Direttore Business Development e Corporate Finance. In seguito diventa Chief Financial Officer e Vice Direttore Generale. Dal 2014 al 2018 <strong>Fabrizio Palermo</strong> è Chief Financial Officer e Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari presso CDP. Tra i vari impegni, dal 2017 fa parte della Commissione Italo-Francese per il progetto di alleanza tra Fincantieri e Naval Group, con l'obiettivo di creare un leader della cantieristica a livello europeo.

Fabrizio Palermo: CDP a supporto di imprese e Pubblica Amministrazione

"Con l'emissione del nuovo Covid-19 Social Response Bond, CDP conferma la propria vicinanza al Paese in un momento di grande diffic...

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Luiss: la Vice Presidente Paola Severino in visita a Skopje

<em><strong>Lotta alla corruzione, l'importanza di un approccio sovranazionale e il ruolo dell'OSCE: le parole di <a href="https://ambskopje.esteri.it/ambasciata_skopje/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/visita-a-skopje-dell-prof-ssa-paola.html" title="Paolo Severino, visita ufficiale Skopje">Paola Severino</a>, Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE e Vice Presidente dell'Università LUISS Guido Carli, in visita a Skopje.</strong> </em><br /> <a href="https://ambskopje.esteri.it/ambasciata_skopje/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/visita-a-skopje-dell-prof-ssa-paola.html" title="Luiss, Paolo Severino in visita a Skopje"><img alt="Paola Severino" src="https://ambskopje.esteri.it/ambasciata_skopje/resource/img/2020/02/img_4613.jpg" width="100" /></a><br /> <h2> Skopje: incontri e impegni di Paola Severino, in visita ufficiale il 10 e 11 febbraio</h2> In qualità di Rappresentante Speciale della Presidenza OSCE in esercizio per la lotta alla corruzione (confermata in tale incarico dall'attuale Presidenza albanese), <strong>Paola Severino</strong> si è recata il 10 e 11 Febbraio in visita a Skopje, prendendo parte in quell'occasione alla conferenza regionale <em>"Preventive measures and enforcing the law: building resilience to corruption in South East Europe"</em>, organizzata dalla Missione OSCE-Skopje. Ospite d'onore e keynote speaker, ha parlato nel suo intervento dell'importanza di un approccio sovranazionale alla lotta alla corruzione sottolineando quindi il ruolo decisivo che possono ricoprire le organizzazioni internazionali nell'affiancare gli Stati attraverso iniziative basate su dialogo, condivisione e coordinamento, nel pieno rispetto delle peculiarità nazionali. I lavori della conferenza, articolata in diverse sessioni, sono stati aperti dal Vice Ministro degli Esteri macedone Andrej Zhernovski insieme alla Rappresentante della Presidenza albanese dell'OSCE Evis Fico e all'Ambasciatore Clemens Koja, Capo Missione dell'OSCE a Skopje. Presente a Skopje anche il Ministro degli Affari Esteri Luigi di Maio che in occasione della conferenza stampa congiunta con l'omologo della Macedonia del Nord Nikola Dimitrov ha ringraziato <strong>Paola Severino</strong> per aver portato avanti in Italia <em>"un'importante legge tuttora in vigore che va salvaguardata e implementata insieme ad altri provvedimenti che tuttora stiamo sviluppando sulla lotta contro la corruzione e contro la mafia"</em>.<br /> <h2> Paola Severino: l'intervento alla conferenza su misure di prevenzione e contrasto alla corruzione</h2> <em>"L'OSCE, nel supportare i Paesi balcanici in questo sforzo congiunto, si pone come piattaforma ideale per la fondamentale armonizzazione delle leggi anticorruzione"</em>: è <strong><a href="https://ambskopje.esteri.it/ambasciata_skopje/it/ambasciata/news/dall_ambasciata/visita-a-skopje-dell-prof-ssa-paola.html" title="Paola Severino, vice-presidente Luiss, in visita a Skopje">Paola Severino</a></strong> ad affermarlo nella corso della conferenza, spiegando come la corruzione sia un fenomeno sempre più <em>"senza confini"</em>, sfaccettato e complesso, che oltre a minare la crescita democratica, la sicurezza dei cittadini e dello Stato, impedisce anche una ottimale allocazione delle risorse causando gravi inefficienze in termini di costi economici diretti e indiretti. <em>"Contrastare la corruzione non è quindi solo una necessità politica e morale, ma è anche un'opportunità economica, in quanto la legalità, la certezza e la velocità della giustizia e la trasparenza sono fattori di incentivazione degli investimenti interni e di attrazione degli investitori esteri"</em>: <strong>Paola Severino</strong> ha quindi sottolineato come, per affrontare efficacemente la questione, sia necessaria una maggiore regolamentazione dei meccanismi di controllo e un coinvolgimento più grande della società civile e del settore privato. In questa prospettiva, il contrasto alla corruzione, sia in fase preventiva che repressiva, deve essere olistico e multilivello. Nel corso della visita la Vice Presidente dell'Università LUISS Guido Carli ha avuto inoltre modo di incontrare il Rettore dell'Università "Ss. Cirillo e Metodio" di Skopje, per esplorare le opportunità di cooperazione tra i due Atenei, e il Pro Rettore dell'"University American College Skopje".

Luiss: la Vice Presidente Paola Severino in visita a Skopje

Lotta alla corruzione, l'importanza di un approccio sovranazionale e il ruolo dell'OSCE: le parole di Paola Severino , Rappresentant...

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“Vorrei incontrare i parenti delle vittime”: intervista a Roberto Tomasi, AD di Aspi

<em><strong>"Un incontro auspicato, voluto, ma solo quando lo vorranno": <a href="https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/02/12/news/tomasi-autostrade-vorrei-incontrare-i-parenti-delle-vittime-del-morandi-1.38456997" title="Roberto Tomasi: intervista AD Aspi la stampa">Roberto Tomasi</a> in un'intervista dichiara il desiderio di voler incontrare i parenti delle vittime del Ponte Morandi. L'AD parla inoltre del piano di trasformazione di Aspi e del progetto di sgravi sul pedaggio per chi deve subire i disagi delle manutenzioni.</strong></em><br /> <a href="https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/02/12/news/tomasi-autostrade-vorrei-incontrare-i-parenti-delle-vittime-del-morandi-1.38456997" title="Roberto Tomasi vuole incontrare parenti vittime Ponte Morandi"><img alt="Roberto Tomasi, AD Autostrade per l'Italia" src="https://www.topmanagers.it/SharingFolder/TopManager/it/ManagerProfilePhoto/Photo/roberto-tomasi1.jpg" width="120" /></a><br /> <h2> Aspi, l'AD Roberto Tomasi: incontrare i parenti delle vittime per superare le comprensibili diffidenze</h2> <em>"Vorremmo provare a spiegare, con grande senso di umiltà, quello che abbiamo fatto in diciotto mesi, reagendo a questa immensa tragedia"</em>: è l'Amministratore Delegato di Autostrade per l'Italia <strong>Roberto Tomasi</strong>, in un'intervista ripresa da "La Stampa e dal "Secolo XIX", a spiegare come la società stia rispondendo a quanto accaduto il 14 agosto 2018 a Genova. <em>"Ci siamo interrogati più volte su come dare vicinanza o attenzione ai familiari"</em> ha sottolineato l'AD, auspicando di poter incontrare presto i parenti delle vittime. <em>"Vorremmo rompere le diffidenze, le comprensibilissime diffidenze che si sono create. La nostra disponibilità ad un incontro è massima, ma senza forzare nessuno. Certamente sì, siamo disponibili: vorremmo incontrarli, ma solo quando e se loro lo riterranno. Portiamo addosso una ferita che non potrà mai essere rimarginata"</em> aggiunge <strong>Roberto Tomasi</strong>, specificando come Aspi si stia impegnando <em>"a far sì che quanto accaduto non possa più ripetersi"</em>. Lo dicono gli investimenti destinati alla sicurezza e i controlli avviati in 587 gallerie. Ma l'AD ai familiari delle vittime rivolge anche un altro pensiero: <em>"Non ultimo, vorremmo dire che siamo loro vicini, per qualsiasi cosa avessero bisogno"</em>. E ancora, parlando della concessione: <em>"Auspichiamo una soluzione razionale nell'interesse del Paese delle vittime e a tutti coloro che hanno subito le conseguenze della tragedia"</em>.<br /> <h2> Roberto Tomasi: focus su investimenti in sicurezza e manutenzione </h2> Nell'intervista, <strong><a href="https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/02/12/news/tomasi-autostrade-vorrei-incontrare-i-parenti-delle-vittime-del-morandi-1.38456997" title="Roberto Tomasi: incontrare parenti vittime ponte morandi per superare diffidenze">Roberto Tomasi</a></strong> fa il punto sui controlli avviati nelle 587 gallerie gestite dalla società. Sono <em>"solo una parte delle attività di verifica e manutenzione che stiamo svolgendo, insieme a quelle su ponti, viadotti, barriere antirumore"</em>: al lavoro <em>"una compagine di aziende ed esperti internazionali"</em> che sta intervenendo sui tunnel <em>"per fare una `verifica veloce' in 60 giorni delle condizioni di sicurezza, anche alla luce di quanto accaduto nella galleria Bertè (crollata parte della volta il 30 dicembre)"</em>. Che sia <em>"impegnativo, considerando che Autostrade gestisce il 35% dei tunnel di tutta Europa"</em> è l'AD a evidenziarlo: <em>"Nel frattempo stiamo riverificando tutti gli elementi dell'infrastruttura, comprese pavimentazione e barriere di sicurezza: un piano importante per garantire agli italiani la massima sicurezza"</em>. E sul fronte degli investimenti, <strong>Roberto Tomasi</strong> illustra il piano di trasformazione di Aspi: <em>"Contempla fino al 2023 una spesa di manutenzione corrente di 2 miliardi, vede un aumento di 700 milioni rispetto alla previsione di spesa elaborata nel 2018. Parliamo di un incremento del 40 per cento. È una manifestazione concreta dell'attenzione che vogliamo dare alla manutenzione. Se poi guardiamo i numeri in un'ottica di medio termine, è ancora più chiaro il nostro nuovo approccio: 14,5 miliardi di investimenti per ammodernamento e potenziamento della rete e oltre 7 miliardi di spese di manutenzione, da qui ai prossimi 18 anni"</em>. Consapevole dei disagi che i cantieri nelle autostrade stanno creando ai viaggiatori, l'AD anticipa che in sinergia con il Ministero <em>"nelle prossime settimane definiremo un pacchetto di misure per agevolare gli utenti, se ci fossero problemi di traffico dovuti ai cantieri, considerando anche la velocità di percorrenza delle singole tratte, per esempio con sconti e riduzioni sui pedaggi in caso di scarsa fluidità"</em>.

“Vorrei incontrare i parenti delle vittime”: intervista a Roberto Tomasi, AD di Aspi

"Un incontro auspicato, voluto, ma solo quando lo vorranno": Roberto Tomasi in un'intervista dichiara il desiderio di voler i...

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